Le novità scientifiche presentate al V Convegno Nazionale Mitocon 5-6 giugno 2015, Bologna

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le novità scientifiche presentate al V Convegno Nazionale Mitocon 5-6 giugno 2015, Bologna"

Transcript

1 Le novità scientifiche presentate al V Convegno Nazionale Mitocon 5-6 giugno 2015, Bologna Nelle sessioni scientifiche del 5 Convegno Nazionale Mitocon di giugno scorso a Bologna sono stati numerosi gli esperti che hanno fornito informazioni preziose sull evoluzione della ricerca sulle malattie mitocondriali ed hanno fatto un punto sulle ultime novità. Da questo quadro emerge in maniera evidente un trend: siamo passati dalla fase dell analisi del problema a quello della ricerca delle soluzioni. Questo segnale è molto importante perché significa che grandi passi in avanti sono stati fatti sulla comprensione delle patologie mitocondriali e si è finalmente in condizione di iniziare a ragionare sul versante della terapie. Durante il convegno sono state presentate numerose idee a diversi stadi di sviluppo, ma tutte allineate nel dare fiducia e speranza che stiamo sulla strada giusta. Lunga, ma giusta. Nel seguito vengono riepilogati le principali linee di sviluppo che si stanno perseguendo nei vari centri del mondo sia nel campo delle terapie che nel capo della diagnostica delle malattie mitocondriali. 1 Vecchie conoscenze, nuove prospettive: i metaboliti dell idebenone Il prof. Paolo Bernardi, Università di Padova, da anni studia gli effetti degli antiossidanti nelle malattie mitocondriali. Nel suo intervento al Convegno ha presentato una nuova ipotesi di lavoro che prende le mosse dall idea che ogni antiossidante ha un duplice effetto, uno benefico (antiossidante) e l altro non voluto ma inevitabile (ossidante). Analizzando il caso dell idebenone, il suo gruppo ha notato che nel ciclo di assorbimento dell idebenone vengono a formarsi dei composti tossici antagonisti dell effetto benefico dell antiossidante (rotenone). Per evitare questi effetti il gruppo di ricerca ha provato ad indagare gli effetti di uno dei metaboliti dell idebenone che riducesse la produzione dei prodotti tossici mantenendo l efficacia antiossidante voluta. Tra questi composti (QSx) ne sono stati individuati alcuni che sembrano avere queste caratteristiche. I dati sia in vitro che in vivo (zebrafish) sembrano molto incoraggianti. 2 Prevenzione delle malattie mitocondriali attraverso una nuova tecnica di fecondazione assistita quando il difetto è nel DNA mitocondriale (m-dna) Dopo un iter durato molti anni, nel Regno Unito, come illustrato dalla dott.ssa Lyndey Craven, University of Newcastle upon Tyne, il Parlamento nazionale ha approvato la prosecuzione dell approccio terapeutico del cosiddetto trapianto di nucleo, nei casi in cui il difetto sia localizzato nel DNA mitocondriale, che permette di azzerare il rischio di generare un figlio affetto dalla malattia. 1

2 Ciò è stato reso possibile utilizzando una tecnica particolare di fecondazione assistita, che comporta l uso di 2 ovuli ed uno spermatozoo (tecnica cosiddetta Trio ) che prevede che dall ovulo della madre venga estratto il DNA nucleare, che contiene la stragrande quantità del patrimonio genetico umano (99%) e regola tutte le caratteristiche dell individuo che viene impiantato nel citoplasma dell ovulo di una donatrice, a cui è stato estratto il DNA nucleare, ma che contiene i mitocondri sani per poi farlo fecondare con il seme del padre. Al momento la sperimentazione clinica è stata realizzata negli animali con buoni risultati ed oggi si è pronti per procedere anche con gli esseri umani. 3 Incremento selettivo dei mitocondri sani rispetto a quelli mutati Un altro approccio terapeutico è quello di trovare un modo per poter selezionare e distruggere i mitocondri con DNA mutato e lasciare la libera replicazione dei mitocondri sani, in modo che in un certo tempo si possano avere nelle cellule solo mitocondri sani. Questo approccio sembra particolarmente efficace ed ha già trovato delle importanti conferme a livello cellulare. Al convegno di giugno il Dr Michal Minchuk, che lavora al Medical Research Council (UK), ha presentato i risultati preliminari ma incoraggianti del lavoro che sta realizzando nel suo laboratorio che prevede la costruzione di forbici molecolari che riconoscono il punto in cui è presente una determinata mutazione genetica e riescono in quel punto a fissarsi al DNA mutato ed a tagliarlo. A quel punto il mitocondrio con il DNA mozzato degenera velocemente con il risultato che si riprodurranno e verranno trasmessi alle nuove cellule solo i mitocondri sani, garantendo una situazione di normalità metabolica. Attualmente la ricerca sta indagando sul come utilizzare queste forbici molecolari, in quali organi e con quale efficienza di trasporto all interno dei mitocondri. 4 L incremento della popolazione dei mitocondri per compensare le inefficienze dovute alle mutazioni Un altra strategia che sembra promettente nella ricerca di terapie per le malattie mitocondriali è quella che prevede di incrementare la produzione di più mitocondri (mitocondriogenesi). In questo modo l aumento del loro numero può compensare la ridotta funzionalità dei mitocondri mutati. Diversi gruppi in giro per l Europa e gli Stati Uniti si sta interessando a questo filone terapeutico. Tra questi diversi gruppi di lavoro stanno lavorando allo studio della nicotinamide riboside (una forma della vitamina B3) che sembra essere promettente per lo stimolo della mitocondriogenesi. Attualmente sono in 2

