CLASSIFICAZIONI SPORTIVE

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1 CLASSIFICAZIONI SPORTIVE

2 CLASSIFICAZIONE E DEFICIT SENSORIALI DIR FISICI

3 DEFICIT VISIVO International Blind Sport Association Parametri: acuità visiva e campo visivo. Basta il deficit di uno dei due secondo i seguenti parametri B1 Senza alcuna percezione della luce in nessuno dei due occhi. Se hanno percezione di luce non distinguono la forma di una mano a qualsiasi distanza e in qualsiasi direzione B2 Riconoscono la forma di una mano, visus non superiore ai 2/60 e/o campo visivo inferiore a 5 B3 Atleti con acuità visiva da 2/60 a 6/60 e/o un campo visivo da 5 a 20 L attribuzione della classe compete all oftalmologo, si terrà conto dell occhio migliore con l ausilio della miglior correzione possibile

4 DEFICIT MENTALE DIR P DIR - A

5 DEFICIT MOTORIO SVILUPPO STORICO CLASSIFICAZIONE TRADIZIONALE - PARALISI MIDOLLARE - PARALISI CEREBRALE - AMPUTATI CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE - HANDICAP MINIMO - VALUTAZIONE DELLA FORZA - VALUTAZIONE DEL DANNO CEREBRALE - VALUTAZIONE DELLA MOBILITA ARTICOLARE E DELLA STATURA

6 CLASSIFICAZIONI TRADIZIONALI LE PARALISI MIDOLLARI 1) International Stoke Mandelville Games Federetion: raggruppamento di lesioni analoghe per livello metamerico midollare interessato -> a parità di lesione corrisponde una uguale funzionalità. Funziona ben solo con le lesioni complete

7

8 CLASSIFICAZIONI TRADIZIONALI 2) Valutazione per punteggio basato sulla determinazione della forza muscolare da 0 a 5 (in parte ancora in uso ancora oggi) Attribuiva uguale importanza ad ogni azione muscolare a prescindere dalla tipologia di sport

9 CLASSIFICAZIONI TRADIZIONALI PARALISI CEREBRALE CP-ISRA ESCLUSI: spine bifide senza danno cerebrale evidente, disabili intellettivi CP1 CP8

10 CLASSIFICAZIONI TRADIZIONALI AMPUTATI E LES AUTRES ISOD E IWAS - A1: bilaterale sopra o attraverso il ginocchio - A2: monolaterale sopra o attraverso il ginocchio - A3: bilaterale sotto il ginocchio ma sopra la caviglia - A4: monolaterale sotto il ginocchio ma sopra la caviglia - A5: bilaterale sopra o attraverso il gomito - A6: monolaterale sopra o attraverso il gomito - A7: bilaterale sotto il gomito ma sopra il polso - A8: monolaterale sotto il gomito ma sopra il polso - A9: amputazioni combinate - les autres

11 CLASSIFICAZIONI TRADIZIONALI Les autres Patologie più rare, handicap permanente o progressivo pur se inferiore e diverso dai precedenti

12 OBIETTIVO: il maggior numero di atleti per ogni classe funzionale NECESSITA: ambiente caratterizzato da eque possibilità di vittoria fra i competitori CLASSIFICAZIONE: ELEMENTO FONDANTE DELLA PRATICA SPORTIVA AGONISTICA DIFFICOLTA DI FAR COESISTERE VALUTAZIONI PERSONALIZZATE CON ALTO NUMERO DI ATLETI PER CLASSE

13 International Paralympic Commitee considera le disabilità motorie, mentali e neurosensoriali; non considera le patologie respiratorie, cardiocircolatorie e metaboliche che vengono intese come ostacolo alla prestazione. Il dolore non viene considerato in classificazione.

