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2 PREMESSA Il progetto definitivo dei lavori di costruzione del nuovo Polo Scolastico sito nella frazione Moie del Comune di Maiolati Spontini, relativo al 1 lotto 1 stralcio, è stato approvato con delibera G.C. n. 40 del 23/02/2009. Tale stralcio prevede la realizzazione di parte degli spazi destinati alla scuola primaria e di alcuni locali comuni alle due scuole (mensa e direzione didattica), dimensionati nel rispetto del D.M e rispondenti alle integrazioni formalizzate dall Amministrazione Comunale con delibera di giunta n.113 del Esso è coerente, inoltre, con il progetto definitivo complessivo del nuovo Polo Scolastico per il quale sono state ottenute le necessarie autorizzazioni: ASUR Zona Territoriale 5 Con lettera del Risp. al n del esprime nulla osta igienico in conformità al Parere Igienico Sanitario (art. 5 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380). Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona Con lettera del esprime parere di conformità antincendi (art. 3 del D.P.R. 37/98). Pratica VV.F. n relativa all attività n. 85/2, 91/1 e 91/5 del D.M. 16/02/82. Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche, Ancona Con lettera del Prot. n si comunica l avvenuta autorizzazione per l esecuzione dell opera su citata. Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n 42, recante Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell art. 10 della legge 6 luglio 2002, n Parte III art. 159 (già art. 151 del D.Lgs. n. 490/99). Autorizzazione determ. N. 269 del Acquisita a protocollo dell Ufficio in data al prot. n LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO Il nuovo Polo Scolastico verrà realizzato in un area posta al limite nord dell agglomerato urbano di Moie, frazione di Maiolati Spontini, in posizione baricentrica rispetto all asse est-ovest di sviluppo dell abitato e prossima alla scuola d infanzia, al palazzetto dello sport e all asilo nido già esistenti. In questo modo, il nuovo edificio contribuirà, in sinergia con i fabbricati esistenti, a creare un complesso scolastico articolato e di moderna concezione, comprendente spazi distributivi, didattici e ludico-ricreativi. L area scelta per la costruzione del nuovo edificio scolastico ha un estensione di circa mq ed è caratterizzata da un dislivello massimo di circa 13 m, rispetto a via Venezia, strada principale di accesso all area. IL PROGETTO Il progetto complessivo, impostato nel rispetto delle normative vigenti in materia, delle esigenze della nuova concezione didattica e dei giovani fruitori, prevede la realizzazione di due corpi, architettonicamente individuati e fisicamente separati, corrispondenti alle due scuole, raccordati al piano terra da un atrio comune e di un terzo corpo, ad un solo piano, a servizio dei precedenti che li collega trasversalmente, contenendo tutte le attività polifunzionali e ludico-ricreative. Una volta terminato, il nuovo Polo Scolastico offrirà una dotazione di 20 classi per la scuola primaria e di 12 classi per la scuola secondaria di I grado, spazi per le

