gfurnari COERENZA IPERBOLICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "gfurnari COERENZA IPERBOLICA"

Transcript

1 COERENZA IPERBOLICA Possono sorgere ulteriori perplessità sul significato intrinseco della geometria iperbolica. Sono molte le proprietà che gli enti geometrici perdono passando dalla geometria euclidea a quella iperbolica. Già una parallela ad una retta iperbolica, passante per un punto P esterno ad essa, oltre che l unicità perde la caratteristica dell equidistanza. Anzi, il luogo geometrico dei punti equidistanti da una retta iperbolica non è una retta iperbolica. Nel modello iperbolico di Poincaré, se R è il raggio del cerchio iperbolico, il fattore di contrazione di un segmento che sia lontano r dal centro è 1- r 2 /R 2. Allora il luogo geometrico dei punti che distino d da una retta del primo tipo, cioè da un diametro AB, è dato dall equazione y = d (1 - x 2 /R 2 ). Questa equazione rappresenta una parabola con la concavità rivolta verso il diametro AB. 35

2 Se vogliamo renderci meglio conto di tale contrazione, possiamo rapportare la lunghezza d che il segmento ha, se posto al centro, con la lunghezza y che lo stesso segmento avrebbe se posto alla distanza x = r dal centro stesso. Tale rapporto, che si può indicare come rapporto centro/periferia o rapporto C/p, vale allora d / [ d (1-x 2 /R 2 ) ] = 1 / (1- x 2 /R 2 ) ovvero 1 / (1-x 2 ) se facciamo riferimento ad un universo di raggio unitario. E da notare come un tale rapporto non dipende dal valore di d e quindi non risulta legato né alla lunghezza dell unità di misura scelta né al percorso che fa, ma è ancor più da mettere in evidenza che si sta ragionando dal punto di vista estrinseco, cioè da come sarebbe possibile che un universo sia visto dall osservatore di un altro universo, sintomaticamente da un universo euclideo; che lo includesse, se, appunto, potesse includerlo, vederlo e misurarlo! Invece, dal punto di vista intrinseco i punti appartenenti ad una tale parabola sarebbero tutti equidistanti dalla retta di primo tipo AB. E, se un lungo oggetto lineare di larghezza costante d avesse uno dei bordi sulla retta AB, i punti appartenenti al secondo bordo si allineerebbero a quelli tracciati dalla parabola dei punti equidistanti. Tenendo anche conto che tale parabola possiede anche la caratteristica dell unicità, perché allora non assumere che le rette del secondo tipo 36

3 non siano tutte delle parabole passanti per gli estremi di un diametro del cerchiouniverso e cioè per gli estremi della corrispondente retta del primo tipo? Una tale geometria non sarebbe molto semplice, dovendo trattare, una volta fissati degli assi di orientamento, equazioni di parabole oblique la cui trattazione esula dagli scopi di questo lavoro. Ma tali parabole, così come le rette iperboliche, resterebbero anch esse individuate in modo univoco da due punti qualsiasi P e Q e quindi esiste compatibilità con gli assiomi di incidenza. In più, a partire da una qualsiasi di tali parabole, per un punto T fuori di essa sarebbe anche unica la parabola ad essa parallela, vale a dire passante per gli stessi estremi del diametro individuato dalla prima parabola. Naturalmente, anche qui gli estremi di tutte le rette di primo e secondo tipo sono punti ideali, non appartenenti all universo considerato. Un quadrato che venga rappresentato in un tale universo, potrebbe avere gli angoli, sia ottusi che acuti, a seconda della sua posizione. Ma occorre anche porre attenzione a non ingannarci scambiando il punto di vista estrinseco con quello intrinseco: se un ipotetico osservatore appartenesse ad un tale mondo in cui esista la contrazione introdotta da Poincaré, sarebbero possibili 37

4 due casi. Nel primo caso, quello coerente, anche il corpo fisico dell osservatore subisce, insieme alle unità di misura ed ai regoli che utilizza per misurare, la stessa contrazione; allora dal suo punto di vista l universo che osserva ed al quale appartiene non può che apparire euclideo, almeno alla piccola scala del suo raggio di osservazione. Naturalmente potrà dubitarne e fare le sue ipotesi non-euclidee. Nel secondo caso l osservatore, ma anche le sue unità di misura ed il suo regolo che nel caso più rozzo potrebbe essere il palmo della sua mano, non subisce alcuna contrazione. Questo fatto lo renderebbe però incoerente con il suo mondo e renderebbe l osservatore indistinguibile da noi che costruiamo ed osserviamo estrinsecamente rappresentazioni di geometrie non-euclidee sul piano euclideo. Ma un tale osservatore, non-euclideo ma indeformabile, rispetto a cosa sarebbe indeformabile, in quale mondo sarebbe realmente immerso, in un mondo euclideo? Una volta accennato brevemente al punto di vista intrinseco, ci si può fare delle domande anche rispetto al punto di vista estrinseco. Di fatto il punto di vista estrinseco corrisponde a costruire all interno della geometria euclidea una rappresentazione coerente di una geometria non-euclidea, ad esempio quella iperbolica; di poter effettuare su tale rappresentazione delle misure euclidee di segmenti, aree ed angoli, e di poter effettuare dei calcoli su tali misure. E ormai di dominio comune il fatto che, dato il grado forse differente ma comunque elevato della coerenza interna di ciascuna geometria, non è possibile determinare quale sia l effettiva geometria del mondo reale se non attraverso esperimenti fisici. E tuttavia, dato che le varie geometrie differiscono solo su scale paragonabili alle dimensioni dell universo, alla nostra scala di osservazione non è tuttora possibile effettuare, a tal fine, esperimenti realisticamente misurabili. Ma il nostro osservatore intrinseco, come abbiamo accennato sopra, può a sua volta fare le sue ipotesi non-euclidee, e noi possiamo effettuare osservazioni e misure sulla sua geometria. Come potrà essere rappresentabile allora, dal nostro punto di vista, la sua geometria non-euclidea, ad esempio una geometria iperbolica all interno di un mondo iperbolico? E a sua volta, una tale geometria iper-iperbolica, coerente e costruibile all interno della geometria euclidea? Ed una geometria iper-iperiperbolica? E soprattutto, se tali geometrie iper-non-euclidee fossero costruibili, potrebbero indicarci un esperimento, realisticamente misurabile alla nostra scala di osservazione, che ci permetta di determinare quale sia l effettiva geometria del mondo reale? 38

