Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
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- Berto Garofalo
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1 Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 -
2 PREMESSA Il documento di partecipazione ha come oggetto la progettazione esecutiva del piano di miglioramento gestionale presentato sinteticamente in fase di candidatura. Esso va predisposto, dalle amministrazioni ammesse alla seconda fase del concorso, seguendo le indicazioni contenute nel presente formulario strutturato in domande aperte, domande con alternative di risposta e istruzioni per la compilazione. Il formulario deve essere compilato con cura in ogni sua parte e corredato della firma del responsabile della candidatura. Nel caso di dubbi interpretativi si suggerisce di rivolgersi all help desk del concorso per chiarimenti. Il documento risultante non dovrà superare nel suo complesso (compresa la copertina) le 20 pagine e non dovrà essere allegata alcuna documentazione aggiuntiva. La trasmissione del documento di partecipazione va effettuata esclusivamente: in formato PDF entro e non oltre le ore 24 del giorno 19 Novembre 2008 con inoltro all indirizzo di posta: concorso@qualitapa.gov.it. La valutazione del documento, per l ammissione alla fase successiva, riguarderà nuovamente la coerenza con gli obiettivi del concorso e la presenza di tutti gli elementi richiesti necessari a valutare la fattibilità operativa degli interventi di miglioramento da realizzare
3 PIANO DI MIGLIORAMENTO GESTIONALE DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO, SOCCORSO PUBBLICO E DIFESA CIVILE (amministrazione/ufficio) DENUNCIA INFORTUNI ONLINE Firma del responsabile della candidatura - 3 -
4 PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano DENUNCIA INFORTUNI ONLINE Responsabile: Cognome: MARSELLA Nome: STEFANO Telefono: 06/ Ruolo: DIRIGENTE AREA SISTEMI INFORMATIVI AUTOMATIZZATI DEL DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO, SOCCORSO PUBBLICO E DIFESA CIVILE Referente: Cognome: POZZI Nome: DAVIDE Telefono: 06/ davide.pozzi@vigilfuoco.it Ruolo: FUNZIONARIO AREA SISTEMI INFORMATIVI AUTOMATIZZATI DEL DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO, SOCCORSO PUBBLICO E DIFESA CIVILE Durata dell intervento in mesi : 12 Periodo di realizzazione: da 01/12/2009 a 31/12/2009 Eventuali Risorse destinate, escluse le retribuzioni del personale coinvolto 1 : Ammontare complessivo: ,00 di cui: - a carico dell Amministrazione/ufficio: ,00 - a carico di altre Fonti (indicare quali): Non sono previste risorse 1 Vanno indicate solo le risorse finanziarie effettivamente disponibili e/o già stanziate in bilancio - 4 -
5 SECONDA SEZIONE SCENARIO DI RIFERIMENTO 1 ORIGINE DEL PIANO 1.1. L intervento è riconducibile alle strategie politiche e/o di gestione espresse in: (sono possibili più risposte) Documenti di programmazione generale dell amministrazione (es. Peg, Direttiva annuale, altra documentazione, ecc.) : OBIETTIVI DI POTENZIAMENTO DEI SERVIZI ON LINE DELL AREA SISTEMI INFORMATIVI DEL DIPARTIMENTO VV.F. PER L ANNO 2009 Piani di miglioramento/programmi settoriali: DEMATERIALIZZAZIONE DEI PROCEDIMENTI è