DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO 2014

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1 LICEO GINNASIO STATALE D. A. AZUNI Via Rolando, 4 - Tel Fax SASSARI ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDIO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO 2014 Classe: Sezione: I TERZA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 0

2 Il liceo classico Domenico Alberto Azuni nasce nel 1852, a conclusione dell esperienza formativa cittadina fino ad allora affidata ai padri Gesuiti e Scolopi. Con l unità d Italia nel 1861 diviene Regio liceo e nel 1865 viene intitolato all illustre giurista sassarese Azuni. Situato in origine vicino al convitto Canopoleno in via del Canopolo, dal 1933 ha la propria sede in via Rolando in un edificio di riconosciuto pregio storico e artistico arricchito anche dai dipinti di Mario Delitala nell aula magna. La sua biblioteca è dotata di volumi il cui Fondo Storico consta di 1200 titoli editi dal 1500 al 1850 ed è sotto la tutela dell'ufficio Beni Librari dell'assessorato alla Pubblica Istruzione della R.A.S. L'Archivio Storico del liceo conserva la documentazione della scuola a partire dal Riordinato con la consulenza dell'archivio di Stato di Sassari, costituisce ancora oggi luogo di ricerca per cattedrattici, intellettuali e professionisti. Il Museo Didattico del Gabinetto di Fisica e di Storia Naturale comprende circa 230 macchine e strumenti di fisica risalenti all'ottocento e ai primi dei Novecento. In oltre centocinquanta anni di attività le sue aule sono state frequentate da esponenti di primo piano della storia isolana e nazionale: dai capi di stato Antonio Segni e Francesco Cossiga ai segretari di partito Palmiro Togliatti ed Enrico Berlinguer, dai pittori Filippo Figari e Giuseppe Biasi agli scrittori Sebastiano Satta, Salvator Ruju e Salvatore Mannuzzu. Punto di riferimento della scuola sassarese e dell intera provincia oggi l istituto continua nella sua azione educativa finalizzata alla formazione di giovani cittadini consapevolmente attivi nella realtà sia in termini propositivi che progettuali. E in risposta ai nuovi bisogni culturali che richiedono ormai una piena cittadinanza europea, il liceo ha ampliato la sua offerta, senza mai abbandonare il valore profondo della cultura umanistica, proprio della sua tradizione. Lo studio delle lingue europee, la formazione logico-matematica e scientifica prendono corpo e sostanza in diversi indirizzi a cui si aggiungono programmi di scuola-lavoro e stage all estero nonchè scambi culturali. Negli ultimi anni sono sempre più proficui i rapporti con l Università di Sassari, specie nell ambito dei corsi di laurea scientifici. In risposta alla propria utenza e alle pressanti sfide occupazionali ancora oggi il liceo Azuni ripensa costantemente la propria offerta formativa con l elaborazione di nuove strategie di insegnamento e apprendimento per adattarsi ai propri giovani, pur nel rigore dei saperi. (estratto dal POF) A. SINTETICA DESCRIZIONE DELLA CLASSE a) Composizione della classe: La classe è composta da 21 alunni: 9 maschi e 12 femmine, tutti provenienti dalla II I. Di questi un alunna ha frequentato l intero anno scolastico in Brasile con l organizzazione Intercultura. Gli alunni sono prevalentemente pendolari e provengono da diversi paesi dell hinterland (Ossi, Osilo, Ploaghe, Ittiri, Thiesi, Porto Torres, Santa Maria Coghinas, Sorso). ELENCO CANDIDATI INTERNI BRANCA ANTONELLA BUSSU FRANCESCO CAMPUS FRANCESCO COSSU FEDERICA DEMONTIS FRANCESCO DERUDAS RAIMONDO LEDDA FRANCESCA MANCA ANNARITA MUGGIOLU GIOVANNI MURA DAVIDE MURU CHIARA PALOMBA MICHELA PILO FRANCESCO PINNA CARLO PINNA SIMONA PINTUS LAURA PIRAS ANTONIO SATTA CHIARA SECHI MELISSA SERRA DILETTA SOLINAS IRENE 1

3 QUADRO ORARIO DEL LICEO CLASSICO BILINGUE MATERIE IV GINNASIO V GINNASIO I LICEO II LICEO III LICEO Italiano Latino Greco Francese Inglese Storia Geografia 2 2 Filosofia Matematica Fisica 2 3 Storia dell arte Scienze Educazione Fisica Religione o attività alternativa Totale ore b) Altre informazioni sulla classe La classe durante il percorso formativo ha potuto contare sulla continuità di insegnamento per diverse discipline: Inglese, Storia dell arte, Religione, Matematica e Fisica per tutto il quinquennio; Latino e Greco, come Storia e Filosofia nell ultimo triennio; Italiano e Scienze dalla seconda liceo, mentre le docenti di Francese ed Educazione fisica sono subentrate quest anno. Gli alunni si sono contraddistinti per un apprezzabile vivacità culturale, sempre propositiva sia per quanto riguarda le attività svolte all interno della scuola, accolte con sincero entusiasmo, sia nella gestione del tempo libero. In particolare, appare utile segnalare che la classe ha avuto l opportunità di potenziare lo studio delle lingue moderne attraverso diverse esperienze promosse dalla scuola: in quinta ginnasio gli alunni hanno partecipato ad uno scambio con un gruppo di coetanei della città francese di Brive; in prima liceo hanno frequentato un corso intensivo di francese a Cannes; tra luglio e ottobre 2012, poi, quattro studenti hanno seguito uno stage lavorativo in una città europea (a Parigi, Perpignan ed Atene) per cinque settimane nell ambito del progetto Nemo (Programma Leonardo da Vinci, finanziato dall Unione Europea). Infine un alunna, Federica Cossu, ha frequentato l intero anno scolastico 2012/2013 in Brasile con l organizzazione Intercultura. Anche relativamente allo studio delle lingue e culture classiche si ritiene degna di nota la partecipazione della classe nel mese di maggio dello scorso anno alle rappresentazioni teatrali curate dall INDA al teatro greco di Siracusa: gli alunni hanno assistito alla messa in scena delle tragedie Antigone ed Edipo Re di Sofocle e della commedia Ecclesiazuse di Aristofane. L eccellente livello di preparazione raggiunto da alcuni studenti è inoltre testimoniato da alcuni riconoscimenti conseguiti in ambito regionale e nazionale: nello scorso anno scolastico Annarita Manca ha vinto il primo premio del Certamen di Greco regionale promosso dal nostro Istituto e quest anno Laura Pintus, superata una selezione interna a conclusione di un progetto della scuola volto alla valorizzazione delle eccellenze, ha conseguito il sesto premio al Certamen Senecanum di Bassano del Grappa, gara internazionale di traduzione e commento di brani di Seneca riconosciuta dal MIUR. In quest anno scolastico, poi, sono stati effettuati un viaggio di istruzione a Londra e una visita al Planetario di Cagliari e all osservatorio astronomico di San Basilio. La classe, inoltre, ha aderito compatta al progetto Monumenti Aperti, che ha impegnato gli studenti, dopo una fase di preparazione, come guide presso diversi siti di interesse storico-artistico della città nei giorni 3 e 4 maggio. Anche nella gestione del tempo libero gli alunni si sono contraddistinti per la serietà e la passione con cui si dedicano a diverse discipline sportive (atletica, equitazione, pallavolo, pallamano, tennis, karate), che ben nove di loro praticano a livello agonistico; altri sono da tempo impegnati in associazioni di varia natura. 2

