FORUM P.A. SANITA' 2001
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- Valerio Antonino Franchi
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1 FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda USL 1 Imperiese Ufficio Relazioni Pubbliche (staff Direzione Generale) Dimensione Bambino Parte 1: Anagrafica Titolo del Progetto: Referente Dimensione Bambino Nome e Cognome: Micaela Pagliano Amministrazione proponente: Azienda USL 1 Imperiese Funzione: Responsabile Ufficio Relazioni Unità organizzativa (dipartimento, servizio, ufficio...): Pubbiche Ufficio Relazioni Pubbliche (staff Direzione Generale) Ente:Azienda USL 1 Imperiese Indirizzo: Via Aurelia Ponente 97, Bussana di Sanremo Telefono:0184/ (IM) Fax: 0184/ Sito web: urp@asl1.liguria.it Indirizzo internet dove esiste una descrizione del progetto: m.pagliano@asl1.liguria.it (pag 16) (in fase di realizzazione) Parte 2: Aspetti generali 2.1 Area di intervento (max due risposte) Qualità/Organizzazione Miglioramento della gestione Miglioramento del rapporto con l utenza Miglioramento dell assistenza Miglioramento dell accesso ai servizi/strutture Integrazione struttura/territorio, coordinamento Informazione/prevenzione Altro (specificare) 2.2 Progetto: realizzato in corso di realizzazione 2.3 Descrizione sintetica del progetto (max 15 righe) Si tratta di un progetto di Educazione alla Salute, che si propone il miglioramento dell accoglienza del bambino nelle strutture sanitarie e la sensibilizzazione alla promozione della salute. L iniziativa si articola su 3 livelli: progettazione e realizzazione di interventi per creare ambienti, reparti, ambulatori, camere di degenza in grado di mettere a proprio agio i bambini e contemporaneamente diffondere campagne educative per la prevenzione degli incidenti in età infantile, attraverso un corso di formazione per insegnanti di scuola materna, elementare e media. Attività di Animazione e gioco nei reparti di Pediatria, svolto in ambito ospedaliero, nei reparti di Pediatria, a seguito del Corso per Tecnico Animatore nei servizi assistenziali e ricreativi, che oltre all attività formativa dei giovani diplomati ha previsto un esperienza pratica nella realtà ospedaliera Progetto Stage formativo e di orientamento per gli studenti del quarto anno del Liceo Socio-pscio-pedagogico C. Amoretti di Imperia, all interno dei reparti di Pediatria dei due ospedali dell azienda e presso l U.O.
2 Consultoriale. 2.4 Motivazioni L esigenza di intervenire nel miglioramento dell accoglienza e della degenza dei piccoli pazienti dei reparti di Pediatria è emersa da una serie di aspetti, primi tra tutti l osservazione dell attività quotidiana in reparto, l analisi strutturata dei reclami e delle segnalazioni. E poi ancora indagini e studi condotti a livello internazionale sul ruolo dell ambiente e la funzione terapeutica del gioco, la condivisione dei principi contenuti nella Carta di EACH (European Association for Children in Hospital), le indicazioni del Piano Sanitario Nazionale in materia di accoglienza del bambino in ospedale. Individuata l esigenza di intervenire con un progetto di arredo e decorazioni murali adeguate e mirate alle esigenze dei bambini, si è passati ad uno studio dell esistente, condotto dagli studenti dell Istituto d Arte, che hanno rilevato le criticità degli ambienti a disposizione, hanno scelto i materiali, i colori, le tecniche, i soggetti più idonei per trasformare gli spazi a misura di bambino. Dal punto di vista comunicativo, si è scelto trasmettere, attraverso i murales, un preciso messaggio di prevenzione degli incidenti ambiente domestico e scolastico. L esigenza di questo tipo di informazione nasce da una serie di rilevazioni, tra cui un indagine epidemiologica condotta attraverso la somministrazione di un questionario ai genitori dei bambini ricoverati, e dall analisi delle cause di ricovero in Pediatria, dove risulta che più del 10% dei ricoveri e degli interventi d urgenza è determinato da un incidente domestico. 