5 ALTRE GEOMETRIE NON-EUCLIDEE Riandando con ordine, si considera, ormai classicamente [vedi Odifreddi, Divertimento Geometrico, pag. 163], che un teorema di Hilbert prova che non è possibile costruire nel piano euclideo un modello di geometria iperbolica che mantenga contemporaneamente il significato euclideo dei segmenti e degli angoli. Beltrami e Klein avevano scelto di considerare come rette non euclidee diametri e corde del cerchio, ma riesce alquanto problematico definire e trattare gli angoli in maniera non euclidea. E molto più semplice mantenere la nozione euclidea di angolo, considerando però come rette non-euclidee delle curve euclidee. 39 La curva più semplice, anche da trattare algebricamente, è il cerchio: una volta che sia stata scelta tale figura, si procede cercando una caratteristica all interno dello spazio iperbolico che renda unica la scelta dello specifico cerchio, per rispettare gli assiomi di incidenza (unicità della retta iperbolica per due punti P e Q). Storicamente la caratteristica individuata è quella della perpendicolarità di ogni cerchio al cerchio confine dell universo, quello che si ipotizza contenere tutti i punti ideali non appartenenti all universo stesso.

6 Il nostro cerchio-retta iperbolica intersecherà il cerchio ideale nei punti A e B che non le apparterranno, come non le apparterranno tutti i restanti punti esterni al cerchio ideale, e perciò detti ultraideali. Quindi si prosegue dimostrando che se, a partire dai termini indefiniti, gli assiomi di incidenza, di ordine, congruenza e continuità sono validi nella geometria euclidea allora lo sono anche in quella iperbolica. Per inciso, poiché per l approccio alla congruenza tra segmenti occorre stabilire sulle rette iperboliche un sistema di coordinate, storicamente si è scelto il metodo logaritmico che conduce al birapporto, un invariante nella geometria proiettiva. Questo però, pur alquanto suggestivo, è in contraddizione con il preciso rapporto di contrazione (1-r 2 )/R 2 introdotto da Poincaré e connesso alla scelta dei cerchi perpendicolari alla circonferenza ideale come rette iperboliche. Infatti, mentre per Poincaré il fattore di contrazione centro/periferia o rapporto C/p vale 1 / (1- x 2 /R 2 ), nel sistema del birapporto logaritmico è, posto sempre R come raggio del cerchio ideale e k = 2 ln [(R- 0.5)/( R+ 0.5)], 40

7 rapporto C/p = (1/k) ln[(r x)(r x)/(r x)(r x)] e queste due espressioni, pur rappresentando grafici molto prossimi, non coincidono. In ogni caso, si conclude affermando che, una volta dimostrato che la Geometria Neutrale vale sia per quella euclidea che per quella iperbolica, la loro coerenza interna è in corrispondenza l una con l altra e trovare un eventuale contraddizione in una delle due geometrie equivale a contraddire anche l altra. Ora, risulta difficile immaginare quali contraddizioni si possano scovare in una geometria come quella iperbolica dove già risulta problematica una definizione di quadrato che sia coerente come quella euclidea. 41

8 Il quadrato iperbolico, rispetto a quello euclideo, rimane infatti al livello della definizione minima che ho proposto all inizio di questo lavoro, ed il confronto può essere fatto soltanto con negazioni: non ha i lati opposti paralleli (a meno di non voler indicare come parallele le rette non incidenti), non ha i lati opposti equidistanti; occorrono più dati per costruire un quadrato a partire da un suo lato. Ad esempio, partendo dal segmento PQ non si può costruire il secondo lato a partire da P o da Q, su di una delle rette iperboliche che passano per tali punti, se prima non si conosce l area del quadrato, la quale determina l ampiezza dei suoi quattro angoli uguali. La geometria iperbolica sembra essere complessivamente più povera di quella euclidea, ed in effetti del suo modello assiomatico si conoscono solo dimostrazioni di coerenze relative, ovvero ottenute costruendo un modello euclideo della geometria iperbolica. Certo, la sua coerenza interna non è affatto trascurabile, ma occorre tener presente che il suo grado è relativo. 42

IL CRITERIO SAS, IL QUADRATO e LE PARALLELE

IL CRITERIO SAS, IL QUADRATO e LE PARALLELE IL CRITERIO SAS, IL QUADRATO e LE PARALLELE Nelle moderne assiomatizzazioni della Geometria, non viene ritenuta logicamente consistente una dimostrazione che faccia uso della sovrapposizione per moto (

Dettagli

Introduzione alla geometria iperbolica: come si può ricoprire il piano con piastrelle ottagonali?

Introduzione alla geometria iperbolica: come si può ricoprire il piano con piastrelle ottagonali? Introduzione alla geometria iperbolica: come si può ricoprire il piano con piastrelle ottagonali? Enrico Schlesinger Laboratorio FDS Milano, 13 novembre, 2013 Decorazioni Alhambra Escher Sky and water

Dettagli

gfurnari Considerando i triangoli EMH ed EMG, essi sono uguali per SAS, avendo

gfurnari Considerando i triangoli EMH ed EMG, essi sono uguali per SAS, avendo Costruiamo adesso anche il triangolo AFD tale che AF = AE, con AD in comune con il triangolo AED ed uguali i corrispondenti angoli a in A. Allora i due triangoli sono uguali per SAS ed in particolare saranno

Dettagli

Geometria dei triangoli, senza assioma delle parallele

Geometria dei triangoli, senza assioma delle parallele Storia della matematica rogora@mat.uniroma1.it Università di Roma 13 Marzo 2017 - Roma (UniRoma) 13 Marzo 2017 1 / 25 , senza assioma delle L angolo esterno è maggiore di ciascuno degli angoli interni

Dettagli

GEOMETRIA ANALITICA

GEOMETRIA ANALITICA GEOMETRIA ANALITICA matematica@blogscuola.it LE COORDINATE CARTESIANE Quando si vuole fissare un sistema di coordinate cartesiane su una retta r, è necessario considerare: un punto O detto origine; un

Dettagli

Argomenti del corso. Concetti primitivi. - Enti geometrici fondamentali nello spazio - Posizioni reciproche relazioni di incidenza.

