INTERVENTI NEL SETTORE AMBIENTE/TERRITORIO
|
|
- Alberta Sartori
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INTERVENTI NEL SETTORE AMBIENTE/TERRITORIO Schema decisionale "classico" Definizione del problema Determinazione della soluzione (esperienza prec.) Implementazione Schema decisionale "moderno" Definizione del problema Determinazione di un modello Sperimentazione di alternative sul modello valutazione delle alternative Sistema di supporto alle decisioni (SSD) Implementazione 1
2 SCHEMA INFORMATIVO-DECISIONALE Si vuole intervenire a modificare il comportamento di un sistema esistente. misure di grandezze esterne misure di altri ingressi altri ingressi decisore decisioni sistema fisico, economico,.. effetti misure del comportamento del sistema Si definisce quindi un MODELLO del sistema fisico, economico, per sperimentare su di esso azioni alternative. Il modello può essere: o descrittivo, cioè avere come scopo prioritario la comprensione del comportamento del sistema, o o decisionale, cioè integrare anche gli aspetti di intervento sul sistema stesso. 2
3 QUALI MISURE? Sia per definire il modello, sia per utilizzarlo occorre una serie di misure, ciascuna delle quali rappresenta un costo. In generale, le misure sono relative a grandezze continue nel tempo e nello spazio (es. temperatura, inquinamento) e vengono tradotte in valori discreti dati. Il sistema informativo può essere progettato correttamente solo quando: Il problema è ben definito E stata scelta una struttura per il decisore e quindi è chiaro quali informazioni sono necessarie per prendere le decisioni. benefici della decisione Max B-C costo misure In generale, l efficacia delle decisioni satura all aumentare del numero di misure e il costo delle misure sale in modo più che lineare. 3 n. misure
4 In alcuni problemi, quando le decisioni sono prese una volta per tutte, le misure vengono fatte solo prima dell intervento. In altri, nei quali le decisioni si ripetono a breve distanza sulla base dello stato corrente del sistema, le misure devono giungere con continuità e in tempo reale al decisore. In ogni caso, per determinare la quantità n ottima di informazioni, occorrerebbe risolvere il problema di massimizzare la differenza tra Benefici e Costi: max [B(n)-C(n)] dove B(n) può essere calcolato solo con i modelli del sistema e del decisore. Una volta determinata una buona decisione sul modello, occorre realizzarla: ciò significa effettuare un intervento strutturale o non strutturale (es. esecuzione di un opera, introduzione di una normativa); oppure implementare il sistema informativo e il controllore/gestore e farli funzionare con continuità (es. sistema di allarme o di controllo). 4
5 COME SI COSTRUISCE IL MODELLO (MATEMATICO) mondo modelli I modelli sono rappresentazioni parziali e approssimate del mondo reale, "utili" per la soluzione di un problema. Caratteristiche importanti dei modelli: precisione semplicità flessibilità costo o raccolta dati (elevato) o sviluppo del modello (basso o nullo) o utilizzo del modello (dipende dalle informazioni usate). 5
6 UN ESEMPIO DI MODELLO Il livello del serbatoio q i (t) S(t) x(t) bilancio di massa q o (t) variazione di volume = portata entrante - portata uscente dv(t)/dt = q i (t) - q o (t) dv(x(t),s(t))/dt = d(x(t),s(x(t))/dt q(x(t), decisioni) dx(t)/dt = f(x(t), u(t)) modello A del livello del serbatoio (equazione differenziale) x(t+ t) = x(t) + f(x(t),u(t)) modello B del livello del serbatoio (equazione algebrica) [Hp. superficie S costante, portata di uscita proporzionale al livello] dx(t)/dt =1/S( - x(t)+ u(t)) modello C del livello del serbatoio (equazione lineare) 6
