Efficienza gestionale. appropriatezza in sanità
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- Oliviero Mosca
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1 Efficienza gestionale & appropriatezza in sanità Centralizzazione della rete laboratoristica Dott. V. Ceroni Ferrara, settembre
2 Centralizzazione della rete laboratoristica OBIETTIVI Assicurare ai cittadini di Romagna: equità di accesso ad una gamma completa di servizi di Qualità adeguata allo stato delle conoscenze e delle potenzialità tecnologiche servizi rispondenti alle aspettative delle persone Perseguire: la massima Efficienza senza compromettere la adeguata prossimizzazione dei servizi Migliorare ulteriormente: la Qualità - e professionale e tecnologica e strutturale - delle prestazioni e dei servizi sanitari 2
3 Centralizzazione della rete laboratoristica COMPITO Obiettivo prioritario del progetto: miglioramento QUALITA delle prestazioni erogate Esiste una amplissima letteratura scientifica attestante correlazione certa tra numero di esami erogati e qualità delle prestazioni, stante la possibilità di concentrare le migliori professionalità e le più sofisticate tecnologie in centri ad elevata produzione Il progetto deriva pertanto da una strategia di alleanze e cooperazioni per assicurare alla popolazione presente sul territorio di Romagna servizi di alta qualità tecnica, equamente accessibili ed economicamente sostenibili 3
4 Centralizzazione della rete laboratoristica Tutto ciò a garanzia della riproducibilità su tutto il territorio, evitando inutili ridondanze, avendo impostata tutta la produzione disponibile su unico sistema informatico e su medesima tecnologia Le nuove tecnologie adottate ed il miglioramento dei sistemi esistenti, consentono indubitabilmente una gestione del caso più efficace ed efficiente, oltre che la realizzazione di innovazioni organizzative capaci a loro volta di migliorare la produttività dell intero sistema I recenti importanti progressi nei campi della biologia molecolare e della genetica, prospettano una medicina di laboratorio che condivida la necessita della governance di fondamentali e complessi problemi etici 4
5 Centralizzazione della rete laboratoristica L ancora purtroppo attuale segmentazione di conoscenze e di competenze, necessita con forza ad una loro riconduzione alla unitarietà Il sostegno all espansione delle possibilità di intervento nel rispetto di condivise regole etiche oltre che nel contenimento dei costi di produzione entro limiti sostenibili necessita della piena responsabilizzazione di tutta la componente professionale 5
6 Centralizzazione della rete laboratoristica Evoluzione organizzativa e gestionale nella Patologia Clinica in Italia anni 70 Entra nella pratica clinica richiesta sempre più pressante ad adiuvandum per la medicina di laboratorio Duplice compito del laboratorista: - Aiutare la diagnostica clinica - Porsi su di un piano paritetico col clinico richiedente Approvvigionamenti: limitate necessità con, almeno agli inizi, limitato dispendio di risorse - centri dotati di 2/3 max strumentazioni analitiche - acquisti secondo necessità del momento 6
7 Centralizzazione della rete laboratoristica Evoluzione organizzativa e gestionale nella Patologia Clinica in Italia anni 80 Richiesta di parametrazione analitica sempre più ampia / teoricamente illimitata Ingresso in campo di nuovi ruoli e funzioni operative Ingresso in campo di nuovi concetti quali accreditamento, outcome clinico, consensus, etc Approvvigionamenti : - Acquisti fatti in base a valutazione scorte, senza quella visione globale di tutte le necessità che un programma acquisti comporta - Ancora nessuna percezione che il corretto acquisto può garantire: soddisfacenti rifornimenti migliore sicurezza e condizioni operative ottimali per il personale 7