Argomenti del corso. Concetti primitivi. - Enti geometrici fondamentali nello spazio - Posizioni reciproche relazioni di incidenza. Argomenti del corso - Enti geometrici fondamentali nello spazio - Posizioni reciproche relazioni di incidenza (.perpendicolarità/ parallelismo) - Diedri e angoloidi - Poliedri - Figure rotonde - Misure

Dettagli

Matematica Lezione 4

Matematica Lezione 4 Università di Cagliari Corso di Laurea in Farmacia Matematica Lezione 4 Sonia Cannas 18/10/2018 Proporzioni Esempio Da un rubinetto di una vasca fuoriescono 60 litri di acqua in 4 minuti. Quanti litri

Dettagli

Le coniche retta generatrice

Le coniche retta generatrice Le coniche Consideriamo un cono retto a base circolare a due falde ed un piano. Le intersezioni possibili tra le due figure sono rappresentate dallo schema seguente Le figure che si possono ottenere sono

Dettagli

Condizione di allineamento di tre punti

Condizione di allineamento di tre punti LA RETTA L equazione lineare in x e y L equazione: 0 con,,, e non contemporaneamente nulli, si dice equazione lineare nelle due variabili e. Ogni coppia ; tale che: 0 si dice soluzione dell equazione.

Dettagli

1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano:

1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano: QUESITI 1 PIANO CARTESIANO 1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano: a) 6 b) 13/2 c) 12 d) 13 e) 78 2.

Dettagli

Stabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1.

Stabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1. Definizione di circonferenza e cerchio. Equazione della circonferenza centrata in O e di raggio R. Esercizi. La circonferenza e il cerchio Definizioni: dato un punto C nel piano cartesiano e dato un numero

Dettagli

Circonferenze del piano

Circonferenze del piano Circonferenze del piano 1 novembre 1 Circonferenze del piano 1.1 Definizione Una circonferenza è il luogo dei punti equidistanti da un punto fisso, detto centro. La distanza di un qualunque punto della

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili ORDINE DI SCUOLA: LICEO

Protocollo dei saperi imprescindibili ORDINE DI SCUOLA: LICEO Protocollo dei saperi imprescindibili ORDINE DI SCUOLA: LICEO DISCIPLINA: MATEMATICA per i Licei RESPONSABILE: CONFORTI U. CLASSE: prima Liceo Artistico e Musicale Utilizzare le tecniche e le procedure

Dettagli

DALL ANGOLO RETTO AL QUADRATO

DALL ANGOLO RETTO AL QUADRATO DALL ANGOLO RETTO AL QUADRATO Se consideriamo una retta r e due rette ad essa incidenti nei suoi punti A e B, queste ultime formeranno con la prima retta due coppie di angoli supplementari che, come abbiamo

Dettagli

C5. Triangoli. C5.1 Definizioni. C5.2 Classificazione dei triangoli in base ai lati

C5. Triangoli. C5.1 Definizioni. C5.2 Classificazione dei triangoli in base ai lati 5. Triangoli 5.1 efinizioni Un triangolo è un poligono con tre lati. In figura 5.1 i lati sono i segmenti =c, =b e =a. Gli angoli (interni) sono α = ˆ, β = ˆ e γ = ˆ. Si dice che un angolo è opposto a

Dettagli

Corso di Matematica II

Corso di Matematica II Corso di Matematica II Università degli Studi della Basilicata Dipartimento di Scienze Corso di laurea in Chimica e in Scienze Geologiche A.A. 2014/15 dott.ssa Vita Leonessa Elementi di geometria analitica

Dettagli

LE COORDINATE CARTESIANE

LE COORDINATE CARTESIANE CORSO ZERO DI MATEMATICA per Ing. Chimica e Ing. delle Telecomunicazioni GEOMETRIA ANALITICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LE COORDINATE CARTESIANE Quando si vuole fissare un sistema di coordinate

Dettagli

I TRIANGOLI. Esistono vari tipi di triangoli che vengono classificati in base ai lati e agli angoli.

I TRIANGOLI. Esistono vari tipi di triangoli che vengono classificati in base ai lati e agli angoli. I TRIANGOLI Il triangolo è un poligono formato da tre angoli o vertici e da tre lati. Il triangolo è la forma geometrica con il minor numero di lati perché tre è il numero minimo di lati con cui si può

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili ORDINE DI SCUOLA: LICEO

Protocollo dei saperi imprescindibili ORDINE DI SCUOLA: LICEO Protocollo dei saperi imprescindibili ORDINE DI SCUOLA: LICEO DISCIPLINA: MATEMATICA RESPONSABILE: CAGNESCHI F. IMPERATORE D. CLASSE: prima Liceo Artistico e Musicale - Numeri naturali, interi, razionali

Dettagli

Geometria. Geometria euclidea e geometrie non euclidee

Geometria. Geometria euclidea e geometrie non euclidee Geometria Paolo Montanari Appunti di Matematica Geometria 1 Geometria euclidea e geometrie non euclidee La geometria euclidea è un sistema matematico attribuito al matematico alessandrino Euclide, che

Dettagli

Problemi sulla circonferenza verso l esame di stato

Problemi sulla circonferenza verso l esame di stato Problemi sulla circonferenza verso l esame di stato * * * n. 0 pag. 06 a) Scrivi l equazione della circonferenza γ 1 di centro P ; ) e passante per il punto A0; 1). b) Scrivi l equazione della circonferenza

Dettagli

Due rette si dicono INCIDENTI se hanno esattamente un punto in comune, altrimenti si dicono PARALLELE.

