ASSICURAZIONI GENERALI. Il sistema della gestione dei rischi. Conferenza Governare i rischi per crescere nell economia globale
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1 ASSICURAZIONI GENERALI Il sistema della gestione dei rischi Conferenza Governare i rischi per crescere nell economia globale - ROMA, 10 giugno
2 INDICE Il modello ERM di Generali e punti di interazione con il modello IAI! La struttura del modello pag. 03! La Governance: politiche e linee guida.. pag. 07! L identificazione dei rischi.. pag. 13! La misurazione dei rischi. pag. 19! Il progetto integrazione rischi-controlli pag. 21 Il modello IAI: sintesi dell utilità per Assicurazioni Generali.. pag. 24 Assicurazioni Generali S.p.A. 2
3 La struttura del modello Assicurazioni Generali S.p.A. 3
4 BENEFICI DI UN RISK MANAGEMENT SISTEM! Un RMS è stato creato per generare early warnings Identificare-Valutare Monitorare Lo status e il possibile sviluppo di rischi potenziali, usando un medesimo approccio Garantire un link con al matrice rischi di Internal Audt Rischi nell ambito audit e valutazione del processo ERM Gestire I rischi identificati In modo appropriato e in accordo con: struttura Compagnia, disposizioni legali 2. tramite un RMS è possible 5. Creare un link con la biblioteca dei processi Descrizione dei processi e relativi rischi Produrre un avvertimento Preciso e tempestivo, in caso di peggioramento del rischio Garantire una reazione immediata Ridurre al minimo gli effetti negativi tramite misure adeguate Assicurazioni Generali S.p.A. 4
5 IL CONTESTO ESTERNO: LE NORME E GLI STAKEHOLDERS Contesto internazionale SOLVENCY II COSO ERM Contesto italiano Circolare ISVAP 577/D Codice di Autodisciplina Borsa Il mercato Analisti Stakeholders MODELLO ERM DI GRUPPO sistema di gestione coordinata del rischio e del rendimento che ha l obiettivo di creare strategie che permettano la massimizzazione della redditività del capitale impiegato nel rispetto dei vincoli posti dalla struttura di risk governance del Gruppo Assicurazioni Generali S.p.A. 5
6 SISTEMA DI ENTERPRISE RISK MANAGEMENT DEL GRUPPO GENERALI Enterprise Risk Management ENTERPRISE RISK MANAGEMENT IDENTIFICAZIONE E MISURAZIONE GOVERNANCE REPORTING PLUS ONE GESTIONE STRATEGICA DEI RISCHI Approccio integrato Asset & Liability Stress scenarios -VaR Indici di rischiosità Adeguatezza del capitale -normativa -rating - economica Modello interno - rischio di mercato - rischio investimenti - rischio di credito - rischio operativo - rischio assicurativo Comitato Rischi di Gruppo Funzioni di Risk Management indipendenti (risk observers) dalle funzioni operative (risk owners/risk takers) Limiti operativi: - formalizzati - gestiti individualmente Reportistica sulla gestione dei rischi Indici di valore aggiustati al rischio -RoEC Cultura del rischio: -conoscenza - mitigazione Approccio risk based: -pianificazione strategica - struttura del capitale - asset allocation - capital allocation Economic Economic Capital Capital & Solvency Solvency Methodology Methodology Politica Politica di di ERM ERM Linee Linee Guida Guida Assicurazioni Generali S.p.A. 6 MODELLO MODELLO DI DI ERM ERM
7 Il sistema della gestione dei rischi La Governance: politiche e linee guida Assicurazioni Generali S.p.A. 7
8 POLITICA DI ERM La Politica di ERM è un documento emanato dalla Capogruppo, nel quale sono descritte una serie di principi e di requisiti minimi cui tutte le Compagnie devono attenersi, in tema di governance, di criteri di assunzione dei rischi (attraverso apposite Linee Guida predisposte dalle diverse funzioni tecniche del Corporate Centre) e di reportistica. Tale documento ha l obiettivo di garantire una coerenza complessiva nell implementazione del modello di gestione dei rischi nell ambito del Gruppo e prevede che ciascuna compagnia predisponga: - Comitato Rischi - Manuale dei limiti operativi, sulla base delle Linee Guida -Riskreport annuale Assicurazioni Generali S.p.A. 8