3 attività complementari e collettive quali sala polivalente/auditorium, mensa, biblioteca e palestra, il tutto immerso nel verde circostante. Il confronto tra il nuovo edificio e l intorno ha portato il progetto ad instaurare un dialogo tra il paesaggio, naturale e artificiale, e il nuovo complesso scolastico, che ha assunto ed interpretato in sé alcuni caratteri del sito, ponendosi in un ottica di recupero dei segni del territorio. In particolare l intervento, trovandosi in un area di frangia del tessuto urbanizzato ed ai piedi di una collina nitidamente delineata, assume in sé l intento di sfumare il tessuto edilizio verso il pendio naturale. Analogamente il carattere naturale della campagna entra nel progetto che salvaguarda la vista della casa colonica posta sulla sommità della collina e la conformazione tipologica del paesaggio agrario che domina il campus. Così facendo la parte del progetto destinata ai servizi (la spina di collegamento trasversale che innerva gli ambiti polifunzionali della scuola) diviene nuovo basamento artificiale della collina, della quale argina la spinta. I due corpi di fabbrica in elevazione, posti trasversalmente a questa direttrice, riprendono gli assi più evidenti del tessuto urbano esistente. In particolare il fabbricato più lungo, destinato alla scuola primaria, si allinea alla struttura urbana di Moie, che si sviluppa secondo una maglia indifferenziata, anonima ed ortogonale, cresciuta lungo la viabilità principale costituita dalla strada provinciale. Nel suo complesso l edificio è articolato in modo da abbracciare lo spazio circostante, così da trasformare lo spazio esterno in uno spazio interno di pertinenza della scuola, creando una serie di corti verdi (pubbliche e private). Le due piazze-corti, semi-racchiuse e poste su due quote altimetriche differenziate di un piano, trovano un momento di sintesi, confronto, contatto e al contempo separazione nello spazio dell atrio di ingresso all intero complesso, che si sviluppa su una doppia altezza e costituisce il punto focale dell intero sistema. Attraverso le sue vetrate si rende evidente il meccanismo compositivo che ha guidato il progetto. Il valore centrale di questo spazio di relazione e distribuzione è sottolineato anche dall apparato decorativo della vela di ingresso, dal titolo Sublimazione. Struttura organizzata per una idea di scultura tessile. La realizzazione dell intervento avverrà per stralci funzionali utilizzabili per ragioni realizzative e di aderenza alla programmazione opere pubbliche. A tal fine, sono stati individuati, nell ambito dell intero complesso, due macroelementi funzionalmente compiuti: - corpo est: scuola primaria e mensa (1 lotto) - corpo ovest: ingresso, auditorium aula-magna, scuola secondaria di primo grado e palestra (2 lotto) ciascuno dei quali è stato poi ulteriormente suddiviso in due stralci (1 stralcio, 2 stralcio). Il progetto esecutivo oggetto della presente relazione si riferisce al 1 lotto - 1 stralcio, per una superficie complessiva di circa mq Tale stralcio prevede la realizzazione della mensa e della relativa cucina, del blocco uffici per la direzione didattica e la segreteria (a meno dell archivio), e da parte degli spazi destinati alla scuola primaria (cinque laboratori e da undici aule, inclusa l aula insegnanti e l aula di sostegno). In questa fase, quindi, il corpo di fabbrica termina, a sud, in corrispondenza della scala di sicurezza esterna, che verrà realizzata nel 1 lotto - 2 stralcio e, ad ovest, in corrispondenza dell ingresso alla scuola primaria. Lo stralcio è stato ulteriormente suddiviso in blocchi, determinati dai giunti tecnici necessari per le opere strutturali in C.A. Secondo tale classificazione, la porzione di fabbricato realizzata in questa fase corrisponde ai blocchi, strutturalmente indipendenti, contrassegnati dalle lettere G, H, e L.