Due rette si dicono INCIDENTI se hanno esattamente un punto in comune, altrimenti si dicono PARALLELE. Riepilogo di Geometria: Assioma A1 Per tutte le coppie di punti P,Q dell insieme S è assegnato un numero reale (=)> 0, che si dice distanza di P da Q e si indica don d(p,q) 1- Se i punti P,Q sono distinti

Dettagli

CORSO ZERO DI MATEMATICA

CORSO ZERO DI MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA GEOMETRIA ANALITICA NEL PIANO Dr. Erasmo Modica erasmo@galois.it LE COORDINATE CARTESIANE Quando si vuole fissare un sistema

Dettagli

RIGIDEZZA ED UNITA DI MISURA

RIGIDEZZA ED UNITA DI MISURA RIGIDEZZA ED UNITA DI MISURA Se si fa riferimento ad una retta rigida, su di essa può essere scelto un segmento, anch esso rigido, che può essere definito come unità di misura. Tramite di esso si potrà,

Dettagli

Programma di matematica classe II sez. F a.s

Programma di matematica classe II sez. F a.s Programma di matematica classe II sez. F a.s. 2018-2019 Testo in adozione: LA matematica a colori - EDIZIONE BLU per il primo biennio vol.2 Autore: Leonardo Sasso Ed Petrini -------------------------------------------------------------------------

Dettagli

La Retta Ogni funzione di primo grado rappresenta, graficamente, una retta. L equazione della retta può essere scritta in due modi

La Retta Ogni funzione di primo grado rappresenta, graficamente, una retta. L equazione della retta può essere scritta in due modi La Retta Ogni funzione di primo grado rappresenta, graficamente, una retta. L equazione della retta può essere scritta in due modi Forma implicita Forma esplicita a x b y c 0 y m x q a c y x b b Esempio

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze dell Architettura. Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva

Corso di Laurea in Scienze dell Architettura. Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva Università degli Studi di Roma Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni - AA 2014-2015 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva Riccardo

Dettagli

Breve storia della geometria non euclidea

Breve storia della geometria non euclidea Breve storia della geometria non euclidea 30 maggio 2017 Martina De Marchis Breve storia della geometria non euclidea 30 maggio 2017 1 / 20 Cos è la geometria non euclidea? Le geometrie non euclidee (Segre):

Dettagli

Esame di Stato Liceo Scientifico PNI 1

Esame di Stato Liceo Scientifico PNI   1 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione Ordinaria 2011 PIANO NAZIONALE INFORMATICA Questionario Quesito 1 La traccia del quesito è equivoca. Cosa si vuole intendere con la frase: il mondo che ci circonda?

Dettagli

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica 1 Piano cartesiano Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica Consideriamo nel piano due rette perpendicolari che si intersecano in un punto O Consideriamo ciascuna di queste rette come retta orientata

Dettagli

C7. Circonferenza e cerchio

C7. Circonferenza e cerchio 7. irconferenza e cerchio 7.1 Introduzione ai luoghi geometrici Un luogo geometrico è l insieme dei punti del piano che godono di una proprietà detta proprietà caratteristica del luogo geometrico. Esempio

Dettagli

x + x + 1 < Compiti vacanze classi 4D

x + x + 1 < Compiti vacanze classi 4D Compiti vacanze classi D Ripassare scomposizioni e prodotti notevoli, metodo di Ruffini, razionalizzazioni, equazioni irrazionali. (Libro di prima e seconda). Recuperare formulario con regole di risoluzione

Dettagli

PIANO CARTESIANO e RETTE classi 2 A/D 2009/2010

PIANO CARTESIANO e RETTE classi 2 A/D 2009/2010 PIANO CARTESIANO e RETTE classi 2 A/D 2009/2010 1) PIANO CARTESIANO serve per indicare, identificare, chiamare... ogni PUNTO del piano (ente geometrico) con una coppia di valori numerici (detti COORDINATE).

Dettagli

1 Introduzione alla geometria analitica

1 Introduzione alla geometria analitica 1.1 Il piano cartesiano 1 Introduzione alla geometria analitica Se R è l'insieme di tutti i numeri reali (rappresentabile su una retta), allora R R = R rappresenta il piano euclideo; infatti ciascun punto

Dettagli

Matematica Lezione 6

Matematica Lezione 6 Università di Cagliari Corso di Laurea in Farmacia Matematica Lezione 6 Sonia Cannas 25/10/2018 Retta passante per un punto e direzione assegnata Data l equazione di una retta in forma esplicita y = mx

Dettagli

PIANO DI RECUPERO DI MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSI 3

PIANO DI RECUPERO DI MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSI 3 PIANO DI RECUPERO DI MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 0/0 CLASSI DISEQUAZIONI Risolvi le seguenti disequazioni numeriche intere. ) ) 9 ) ) 9 ( ) ) ) non esiste R non esiste R Risolvi le seguenti disequazioni

Dettagli

Lezione introduttiva allo studio della GEOMETRIA SOLIDA

Lezione introduttiva allo studio della GEOMETRIA SOLIDA Lezione introduttiva allo studio della GEOMETRIA SOLIDA Geometria solida Lo spazio euclideo è un insieme infinito di elementi detti punti e contiene sottoinsiemi propri ed infiniti : le rette e i piani..