3 corso degli studi sui modelli animali (topi) e a breve dovrebbero partire dei trials clinici (sono al lavoro gruppi inglesi, finlandesi ed italiani). 5 Terapia genetica light : Impiego di piccoli peptidi Le mutazioni genetiche possono essere patologiche quando il DNA che dovrebbe sintetizzare qualche proteina, a causa del suo difetto, non riesce a produrre quella giusta. Questa mancanza può rallentare o bloccare determinati processi biochimici cellulari il che produce gli effetti che noi vediamo nei malati. Ci sono diversi modi per risolvere questo problema genetico. Uno è quello di modificare il DNA e cancellare la mutazione ripristinando la corretta sequenza genica. Un altro modo per risolvere il problema è quello di riuscire ad inserire nelle cellule un pezzo di DNA in grado di produrre la proteina mancante. Nell alveo di quest ultimo schema terapeutico si inserisce lo studio della prof.ssa Giulia D Amati dell Università La Sapienza di Roma, che prevede l impiego di piccoli peptidi del trna sintetasi che, se inseriti nelle cellule, potrebbero fabbricare correttamente le proteine mancanti, risolvendo il problema. Attualmente gli studi su cellule sono stati condotti su linee cellulari di pazienti affetti da MELAS o MERRF, ma la tecnica potrebbe funzionare in linea di principio per molte altre sindromi. Attualmente la ricerca ha dimostrato la fattibilità dell approccio terapeutico, e deve ora affrontare il problema del trasporto di queste piccole molecole dentro i mitocondri. Esistono numerose tecnologie a riguardo che sono in fase di sperimentazione ed i prossimi passi saranno quelli di individuare quelle più efficaci. 6 Terapie per la MNGIE Per quanto riguarda le terapie per patologie originate da difetti del DNA nucleare è importante citare il caso della MNGIE. Ancorché molto rara, i ricercatori hanno individuato ben due nuove possibili terapie per questa malattia. La prima possibilità terapeutica a cui si sta lavorando è quella genetica e consiste nell invio dell enzima mancante a causa del difetto genetico nel fegato. Il fegato infatti gioca un ruolo fondamentale in questa patologia, per la sua funzione di filtro. Nella MNGIE infatti, 3

4 l enzima mancante impedisce al corpo di liberarsi di alcuni metaboliti tossici che si accumulano appunto nel fegato. Se si riuscisse a far arrivare nelle cellule epatiche attraverso un vettore virale il pezzo di DNA che sintetizza l enzima mancante il fegato riuscirebbe velocemente a ripulire il sangue dal metabolita. Alla terapia genica per la MNGIE stanno lavorando sia il prof. Massimo Zeviani, MRC Cambridge (UK) che la dott.ssa Costanza Lamperti dell IRCSS Besta di Milano, che in vitro e nei modelli animali hanno ottenuto risultati molto soddisfacenti e si è in attesa di avviare la sperimentazione sull uomo. Il secondo approccio è quello completamente diverso, e consiste nel trapianto di fegato. Il prof. Antonio Daniele Pinna dell Università di Bologna con la sua squadra ha effettuato il trapianto di fegato ad un paziente in gravi condizioni di salute alla fine dello scorso anno. L operazione è stata un successo ed il decorso attualmente lascia ben sperare. In questi ed in altri casi il trapianto del fegato risulta la soluzione migliore perché sarebbe risolutivo, ad esempio rispetto alla terapia genica, nei casi di pazienti con funzionalità epatica compromessa o parzialmente compromessa dal decorso della malattia. L approccio risolutivo del trapianto, ancora una volta di fegato, è stato adottato per la cura encefalopatia etil-malonica che, analogamente al caso della MNGIE, i cui pazienti accumulano un metabolita tossico nel fegato. Al convegno Mitocon ne ha parlato la dott.ssa Dario Diodato dell Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, dove ormai da quasi un anno è stato trapiantato un piccolo paziente. Il trapianto ha avuto esito positivo ed il piccolo è riuscito in questo modo a compensare completamente il difetto genetico. 7 Iperespressione della proteina OPA1 Un altro approccio, molto promettente ma ancora lontano dall applicabilità nell essere umano, è quello su cui si stanno concentrando gli studi del dott. Luca Scorrano dell università di Padova e della collaborazione di vari centri nell ambito del progetto Telethon sulle terapie, per altro da poco pubblicati su Cell metabolism, una delle più influenti riviste scientifiche al mondo. Gli studi sono così rilevanti da averne conquistato la copertina. Nello specifico gli studi su OPA1 hanno indagato il suo ruolo vita cellulare, che è rilevante sia nei processi che regolano la morte cellulare che nel consumo del combustibile prodotto dal mitocondrio. Agendo sulla sovraespressione di OPA1 (cioè facendogli produrre più del normale le proteine a cui è deputato) i ricercatori hanno verificato un miglioramento dello stato di salute negli animali di laboratorio. Il miglioramento è poi stato ottenuto per due diverse malattie mitocondriali, il che significa che si apre una nuova strada nelle terapie delle malattie mitocondriali rispetto alla classica terapia genica: anziché agire su difetti genetici specifici di ciascuna patologia, si può lavorare su un meccanismo comune e ottenere degli evidenti benefici per un numero maggiore di patologie. Il lavoro di Scorrano e del team del progetto Telethon ha quindi fatto luce su un meccanismo terapeutico che ora deve essere utilizzato, andando a ricercare dei farmaci in grado di incrementare direttamente l attivazione del gene o l attività della proteina che esso produce, o agire più a monte, trovando il modo di intervenire sulle molecole che regolano il funzionamento di OPA1. Il lavoro da fare è ancora molto, ma la direzione sembra essere tra le più promettenti. 4