7 UN ALTRO ESEMPIO La temperatura di una stanza bilancio di energia variazione di temperatura = (calore entrante - calore uscente)/(massa C s ) dt(t)/dt =( q i (t) - q o (t ))/costante [Hp. conduzione, convezione, irraggiamento: q o (t )=f(t,t e,t)] dt(t)/dt = f(t(t), u(t)) (equazione differenziale) [Hp. solo conduzione: q o (t )=K(T-T e )] dt(t)/dt =K/costante( T(t)- T e (t)) (equazione differenziale lineare) CONCLUSIONE: fenomeni fisici (economici, sociali, ambientali, ) molto diversi sono descritti dallo stesso modello matematico una volta capito il comportamento del modello si possono trarre conclusioni sul comportamento di tutti i sistemi che descrive. P.S. Il modello del livello può servire a decidere l altezza della diga (cioè V(x,s)), una decisione pianificatoria, o il rilascio giornaliero, una decisione gestionale. Il modello della temperatura può servire per definire il materiale per la costruzione (K dec. pianificatoria) o quanto calore fornire (q i (t) dec. gestionale). Il criterio di scelta NON è tuttavia incluso nei modelli esemplificati. 7
8 FORMULAZIONE "ESATTA" DEL MODELLO (detta anche meccanicistica o fisicamente basata ) osservazioni del mondo reale Modello "esatto" (parametri misurabili) Leggi note o fisica o chimica o Esempi: forza = massa * accelerazione (F=ma) (m parametro, adatta il modello ai vari casi applicativi) equazione differenziale del II ordine in generale: modelli di sistemi meccanici tensione = corrente * resistenza (V=RI) (R parametro) equazione algebrica in generale: modelli di sistemi elettrici reazioni chimiche, onde elettromagnetiche, ottica, elettronica, 8
9 FORMULAZIONE "EMPIRICA" DEL MODELLO osservazioni del mondo reale dati Equazioni del modello modello ipotesi di comportamento - Si fissa una classe di modelli (sistema di equazioni) a meno del valore dei parametri - Si determina il modello "migliore" confrontando i risultati calcolati con il modello con i dati rilevati (stima dei parametri o taratura del modello) q u (t) dati rilevati modello con = 2,8 modello con = 3,4 t 9
10 Esempi di formulazione empirica: portata a valle di un bacino imbrifero pioggia pioggia pioggia portata alla chiusura Modello A: P(t) = pioggia totale caduta sul bacino nell'intervallo ( t-1,t) q(t) = portata all'istante t q(t+1) = q(t)+ q(t-1)+ P(t) equazione algebrica,, parametri non misurabili Modello B: il bacino è schematizzato come una cascata di serbatoi q i (t) = portata all uscita del serbatoio i all'istante t V i (t) = invaso del serbatoio i all'istante t dv 1 (t)/dt = - V 1 (t)+p(t) dv 2 (t)/dt = - V 2 (t)+ dv 1 (t) dv i (t)/dt = - V i (t)+ dv i-1 (t) q(t)= V n (t), n parametri non misurabili sistema di n equazioni differenziali del I ordine 10
11 PROCEDURA COMPLESSIVA definizione del problema struttura del modello banca dati taratura/ calibrazione (messa a punto) NO validazione (collaudo) SI implementazione e utilizzo modelli descrittivi: simulazione previsione modelli decisionali: pianificazione gestione 11
SVILUPPO DEI MODELLI
SVILUPPO DEI MODELLI definizione del problema struttura del modello banca dati taratura/ calibrazione (messa a punto) NO validazione (collaudo) SI implementazione e utilizzo modelli descrittivi: simulazione
DettagliAnalisi dei Sistemi Esercitazione 1
Analisi dei Sistemi Esercitazione Soluzione 0 Ottobre 00 Esercizio. Sono dati i seguenti modelli matematici di sistemi dinamici. ÿ(t) + y(t) = 5 u(t)u(t). () t ÿ(t) + tẏ(t) + y(t) = 5sin(t)ü(t). () ẋ (t)
DettagliDefinizione di Sistema Dinamico
Capitolo 1. INTRODUZIONE 1.1 Definizione di Sistema Dinamico Un sistema dinamico è definito dai seguenti oggetti: Un insieme ordinato dei tempi T, Un insieme di valori di ingresso U, Un insieme di funzioni
DettagliCorso di fisica tecnica ambientale LEZIONE 3: INTRODUZIONE AI MECCANISMI DI TRASMISSIONE DEL CALORE. Ing. Marco Cecconi
Facoltà di Architettura - Laurea magistrale in Architettura a ciclo unico Corso di fisica tecnica ambientale LEZIONE 3: INTRODUZIONE AI MECCANISMI DI TRASMISSIONE DEL CALORE Ing. Marco Cecconi marco.cecconi@ingenergia.it
DettagliPROBLEMI DI GESTIONE
PROBLEMI DI GESTIONE La parola gestione è una parola di gergo relativamente recente. I problemi di gestione sono nella maggioranza dei casi dei problemi di tipo decisionale con rilevante componente economico
DettagliSISTEMI e MODELLI. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/ Sistemi e Modelli CA Prof.