4 B. AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA NELL ULTIMO ANNO DI CORSO B.1 Condizioni e livelli di partenza degli studenti La situazione di partenza, relativamente agli obiettivi della classe precedente, visti i risultati degli scrutini conclusivi della seconda liceo (95% di alunni promossi a giugno, quattro con una media finale superiore a 9/10, tre con una media superiore a 8/10, il 55% attestato su una media compresa tra sette e otto decimi) e sulla base di quanto emerso nel primo periodo di attività didattica, si è presentata all inizio dell anno eterogenea e piuttosto diversificata per quanto riguarda le conoscenze possedute, le capacità di applicazione e rielaborazione delle stesse, le abilità linguistiche ed espressive, ma nel complesso il livello è stato definito medio-alto. Gli alunni già nello scorso anno scolastico avevano generalmente mostrato una buona motivazione allo studio, che si è accompagnata ad un impegno adeguato da parte del maggior numero di loro. L attenzione alle diverse attività proposte dalla scuola e la partecipazione ad esse si è mostrata generalmente propositiva, specie durante il lavoro in classe. Per quanto riguarda l autonomia nello studio e nella gestione di sé la situazione è apparsa ugualmente alquanto diversificata: ad un buon numero di alunni che aveva già pienamente conseguito tali obiettivi, se ne affiancavano altri che mostravano un livello sufficiente, mentre solo pochi presentavano l esigenza di essere guidati in maniera più o meno diretta e solo due/tre studenti manifestavano qualche difficoltà seria in alcune discipline. Il livello di socializzazione all interno della classe è stato da subito soddisfacente, il clima sempre vivace, l attenzione adeguata, l interazione con i docenti generalmente positiva. B.2 Sintesi della programmazione impostata La programmazione educativo-didattica annuale è stata elaborata dopo circa un mese di lezione, durante il quale i singoli docenti hanno avuto la possibilità di osservare gli studenti in differenti contesti situazionali e operativi e di testare i livelli di partenza degli alunni attraverso test d ingresso, osservazioni sistematiche, verifiche. La programmazione, strumento necessariamente flessibile e soggetto a periodiche revisioni con conseguenti eventuali adattamenti, è stata redatta sulla base di quanto emerso durante il suddetto periodo e in linea con le direttive generali del POF in merito alle scelte educative fondamentali del liceo, gli obiettivi didattici trasversali, i criteri di valutazione. Tutte le discipline nella loro peculiarità hanno concorso all acquisizione da parte degli studenti di conoscenze organizzate, che si esprimono in un linguaggio specifico e costituiscono strumenti per una migliore analisi e conoscenza del sé e della realtà esterna. L intera attività didattica, inoltre, ha assunto una valenza orientativa, funzionale non solo all acquisizione di elementi di conoscenza, ma anche all organizzazione di questi in una più complessa prospettiva culturale, che rappresenta per ogni individuo l indispensabile filtro di lettura della realtà circostante. La funzionalità delle scelte educative e didattiche è sempre relativa al soddisfacimento dei bisogni formativi degli allievi; questi all inizio dell anno sono stati sintetizzati nei seguenti punti: completamento del percorso formativo e di crescita personale intrapreso nel triennio; approfondimento e ampliamento dei contenuti culturali curricolari; focalizzazione della preparazione sull esame di stato e sulle abilità, anche interdisciplinari, da esso richieste; sviluppo e potenziamento delle capacità critiche; occasioni per la rielaborazione e riflessione personale sulle discipline oggetto di studio e per l espressione della propria personalità; lettura del presente alla luce delle esperienze culturali maturate; adozione di una prospettiva dialettica per l individuazione di linee di continuità ed elementi innovativi. Sono sempre stati tenuti presenti poi i bisogni di identità e di socializzazione; i bisogni di orientamento tanto in campo scolastico quanto in quello formativo più ampio; i bisogni di comunicazione e di padronanza dei vari linguaggi; i bisogni di integrazione nel contesto socio-culturale. 3