2.5 Soggetti destinatari Il progetto, articolandosi al suo interno su più livelli, si rivolge a soggetti diversi: Decorazione e progetto di arredo dei reparti: bambini ricoverati e loro famiglie Corso di formazione A volte capita : insegnati scuole materna, elementari e medie Esperienza di tirocinio: tecnici animatori appena formati, da una parte, e i bambini ricoverati, dall altra Stage formativo-orientativo: studenti del quarto anno del Liceo Socio-psico-pedagogico, bambini ricoverati e utenti consultorio 2.6 Caratteristiche del progetto (max 20 righe) Descrivere le caratteristiche principali del progetto: Progetto DIMENSIONE BAMBINO : 1 fase: studio e decorazione degli ambienti. Promosso e realizzato da Settore Educazione e Promozione della Salute Azienda USL 1 Imperiese (ASV R. Gagno, Dott. R. Predonzani) Reparto di Pediatria Ospedale di Imperia (Primario Dott.U.Tondo, Dott. C. Amoretti, Dott. M. Ferrando), Reparto di Pediatria Ospedale di Sanremo (Primario Dott. Panico) Istituto d Arte di Imperia (Prof.ssa M. Novaro) Genitori dei bambini ricoverati (per i reparto di Sanremo) Grazie alla collaborazione con gli studenti dell Istituto d Arte di Imperia sono stati realizzati, nel reparto di Pediatria dell Ospedale di Imperia, ambienti decorati con motivi, immagini, disegni colorati in grado di allietare la degenza dei bambini, favorendo il gioco e l umanizzazione dell ospedale. Si è cercato di far diventare i bambini protagonisti degli spazi, creando ambienti adatti a stimolare la fantasia e cercando di rendere meno triste il periodo di degenza. Contemporaneamente si è voluto trasmettere a bambini e genitori, attraverso i murales, precisi messaggi di educazione alla salute. In particolare, nel progetto d arredo, trova particolare risalto il corridoio, luogo di incontro e di attesa, diviene uno spazio educativo. Su un onda multicolore si sviluppa una città che è il luogo comune di vita del bambino, nella quale sono evidenziati gli elementi di pericolo e le relative norme di comportamento preventivo. Ogni camera di degenza sviluppa le tematiche di una fiaba, inglobando, quasi fondendo nei disegni sul muro gli arredi e gli oggetti presenti nelle stanze. Per quanto riguarda i locali della Pediatria dell Ospedale di Sanremo, l attività pittorica è stata gentilmente offerta dai genitori dei bambini degenti. 2 fase: Corso di formazione per insegnanti di scuola materna, elementare e media A volte capita. Promosso e realizzato da: Settore Educazione e Promozione della Salute Azienda USL 1 Imperiese (ASV R. Gagno) Centrale Operativa 118 (AFD G. Sampietro, Dott. M. Ferrando) Obiettivi del corso: prevenzione degli incidenti in età infantile sensibilizzazione al ruolo di Educatore alla salute per gli insegnanti approfondimento delle conoscenze scientifiche
3 adozione di comportamenti necessari in caso di primo soccorso acquisizione delle conoscenze e i comportamenti relativi alle tecniche di rianimazione pediatrica (PBLS). Sono stati formati circa 200 insegnanti, in 7 incontri della durata di 2 ore. Realizzazione di un opuscolo informativo illustrato sulla prevenzione degli incidenti Progetto Promosso e realizzato da: Direzione Generale URP Azienda USL 1 Imperiese (Dott. M. Pagliano) Settore Educazione e Promozione della Salute (ASV R. Gagno) Pediatria di Imperia (Dott. G. Tondo), di Sanremo (Dott. D. Panico) Università degli Studi di Genova Facoltà di Scienze della Formazione Istituto di Formazione Regionale Ligure Santi di Genova (Dott.ssa S. Piombo) Liceo socio-psico-pedagogico C. Amoretti di Imperia (Prof. M. Carletto) Centro Sociale Polivalente L Arcolbaleno di Imperia (Presidente Claudia Regina) Il Corso per Tecnico Animatore nei servizi assistenziali e ricreativi è un corso di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, della durata di 1 anno, per complessive 800 ore di lezione in aula e 400 di tirocinio in azienda. Queste ultime vengono svolte presso i reparti di Pediatria degli ospedali dell USL 1 Imperiese. Obiettivo dello stage è fare in modo che i tirocinanti si prendano cura del tempo libero dei piccoli degenti, con giochi e animazione ludica, tenendo conto dei nuovi bisogni insorti a causa del ricovero. In tal modo si consente ai piccoli di affrontare le situazioni psicologiche di disagio, di adattamento al nuovo ambiente ospedaliero ed alle pratiche mediche ed infermieristiche disturbanti, talvolta dolorose che possono provocare nel bambino ansia, aggressività e tristezza. L esperienza ludica non è concepita come la realizzazione di un attività generica, solo per far passare il tempo al bambino, ma è uno strumento che contribuisce ad una formazione armoniosa della sua personalità. Il gioco assume la valenza terapeutica e promozionale, aiutando il bambino a mantenere i legami con il proprio ambiente di vita e comprendere la realtà dell ospedale Progetto di stage per gli studenti del Liceo socio-psico-pedagocico C. Amoretti di Imperia Promosso e realizzato da Direzione Generale URP Azienda USL 1 Imperiese (Dott. M. Pagliano) Reparti di Pediatria (Imperia e Sanremo) U.O. Consultoriale (Dott. C. Maragliano) Liceo socio-psico-pedagogico di Imperia (Prof. M. Carletto) L iniziativa ha il duplice obiettivo di: Agevolare le future scelte professionali in campo sanitario dei giovani studenti mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, realizzando momenti di alternanza tra studio e prime esperienze lavorative Portare all interno delle strutture sanitarie giovani interessati e sensibili alle tematiche del rapporto con i giovani pazienti, che possono fornire il loro prezioso contributo arricchendo la dimensione dell accoglienza e della cura a tutto tondo dei piccoli ospiti del reparto. 