Meccanica Razionale. Remo Garattini

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Meccanica Razionale. Remo Garattini"

Transcript

1 Meccanica Razionale Remo Garattini pril 9, 005

2

3 CONTENTS Esercizio n Esercizio n

4 4

5 ESERCIZI SU EQUIIRIO DI CORPI RIGIDI 5 Esercizio n.9 Il sistema illustrato nella gura seguente è costituito da aste, nodi e forze appartenenti ad un piano. ssumendo che le aste siano senza peso, determinare tutte le reazioni vincolari. p C α Per risolvere l esercizio più agevolmente occorre fare una premessa. Si de nisce "iella" un asta non soggetta a carichi (né concentrati né distriuiti) e vincolata alle estremità mediante due cerniere.si isola l asta dal resto della struttura e si mettono in evidenza, in accordo col principio di azione e reazione, le reazioni vincolari ~, q p r s

6 6 ~, ~ e ~ scamiate tra l asta e le due cerniere. q p Φ r Φ Φ s Φ equilirio dell asta richiede l annullarsi del vettore risultante in forza ( R) ~ e del momento risultante ( M) ~ rispetto ad un polo aritrario (in questo caso si sceglie il punto ): ( ~R = ~ + ~ = 0! ~M = ^ ~ = 0 Se ciascuna reazione viene sostituita dai due vettori componenti rispettivamente paralleli ( ~ == e ~ == ) e ortogonali (~? e ~? ) alla congiungente, le equazioni di equilirio divengono le seguenti (si noti che ~ == è parallelo al vettore! ): Φ // Φ a Φ Φ // 8 < : ~R = ~ == + ~? + ~ == + ~? = 0! ~M = ^ ~ == + ~? =! ^ ~? = 0 De niti il versore ~ k ortogonale al piano a cui appartiene l asta e i seguenti versori: 8 < ~a = (! )! j j = (! ) : ~ = ~ k ^ ~a

7 7 si proiettano i risultanti ~ R e ~ M ottenendo le seguenti equazioni scalari: 8 >< >: ~R ~a = == + == = 0 ~R ~ =? +? = 0 ~M ~! k = ^ ~? ~ k =? = 0 a soluzione del sistema fornisce il seguente risultato: 8 < : == = ==? = 0? = 0 ovvero, per una iella equilirata le reazioni vincolari hanno come retta d azione la congiungente le due cerniere (), sono caratterizzate dalla stessa intensità = == = == e da versi opposti Φ Φ esercizio proposto può essere ora risolto in modo più agevole. Si isolano tutti gli elementi che compongono la struttura (aste e nodi) e si mettono in evidenza le reazioni vincolari nel rispetto del principio di azione e reazione. Φ C p C Φ C Φ C Φ C Φ Φ Φ 3 Φ Φ 3 Φ 3 Φ 3 3 Φ Φ Φ ()

8 8 equilirio di ciascuna iella viene imposto secondo quanto discusso nella premessa. Come conseguenza le incognite del prolema si riducono alle 6 intensità indicate nella gura seguente ( ; ; 3 ; H ; V ; ). p Φ Φ C Φ Φ Φ H Φ V Φ Φ Φ 3 Φ 3 α 3 β Φ Φ Φ 3 Φ 3 Φ equilirio dei nodi porta a scrivere le seguenti equazioni: 8! X FH = RH = H + cos () + 3 = 0 " X FV >< = RV = V + sin () = 0! X FH = RH = 3 cos () = 0 " X FV = RV = + sin () = 0! X FH C >: = RH C = cos () + cos () = 0 " X FV C = RV C = p sin () sin () = 0 in cui =. Risolvendo il sistema e utilizzando le relazioni trigonometriche sin () = sin = cos () cos () = cos = sin () si ottiene: = p cos () tan () = p cos () 8>< 3 = p cos () sin () H = 0 >: V = p sin () = p cos () Si noti che e sono negativi: per le convenzioni assunte le aste e risultano compresse; 3 è invece positivo, ovvero l asta 3 è tesa.

9 Esercizio n.0 Una lamina di spessore uniforme t giace in un piano verticale ed è caratterizzata da un peso speci co. Essa è vincolata mediante una cerniera nel punto indicato in gura. Determinare l intensità della forza F ~, applicata in, che garantisce l equilirio della con gurazione illustrata. 9 F Per determinare F si potree isolare la lamina dalla cerniera e applicare in la reazione vincolare ~ che la cerniera fornisce alla lamina. e tre equazioni scalari di equilirio che si scrivono permettono di ricavare le due componenti di ~ e l intensità F. In questo caso però non è richiesto il calcolo della reazione ~ ; è allora possiile determinare F utilizzando una sola delle tre equazioni di equilirio, ma solo se questa non contiene come incognite le componenti della reazione ~. unica equazione che non contiene tali incognite è quella di equilirio alla rotazione quando si sceglie come polo il punto : infatti, in questo caso la forza ~ ha raccio nullo. Dalla precedente osservazione si può dedurre che F può essere determinata anche senza staccare la lamina dalla cerniera, purché l equazione che si scrive sia l equilirio alla rotazione rispetto al polo. Si noti anche che il movimento permesso dalla cerniera alla lamina è la rotazione attorno ad. Questa stretta relazione tra l unica equazione di equilirio e l unico movimento permesso dai vincoli non è casuale, e verrà successivamente generalizzata ai sistemi di corpi rigidi caratterizzati da un numero nito di gradi di liertà mediante il concetto di "lavoro". equazione di equilirio alla rotazione rispetto ad coinvolge anche il peso speci co della lamina; il suo contriuto può essere valutato mediante le proprietà del aricentro: è su ciente calcolare il peso totale della lamina e applicare tale forza nel suo aricentro G. Se non si conosce la posizione di G conviene suddividere idealmente la lamina in gure di cui si conosce la posizione di ogni aricentro G i. In questo caso si possono, ad esempio, individuare i due rettangoli indicati in gura; i loro aricentri (G e G ) sono facilmente determinaili in ase ad un altra proprietà del aricentro: se il solido ammette un asse di simmetria il aricentro vi