5 B.3 Obiettivi raggiunti All'inizio dell'anno il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti obiettivi, che gli allievi hanno sostanzialmente conseguito alla fine del percorso scolastico. OBIETTIVI DELL AREA COGNITIVA Sviluppo e potenziamento del mezzo linguistico scritto in tutte le discipline, anche nella forma sintetica in funzione della terza prova dell esame di stato. Sviluppo e potenziamento del mezzo linguistico orale per esplicitare conoscenze e capacità in forma sintetica e pertinente, in funzione anche del colloquio orale dell esame di stato. Sviluppo e potenziamento delle capacità logico-operative di: analisi, rielaborazione, riflessione critica, individuazione di collegamenti interdisciplinari, sintesi, valutazione. Potenziamento di un metodo di lavoro sistematico ed autonomo. OBIETTIVI DELL AREA NON COGNITIVA Valorizzazione della vita di relazione e degli scambi interpersonali all interno della classe (comportamenti di solidarietà, rispetto del sé e degli altri). Motivazione alla frequenza, al rispetto degli orari, alla partecipazione attiva al lavoro in classe, al rispetto degli impegni (compiti, verifiche), alla costante rielaborazione individuale a casa, partendo dagli stimoli proposti in classe, finalizzati ad un miglioramento della conoscenza del sé, delle attitudini, dei limiti (anche in una prospettiva metacognitiva), delle aspirazioni personali in vista di future scelte consapevoli. (OBIETTIVI DI ORIENTAMENTO) Guidare gli studenti alla conoscenza del sé. Tale obiettivo si raggiunge attraverso la conoscenza della propria personalità, innescando un processo di autovalutazione delle potenzialità, delle attitudini e del personale rapporto con gli altri nel contesto delle attività comuni per: osservarsi, contestualizzarsi ed autovalutarsi. B.4 Metodologie utilizzate Sono stati privilegiati i seguenti metodi: - non direttivi E stato lasciato spazio e dato valore all'esperienza personale, all espressione individuale, all'organizzazione democratica della vita della classe e della scuola. - organizzazione flessibile Per realizzare curricoli formativi senza il vincolo di programmi indifferenziati. - di gruppo Per favorire lo scambio e l'interazione tra alunni ed insegnanti. - individualizzati basati - sulla singolarità dei bisogni cognitivi degli alunni - sulla valorizzazione delle caratteristiche individuali - sul riconoscimento dell'utilità di incoraggiare l'alunno e stimolarne l'apprendimento attraverso la fiducia. - problem solving basati sulla scoperta personale dell'alunno, sulla ricerca. Nello svolgimento delle attività didattiche si è tenuta sempre presente la necessità di stimolare la curiosità e l attenzione degli alunni attraverso la scelta di temi, letture, attività operative, anche di gruppo, che hanno richiesto un loro coinvolgimento attivo. In particolare sono state privilegiate le seguenti metodologie: metodo induttivo e deduttivo, brain storming, problem solving, lezione frontale, lezione partecipata, lezione euristica, discussione guidata. B.5 Gli spazi e i tempi del percorso formativo Oltre agli spazi presenti nell istituto, quali aula proiezione, laboratorio informatico, biblioteca, laboratorio di scienze, i docenti hanno utilizzato l aula come ambiente di apprendimento, servendosi delle risorse tecniche, informatiche e librarie messe a disposizione dalla scuola. 4

6 Per quanto riguarda i tempi, in linea con le decisioni del Collegio dei Docenti, l'anno scolastico è stato suddiviso in due quadrimestri. B.6 I contenuti del percorso formativo Si vedano i programmi allegati B.7 I criteri e gli strumenti di valutazione adottati A. Valutazione formativa A/1 La valutazione dell'alunno è stata effettuata con verifiche sistematiche dei processi di apprendimento su: singole unità didattiche un gruppo di lezioni attraverso: per valutare: interrogazioni, osservazioni mirate e strutturate, prove oggettive, compiti scritti; la partecipazione e l impegno, le conoscenze acquisite, l applicazione delle conoscenze, la rielaborazione delle conoscenze, le abilità linguistiche ed espressive; Gli alunni sono stati puntualmente informati dell esito delle verifiche, per le quali sono stati utilizzati di norma voti interi da 1 a 10 e, a scelta del docente, mezzi voti. Riguardo la valutazione delle prove oggettive e dei compiti scritti, gli alunni sono stati preventivamente informati sulla data della prova (almeno tre giorni prima) dal docente. I criteri e le modalità di valutazione esplicitati nella griglia sono stati allegati alla prova. A/2 Riguardo all'itinerario didattico, docente e consiglio di classe hanno verificato: - la validità dei percorsi rispetto alle esigenze degli alunni - la qualità dei processi attivati - il rispetto e la validità dei tempi previsti - l'uso appropriato e la validità di scelta di strumenti e metodi - la precisione degli obiettivi - la chiarezza dei criteri di valutazione B - Valutazione sommativa B/1 Oggetto della valutazione Nella valutazione sommativa quadrimestrale e finale sono stati valutati - le prestazioni relative alle conoscenze; - le prestazioni relative alle competenze; - la partecipazione e l impegno; - i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza. B/2 Strumenti della verifica e della valutazione La valutazione dei risultati degli alunni è stata effettuata sulla base dei voti registrati nel giornale del professore e relativi a: - interrogazioni, osservazioni mirate e strutturate; - prove oggettive; - compiti scritti; Si è data facoltà di utilizzare le seguenti tipologie di verifica: modelli testuali previsti dalla prima prova scritta dell esame di stato; 5

7 lavori di traduzione dal greco e dal latino; quesiti a risposta breve; questionari misti con quesiti a risposta multipla e a risposta aperta breve; trattazione sintetica; risoluzione di problemi; lavori derivanti da attività di gruppo, quali relazioni e ricerche. test ad abbinamento o relazionali; In relazione alla modalità di organizzazione delle verifiche orali, i docenti hanno stabilito che ciascuno studente non venisse interrogato nell arco di una giornata in più di tre discipline, a patto che fosse garantito un regolare svolgimento dell attività didattica e ad esclusione dei mesi di gennaio e maggio-giugno. Gli insegnanti, comunque, si sono riservati la facoltà di effettuare le verifiche orali quotidianamente senza alcun preavviso. Il consiglio di classe si è impegnato a consegnare le prove scritte corrette in tempi rapidi, vale a dire entro 20 giorni dallo svolgimento delle stesse. Le valutazioni periodiche sono state effettuate in consiglio di classe. In linea con quanto definito a livello di istituto nel POF, ferma restando la specificità delle singole discipline, per la quale si rimanda alle programmazioni individuali, sono stati oggetto di valutazione i seguenti elementi: le conoscenze, le capacità logiche, espressive, induttive e deduttive, critiche, di decodifica dei vari testi e dei vari linguaggi. Sono stati altresì tenuti in considerazione l impegno, la partecipazione, l interesse alle attività didattiche, nonché lo studio a casa. Per monitorare i progressi nei processi di apprendimento sono state effettuate osservazioni sistematiche (anche dello svolgimento degli esercizi e dei compiti assegnati per casa), verifiche periodiche scritte e orali (formative e sommative), almeno due valide per l orale e altrettante valide per lo scritto (per le discipline che ne prevedono la valutazione) per quadrimestre. B.8 Le informazioni sulla terza prova e simulazioni effettuate Al momento della stesura del presente documento è stata effettuata una simulazione della terza prova, un altra è prevista per il giorno 20 maggio. Si è adottata la tipologia B (quesiti a risposta singola) e sono state concesse due ore di tempo. La prima simulazione è stata effettuata il giorno 16/02/2014 e sono state coinvolte le seguenti materie: Latino, Storia, Francese, Storia dell arte, Fisica. Si allega al presente documento la prima simulazione con la relativa griglia di valutazione. - Ulteriori informazioni sul percorso didattico La docente di Italiano ha effettuato una simulazione della prima prova dell esame di stato il giorno 28/03/2014, della durata di sei ore, con la proposta di tutte le tipologie testuali (A, B, C, D). I risultati conseguiti dagli allievi sono stati generalmente buoni. Una simulazione della seconda prova dell esame di stato è stata programmata dal dipartimento di greco del triennio per il 26 maggio. Nel corso dell anno scolastico, inoltre, gli studenti, oltre a quanto già indicato, hanno preso parte alle iniziative organizzate dall istituto relative all orientamento universitario e hanno avuto l opportunità di seguire attività di recupero in varie discipline (a conclusione del primo quadrimestre) e di potenziamento (nel corso del secondo quadrimestre) delle competenze nella traduzione dalla lingua greca. B.9 Situazione culturale raggiunta dalla classe In considerazione del percorso svolto dagli studenti nel corso del quinquennio, della partecipazione e dell impegno nelle attività scolastiche, dei risultati conseguiti nel corrente anno, il consiglio di classe registra il raggiungimento di una preparazione buona da parte di un numero considerevole di alunni relativamente alla conoscenza dei contenuti disciplinari delle materie oggetto di studio, accompagnata da capacità espositive orali e scritte generalmente adeguate. Al momento la quasi totalità della classe presenta un quadro complessivamente positivo, pur con delle differenze individuali anche significative, specie per quanto riguarda le competenze. Nell ambito di questo contesto si segnalano diverse eccellenze, testimoniate dall ottimo curriculum scolastico, dai riconoscimenti già menzionati e dal contributo stimolante proposto nello svolgimento di tutta l attività 6