un iniziativa autonoma del proponente Altro (specificare): MONITORAGGIO SISTEMATICO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA SUL LAVORO DEL PERSONALE VV.F La decisione di intervenire sull ambito scelto deriva da: (sono possibili più risposte) autovalutazione sullo stato dell organizzazione effettuata con l utilizzo di metodologie appropriate (es: modelli Caf, Efqm, gruppi di qualità, ecc.) risultati di indagini di customer satisfaction analisi dei reclami raccolti in modo sistematico specifica indagine realizzata da personale interno specifica indagine realizzata da consulenti indicazioni di uno degli organi interni di valutazione e/o di audit richiesta del vertice (politico o amministrativo) altro (specificare) 1.3. Il piano è connesso con altre attività di miglioramento: sì, già realizzate sì, in corso sì, già programmate NO Se sì, specificare sinteticamente l oggetto degli interventi DEMATERIALIZZAZIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DEL DIPARTIMENTO VV.F. : - ADOZIONE DEL SISTEMA DI PROTOCOLLO DIGITALE; - ATTIVAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DI PREVENZIONE INCENDI ONLINE, PER L INVIO TELEMATICO DELLE DOMANDE DI PREVENZIONE INCENDI DA PARTE DI IMPRESE E SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE (S.U.A.P.) VERSO IL SISTEMA INFORMATIVO DEL DIPARTIMENTO, ATTRAVERSO LA MEDIAZIONE DALL'INFRASTRUTTURA DI COOPERAZIONE APPLICATIVA DEL PORTALE DELLE IMPRESE: Motivo prevalente dell intervento: (una sola risposta) carenza di un servizio/processo esigenza di rispondere a nuove domande di altri uffici/servizi esigenza di rispondere a nuove domande di utenti o stakeholder - 5 -
6 esigenza di ridurre i costi esigenza di migliorare il clima organizzativo altro (specificare): DISPONIBILITA DI UNA BANCA DATI DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO, RIGUARDANTE IL PERSONALE VIGILE DEL FUOCO, PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA DELLE ATTIVITA DI LAVORO, DURANTE GLI INTERVENTI E NEI LUOGHI DI LAVORO ORDINARIO. LA BANCA DATI CONSENTIRÀ UNA RILEVAZIONE PUNTUALE E SISTEMATICA: - DEL COMPORTAMENTO DELLE ATTREZZATURE DI INTERVENTO; - DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA INDIVIDUALE; - DELLE CRITICITÀ RIGUARDANTI IL RISPETTO DELLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARD DI INTERVENTO, - DELLE ESIGENZE DI AGGIORNAMENTO DEI PIANI FORMATIVI DEL CORPO NAZIONALE; - DELLE ESIGENZE DI MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO AI SENSI DEL D.L.VO 81/2008 EX. D.L.VO 626/94) SNELLIMENTO DELLA PROCEDURA OPERATIVA DI DENUNCIA INFORTUNI, CON RIDUZIONE DEI TEMPI AMMINISTRATIVI DEL PERSONALE PREPOSTO 1.5. Definizione del problema Illustrare il problema che l intervento intende affrontare. La descrizione deve in particolare evidenziare a quali bisogni l intervento vuole dare risposta sia dal punto di vista dei portatori di interesse implicati, che dell amministrazione/ufficio. EVOLUZIONE DELLA MODALITA DI INVIO DELLE DENUNCE DI INFORTUNIO DEL PERSONALE DEL DIPARTIMENTO VV.F. AI COMPETENTI UFFICI DI PUBBLICA SICUREZZA: DA CARTACEA A TELEMATICA. OLTRE AI DATI STRETTAMENTE NECESSARI PREVISTI PER LA DENUNCIA ALLA AUTORITA DI P.S. (D.P.R. 