Dettagli

Esercizi sulle rette nello spazio

Esercizi sulle rette nello spazio 1 Esercizi sulle rette nello spazio 1) Sono dati quattro punti non complanari, tre di essi possono essere allineati? 2) Sono dati quattro punti non complanari, quanti piani generano? 3) Quante coppie di

Dettagli

Capitolo 2. Cenni di geometria analitica nel piano

Capitolo 2. Cenni di geometria analitica nel piano Capitolo Cenni di geometria analitica nel piano 1 Il piano cartesiano Il piano cartesiano è una rappresentazione grafica del prodotto cartesiano R = R R La rappresentazione grafica è possibile se si crea

Dettagli

14 Sulle orme di Euclide. Volume 2

14 Sulle orme di Euclide. Volume 2 PREFAZIONE Il nostro viaggio negli Elementi prosegue con lo studio delle proprietà della circonferenza e dell equivalenza tra poligoni. Le questioni relative alla superficie dei poligoni occupano parte

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili ORDINE DI SCUOLA: LICEO

Protocollo dei saperi imprescindibili ORDINE DI SCUOLA: LICEO Protocollo dei saperi imprescindibili ORDINE DI SCUOLA: LICEO DISCIPLINA: MATEMATICA per i Licei RESPONSABILE: CONFORTI U. CLASSE: prima Liceo Artistico e Musicale Comunicazione nella madrelingua Competenza

Dettagli

SCHEDA1 PARALLELISMO E PERPENDICOLARITA' FRA RETTE

SCHEDA1 PARALLELISMO E PERPENDICOLARITA' FRA RETTE SCHEDA1 PARALLELISMO E PERPENDICOLARITA' FRA RETTE Controllare la correttezza delle seguenti proprietà, controllandola su un esempio e muovendo dinamicamente gli oggetti costruiti. 1. Per due punti passa

Dettagli

I TRIANGOLI AB < AC + BC

I TRIANGOLI AB < AC + BC I TRIANGOLI Il triangolo è un poligono formato da tre angoli e da tre lati: rappresenta la figura più semplice in assoluto, in quanto 3 è il numero minimo di segmenti necessari per delimitare una superficie

Dettagli

PARALLELISMO NELLO SPAZIO

PARALLELISMO NELLO SPAZIO 1 PARALLELISMO NELLO SPAZIO 3.1 Parallelismo retta piano Def Si dicono paralleli una retta e un piano che non hanno punti in comune Come già sappiamo non è sufficiente una definizione per garantire l esistenza

Dettagli

ORDINAMENTO 2011 QUESITO 1

ORDINAMENTO 2011 QUESITO 1 www.matefilia.it ORDINAMENTO 0 QUESITO Consideriamo la sezione della sfera e del cilindro con un piano passante per l asse del cilindro: Indicando con x il diametro di base del cilindro, con y la sua altezza

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO RINALDO.D AQUINO MONTELLA ITIS BAGNOLI IRPINO PROGRAMMA SVOLTO A.S Materia: MATEMATICA Classe : 3 A Prof.

LICEO SCIENTIFICO RINALDO.D AQUINO MONTELLA ITIS BAGNOLI IRPINO PROGRAMMA SVOLTO A.S Materia: MATEMATICA Classe : 3 A Prof. LICEO SCIENTIFICO RINALDO.D AQUINO MONTELLA ITIS BAGNOLI IRPINO PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017-18 Materia: MATEMATICA Classe : 3 A Prof. PARENTI Luigi LA RETTA SUL PIANO CARTESIANO - Coordinate cartesiane.

Dettagli

Programma di Matematica A.S. 2013/14. Classe 1 B odont Insegnante : M.Teresa Di Prizio INSIEMI

Programma di Matematica A.S. 2013/14. Classe 1 B odont Insegnante : M.Teresa Di Prizio INSIEMI Programma di Matematica A.S. 2013/14 Classe 1 B odont Insegnante : M.Teresa Di Prizio INSIEMI Insiemi e sottoinsiemi - Le operazioni fondamentali con gli insiemi - Prodotto cartesiano I NUMERI NATURALI

Dettagli

GEOMETRIE NON EUCLIDEE. postulati definizioni

GEOMETRIE NON EUCLIDEE. postulati definizioni GEOMETRIE NON EUCLIDEE assiomi Euclide (300 a.c.) Elementi postulati definizioni ssioma: proposizione evidente di per sé che non ha bisogno di essere dimostrata (enunciati matematici di carattere generale).

Dettagli

EQUAZIONE DELLA RETTA

EQUAZIONE DELLA RETTA EQUAZIONE DELLA RETTA EQUAZIONE DEGLI ASSI L equazione dell asse x è 0. L equazione dell asse y è 0. EQUAZIONE DELLE RETTE PARALLELE AGLI ASSI L equazione di una retta r parallela all asse x è cioè è uguale

Dettagli

Risposte ai quesiti D E H D

Risposte ai quesiti D E H D Perugia, dic. 2009/gen. 2010 Risposte ai quesiti 1. Dati i quadrati CD e C D, come in figura, provare che la perpendicolare uscente da alla retta DD passa per il punto medio del segmento quale che sia

Dettagli

La geometria della riga e compasso: Primo incontro

La geometria della riga e compasso: Primo incontro La geometria della riga e compasso: Primo incontro Progetto Lauree Scientifiche A.S. 2010/2011 Università degli Studi di Firenze 23/11/2010 Quando si devono rappresentare disegni geometrici, è importante

Dettagli

CIRCONFERENZA E CERCHIO. Parti di una circonferenza

CIRCONFERENZA E CERCHIO. Parti di una circonferenza CIRCONFERENZ E CERCHIO Circonferenza: è il luogo geometrico dei punti equidistanti da un punto fisso detto centro Raggio: è la distanza tra un qualsiasi punto della circonferenza e il centro Cerchio: è

Dettagli

GEOMETRIA EUCLIDEA. segno lasciato dalla punta di una matita appena appoggiata sul foglio. P

GEOMETRIA EUCLIDEA. segno lasciato dalla punta di una matita appena appoggiata sul foglio. P GEOMETRIA EUCLIDEA 1) GLI ENTI FONDAMENTALI: PUNTO, RETTA E PIANO Il punto, la retta e il piano sono gli ELEMENTI ( o ENTI ) GEOMETRICI FONDAMENTALI della geometria euclidea; come enti fondamentali non

Dettagli

Poligoni con riga e compasso

Poligoni con riga e compasso Poligoni con riga e compasso Affrontiamo alcuni problemi di costruzione con riga e compasso, che ci aiuteranno a ricordare le principali relazioni tra le circonferenze e le rette, gli angoli inscritti,