2.7 Finalità Utilizzare l accoglienza come momento di educazione nella prevenzione della prima causa di morte in molte fasce di età infantile Offrire motivi di educazione alla salute anche per gli allievi dell Istituto d Arte e del Liceo socio-psicopedagogico, e attraverso loro alla comunità adolescenziale Completare la promozione della prevenzione degli incidenti offrendo agli insegnanti strumenti didattici ed operativi (PBLS) per ridurre gli incidenti e i loro esiti Affiancare all attività di assistenza sanitaria, animatori specializzati nell attività ludica strutturata per i piccoli degenti 2.8 Obiettivi Rendere il reparto più idoneo all accoglienza dei bambini secondo le indicazioni della carta di EACH Ridurre l incidenza degli incidenti domestici e scolastici in età pediatrica Far sperimentare concretamente agli animatori l attività in reparto Consentire agli studenti del Liceo socio-psico-pedagogico di conoscere direttamente il mondo del lavoro, realizzando momenti di alternanza tra studio e prime esperienze lavorative, in campo socio sanitario 2.9 Vantaggi attesi Miglioramento della qualità percepita del servizio in Reparto da parte dei bambini e delle loro famiglie
4 Sensibilizzazione e responsabilizzazione dei piccoli pazienti e dei genitori sulla prevenzione degli incidenti Miglioramento estetico degli ambienti e dei reparti Acquisizione da parte degli animatori di prime esperienze concrete in ambito sanitario Approccio conoscitivo da parte dei giovani studenti del liceo sulla realtà aziendale, sul rapporto con i pazienti 2.10 Risultati conseguiti Realizzazione del Progetto di arredo e decorazione dei Reparti Realizzazione del corso di formazione A volte capita, per gli insegnanti Realizzazione e diffusione dell opuscolo illustrativo sulla prevenzione degli incidenti Realizzazione del corso di formazione per i Tecnici Animatori, acquisizione delle conoscenze e delle capiacità per svolgere il ruolo di animatore in strutture sanitarie pediatriche Per i bambini ricoverati in reparto: poter fruire di animazione strutturata e occupazione ludica, durante la degenza Per gli studenti del Liceo socio-psico-pedagogico: acquisizione del credito formativo, con l esperienza nello specifico settore sanitario, necessario per il conseguimento del diploma di maturità. Parte III: Aspetti specifici 3.1 Risorse Personale Progetto Dimensione Bambino: Fase 1: decorazione 22 studenti dell Istituto d Arte Settore Educazione e Promozione della Salute Azienda USL 1 Imperiese Reparti di Pediatria Genitori dei bambini Progetto Dimensione Bambino: Fase 2: formazione Settore Educazione e Promozione della Salute Azienda USL 1 Imperiese Centrale 118 e Reparti di Pediatria Insegnanti scuole materne, elementari, medie Progetto Direzione Generale URP Azienda USL 1 Imperiese Settore Educazione e Promozione della Salute Reparti di Pediatria Università degli Studi di Genova Facoltà di Scienze della Formazione Istituto di Formazione Regionale Ligure Santi di Genova Liceo socio-psico-pedagogico C. Amoretti di Imperia Centro Sociale Polivalente L Arcolbaleno di Imperia Progetto Stage studenti Direzione Generale URP Azienda USL 1 Imperiese Reparti di Pediatria U.O. Consultoriale Studenti quarto anno Liceo socio-psico-pedagogico C. Amoretti di Imperia Risorse Finanziarie Per la decorazione dei locali: materiali idonei all ambiente sanitario, donati da aziende del settore Per il Corso per Tecnico Animatore: Fondo Sociale Europeo 3.2 Soggetti coinvolti (partnership) Il progetto, come già delineato, si articola su più livelli e prevede la partecipazione attivadi soggetti esterni all Azienda USL 1 Imperiese. In particolare Università degli Studi di Genova Facoltà di Scienze della Formazione Istituto di Formazione Regionale Ligure Santi di Genova Liceo socio-psico-pedagogico C. Amoretti di Imperia Istituto d Arte di Imperia Centro Sociale Polivalente L Arcolbaleno di Imperia 3.3 Stato di realizzazione Progetto Dimensione Bambino: Progetto di arredo e Decorazione locali: concluso