10 0 appartiene. Un rettangolo ammette due assi di simmetria e, dunque, il aricentro si trova nel punto di intersezione dei due assi. F G p 3 G p In questo caso si ha: = = mentre per i pesi delle due lamine rettangolari: p = t p = t + equilirio alla rotazione rispetto ad si scrive: X M = M tot = p p + F = 0 da cui si ricava: F = (p + p ) = F = t t + t + Una soluzione alternativa si può ricavare osservando che, in questo particolare caso, la posizione del aricentro G può essere determinata a priori. Infatti, la lamina è simmetrica rispetto alla retta inclinata di indicata nella gura seguente 4 e il aricentro vi deve appartenere. Ma, per un altra proprietà dei aricentri, G

11 deve anche appartenere alla retta che congiunge i due aricentri G e G. Dunque, G deve necessariamente coincidere col punto di intersezione delle due rette indicate in gura. G G G 3 x π/4 4 G a distanza x può essere determinata mediante la proporzione seguente 3 = 4 4 x x da cui si ricava x = = G = + x = ( + ) 6 = + = ( + ) 6

12 F p G G Imponendo l equilirio si ottiene: X M = M tot = p G + F = 0 in cui p = p + p = t. Risolvendo rispetto a F si ricava: F = p 3 G = (t) = t valore che coincide con quello precedentemente trovato

STATICA DEL CORPO RIGIDO (Distillazione verticale)

STATICA DEL CORPO RIGIDO (Distillazione verticale) 1 STTIC DEL CORPO RIGIDO (Distillazione verticale) OIETTIVO: SPERE CLCOLRE LE REZIONI VINCOLRI NELLE STRUTTURE ISOSTTICHE. Momento di una forza rispetto ad un punto (def.) Unità di misura Convenzione sui

Dettagli

Esercitazione 2 - Statica di un sistema di corpi rigidi

Esercitazione 2 - Statica di un sistema di corpi rigidi Università degli Studi di ergamo orso di Laurea in Ingegneria Tessile orso di Elementi di Meccanica Esercitazione 2 - Statica di un sistema di corpi rigidi Esercizio n.1 alcolare il valore della distanza

Dettagli

ESERCIZI SULL EQUILIBRIO DI UN PUNTO MATERIALE, DI UN SITEMA DI PUNTI E DI UN CORPO RIGIDO

ESERCIZI SULL EQUILIBRIO DI UN PUNTO MATERIALE, DI UN SITEMA DI PUNTI E DI UN CORPO RIGIDO ESERCIZI SULL EUILIBRIO DI UN PUNTO MTERILE, DI UN SITEM DI PUNTI E DI UN CORPO RIGIDO Equilibrio di un punto materiale Esercizio n.1 Determinare le posizioni di equilibrio di un punto materiale di peso

Dettagli

1. Siano A e B due punti di un atto di moto rigido piano. Dire quale delle seguenti affermazioni è errata:

1. Siano A e B due punti di un atto di moto rigido piano. Dire quale delle seguenti affermazioni è errata: Università del Salento Facoltà di Ingegneria Corsi di Laurea in Ingegneria Industriale e Civile Prova scritta di Meccanica Razionale 20 giugno 2016 Soluzioni Parte 1: Domande a risposta multipla. 1. Siano

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI. Travi. 4 Forze in equilibrio e vincoli 4.2 Vincoli e reazioni vincolari 1

ESERCIZI SVOLTI. Travi. 4 Forze in equilibrio e vincoli 4.2 Vincoli e reazioni vincolari 1 4 Forze in equilibrio e vincoli 4. Vincoli e reazioni vincolari 1 ESERCIZI SVOLTI Travi 1 Si richiede il calcolo grafico e analitico delle reazioni vincolari della trave riportata in figura appoggiata

Dettagli

ESERCIZI SULLA DINAMICA DI CORPI RIGIDI:

ESERCIZI SULLA DINAMICA DI CORPI RIGIDI: ESERCIZI SULLA DINAMICA DI CORPI RIGIDI: risoluzione mediante le euazioni cardinali della dinamica Esercizio n.11 Siadatounpianoinclinatofisso e posto in un piano verticale. Su di esso rotola senza strisciare

Dettagli

Modulo B Unità 2 L'equilibrio dei sistemi rigidi. Equilibrio di un punto materiale

Modulo B Unità 2 L'equilibrio dei sistemi rigidi. Equilibrio di un punto materiale 1 Equilirio di un punto materiale Per punto materiale intendiamo un qualsiasi corpo dotato di massa le cui dimensioni sono trascuraili rispetto a quelle dello spazio circostante. Il corpo rigido è un oggetto

Dettagli

M, R. δu A δu G G. k α

M, R. δu A δu G G. k α Esercizi sulla statica di corpi rigidi. Risoluzione mediante PLV. Esercizio n.17 Un sistema è composto da un disco di peso p e raggio R e da una massa puntiforme di peso q collegati da un filo inestensibile,

Dettagli

Università di Pavia Facoltà di Ingegneria Esame di Meccanica Razionale Appello del 22 luglio 2004 Soluzioni: parte II

Università di Pavia Facoltà di Ingegneria Esame di Meccanica Razionale Appello del 22 luglio 2004 Soluzioni: parte II Università di Pavia Facoltà di Ingegneria Esame di Meccanica Razionale ppello del luglio 4 Soluzioni: parte II Q1. Trovare la curvatura κ della curva p(t) = sin t + e t + cos te z t [, π] nel punto corrispondente

Dettagli

Note di fisica. Mauro Saita Versione provvisoria, aprile 2013.

