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1 Istituto Comprensivo di Scuola Primaria e Scuola SPG «LEVICO TERME» Via della Pace LEVICO TERME (TN) C.F Tel. 0461/ Fax 0461/ e- mail : segr.ic.levico@scuole.provincia.tn.it Scuola Primaria di Levico Scuola SdPG di Levico Scuola Primaria di Caldonazzo Scuola Primaria di Calceranica Scuola Primaria di Tenna Piano di lavoro Scuola secondaria di primo grado G.B. de Gasparis Anno Scolastico Classe II A Disciplina di insegnamento: MATEMATICA E SCIENZE Docente: PATERNO VALENTINA v ORGANIZZAZIONE ORARIA L'organizzazione oraria settimanale prevede sette interventi da 50 minuti che saranno suddivisi indicativamente per l'intera durata dell'anno scolastico in due ore di scienze e cinque ore di matematica, come mostrato nella tabella sottostante in cui sono indicate anche le compresenze. I II III IV Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì MATEMATICA Ins. di sostegno MATEMATICA Ins. Dal Zotto MATEMATICA Ins. di sostegno V VI VII VIII MATEMATICA Ins. di sostegno, Ins. Beber G.(14 h) SCIENZE MATEMATICA Ins. di sostegno SCIENZE Ins. di sostegno 1

2 DISCIPLINA: MATEMATICA v UNITÀ DI APPRENDIMENTO UNITÀ DI LAVORO DISCIPLINARE N 1 COMPETENZA SVILUPPATA Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali Frazioni e numeri razionali positivi Estrazione di radice PERIODO: Fine I quadrimestre/ II quadrimestre Rapporti e proporzioni PERIODO: II quadrimestre Rappresentazioni, ordinamento e operazioni tra frazioni; Numeri razionali e algoritmi di operazioni; Numeri irrazionali; Radice quadrata; Rapporti e proporzioni; Percentuale; Proporzionalità diretta ed inversa. Confrontare e ordinare frazioni; Eseguire le operazioni nell insieme dei numeri razionali positivi; Risolvere semplici espressioni con numeri razionali; Rappresentare e confrontare numeri razionali su una retta orientata; Trasformare una frazione in un numero decimale; Trasformare un numero decimale limitato in frazione; Calcolare la radice quadrata di numeri quadrati perfetti mentalmente e/o mediante la scomposizione in fattori primi; Calcolare la radice quadrata usando in modo corretto le tavole numeriche o ricorrendo all uso della calcolatrice; Approssimare in modo adeguato numeri decimali ad un numero di cifre decimali richiesto; Riconoscere rapporti fra grandezze in contesti reali; Calcolare il termine incognito di una proporzione; Riconoscere grandezze direttamente o inversamente proporzionali; Risolvere problemi di proporzionalità diretta o inversa con particolare attenzione a situazioni concrete. 2

3 UNITÀ DI LAVORO DISCIPLINARE N 2 COMPETENZA SVILUPPATA Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali I triangoli I quadrilateri Equivalenza di figure piane PERIODO: Intero anno scolastico Il teorema di Pitagora PERIODO: II quadrimestre Triangoli e loro proprietà; Punti notevoli dei triangoli; Terminologia specifica; Caratteristiche dei quadrilateri; Trapezio, rettangolo, quadrato, rombo, parallelogramma; Terminologia specifica; Area di figure piane; Terminologia specifica; Teorema di Pitagora; Terminologia specifica. Classificare i triangoli; Individuare i punti notevoli dei triangoli attraverso il disegno tecnico; Stimare lunghezze di oggetti reali; Utilizzare in modo corretto strumenti e unità di misura; Riconoscere e descrivere le caratteristiche dei quadrilateri; Classificare i quadrilateri utilizzando rappresentazioni insiemistiche; Stimare lunghezze di oggetti reali; Calcolare aree di figure piane, anche utilizzando strumenti di calcolo; Ricavare formule inverse a partire da formule dirette per il calcolo delle aree; Utilizzare il piano cartesiano per rappresentare figure piane e per calcolarne l area; Applicare il teorema di Pitagora a figure piane. UNITÀ DI LAVORO DISCIPLINARE N 3 COMPETENZA SVILUPPATA Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo Tabelle e grafici PERIODO: intero anno scolastico Dati qualitativi e quantitativi; Tabelle e grafici. Raccogliere e classificare dati; Rappresentare dati in tabelle e grafici; Leggere e interpretare tabelle e grafici. 3