9 POLITICA DI ERM LINEE GUIDA Linee guida Vita: sono rivolte alle compagnie del Gruppo che sottoscrivono polizze Vita di rischio. Sono una serie di principi comuni cui dovranno conformarsi le Compagnie del Gruppo e dettano i principi guida dei processi di sottoscrizione, riassicurazione e liquidazione. Sono definite dal Coordinamento, Controllo Tecnico e Riassicurazione Vita di Gruppo che opera presso il Corporate Centre,condivise dal Group Risk Committee ed approvate dagli Amministratori Delegati. Linee guida non Vita: sono rivolte alle compagnie del Gruppo che operano nei rami danni. Dettano i principi guida dei processi di sottoscrizione, riassicurazione e liquidazione. sono stabilite dal Coordinamento Tecnico e Riassicurazione Non-Vita di Gruppo condivise con il Group Risk Committee e approvate dagli Amministratori Delegati. Linee guida Finanza: stabiliscono principi comuni cui le Compagnie del Gruppo devono attenersi in materia di rischi di credito, rischi finanziari, investimenti alternativi e strategic asset allocation. Sono definite dal Servizio Finanza condivise con il Group Risk Committee e approvate dagli Amministratori Delegati. Linee guida nuovi prodotti: sono rivolte a tutte le Società del Gruppo che distribuiscono prodotti vita, non vita o prodotti di gestione del risparmio e di investimento. Sono una serie di indicazioni relative alle caratteristiche che un nuovo prodotto deve soddisfare prima di poter essere offerto al mercato. Sono determinate dall Enterprise Risk Management (ERM), condivise con il Group Risk Committee e approvate dagli Amministratori Delegati. Assicurazioni Generali S.p.A. 9
10 POLITICA DI ERM - COMITATO RISCHI E un Comitato presieduto dall Amministratore Delegato e/o Direttore Generale al quale partecipano i Responsabili delle principali funzioni aziendali. Si riunisce periodicamente almeno quattro volte l anno e in tali incontri si aggiorna e discute in merito alle seguenti tematiche: Profilo corrente del rischio: analisi del profilo attuale di rischio dell'azienda, ottenuta mediante l'analisi di dati, rilevanti ed aggiornati, che riguardano: " Solvibilità e capital allocation (Economic Balance Sheet): la Compagnia sottopone all esame ed alla condivisione del Comitato Rischi e successivamente all approvazione dell A.D. i risultati dell EBS " Allocazione degli attivi ed esposizioni finanziarie (azioni, duration, immobili, credito, investimenti alternativi, derivati, esposizioni valutarie e concentrazione degli investimenti) " Rischio ed esposizioni assicurative (sottoscrizione, liquidazione, riassicurazione) " Prodotti (pricing, garanzie, linee di business, business mix) Proposte strategiche sul rischio Le proposte avanzate nell ambito del Comitato Rischi, prima di diventare decisioni vincolanti per la Compagnia, necessitano dell approvazione dell Amministratore Delegato ovvero del Consiglio di Amministrazione. Assicurazioni Generali S.p.A. 10
11 POLITICA DI ERM - MANUALE DEI LIMITI OPERATIVI Per garantire uniformità nei criteri di assunzione dei principali rischi, la Capogruppo ha emanato delle LINEE GUIDA in coerenza delle quali le compagnie definiscono i propri Limiti Operativi, al fine di mantenere l esposizione al rischio entro limiti stabiliti. Il Manuale dei Limiti Operativi raccoglie l insieme delle regole e delle deleghe che governano i processi di sottoscrizione, riassicurazione e liquidazione sinistri, sviluppo nuovi prodotti e la gestione degli investimenti finanziari. In tale Manuale inoltre, viene fatta evidenza dei sistemi di controllo esistenti. Il Manuale dei Limiti Operativi deve essere sottoposto al Comitato Rischi ed approvato dall Amministratore Delegato. Assicurazioni Generali S.p.A. 11
12 GOVERNANCE LIVELLI DI RESPONSABILITÀ Il modello di ERM del Gruppo Generali è decentralizzato e basato su una logica bottom-up. Sono identificati tre diversi livelli di responsabilità: 1. LIVELLO DI GRUPPO reporting 2. LIVELLO DI PAESE reporting strategie strategie 3. LIVELLO DI COMPAGNIA IL CORPORATE CENTRE è responsabile: del controllo strategico (definizione degli obiettivi per ogni Paese in termini di solvibilità, RoEC ed esposizione al rischio); della gestione delle sinergie tra i diversi paesi con riferimento ai rischi (ad esempio per quanto concerne la Riassicurazione); della definizione e del monitoraggio delle Linee Guida e delle politiche di Gruppo per quanto attiene la