Note di fisica. Mauro Saita   Versione provvisoria, aprile 2013. Note di fisica Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, aprile 2013. Indice 1 Prodotto vettore 1 1.1 Proprietà del prodotto vettore................................ 2 2 Momento

Dettagli

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Esercitazioni di Meccanica Razionale Esercitazioni di Meccanica Razionale a.a. 2002/2003 Dinamica dei sistemi materiali Maria Grazia Naso naso@ing.unibs.it Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Brescia Esercitazioni di Meccanica

Dettagli

Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 08/07/2019

Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 08/07/2019 Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 08/07/2019 Esercizio 1 Un asta rigida di lunghezza L = 0.8 m e massa M è vincolata nell estremo A ad un perno liscio ed è appesa all altro estremo

Dettagli

Compito di gennaio 2001

Compito di gennaio 2001 Compito di gennaio 001 Un asta omogenea A di massa m e lunghezza l è libera di ruotare attorno al proprio estremo mantenendosi in un piano verticale All estremità A dell asta è saldato il baricentro di

Dettagli

Elementi di Statica Grafica

Elementi di Statica Grafica Università degli Studi di Messina Facoltà di Ingegneria.. 006/007 Statica e Sismica delle Costruzioni Murarie Docente: Ing. lessandro Palmeri Lezione n. 4: Un corpo rigido è in equilibrio se e solo sono

Dettagli

figura. A figura. B Il modulo è la lunghezza o intensità del vettore. Il punto di applicazione è l origine del vettore detto anche coda.

figura. A figura. B Il modulo è la lunghezza o intensità del vettore. Il punto di applicazione è l origine del vettore detto anche coda. Martinelli Sara 1A Lab. Di fisica del Liceo Scopo: verificare la regola del parallelogramma. Materiale utilizzato: Telaio 5 morse Asta orizzontale Base metallica 2 piantane verticali Pesi Goniometro stampato

Dettagli

Reazioni vincolari e equilibrio del corpo rigido. M. Guagliano

Reazioni vincolari e equilibrio del corpo rigido. M. Guagliano Reazioni vincolari e equilibrio del corpo rigido Reazioni vincolari del corpo rigido 2 I corpi rigidi sono generalmente vincolati al riferimento fisso tramite i vincoli, che esercitano delle forze sul

Dettagli

1 Sistemi di riferimento

1 Sistemi di riferimento Università di Bologna - Corsi di Laurea Triennale in Ingegneria, II Facoltà - Cesena Esercitazioni del corso di Fisica Generale L-A Anno accademico 2006-2007 1 Sistemi di riferimento Le grandezze usate

Dettagli

x = λ y = λ z = λ. di libertà del sistema ed individuare un opportuno sistema di coordinate lagrangiane.

x = λ y = λ z = λ. di libertà del sistema ed individuare un opportuno sistema di coordinate lagrangiane. 1 Università di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Industriale Correzione prova scritta Esame di Fisica Matematica 22 febbraio 2012 1. Determinare, per il seguente sistema di vettori

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 13/1/2018

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 13/1/2018 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 13/1/2018 Nome... N. Matricola... Ancona, 13 gennaio 2018 1. Un sistema rigido piano è costituito

Dettagli

EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA

EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA ESERCIZI SVOLTI O CON TRACCIA DI SOLUZIONE SU EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA v 0.9 Calcolare lo spostamento verticale del pattino A della struttura utilizzando l equazione della linea elastica. Materiale:

Dettagli

Gradi di libertà e vincoli. Moti del corpo libero

Gradi di libertà e vincoli. Moti del corpo libero Gradi di libertà e vincoli Moti del corpo libero Punto materiale Il punto materiale descrive un corpo di cui interessa individuare solo la sua posizione Nel piano la posizione di un punto si individua

Dettagli

Il punto materiale e il corpo rigido

Il punto materiale e il corpo rigido 5_L'equilibrio dei solidi Pagina 15 di 21 Il punto materiale e il corpo rigido Per punto materiale intendiamo un qualsiasi corpo le cui dimensioni sono trascurabili rispetto all ambiente in cui si trova.

Dettagli

Tecnica delle Costruzioni Meccaniche Esercizi e soluzioni

Tecnica delle Costruzioni Meccaniche Esercizi e soluzioni Tecnica delle Costruzioni Meccanice Esercizi e soluzioni Stefano Miccoli Anno Accademico 2000/2001 (versione del 21 feraio 2001) Indice 1 Esercizi del 2 novemre 2000 3 2 Esercizi del 6 dicemre 2000 7 3

Dettagli

Figura 2.5. Arco a tre cerniere allineate sotto carico.

Figura 2.5. Arco a tre cerniere allineate sotto carico. 10 Effetti geometrici in strutture elastiche 37 quelle di compatibilità cinematica ammettono sempre soluzione unica, per cui si possono sempre determinare gli sforzi normali dovuti ad un carico esterno

Dettagli

Statica del corpo rigido. Condizioni di equilibrio. Calcolo delle Reazioni Vincolari

Statica del corpo rigido. Condizioni di equilibrio. Calcolo delle Reazioni Vincolari Statica del corpo rigido Condizioni di equilibrio Calcolo delle Reazioni incolari Obiettivo della lezione: apprendere le equazioni cardinali della statica e applicarle al calcolo delle reazioni vincolari.

Dettagli

Reazioni vincolari. Sistemi di corpi rigidi. Resistenza dei materiali. Forme strutturali per il design A.A prof.

