Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica GETH I.T.T.L. "NAUTICO SAN GIORGIO"

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1 Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica GETH I.T.T.L. "NAUTICO SAN GIORGIO" (Pagina 1 di 13)

2 Indice Sommario 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo (Pagina 2 di 13)

3 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) Priorità 1. Potenziare le competenze di base dell'asse matematico e scientificotecnologico 2. Migliorare i risultati sia di italiano che di matematica Traguardi Ridurre nel biennio i debiti formativi in matematica-fisica disegno Nel triennio migliorare i risultati nelle discipline tecniche di indirizzo Raggiungere almeno il livello degli altri istituti tecnici del Nord Est Mantenere bassa variabilità degli esiti tra le classi come evidenza di formazione omogenea di classi RELAZIONE TRA OBIETTIVI DI PROCESSO, AREE DI PROCESSO E PRIORITA' DI MIGLIORAMENTO AREA DI PROCESSO Obiettivi di processo Priorita' Migliorare l approccio alla matematica e alle Ambiente di apprendimento discipline dell asse scientifico tecnologico 1 2 utilizzando flessibilità oraria e UDA X X interdisciplinari Orientamento strategico e organizzazione della scuola Favorire una scelta consapevole alla fine del primo biennio favorendo una didattica laboratoriale in Scienze e Tecnologie Applicate Sviluppo e valorizzazione delle Potenziare la formazione in servizio dei docenti in X X risorse umane ambito metodologico e disciplinare Incrementare le competenze dell asse scientifico e tecnologico porta ad un miglioramento dei risultati scolastici e delle prove di valutazione nazionale. Utilizzare la flessibilità oraria per potenziare in alcuni periodi dell'anno l'attività di laboratorio unita alla realizzazione di Unità di Apprendimento Interdisciplinari, possibilmente legate allo studio/risoluzione di problemi reali favorisce la comprensione e l'acqusizione di competenze in campo tecnico scientifico e contestualizza la necessità di disporre di adegute conoscenze e competenze matematiche. Privilegiare l'approccio modulare e laboratoriale in Scienze e Tecnologie Applicate permette agli studenti di avere una visone più chiara delle caratteristiche peculiare dei diversi trienni di indirizzo. La formazione dei docenti è elemento imprenscindibile per la crescita professionale e per l'acquisizione di competenze didattiche e metodologiche indispensabile per favorire l'apprendimento degli studenti. 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto X X Pagina 3 di 13

4 Obiettivo di processo elencati 1 Favorire una scelta consapevole alla fine del primo biennio favorendo una didattica laboratoriale in Scienze e Tecnologie Applicate 2 Migliorare l approccio alla matematica e alle discipline dell asse scientifico tecnologico utilizzando flessibilità oraria e UDA interdisciplinari 3 Potenziare la formazione in servizio dei docenti in ambito metodologico e disciplinare Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza Obiettivo di processo in via di attuazione Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione Favorire una scelta consapevole alla fine del primo biennio favorendo una didattica laboratoriale in Scienze e Tecnologie Applicate Limitare il numero di studenti che chiedono di cambiare indirizzo Insufficienze nelle materie di indirizzo Scrutinio del primo trimestre Migliorare l approccio alla matematica e alle discipline dell asse scientifico tecnologico utilizzando flessibilità oraria e UDA interdisciplinari Ridurre del 10% nel biennio i debiti formativi in matematica-fisicadisegno. Nel triennio migliorare i risultati nelle discipline di indirizzo Numero di insufficienze in matematica, fisica e disegno Scrutinio primo trimestre Scrutinio finale Potenziare la formazione in servizio dei docenti in ambito metodologico e disciplinare Incremento delle ore di formazione dei docenti in ambito metodologico disciplinare Attestati di partecipazione ai corsi di formazione Aggiornamento della matrice delle competenze Pagina 4 di 13