8 Centralizzazione della rete laboratoristica Evoluzione organizzativa e gestionale nella Patologia Clinica in Italia anni 90 Riflessione su problematiche organizzative per acquisto di materiale strumentale e diagnostico, facilitata forse, anche dall ingresso del privato convenzionato che, con un ottica diversa dal pubblico, ricerca: - vantaggio tecnologico legato al miglioramento delle strumentazioni ma anche - abbattimento di alcuni costi, in passato considerati in capitoli diversi di spesa Riflessione su problematiche organizzative per acquisto 8
9 Centralizzazione della rete laboratoristica Evoluzione organizzativa e gestionale nella Patologia Clinica in Italia attualmente Nessun senso acquistare, con procedure distinte: - tecnologia strumentale - beni e servizi collaterali: - cartelle cliniche informatizzate - trasmissione dati in real time dallo strumento alla consolle di comando, etc Necessaria valutazione con tutte le figure coinvolte nell iter operativo al fine di : - individuare reali necessità - migliorare efficacia, efficienza, sicurezza ed economicità - valutare impatto su tutta l organizzazione 9
10 Centralizzazione della rete laboratoristica Evoluzione organizzativa e gestionale nella Patologia Clinica in Gran Bretagna Nhs : la provetta si fa privata Una recente indagine sullo stato dei Servizi di Patologia del NHS di Gran Bretagna, ha evidenziato come l attuale situazione sia caratterizzata da eccessiva frammentazione ed evidenti criticità Aprire le porte ai privati potrebbe essere, nelle soluzioni prospettate dall esecutivo, la risposta per migliorare l efficienza del servizio Il piano sui laboratori (2006/7) suggerisce di ampliare i fornitori ed Imparare dal settore profit Fonte: Time - febbraio
11 Centralizzazione della rete laboratoristica Evoluzione organizzativa e gestionale nella Patologia Clinica in Gran Bretagna Avviate sperimentazioni in 12 siti pilota in attesa del cambiamento del 2008 / 2009 In concreto dovranno essere identificati nuovi modelli per organizzare e commissionare le attività analitiche, puntando alla qualità contemporaneamente alla riduzione dei costi Dovrà essere redatto un piano del fabbisogno regionale delle attività di laboratorio, dare il via alla costruzione di sistemi informatici per comunicare le richieste analitiche e rinnovare il personale con una maggiore attenzione alla formazione ed all addestramento 11
12 Reengineering Patologia Clinica in AVR SENECA ( 3 a C 64 d C ) NEMO SOLUS SATIS SAPIT 12
13 Reengineering Patologia Clinica in AVR Per ottenere risultati significativi in termini di Qualità e costi risulta necessario adottare prospettive sovra-aziendali aziendali Imperativo risulta dunque perseguire la strategia delle alleanze e della cooperazione tra Aziende rifiutando logiche auto-referenziali e di competizione 13
14 Reengineering Patologia Clinica in AVR Funzioni di alta specialità per bassa frequenza, per complessità dell assistenza e/o della operatività, erogate presso strutture altamente specializzate Settori di alta specialità dove sono concentrate professionalità e tecnologie adeguate, per assicurare QUALITA alla diagnostica ed alla assistenza e contemporanea RIDUZIONE dei costi 14
15 Reengineering Patologia Clinica in AVR Caratteristiche del modello organizzativo Alta specializzazione Valorizzazione professionalità Concentrazione casistica Eliminazione di duplicazioni immotivate Massima efficienza tecnica Massima efficacia Alta qualificazione servizi, economicamente sostenibile Accessibilità integrata ed omogenea, per tutti i cittadini 15
16 Network Patologia Clinica OBIETTIVI PROGETTO Risposta complessiva a tutte le esigenze e richieste di diagnostica di laboratorio per un bacino di utenza di un milione di abitanti Ottimizzazione Qualità delle prestazioni uniformando Tecnologie, Metodi e Conoscenze Avanzate (punti di eccellenza) Standardizzazione della risposta 16
17 Network Patologia Clinica Riduzione dell export fuori Area Vasta Presa in carico completa dell utente iniziando dalla governance dei Centri Prelievo Riduzione generalizzata dei tempi di risposta Diminuzione dei costi diretti 17
18 Area Vasta Romagna - AVR SOGGETTI COINVOLTI ASL RIMINI ASL CESENA ASL FORLI ASL RAVENNA 18