SISTEMI e MODELLI Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Sistemi e Modelli CA 2017 2018 Prof. Laura Giarré 1 Sistemi e Modelli - Dal sistema ad un modello Sistema:
DettagliFONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica. SISTEMI E MODELLI
FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI E MODELLI Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti
DettagliIngegneria Elettrica Politecnico di Torino. Luca Carlone. ControlliAutomaticiI LEZIONE I
Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino Luca Carlone ControlliAutomaticiI LEZIONE I Sommario LEZIONE I Introduzione al concetto di sistema Notazione e tassonomia Rappresentazione in variabili di stato
DettagliElementi di Teoria dei Sistemi. Definizione di sistema dinamico. Cosa significa Dinamico? Sistema dinamico a tempo continuo
Parte 2, 1 Parte 2, 2 Elementi di Teoria dei Sistemi Definizione di sistema dinamico Parte 2, 3 Sistema dinamico a tempo continuo Cosa significa Dinamico? Parte 2, 4? e` univocamente determinata? Ingresso
DettagliFONDAMENTI DI AUTOMATICA Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Prof. Silvia Strada. Introduzione
FONDAMENTI DI AUTOMATICA Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Prof. Silvia Strada Introduzione 1 Cos è l Automatica? L Automatica è la disciplina che studia i sistemi di automazione, sistemi che
DettagliProf. Capuzzimati Mario - ITIS Magistri Cumacini - Como SISTEMI
Sistemi - Definizioni SISTEMI DEFINIZIONI SISTEMA: insieme di elementi, parti, che interagiscono coordinati per svolgere una deteminata funzione. COMPONENTI: parti di cui il sistema è costituito. PARAMETRI:
DettagliMODELLI DECISIONALI FORMULAZIONE GENERALE DEL PROBLEMA DECISIONALE (OTTIMIZZAZIONE)
MODELLI DECISIONALI FORMULAZIONE GENERALE DEL PROBLEMA DECISIONALE (OTTIMIZZAZIONE) z vettore di n elementi (variabili di decisione) o funzione J(z) obiettivo (vettoriale) da ottimizzare (max o min) Z
DettagliFONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI
FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Prof. Sandro ZAMPIERI zampi@dei.unipd.it tel: 049 827 7648 Dipartimento di Ingegneria dell Informazione via Gradenigo 6/B 1 Informazioni generali Testi: Dispense delle
DettagliElementi di Teoria dei Sistemi
Parte 2, 1 Elementi di Teoria dei Sistemi Parte 2, 2 Definizione di sistema dinamico Parte 2, 3 Sistema dinamico a tempo continuo Ingresso Uscita Parte 2, 4 Cosa significa Dinamico?? e` univocamente determinata?
DettagliOsservatore di Luenberger
1 Osservatore di Luenberger In queste note verrà presentato l osservatore di Luenberger, uno stimatore dello stato per sistemi lineari. Si farà il caso di sistemi dinamici tempo-continui e tempo-discreti.
DettagliElementi di Teoria dei Sistemi. Definizione di sistema dinamico. Cosa significa Dinamico? Sistema dinamico a tempo continuo
Parte 2, 1 Parte 2, 2 Elementi di Teoria dei Sistemi Definizione di sistema dinamico Parte 2, 3 Sistema dinamico a tempo continuo Cosa significa Dinamico? Parte 2, 4? e` univocamente determinata? Ingresso
DettagliGrandezze fisiche e loro misura
Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da grandezze misurabili.
Dettaglile variazioni del campo si propagano nello spazio con velocità finita
Campi elettromagnetici e circuiti II, a.a. 2013-14, Marco Bressan LEGGI FONDAMENTALI Lo studio dell interazione elettromagnetica è basato sul concetto di campo elettromagnetico le variazioni del campo
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo. SISTEMI E MODELLI
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/controlliautomatici.html SISTEMI E MODELLI Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti
DettagliNome, Cognome: punti corrispondono alla nota massima.
Nome ognome: Gli esercizi 11 e 12 sono obbligatori il terzo esercizio deve essere scelto tra 13 e 14 10 punti corrispondono alla nota massima 6 dicembre 2012 ing Ivan Furlan 1 11 Sistema per sollevare
DettagliGrandezze fisiche e loro misura
Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da entità o grandezze misurabili.