Dettagli

COMPITI PER IL RECUPERO DELLA CARENZA FORMATIVA (E RIPASSO) MATEMATICA III - A PT

COMPITI PER IL RECUPERO DELLA CARENZA FORMATIVA (E RIPASSO) MATEMATICA III - A PT 1 COMPITI PER IL RECUPERO DELLA CARENZA FORMATIVA (E RIPASSO) MATEMATICA III - A PT Scheda 1: Fondamenti di geometria analitica 1. Determina il punto P dell asse y che forma con A(; ) e B(; ) un triangolo

Dettagli

COMPITI PER IL RECUPERO DELLA CARENZA FORMATIVA (E RIPASSO) MATEMATICA III - VE

COMPITI PER IL RECUPERO DELLA CARENZA FORMATIVA (E RIPASSO) MATEMATICA III - VE 1 COMPITI PER IL RECUPERO DELLA CARENZA FORMATIVA (E RIPASSO) MATEMATICA III - VE Scheda 1: Fondamenti di geometria analitica 1. Determina il punto P dell asse y che forma con A(; ) e B(; ) un triangolo

Dettagli

LA PERPENDICOLARITA NELLO SPAZIO. Nello spazio si definiscono la perpendicolarità sia tra una retta e un piano sia tra due piani.

LA PERPENDICOLARITA NELLO SPAZIO. Nello spazio si definiscono la perpendicolarità sia tra una retta e un piano sia tra due piani. 1 LA PERPENDICOLARITA NELLO SPAZIO Nello spazio si definiscono la perpendicolarità sia tra una retta e un piano sia tra due piani. 2.1 La perpendicolarità retta piano Nel piano la perpendicolarità tra

Dettagli

Geometria analitica - Testo pagina 1 di 5 67

Geometria analitica - Testo pagina 1 di 5 67 Geometria analitica - Testo pagina di 5 67 5. GEOMETRI NLITI: Geometria lineare nel piano È fissato nel piano un sistema di coordinate cartesiane ortogonali monometriche Oxy. 50. 502. 503. 504. Scrivere

Dettagli

Appunti sulla circonferenza

Appunti sulla circonferenza Liceo Falchi Montopoli in Val d Arno - Classe a I - Francesco Daddi - 1 dicembre 009 Appunti sulla circonferenza In queste pagine sono trattati gli argomenti riguardanti la circonferenza nel piano cartesiano

Dettagli

I TRIANGOLI AB < AC + BC

I TRIANGOLI AB < AC + BC I TRIANGOLI Il triangolo è un poligono formato da tre angoli e da tre lati: rappresenta la figura più semplice in assoluto, in quanto 3 è il numero minimo di segmenti necessari per delimitare una superficie

Dettagli

Geometria analitica pagina 1 di 5

Geometria analitica pagina 1 di 5 Geometria analitica pagina 1 di 5 GEOMETRIA LINEARE NEL PIANO È fissato nel piano un sistema di coordinate cartesiane ortogonali monometriche Oxy. 01. Scrivere due diverse rappresentazioni parametriche

Dettagli

Piano cartesiano e retta

Piano cartesiano e retta Piano cartesiano e retta Il punto, la retta e il piano sono concetti primitivi di cui non si da una definizione rigorosa, essi sono i tre enti geometrici fondamentali della geometria euclidea. Osservazione

Dettagli

Test su geometria. 1. una circonferenza. 2. un iperbole. 3. una coppia di iperboli. 4. una coppia di rette. 5. una coppia di circonferenze

Test su geometria. 1. una circonferenza. 2. un iperbole. 3. una coppia di iperboli. 4. una coppia di rette. 5. una coppia di circonferenze Test su geometria Domanda 1 Fissato nel piano un sistema di assi cartesiani ortogonali Oxy, il luogo dei punti le cui coordinate (x; y) soddisfano l equazione x y = 1 è costituita da una circonferenza.

Dettagli

1 Geometria analitica nel piano

1 Geometria analitica nel piano Lezioni di Geometria a.a. 2007-2008 cdl SIE prof. C. Franchetti 1 Geometria analitica nel piano 1.1 Distanza di due punti Siano P 1 = (x 1, y 1 ), P 2 = (x 2, y 2 ) due punti del piano, se d(p 1, P 2 )

Dettagli

Soluzioni verifica di Matematica 5 a E Liceo Scientifico - 17/10/2013

Soluzioni verifica di Matematica 5 a E Liceo Scientifico - 17/10/2013 Istituto Superiore XXV aprile Pontedera - Prof Francesco Daddi Soluzioni verifica di Matematica 5 a E Liceo Scientifico - 7/0/03 Esercizio Si consideri la funzione e x+ se x < f(x) = 0 se x = x x x se

Dettagli

Negli esercizi che seguono ci sono alcune cose da specificare:

Negli esercizi che seguono ci sono alcune cose da specificare: DISCLAIMER Negli esercizi che seguono ci sono alcune cose da specificare: ) voi dovete interpretare i simboli V e A (R) sempre come R. Questo oggetto sarà chiamato alle volte piano affine e alle volte

Dettagli

2. Determina l equazione della circonferenza passante per i punti A ( 2; 4), B ( 1; 3) ed avente centro sulla retta di equazione 2x 3y + 2 = 0.

2. Determina l equazione della circonferenza passante per i punti A ( 2; 4), B ( 1; 3) ed avente centro sulla retta di equazione 2x 3y + 2 = 0. CLASSE 3^ C LICEO SCIENTIFICO Novembre 01 La circonferenza 1. Ricava l equazione di ciascuna delle circonferenze rappresentate, spiegando in maniera esauriente il procedimento che seguirai, prima di svolgere

Dettagli

3 ) (5) Determinare la proiezione ortogonale del punto (2, 1, 2) sul piano x + 2y + 3z + 4 = 0.