4 Il primo stralcio prevede anche la realizzazione dei locali tecnici necessari per il funzionamento degli impianti termico ed elettrico dell intero polo scolastico, nonché l installazione degli impianti necessari per il funzionamento del primo stralcio. Il primo stralcio prevede anche la realizzazione della recinzione esterna del lotto e la sistemazione degli spazi esterni di pertinenza e delle vie di accesso provvisorie agli edifici realizzati, come meglio evidenziato negli elaborati grafici allegati. In particolare verranno realizzate le corti sulle quali si affacciano i locali della mensa (ad eccezione della corte posta in adiacenza alla parte di fabbricato da realizzare nel 2 lotto), una delle quali svolge anche la funzione di via di esodo e la pavimentazione esterna prossima alla cucina ed ai locali tecnici. In questa fase verranno sistemati anche gli spazi esterni rivolti verso monte, in continuità con i locali posti al primo piano e compresi tra i nuovi corpi di fabbrica ed il piede della collina, rimodellato mediante l uso di terre armate. In questa prima fase di lavori l ingresso alla scuola primaria sarà garantito da via Venezia mediante la realizzazione di un percorso pedonale protetto che conduce ad un ingresso provvisorio posto in corrispondenza della futura sala insegnanti. Contestualmente verranno predisposti l accesso carrabile, i parcheggi per le vetture dei dipendenti ed il percorso carrabile di servizio alla mensa ed ai locali tecnici, in modo tale da poter essere utilizzati, anche se non ultimati. Gli spazi didattici Gli spazi didattici sono collocati all interno del corpo di fabbrica a sviluppo lineare posto nella porzione ad est dell area, proteso verso via Venezia. L edificio è organizzato su due livelli, piano terra e piano primo, collegati internamente da un ampio vano scala, a doppia altezza, e da un ascensore, entrambi posti in prossimità dell atrio di ingresso. La conformazione dell organismo edilizio permette di distinguere sia planimetricamente che altimetricamente i blocchi che contengono aule didattiche, laboratori e servizi igienici e gli spazi distributivi, che, per dimensioni ed articolazione, divengono veri e propri spazi di comunicazione e di relazione e non semplici corridoi. Lungo tali corridoi si trovano gli ingressi alle aule, collocati all interno di nicchie rivestite in laminato colorato, tali da consentirne una facile riconoscibilità e conformate in modo tale che l apertura verso l esterno delle porte, richiesta dalle normative in materia di sicurezza, non intralci il percorso di quanti si trovano negli spazi distributivi. La scelta dei materiali utilizzati per la realizzazione dell involucro e degli spazi interni destinati ad ospitare gli spazi didattici è stata guidata dalla volontà di garantire adeguati livelli di comfort visivo, termico ed acustico. In particolare, le pareti esterne saranno realizzate con blocchi termici con spessore pari a 30cm e l involucro è caratterizzato da un rivestimento a cappotto realizzato in materiale naturale (fibra di legno), in grado di garantire l isolamento termico richiesto e la corretta diffusione del vapore, rivestito con intonaco a base di calce idraulica naturale. Le pareti interne delle aule saranno interamente rivestite con una controparte costituita da due lastre (gesso nello strato più interno e gessofibra, più resistente agli urti, nello strato superficiale) al fine di migliorare il comfort acustico degli spazi interni. Divisori in in gesso e gessofibra e lana minerale garantiranno invece l isolamento acustico tra spazi confinanti. Infine, la presenza di ampie superfici vetrate distribuite per tutta la lunghezza dell aula e l introduzione di sistemi di schermatura orientabili e con movimentazione elettrica consentirà di regolare il flusso luminoso entrante e di mantenere un elevato comfort visivo in qualsiasi condizione atmosferica. L apertura a vasistas delle finestre permetterà inoltre di

