DALLA DIAGNOSI AL TRATTAMENTO

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1 DALLA DIAGNOSI AL TRATTAMENTO

2 Classificazione Blaszczynski (1991, 2000) Tre tipologie giocatori Giocatori patologici non patologici Giocatori emotivamente disturbati Giocatori con correlati biologici Tratto comune: condizionamento schemi cognitivi distorti

3 I TIPO Giocatori patologici non patologici Condizionamento e schemi cognitivi distorti Assenza di psicopatologia primaria rilevante Assenza temperamento impulsivo Maggiore motivazione e compliance Minore gravità, migliore prognosi Efficacia trattamenti brevi Possibile ritorno al gioco controllato

4 SOTTOTIPI (Croce, 2003) Giocatori patologici non patologici Compensatori: gioco come fuga dai rischi della vita Traumatici: gioco per modulare stati affettivi disforici recenti, sofferenze, lutti... Magici: prevalente condizionamento del pensiero magico

5 II TIPO Giocatori emotivamente disturbati Condizionamenti cognitivi e schemi cognitivi distorti Presenza di psicopatologia primaria rilevante Esperienze problematiche infantili Povertà nel fronteggiamento delle difficoltà Bassa autostima Impulsività marcata Gioco come modulatore emotivo Gravità significativa Necessità di trattamenti a lungo termine sia per il gioco che per la patologia di base Impossibile ritorno al gioco controllato; astinenza totale come obiettivo

6 SOTTOTIPI (Croce, 2003) Giocatori emotivamente disturbati Tossici : gioco come sostanza, struttura di personalità dipendente Sensation seekers: ricerca del rischio

7 III TIPO Giocatori con correlati biologici Condizionamenti cognitivi distorti Predisposizione biologica all impulsività, anche all esterno del contesto di gioco Inizio precoce Familiarità Esperienze negative nel corso dello sviluppo Incapacità di posticipare la graificazione Maracata propensione alla ricerca di sensazioni forti, con alto livello di rischio Funzione del gioco per modulare gli stati affettivi Presenza di una condizione psicopatologica, anche di una certa gravità Gravità elevata,prognosi severa Bassa motivazione alla compliance Risposta scarsa anche a trattamenti a lungo termine Difficoltà a mantenere l astinenza Maggior rischio di ricadute

8 IL MENÙ DEGLI INTERVENTI SETTING individuale di coppia famigliare gruppale LIVELLI DI INTERVENTO educativo psicologico medico sociale legale e

9 Primo contatto ACCOGLIENZA DIAGNOSI Definizione del progetto terapeutico COMUNITA': TERAPIA SIDECAR E FARMACOLOGICA LUCIGNOLO INTERVENTI SOCIO- CONSULENZA GRUPPO EDUCATIVI LEGALE E GIOCATORI E FINANZIARIA FAMIGLIARI PSICOTERAPIA INDIVIDUALE E SOSTEGNO FAMIGLIARE PSICOLOGICO AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO 1

10 Tipo 1 di Blaszczynski Rinforzo motivazionale Psicoeducazione individuale e della famiglia Controllo comportamentale del sintomo Tutoraggio e monitoraggio finanziario Interventi sulle distorsioni cognitive Manuali di autoaiuto Interventi brevi, poco invasivi

11 Tipo 2 di Blaszczynski Controllo comportamentale del sintomo Psicoeducazione individuale e della famiglia Tutoraggio e Counselling finanziario Psicoterapia di Sostegno individuale Psicoterapia familiare Terapia delle distorsioni cognitive Prevenzione delle ricadute (gruppale, individuale) Altri interventi di gruppo (GA ) Interventi su life skills / gestione del tempo libero Trattamento farmacologico comorbilità psichiatrica Trattamento farmacologico per il GAP

12 Tipo 3 di Blaszczynski Controllo comportamentale del sintomo Psicoeducazione per familiari Tutoraggio (e Counselling) finanziario (Psicoterapia di sostegno individuale) Psicoterapia familiare Prevenzione delle ricadute individuale (o gruppale) Altri interventi di gruppo (GA ) Interventi life skills / gestione del tempo libero Trattamento farmacologico GAP Trattamento farmacologico comorbilità psichiatrica

13 Altri interventi Agli interventi strettamente clinici possono aggiungersi, secondo necessità e disponibilità, ulteriori azioni: Consulenza finanziaria professionale Consulenza legale Supporto creditizio Interventi di risocializzazione Interventi socioassistenziali Autoaiuto Comunità terapeutica Supporto e recupero spirituale

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