IL SISTEMA DI CURA E RIABILITAZIONE DEI CONSUMATORI DI SOSTANZE ADULTI E MINORI IN CARCERE

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1 IL SISTEMA DI CURA E RIABILITAZIONE DEI CONSUMATORI DI SOSTANZE ADULTI E MINORI IN CARCERE ROSSANA GIOVE Medico psichiatra Direttore UOC Ser.T. Area penale e penitenziaria L ESECUZIONE PENALE ESTERNA PER I CONSUMATORI DI SOSTANZE AUTORI DI REATO: COME CAMBIARE IL PARADIGMA FeDerSerD Padova 16 giugno 2017.

2 Il Progetto :OLTRE LA NAVE Fuori dal Carcere, percorsi di trattamento possibli Intende promuovere percorsi di cura per soggetti dipendenti da sostanze in regime di arresti domiciliari, in sostituzione del periodo di custodia cautelare in Carcere. OLTRE LA NA AVE Si propone una prosecuzione del trattamento intramurario al di fuori dell Istituto di Pena, rivolta a ex detenuti del Reparto La Nave, che hanno ottenuto il beneficio degli Arresti Domiciliari, ordinari per art comma c.p.p. o terapeutici per art. 89 DPR 309/90 (a partire dall esperienza, ormai consolidata dall anno 2002, della S.s. Trattamento Avanzato presso la Casa Circondariale San Vittore di Milano). Sarà uno strumento operativo offerto ai Servizi territoriali(sert e NOA pubblici e privati accreditati) con i quali collaborerà strettamente. Progetto a cura della S.s. Trattamento Avanzato UOC Sert Penitenziario

3 Criteri di accesso Necessaria la stretta connessione e interfaccia tra Servizi interni al carcere e Servizi territoriali, accompagnando gli ex pazienti della Nave a una sempre migliore attuazione dei programmi territoriali e partecipazione ai progetti di reinserimento, previo una proficua regolamentazione per l accesso a Oltre La Nave concordata con i SerT e NOA di riferimento. Imprescindibile per l accesso al Progetto la presa in carico da parte di un Servizio Territoriale competente, pubblico o privato accreditato. OLTRE LA NA AVE L inserimento nel Progetto Oltre La Nave deve avvenire su accesso spontaneo e volontario del paziente, con sottoscrizione di adesione alla proposta terapeutica, previa segnalazione dei Servizi competenti, dell avvocato e/o su richiesta del paziente medesimo. Nello specifico: prima della sospensione della custodia cautelare in carcere, nel caso di arresti ex art. 89 DPR 309/90, la richiesta dovrà essere avanzata alla S.s. CC San Vittore e in accordo con i Servizi Territoriali di riferimento; nel caso di domiciliari ordinari, la richiesta dovrà essere avanzata dal paziente, anche attraverso il suo avvocato, al Progetto Oltre La Nave, che contatterà i Servizi Territoriali di riferimento inviandogli il paziente che vi si recherà con accesso spontaneo. Progetto a cura della S.s. Trattamento Avanzato - S.c. Sert Penitenziario

4 La Nave Reparto a Trattamento Avanzato per detenuti dipendenti da sostanze all interno della CC San Vittore Oltre La Nave servizio ponte tra trattamento intramurario e quello extramurario territoriale OLTRE LA NA AVE Accompagnamento e prosecuzione del percorso di cura psicosocio-educativo-sanitario e criminologico intrapreso Sostegno nella gestione di criticità e difficoltà del quotidiano e nell affrontare afflittività della misura, restrizioni e prescrizioni imposte durante gli arresti domiciliari Intervento preventivo all eventuale ricaduta nella dipendenza da sostanze e/o recidiva nell atto illegale Processo di rieducazione e risocializzazione dell ex detenuto, attraverso codici sociali condivisi e superamento della condizione tossicomanica Progetto a cura della S.s. Trattamento Avanzato S.c. Sert Penitenziario

5 Finalità progettuali Orientare la presa in carico tra il dipendente da sostanze e i Servizi esterni (SerT e NOA) attraverso la ri-definizione di percorsi di cura extramurari Sostenere, negli ex pazienti della Nave, l intenzione di portare avanti un percorso volto e motivato al cambiamento, già avviato in Reparto Accompagnare il mantenimento di comportamenti normoinseriti e l astensione dall uso di sostanze psicoattive OLTRE LA NA AVE Proseguire la trattazione di contenuti affrontati alla Nave durante la sperimentazione del percorso di cura esterno, meno contenitivo di quello intramurario Dare continuità all acquisizione di una cultura della Legalità e della Cittadinanza partecipata iniziata alla Nave Uscire dalla rigida dicotomia aiuto/controllo, restituendo all intervento sulle diverse forme di dipendenza la complessità che le caratterizza Guidare il rafforzamento della capacità di auto-gestione e auto-efficacia dei pazienti Nave dopo il periodo di detenzione che, come tutti quelli trascorsi in situazioni di restrizione della libertà di azione e scelta, è tipicamente deresponsabilizzante