4 UNITÀ DI LAVORO DISCIPLINARE N 4 COMPETENZA SVILUPPATA Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e analizzando in modo consapevole i linguaggi specifici Risolvere problemi PERIODO: intero anno scolastico Conoscenze relative alle competenze 1, 2, 3. Comprendere il testo di un problema; Individuare i dati di un problema; Tradurre semplici situazioni problematiche in testi scritti; Tradurre in linguaggio matematico gli elementi di un problema; Formulare e giustificare ipotesi di soluzione con la guida dell insegnante; Collegare le risorse all obiettivo da raggiungere, scegliendo le azioni da compiere (operazioni aritmetiche, costruzioni geometriche, grafici); Risolvere problemi aventi procedimento e soluzione unici o soluzioni diverse ma ugualmente accettabili; Individuare la carenza di dati essenziali integrandoli se incompleti o riconoscere la presenza di dati sovrabbondanti; Riconoscere analogie di struttura fra problemi diversi; Tradurre quando possibile e semplice, la risoluzione di un problema in espressione numerica; Approssimare in modo adeguato i numeri decimali; Valutare la coerenza dei risultati ottenuti; Esporre oralmente o per iscritto il procedimento seguito, spiegando e giustificando le scelte effettuate. v METODOLIGIE DIDATTICHE Le unità di lavoro che saranno presentate e proposte ai ragazzi durante l anno scolastico saranno sostanzialmente divise in tre fasi principali: Fase di attivazione e precomprensione Questa fase è indispensabile per l insegnante che può entrare in contatto con i quadri concettuali esistenti nel gruppo classe in cui opera. È possibile l adozione di modalità diverse (questionari, test, ecc.) ma quella maggiormente utilizzata sarà la conversazione perché è attiva e permette la ristrutturazione dei concetti attraverso la discussione e il confronto con le concezioni dei pari. Fase di sviluppo delle abilità e delle conoscenze L obiettivo è quello di costruire le conoscenze e le abilità necessarie per lo sviluppo delle competenze di riferimento, partendo dalle conoscenze pregresse emerse durante la fase di attivazione e precomprensione. 4

5 Questa fase si svolgerà principalmente attraverso lezioni dialogiche interattive, durante le quali gli alunni hanno un ruolo centrale e attivo. La maggior parte delle lezioni frontali dialogiche ed interattive saranno così strutturate: - controllo dei compiti assegnati per casa; - richiamo dei concetti e di quanto visto nella lezione o nelle lezioni precedenti; - introduzione e costruzione dei nuovi concetti; - sintesi finale di quanto appreso. Durante tali lezioni gli alunni saranno coinvolti nella costruzione dei concetti chiave attraverso la discussione con l insegnante e tra di loro (l insegnante ha fondamentalmente il ruolo di mediatore e di colui che raccoglie i concetti e li struttura in una traccia che gli alunni trascrivono sul quaderno). In questa fase, inoltre, gli alunni svolgono un ruolo operativo perché per fissare e consolidare le nuove conoscenze e abilità ad essi verrà chiesto di svolgere: - esercizi orali collettivi e individuali; - esercizi scritti alla lavagna e sul quaderno; - esercizi da svolgere individualmente a casa per il consolidamento dei concetti visti in classe. Fase di verifica finale Al termine di ogni unità è prevista una verifica sommativa finale che permette di valutare l acquisizione dei concetti da parte degli alunni. In base ai risultati, di volta in volta, verrà valutata la possibilità di proporre ulteriori attività di recupero. v STRUMENTI Libro di testo, schede predisposte dall insegnante, testi didattici di supporto, schede predisposte dall insegnante, sussidi audiovisivi, computer. Uscite didattiche: visita alla mostra di matematica Made in Mat che si svolgerà al Muse da marzo a giugno del Progetto d istituto: Olimpiadi della Matematica. v MODALITÀ DI VERIFICA Durante l anno scolastico saranno somministrate sia prove sommative (alla fine dell argomento) che prove formative (prove in itinere per valutare l acquisizione delle conoscenze durante la presentazione dell unità di lavoro). Tali prove potranno avere modalità differenti (prove scritte, orali, esercitazioni individuali, a coppie e/o gruppi) e potranno presentare diverse tipologie di quesiti (domande aperte, esercizi di completamento, domanda a risposta multipla, problemi di diversa difficoltà). Inoltre nell intero anno scolastico sono previste due verifiche oggettive, cioè due prove comuni a tutte le classi seconde dell istituto. Per ogni verifica scritta verrà utilizzata la seguente griglia di correzione: COMPETENZE Tecniche e procedure di calcolo Analisi e rappresentazione di figure geometriche Rilevazione, analisi e interpretazione dati Risoluzione di problemi VALUTAZIONE COMPLESSIVA Firma del genitore 5