8 didattica. Una compiuta capacità di rielaborazione e personalizzazione dei contenuti, nonché la padronanza di strategie efficaci in fase operativa, specie nel problem solving (traduzione di testi dalle lingue classiche) risultano compiutamente acquisite da una parte della classe, mentre alcuni studenti manifestano ancora qualche incertezza. Nel complesso il livello generale può definirsi medio-alto. 7

9 IL CONSIGLIO DI CLASSE LETTERE ITALIANE BARBARA SANNA LETTERE GRECHE E LATINE STORIA E FILOSOFIA STEFANIA GALA ANTONIA ROSALIA CASU LINGUA E CIVILTÀ INGLESE LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE STORIA DELL ARTE NELLO BRUNO MEZIANE KHEDIDJA ANNA SANNA MATEMATICA E FISICA SCIENZE GIULIANA ANNAMARIA PIRAS PAOLO ABIS EDUCAZIONE FISICA MARIELLA PALA RELIGIONE MARIANGELICA SOLINAS IL COORDINATORE (Stefania Gala) IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Massimo Sechi)

10 LICEO GINNASIO STATALE «D. A. AZUNI» SASSARI Anno scolastico Classe III Sezione I PROGRAMMA D ESAME DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: BARBARA SANNA Libro di testo: G. Barberi Squarotti, G. Amoretti, G. Balbis, V. Boggione, R. Mercuri, Storia e antologia della letteratura, Voll. 4/5, Atlas, Bergamo, Obiettivi specifici di apprendimento OBIETTIVI 1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato 2. Collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti: o Le tradizioni dei codici formali e le istituzioni letterarie ; o Altre opere dello stesso o di altri autori, coevi o di altre epoche; o Altre espressioni artistiche e culturali; o Il più generale contesto storico del tempo. 3. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico. 4. Eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta e priva di stereotipi. 5. Affrontare testi di vario genere utilizzando diverse tecniche di lettura. 6. Integrare e potenziare le competenze di scrittura acquisite negli anni precedenti (tipologia A-Analisi e commento di un testo letterario e non; tipologia B-Articolo informativo-referenziale /articolo di opinione; tipologia B-Saggio breve di natura informativo-referenziale e argomentativa; tipologia D); acquisire le competenze della tipologia C. Competenze specifiche acquisite 1. Eseguire il discorso orale/scritto in forma grammaticalmente corretta e priva di stereotipi. 2. Comprendere e acquisire i concetti attraverso le attività di ascolto, la registrazione di appunti, l uso del manuale. 3. Manifestare attraverso la lettura e la comprensione dei testi capacità logico-linguistiche e critiche. 4. Dibattere le tematiche e i testi letterari attraverso una consapevolezza critica. Grado di raggiungimento degli obiettivi Gli obiettivi sopra indicati sono stati conseguiti in modo completo da circa ¼ della classe. La maggioranza degli studenti si è attestata su livelli medi, mentre solamente alcuni hanno manifestato maggiori difficoltà, dovute a lacune pregresse e ad un impegno non sempre adeguato. 9

11 CONTENUTI NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO CARATTERI GENERALI. U.FOSCOLO Vicende biografiche Dei Sepolcri, la genesi ed i temi principali Testi: o analisi e commento dell intero carme IL ROMANTICISMO I caratteri generali del Romanticismo europeo ed italiano. La polemica classico-romantica in Italia e il ruolo del Conciliatore A. MANZONI Vicende biografiche La poetica manzoniana. Cenni sulla Lettre a M.Chauvet, sulla Lettera sul Romanticismo e sul Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia. Il problema della tragedia all inizio dell 800. Le tragedie: Il conte di Carmagnola (cenni).l Adelchi: temi e struttura I promessi sposi: rapporti con il Fermo e Lucia ; genesi e struttura; la figura del narratore; il sistema dei personaggi; lo spazio e i temi del romanzo; la polifonia. Testi: o Dalle Odi: Il cinque maggio o o Adelchi: coro dell atto III; atto V, scena 8, vv (La morte di Adelchi). Analisi e commento di brani tratti dai Promessi sposi : cap. III (parz.); la conclusione del romanzo. G. LEOPARDI Vicende biografiche Il sistema leopardiano e lo Zibaldone: la teoria del piacere, la poetica del vago e dell indefinito I Canti: temi e struttura Le Canzoni civili: caratteri generali Il ciclo degli Idilli Le Operette morali La seconda fase della lirica leopardiana Il Ciclo di Aspasia Testi: - Dai Canti: L infinito ; A Silvia ; Canto notturno di un pastore errante dell Asia ; A se stesso - Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese LA SITUAZIONE STORICO, POLITICO, ECONOMICA IN EUROPA ALLA FINE DELL 800. L EVOLUZIONE DEL GENERE ROMANZESCO IN EUROPA NEL CORSO DELL