5 2.1 Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo Obiettivo di processo in via di attuazione Favorire una scelta consapevole alla fine del primo biennio favorendo una didattica laboratoriale in Scienze e Tecnologie Applicate Migliorare l approccio alla matematica e alle discipline dell asse scientifico tecnologico utilizzando flessibilità oraria e UDA interdisciplinari Potenziare la formazione in servizio dei docenti in ambito metodologico e disciplinare Azione prevista Privilegiare l'approccio laboratoriale e la presenza di testimonianze del mondo del lavoro Utilizzare la flessibilità oraria e l'organico dell'autonomia per potenziare in alcuni periodi dell'anno l'attività di laboratorio unita alla realizzazione di Unità di Apprendimento Interdisciplinari Incremento delle ore di formazione dei docenti in ambito metodologico disciplinare Effetti positivi a medio termine Permettere agli studenti di avere una visone più chiara delle caratteristiche peculiari dei diversi trienni di indirizzo Ridurre del 5% nel biennio le insufficienze nel primo scrutinio in matematicafisica-disegno. Incremento delle ore di formazione dei docenti in ambito metodologico disciplinare (cooperative learning, utilizzo della LIM, didattica per competenze) Effetti negativi a medio termine Difficoltà nell'organizazione dell'orario scolastico e nella possibilità di predisporre compresenze Difficoltà nell'organizazione dell'orario scolastico e nella possibilità di predisporre compresenze Ridurre i conflitti tra docenti e alunni Migliorare le competenze di progettazione didattica Effetti positivi a lungo termine Scelta consapevole del percorso professionale Ridurre del 10% nel biennio i debiti formativi in matematicafisicadisegno. Nel triennio migliorare i risultati nelle discipline di indirizzo Maggior benessere psicologico degli studenti e degli insegnanti migliori risultati Effetti negativi a lungo termine Pagina 5 di 13

6 2.2 Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Obiettivo di processo in via di attuazione Favorire una scelta consapevole alla fine del primo biennio favorendo una didattica laboratoriale in Scienze e Tecnologie Applicate Migliorare l approccio alla matematica e alle discipline dell asse scientifico tecnologico utilizzando flessibilità oraria e UDA interdisciplinari Potenziare la formazione in servizio dei docenti in ambito metodologico e disciplinare Carattere innovativo dell'obiettivo Inserimento di testimonianze all'interno della didattica tradizionale Sfruttare le competenze digitali degli studenti e utilizzo dell'organico dell'autonomia per attivitàdi potenziamento Incentivare una didattica innovativa Connessione Appendice A: j. prevenzione e contrasto della dispersione; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio k. valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio Appendice B: 6. investire sul "capitale umano" ripensando i rapporti (dentro/fuori, insegnamento frontale/apprendimento tra pari, scuola/azienda) Appendice A: b. potenziamento delle competenze matematicologiche e scientifiche; h. sviluppo delle competenze digitali i. potenziamento delle metodologie laboratoriali j. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica Appendice B: 2. sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare Appendice A: n. valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni Appendice B: 1. Pagina 6 di 13

7 trasformare il modello trasmissivo della scuola 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato Obiettivo di processo Favorire una scelta consapevole alla fine del primo biennio favorendo una didattica laboratoriale in Scienze e Tecnologie Applicate 1. Impegno di risorse umane annuale interne alla scuola Figure professionali Docenti STA delle materie di indirizzo del triennio Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto attività laboratoriale Fonte finanziaria 2. Impegno finanziario annuale per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Consulenti Collegio Capitani e direttori di macchina Esperti mondo del lavoro Attrezzature 3. Tempistica delle attività Impegno presunto Costo zero Aula magna attrezzata/ aula di classe dotata di LIM Fonte finanziaria Convenzione con Colleggio Capitani e direttori di macchina Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Ore curriculari di STA Consulenti Collegio Capitani e direttori di macchina Esperti mondo del lavoro Pagina 7 di 13

8 4. Monitoraggio Data di rievazione 07/01/ /01/ /01/2018 Indicatori di monitoraggio del processo Insufficienze nelle materie di indirizzo Strumenti di misurazione Scrutinio primo trimestre Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti 30/05/ /05/ /05/2018 Insufficienze in STA Questionario gradimento studenti classi II Obiettivo di processo Migliorare l approccio alla matematica e alle discipline dell asse scientifico tecnologico utilizzando flessibilità oraria e UDA interdisciplinari 1. Impegno di risorse umane annuale interne alla scuola Figure professionali Docenti Docenti Tipologia di attività Docenza (organico potenziato) Progetti extracurriculari Area Qualità e Area Innovazione Teconologica Ore aggiuntive presunte Costo previsto 90 0 Fonte finanziaria FIS IDEI e avanzo di amministrazione 2. Impegno finanziario annuale per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria Cooperativa Lanza Del Vasto 3000 EURO Contributo volontarion Attrezzature Servizi Piattaforma E-Learning di istituto Rete informatica di istituto Aule attrezzare multimendiali Laboratori di informatica Pagina 8 di 13