14 Il sistema prevede una analisi funzionale strettamente legata al gesto sportivo specifico praticato -> schede di classificazione differenti Sposto l attenzione dal deficit alla funzionalità residua rimasta Fusione della valutazione clinica con quella tecnica -> valutazione a lettino seguita dalla valutazione sul campo di gara La classificazione CP-ISRA, amputati e les autres viene integrata a quella funzionale

15 MODALITA : GLI ATLETI VENGONO VALUTATI SECONDO I SEGUENTI PARAMETRI ATTRAVERSO UN PUNTEGGIO NUMERICO CORRISPONDENTE ALLE FUNZIONI CHE L ATLETA DISABILE PUO ANCORA ESPRIMERE FORZA COORDINAZIONE ROM ATTENZIONE!! NON CONFONDERE IL DEFICIT CON SCARSO ALLENAMENTO O CARENZE TECNICHE

16 HANDICAP MINIMO Quanto rilevante deve essere il deficit per ritenere un atleta disabile? ISMGF: stabilisce un punteggio ISOD: definizione quantitativa CP-ISRA: descrive un quadro clinico Le discipline utilizzano diversi sistemi: alcune privilegiano il quadro clinico, altre la prestazione altre arrivano ad un compromesso

17 Team di classificazione Forza, ampiezza e coordinazione sono interdipendenti, la perdita di un fattore rende inoperante gli altri Viene valutato il fattore con maggior deficit Osservare l atleta in azioni complesse (spogliarsi, sedersi, alzarsi, passaggi, stringere la mano, camminare, eseguire i gesti di disciplina) L ambiente: con assistenza, privacy e confort tutelate, evitare troppi cambi di posizione, evitare il dolore

18 VALUTAZIONE DELLA FORZA MUSCOLARE (in questo contesto i termini potenza e forza coincidono) Dipende da: - efficienza delle strutture neurologiche motorie (secondo neurone motore corna anteriori) - Lunghezza del muscolo

19 VALUTAZIONE DELLA FORZA MUSCOLARE Il muscolo viene valutato - Ispettivamente (osservazione forma, trofismo, capacità contrattile) prima fase - Palpatoriamente (consistenza, tono e variazioni) - Dinamicamente (sul piano orizzontale, contro gravità, contro resistenza) seconda fase in autonomia ATTENZIONE: non valutare stanchezza, attenzione ai movimenti di compenso

20 Per ogni valutazione viene attribuito un punteggio che evidenzia il decremento della forza muscolare 0: muscoli totalmente colpiti, pur sollecitati non presentano alcuna funzionalità motoria volontaria, no contrattilità in assenza di movimento 1: c è attività contrattile ma insufficiente al movimento volontario anche sul piano orizzontale 2: è possibile il movimento assistito in assenza di gravità 3: il movimento si esegue contro gravità 4: buona contrazione muscolare non solo contro gravità ma anche contro una discreta resistenza dell esaminatore 5: contrazione di un muscolo normale Segni + e - : servono a dettagliare una situazione incerta

21 ANALISI FUNZIONALE DEL COLLO - Flessione - Estensione - Rotazione - Inclinazione Difficile valutazione per la sinergia di diversi fasci muscolari di uno o più muscoli -> non viene quasi mai analizzato nelle schede di classificazione -> incompatibilità dei metameri lesi con l attività sportiva

22 MOVIMENTI DELL ARTO SUPERIORE - SPALLA Abduzione: deltoide e sopraspinoso C4-C6 mano alla spalla dentato anteriore C5-7 lunghissimo del dorso C2-S3 Adduzione dalla posizione indifferente (già addotto al tronco): in anteposizione mano al petto gran pettorale C5 T1 deltoide fascio anteriorec4-6 in retroposizione gran dorsale C6-8 romboide C4-5 gran rotondo C5-7

23 Flessione: Deltoide C4-6 Coracobrachiale C6-7 Gran pettorale C5-T1 Dentato anteriore C5-7 Lunghissimo del dorso C2-S3 Estensione: Piccolo rotondo C4-6 Gran rotondo C5-7 Deltoide C4-6 Gran dorsale C6 8 tricipite brachiale C6-8 mano alla spalla mano alla spalla