12 IL REALISMO E IL NATURALISMO FRANCESE: l opera di Flaubert e Zola (caratteri generali). IL VERISMO ITALIANO E L OPERA DI VERGA La rivoluzione stilistica e tematica di Verga. Il Ciclo dei Vinti: I Malavoglia (temi e struttura; lo stile, la lingua, il punto di vista e l ideologia verghiana). Il Mastro don Gesualdo (cenni). Testi: o I Malavoglia: letture antologiche cap II (parz.), cap. IV (parz.), cap.xv (parz.). IL DECADENTISMO IN EUROPA ED IN ITALIA: Caratteri generali. G. PASCOLI Vicende biografiche La poetica, i temi, i modi espressivi. Le raccolte poetiche di Myricae, Poemetti e Canti di Castelvecchio. Testi: o Prose: Il fanciullino o Myricae: Novembre ; L assiuolo LA DISSOLUZIONE DELLA FORMA DEL ROMANZO NEI PRIMI DEL 900 L. PIRANDELLO Vicende biografiche. La cultura letteraria e filosofica. La poetica. I romanzi umoristici (Il fu Mattia Pascal; Quaderni di Serafino Gubbio operatore; Uno, nessuno e centomila). Cenni su: novelle, teatro del grottesco e i testi metateatrali. Testi: o L umorismo: Parte seconda, parz. o Il fu Mattia Pascal: capp.v,xii;xiii; (parz.), o Uno, nessuno e centomila: conclusione. o Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato. I. SVEVO Vicende biografiche La formazione letteraria e filosofica; i modelli. La coscienza di Zeno: temi e struttura Testi: o La coscienza di Zeno: La morte del padre ; cap. conclusivo ( Psicoanalisi); parz. Dante Commmedia, Paradiso, la struttura e l ordinamento morale del Paradiso. Analisi e commento dei canti I, III, VI, XI Per quanto concerne la parte relativa alla Prima prova dell esame di stato, alcune ore di lezione sono state dedicate, all inizio dell anno,a spiegazioni ed esercitazioni riguardanti la tipologia B, con particolare riferimento al saggio breve (uso delle fonti, struttura). 11

13 LICEO GINNASIO STATALE «D. A. AZUNI» SASSARI Anno scolastico Classe III Sezione I PROGRAMMA D ESAME DI LATINO E GRECO Docente: Stefania Gala 1. PROGRAMMAZIONE INIZIALE PER CONOSCENZE E COMPETENZE La situazione di partenza relativamente agli obiettivi della classe precedente (definita attraverso osservazioni sistematiche del comportamento, dell impegno, dell interesse, della partecipazione, del metodo di studio, e nota anche grazie alla continuità didattica nel corso del triennio), si è presentata inizialmente articolata in relazione alle conoscenze possedute, alle capacità di applicazione e rielaborazione delle stesse, alle abilità linguistiche ed espressive, alle competenze, in linea con i risultati didattici registrati nello scrutinio dello scorso anno scolastico. Relativamente al possesso dei prerequisiti, testati attraverso esercizi orali e scritti, il livello è apparso generalmente adeguato, ma permanevano difficoltà da parte di un gruppo di alunni nelle prove scritte, più diffuse negli esercizi di traduzione dal latino e dal greco, presenti comunque anche nelle verifiche su brani precedentemente esaminati in classe. Al momento della stesura della programmazione di inizio anno il maggior numero di esiti non sufficienti si registrava in greco. Si è confermata positiva la partecipazione di tutti all attività didattica ed è stato da subito regolare, in alcuni casi apprezzabile, l impegno nel lavoro a casa. Nel complesso il livello generale della classe all inizio di quest anno poteva dirsi medio / medio-alto, con diversi casi di eccellenza. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Potenziare e consolidare le competenze di analisi linguistica e critica Essere in possesso di competenze lessicali che consentano di sfruttare consapevolmente le risorse che il dizionario offre Saper individuare la funzione degli elementi morfosintattici presenti nel testo e rielaborare il messaggio dell'autore coerentemente e in forma fluida e appropriata Analizzare criticamente le tematiche e i testi letterari effettuando opportuni riferimenti storico- culturali. COMPETENZE SPECIFICHE DA ACQUISIRE Alla fine del terzo anno del liceo lo studente dovrà dimostrare di: saper individuare gli elementi morfo-sintattici e lessicali, della connessione testuale e le concordanze in un testo latino e greco; saper utilizzare il dizionario in modo efficace e strategico; saper utilizzare in contesti operativi le strutture morfo-sintattiche esaminate nel corso del triennio; saper comprendere e riformulare un testo nel registro più coerente; saper tradurre in italiano testi di autori latini e greci dimostrando di essere in possesso di adeguate competenze morfologiche, sintattiche e lessicali; aver acquisito consapevolezza dei vari livelli e metodi di indagine per il prodotto letterario; saper cogliere nei testi letterari le figure retoriche ed individuarne la funzione stilistica e quella semantica; saper individuare i caratteri salienti della letteratura latina e greca e collocare i testi e gli autori nel contesto della storia letteraria; aver acquisito organicità espressiva; saper dibattere le tematiche e i testi letterari attraverso una consapevolezza critica. 12