gestione dei rischi. La REGIONAL HOLDING è responsabile a livello di Paese per: la traduzione degli obiettivi stabiliti dal Corporate Centre in strategie ed obiettivi di gestione del rischio per le singole Operating Units; l assistenza alle Operating Units nell applicazione delle strategie di gestione del rischio ed il monitoraggio dei risultati; lo sfruttamento delle sinergie tra le diverse Compagnie in termini di gestione del rischio. Le OPERATING UNITS (spesso coincidenti con singole entità giuridiche) sono responsabili: dell implementazione degli obiettivi stabiliti dalla Regional Holding del rispetto delle misure di contenimento del rischio; dell adozione delle Linee Guida e delle politiche stabilite a livello di Corporate Centre e di Regional Holding. Assicurazioni Generali S.p.A. 12
13 Identificazione dei rischi e integrazione con modello IAI Assicurazioni Generali S.p.A. 13
14 CLASSIFICAZIONE DEI RISCHI Rischi dell attivo Rischi dell attivo Rischi del passivo Rischi del passivo Rischi operativi Rischi operativi Rischi strategici Rischi strategici - - Rischio Rischio di di mercato mercato - - Rischio Rischio degli degli investimenti investimenti diretti diretti - - Rischio Rischio di di credito credito - - Rischio Rischio di di concentrazione concentrazione - - Rischio Rischio di di liquidità liquidità - - Rischio Rischio di di valuta valuta -Rischio assicurativo Vita -Rischio assicurativo Danni Rischio pricing danni Rischio reserving danni -Frode interna -Frode esterna -Rapporti di impiego -Clienti e prodotti -Danni a beni materiali -Interruzione attività e disfunzione dei sistemi -Esecuzione e gestione dei processi -Legal & compliance Secondo Solvency II il rischio strategico è definito come il rischio derivante dall impatto presente o futuro sugli utili o sul capitale derivante da decisioni di business sfavorevoli, implementazione inappropriata delle decisioni o da una mancata reattività ai cambiamenti nel settore. = punti di contatto con il modello IAI attuale = punti parzialmente o totalmente non trattati dal modello IAI attuale Assicurazioni Generali S.p.A. 14
15 RISCHI DELL ATTIVO FOCUS SU PAESI EMERGENTI Rischio di mercato : è il rischio derivante dall impatto sulla solvibilità economica connessa alla diversa reattività degli attivi e passivi a movimenti del tasso di interesse o altri prezzi di mercato, tenuto conto della loro volatilità e correlazione Rischio degli investimenti diretti : è il rischio derivante dall acquisizione di partecipazioni nel capitale di società di diritto locale. Rappresenta il rischio di livello più elevato per il nostro Gruppo, nel caso di entrata in un paese ad economia emergente. Rischio di credito : è il rischio derivante dall impatto sulla solvibilità economica della compagnia di defaults o downgrades degli emittenti di strumenti di debito nei confronti dei quali la compagnia è esposta. E un rischio limitato, in quanto le disposizioni dell autorità di controllo italiana limitano fortemente le possibilità di investimento delle riserve tecniche, in attività finanziarie locali di paesi emergenti. Gli investimenti si limitano, quindi, al free capital Rischio di concentrazione: è il rischio derivante dall impatto sulla solvibilità economica della compagnia dovuto ad esposizioni rilevanti rispetto al capitale disponibile in singole controparti Rischio di liquidità: il rischio derivante dall incapacità dell'impresa di assicurazione a liquidare investimenti ed altre attività per regolare le proprie obbligazioni finanziarie quando queste ultime giungono a scadenza Rischio di valuta : è il rischio derivante dall impatto sulla solvibilità economica della compagnia dovuta a cambiamenti nei tassi di cambio qualora gli attivi e passivi siano espressi in una diversa unità monetaria. E compreso il rischio di blocco della convertibilità della moneta locale, più sensibile rispetto alla nostra attività. Assicurazioni Generali S.p.A. 15