6 v CRITERI DI VALUTAZIONE Attraverso le verifiche scritte, le interrogazioni orali e le esercitazioni si valuterà l acquisizione di contenuti, metodi e linguaggi specifici. In particolare i vari giudizi corrisponderanno ad un differente livello di apprendimento e di raggiungimento delle diverse competenze disciplinari come esplicitato nella seguente tabella: Competenza 1 - Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali. NON Non sa utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo. Sa utilizzare parzialmente le tecniche e le procedure del calcolo. Sa utilizzare in maniera soddisfacente le tecniche e le procedure del calcolo. Sa utilizzare correttamente le tecniche e le procedure del calcolo. Sa padroneggiare efficacemente le tecniche e le procedure del calcolo Sa padroneggiare con sicurezza e autonomia le tecniche e le procedure del calcolo. Competenza 2 - Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, in situazioni reali. NON Non sa effettuare rappresentazioni, confronti e analisi di figure geometriche e modelli. Sa effettuare parzialmente rappresentazioni, confronti e analisi di figure geometriche e modelli. Sa effettuare in maniera soddisfacente rappresentazioni, confronti e analisi di figure geometriche e modelli. Sa effettuare correttamente rappresentazioni, confronti e analisi di figure geometriche e modelli. Sa effettuare efficacemente rappresentazioni, confronti e analisi di figure geometriche e modelli. Sa effettuare con sicurezza e autonomia rappresentazioni, confronti e analisi di figure geometriche e modelli. Competenza 3 - Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo. NON Non sa compiere rilevazioni, analisi e interpretazioni di dati. Sa compiere parzialmente rilevazioni, analisi e interpretazioni di dati. Sa compiere in maniera soddisfacente rilevazioni, analisi e interpretazioni di dati. Sa compiere correttamente rilevazioni, analisi e interpretazioni di dati. Sa compiere efficacemente rilevazioni, analisi e interpretazioni di dati. Sa compiere con sicurezza e autonomia rilevazioni, analisi e interpretazioni di dati. Competenza 4 - Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate e giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici. NON Non sa scegliere le strategie per risolvere problemi. Sa scegliere parzialmente le strategie per risolvere problemi. Sa scegliere in maniera soddisfacente le strategie per risolvere problemi. Sa scegliere correttamente le strategie per risolvere problemi. 6

7 Sa scegliere efficacemente le strategie per risolvere problemi. Sa scegliere con sicurezza e autonomia le strategie per risolvere problemi. Inoltre concorreranno alla stesura di un giudizio complessivo anche le osservazioni sulla partecipazione alle attività, sul comportamento, sull impegno, sull attenzione, sulla cura e sulla regolarità nello svolgimento dei compiti, sull autonomia e sull interazione con compagni e insegnati. 7