9 Attività 3. Tempistica delle attività Attività di copresenza Progetto 2You IDEI Attività di copresenza Progetto 2You IDEI SOS Matematico a.s 2017/2018 Attività di copresenza a.s 2017/2018 Progetto 2You a.s 2017/2018 IDEI a.s 2017/2018 SOS Matematico Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lugl Ago 4. Monitoraggio Data di rilevazione 07/01/ /01/ /01/2018 Indicatori di monitoraggio del processo Numero di insufficienze in matematica, fisica e disegno Numero iscrizioni 2YOU Strumenti di misurazione Scrutini primo trimestre Numero effettivo di presenze Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Pagina 9 di 13

10 01/03/ /03/ /03/ /06/ /06/ /06/ /09/ /09/ /09/2018 Numero presenze sportello SOS matematico Numero di corsi di recupero attivati Numero corsi di recupero conclusi Numero di giudizi sospesi in matematica, fisica e disegno Numero presenze sportello SOS matematico Numero di ammessi dopo la verifica del giudizio sospeso Relazione operatori 2YOU Numero di presenze ai corsi di recupero Esiti verifiche di recupero Scrutini giugno Scrutini agosto Numero presenze corsi di recupero Relazione operatori 2YOU Obiettivo di processo Potenziare la formazione in servizio dei docenti in ambito metodologico e disciplinare 1. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Formazione ECDL Fondo Formazione Istituto Docenti Formazione Inclusione 0 0 Atività ricompresa nelle 40 ore 2. Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Pagina 10 di 13

11 Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria Formazione LIM 450 Fondo Formazione Istituto Formazione Cooperative Learning Corso Formazione Alternanza Scuola lavoro Formazione Progettazione e valutazione per competenze in ambito tecnico scientifico 500 Fondo Formazione Istituto 2400 Fondi MIUR in rete 1600 Fondi MIUR in rete Corso Robotica Educativa 6000 Fondo Formazione Istituto Corso Dislessia Amica 0 Formazione on line Associazione AID Corso Progettazione didattica e valutazione per competenze biennio 840 Fondo Formazione Istituto Corso Formazione G SUITE 800 Fondo Formazione Istituto Attività 3. Tempistica delle attività Formazione Cooperative Learning Formazione LIM Formazione Inclusione Formazione Alternanza Scuola Lavoro Formazione Progettazione e valutazione per competenze in ambito tecnico scientifico Formazione Progettazione e valutazione per competenze in ambito tecnico scientifico Corso Dislessia Amica Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Pagina 11 di 13

12 Corso Progettazione didattica e valutazione per competenze biennio Corso Robotica Educativa 4. Monitoraggio Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo Fine corso Numero di iscritti iniziali Numero frequentanti effettivi Strumenti di misurazione Fogli firme Questionario gradimento corso Relazioni formatori Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti 4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV In questa sezione si considerare la dimensione della valutazione degli esiti, facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei traguardi previsti. Priorità 1A Esiti Risultati scolastici Data rilevazione 16/06/2017 Indicatori scelti Numero di insufficienze in matematica, fisica e disegno Risultati attesi Ridurre del 10% nel biennio i debiti formativi in matematica-fisicadisegno. Nel triennio migliorare i risultati nelle discipline di indirizzo Risultati riscontrati proposte di integrazione e/o modifica 2A Esiti Risultati nelle prove standardizzate 30/11/ /11/2018 Esiti Prove INVALSI Raggiungere almeno il livello degli altri istituti tecnici del Nord Est Mantenere bassa variabilità degli esiti Pagina 12 di 13

13 tra le classi come evidenza di formazione omogenea di classi 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola Momenti di Condivisione interna Il Piano di miglioramento sarà condiviso con Collegio Docenti Dipartimenti Consiglio di Istituto Commisione Qualità Strumenti Riunioni degli organi collegiali Piattaforma E-learning dell'istituto Questionari di gradimento Docenti, ATA, genitori e Alunni 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all interno della scuola Nell'a.s 2017/2018I risultati saranno all'ordine del giorno di apposite riunioni Collegio Docenti Dipartimenti Consiglio di Istituto Commisione Qualità Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all esterno Sito web dell'istituto Portale Unico dei Dati della Scuola 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo Angela Pastorino Marina Nicora Brunella Lucarini Mirella Iacopi Giuseppe De Pippo Brunella Allasia Irene Torre Stefano Silvano Renato Trevis NOME RUOLO Dirigente Scolastico Collaboratore Vicario Secondo Collaboiratore Responsabile gestione sistema qualità Funzione strumentale POF Funzione strumentale orientamento in uscita Funzione strumentale orientamento in ingresso Funzione strumentale Alternanza Scuola Lavoro Funzione strumentale Alternanza Scuola Lavoro Pagina 13 di 13