19 Area Vasta Romagna - A.V.R STRUTTURA ORGANIZZATIVA popolazione residente distretti dipendenti RA FO CE RN Dati anno
20 Area Vasta Romagna - AVR 7 Presidi Ospedalieri 1 I.R.S.T Oncologico Posti letto: Personale dipendente: Dati anno
21 AVR - Patologia Clinica Medicina di Laboratorio P.O. Ospedale Infermi -RIMINI Personale: 18 laureati + 2 laureati in outsource + 58 tecnici biomedici + 8 ammin. / op. tecnici, etc Beni e servizi: ,00 Produttività : prestazioni Dati anno
22 AVR - Patologia Clinica Laboratorio Analisi P.O. M. Bufalini - CESENA Personale: 18 laureati + 41 tecnici biomedici + 6 ammin. / op. tecnici, etc Beni e servizi: ,94 Produttività : prestazioni Dati anno
23 AVR - Patologia Clinica Laboratorio Analisi P.O. Morgagni Pierantoni FORLI Personale : 13 laureati + 39 tecnici biomedici + 18 ammin. / op. tecnici, etc.. Beni e servizi : ,00 Produttività : prestazioni Dati anno
24 AVR - Patologia Clinica Medicina di Laboratorio P.O. S. Maria delle Croci RAVENNA Personale: 20 laureati + 36 tecnici biomedici + 8 ammin. / op. tecnici, etc Beni e servizi: ,00 Produttività : prestazioni Dati anno
25 AVR - Patologia Clinica Laboratorio Analisi P.O. Ospedale degli Infermi FAENZA Personale: 9 laureati + 17 tecnici biomedici + 6 ammin. / op. tecnici, etc Beni e servizi: ,00 Produttività : prestazioni Dati anno
26 AVR - Patologia Clinica Laboratorio Analisi P. O Umberto I I - LUGO Personale: 6 laureati + 23 tecnici biomedici + 9 ammin. / op. tecnici, etc Beni e servizi: ,00 Produttività : prestazioni Dati anno
27 AVR - Patologia Clinica Dipartimento Patologia Clinica riepilogo Totale Personale : 355 laureati : 86 tslb : 214 ruoli altri : 55 Totale Prestazioni : Totale costi : ,94 Dati anno
28 AVR - Patologia Clinica Dipartimento Patologia Clinica riepilogo Macrosettori Rimini Cesena Forlì Ravenna Lugo Faenza tot. CORE Lab Microbiologia Biologia Molecol Allergologia totali Dati anno
29 AVR - Patologia Clinica Dipartimento Patologia Clinica report operatività MAGGIO / GIUGNO 2009 LRif di Pievesestina maggio giugno totali Ematologia Citofluorimetria Coagulazione Biochimica automatizzata Immunometria Farmaco / Tossicologia Allergololgia / Autoimmunità Sierologia Biologia molecolare Microbiologia Chimica clinica (urine / feci) totali
30 AVR - Patologia Clinica Dipartimento Patologia Clinica report operatività MAGGIO / GIUGNO 2009 RRL delocati maggio giugno totali Riccione Rimini Cesena Forlì Faenza Lugo Ravenna totali
31 AVR - Patologia Clinica PROFILI DI RICHIESTA ANALITICA PRESENTI NEI LABORATORI DELLA NOSTRA AREA 1500! 31
32 AVR - Patologia Clinica Il singolo laboratorio di AVR non potrà inserire profili Gli specialisti di riferimento dovranno concordare su una proposta unica di AVR Gli esami del profilo di ingresso richiesti per abitudine (VES, esame urine, calcio, CPK totale, elettroforesi o in associazione fissa (sodio + potassio + cloro; urea + creatinina; PT + PTT + Fibrinogeno; AST + ALT + GGT; TSH + FT3 + FT4, pannello autoimmunità ) non saranno più richiedibili 32
33 AVR - Patologia Clinica Indicatori di neoplasia Uno Eccezionalmente due Mai tre National Accademy of Clinical Biochemestry Laboratory Medicine Practice Guidelines for Use of Tumor Markers in Testicular, Prostate, Colorectal, Breast and Ovarian Cancers Clinical Chemestry 54:12, e11-e79 (2008) 33
34 AVR - Patologia Clinica Risultato totale complessivo % 34
35 AVR - Patologia Clinica Problematiche principali / Necessità di miglioramento Inserimento giovani professionisti con nuove competenze, stabilizzazioni, contratti, etc ICT (LIS-HIS-Field Network) Startup biologia molecolare, farmaco-tossicologia, omics, Valutazione ed ottimizzazione workload Ottimizzazione logistica extra lab Attivazione sample tracking (RFID) extra lab Valutazione del rapporto costo-beneficio a lungo termine Governance Clinical & Aziendale 35