DettagliPROGRAMMAZIONE DI FISICA
PROGRAMMAZIONE DI FISICA CONTENUTI RISULTATI DI APPRENDIMENTO (Competenze) CONOSCENZE ABILITA (Capacità) TEMPI Grandezze fisiche e misura Le grandezze fisiche e la loro misura Riconoscere le grandezze
DettagliElementi di Automazione Lezione 2 - Sistemi e modelli
Elementi di Automazione Lezione 2 - Sistemi e modelli Ing. Gianmaria De Tommasi A.A. 2006/07 1 2 Modello di 3 Modelli Ingresso-Stato-Usicta (I-S-U) per sistemi dinamici Definizione qualitativa di sistema
DettagliEquazioni di De Saint Venant
Equazioni di De Saint Venant Metodi di risoluzione metodi espliciti metodi impliciti Entrambi i metodi comportano un'iterazione dei calcoli. La differenza tra i due metodi si basa sul modo di approssimare
DettagliIntegrazione delle equazioni del moto
Giorgio Pastore - note per il corso di Laboratorio di Calcolo Integrazione delle equazioni del moto In generale, le equazioni del moto della meccanica newtoniana si presentano nella forma di sistemi di
DettagliElementi di Teoria dei Sistemi
Parte 2, 1 Elementi di Teoria dei Sistemi Parte 2, 2 Sistema dinamico a tempo continuo Ingresso Uscita Parte 2, 3 Cosa significa Dinamico?? e` univocamente determinata? Se la risposta e` no Sistema dinamico
DettagliEsperimentazioni di Fisica 1 Tracce delle lezioni di TERMOLOGIA
Esperimentazioni di Fisica 1 Tracce delle lezioni di TERMOLOGIA AA 2015-2016 Temperatura Temperatura misura oggettiva della sensazione di caldo e freddo Grandezza intensiva Misura la direzione del trasferimento
DettagliGrandezze e Misure.
Grandezze e Misure www.fisicaxscuola.altervista.org Grandezze e Misure Introduzione Il Metodo Sperimentale Unità di Misura Grandezze Fondamentali e Derivate Massa e Densità Strumenti di misura Misure dirette
DettagliCinematica del punto materiale
Cinematica del punto materiale Punto materiale Velocità e accelerazione Moto rettilineo uniforme Moto naturalmente accelerato Moto parabolico Moto armonico Antonio Pierro Per consigli, suggerimenti, eventuali
DettagliIntroduzione elementare al metodo degli Elementi Finiti.
Introduzione elementare al metodo degli Elementi Finiti carmelo.demaria@centropiaggio.unipi.it Obiettivi Introduzione elementare al metodo degli elementi finiti Analisi Termica Analisi Strutturale Analisi
DettagliUN PROBLEMA DI INQUINAMENTO FLUVIALE
UN PROBLEMA DI INQUINAMENTO FLUVIALE catena trofica (ecosistema) Semplificazioni: o Fiume monodimensionale, velocità costante (spazio tempo) o Inquinante biodegradabile (BOD) o Altra variabile d'interesse:
DettagliGrandezze fisiche e loro misura
Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e che implicano grandezze misurabili. - Sono
DettagliLe lettere x, y, z rappresentano i segnali nei vari rami.
Regole per l elaborazione di schemi a blocchi Oltre alle tre fondamentali precedenti regole (cascata, parallelo, retroazione), ne esiste una serie ulteriore che consente di semplificare i sistemi complessi,
DettagliFisica Main Training Lorenzo Manganaro
Fisica Main Training 2016-2017 Lorenzo Manganaro 1. Lavoro di una forza 2. Energia meccanica e legge di conservazione 3. Forze dissipative 4. Potenza 30 25 20 15 1. Conservazione dell energia 2. Potenza
DettagliIntegrazione delle equazioni del moto
Giorgio Pastore - note per il corso di Laboratorio di Calcolo Integrazione delle equazioni del moto In generale, le equazioni del moto della meccanica newtoniana si presentano nella forma di sistemi di
DettagliLeggi e principi fondamentali
Legge di Ohm per i conduttori filiformi Leggi e principi fondamentali La resistenza elettrica R [Ω] di un conduttore metallico filiforme dipende dalla natura del conduttore e dalle sue dimensioni secondo
DettagliIntroduzione. Corso di Tecniche di Simulazione, a.a. 2005/2006. Francesca Mazzia. Dipartimento di Matematica Università di Bari.