Reazioni vincolari. Sistemi di corpi rigidi. Resistenza dei materiali. Forme strutturali per il design A.A prof. Resistenza dei materiali e Forme strutturali per il design A.A. 2014-2015 prof. Andrea Dall Asta Reazioni vincolari e Sistemi di corpi rigidi Scuola di Architettura e Design, Università di Camerino e-mail:andrea.dallasta@unicam.it

Dettagli

EQUILIBRIO DI UN PUNTO MATERIALE, DI UN SITEMA DI PUNTI EDIUNCORPORIGIDO

EQUILIBRIO DI UN PUNTO MATERIALE, DI UN SITEMA DI PUNTI EDIUNCORPORIGIDO EQUILIBRIO DI UN PUNTO MATERIALE, DI UN SITEMA DI PUNTI EDIUNCORPORIGIDO Equilibrio di un Punto Materiale Definizione 1 Un punto materiale è in una posizione di equilibrio quando posto in quella posizione

Dettagli

Esercizi geometria analitica nello spazio. Corso di Laurea in Informatica. Docente: Andrea Loi. Correzione

Esercizi geometria analitica nello spazio. Corso di Laurea in Informatica. Docente: Andrea Loi. Correzione Esercizi geometria analitica nello spazio Corso di Laurea in Informatica Docente: Andrea Loi Correzione 1. Denotiamo con P 1, P 13, P 3, P 1, P, P 3, P i simmetrici di un punto P rispetto ai piani coordinati

Dettagli

Φ D 2 L. k > 0. M O=A s. sistema (che è rappresentato in figura ). Infine, vogliamo calcolare le reazioni vincolari sul sistema.

Φ D 2 L. k > 0. M O=A s. sistema (che è rappresentato in figura ). Infine, vogliamo calcolare le reazioni vincolari sul sistema. Esercizio 1. Un sistema materiale è costituito da una lamina piana omogenea di massa M e lato L e da un asta AB di lunghezza l e massa m. La lamina scorre con un lato sull asse x ed è soggetta a una forza

Dettagli

Corso di Geometria, a.a Ing. Informatica e Automatica Esercizi VI: soluzioni

Corso di Geometria, a.a Ing. Informatica e Automatica Esercizi VI: soluzioni Corso di Geometria, a.a. 2009-2010 Ing. Informatica e Automatica Esercizi VI: soluzioni 5 novembre 2009 1 Geometria del piano e prodotto scalare Richiami. Il prodotto scalare di due vettori del piano v,

Dettagli

FACOLTÀ DI INGEGNERIA

FACOLTÀ DI INGEGNERIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA I-II-III ESERCITAZIONE DI MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica PROF. A. PRÁSTARO 4/10/01-14/11/01-05/1/01 Fig. 1. Sistema di due aste rigide uguali, (lunghezza

Dettagli

1 Vettori. Formulario. Operazioni tra vettori. Versori. (20 problemi, difficoltà 46, soglia 32) Differenza d = a b d = a 2 + b 2 2abcos (1.

1 Vettori. Formulario. Operazioni tra vettori. Versori. (20 problemi, difficoltà 46, soglia 32) Differenza d = a b d = a 2 + b 2 2abcos (1. 1 Vettori (0 problemi, difficoltà 46, soglia 3) Formulario Operazioni tra vettori Somma s = a + b s = a + b +abcos (1.1) Differenza d = a b d = a + b abcos (1.) Prodotto scalare a b = a b +a +a z b z =abcos

Dettagli

STATICA Equilibrio dei solidi

STATICA Equilibrio dei solidi FISICA STATICA Equilibrio dei solidi Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica EQUILIBRIO DI UN PUNTO MATERIALE Un corpo è in equilibrio quando è fermo e continua a restare fermo.

Dettagli

Corso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici CAPITOLO 2 STATICA DEI CORPI RIGIDI

Corso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici CAPITOLO 2 STATICA DEI CORPI RIGIDI Anno Scolastico 2009/2010 Corso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici CAPITOLO 2 STATICA DEI CORPI RIGIDI Prof. Matteo Intermite 1 La Statica dei Corpi Rigidi si interessa dell equilibrio dei corpi

Dettagli

Esercitazione 3 - Calcolo delle azioni interne

Esercitazione 3 - Calcolo delle azioni interne Università degli Studi di ergamo orso di Laurea in Ingegneria Tessile orso di Elementi di Meccanica Esercitazione - alcolo delle azioni interne Esercizio n. La struttura di figura.a è composta da due aste

Dettagli

Coppia di forze LEZIONE N 10. Corso di fisica I Prof. Giuseppe Ciancio

Coppia di forze LEZIONE N 10. Corso di fisica I Prof. Giuseppe Ciancio Coppia di forze LEZIONE N 10 1 Definizione delle coppia di forze: È un sistema di due forze () uguali e opposte agenti su rette d azione parallele distinte. La distanza minima tra le rette d azione delle

Dettagli

Capitolo 4. L equilibrio dei solidi

Capitolo 4. L equilibrio dei solidi Capitolo 4 L equilibrio dei solidi 1 L equilibrio dei corpi Un corpo è in equilibrio quando è fermo e rimane fermo. 2 Il modello del punto materiale Un punto materiale è un oggetto che è considerato un

Dettagli

12 gennaio Commenti esame di geometria - Ing. gestionale - a.a

12 gennaio Commenti esame di geometria - Ing. gestionale - a.a Questo documento riporta commenti, approfondimenti o metodi di soluzione alternativi per alcuni esercizi dell esame Ovviamente alcuni esercizi potevano essere risolti utilizzando metodi ancora diversi

Dettagli

Figura 1: Il corpo rigido ed il sistema solidale

Figura 1: Il corpo rigido ed il sistema solidale Esercizio. onsideriamo il sistema mostrato in fiura, costituito da due aste A e B, di uual massa b ed uual lunhezza L, vincolate con cerniera nell estremo comune ed i cui estremi A e B sono vincolati a