8 DISCIPLINA: SCIENZE v UNITÀ DI APPRENDIMENTO UNITÀ DI LAVORO DISCIPLINARE N 1 COMPETENZE SVILUPPATE Riconoscere le principali interazioni tra mondo biotico e abiotico, individuando la problematicità dell intervento antropico negli ecosistemi Utilizza il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e all uso delle risorse L apparato locomotore L apparato digerente L apparato respiratorio L apparato circolatorio PERIODO: Fine I quadrimestre/ II quadrimestre Le ossa e le articolazioni; I muscoli; Le sostanze nutritive; La digestione; La trasformazione e l assorbimento degli alimenti; L apparato respiratorio; Danni provocati dal fumo; Il sangue; L apparato circolatorio; Le difese dell organismo. Conoscere le principali funzioni dell apparato locomotore; Conoscere la struttura delle ossa e dei muscoli; Comprendere l importanza dell attività fisica per prevenire malattie; Classificare gli alimenti in base ai loro principi nutritivi; Riconoscere i principali organi dell apparato digerente anche con l uso di modelli; Comprendere l importanza di una corretta alimentazione per prevenire malattie; Conoscere le funzioni dell apparato respiratorio; Riconoscere i principali organi dell apparato respiratorio anche con l uso di modelli; Individuare comportamenti sani e responsabili per tutelare la salute propria e degli altri; Conoscere le principali funzioni dell apparato circolatorio; Riconoscere i principali organi dell apparato circolatorio anche con l uso di modelli; Comprendere l importanza di una vita sana per prevenire malattie. 8

9 UNITÀ DI LAVORO DISCIPLINARE N 2 COMPETENZA SVILUPPATA Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare e verificare ipotesi, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni Le forze PERIODO: II quadrimestre Il moto PERIODO: II quadrimestre Le leve PERIODO: II quadrimestre Forza, massa, peso; L azione di più forze; L equilibrio dei corpi rigidi; Terminologia specifica; Rapporti tra grandezze omogenee e non omogenee; Elementi di fisica relativi al moto (sistema di riferimento, traiettoria, spazio, tempo, velocità, accelerazione, moto rettilineo, curvilineo, parabolico, circolare, moto uniforme o vario); Moto rettilineo uniforme; Terminologia specifica; Le leve: vantaggiose, svantaggiose indifferenti; Terminologia specifica. Osservare fatti e fenomeni partendo dalla propria esperienza quotidiana; Individuare quali forze agiscono su un corpo in quiete o in moto; Individuare sperimentalmente il baricentro di alcune forme piane irregolari; Effettuare misure utilizzando strumenti e unità di misura adeguati; Formulare e confrontare semplici ipotesi; Progettare e realizzare semplici esperimenti per verificare le ipotesi formulate; Produrre relazioni di lavoro utilizzando un linguaggio scientifico adeguato; Esporre oralmente gli argomenti studiati e descrivere le esperienze affrontate utilizzando un linguaggio appropriato; Distinguere i vari tipi di moto; Rappresentare graficamente il moto di uno o più corpi; Utilizzare la rappresentazione grafica per ricavare la legge del moto; Esprimere la velocità in unità di misura differenti (unità di misura del S.I. o della vita comune); Utilizzare la terminologia specifica per descrivere le attività svolte in modo scritto e orale; Distinguere tra leve vantaggiose, svantaggiose e indifferenti. v METODOLIGIE DIDATTICHE Durante l anno scolastico la metodologia didattica che verrà utilizzata principalmente sarà la lezione dialogica interattiva con lo scopo di favorire: presentazione problematica degli argomenti e definizione degli obiettivi; ricerca di possibili collegamenti con il vissuto personale degli alunni; discussione in classe per l accertamento delle preconoscenze; discussione guidata per ricavare leggi e proprietà. 9