3 ) (5) Determinare la proiezione ortogonale del punto (2, 1, 2) sul piano x + 2y + 3z + 4 = 0. 1 Calcolo vettoriale 1 Scrivere il vettore w =, 6 sotto forma di combinazione lineare dei vettori u = 1, e v = 3, 1 R w = v 4u Determinare la lunghezza o il modulo del vettore, 6, 3 R 7 3 Determinare la

Dettagli

Precorso di Matematica

Precorso di Matematica Precorso di Matematica Lezione 3 Andrea Susa OPERATORE DI PRODOTTO Π 2 1 Operatore di prodotto Π Consideriamo un insieme numerico ={ =1, }. Definiamo prodotto degli elementi in, = Esempio: ={ =1, =2, =3,

Dettagli

Curve e lunghezza di una curva

Curve e lunghezza di una curva Curve e lunghezza di una curva Definizione 1 Si chiama curva il luogo geometrico dello spazio di equazioni parametriche descritto da punto p, chiuso e limitato. Definizione 2 Si dice che il luogo C è una

Dettagli

Domande di Analisi Matematica tratte dai Test di autovalutazione o di recupero dei debiti formativi.

Domande di Analisi Matematica tratte dai Test di autovalutazione o di recupero dei debiti formativi. Domande di Analisi Matematica tratte dai Test di autovalutazione o di recupero dei debiti formativi. (1) Sia A l insieme dei numeri dispari minori di 56 e divisibili per 3. Quale delle seguenti affermazioni

Dettagli

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 10: soluzioni

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 10: soluzioni Corso di Geometria 2010-11 BIAR, BSIR Esercizi 10: soluzioni 1 Geometria dello spazio Esercizio 1. Dato il punto P 0 = ( 1, 0, 1) e il piano π : x + y + z 2 = 0, determinare: a) Le equazioni parametriche

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA

UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA 5.1 - La retta Equazione generica della retta Dalle considerazioni emerse nel precedente capitolo abbiamo compreso come una funzione possa essere rappresentata da un insieme

Dettagli

Esercizi riepilogativi sulle coniche verso l esame di stato

Esercizi riepilogativi sulle coniche verso l esame di stato Esercizi riepilogativi sulle coniche verso l esame di stato n. 9 pag. 55 Sono date le curve α e β definite dalle seguenti relazioni: α : xy x y + 4 = 0 β : luogo dei punti P (k + ; 1 + k ), k R a) Dopo

Dettagli

PROVA SCRITTA DI GEOMETRIA 2 14 Febbraio 2017

PROVA SCRITTA DI GEOMETRIA 2 14 Febbraio 2017 PROVA SCRITTA DI GEOMETRIA 2 14 Febbraio 2017 La prova orale deve essere sostenuta entro il 28 Febbraio 2017 A Fissato un sistema di riferimento cartesiano nello spazio si consideri la quadriche Q di equazione

Dettagli

COMUNICAZIONE N.4 DEL

COMUNICAZIONE N.4 DEL COMUNICAZIONE N.4 DEL 7.11.2012 1 1 - PRIMO MODULO - COSTRUZIONI GEOMETRICHE (4): ESEMPI 10-12 2 - SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (4): ESEMPI 19-25 PRIMO MODULO - COSTRUZIONI GEOMETRICHE

Dettagli

Principali Definizioni e Teoremi di Geometria

Principali Definizioni e Teoremi di Geometria Principali Definizioni e Teoremi di Geometria Segmento (definizione) Si dice segmento di estremi A e B l insieme costituito dai punti A e B e da tutti i punti della retta AB compresi tra A e B. Angolo

Dettagli

LA RETTA NEL PIANO CARTESIANO

LA RETTA NEL PIANO CARTESIANO LA RETTA NEL PIANO CARTESIANO LE COORDINATE CARTESIANE Quando si vuole fissare un sistema di coordinate cartesiane su una retta r, è necessario considerare: un punto O detto origine; un verso di percorrenza;

Dettagli

Costruzioni geometriche: perché gli origami battono la riga ed il compasso. Francesco Veneziano

Costruzioni geometriche: perché gli origami battono la riga ed il compasso. Francesco Veneziano Costruzioni geometriche: perché gli origami battono la riga ed il compasso. Francesco Veneziano 5 agosto 2008 I problemi classici della geometria euclidea Quadratura del cerchio Costruire un quadrato avente

Dettagli

2.1 Numeri naturali, interi relativi, razionali

2.1 Numeri naturali, interi relativi, razionali 2.1 Numeri naturali, interi relativi, razionali Definizione L insieme N = {0, 1, 2, 3,...} costituito dallo 0 e dai numeri interi positivi è l insieme dei numeri naturali. Se a, b 2 N, allora mentre non

Dettagli

Elementi di Geometria euclidea

Elementi di Geometria euclidea Proporzionalità tra grandezze Date quattro grandezze A, B, C e D, le prime due omogenee tra loro così come le ultime due, queste formano una proporzione se il rapporto delle prime due è uguale al rapporto

Dettagli

Geometria analitica piana

Geometria analitica piana Geometria analitica piana 1. La geometria analitica Il metodo della geometria analitica consiste nell applicare gli strumenti dell algebra allo studio della geometria. Il legame tra enti algebrici ed enti

Dettagli

Proporzioni tra grandezze

Proporzioni tra grandezze Definizione Due grandezze omogenee A e B (con B 0) e altre due grandezze omogenee C e D (con D 0) si dicono in proporzione quando il rapporto tra le prime due è uguale al rapporto tra la terza e la quarta

Dettagli

Costruzioni geometriche. ( Teoria pag , esercizi 141 )

Costruzioni geometriche. ( Teoria pag , esercizi 141 ) Costruzioni geometriche. ( Teoria pag. 81-96, esercizi 141 ) 1) Costruzione con squadra e riga. a) Rette parallele. Ricorda ; due rette sono parallele quando.... oppure quando hanno la stessa. Matematicamente

Dettagli

GEOMETRIA ANALITICA Prof. Erasmo Modica

GEOMETRIA ANALITICA Prof. Erasmo Modica ISTITUTO PROVINCIALE DI CULTURA E LINGUE NINNI CASSARÀ SEZIONE DISTACCATA DI CEFALÙ CLASSE V C GEOMETRIA ANALITICA Prof. Erasmo Modica LE COORDINATE CARTESIANE Quando si vuole fissare un sistema di coordinate

Dettagli

Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole.

Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole. Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole. Teoria in sintesi Queste curve si chiamano coniche perché sono ottenute tramite l intersezione di una superficie conica con un piano. Si possono

Dettagli

( e 1) ( e 1) ( e 1) 2 x. x ln 4. 2 x x. lim e ln 4 2. ln 4. 1 ln lim x ln 4 x ln 4 2. f '( x) 0 PROBLEMA 1. e sia Г la sua

( e 1) ( e 1) ( e 1) 2 x. x ln 4. 2 x x. lim e ln 4 2. ln 4. 1 ln lim x ln 4 x ln 4 2. f '( x) 0 PROBLEMA 1. e sia Г la sua PROBLEMA 1 Sia f la funzione definita sull insieme R dei numeri reali da rappresentazione grafica nel sistema di riferimento Oy. f ( ) ln e sia Г la sua Studio di funzione: (anche se non è richiesto) C.E.,

Dettagli

La circonferenza nel piano cartesiano

La circonferenza nel piano cartesiano 6 La circonferenza nel piano cartesiano onsideriamo la circonferenza in figura in cui il centro è ; e il raggio 5 r : se indichiamo con P ; un punto della circonferenza avremo, per definizione, che la

Dettagli

2 Forma canonica metrica delle ipequadriche

2 Forma canonica metrica delle ipequadriche 26 Trapani Dispensa di Geometria, 1 Iperquadriche Sia A una matrice reale simmetrica n n, non nulla, sia b un vettore colonnna in R n e sia c R. L insieme delle soluzioni in R n dell equazione X t AX +

Dettagli

Triangoli equilateri e parabole

Triangoli equilateri e parabole Triangoli equilateri e parabole Livello scolare: 2 biennio Abilità interessate Realizzare semplici costruzioni di luoghi geometrici. Risolvere semplici problemi riguardanti rette, circonferenze, parabole.

Dettagli

Soluzione verifica scritta dell 8/10/2013

Soluzione verifica scritta dell 8/10/2013 Soluzione verifica scritta dell 8/10/013 * * * Problema n. 1 a) Determinare l equazione della parabola con asse parallelo all asse y, avente il vertice nel punto V ; ) e passante per l origine degli assi

Dettagli

MODULI DI MATEMATICA (SECONDO BIENNIO)

MODULI DI MATEMATICA (SECONDO BIENNIO) DIPARTIMENTO SCIENTIFICO Asse* Matematico Scientifico - tecnologico Triennio MODULI DI MATEMATICA (SECONDO BIENNIO) SUPERVISORE DI AREA Prof. FRANCESCO SCANDURRA MODULO N. 1 MATEMATICA Matematico TERZA

Dettagli

Appunti di geometria analitica dello spazio. di Fabio Maria Antoniali

Appunti di geometria analitica dello spazio. di Fabio Maria Antoniali Appunti di geometria analitica dello spazio di Fabio Maria Antoniali versione del 23 maggio 2017 1 Un po di teoria 1.1 Vettori e punti 1.1.1 Componenti cartesiane e vettoriali Fissato nello spazio un riferimento

Dettagli

D4. Circonferenza - Esercizi

D4. Circonferenza - Esercizi D4. Circonferenza - Esercizi Trasformare l equazione della circonferenza nell altra forma e rappresentare graficamente la circonferenza trovandone prima centro e raggio. 1) + --=0 [(-1) +(-1) =, C(1;1),

Dettagli

Geometria euclidea. Alessio del Vigna. Lunedì 15 settembre

Geometria euclidea. Alessio del Vigna. Lunedì 15 settembre Geometria euclidea Alessio del Vigna Lunedì 15 settembre La geometria euclidea è una teoria fondata su quattro enti primitivi e sulle relazioni che tra essi intercorrono. I quattro enti primitivi in questione

Dettagli

Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Militare I Reparto

Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Militare I Reparto Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Militare I Reparto Concorso Interno, per titoli ed esami, a 300 posti per l ammissione al 20 corso di aggiornamento e formazione professionale

Dettagli

Geometria euclidea. Alessio del Vigna

Geometria euclidea. Alessio del Vigna Geometria euclidea Alessio del Vigna La geometria euclidea è una teoria fondata su quattro enti primitivi e sulle relazioni che tra essi intercorrono. I quattro enti primitivi in questione sono il punto,

Dettagli

Liceo scientifico Marie Curie Meda. Programma di MATEMATICA. Classe 1^ Bs A.S. 2013/14

Liceo scientifico Marie Curie Meda. Programma di MATEMATICA. Classe 1^ Bs A.S. 2013/14 Liceo scientifico Marie Curie Meda Programma di MATEMATICA Classe 1^ Bs A.S. 2013/14 ALGEBRA I numeri razionali Operazioni ed espressioni Potenze con esponente intero negativo Insiemi Le rappresentazioni

Dettagli

Programma di matematica classe 3 a sez. B a.s

Programma di matematica classe 3 a sez. B a.s Programma di matematica classe 3 a sez. B a.s. 2015-2016 Testo in adozione: Bergamini-Trifone-Barozzi Matematica.blu 2.0 - vol.3 Zanichelli Temi trattati nel corso dell anno scolastico: Piano Cartesiano

Dettagli

GEOMETRIA LINEARE E CONICHE - GIUGNO 2002. 1. Nello spazio ordinario, assegnato un riferimento ortonormale si considerino le rette: x = z 2 y = z

GEOMETRIA LINEARE E CONICHE - GIUGNO 2002. 1. Nello spazio ordinario, assegnato un riferimento ortonormale si considerino le rette: x = z 2 y = z GEOMETRIA LINEARE E CONICHE - GIUGNO 2002 1. Nello spazio ordinario, assegnato un riferimento ortonormale si considerino le rette: r : x = z y = 0 x = z 2, s : y = z. Dopo aver provato che r ed s sono

Dettagli