Dettagli

Tecnica delle Costruzioni Meccaniche Stefano Miccoli Anno Accademico Esercizi 1999/ dicembre 2000

Tecnica delle Costruzioni Meccaniche Stefano Miccoli Anno Accademico Esercizi 1999/ dicembre 2000 Tecnica delle Costruzioni Meccaniche Stefano Miccoli Anno Accademico 1999 2000 Esercizi 1999/2000 19 dicembre 2000 Documento composto il 19 dicembre 2000. La versione più aggiornata di questo documento

Dettagli

Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Informatica Anno Accademico 2015/2016 Meccanica Razionale

Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Informatica Anno Accademico 2015/2016 Meccanica Razionale Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Informatica Anno Accademico 15/16 Meccanica Razionale Nome... N. Matricola... Ancona, 7 giugno 16 1. Un corpo rigido piano è formato da due aste AC e BC, di ugual

Dettagli

Teorema di Cauchy. a) le azioni sono delle forze che ammettono densità rispetto alla lunghezza della linea ideale di taglio;

Teorema di Cauchy. a) le azioni sono delle forze che ammettono densità rispetto alla lunghezza della linea ideale di taglio; Teorema di Cauchy Cosideriamo un corpo continuo in uno spazio bidimensionale. Esso può essere separato in due parti tracciando una linea (regolare) ideale. Queste parti si scambiano azioni dinamiche. L

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 10/2/2018.

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 10/2/2018. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 10/2/2018 Prova teorica - A Nome... N. Matricola... Ancona, 10 febbraio 2018 1. Un asta AB di lunghezza

Dettagli

Il Problema del De Saint Venant

Il Problema del De Saint Venant Il Problema del De Saint Venant Tema 1 Si consideri una trave di acciaio di lunghezza L = m e con sezione retta a corona circolare di raggio esterno R = 30 cm e raggio interno r = 0 cm, che rispetti le

Dettagli

MOMENTO DI UNA FORZA RISPETTO A UN PUNTO. Obiettivi

MOMENTO DI UNA FORZA RISPETTO A UN PUNTO. Obiettivi MOMENTO DI UNA FORZA RISPETTO A UN PUNTO Obiettivi 1. Richiamare il concetto di momento e mostrare come calcolarlo operativamente in 2 e 3 dimensioni. 2. Mostrare metodi semplificati per calcolare il momento

Dettagli

Primo compito di esonero. Meccanica Razionale - Canale A - La. 22 aprile Docente C. Cammarota

Primo compito di esonero. Meccanica Razionale - Canale A - La. 22 aprile Docente C. Cammarota Primo compito di esonero Meccanica Razionale - Canale A - La 22 aprile 203 Docente C. Cammarota Un punto materiale P di massa m è vincolato a muoversi senza attrito su un profilo descritto dall equazione

Dettagli

Esercizio: pendolo sferico. Soluzione

Esercizio: pendolo sferico. Soluzione Esercizio: pendolo sferico Si consideri un punto materiale di massa m vincolato a muoversi senza attrito sulla superficie di una sfera di raggio R e soggetto alla forza di gravita. Ridurre il moto alle

Dettagli

Esercizi di Statica - Moti Relativi

Esercizi di Statica - Moti Relativi Esercizio 1 Esercizi di Statica - Moti Relativi Esercitazioni di Fisica LA per ingegneri - A.A. 2004-2005 Un punto materiale di massa m = 0.1 kg (vedi sotto a sinistra)é situato all estremitá di una sbarretta

Dettagli

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Esercitazioni di Meccanica Razionale Esercitazioni di Meccanica Razionale a.a. 2002/2003 Svincolamento statico Maria Grazia Naso naso@ing.unibs.it Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Brescia Esercitazioni di Meccanica Razionale

Dettagli

Algebra lineare Geometria 1 15 luglio 2009

Algebra lineare Geometria 1 15 luglio 2009 Algebra lineare Geometria 1 15 luglio 2009 Esercizio 1. Nello spazio vettoriale reale R 3 [x] si considerino l insieme A k = {1 + x, k + (1 k)x 2, 1 + (k 1)x 2 + x 3 }, il vettore v k = k + kx x 3 e la

Dettagli

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (21 gennaio 2011)

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (21 gennaio 2011) PRV SRITT DI MENI RZINLE (21 gennaio 2011) Il sistema in figura, posto in un piano verticale, è costituito di un asta rigida omogenea (massa m, lunghezza 2l) i cui estremi sono vincolati a scorrere, senza

Dettagli

Facsimile di prova d esame Esempio di svolgimento

Facsimile di prova d esame Esempio di svolgimento Geometria analitica 18 marzo 009 Facsimile di prova d esame Esempio di svolgimento 1 Nello spazio, riferito a coordinate cartesiane ortogonali e monometriche x,y,z, è assegnata la retta r di equazioni

Dettagli

Calcolare la tensione T della corda e la reazione vincolare N in C.

Calcolare la tensione T della corda e la reazione vincolare N in C. 1 Esercizio Un cilindro di raggio R = 20 cm e massa m = 150 Kg è appoggiato su un piano inclinato di un angolo θ = 30 o ed è tenuto fermo da una corda tesa orizzontalmente; l attrito statico tra il cilindro

Dettagli

P z. OP x, OP y, OP z sono le proiezioni ortogonali di v sugli assi x, y, z, per cui: OP x = ( v i) i. k j. P x. OP z = ( v k) k

P z. OP x, OP y, OP z sono le proiezioni ortogonali di v sugli assi x, y, z, per cui: OP x = ( v i) i. k j. P x. OP z = ( v k) k Richiami di calcolo vettoriale Consideriamo il vettore libero v = OP. Siano P x, P y, P z le proiezioni ortogonali di P sui tre assi cartesiani. v è la diagonale del parallelepipedo costruito su OP x,

Dettagli

SPAZI EUCLIDEI, APPLICAZIONI SIMMETRICHE, FORME QUADRATICHE

SPAZI EUCLIDEI, APPLICAZIONI SIMMETRICHE, FORME QUADRATICHE SPAZI EUCLIDEI, APPLICAZIONI SIMMETRICHE, FORME QUADRATICHE. Esercizi Esercizio. In R calcolare il modulo dei vettori,, ),,, ) ed il loro angolo. Esercizio. Calcolare una base ortonormale del sottospazio

Dettagli

P = mg; F N = mg cosα; F A = µ d F N = µ d mg cosα.