5 Corso di formazione per insegnanti A volte capita : concluso Realizzazione opuscolo illustrativo: concluso Tirocinio per Tecnici Animatori: in corso di svolgimento Stage per studenti Liceo socio-psico-pedagogico C. Amoretti di Imperia: in corso di svolgimento Realizzazione Il progetto è stato promosso Per la parte di decorazione e formazione sulla prevenzione degli incidenti: promotore l Azienda USL 1 Imperiese Per il tirocinio dei Tecnici Animatori: promotori il Liceo socio-psico-pedagogico Per lo stage degli studenti: promotore il Liceo socio-psico-pedagogico Durante lo svolgimento della prima fase dei progetto, quella relativa alla decorazione degli ambienti è stata necessaria una temporanea riorganizzazione, per integrare l attività degli operatori con la presenza degli studenti. Analogamente, nella fase di tirocinio degli Animatori e di stage degli studenti nei reparti di Pediatria, è stato necessario rimodellare l organizzazione delle attività per integrare in modo sinergico e produttivo il contributo degli studenti. A livello aziendale, il progetto DIMENSIONE BAMBINO ha previsto la collaborazione di più strutture: Direzione Generale URP Azienda USL 1 Imperiese Settore Educazione e Promozione della Salute Pediatrie Consultorio Il progetto, d altra parte, ha contribuito alla formalizzazione di un Gruppo di Lavoro Permanente in materia di Ospedali per la Promozione della Salute (HPH). In termini di riorganizzazione interna (delle strutture e dei processi) sono intervenuti questi cambiamenti: Con la nuova ambientazione dei reparti, sono stati creati nuovi percorsi all interno della struttura, con una precisa individuazione del corridoio, della sala giochi, degli ambulatori e delle camere di degenza, con influssi anche sull agire quotidiano degli operatori. La realizzazione dell opuscolo illustrato sulla prevenzione degli incidenti ha richiesto al personale la necessità di ritagliarsi uno spazio di prevenzione, offrendo un momento educativo informativo per la famiglia del bimbo degente. La presenza degli Animatori ha richiesto la riprogettazione dell attività in reparto, cercando sinergie e integrazioni tra la tradizionale attività di assistenza e il contributo ludico offerto dai tirocinanti. 3.5 Utilizzo nuove tecnologie Per la realizzazione del progetto non sono state utilizzate particolari nuove tecnologie, oltre a quelle informatiche, normalmente in uso presso gli uffici e i reparti. 3.6 Comunicazione interna La comunicazione interna, relativamente al progetto DIMENSIONE BAMBINO, ha previsto: riunioni tra i Settore Educazione e Promozione alla Salute, i Reparti di Pediatria, il Consultorio, la Direzione dell Istituto d Arte e del Liceo socio-psico-pedagogico coinvolgimento dell équipe di reparto, del personale addetto all assistenza, del persnale dirigente ASL e delle scuole per sensibilizzare e creare la cultura della prevenzione alla salute (non solo della cura) 3.7 Formazione personale Non sono stati realizzati momenti formativi interni, mentre, come già ricordato, sono stati condotti corsi per gli insegnati, e per gli studenti. Comunicazione/partecipazione Incontri con gli studenti Coinvolgimento delle aziende per le donazioni Mostra dei lavori preparatori, dello studio dei colori e dei materiali da utilizzare (novembre 1999) Inaugurazione del reparto e pubblicazione articoli sui principali quotidiani Incontri con le Direzioni delle scuole per il corso alla prevenzione degli incidenti, unitamente a Settore Educazione e Promozione alla Salute e alla Centrale Monitoraggio e valutazione a) Indicare quali sono gli strumenti di valutazione e monitoraggio previsti Questionario conoscitivo e indagine epidemiologica rivolta ai genitori dei bambini ricoverati (marzo-agosto 1999)
6 Attività di supervisione dei tutor per i tirocinanti e gli stagisti Personale infermieristico, che svolge l attività di educazione alla salute, valuta e verifica l apprendimento di piccoli pazienti e famiglie In fase di progettazione un Indagine di soddisfazione sul miglioramento dell accoglienza nelle Pediatrie e un indagine Epidemiologica sulla riduzione degli incidenti Al momento non sono previsti incentivi 3.10 Sostenibilità organizzativa aspetti strutturali (Pediatrie, operatori) presupposti normativi possibilità di inserire in pianta organica gli Animatori Piano Sanitario che propone tra i gli obiettivi l accoglienza del bambino normativa internazionale (Carta di EACH) Collaborazione attiva con Università, Scuole, Privato Sociale
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