Introduzione Corso di Tecniche di Simulazione, a.a. 2005/2006 Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari 6 Marzo 2006 Francesca Mazzia (Univ. Bari) Introduzione 6/03/2006 1 / 23 Introduzione
DettagliDipartimento di Scienze Chimiche. Ambiente. Sistema
Descrizione macroscopica dei sistemi materiali Sistema: materia compresa entro una superficie chiusa (ad esempio la superficie interna di un contenitore, ma può essere anche una superficie matematica,
DettagliEsame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (6 crediti) / CONTROLLI AUTOMATICI SOLUZIONE
Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (6 crediti) / CONTROLLI AUTOMATICI Prova scritta 24 luglio 2019 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Si consideri un sistema per il riscaldamento di parti metalliche, costituito da
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale MODELLI DI SISTEMI
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm MODELLI DI SISTEMI Ing. Federica Grossi Tel. 059 2056333 e-mail: federica.grossi@unimore.it
DettagliCorso di Fondamenti di Sistemi Dinamici
Introduzione al corso Fabrizio Caccavale Università degli Studi della Basilicata Informazioni generali sul corso di Fondamenti di Sistemi Dinamici Contatti e informazioni Docente: Fabrizio Caccavale. Informazioni
DettagliFondamenti di Automatica
Fondamenti di Automatica Proprietà strutturali e leggi di controllo aggiungibilità e controllabilità etroazione statica dallo stato Osservabilità e rilevabilità Stima dello stato e regolatore dinamico
Dettagli01. Modelli di Sistemi
Controlli Automatici 01. Modelli di Sistemi Prof. Cesare Fantuzzi Ing. Cristian Secchi Ing. Federica Ferraguti ARSControl - DISMI - Università di Modena e Reggio Emilia E-mail: {nome.cognome}@unimore.it
DettagliSISTEMI DI CONTROLLO TIPI DI CONTROLLO
1 SISTEMI DI CONTROLLO OBIETTIVI Comprendere il concetto di controllo automatico Comprendere la differenza tra controllo ad anello aperto e ad anello chiuso Acquisire gli strumenti matematici per l analisi
DettagliSemplice introduzione ai principi della termodinamica. prof. Carlucci Vincenzo ITIS Einstein Potenza
Semplice introduzione ai principi della termodinamica prof. Carlucci Vincenzo ITIS Einstein Potenza 1 Quando la scienza studia determinati problemi, la prima operazione da compiere è quella di individuare
DettagliSISTEMI DINAMICI A TEMPO CONTINUO. Classificazione dei sistemi dinamici
SISTEMI DINAMICI A TEMPO CONTINUO Concetti fondamentali Classificazione dei sistemi dinamici Movimento ed equilibrio Sistemi lineari Linearizzazione Stabilità Illustrazioni dal Testo di Riferimento per
DettagliFONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI
FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Prof. Sandro ZAMPIERI zampi@dei.unipd.it tel: 049 827 7648 Dipartimento di Ingegneria dell Informazione via Gradenigo 6/B 1 Informazioni generali Testi: Dispense delle
DettagliProva TIPO D per: ESERCIZIO 1.
Prova TIPO D per: Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti): 6 dei 10 esercizi numerici (nell effettiva prova d esame verranno selezionati a priori dal docente) domande a risposta multipla (v. ultime
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm SISTEMI E MODELLI Ing. Luigi
DettagliAnalisi della risposta dinamica
Analisi della risposta dinamica Risposta dinamica del trasduttore: descrive, in termini di un modello matematico basato su equazioni differenziali alle derivate parziali, le relazioni, basate su opportune
DettagliMETODO DEGLI ELEMENTI FINITI
Introduzione al METODO DEGLI ELEMENTI FINITI Osservazioni sui metodi variazionali approssimati classici Le funzioni approssimanti devono: Soddisfare i requisiti di continuità Essere linearmente indipendenti
DettagliCORSO di AGGIORNAMENTO di FISICA
MATHESIS _ ROMA CORSO di AGGIORNAMENTO di FISICA Commento ai problemi proposti nell incontro del 17 febbraio 2016 Adriana Lanza I.T:T. COLOMBO via Panisperna, 255 24 febbraio 2016 I problemi proposti TRACCE
DettagliIntroduzione e modellistica dei sistemi
Introduzione e modellistica dei sistemi Modellistica dei sistemi dinamici elettrici Elementi fondamentali Rappresentazione in variabili di stato Esempi di rappresentazione in variabili di stato Modellistica
DettagliNome, Cognome: punti corrispondono alla nota massima.