P = mg; F N = mg cosα; F A = µ d F N = µ d mg cosα. Esercizio 1 a) Fissiamo un asse di riferimento x parallelo al piano inclinato, diretto verso l alto e con origine nella posizione iniziale del corpo alla base del piano. Sia m la massa del corpo, P la

Dettagli

I PROVA IN ITINERE ( ) TESTO e TRACCIA di SOLUZIONE. u = ultima cifra del numero di Matricola

I PROVA IN ITINERE ( ) TESTO e TRACCIA di SOLUZIONE. u = ultima cifra del numero di Matricola Università degli Studi di ologna II Facoltà di Ingegneria con sede a Cesena MECCIC LICT LLE MCCHIE L Corso di Laurea in IGEGERI MECCIC Corso di Laurea in IGEGERI ERSZILE nno ccademico 008-009 I RV I ITIERE

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

UNIVERSITÀ DI PISA ANNO ACCADEMICO CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA (N.O.) CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE

UNIVERSITÀ DI PISA ANNO ACCADEMICO CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA (N.O.) CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE UNIVERSITÀ DI PISA ANNO ACCADEMICO 3-4 CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA (N.O.) CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA 16/6/4 COGNOME E NOME MATRICOLA ESERCIZIO 1

Dettagli

Vettori paralleli e complanari

Vettori paralleli e complanari Vettori paralleli e complanari Lezione n 9 1 (Composizione di vettori paralleli e complanari) Continuando lo studio delle grandezze vettoriali in questa lezione ci interesseremo ancora di vettori. In particolare

Dettagli

ANGOLI MAGGIORI DELL ANGOLO RETTO

ANGOLI MAGGIORI DELL ANGOLO RETTO ANGOLI MAGGIORI DELL ANGOLO RETTO Le equazioni trigonometriche sin θ = a, cos θ = b e tan θ = c possono avere tante soluzioni. I tasti delle funzioni inverse nelle calcolatrici (sin 1, cos 1 e tan 1 ),

Dettagli

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Esercitazioni di Meccanica Razionale Esercitazioni di Meccanica Razionale a.a. 2002/2003 Composizione di stati cinetici Maria Grazia Naso naso@ing.unibs.it Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Brescia Esercitazioni di Meccanica

Dettagli

Statica del corpo rigido. Condizioni di equilibrio. Calcolo delle Reazioni Vincolari

Statica del corpo rigido. Condizioni di equilibrio. Calcolo delle Reazioni Vincolari Statica del corpo rigido Condizioni di equilibrio Calcolo delle Reazioni incolari Obiettivo della lezione: apprendere le equazioni cardinali della statica e applicarle al calcolo delle reazioni vincolari.

Dettagli

Esercizio no.1 soluzione a pag.10. Esegui il computo dei vincoli e definisci la struttura. R. [isostatica] Esercizio no.2 soluzione a pag.

Esercizio no.1 soluzione a pag.10. Esegui il computo dei vincoli e definisci la struttura. R. [isostatica] Esercizio no.2 soluzione a pag. Edutecnica.it Equazioni cardinali della Statica 1 Esercizio no.1 soluzione a pag.1 Esegui il computo dei vincoli e definisci la struttura D E [isostatica] Esercizio no. soluzione a pag.1 Esegui il computo

Dettagli

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 9: soluzioni

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 9: soluzioni Corso di Geometria 2010-11 BIAR, BSIR Esercizi 9: soluzioni Esercizio 1. Nello spazio sono dati i punti A = (1, 2, 3), B = (2, 4, 5), C = (1, 1, 4). a) Scrivere equazioni parametriche della retta r 1 passante

Dettagli

Università di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Edile/Architettura Correzione prova scritta 3 febbraio 2011

Università di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Edile/Architettura Correzione prova scritta 3 febbraio 2011 1 Università di Pavia Facoltà di Ingegneria orso di Laurea in Ingegneria Edile/rchitettura orrezione prova scritta 3 febbraio 011 1. eterminare il trinomio invariante del seguente sistema di vettori applicati:

Dettagli

0 < x 3. A1 1 [7 punti] Determinare le eventuali soluzioni del seguente sistema di congruenze: x 2 mod 5 2x 1 mod 3. x 21 mod 7

0 < x 3. A1 1 [7 punti] Determinare le eventuali soluzioni del seguente sistema di congruenze: x 2 mod 5 2x 1 mod 3. x 21 mod 7 Dipartimento di Matematica e Informatica Anno Accademico 017-018 Corso di Laurea in Informatica L-31 Prova scritta di Matematica Discreta 1 CFU 5 Settembre 018 A1 1 [7 punti] Determinare le eventuali soluzioni

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 22/02/2012

CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 22/02/2012 CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 22/02/2012 Quesito 1 (Punti 5) Data la travatura reticolare mostrata nella Figura 1,

Dettagli

Esercitazione di Analisi Matematica II

Esercitazione di Analisi Matematica II Esercitazione di Analisi Matematica II Barbara Balossi 06/04/2017 Esercizi di ripasso Esercizio 1 Sia data l applicazione lineare f : R 3 R 3 definita come f(x, y, z) = ( 2x + y z, x 2y + z, x y). a) Calcolare

Dettagli

Esame di Meccanica Razionale. Allievi Ing. MAT Appello del 6 luglio 2007

Esame di Meccanica Razionale. Allievi Ing. MAT Appello del 6 luglio 2007 Esame di Meccanica Razionale. Allievi Ing. MAT Appello del 6 luglio 2007 y Nel sistema di figura posto in un piano verticale il carrello A scorre con vinco- q, R M lo liscio lungo l asse verticale. Il

Dettagli

F, viene allungata o compressa di un tratto s rispetto alla sua posizione di equilibrio.