1124/65) IL SISTEMA DI INVIO ONLINE PERMETTERA LA COMPILAZIONE E REGISTRAZIONE IN UN DATABASE CENTRALIZZATO DI UN SET DI DATI AGGIUNTIVO, RIGUARDANTE L INFORTUNIO STESSO, FINALIZZATO ALLE MOTIVAZIONI ESPOSTE AL PUNTO PRECEDENTE. LA MODALITÀ DI INVIO TELEMATICO PERMETTERÀ DI RISPONDERE AI SEGUENTI BISOGNI DEGLI UFFICI UTENTI DEL SERVIZIO (COMANDI PROVINCIALI VV.F., DIREZIONI REGIONALI VV.F. E UFFICI CENTRALI VV.F.): - SEMPLIFICAZIONE E RIDUZIONE DEI TEMPI DI TRATTAMENTO DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO DI DENUNCIA: IL MODELLO ACQUISIRÀ IN AUTOMATICO, DAI DATABASE DEL PERSONALE DEL CORPO NAZIONALE, L ANAGRAFICA DEI SOGGETTI RICHIAMATI A VARIO TITOLO NEL MODELLO DI DENUNCIA (DATORE DI LAVORO, INFORTUNATO, TESTIMONI VF, ECC; - RIDUZIONE DEI COSTI DI GESTIONE DEL PROCEDIMENTO: DEMATERIALIZZAZIONE DEL PROCEDIMENTO E RISPARMIO DELLE SPESE POSTALI PER LA TRASMISSIONE ALLA P.S. ED AGLI UFFICI CENTRALI DEL DIPARTIMENTO VV.F.; LA MODALITÀ DI INVIO TELEMATICO PERMETTERÀ DI RISPONDERE AI SEGUENTI BISOGNI DEGLI UFFICI CENTRALI DEL DIPARTIMENTO VV.F., COMPETENTI A VARIO TITOLO IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO ED IN CASO DI INFORTUNIO DEI DIPENDENTI (UFFICIO CENTRALE ISPETTIVO, UFFICIO SANITARIO, UFFICIO FORMAZIONE, OPERA NAZIONALE DI ASSISTENZA VV.F.): - ACQUISIZIONE, TRAMITE OPPORTUNA INTERFACCIA AUTOMATIZZATA, DELLE COMUNICAZIONI DI INFORTUNIO, PER L ATTUAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI DI COMPETENZA; - DISPONIBILITÀ DI UN DATABASE CENTRALIZZATO, A LIVELLO NAZIONALE, PER LA CONSULTAZIONE E L ANALISI STATISTICA DEI DATI DI INFORTUNIO; - LA DISPONIBILITA, A LIVELLO CENTRALIZZATO DI TUTTE LE INFORMAZIONI LEGATE AGLI INFORTUNI, PERMETTE ATTRAVERSO OPPORTUNE ATTIVITA DI - 6 -
7 PROCESSAMENTO DELLE INFORMAZIONI, DI ANALIZZARE L INFORMAZIONE PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI LAVORO DEL PERSONALE E ATTIVARE I PROCESSI DI REVISIONE DELLE DOTAZIONI E DELLE PROCEDURE OPERATIVE; 2 ELABORAZIONE DEL PIANO 2.1. La progettazione ha coinvolto: (sono possibili più risposte) utenti (interni/esterni) del servizio/processo di lavoro su cui si interviene altri portatori di interesse responsabili del settore/dei settori su cui si interviene personale del settore/dei settori su cui si interviene personale che sarà impegnato a realizzare l intervento altro Specificare come è stato garantito tale coinvolgimento: SONO STATI RICHIESTI I DATI, CORRELATI AGLI INFORTUNI, DI SPECIFICO INTERESSE DI CIASCUN UFFICIO CENTRALE DEL DIPARTIMENTO VV.F. CHIAMATO IN CAUSA IN OCCASIONE DELL ATTIVAZIONE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO DA ATTIVARSI IN CASO DI INFORTUNIO DEL PERSONALE VIGILE DEL FUOCO. TALI UFFICI HANNO CONTRIBUITO ALLA ANALISI DEI REQUISITI GENERALI E DI OGNI SINGOLO SETTORE DI INTERVENTO, DELLE NORME E REGOLAMENTI, NONCHE DELLA MODULISTICA CHE REGOLA LE PROCEDURE AMMINISTRATIVE, FINO AD ARRIVARE ALLA STESURA DELLE SPECIFICHE TECNICHE FUNZIONALI DI SISTEMA In fase di progettazione ci si è avvalsi dei seguenti elementi di analisi del problema (indicatori di criticità): (sono possibili più risposte) dati di indagine sugli utenti o stakeholder (specificare quali): CIRCA NR DENUNCE