Nome Cognome: Gli esercizi 11 e 12 sono obbligatori il terzo esercizio deve essere scelto tra 13 e 14 10 punti corrispondono alla nota massima 12 novembre 2016 ing Ivan Furlan 1 11 Sistema di controllo
DettagliI.T.I.S. TRASFORMATA DI LAPLACE DIAGRAMMI DI BODE
I.T.I.S. APPUNTI DI ELETTRONICA TRASFORMATA DI LAPLACE E DIAGRAMMI DI BODE PREMESSA Per lo studio dei sistemi di controllo si utilizzano modelli matematici dinamici lineari. L analisi o il progetto di
DettagliCompetenze Abilità Conoscenze
CLASSI: TERZE fondamentali della disciplina acquisendo consapevolmente il suo valore culturale, la sua epistemologica. fenomeni. strumenti matematici del suo percorso didattico. * Avere consapevolezza
DettagliStrumentazione biomedica
UNIVERSITÀ DI PISA Corso di Laurea in Scienze Motorie Tecnologie e strumentazione biomedica Caratteristiche della strumentazione biomedica Nicola Vanello Dipartimento di Ingegneria dell Informazione A
DettagliIngegneria Informatica. Prof. Claudio Melchiorri DEIS-Università di Bologna Tel
CONTROLLI AUTOMATICI LS Ingegneria Informatica Sistemi a Dati Campionati Prof. DEIS-Università di Bologna Tel. 51 29334 e-mail: claudio.melchiorri@unibo.it http://www-lar lar.deis.unibo.it/people/cmelchiorri
DettagliRisoluzione dei circuiti elettrici col metodo dei sistemi di equazioni
Risoluzione dei circuiti elettrici col metodo dei sistemi di equazioni Definizioni e breve richiamo alle principali leggi dei circuiti elettrici Risolvere un circuito elettrico significa determinare i
DettagliLezione N 2N. Introduzione alla Termodinamica: terminologia
Lezione N 2N Introduzione alla Termodinamica: terminologia Termodinamica La termodinamica è la scienza che studia il trasferimento e le trasformazioni dell energia, energia, nonché le connesse variazioni
DettagliLezione n. 2. Il metodo sperimentale Sistemi Pressione Temperatura. Antonino Polimeno 1
Chimica Fisica Biotecnologie sanitarie Lezione n. 2 Il metodo sperimentale Sistemi Pressione Temperatura Antonino Polimeno 1 Il metodo sperimentale & il contesto storico - Osservazione sperimentale - Descrizione
DettagliTERMODINAMICA. G. Pugliese 1
TERMODINAMICA G. Pugliese 1 Meccanica: La termodinamica Forze conservative, principio di conservazione dell energia meccanica. Forze non conservative: l energia meccanica totale, varia: ΔE = W nc Nei casi
DettagliModellistica e Simulazione. Modellistica dei sistemi. Lezione 2 21 marzo 2011
Modellistica e Simulazione Lezione 2 21 marzo 2011 Università degli Studi del Sannio Facoltà di ngegneria Luigi annelli 1 Modellistica dei sistemi ndividuazione del dominio applicativo. Decomposizione
DettagliSimulazione della Capacità Termica di Accumulo per Sistemi di Raffreddamento nei CED ad Alta Densità di Potenza. L. Pellegrino, U.
K K DA!NE TECHNICAL NOTE INFN - LNF, Accelerator Division Frascati, January 22, 2007 Note: ME-19 Simulazione della Capacità Termica di Accumulo per Sistemi di Raffreddamento nei CED ad Alta Densità di
DettagliEsercizio 1, 6 punti [ ] Sapendo che una grandezza P(t) è caratterizzata dalle seguenti proprietà:
Modellistica Ambientale/Modelli Matematici Ambientali - A.A. 2014/2015 Quinta prova scritta, Appello estivo 23 Settembre 2015 Parte comune a Modellistica Ambientale e Modelli Matematici Ambientali Schema
DettagliDefinizione di Sistema Dinamico
Capitolo 1. INTRODUZIONE 1.1 Definizione di Sistema Dinamico Esistono vari tipi di sistemi dinamici: tempo continui, tempo discreti, lineari, non lineari, a variabili concentrate, a variabili distribuite,
DettagliIl trasporto di energia termica: introduzione e trasporto conduttivo. Principi di Ingegneria Chimica Ambientale
Il trasporto di energia termica: introduzione e trasporto conduttivo Principi di Ingegneria Chimica Ambientale 1 Meccanismi di trasmissione del calore La Trasmissione del Calore può avvenire con meccanismi
DettagliModellistica e Simulazione
Modellistica e Simulazione Lezione 2 21 marzo 2011 Università degli Studi del Sannio Facoltà di Ingegneria Luigi Iannelli Modellistica dei sistemi Individuazione del dominio applicativo. Decomposizione
DettagliMain training FISICA. Lorenzo Manganaro. Lezione 12 Corrente elettrica
Main training 2017-2018 FISICA Lorenzo Manganaro Lezione 12 Corrente elettrica Lezione 12 Corrente Elettrico 1. Leggi di Ohm 2. Legge di Joule 3. Leggi di Kirchhoff e circuiti Statistica 30 25 20 15 1.
DettagliMetodi numerici per equazioni differenziali ordinarie. Calcolo Numerico a.a. 2008/2009
Metodi numerici per equazioni differenziali ordinarie Calcolo Numerico a.a. 2008/2009 ODE nei problemi dell ingegneria 1 Le leggi fondamentali della fisica, della meccanica, dell elettricità e della termodinamica
DettagliLez.22 Circuiti dinamici di ordine due. 2. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 22 Pagina 1
Lez.22 Circuiti dinamici di ordine due. 2 Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A. 2017-2018, Elettrotecnica. Lezione 22 Pagina 1 Equazioni di stato L analisi dei circuiti dinamici tramite
DettagliCorso di Laurea in Scienze Animali Anno Accademico 2018/2019. Programma dell insegnamento di Fisica applicata dell esame integrato di Matematica
Corso di Laurea in Scienze Animali Anno Accademico 2018/2019 Programma dell insegnamento di Fisica applicata dell esame integrato di Matematica e Fisica Anno di corso I Semestre I N CFU 6 Ore complessive
DettagliEquazioni differenziali. Elisabetta Colombo
Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico 2018-2019, http://users.mat.unimi.it/users/colombo/programmabio.html Eq. diff. 1 2 Un equazione differenziale e un equazione che
Dettagli6a_EAIEE EQUAZIONI D ONDA
6a_EAIEE EQUAZIONI D ONDA (ultima modifica 08//07) Equazioni d onda e loro soluzioni Le equazioni di Maxwell danno una descrizione completa delle relazioni tra i campi elettromagnetici, le cariche e le
DettagliMain training FISICA. Lorenzo Manganaro. Lezione 3 Cinematica
Main training 2017-2018 FISICA Lorenzo Manganaro Lezione 3 Cinematica 1. Introduzione e caratteri generali 2. Moti 1D 1. Moto uniformemente accelerato 2. Moto rettilineo uniforme 3. Moti 2D 1. Moto parabolico
DettagliProgrammazione di fisica Classe 4B a.s Contenuti
Programmazione di fisica Classe 4B a.s.2017-2018 Titolo del tema Modulo 1 Moto circolare uniforme e moto armonico Modulo 2 Onde elastiche e suono Modulo 3 Termologia e termodinamica Contenuti Moto circolare
DettagliPREVISIONE. E inutile cercare di prevedere la componente deterministica. Quindi si opera su valori depurati di questa componente.
PREVISIONE Sono analoghi a quelli di simulazione tranne che per l'uso dell'informazione: - si utilizzano tutte le informazioni disponibili (ingressi) fino all'istante t e si calcola il passo/i passi successivi
DettagliIstituzioni ed Esercitazioni di Matematica 2
Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Matematica e Informatica Corso di Laurea in Chimica Istituzioni ed Esercitazioni di Matematica 2 01 Marzo 2017 Schema Prima Lezione Outline Cosa è un
DettagliA.S. 2014/15 CLASSE 4 BEE MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
A.S. 2014/15 CLASSE 4 BEE MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA UNITA DI APPRENDIMENTO 1: RETI ELETTRICHE IN DC E AC Essere capace di applicare i metodi di analisi e di risoluzione riferiti alle grandezze
DettagliFISICA CdL Scienze e tecnologie alimentari (N.O.) corso A
FISICA CdL Scienze e tecnologie alimentari (N.O.) corso A Durata del corso: 7 C.F.U. (=56 ore di lezione, 175 ore di impegno) Docente Luigi Cristofolini cristofolini@fis.unipr.it telefono 0521 905276 Ricevimento:
DettagliFisica Introduzione
Fisica 1 2011-2012 Introduzione 1 FISICA GENERALE Meccanica: -Studio del moto dei corpi -Forza di gravità Elettromagnetismo: - Cariche elettriche, magneti FISICA CLASSICA FISICA MODERNA Fenomeni a livello
DettagliRicerca Operativa. Ricerca Operativa p. 1/2
Ricerca Operativa Ricerca Operativa p. 1/2 Ricerca Operativa Disciplina basata sulla modellizzazione e la risoluzione tramite strumenti automatici di problemi di decisione complessi. In tali problemi la
DettagliOTTIMIZZAZIONE in unione con COMPLEMENTI DI RICERCA OPERATIVA
Corsi di Laurea in Ingegneria Matematica, Informatica, dell Automazione e Telecomunicazioni OTTIMIZZAZIONE in unione con COMPLEMENTI DI RICERCA OPERATIVA Edoardo Amaldi DEI - Politecnico di Milano amaldi@elet.polimi.it