14 CONOSCENZE E COMPETENZE RAGGIUNTE A conclusione del percorso didattico e alla luce delle verifiche scritte ed orali finora svolte, il livello su cui si attesta la classe è nel complesso buono, risultando ormai isolate le difficoltà nell analisi e nella traduzione dei testi latini e greci; i progressi rispetto alla situazione di partenza sono stati significativi per tutti, grazie al notevole impegno mostrato dalla classe nel corso del triennio. Per quanto riguarda le conoscenze linguistiche funzionali allo studio dei brani d autore in lingua latina e greca previsti dalla programmazione di dipartimento, queste sono adeguate per la quasi totalità degli studenti. Più che soddisfacente risulta il quadro relativo alle competenze e alle abilità necessarie per la letteratura. Diversi allievi hanno mostrato di possedere una preparazione globale ottima e, in alcuni casi, eccellente, comprovata anche da alcuni riconoscimenti importanti: nello scorso anno scolastico un alunna ha conseguito il primo premio nel Certamen di Greco organizzato dalla scuola e aperto a tutti i licei classici della Sardegna; in quest anno scolastico una studentessa della classe ha superato una selezione interna all istituto e ha partecipato nel mese di aprile al Certamen Senecanum di Bassano del Grappa, concorso inserito nel Piano nazionale per la valorizzazione delle eccellenze, riportando il sesto premio. Nel dettaglio i ventuno studenti della III I, relativamente al possesso delle conoscenze, delle competenze e delle abilità disciplinari, possono essere raggruppati in tre fasce di livello, così distinte: a) pieno conseguimento degli obiettivi (sette alunni) con diversi casi di eccellenza; b) adeguato conseguimento degli obiettivi (undici alunni) con risultati spesso buoni; c) parziale conseguimento degli obiettivi, limitatamente alle competenze nella traduzione e alle conoscenze linguistiche (tre alunni). I contenuti individuati a livello di dipartimento, integrati in sede di programmazione individuale alla luce del percorso seguito dalla classe nel corso del triennio, sono stati proposti per unità didattiche, organizzate per la letteratura greca in moduli per genere (la commedia, la storiografia, la tragedia, l oratoria) o per affinità stilistica (la poesia dotta), secondo un criterio storicistico all interno del singolo genere; per la letteratura latina si è proceduto essenzialmente ad una sequenza di unità didattiche seguendo la scansione per periodi storici proposta dal manuale in adozione (l età augustea, l età giulio-claudia, l età flavia, l età degli imperatori d adozione). Per alcuni argomenti di letteratura ci si è avvalsi della ricerca, sfruttando le conoscenze degli alunni che nel corso dell anno hanno letto in traduzione italiana alcune opere che sono poi state oggetto di studio. Infine per lo sviluppo delle competenze di analisi e comprensione dei testi in lingua greca e latina si sono utilizzate prevalentemente modalità laboratoriali, con attività guidate. In particolare nel corso del secondo quadrimestre è stato avviato un percorso di approfondimento in orario extracurricolare sulla traduzione dal greco, in preparazione alla seconda prova dell esame di stato. Nello svolgimento dell attività didattica si è sempre tenuta presente la necessità di stimolare la curiosità e l interesse degli alunni e di inserire ogni argomento all interno di un discorso di ampio respiro, che facilitasse l individuazione delle interrelazioni presenti all interno delle diverse discipline, nell ottica dello sviluppo di competenze e conoscenze trasversali e multidisciplinari, e offrisse lo spunto per una fondata e critica riflessione su temi universali e attuali, in considerazione dell importanza della produzione letteraria greca e latina nella nascita e nello sviluppo del pensiero occidentale. Le lezioni frontali sono state, ogni volta che è stato possibile, limitate all esposizione delle nozioni fondamentali e sono state integrate da mappe concettuali; a queste sono state affiancate lezioni interattive, momenti operativi e laboratoriali, in particolare per la parte linguistica, esposizioni individuali su singoli argomenti di approfondimento, tesi a potenziare le capacità di organizzazione e pianificazione del discorso, di sintesi, di enucleazione dei concetti fondamentali, di esposizione. Tutte le attività proposte sono state inquadrate in un piano generale più ampio, nella prospettiva dell imparare ad imparare, ossia si è cercato di renderle funzionali allo sviluppo di competenze trasversali, esportabili in altri campi del sapere e spendibili in differenti contesti situazionali. 13

15 CONTENUTI LATINO LETTERATURA Modulo 1. L età augustea: il contesto storico e culturale Virgilio. Il successo di Virgilio. La vita e la formazione culturale fra le guerre civili e la Pax Augusta. Le Bucoliche. Poesia e arte nelle Bucoliche. Le Georgiche. L Eneide: la celebrazione del princeps. L Eneide e la celebrazione sincera del principato. la struttura e la trama dell opera. Le tematiche del poema. Le fonti del poema. L Eneide e l ideologia del regime. L Eneide all interno del genere epico. La simmetria strutturale del poema. Lettura e commento in traduzione italiana di: Bucoliche I; IV, Georgiche I, ; III, ; IV, ; IV, Eneide I, IV, VI, XII Orazio. La poesia per essere e non per apparire. La vita. Le Odi: la conquista della poesia elevata. Continuità e novità. I contenuti. Le tematiche: La brevità della vita e la fugacità del tempo; la moderazione e l autàrkeia; l amore e l amicizia. La scelta della lirica. La ricerca stilistica. Il pubblico. Le Epistole: la riflessione sulla vita e sull arte. La struttura. Le epistole del I libro. Le epistole del II libro. Le tematiche delle epistole. La ricerca della saggezza nelle Epistole. Lettura metrica, analisi morfo-sintattica e retorico-stilistica, traduzione e commento di Odi I, 9; I, 11; I, 37; II, 10; III, 30. Lettura e commento in traduzione italiana di Odi I, 1; I, 5; I, 23; III, 9. Epistole I, 4; I, 8; I, 11. Ars Poetica, Tito Livio. Livio e la coscienza della romanità. Lo storico della celebrazione di Roma. L impegno storiografico. Il progetto Storie. La smisurata estensione dell opera. Livio e Augusto: un rapporto contraddittorio. Livio e l ideologia del principato augusteo. Le Storie: un epopea in prosa. Lettura e commento in traduzione italiana della Praefatio alle Storie. Modulo 2. Il primo secolo dell impero: il contesto storico e culturale. La dinastia giulio-claudia La difficile eredità di Augusto. I principi della dinastia giulio-claudia. Una dinastia discussa. Il principato di Tiberio. Il principato di Caligola. Il principato di Claudio. Il principato di Nerone. Un cinquantennio di tensioni. I Giulio-Claudi e la circolazione delle idee. La società e le sue trasformazioni. La diffidenza e il sospetto dei principi. Il ruolo dello Stoicismo. La formazione dei giovani e il nuovo significato della retorica. La religione. I Giulio-Claudi e gli intellettuali. La cultura soffocata. I principi giulio-claudi e gli intellettuali. Tiberio e la cultura. Caligola e gli intellettuali. Claudio: un eccezione? Il progetto culturale di Nerone. L arduo confronto con i modelli. Gli scritti filosofici. Il teatro. L epica. Il romanzo. Il romanzo e la tradizione ellenistica. Il Satyricon di Petronio: un intersezione di generi. Le modalità narrative. Seneca. Il tormento del saggio. La vita. I Dialogi: il percorso verso la sapientia. Le Consolationes: la morte, l esilio, la lontananza. De brevitate vitae: il tempo vissuto. De ira: genesi e struttura di un sentimento moderno. De constantia sapientis: l inattaccabilità del saggio. De vita beata: la virtù e la felicità. De tranquillitate animi: la via per la saggezza. De otio: contro i negotia. De providentia: il male nel mondo. Lettura e commento in traduzione italiana di Consolatio ad Helviam matrem 6; Consolatio ad Marciam 12, 3-5; Consolatio ad Polybium 13; De constantia sapientis 8, 2-3; De vita beata 23, 1-5; De tranquillitate animi 11, 1-6; De otio 3, 2-5; De providentia 1-5. Altre opere filosofiche: il principe ideale, la gratitudine. 14