ANNUE DI INFORTUNIO DEL PERSONALE VIGILE DEL FUOCO TRASMESSE CON RACCOMANDATA R/R AI COMPETENTI UFFICI DI PUBBLICA SICUREZZA; N. 5 ATTI AMMINISTRATIVI ASSOCIATI AL PROCEDIMENTO DA ATTIVARSI IN CASO DI INFORTUNIO: - RELAZIONE SULL ACCADUTO, REDATTA DA PARTE DEL PREPOSTO ALLE ATTIVITÀ DURANTE LE QUALI SI È VERIFICATO L INFORTUNIO (DI SOCCORSO O IN SEDE); - RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA SULL ACCADUTO, REDATTA DA PARTE DEL PREPOSTO ALLE ATTIVITÀ DI LAVORO, EL PERIODO DURANTE IL QUALE SI È VERIFICATO L INFORTUNIO, IN CASO DI PARTICOLARE GRAVITÀ DEL FATTO; - TRASMISSIONE DELLA DENUNCIA AL COMMISSARIATO DI POLIZIA COMPETENTE; - SCHEDA STATISTICA DI INFORTUNI PROFESSIONALI, REDATTA DAL DATORE DI LAVORO O SUO SOSTITUTO, TRASMESSA ALLA DIREZIONE CENTRALE FORMAZIONE, PER LA VALUTAZIONE TECNICO/OPERATIVA DELL EVENTO; - 7 -
8 - COMUNICAZIONE DELL INFORTUNIO AGLI UFFICI CENTRALI DEL DIPARTIMENTO, COMPETENTI PER GLI ASPETTI CORRELATI ALL INFORTUNISTICA SUL LAVORO; N. 1 COMPILAZIONE DI UN REPORT ANNUALE DI RIEPILOGO INFORTUNI PROFESSIONALI, REDATTO DAL DATORE DI LAVORO, TRASMESSO ALLA DIREZIONE CENTRALE FORMAZIONE, PER LA VALUTAZIONE TECNICO/OPERATIVA DELL EVENTO; dati di funzionamento (specificare quali): DENUNCIA INFORTUNIO E ADEMPIMENTI CONNESSI, IN MODALITA CARTACEA: - TEMPO MEDIO, PER SINGOLO UFFICIO COINVOLTO, NECESSARIO ALLA COMPILAZIONE, PROTOCOLLO, TRASMISSIONE DI UNA DENUNCIA CARTACEA ALLA P.S. 3h 00min (tempo comprensivo dell impegno dell operatore che compila la denuncia e degli operatori dell ufficio personale per l estrazione dell anagrafica dei soggetti coinvolti nella denuncia) - TEMPO MEDIO, PER SINGOLO UFFICIO COINVOLTO, NECESSARIO ALLA COMPILAZIONE, PROTOCOLLO, TRASMISSIONE DI DENUNCIA INFORTUNIO AGLI UFFICI CENTRALI DEL DIPARTIMENTO VV.F. 0h 30min - TEMPO MEDIO, PER SINGOLO UFFICIO COINVOLTO, NECESSARIO ALLA PREDISPOSIZIONE REPORT ANNUALE INFORTUNI 8h 00min - TEMPO MEDIO NECESSARIO PER L ACQUISIZIONE DELLE SCHEDE STATISTICHE DI INTERVENTO, E PRELAVORAZIONE DEI DATI, PER LE SUCCESSIVE ANALISI AI FINI DELLE VALUTAZIONI TECNICO-OPERATIVE SUI CONTENUTI DELLE SCHEDE - 0h 45min/denuncia; DENUNCIA INFORTUNIO E ADEMPIMENTI CONNESSI, IN MODALITA TELEMATICA: - TEMPO MEDIO, PER SINGOLO UFFICIO COINVOLTO, NECESSARIO ALLA COMPILAZIONE E TRASMISSIONE DI UNA DENUNCIA ONLINE ALLA P.S. 0h 30min - TEMPO MEDIO, PER SINGOLO UFFICIO COINVOLTO, NECESSARIO ALLA COMPILAZIONE E TRASMISSIONE DI DENUNCIA INFORTUNIO AGLI UFFICI CENTRALI DEL DIPARTIMENTO VV.F. 0h 15min - TEMPO MEDIO, PER SINGOLO UFFICIO COINVOLTO, NECESSARIO ALLA PREDISPOSIZIONE REPORT ANNUALE INFORTUNI 0h 15min - TEMPO MEDIO PER L ACQUISIZIONE DELLE SCHEDE STATISTICHE DI INTERVENTO, E PRELAVORAZIONE DEI DATI, PER LE SUCCESSIVE ANALISI AI FINI DELLE VALUTAZIONI TECNICO-OPERATIVE SUI CONTENUTI DELLE SCHEDE - circa 0h /denuncia Altro (specificare) ANALISI DEL PROCESSO ASSOCIATO ALL ACQUISIZIONE DEGLI ELEMENTI PER LA COMPILAZIONE DELLA DENUNCIA DI INFORTUNIO; ANALISI DELLE ESIGENZE DEI DATORI DI LAVORO RELATIVE ALL ACCESSO AL FASCICOLO DI INFORTUNIO, PER GLI AGGIORNAMENTI DEI REFERTI MEDICI, PER LA PREDISPOSIZIONE DI RISPOSTE A EVENTUALI RICHIESTE FORMULATE DAGLI UFFICI CENTRALI, PER I SUCCESSIVI ADEMPIMENTI CONNESSI AL PROCEDIMENTO ATTIVATO DALL AUTORITÀ GIUDIZIARIA; - 8 -