16 Area d analisi IL COUNTRY E COUNTER PART RISK MODALITÀ OPERATIVE L oggetto riguarda l entrata, in qualità di venditore o produttore di prodotti assicurativi e/o altri servizi peculiari di Assicurazioni Generali, in un territorio dove, in quel momento, non c è presenza del Gruppo Generali. Di recente di solito la nuova entrata avviene su territori emergenti. Modalità d entrata - Normalmente avviene appoggiandosi ad un entit entità già esistente e con la quale si avviano operazioni d acquisizione, d fusione o joint venture o, più raramente, accordi di vendita di prodotti/servizi senza scambi a livello azionario. - Nel passato più prossimo, non si procede alla costituzione di una nuova società, in quanto la maggior parte dei mercati, a differenza del passato, sono oramai o maturi o, in ogni caso, caratterizzati da una concentrazione rilevante, nella quale poco spazio può trovare una new entry - Ultimamente, poi, è da tener presente che nella maggioranza dei casi, le modalità d entrata sia tramite acquisto e fusione hanno comportato un esborso finanziario limitato in termini di capitale sociale. Assicurazioni Generali S.p.A. 16
17 IL COUNTRY E COUNTER PART RISK MODALITÀ OPERATIVE Criteri d analisi dei rischi I criteri d analisi dei rischi ricoprono, in linea di massima, le seguenti aree: 1. macroindicatori politici, economici, finanziari, normativi e di vigilanza 2. analisi di solvibilità del settore 3. solvency e solidità finanziaria e economica dell azienda specifica 4. documentazione esaminata: a. documentazione degli analisti di mercato b. analisi delle società di rating c. analisi di istituti locali d. report di consulenti contattati ad hoc 5. processi di discussione, condivisione interna. Al fine di definire l ambito e i contenuti degli accordi da concludere, viene concordata una serie d incontri interni con le strutture preposte all esame di tutti gli aspetti concorrenti alla decisione stessa: giuridico, finanziario, tecnico assicurativo, strategico, organizzativo e di controllo in genere. Assicurazioni Generali S.p.A. 17
18 RISCHI OPERATIVI Frode Interna: è il rischio di perdite impreviste derivanti da azioni poste in essere intenzionalmente da almeno un soggetto interno volte a realizzare truffe e/o appropriazioni indebite e/o ad aggirare di leggi o regolamenti interni (con esclusione degli episodi di discriminazione). Frode Esterna : è il rischio di perdite impreviste derivanti da azioni poste in essere intenzionalmente esclusivamente da soggetti esterni volte a realizzare truffe e/o appropriazioni indebite e/o ad aggirare di leggi o regolamenti interni Rapporti di impiego: è il rischio di perdite impreviste derivanti da una gestione negligente delle risorse umane e da un ambente di lavoro inadeguato Clienti e prodotti: è il rischio di perdite derivanti da prodotti inadeguati, da un servizio al cliente povero o da una selezione dei clienti e monitoraggio delle esposizioni inadeguata Danni a beni materiali : è il rischio di danni a beni materiali o altre perdite impreviste derivanti da disastri naturali o da altri eventi esterni Interruzione attività e disfunzione dei sistemi: è il rischio di perdite impreviste derivanti dall'interruzione dell'attività o da un malfunzionamento dei sistemi Esecuzione e gestione dei processi: è il rischio di perdite impreviste derivanti da processi o operazioni progettati o eseguiti non correttamente, da modelli quantitativi inadeguati o da una carente gestione del business nelle relazioni con le controparti commerciali (fornitori, intermediari, e outsourcer) Legal & Compliance: è il rischio di perdite impreviste (sanzioni legali, regolamentari o perdite monetarie) risultanti da un comportamento involontario contrario alle leggi, regolamenti e norme amministrative* ovvero perdite derivanti da azioni legali. * Non riferito a regolamenti interni alla Compagnia Assicurazioni Generali S.p.A. 18
19 Il sistema della gestione dei rischi La misurazione dei rischi Assicurazioni Generali S.p.A. 19