F, viene allungata o compressa di un tratto s rispetto alla sua posizione di equilibrio. UNIÀ 4 L EQUILIBRIO DEI SOLIDI.. La forza elastica di una molla.. La costante elastica e la legge di Hooke. 3. La forza peso. 4. Le forze di attrito. 5. La forza di attrito statico. 6. La forza di attrito

Dettagli

TECNICA DELLE COSTRUZIONI PROVA SCRITTA DEL 20 SETTEMBRE Nome Cognome matricola

TECNICA DELLE COSTRUZIONI PROVA SCRITTA DEL 20 SETTEMBRE Nome Cognome matricola Nome ognome matricola Note Giudizio sufficiente appena sufficiente Insufficiente F h TI: = 1.50 m = 4.00 m = 8.00 m EJ = cost E = F h = 30 kn L llievo risolva la struttura con metodo a scelta, tracci i

Dettagli

SOLUZIONI COSTRUZIONI IN ACCIAIO: VERIFICHE DI STABILITÀ

SOLUZIONI COSTRUZIONI IN ACCIAIO: VERIFICHE DI STABILITÀ Laurea in Ingegneria Civile nno ccademico 05/06 COSTRUZIOI I CCIIO: VERIFICHE DI STBILITÀ SOLUZIOI Esercizio Si consideri la struttura in figura, costituita da una trave IPE 450 di luce L = 8 m ce poggia

Dettagli

Il vettore velocità angolare (avendo scelto θ come in Figura) si scrive come:

Il vettore velocità angolare (avendo scelto θ come in Figura) si scrive come: 9 Moti rigidi notevoli In questo capitolo consideriamo alcuni esempi particolarmente significativi di moto di un sistema rigido. Quelle che seguono sono applicazioni delle equazioni cardinali di un sistema

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 19/01/09

CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 19/01/09 CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 19/01/09 Quesito 1 (Punti 8) Data la travatura reticolare mostrata nella Figura 1, determinare

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale

Compito di Meccanica Razionale Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 30 Gennaio 207 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio Si fissi in un piano un sistema di riferimento Oxy. In

Dettagli

Soluzione Compito di Fisica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 12/01/2018

Soluzione Compito di Fisica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 12/01/2018 Soluzione Compito di isica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 12/01/2018 Esercizio 1 1) Scriviamo le equazioni del moto della sfera sul piano inclinato. Le forze agenti sono il peso

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI SU: GEOMETRIA TRIDIMENSIONALE. 2. Fissato un sistema di riferimento cartesiano dello spazio euclideo O, i, j, k,

ESERCIZI SVOLTI SU: GEOMETRIA TRIDIMENSIONALE. 2. Fissato un sistema di riferimento cartesiano dello spazio euclideo O, i, j, k, ESERCIZI SVOLTI SU: GEOMETRIA TRIDIMENSIONALE 1. Fissato un sistema di riferimento cartesiano dello spazio euclideo O, i, j, k, determinare un equazione omogenea del piano parallelo al vettore v = i+j,

Dettagli

Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 17/06/2019

Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 17/06/2019 Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 17/06/2019 Esercizio 1 Un corpo rigido è formato da un asta di lunghezza L = 2 m e massa trascurabile, ai cui estremi sono fissati due corpi puntiformi,

Dettagli

Esercizi di statica e dinamica I parte

Esercizi di statica e dinamica I parte Esercizi di statica e dinamica I parte EQ1) Una lamina CD di forma quadrata (lato 2L e densità in un suo generico punto P, µ(p) = 3m 8L 4 GP 2, con G punto d incontro delle diagonali del quadrato) è vincolata

Dettagli

Compito del 21 giugno 2004

Compito del 21 giugno 2004 Compito del 1 giugno 00 Una lamina omogenea di massa m è costituita da un quadrato ABCD di lato a da cui è stato asportato il quadrato HKLM avente i vertici nei punti medi dei lati di ABCD. La lamina è

Dettagli

CENTRO DI TAGLIO E TORSIONE SPURIA IN TRAVI A PARETE SOTTILE ESERCIZIO 1

CENTRO DI TAGLIO E TORSIONE SPURIA IN TRAVI A PARETE SOTTILE ESERCIZIO 1 CENTR DI TAGLI E TRSINE SPURIA IN TRAVI A PARETE STTILE ESERCIZI 1 La sezione di figura, sietrica rispetto ad un asse orizzontale passante per, è soggetta all azione di taglio T agente in direzione verticale

Dettagli

Istituzioni di Matematiche Modulo B (SG)

Istituzioni di Matematiche Modulo B (SG) Istituzioni di Matematiche Modulo B (SG) II foglio di esercizi ESERCIZIO 1. Per ciascuna funzione f(, ) calcolare le derivate parziali f (, ) e f (, ) e determinare il relativo dominio di definizione.