5 garantire, in sicurezza, il necessario ricambio dell aria interna. Al fine di garantire alti livelli di comfort termico e salubrità dell aria, contenendo allo stesso tempo i consumi energetici, sono stati adottati all interno dell intera scuola, sistemi di riscaldamento radianti a soffitto, integrati con controsoffitti in cartongesso. L intera pavimentazione sarà realizzata in linoleum cromaticamente caratterizzata in funzione delle destinazioni degli spazi, consapevoli dell importanza del colore sull aspetto formativo dei bambini e sul loro accrescimento psico-fisico, al fine di risultare stimolanti nel processo accrescitivo degli studenti. Le pedate e le alzate della scala di accesso al piano superiore saranno rivestite in marmo Travertino. L organizzazione spaziale ed i criteri alla base delle scelte fin qui descritte si riflettono anche nella conformazione delle coperture, differenti per quote di imposta e per materiali utilizzati. In corrispondenza dei percorsi interni le coperture sono realizzate in calcestruzzo a vista colorato con acidi, mentre gran parte delle coperture dei blocchi aule sono caratterizzate da verde pensile di tipo estensivo con spessori ridotti e con la piantumazione di essenze arboree che consentono una facile manutenzione. Tale scelta consente di minimizzare l impatto visivo degli edifici ed evita il surriscaldamento estivo, migliorando le prestazioni termiche dell involucro. Sulla copertura dei corpi aule, è prevista inoltre l installazione di un impianto fotovoltaico del tipo vetro-vetro. La mensa La mensa, posta in prossimità dell ingresso della scuola primaria, può ospitare fino a circa 310 persone e presenta una ampiezza di circa 550 mq. Gli spazi del refettorio sono stati suddivisi in maniera non rigida da un corridoio ribassato in due sale di minor dimensione che garantiscono una miglior flessibilità di gestione degli ambienti e ne limitano il disagio acustico. Particolare attenzione è stata rivolta, a questo proposito, alla scelta dei materiali di finitura interna, selezionati in modo tale da migliorare le prestazioni acustiche dei locali: contropareti rivestite con doppia lastra di gesso e gessofibra per le pareti interne e controsoffitti in gesso rivestito per il corridoio di distribuzione, pannelli di lana di legno mineralizzata con magnesite colorati per ampie porzioni dei soffitto e delle pareti divisorie dei locali mensa, linoleum per le pavimentazioni. L illuminazione naturale, la salubrità ed il comfort ambientale sono garantiti da ampie finestre che si affacciano sul prospetto principale in adiacenza alla cucina o su tre corti private della scuola, due delle quali, essendo provviste di rampa di risalita al piano di campagna, sono utilizzabili anche come uscite di sicurezza. Su una delle corti si affacciano anche i locali della cucina, collocata all estremità est del complesso scolastico dove è prevista anche un area riservata di carico e scarico merci per i mezzi di servizio alle cucine e alla mensa. I locali della cucina, che occupano una superficie di circa 200 mq, sono stati dimensionati in modo tale da consentire la preparazione contemporanea di diverse tipologie di pasti e rispondere così alle varie esigenze dei fruitori. A tal fine, è stata preventivamente studiata la distribuzione interna in modo da garantire la separazione dei percorsi degli addetti e dei fornitori, di consentire una corretta gestione dei diversi cicli di preparazione, cottura e distribuzione delle vivande e una divisione dei flussi del pulito e dello sporco. Le pareti della cucina saranno rivestite in piastrelle monocottura con finitura a scelta della D.L. fino ad una altezza di 2.00 m. La stratigrafia definita per le pareti esterne e per i divisori interni degli spazi didattici sarà utilizzata anche per tutti gli spazi comuni.

6 Le coperture di tali spazi saranno caratterizzate da verde pensile di tipo estensivo e da porzioni in calcestruzzo a vista colorato con acidi. Gli uffici per la direzione didattica L insieme del blocco uffici per la direzione didattica ed amministrativa e dei relativi servizi è ubicato al piano terra, nell ambito dell edificio che ospita la scuola primaria, e reso accessibile, oltre che dal corridoio principale della scuola, da un ingresso che affaccia direttamente sulla piazza-corte, che conduce ad un sistema distributivo interno autonomo rispetto a quello del complesso scolastico. Secondo le necessità esplicitate dalla stessa dirigenza scolastica e dal personale docente, sono stati individuati tre uffici per la direzione didattica: n. 1 ufficio con cinque postazioni n. 2 uffici con tre postazioni Sono stati inoltre previsti n. 3 uffici singoli (direttore amministrativo, dirigente, vicario), n. 1 archivio (che verrà realizzato nel secondo lotto funzionale) e servizi igienici. Gli spazi esterni La pavimentazione esterna verrà realizzata in calcestruzzo acidato, mentre il sistema di risalita verso monte