24 Extrarotazione: piccolo rotondo C5 Intrarotazione: sottoscapolare C5-7 gran dorsale C6-8 gran pettorale C5-T1 gran rotondo C5 7 deltoide C4-6 mano al gomito mano al gomito

25 - Gomito e avambraccio Flessione: Bicipite brachiale C6 Brachiale C6-7 Brachioradiale C5-6 Estensione: Tricipite brachiale C7 Pronazione: Pronatore rotondo C6-7 Pronatore quadrato C7 T1 Supinazione Bicipite brachiale C5-6 Supinatore breve C5-7 Brachioradiale C5-6 mano al polso mano al polso stringere la mano stringere la mano

26 - Polso Flessione: flessore radiale del carpo C6-7 mano sul palmo flessore ulnare del carpo C8-T1 flessori delle dita e pollice C7-T1 Estensione: estensori radiali del carpo C6 mano sul pugno estensore ulnare del carpo C7-8 estensori delle dita e del pollice C6-8 Abduzione: palmare lungo C7-T1 palmare breve estensori radiali del carpo Adduzione: flessore ulnare del carpo C6 estensore ulnare del carpo C7-8

27 MANO II-V dito, I dito II-IV dito Flessione: lombricali e interossei C8-T1 flessore superficiale dita C8-T1 flessore profondo delle dita C8-T1 Estensione: lombricali interossei C8-T1 estensori delle dita e del pollice C7 Abduzione: interossei dorsali C8-T1 mano dita abduttore del V dito C8-T1 Adduzione: interossei palmari C8 T1 foglio fra dita mano dita a incastro mano sulle dita

28 TRONCO Estensione Flessione D7- D9 parte alta D10 D12 parte bassa shift ombelicale - Sollecitazioni in senso antero posteriore e laterale per valutazione equilibrio

29 ARTO INFERIORE ANCA Flessione: psoas L1-L4 iliaco sartorio L2 L3 retto anteriore L2-L4 tensore fascia lata L4-S1 Estensione: glutei L4 S2 mani sul terzo distale della coscia bicipite femorale L4-S2 semimebranoso L4-S2 semitendinoso L4-S2

30 Abduzione: tensore fascia lata L4-S1 mano al ginocchio glutei: L4-S2 piriforme: S1-S2 Adduzione: grande gluteo L4-S2 mano ginocchio interno adduttori L2-L5 retto interno L2-L3 otturatori L3-L4 quadrato del femore L4 S1 bicipite femorale L4 S2 semimebranoso L4-S2 semitendinoso L4-S2

31 Rotazione ad anca estesa e ad anca flessa Extrarotazione grande gluteo L4 S2 grande adduttore L3-L5 medio gluteo L4-S1 Otturatori L3- L4 quadrato del femore L4-S1 Intrarotazione Piccolo gluteo L4-S1 Tensore fascia lata L4- S1 Medio gluteo L4-S1

32 GINOCCHIO Flessione: bicipite femorale L4-S2 mano polpaccio semimembranoso L4- S2 semitendinoso L4- S2 retto interno L2-L3 Sartorio L2 - L3 Popliteo L4 S1 Gemelli L5 S2 Estensione: quadricipite femorale L2-L4 mano sotto ginocchio

33 CAVIGLIA Flessione dorsale: tibiale anteriore L4-S1 Flessione plantare: Gastrocnemio S1-S2 Soleo L5 S2 mano sopra piede mano sotto piede Pronazione - supinazione

34 VALUTAZIONE DEL DANNO CEREBRALE - E una valutazione della coordinazione - Valutazione numerica: 1. Possibilità di movimenti coordinati e volontari minima, inefficiente dal punto di vista funzionale 2. sequenza di movimenti lenti 25% 3. sequenza in ripetizione rapida 50% 4. errata coordinazione minima 75% 5. movimento in rapida alterazione neurologica successione senza