6 Approccio metodologico OLTRE LA NA AVE Modello terapeutico già sperimentato positivamente e consolidato presso il Reparto La Nave La proposta operativa si pone in un ottica integrativa del lavoro individuale svolto dai SerT/NOA territorialmente competenti Attività psico-socio educative e criminologiche in Gruppo Adesione al Progetto corrispondente alla durata degli A.D. Interruzione dell intervento qualora vengano meno i requisiti giuridici e/o terapeutici, in accordo tra tutti gli operatori e Servizi interessati Gruppo come entità sociale e come luogo e spazio terapeutico di confronto e di cambiamento Progetto a cura della S.s. Trattamento Avanzato - S.c. Sert Penitenziario

7 attività proposte ATTIVITÀ GENITORIALITÀ, ATTIVITÀ ATTIVITÀ AGOPUNTURA PARTECIPAZIONE OLTRE LA NA AVE CRIMINOLOGICA E PEDAGOGICA IN GRUPPO E PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DELL ASS. SULLE REGOLE co-condotta dalla criminologa clinica e da un educatrice della S.s. Trattamento Avanzato e volontari dell Associazione Sulle Regole (Gherardo Colombo) SOSTEGNO ALLA COPPIA E RIORGANIZZAZ. DELLA VITA DEL NUCLEO FAM. co-condotta dalla criminologa clinica e da educatrici della S.s. Trattamento Avanzato PSICOTERAPICA IN GRUPPO co-condotta dalle psicologhe psicoterapeute della S.s. Trattamento Avanzato RIABILITATIVA IN GRUPPO, BLOG DEL GIORNALE L OBLO condotto da un educatore della S.s. Trattamento Avanzato URICOLARE (ACUDETOX) condotta dall infermiera professionale della S.s. Trattamento Avanzato AL PROGETTO TI.CO.SKA PER LE AREE «COSTRUZIONE ORTI SOCIALI» E «RADIO WEB DI QUARTIERE» in collaborazione con gli operatori del Progetto TiCoSka Progetto a cura della S.s. Trattamento Avanzato - S.c. Sert Penitenziario

8 la UOS Penale Minorile SPAZIO BLU è il servizio specialistico multidisciplinare per la diagnosi e cura del Ser T Area Penale e Penitenziaria di minorenni e giovani con disturbo da uso di sostanze e/o alcool con procedimento innanzi all Autorità Giudiziaria Minorile L ESECUZIONE PENALE ESTERNA PER I CONSUMATORI DI SOSTANZE AUTORI. DI REATO: COME CAMBIARE IL PARADIGMA FeDerSerD Padova 16 giugno 2017

9 L ESECUZIONE PENALE ESTERNA PER I CONSUMATORI DI SOSTANZE AUTORI. DI REATO: COME CAMBIARE IL PARADIGMA FeDerSerD Padova 16 giugno 2017 Gli interventi con i MINORI sono significativamente differenti rispetto a quanto ho sinora esposto con riferimento agli adulti Quattro le principali ragioni: 1. Nella maggior parte dei casi il disturbo da uso di sostanze non si presenta come tossicodipendenza, non è problematizzato dal giovane ma richiede un importante aggancio fiduciario e motivazionale tra operatore e minore per poter avviare un percorso di cura

10 L ESECUZIONE PENALE ESTERNA PER I CONSUMATORI DI SOSTANZE AUTORI. DI REATO: COME CAMBIARE IL PARADIGMA FeDerSerD Padova 16 giugno Il collocamento in carcere è l extrema ratio del tutto residuale nel sistema penale minorile, dovendosi senz altro garantire gli interventi in I.P.M. per i giovani detenuti, ma ancor più dovendosi assicurare la presa in carico territoriale per la diagnosi e la cura dei minori con misure non detentive 3. La maggior parte degli interventi di cura e riabilitazione non sono effettuati nella fase dell esecuzione penale ex art.94 DPR 309/90, ma utilizzando l istituto della sospensione del processo per messa alla prova ex art. 28 DPR 448/88

11 L ESECUZIONE PENALE ESTERNA PER I CONSUMATORI DI SOSTANZE AUTORI. DI REATO: COME CAMBIARE IL PARADIGMA FeDerSerD Padova 16 giugno Tutti gli interventi di cura debbono necessariamente collocarsi in una dimensione di rete nella quale ogni agenzia deve coordinarsi e confrontarsi con le altre per dare una coerenza educativa ed evolutiva al complessivo programma trattamentale avviato per il minore: il Ser.T. quindi opera in raccordo con le UONPIA, CPS con i servizi della giustizia minorile, con i servizi sociali dell ente locale e via dicendo.