9 TERZA SEZIONE CARATTERISTICHE DELL INTERVENTO 1 GLI OBIETTIVI 1.1 Con l intervento si punta ad un miglioramento principalmente nell area: (scegliere l area di interesse prevalente e indicare minimo una risposta nell area scelta) del contesto: integrare le amministrazioni valorizzare la comunità rinnovare il rapporto centro/periferia del problema: cogliere le esigenze degli utenti interpretare la missione analizzare la situazione, definire obiettivi della soluzione: coinvolgere il personale utilizzare tecnologie e metodi gestire le risorse economiche del risultato: controllare i risultati valutare gli effetti consolidare e diffondere le buone pratiche 1.2 L intervento si basa prioritariamente su: (una sola risposta) innovazione nelle modalità di applicazione di norme di legge: ART. 54 DEL D.P.R. 1124/65; ottimizzazione nell uso delle risorse umane e/o materiali per ottenere maggiore efficienza (es. risparmi) gestione innovativa di funzioni per valorizzare le risorse umane, per responsabilizzare i ruoli direttivi, per sviluppare una cultura organizzativa orientata ai risultati, ecc. modifica dei processi organizzativi per migliorare la gestione modifica dei ruoli per migliorare il benessere del personale modifica delle modalità di erogazione dei servizi e della relazione con i clienti altro (specificare) MIGLIORARE I RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DESTINATARIA E COMPETENTE (COMMISSARIATI DI POLIZIA) - 9 -
10 1.3 Descrivere gli obiettivi Obiettivi generali (finalità cui mira globalmente il piano) CREAZIONE DI UNA PIATTAFORMA DI EROGAZIONE DI SERVIZI PER CONSENTIRE: - L INVIO ON LINE DELLE DENUNCE DI INFORTUNIO AI COMPETENTI UFFICI DI P.S., (CON RIDUZIONE DEI TEMPI DI TRATTAMENTO DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO DA PARTE DI TUTTI GLI UFFICI COINVOLTI), CON DEMATERIALIZZAZIONE COMPLETA DEL PROCEDIMENTO E ACQUISIZIONE DEI DATI IN OPPORTUNO DATABASE CENTRALIZZATO A LIVELLO NAZIONALE. - L ACQUISIZIONE E L IMMAGAZZINAMENTO DI DATI DI INFORTUNIO (INTEGRATIVI RISPETTO A QUELLI RICHIESTI NEL MODULO DI DENUNCIA ALLA P.S.) UTILI PER L INCREMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA SUL LAVORO DEL PERSONALE VV.F. (CON CREAZIONE DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO DEGLI INFORTUNI DA PARTE DEGLI UFFICI CENTRALI COMPETENTI, FINALIZZATO ALL ATTIVAZIONE DI UN MECCANISMO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E DELLE DOTAZIONI TECNICHE DEL PERSONALE VIGILE DEL FUOCO) Obiettivi specifici (obiettivi operativi in cui è possibile scomporre l obiettivo generale, anche in relazione alle diverse fasi di realizzazione previste, compresa la descrizione delle realizzazioni previste) - SEMPLIFICAZIONE E RIDUZIONE DEI TEMPI DI TRATTAMENTO DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO DI DENUNCIA DI INFORTUNIO: IL MODELLO ACQUISIRÀ IN AUTOMATICO, DAL DATABASE DELLA PROCEDURA DI GESTIONE DEL PERSONALE DEL CORPO NAZIONALE, L ANAGRAFICA DEI SOGGETTI DEL CORPO NAZIONALE VV.F. RICHIAMATI, A VARIO TITOLO, NEL MODELLO DI DENUNCIA, RIDUCENDO DRASTICAMENTE IL TEMPO DI COMPILAZIONE E LA POSSIBILITÀ DI TRASMISSIONE DI DATI ANAGRAFICI NON CORRETTI; - INVIO TELEMATICO DELLA DENUNCIA AL COMMISSARIATO DI POLIZIA COMPETENTE; - RIDUZIONE DEI COSTI DI GESTIONE DEL PROCEDIMENTO: DEMATERIALIZZAZIONE DEL PROCEDIMENTO E RISPARMIO DELLE SPESE POSTALI PER LA TRASMISSIONE ALLA P.S. ED AGLI UFFICI CENTRALI DEL DIPARTIMENTO VV.F.; - POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DI ARCHIVIAZIONE, RICERCA E VISUALIZZAZIONE DEI DATI DI INFORTUNIO, A FAVORE DI TUTTI I DATORI DI LAVORO DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO; - MAGGIORE TRASPARENZA E CIRCOLARITA DELLE INFORMAZIONI A FAVORE DEGLI UFFICI CENTRALI DEL DIPARTIMENTO VV.F., COINVOLTI IN CASO DI INFORTUNIO: - ACQUISIZIONE AUTOMATIZZATA DELLE COMUNICAZIONI DI INFORTUNIO, PER LA SUCCESSIVA ATTUAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI DI COMPETENZA; - DISPONIBILITÀ DI UN DATABASE CENTRALIZZATO, A LIVELLO NAZIONALE, PER LA CONSULTAZIONE ED IL PROCESSAMENTO DEI DATI DI INFORTUNIO; 1.4 Descrivere i risultati attesi Descrivere i cambiamenti/impatti attesi sui destinatari intermedi e finali dell intervento come conseguenza del raggiungimento degli obiettivi del piano di miglioramento DEMATERIALIZZAZIONE DELLE DENUNCE RIDUZIONE DEI TEMPI DI SVOLGIMENTO DELLE PRATICHE DISPONIBILITA DEI DATI SUGLI INFORTUNI E SULLE CAUSE DI INFORTUNIO, PER INTERVENIRE SUL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO CON INTERVENTI SPECIFICI:
11 - MODIFICA DELLE PROCEDURE OPERATIVE DI INTERVENTO O DI ORGANIZZAZIONE ALL INTERNO DEGLI UFFICI; - MODIFICHE SUI PROCESSI FORMATIVI DEL PERSONALE; - MODIFICA NELLE DOTAZIONI E NELLE CARATTERISTICHE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DEL PERSONALE; TEMPESTIVITA DELL INVIO DELL INFORMAZIONE AL COMMISSARIATO DI P.S. 1.5 Descrivere il prodotto finale dell intervento Descrivere cosa si intende realizzare per raggiungere i risultati attesi. - APPLICAZIONE WEB A DISPOSIZIONE DEI DATORI DI LAVORO DEL DIPARTIMENTO VV.F.: LA PIATTAFORMA DI EROGAZIONE DEI SERVIZI SARA INTEROPERABILE CON LA PIATTAFORMA GIA IN PRODUZIONE, LATO DIPARTIMENTO DI PUBBLICA SICUREZZA, PER L INOLTRO DELLE DOMANDE ONLINE. - LA PIATTAFORMA DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO CONSENTIRA ALL AMMINISTRAZIONE LA GESTIONE INTEGRATA COMPLETA DEGLI ADEMPIMENTI CONNESSI ALLE DENUNCE DI INFORTUNIO
12 2 LE ATTIVITA PREVISTE 2.1. Descrivere le attività, articolate in fasi, con indicazione degli output attesi e dei relativi indicatori di realizzazione per ciascuna attività Fasi Attività Output attesi Indicatori di realizzazione Fase 1 ANALISI DELL INTERVENTO Ricognizione delle esigenze degli uffici centrali e periferici del Documento di Approvazione definitiva da Dipartimento. Definizione dei requisiti tecnici e funzionali di dettaglio specifiche tecniche parte degli Uffici coinvolti. dell applicazione, da porre alla base delle attività di adattamento del Commessa delle attività di sistema informativo alle specifiche esigenze del Corpo Nazionale VV.F. adattamento del sistema informativo. Fase 2 REALIZZAZIONE DELL INTERVENTO INFORMATICO Analisi/definizione/realizzazione degli interventi di integrazione e modifica/adattamento degli applicativi derivati