35 VALUTAZIONE DELLA MOBILITA ARTICOLARE E DELLA STATURA Ampiezza fisiologica del movimento in gradi in valutazione attiva e passiva Valutazione numerica: 0. assenza di mobilità articolare 1. Minima mobilità articolare < 25% 2. Mobilità articolare pari al 25% del normale 3. Mobilità articolare pari al 50% del normale 4. Mobilità articolare pari al 75% del normale 5. Mobilità articolare normale Per la valutazione della statura di un atleta privo di arti inferiori viene misurata la lunghezza dell ulna e ci si riferisce a particolari tabelle di correlazione

36 TEST FUNZIONALI BASKET Test funzionale classe 1: Rimbalzo della palla lateralmente alla carrozzina con rotazione del tronco se non riesco senza sostegno sono una classe 1 Test funzionale classe 2: Estensione del busto, partenza busto in appoggio alle ginocchia - se non riesco classe 2, se riesco 3 Test funzionale classe 3 (lesione L2 L5) Sollevare un pallone da terra e portarlo sopra il capo senza spostarsi in avanti se non riesco classe 3 altrimenti classe 4 Classe 4,5 atleta con handicap minimo o che non presenza in gioco un lato evidentemente più debole dell altro

37 Classificazioni pararowing La federazione internazionale (FISA) riconosce tre tipologie di disabilità LTA LEGS TRUNK ARMS disabilità che però utilizza funzionalmente gambe braccia e tronco per condurre e spingere il carrello della barca (amputazione sotto al ginocchio, amputazione tarsometatarso, amputazione tre dita mano, deficit di almeno 10 pt. In un arto o 15 in entrambi, danno neurologico equivalente S1, classe 8 CPISRA) + B1 B2 B3 (residuo visivo 10% nell occhio migliore con correzione uso benda, al massimo due non vedenti per equipaggio)

38 TA- TROUNK ARMS disabilità con uso funzionale del tronco ma che non è in grado di utilizzare il seggiolino scorrevole per ridotta forza o mobilità Comprende: -amputazione bilaterale sopra al ginocchio -danno neurologico equivalente a lesione completa in L3 o incompleta in L1 - Cerebrolesioni di classe 5 (CPISRA)

39 AS- ARMS and SHOULDERS NESSUNA FUNZIONALITA DEL TRONCO, USANO SOLO LE BRACCIA sedile fisso Tipicamente vi rientrano: - Lesioni neurologiche equivalenti a T10 incompleta o T12 completa (segno shift ombelicale) - Paralisi cerebrale di classe 4 CPISRA

40 TIPI DI IMBARCAZIONI PARALIMPICHE CON EQUIPAGGIO AL 50% MASCHILE E FEMMINILE LTA4 AS W TA 2 ASM

41 MUSCOLI MAGGIORMENTE COINVOLTI Fase propulsiva Arti inferiori GRANDE GLUTEO E QUADRICIPITE FEMORALE Arti superiori BICIPITE BRACHIALE E GRAN DORSALE

42 IMPORTANTE! INFLUISCE IN MODO DETERMINANTE L EQUILIBRIO DEL CANOTTIERE PER IDRODINAMICA E VELOCITA TECNICA DI REMATA: MEGLIO UNA PIU SUPERFICIALE E VELOCE MA CON POCA PRESA D ACQUA O UNA PRESA PiU PROFONDA MA PIU LENTA? NEL PRIMO CASO C E MAGGIOR DISPENDIO ENERGETICO! NOTEVOLI VARIAZIONI DI VELOCITA CORRISPONDONO A MAGGIOR COSTO METABOLICO

43 CLASSIFICAZIONE 1 FASE: MEDICA DI VALUTAZIONE SEMEIOLOGICA DEL QUADRO CLINICO TEST AL REMOREGOMETRO OSSERVAZIONE IN ALLENAMENTO O IN GARA

44 Scheda di classificazione articolazioni azioni forza articola rità destra sinistra destra sinistra ARTI SUPERI ORI SPALLE GOMITI POLSI Fless esten Fless estens Fless estens Totale 80 pt Per lato TRONCO Fless estens ARTI INFERIO RI ANCHE GINOCCHIA CAVIGLIE Fless estens Fless estens Fless Estens totale 60 pt Per lato

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