10 v STRUMENTI Libro di testo, schede predisposte dall insegnante, testi didattici di supporto, schede predisposte dall insegnante, sussidi audiovisivi, computer. Incontro con esperti nell ambito del progetto salute di Istituto: presentazione dell associazione A.V.I.S. Progetto di istituto: Trentino Young Scientist Challange v MODALITÀ DI VERIFICA Durante l anno scolastico saranno somministrate sia prove sommative che prove formative che potranno avere modalità differenti (prove scritte, orali, attività in coppie e/o gruppi) e potranno presentare diverse tipologie di quesiti (domande aperte, esercizi di completamento, domanda a risposta multipla). v CRITERI DI VALUTAZIONE Attraverso le verifiche scritte, le interrogazioni orali e le esercitazioni si valuterà l acquisizione di contenuti, metodi e linguaggi specifici. In particolare i vari giudizi corrisponderanno ad un differente livello di apprendimento e di raggiungimento delle diverse competenze disciplinari come esplicitato nella seguente tabella: Competenza 1 - Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare e verificare ipotesi, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni NON Non sa utilizzare la manualità, la scelta dell ordine di grandezza, l ordine e la successione delle fasi del metodo scientifico. Sa utilizzare parzialmente la manualità, la scelta dell ordine di grandezza, l ordine e la successione delle fasi del metodo scientifico. Sa utilizzare in maniera soddisfacente la manualità, la scelta dell ordine di grandezza, l ordine e la successione delle fasi del metodo scientifico. Sa utilizzare correttamente la manualità, la scelta dell ordine di grandezza, l ordine e la successione delle fasi del metodo scientifico. Sa utilizzare efficacemente la manualità, la scelta dell ordine di grandezza, l ordine e la successione delle fasi del metodo scientifico. Sa utilizzare con sicurezza e autonomia la manualità, la scelta dell ordine di grandezza, l ordine e la successione delle fasi del metodo scientifico. Competenza 2 - Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e comunità umana, individuando alcune problematicità dell'intervento antropico negli ecosistemi, con particolare riguardo all'ambiente alpino NON Non sa individuare analogie/diversità tra i fenomeni; nè porre nuove questioni e interpretazioni dei fenomeni studiati. Sa individuare analogie/diversità tra i fenomeni e porre nuove questioni e interpretazioni dei fenomeni studiati in maniera parziale. Sa individuare analogie/diversità tra i fenomeni e porre nuove questioni e interpretazioni dei fenomeni studiati in maniera soddisfacente. Sa individuare analogie/diversità tra i fenomeni e porre nuove questioni e interpretazioni dei fenomeni studiati correttamente. Sa individuare analogie/diversità tra i fenomeni e porre nuove questioni e interpretazioni dei fenomeni studiati efficacemente. Sa individuare analogie/diversità tra i fenomeni; sa porre nuove questioni e interpretazioni dei fenomeni studiati con sicurezza e autonomia. 10

11 Competenza 3 - Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e all'uso delle risorse NON Non sa individuare i concetti fondanti dell'argomento trattato, collocarlo nei grandi temi scientifici e rielaborare criticamente le conoscenze. Sa individuare i concetti fondanti dell'argomento trattato, collocarlo nei grandi temi scientifici e rielaborare criticamente le conoscenze in maniera parziale. Sa individuare i concetti fondanti dell'argomento trattato, collocarlo nei grandi temi scientifici e rielaborare criticamente le conoscenze in maniera soddisfacente. Sa individuare i concetti fondanti dell'argomento trattato, collocarlo nei grandi temi scientifici e rielaborare criticamente le conoscenze correttamente. Sa individuare i concetti fondanti dell'argomento trattato, collocarlo nei grandi temi scientifici e rielaborare criticamente le conoscenze in maniera efficace. Sa individuare i concetti fondanti dell'argomento trattato, collocarlo nei grandi temi scientifici e rielaborare criticamente le conoscenze in maniera sicura e autonoma. Inoltre concorreranno alla stesura di un giudizio complessivo anche le osservazioni sulla partecipazione alle attività, sul comportamento, sull impegno, sull attenzione, sulla cura e sulla regolarità nello svolgimento dei compiti, sull autonomia e sull interazione con compagni e insegnati. Levico, 31 ottobre Prof.ssa Valentina Paterno 11

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