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO
DettagliAnalisi dei Processi Chimici e. Biotecnologici Anno Accademico
Biotecnologici Anno Accademico 2017 2018 Massimiliano Grosso E-mail: massimiliano.grosso@dimcm.unica.it Telefono: 070 675 5075 Indirizzo web: http://people.unica.it/massimilianogrosso Obiettivi del Gli
DettagliRegolazione e controllo
1 Regolazione e controllo Introduzione Ricapitolazione dei concetti importanti Mikael Bianchi, Ricercatore SUPSI 5 dicembre 2016 2 Indice Introduzione Scopo della lezione Programma Cenni storici ed applicazioni
DettagliLICEO ARTISTICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA SECONDO BIENNIO
Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO
DettagliSISTEMI LINEARI A COEFFICIENTE COSTANTE
SISTEMI LINEARI A COEFFICIENTE COSTANTE Per studiare la velocità, la precisione e la stabilità di un sistema bisogna individuare il modello matematico del sistema Abbiamo visto che un sistema di controllo
DettagliCURRICULUM METODOLOGICO
CURRICULUM METODOLOGICO UNITA DIDATTICHE A + B Competenze e abilità generali Esercitazioni e complememti di Chimica Inorganica I I I fisica II Chimica organica applicata Elettro Conosce e sa praticare
DettagliOrigine fisica di equazioni alle derivate parziali
Origine fisica di equazioni alle derivate parziali Equazione del calore Dato un corpo nello spazio, rappresentato con un sottoinsieme A di 3, indichiamo con u(, y, z, t) la temperatura del corpo nel punto(,
DettagliMeccanica Introduzione
Meccanica 2016-2017 Introduzione 1 FISICA GENERALE Meccanica: -Studio del moto dei corpi -Forza di gravità Termodinamica: - temperatura, calore, pressione, volume, composizione Elettromagnetismo: - Cariche
DettagliSTRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI STRADA STATO DI AVANZAMENTO AZIONE 2.2
STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI STRADA STATO DI AVANZAMENTO AZIONE 2.2 Ing. Secondo BARBERO Arpa Piemonte Dipartimento Sistemi Previsionali Comitato
DettagliTeoria dei Sistemi. Appunti. Paolo Di Giamberardino. 2- Sistema astratto: rappresentazione con lo spazio di stato
Ver. 16.10.2003 Teoria dei Sistemi Appunti Paolo Di Giamberardino 2- Sistema astratto: rappresentazione con lo spazio di stato A partire dai modelli matematici ricavati, nella precedente sezione, in diversi
Dettaglif è una combinazione convessa f con w 1
SIMULAZIONE Che cosa serve: - un sistema dinamico completamente definito - un orizzonte di simulazione (intervallo di tempo per il quale sono noti gli ingressi) - funzioni di ingresso definite per tutto
DettagliControlli Automatici L
Introduzione - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Introduzione al Corso DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093020 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Introduzione -
Dettagli11.1. Esercizio. Dato il numero complesso z = 2 + i 2, calcolare z, z, scrivere la rappresentazione trigonometrica di z, calcolare z 8.
ANALISI Soluzione esercizi gennaio 0.. Esercizio. Dato il numero complesso z = + i, calcolare z, z, scrivere la rappresentazione trigonometrica di z, calcolare z 8. z = i ( ) + ( ) =, π z = arg(z) = 4
DettagliTERMODINAMICA DEL CALORE SISTEMI APERTI
CAPITOLO QUINTO TERMODINAMICA DEL CALORE SISTEMI APERTI Sistemi aperti Essi possono essere considerati come una scatola, racchiudente organi di vario genere, che, oltre a scambiare calore e lavoro, sono
DettagliFONDAMENTI DI AUTOMATICA Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Prof. Silvia Strada. Introduzione
FONDAMENTI DI AUTOMATICA Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Prof. Silvia Strada Introduzione 1 Cos è l Automatica? L Automatica è la disciplina che studia i sistemi di automazione, cioè sistemi
DettagliIl Metodo Scientifico
Unita Naturali Il Metodo Scientifico La Fisica si occupa di descrivere ed interpretare i fenomeni naturali usando il metodo scientifico. Passi del metodo scientifico: Schematizzazione: modello semplificato
Dettagli