12 L esperienza clinica ed organizzativa di Spazio Blu ha ben 17 anni ed è riconosciuto istituzionalmente come il servizio specialistico unico sovra-territoriale per le segnalazioni da parte del Tribunale per i Minorenni di Milano e della Procura Minorile nonché per le segnalazioni da parte di tutti i Servizi della Giustizia Minorile.

13 L ESECUZIONE PENALE ESTERNA PER I CONSUMATORI DI SOSTANZE AUTORI. DI REATO: COME CAMBIARE IL PARADIGMA FeDerSerD Padova 16 giugno 2017 Il Servizio è presente già nel Centro di Prima Accoglienza (C.P.A.) dove vengono accompagnati i minori tratti in arresto per i quali il G.I.P. deve decidere entro 96 ore sull emissione di misure cautelari. Spazio Blu deve quindi attivarsi TEMPESTIVAMENTE nell ottica della DIAGNOSI PRECOCE e della individuazione sin da subito dei bisogni di cura del minore

14 L ESECUZIONE PENALE ESTERNA PER I CONSUMATORI DI SOSTANZE AUTORI. DI REATO: COME CAMBIARE IL PARADIGMA FeDerSerD Padova 16 giugno 2017 Gli interventi più profondi e complessi prendono forma nell ambito dell istituto della sospensione del processo per messa alla prova che nel procedimento penale minorile è profondamente diversa da quella introdotta negli adulti con la legge n. 67/2014 Per i minori infatti la MESSA ALLA PROVA: - può essere data per tutte le fattispecie di reato, anche per le più gravi; -deve prevedere un programma riabilitativo intenso, con l attivazione di più agenzie, con obiettivi di cambiamento profondo della persona e non di mera osservanza delle prescrizioni; -deve vedere la partecipazione attiva e motivata del minore, direttamente monitorato anche dall Autorità Giudiziaria

15 L ESECUZIONE PENALE ESTERNA PER I CONSUMATORI DI SOSTANZE AUTORI. DI REATO: COME CAMBIARE IL PARADIGMA FeDerSerD Padova 16 giugno 2017 Nella messa alla prova minorile, quindi, si articolano e si sostengono percorsi di profondo cambiamento, sia sotto il punto di vista della cura del disturbo da uso di sostanze che sotto il punto di vista del complessivo progetto di vita del ragazzo. Nell 80% dei casi i programmi di messa alla prova, che vedono molto impegnati gli operatori oltre che il ragazzo, hanno esito POSITIVO con estinzione del reato. Se ciò malgrado si valuta opportuno proseguire la presa in carco terapeutica, il servizio assicura continuità trattamentale anche al di fuori del contesto penale

16 L esperienza clinica maturata con gli adolescenti con procedimento giudiziario ha fatto sì quindi che SPAZIO BLU rendesse accessibile il proprio servizio ambulatoriale territoriale anche per i ragazzi ad accesso spontaneo senza prescrizioni dell Autorità Giudiziaria, così come per quelli accompagnati dai genitori o inviati dai servizi sociali territoriali o dai servizi sanitari (UONPIA, MMG, consultori, pediatri) 1/3 dei pazienti in carico sono ad accesso spontaneo

17 COSA FA SPAZIO BLU Inquadramenti diagnostici multidisciplinari a partire dalle condotte di uso delle sostanze Supporto psicologico e psicoterapia breve Monitoraggi sanitari e tutela della salute Percorsi educativi individuali e di gruppo Interventi di sostegno alle funzioni genitoriali inserimento in centro diurno o comunità terapeutica

18 . Nuovi accessi al Servizio

19 Nel 2016 certificate 25 condizioni di tossicodipendenza (poco meno del 10% dei minori segnalati): 16 da cocaina 4 da cannabinoidi 3 da eroina 2 da policonsumo.

20 Tutti gli interventi attuati dal servizio Spazio Blu, seppur nell ambito del contesto penale, si caratterizzano da modalità volte ad incentivare l adesione dell adolescente e della famiglia, rendendo entrambi motivati a migliorare e a farsi protagonisti e artefici di una nuova cura di sé. GRAZIE

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