20 MISURAZIONE DEI RISCHI METODOLOGIA DI MISURAZIONE DEI RISCHI: la metodologia di misurazione dei rischi è definita nel documento Economic Capital & Solvency Methodology, predisposto dalla funzione di Enterprise Risk Management in collaborazione con le strutture tecniche della Corporate Centre, per gli ambiti di propria competenza, e con il supporto e la revisione di qualificate società di consulenza internazionali. Il processo di valutazione dei rischi può essere sintetizzato come segue: INDIVIDUAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO: vengono identificati i principali elementi a cui è attribuibile l incertezza relativa alle diverse classi dell attivo e del passivo. SELEZIONE DEGLI SCENARI : per ogni fattore di rischio vengono definiti i possibili scenari (ogni scenario rappresenta il valore che un fattore di rischio può assumere nell arco di un anno) e la loro probabilità di accadimento. Gli scenari vengono determinati in base alle serie storiche disponibili. VALUTAZIONE DEGLI SCENARI : per ognuno degli scenari selezionati viene calcolato il valore che le attività e le passività assumono in base alle ipotesi formulate. VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO : per ogni fattore di rischio viene individuato il worst case scenario. DETERMINAZIONE DELL ECONOMIC CAPITAL: i worst case scenario relativi ai diversi fattori di rischio vengono aggregati, tenuto conto delle correlazioni tra i diversi fattori, al fine di determinare l Economic Capital complessivo, cioè il capitale necessario a coprire le perdite derivanti dal verificarsi dei worst case scenario di tutti i fattori di rischio identificati, nell orizzonte temporale di un anno. Assicurazioni Generali S.p.A. 20
21 Progetto integrazione Rischi-Controlli Assicurazioni Generali S.p.A. 21
22 Progetto integrazione Rischi-Controlli MAPPATURA DEI RISCHI E DEI CONTROLLI,,, Gestione preventivi Proposta Generazione documenti attesi PTF Polizze (GOL) Inserire Dati preparare preventivo Dati preventivo inseriti CCV errore nell'effettuazi one... RISCHIO Ciascun singolo rischio viene rappresentato nel processo Gestione preventivi Proposta Gestione preventivi Generazione documenti attesi PTF Polizze (GOL) Motore di preventivazi one Controllare dati Calcolare premio Dati corretti CCV CCV area assunzioneliq... Dati errati Ciascun rischio è legato strutturalmente all attività dove si genera; E possibile legare il rischio con l attività o il processo di controllo che lo mitiga e lo presidia. Proposta PTF Polizze (GOL) Premio calcolato SYS SYS ATTIVITA che genera il rischio ATTIVITA DI CONTROLLO che mitiga e presidia il rischio Assicurazioni Generali S.p.A. 22
23 Progetto integrazione Rischi-Controlli LA PROTEZIONE DEL VALORE REVISIONE INTERNA DI GRUPPO PRESIDIO PRESIDIO SULLA SULLA QUALITA QUALITA ED ED ADEGUATEZZA ADEGUATEZZA DEI DEI CONTROLLI CONTROLLI BIBLIOTECA DEI PROCESSI PRESIDIO PRESIDIO SU SU IDENTIFICAZIONE, IDENTIFICAZIONE, GOVERNO GOVERNO E E QUANTIFICAZIONE QUANTIFICAZIONE DEI DEI RISCHI RISCHI PIANO DI AUDIT INTERVENTO DI AUDIT PROPOSTE MIGLIORATIVE Assicurazioni Generali S.p.A. 23
24 Il modello IAI Sintesi utilità per Assicurazioni Generali Assicurazioni Generali S.p.A. 24
25 MODELLO IAI SINTESI UTILITÀ PER ASSICURAZIONI GENERALI Aiming di diventare uno strumento per valutare il rischio di entrata in paesi emergenti con particolare interesse sui seguenti punti:! possibilità di accedere a una fonte attendibile in tempi brevi, nel caso di acquisizione di partecipazione in un paese non conosciuto! rischio specifico per l investitore Assicurazioni Generali - rischio degli investimenti diretti; le aree che sono di nostro interesse sono: # rischio paese indice generale # rischio paese indici di area (politico, economico, normativi e di vigilanza) # rischio paese - o indici specifici nell ambito dell area flessibilità del modello! Supporto nella valutazione di: rischi di mercato, del credito, di valuta, di frodi esterne! Rischio di mercato: reattività degli attivi e passivi a movimenti del tasso di interesse o altri prezzi di mercato, tenuto conto della loro volatilità e correlazione! Frode Esterna : è il rischio di perdite impreviste derivanti da azioni volte a realizzare truffe e/o appropriazioni indebite e/o ad aggirare di leggi o regolamenti interni! rischio di danni a beni materiali o altre perdite impreviste derivanti da disastri naturali o da altri eventi esterni! individuazione degli scenari economico-finanziari e del correlato worst case Assicurazioni Generali S.p.A. 25
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