Dettagli

Corso di meccanica, macchine e disegno VD 2013/2014 Modulo UD Lez. Esercizi svolti di statica pag. 1

Corso di meccanica, macchine e disegno VD 2013/2014 Modulo UD Lez. Esercizi svolti di statica pag. 1 orso di meccanica, macchine e disegno VD 2013/2014 Modulo UD Lez. Esercizi svolti di statica pag. 1 1) Un triangolo rettangolo presenta l ipotenusa lunga 5m mentre l angolo formato con uno dei due cateti

Dettagli

Politecnico di Torino Facoltà di Architettura. Raccolta di esercizi proposti nelle prove scritte

Politecnico di Torino Facoltà di Architettura. Raccolta di esercizi proposti nelle prove scritte Politecnico di Torino Facoltà di Architettura Raccolta di esercizi proposti nelle prove scritte relativi a: algebra lineare, vettori e geometria analitica Esercizio. Determinare, al variare del parametro

Dettagli

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del 7..13 Esercizio 1 Una piastra quadrata P = OABC, di lato a, giace nel piano Oxy di una terna Oxyz, con i vertici A e C lungo i semiassi positivi Ox

Dettagli

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Esercitazioni di Meccanica Razionale Esercitazioni di Meccanica Razionale a.a. 2002/2003 Meccanica analitica II parte Maria Grazia Naso naso@ing.unibs.it Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Brescia Esercitazioni di Meccanica

Dettagli

Esercizi di geometria per Fisica / Fisica e Astrofisica

Esercizi di geometria per Fisica / Fisica e Astrofisica Esercizi di geometria per Fisica / Fisica e strofisica Foglio 5 - Soluzioni Esercizio 1. Nello spazio R 3, si considerino i punti (1,0,0), (1,0,2), (0, 1,0), D (2, 1,2), E (2,1, 0), F (0, 1,2), G (3,2,0),

Dettagli

Calcolo Vettoriale. 1.1 Vettori. Prodotto scalare. Definizione: a b = a b cosθ. In coordinate cartesiane: a b = a 1 b 1 +a 2 b 2 +a 3 b 3.

Calcolo Vettoriale. 1.1 Vettori. Prodotto scalare. Definizione: a b = a b cosθ. In coordinate cartesiane: a b = a 1 b 1 +a 2 b 2 +a 3 b 3. Calcolo Vettoriale 1.1 Vettori Prodotto scalare. Definizione: a b = a b cosθ. In coordinate cartesiane: a b = a 1 b 1 +a 2 b 2 +a 3 b 3. Proprietà: a b a b = 0, a b a b = ± a b, a b = b a, a 0 = 0. Proiezione

Dettagli

Corso di Geometria, a.a Ing. Informatica e Automatica Esercizi VII: soluzioni

Corso di Geometria, a.a Ing. Informatica e Automatica Esercizi VII: soluzioni Corso di Geometria, a.a. 2009-2010 Ing. Informatica e Automatica Esercizi VII: soluzioni 12 novembre 2009 1 Geometria dello spazio Esercizio 1 Dato il punto P 0 = ( 1, 0, 1) e il piano π : x + y + z 2

Dettagli

Lezione 2 Richiami sui sistemi di riferimento Richiami di trigonometria Vettori Calcolo vettoriale

Lezione 2 Richiami sui sistemi di riferimento Richiami di trigonometria Vettori Calcolo vettoriale Corsi di Laurea dei Tronchi Comuni 2 e 4 Dr. Andrea Malizia 1 Richiami sui sistemi di riferimento Richiami di trigonometria Vettori Calcolo vettoriale 2 Sistemi di riferimento e spostamento 3 Sistemi di

Dettagli

Lezione 2 Richiami sui sistemi di riferimento Richiami di trigonometria Vettori Calcolo vettoriale

Lezione 2 Richiami sui sistemi di riferimento Richiami di trigonometria Vettori Calcolo vettoriale Dr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi 1 Richiami sui sistemi di riferimento Richiami di trigonometria Vettori Calcolo vettoriale Sistemi di riferimento e spostamento 2 Sistemi di riferimento e spostamento

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 16/01/08

CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 16/01/08 CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 16/1/8 Quesito 1 (Punti 7) Data la travatura reticolare mostrata nella Figura 1, determinare:

Dettagli

Esercizi sulle affinità - aprile 2009

Esercizi sulle affinità - aprile 2009 Esercizi sulle affinità - aprile 009 Ingegneria meccanica 008/009 Esercizio Sono assegnate nel piano le sei rette r : =, s : =, t : =, r : =, s : =, t : = determinare l affinità che trasforma ordinatamente

Dettagli

Soluzione della prova scritta del 18 Aprile 2011

Soluzione della prova scritta del 18 Aprile 2011 Soluzione della prova scritta del 18 Aprile 011 1. Nel sistema di figura, posto in un piano verticale, i due dischi, di peso, sono omogenei e hanno raggio, mentrelalaminaquadratahalato epeso. La lamina

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

Corso di Geometria, a.a Ing. Informatica e Automatica Esercizi VI

Corso di Geometria, a.a Ing. Informatica e Automatica Esercizi VI Corso di Geometria, a.a. 009-010 Ing. Informatica e Automatica Esercizi VI 5 novembre 009 Leggere i Capitoli 1-18, 0-4 del libro di testo. Tralasciare il Capitolo 19 (Sottospazi affini). 1 Geometria del

Dettagli

Lezione 5 Geometria Analitica 1

Lezione 5 Geometria Analitica 1 Lezione 5 Geometria Analitica 1 Donato A Ciampa In questa lezione richiameremo alcune nozioni della geometria analitica, quali le trasformazioni del piano in se stesso e le varie equazioni relative alla

Dettagli

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Esercitazioni di Meccanica Razionale Esercitazioni di Meccanica Razionale a.a. 2002/2003 Meccanica analitica III parte Maria Grazia Naso naso@ing.unibs.it Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Brescia Esercitazioni di Meccanica

Dettagli