Unità didattica 5 Apprendimento, cambiamento, innovazioni nelle organizzazioni. Apprendere da fallimenti, errori, problemi

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1 Unità didattica 5 Apprendimento, cambiamento, innovazioni nelle organizzazioni Apprendere da fallimenti, errori, problemi

2 Miopia organizzativa Capacità di apprendimento organizzativo

3 Apprendimento organizzativo Processo di cambiamento nella cognizione e nell azione di un organizzazione Dimensione cognitiva Dimensione dell azione

4 Un presupposto (generale) assai diffuso negli studi Si apprende da errori, problemi, fallimenti. Occorre saperli riconoscere, distinguere

5 C è stato apprendimento?

6 C è stato apprendimento?

7 Diverse prospettive Prospettiva cognitiva (caratterizza la maggioranza delle teorie sull apprendimento): si focalizza su trattamento informazioni, interpretazione delle stesse, ecc. In molte focus su apprendimento da parte dei singoli individui

8 Organizzazioni entità basate sulle pratiche si focalizza sull apprendimento di «come eseguire ciò che fa», come affrontare/ risolvere problemi. Focus su dinamiche, culture

9 1) Apprendimento dagli errori Errore, definizione: disallineamento tra intenzioni e conseguenze (Argyris e Schön)

10 Due meccanismi (Argyris e Schön) Rilevazione errore, correzione ma senza mettere in discussione strutture, norme, ecc. (single-loop learning) Rilevazione errore, correzione attraverso una revisione di strutture, norme, ecc.; interruzione delle «routine» all origine degli errori (double-loop learning)

11 Ma apprendere dagli errori è difficile Necessità di informazioni adeguate e di una loro elaborazione Intelligenza organizzativa: capacità di un organizzazione di ottenere ed elaborare informazioni chiare e affidabili, necessarie a comprendere ciò che accade

12 Ostacoli di tipo emotivo, culturale «politicizzazione» degli ambienti interni (protezioni di alcuni gruppi, attori)

13 High reliability organisation Imparare dagli errori minori ( soprattutto in organizzazioni complesse ad alto rischio)

14 Principi fondamentali Preoccupazione/attenzione ai fallimenti Rifiuto delle semplificazioni Sensibilità operativa (attenzione anche ai piccoli errori e aggiustamenti continui) Resilienza (capacità di variare, trovare soluzioni innovative, ecc.) Priorità dell expertise (fluidità del processo decisionale e conoscenza prima di autorità)

15 Un principio essenziale ma non scontato non punire chi segnala errori

16 2) Apprendere dai problemi Problema, definizione: difficoltà legata alla scarsa abilità (o non abilità) a eseguire un compito/attività

17 Problem solving I livello Attivazione di soluzioni immediate per sopperire a difficoltà e favorire il completamento del compito. Non vengono rimosse le cause che generano i problemi

18 Problem solving II livello Adozione di soluzioni di lungo periodo per eliminare le cause che generano il problema. Non solo azioni per «tamponare» una emergenza, ma anche segnalazione della criticità e azioni per risolverla

19 Probl. solv. II livello Analisi approfondita di problemi, cause Rimozione cause del problema, aggiustamenti, revisioni, ecc. Probl solv. I livello Non si effettua analisi approfondita di problemi, cause Controproducente non si identificano le cause, per cui il problema può ripresentarsi

20 Errori, problemi strumenti Raccolta segnalazioni (soprattutto in modo anonimo), brainstorming

21 L esperienza dei circoli di qualità

22 Testi di riferimento M. Catino, Capire le organizzazioni, cap. VIII

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