dal portale impresa.gov, per invio e gestione on line delle denunce infortunio alla PS. Analisi/definizione/realizzazione della componente applicativa per caricamento/acquisizione dei dati di infortunio per Applicazione per test Collaudo dell applicazione Fase 3 FORMAZIONE SU COMANDI PILOTA Predisposizione del materiale didattico Formazione del personale presso nr. 4/5 Comandi provinciali VV.F. pilota Formazione del personale Formazione di circa nr. 15 operatori. Fase 4 SPERIMENTAZIONE Presso nr. 4/5 Comandi provinciali VV.F. pilota Durata 3 mesi Rilevazione delle esigenze sull applicazione realizzata Avvio del sistema presso i nr. 4/5 Comandi Provinciali pilota. Schede di valutazione dell applicazione. Fase 5 MANUTENZIONE PERFETTIVA DEL SISTEMA INFORMATIVO Realizzazione di eventuali modifiche all applicazione, a seguito della sperimentazione. Applicazione eventualmente modificata e migliorata a seguito
13 della sperimentazione Fase 6 Fase 7 FORMAZIONE SU TUTTI I COMANDI PROVINCIALI VV.F., LE DIREZIONI REGIONALI VV.F. E GLI UFFICI CENTRALI DEL DIPARTIMENTO VV.F. Predisposizione del materiale didattico Formazione a tutti i Comandi Provinciali (nr. 95) circa nr. 285 operatori Formazione alle Direzioni Regionali (nr. 20) circa 60 operatori Formazione Uffici Centrali (nr. 20) circa 60 operatori DELIVERY DELL APPLICAZIONE Delivery Formazione del personale mittente Formazione del personale ricevente Avvio in produzione di tutte le sedi coinvolte Formazione di circa nr. 405 operatori. Avvio in produzione del sistema informativo: Comandi VV.F. nr. 100 Direzioni VV.F. nr. 20 Uffici Centrali VV.F. nr. 20 Totale nr. 140 Fase 8 MONITORAGGIO, HELP DESK, ASSISTENZA MANUTENZIONE CORRETTIVA Predisposizione servizio di assistenza help desk Manutenzione correttiva del sistema informativo Richieste da parte dei 140 uffici coinvolti Espletamento richieste assistenza e monitoraggio trasmissioni on line
14 2.2 Definire il livello di miglioramento atteso per ciascun risultato previsto Risultati attesi (vedi domanda 1.4) DEMATERIALIZZAZIONE DELLE DENUNCE DI INFORTUNIO ALLA P.S. DEMATERIALIZZAZIONE DELLE SCHEDE STATISTICHE INFORTUNIO SNELLIMENTO DELLA PROCEDURA DI COMPILAZIONE, PROTOCOLLO, TRASMISSIONE DI DENUNCIA ALLA P.S. SNELLIMENTO DELLA PROCEDURA DI COMPILAZIONE, PROTOCOLLO, TRASMISSIONE DI SCHEDA STATISTICA INFORTUNIO SNELLIMENTO DELLA PROCEDURA DI RICEZIONE ED PRE-ELABORAZIONE DATI DI SCAHEDA STATISTICA INFORTUNIO Indicatore (descrizione e unità di misura) 2500 DENUNCE/ANNO ALLA P.S. 10/denuncia 2500 SCHEDE STATISTICHE INFORTUNIO/ANNO Risparmio 7/denuncia 2500 DENUNCE INFORTUNIO/ANNO Risparmio 2,5h/denuncia 2500 SCHEDE STATISTICHE INFORTUNIO/ANNO Risparmio 0,25h/scheda 2500 SCHEDE STATISTICHE INFORTUNIO/ANNO Risparmio 0h 45min/scheda Target Ufficio VF che invia la denuncia Ufficio VF che invia la denuncia Ufficio VF che invia la denuncia Ufficio VF che invia la denuncia Ufficio VF CENTRALE che riceve ed elabora le schede statistiche di infortunio 3 LE RISORSE UMANE COINVOLTE 3.1. Indicare se è prevista la costituzione di un gruppo di lavoro per la elaborazione e realizzazione del piano Si No 3.2 Se si, indicare: N. componenti del gruppo di lavoro Caratteristiche del gruppo di lavoro Ruolo Compiti Gg/impegno Dirigenti 3 20 Funzionari 3 20 Altro personale Indicare l eventuale apporto di altri soggetti (personale di altri uffici dell amministrazione (specificare numero, ruolo e funzioni) - UFFICIO CENTRALE ISPETTIVO - UFFICIO MONITORAGGIO COMANDI PROVINCIALI PER SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO - UFFICIO SANITARIO - UFFICIO FORMAZIONE - OPERA NAZIONALE DI ASSISTENZA VV.F