36 AVR - Patologia Clinica Obiettivo finale è la costituzione in ogni Regione della Rete Assistenziale dei Servizi di Medicina di Laboratorio, articolata per livelli di complessità e per settori specializzati, che può risultare subarticolata in reti disciplinari specifiche, sottoposta unitariamente ad una attività di clinical governance posta in capo ad una commissione regionale tecnico-scientifica della Medicina di Laboratorio, costituita da specialisti afferenti alle diverse Discipline costitutive dell area stessa. 36
37 Reengineering Patologia Clinica di AvR Punti cardine Rete dei Punti Prelievo Laboratori a Risposta Rapida (RRL) Laboratorio di riferimento (HUB) Piattaforme biotecnologiche 37
38 Punti di accesso al LRif. CARICO GIORNALIERO MEDIO n 93 punti prelievo pz. esterni circa 400 punti di accesso per pz. interni 7 Pres. Ospedalieri Laboratorio Pievesestina Ospedali Punti prelievo
39 Logistica Laboratorio di Riferimento Distanze da Pievesestina: A1 4 Faenza Lugo Ravenna Osp. Ravenna Osp. Faenza Osp. Lugo Osp. Forlì Osp. Cesena Osp. Rimini Osp. Riccione 26 km 36 km 45 km 23 km 11 km 39 km 45 km Forlì Cesena Rimini Riccione Località Pievesestina A14 E 45 39
40 Area Vasta Romagna AUSL 4 Abitanti Lugo Ravenna Laboratori presenti Esami eseguiti Faenza Operatori 358 Forlì Cesena Rimini Spese totali 4 AUSL (2001) Riccione Spese operatori Spese diagnostici Spese generali Totale 17.0 ml 14.5 ml 7.5 ml 39.0 ml 40
41 Rete dei Laboratori in Area Vasta Lab. Lab. Risposta Risposta Rapida Rapida RA RA Lab. Lab. Lab. Lab. Risposta Risposta Risposta Risposta Rapida Rapida Rapida Rapida FO FO CE CE Laboratorio Riferimento Lab. Lab. Risposta Risposta Rapida Rapida RN RN Lab. Lab. Risposta Risposta Rapida Rapida Lugo Lugo Lab. Lab. Risposta Risposta Rapida Rapida Faenza Faenza Lab. Lab. Risposta Risposta Rapida Rapida Riccione Riccione 41
42 Clinical Pathology Department Hub Pvs 42
43 Clinical Pathology Program AvR 43
44 Laboratorio di Patologia Clinica Ricerca e Sviluppo 44 Routine Routine Speciali Speciali Front Front End End Bio Core Core Lab Lab Tecnologie Tecnologie Microbiologia
45 Personale Operativo a regime LRIF RRL totale Strutture Complesse 4 4 Dirigenti Coordinatori TSLB TSLB totali
46 Punti fermi Avere chiari gli obiettivi (etici, clinici, qualitativi, organizzativi, economici, di sicurezza, etc ) Mantenere salda la padronanza dei processi Controllare rigorosamente tutti i processi organizzativi e di integrazione Monitorare costantemente risultati e costi operativi Non pensare di eliminare i problemi operativi solo con l outsourcing 46
47 Punti fermi Rendere irreversibile il processo di costruzione Dare attuazione alle azioni prodotte ed indicate nel Piano Strategico Allargare i confini della programmazione e della gestione associata dei servizi 47
48 Punti Fermi La strategia non è una medicina imposta per legge E piuttosto un difficile processo culturale da manutenere e coltivare in continuo se si vuole ottenere un prodotto qualitativamente alto e fruibile E indispensabile pertanto una forte e consapevole leadership politica ed una altrettanto forte tecnostruttura gestionale, adeguata ad una modalità relazionale non tradizionale o storicistica 48
49 Punti Fermi Necessita allora perseguire con continuità e fermezza, innanzitutto all interno, oltre che all esterno, il tema della credibilità per ottenere la convinzione di tutti gli interlocutori, necessaria al coinvolgimento nel consensus 49
50 Punti Fermi Ma per risultare credibili necessita: Guardare al domani e non solo all oggi Guardare alla sostanza dei problemi e non solo alle posizioni reciproche Avere degli obiettivi, non solo degli slogan 50
51 Punti Fermi La credibilità così come la qualità in medicina, risultano difficili da definire, da misurare e da dimostrare Ma il segreto è credere sia possibile migliorarle di giorno in giorno con l'impegno, la cultura e con interventi sul sistema 51
52 Reengineering Patologia Clinica in AVR ENSEMBLE TOUT DEVIENT POSSIBLE Jerome Peyrat 52
53 Reengineering Patologia Clinica in AVR I Monumenti alla intelligenza sopravvivono ai monumenti del potere Sir Francis Bacon Grazie per l attenzione 53
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