16 Lettura e commento in traduzione italiana di De clementia I, 2-4. L Apokolokyntosis: la speranza di tempi nuovi. Lettura e commento in traduzione italiana di Apokolokyntosis 5-6. Le Epistulae morales ad Lucilium: la comprensione della debolezza umana. Lettura e commento in traduzione italiana di Epistulae ad Lucilium 9, 8-19; 28, 1-5; 41, 1-8; 47, 1-5, 10-21; 93, 1-4. Seneca e la filosofia. Il teatro: un messaggio eticopedagogico. Gli argomenti delle tragedie. Il macabro nelle tragedie di Seneca. Lettura e commento in traduzione italiana di Thyestes, vv Troades, vv Lo stile di Seneca. Il De brevitate vitae: l uomo rapito a se stesso; l occasione dell opera; la datazione; il destinatario; il contenuto; le tematiche. Lettura e commento dal latino di De brevitate vitae I, II, III. La battaglia di Seneca e il linguaggio latino dell interiorità. Lucano. La breve storia di un anima angosciata. La vita. La Pharsalia: la guerra civile fra Cesare e Pompeo. Il contenuto. Novità e caratteri del poema. Lo stile. Lettura e commento in traduzione italiana di Pharsalia, I, 1-66; II, ; VI, ; VII, ; VIII, Petronio. Il piacere contro il piacere. La vita e la questione petroniana. Il ritratto tacitiano di Petronio: Annales XVI, Le travagliate vicende della tradizione del Satyricon. La trama del Satyricon. Il Satyricon è un romanzo. Le intersezioni tematiche del Satyricon. Il narratore scoperto e l autore nascosto. Encolpio come Achile ed Enea? Encolpio narratore. Il realismo di Petronio. Lo stile. Lettura e commento in traduzione italiana di Satyricon 1-2; 32 33; 37; 40-41; 71-72; Modulo 3. L età dei Flavi L anno dei quattro imperatori e la crisi istituzionale. La restaurazione di Vespasiano. L effimero e sfortunato principato di Tito. L assolutismo di Domiziano. L organizzazione del consenso. La necessità di rompere col recente passato e di riorganizzare la cultura. L affermazione della retorica e il declino della filosofia: la fine di un binomio ciceroniano. Quintiliano e l organizzazione della cultura. La formazione dei giovani. Quintiliano. Un maestro di retorica al servizio del potere. La vita. Il suo ruolo intellettuale. L Institutio oratoria: una summa dell ars dicendi. Modulo 4. L età di Traiano. Il principato illuminato La fine della dinastia flavia e il brevissimo regno di Nerva. Il principato di Traiano e il ritorno della libertas. L apparente ritorno della libertas. Gli intellettuali e la felicitas temporum. Plinio il Giovane, Panegyricus 7. Tacito, Agricola 3. La formazione degli intellettuali e la letteratura nell età di Traiano. Tacito. Metodo storico-scientifico e sensibilità artistica. La vita. Il corpus tacitiano. La riflessione sul principato e il pensiero politico. L ideologia di Tacito. Le Historiae: un indagine sul principato dei Flavi. Gli Annales: alle origini dell impero. Il metodo storiografico. L artista: un poeta della storia. Il Dialogus de oratoribus: una valutazione politica sulla crisi dell eloquenza. L Agricola: elogio del buon servitore dello stato. La Germania: Romani e barbari, due civiltà a confronto. Lo stile. Lettura e commento in traduzione italiana di Agricola 1, 3, 30-31, 42, 43; Dialogus de oratoribus 32. Modulo 5. L età di Adriano e degli Antonini L apogeo e la crisi dell impero. Il virtuosismo della parola. La letteratura e la manipolazione dei generi letterari. La Seconda Sofistica. Il romanzo: un intersezione di generi. 15

17 Apuleio. La lotta contro l ignoranza e la difesa della libertà. La vita. Apuleio oratore: il sofista latino. L Apologia. Apuleio romanziere: le Metamorfosi. La favola di Amore e Psiche. Dopo il 15 maggio i contenuti qui indicati verranno integrati da letture dalle opere di Tacito e Apuleio. I dettagli saranno specificati nel programma finale. Nel corso dell anno gli studenti hanno letto individualmente in traduzione italiana: Virgilio, Eneide I, IV, VI, XII Seneca: un opera tratta dai Dialogi e una tragedia a scelta Petronio, Satyricon Apuleio, Metamorfosi, IV, 28- VI, 24 * Il manuale in uso è: Gaetano De Bernardis Andrea Sorci, SPQR, Vol. 3 L età di Augusto. Vol. 4 Dai Giulio- Claudi alla fine dell impero. I brani indicati nel presente programma, ove non specificato dal latino, sono stati proposti in traduzione italiana. 16

18 GRECO LETTERATURA Modulo 1. La commedia greca. Il genere comico attraverso Aristofane. La commedia: caratteri generali. Struttura e componenti della commedia antica attraverso Aristofane. Aristofane. La vita e le opere. Le commedie della critica alle istituzioni: le Nuvole. Le commedie della fuga dalla realtà e dell evasione nell utopia: la Lisistrata. Gli Uccelli. Le Rane. L età ellenistica. Il quadro storico. L'alto ellenismo. Il basso ellenismo. Diffusione della cultura greca. I nuovi centri di cultura. La civiltà letteraria. I generi letterari in età ellenistica. La commedia nuova. Menandro: Notizie biografiche. La tradizione delle commedie. Le commedie meglio conservate: Dyskolos, Aspìs, Epitrèpontes. La drammaturgia menandrea. Il mondo poetico e morale di Menandro. Lingua e stile. Dyskolos: lettura e commento in traduzione italiana dei versi 1-49, , Aspìs: lettura e commento in traduzione italiana dei versi , Modulo 2. La poesia in età ellenistica. Filologia, grammatica, erudizione. La letteratura erudita. Le origini della filologia. La filologia alessandrina fra il IV e il II secolo a.c. La filologia a Pergamo. Da Apollodoro di Atene ai filologi di età augustea. Produzione e diffusione culturale: biblioteche, libri e letture pubbliche. La poesia ellenistica: una consapevolezza poetica radicalmente nuova. Le forme metriche e i generi poetici. L elegia. Filita di Cos. Callimaco. Notizie biografiche. Le opere. Gli Inni. Gli Aitia. L Ecale. Gli epigrammi. La poetica callimachea. Lettura e commento in traduzione italiana di Aitia, I, 1, 1-38; III, 75, Epigrammi, 28. Inni I, 76-90; II, 32-46, Il genere epico nell Ellenismo: L'epica ellenistica e il ruolo di Apollonio Rodio. Notizie biografiche. Le Argonautiche: struttura e contenuti. Modello epico e poetica ellenistica. Apollonio e Callimaco: due poetiche a confronto. Lingua e stile. Lettura e commento in traduzione italiana di Argonautiche, I, 1-22; ; III, ; ; ; ; ; Teocrito e la poesia bucolica. Teocrito e l'invenzione della poesia bucolica. Notizie biografiche. Le opere; gli idilli bucolici; gli altri 'idilli'; la poetica teocritea; lingua e stile. Lettura e commento in traduzione italiana di Idilli, II, 1-62; VII, 1-51; XI; XIII; XV, 1-95; XXVI. Modulo 3. La prosa in età ellenistica. La letteratura filosofica. Il primato dell etica e il problema della felicità. Le scuole filosofiche in età ellenistica. L epicureismo. Lo stoicismo. L oratoria e la retorica. Una ricca produzione scarsamente documentata. Il trionfo della tèchne. Le scuole di retorica. Polibio. Notizie biografiche. Le opere: le Storie. La concezione della storiografia. Lingua e stile. Lettura e commento in traduzione italiana di Storie I, 1-2, 4-5, II, 56, X, 2-3 Modulo 4. L età imperiale La letteratura greca in età imperiale. Le vicende della Grecia in età imperiale. L impero bilingue: integrazione e resistenze. Classicismo, atticismo e seconda sofistica. I generi letterari in età imperiale.