15 4 LE PARTNERSHIP E LE COLLABORAZIONI 4.1. Indicare tipologia e modalità di collaborazione di eventuali partnership (altre amministrazioni, altri soggetti) - CNIPA INFRASTRUTTURA DI IMPRESA.GOV da confermare se parlare di riuso - MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DI PUBBLICA SICUREZZA in quanto destinatario dell adempimento specifico 4.2 Indicare se sono previste consulenze e quali sono le attività che saranno garantite dalla consulenza - E PREVISTA LA FORNITURA DI UN SERVIZIO - ANALISI E INTEGRAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI ESISTENTI 5 DIREZIONE E VALUTAZIONE 5.1. Indicare le modalità previste per il presidio dell intervento e il raccordo con i vertici dell ufficio/amministrazione - NOMINA DI UNA COMMISSIONE SORVEGLIANZA LAVORI - CONTROLLO INCREMENTALE DEGLI SVILUPPI - COINVOLGIMENTO DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO NELLA VALIDAZIONE DEI PROTOTIPI 5.2. Descrivere le modalità di coordinamento delle attività LA COMMISSIONE DI SORVEGLIANZA DEI LAVORI SARA CHIAMATA AD ESPRIMERE IL PARERE RIGUARDO GLI OUTPUT ATTESI ED I LORO INDICATORI DI REALIZZAZIONE. IL PARERE FAVOREVOLE SARA VINCOLANTE PER L AVANZAMENTO DELLE ATTIVITA PREVISTE AL PRECEDENTE PUNTO
16 5.3 Descrivere le modalità previste per seguire l andamento delle attività nel corso della realizzazione e verificare gli eventuali scostamenti rispetto ai risultati attesi. L'ANDAMENTO DELLE ATTIVITA' DI REALIZZAZIONE SARA' SEGUITO DA UNA COMMISSIONE DI SORVEGLIANZA DEI LAVORI CHE SARA' INCARICATA DI VERIFICARE ANCHE LA PRESENZA DI EVENTUALI SCOSTAMENTI DAI RISULTATI ATTESI 5.4 Descrivere le modalità di comunicazione (interna ed, eventualmente, esterna) previste per far conoscere l intervento e i suoi esiti - INFORMATIVA A TUTTI I DATORI DI LAVORO DEL DIPARTIMENTO VV.F. (140 UNITÀ) - FORMAZIONE AI DATORI DI LAVORO E AI LORO DELEGATI 6 FATTORI CRITICI DI SUCCESSO 6.1 Descrivere i fattori critici di successo dell intervento e cioè i principali problemi che si ritiene si dovranno affrontare per ottenere i risultati attesi - FORMAZIONE DEL PERSONALE PRESSO GLI UFFICI CENTRALI E PERIFERICI DEL CORPO NAZIONALE VV.F. PREPOSTO ALLA COMPILAZIONE DELLE DENUNCE - FORMAZIONE DEL PERSONALE PRESSO GLI UFFICI CENTRALI DEL CORPO NAZIONALE VV.F. PREPOSTO ALLA RICEZIONE DEI DATI DI NFORTUNIO 7 ARTICOLAZIONE TEMPORALE DEL PIANO 7.1 Inserire il Gannt relativo alla tempistica del piano BIMESTRE I II III IV V VI Fase 1 analisi dell'intervento Fase 2 realizzazione dell'intervento informatico Fase 3 formazione su Comandi pilota Fase 4 sperimentazio ne su Comandi pilota Fase 5 manutezione perfettiva del sistema informativo Fase
17 formazione su tutti gli uffici Fase 7 delivery
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