sarà costituito da una scala verde sulla quale saranno appoggiati gradini in blocchi di pietra di Trani. Percorrendo tale scala è possibile ricongiungersi con la parte del percorso pedonale, realizzato in questa fase, posto alla quota del primo piano del fabbricato e che rimodella, mediante l uso di terre armate, il piano di contatto del nuovo piede della collina con i corpi di fabbrica del nuovo intervento. Il tutto come meglio evidenziato negli elaborati. GLI ASPETTI STRUTTURALI La struttura portante sarà interamente realizzata in cemento armato gettato in opera. L estensione del fabbricato ha richiesto, come precedentemente accennato, la suddivisione in blocchi, denominati rispettivamente Blocco G, Blocco H, Blocco L, strutturalmente indipendenti e divisi da opportuni giunti sismici. Le fondazioni dei Blocchi G ed L sono del tipo superficiale (travi rovesce), mentre il Blocco H prevede la realizzazione di fondazioni del tipo profondo su pali. I solai del blocco L sono in latero-cemento, dello spessore, comprensivo di getto di completamento, di 30 cm. I solai dei blocchi G e H sono in parte costituiti da lastre modulari da 120 cm in C.A.V. tralicciate alleggerite con polistirolo (piano terra e blocchi aule piani superiori) ed in parte in laterocemento (percorsi di distribuzione). Il solaio di copertura della porzione più ad est degli spazi della mensa del blocco G, che copre gli spazi della mensa, essendo caratterizzato da luci di elevate dimensioni verrà realizzato in pannelli prefabbricati autoportanti tipo alveolare in C.A.P. La parete perimetrale dei blocchi G ed L collocata in aderenza alla collina sarà realizzata interamente in cemento armato e assolverà anche al compito di sostenere il terreno retrostante. IMPIANTO FOTOVOLTAICO Nel presente stralcio viene prevista l installazione di impianto fotovoltaico in copertura realizzato con moduli vetro-vetro della potenza complessiva di 25,80 kwp. sarà costituito da 120 moduli fotovoltaici vetro-vetro

7 della potenza di 215Wp cadauno, l impianto sarà suddiviso in 12 stringhe da 10 moduli/cad, le quali verranno riportate ai due sottoquadri di campo per effettuare il parallelo delle stesse, dai sottoquadri partiranno le linee fino ai 2 inverter e da questi al quadro di parallelo inverter dove verranno installati i dispositivi di generatore, la protezione di interfaccia ed il dispositivo d interfaccia come richiesto dalla normative Enel vigenti. Il quadro di parallelo inverter sarà dimensionato per l alloggiamento di ulteriori dispositivi per l ampliamento dell impianto previsto dal 2 stralcio. I cavi di collegamento dai moduli ai quadri sottocampo saranno realizzati con idoneo cavo solare atto a resistere alle intemperie ed ai raggi UV del sole. Gli inverter ed il quadro di parallelo inverter saranno installati al piano primo dell edificio in apposito locale adiacente l ascensore, tale locale avrà pareti di separazione e porta di accesso REI 120. All interno del locale inverter verrà installato, a cura dell ente distributore dell energia elettrica, il contatore di misura dell energia prodotta. Il quadro di parallelo inverter sarà collegato con il quadro generale in modo da poter autoconsumare istantaneamente l energia prodotta, la parte in eccesso verrà ceduta in rete. Il contatore di misura dell energia prodotta e gli eventuali TA installati dall ente distributore dovranno essere forniti di tutte le necessarie certificazioni come richiesto dall agenzia delle dogane. DISPOSIZIONI NORMATIVE Il progetto ha tenuto conto delle seguenti disposizioni normative: la normativa che inquadra i caratteri generali del tema scaturisce dal D.M , Norme tecniche aggiornate relative all'edilizia scolastica. Per la prevenzione degli incendi la normativa di riferimento inizia con la Circolare n. 36 dell' , subisce modifiche e chiarimenti attraverso il D.L. n. 51 del coordinato con la legge di conversione n. 149 del , ed ha sbocco nel D.M. del L'edificio scolastico è progettato in modo da assicurare la piena utilizzazione di ogni spazio da parte degli alunni in stato di minorazione fisica, con particolare attenzione agli spazi comuni, al connettivo ed ai servizi igienici. Ciò avviene nel pieno rispetto della legge n. 13 del e dei relativi regolamenti di attuazione e delle circolari esplicative. Le strutture sono state calcolate secondo le disposizioni contenute nel D.M. 14/01/2008.

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