19 La seconda sofistica. Dione di Prusa. Erode Attico. Elio Aristide. La professione del retore. TESTI: Modulo 1. La tragedia classica: Sofocle, Edipo re. Linee tematiche del teatro di Sofocle. Lettura integrale in traduzione italiana di Edipo re. Lettura metrica (trimetro giambico), analisi morfo-sintattica e retorico-stilistica del testo greco, traduzione in italiano e commento di Edipo re, vv ; Modulo 2. L oratoria nel V e IV secolo a.c. Retorica e oratoria. Gli inizi della retorica. Il ruolo dei Greci di Sicilia. Le antiche τέχναι retoriche. Atene e l oratoria classica. Retorica e oratoria alla fine del V secolo. I logografi e i discorsi giudiziari. I logografi e la prassi giudiziaria. Lisia: vita e opere; la professione del logografo, l etopea. Lettura, analisi morfo-sintattica e retorico-stilistica del testo greco, traduzione in italiano e commento di: Lisia, Contro Simone Isocrate e l eloquenza nel IV secolo. Isocrate, filosofo e non rhètor. La vita. Il corpus isocrateo. Una nuova concezione didattica e retorica. La concezione politica. Lingua e stile. Lettura, analisi morfo-sintattica e retorico-stilistica del testo greco, traduzione in italiano e commento di: Isocrate, Panegirico, Bibliografia Il testo in adozione è il seguente: F. Montanari F. Montana, Il telaio di Elena Storia e antologia della letteratura greca, vol. 2: L età classica, vol. 3: L età ellenistica.

20 MATERIA: STORIA CLASSE: III SEZ. I MODULI TESTO ADOTTATO: La discussione storica Ed. B. Mondadori DOCENTE: ANTONIA R. CASU 1) L Italia dall unità all età giolittiana. 2) La Prima guerra mondiale e il difficile dopoguerra 3) La Seconda guerra mondiale. 4) La guerra fredda* ALTRE DISCIPLINE EVENTUALMENTE COINVOLTE OBIETTVI IN TERMINI DI COMPETENZA ED ABILITA 1) Italiano- religione 2) Italiano-filosofia- storia dell arte 3) italiano- filosofia- ed.civica 4) Ed. civica 1a) Individuare le motivazioni che portarono alla crisi della Destra storica. 1b) Sottolineare i rapporti tra la S. Sede e lo Stato Italiano 1c) Sottolineare i caratteri della politica interna ed estera del Depretis. 1d) Identificare gli interessi di cui si fece portavoce Crispi e delineare le scelte di fondo del suo esecutivo 1e) Sottolineare gli orientamenti dei governi Giolitti in politica interna ed estera. 1f) Conoscere i settori chiave del decollo industriale italiano e la situazione del Mezzogiorno. 1g) Trarre un bilancio dell età giolittiana e individuare le ragioni della sua fine. 2a) Puntualizzare le cause che determinarono lo scoppio della 1 guerra mondiale 2b) Conoscere i piani bellici progettati da Germania e Francia nel primo decennio del Novecento. 2c) Valutare il rapporto tra la cultura e l affermarsi del nazionalismo. 2d) Conoscere le operazioni militari più importanti avvenute nei diversi fronti. 2e) Valutare le cause che portarono al crollo della Russia zarista e le conseguenze che ne derivarono ( rivoluzione sovietica) 2f) Conoscere il nuovo assetto sancito dai trattati di pace e valutarne le conseguenze. 2g) Sottolineare quali trasformazioni abbia generato la guerra nel contesto europeo ( Biennio rosso in Italia, Repubblica di Weimar in Germania) 2h) Analizzare il contesto sociale e politico in cui si affermò il Movimento dei Fasci di combattimento e i gruppi che li appoggiarono. 2i) Specificare attraverso quali strutture avvenne la fascistizzazione dell Italia.

21 2l) Mettere a confronto il Fascismo e il nazionalsocialismo sottolineando affinità e differenze. 2m) Indicare le cause che determinarono il secondo conflitto mondiale. 2n) Individuare gli scenari della guerra nell area europea e asiatica. 2o) Sottolineare i motivi che determinarono la sconfitta della Germania e del Giappone 3a) Riassumere i punti essenziali della Conferenza di Postdam. 3b) Specificare i motivi che furono alla base della guerra fredda e le aree di influenza di U.R.S.S. e U.S.A.* 3c) Conoscere la struttura della Costituzione italiana. 4a) Interpretare i motivi che furono alla base della guerra fredda e le differenze di natura economica, politica e ideologica delle due superpotenze. MEZZI USATI, LEZIONI FRONTALI, LAVORI DI GRUPPO E RICERCHE 1) Lezione frontale- analisi di documenti- ricerche 2) Lezione frontale- proiezione di documentari 3) Lezione frontale- lettura e analisi di documenti.- 4) Lezione frontale TIPI DI PROVE E N RELATIVO 1) Test-prove orali 2) Simulazione di terza prova 3) Test 4) Prove orali

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