5 8 Conoscere i geni per curare le malattie Per trovare le terapie delle volte i percorsi sono tortuosi e anche indiretti. E talvolta per superare gli ostacoli è più conveniente aggirarli. Uno dei modi per aggirare gli ostacoli alle terapie è quello di scoprire nuove malattie o identificare nuovi geni responsabili delle patologie. Al Convegno Mitocon sono stati presentati alcuni casi importanti e rappresentativi che sono sintetizzati qui di seguito. Per quanto riguarda le tecniche di diagnosi, l avvento delle nuove tecniche di sequenziamento genetico hanno aperto delle prospettive molto interessanti alla possibilità di individuare i geni responsabili della malattia. Daniele Ghezzi, del Besta di Milano, ha fatto un punto sull esperienza maturata nel corso degli ultimi anni, presentando lo schema generale di approccio alla ricerca del difetto genetico. Secondo lo schema adottato al Besta, che ricalca quello adottato nella stragrande maggioranza dei centri che si occupano di diagnosi mitocondriali nel mondo, la prima verifica che viene effettuata è lo screening delle mutazioni del DNA mitocondriale. Si inizia dal DNA mitocondriale perché è molto più semplice e perché ormai si conosce praticamente tutto dei difetti genetici mitocondriali. Se questa analisi ha dato esito positivo il paziente avrà la sua diagnosi genetica, altrimenti, una volta che è stata esclusa l ipotesi che la malattia mitocondriale deriva dal DNA mitocondriale, si passa all analisi del DNA nucleare. Poiché le analisi sul DNA nucleare hanno una complessità notevolmente superiore, i primo step dell analisi del DNA nucleare viene fatto per accertare la presenza di mutazioni all interno di un pannello di geni selezionati, tra quelli che si manifestano con più frequenza. Se anche questo screening non ha effetto, si passa al sequenziamento dell esoma (che è la piccola parte del DNA che però è responsabile della codifica della maggior parte delle proteine che interviene nei processi cellulari). A questo punto però la ricerca della mutazione genetica va per tentativi, perché l indagine la maggior parte delle volte conduce alla scoperta di un nuovo gene malattia. Laddove infine anche con quest ultima tecnica non si riesce a trovare la mutazione responsabile della patologia, si passa a sequenziare l intero genoma, cosa che al momento non fa parte delle routine di indagine diagnostica standard. Un modo per potenziare la ricerca delle nuove mutazioni nell esoma è stato illustrato dalla dott.ssa Anna De Grassi, dell Università di Bari. La ricerca delle mutazioni è sempre difficile perché le mutazioni sono sempre rispetto ad uno standard. Ora, per potenziare questa ricerca e diminuire i margini di incertezza la De Grassi, anche grazie ad un finanziamento di Mitocon, ha sottoposto ad analisi esomica non solo i tessuti del paziente, ma anche quello dei suoi genitori (tecnica cosiddetta Trio ). Questo ha permesso di avere uno standard molto più attinente al caso specifico del paziente, diminuendo i tempi di analisi e riuscendo ad individuare con più facilità le mutazioni patogeniche. 5

6 Ma l avanzamento delle conoscenze nel campo della diagnostica non è solo un problema di laboratorio perché bisogna sempre trovare i riscontri clinici ai risultati genetici e viceversa. Questo è stato il senso dell intervento del prof. Carelli sul caso delle atrofie ottiche ereditarie, che ha presentato due casi di nuovi geni-malattia per patologie da tempo conosciute e nuovi fenotipi (nuove sindromi) per vecchi genimalattia. Il progresso in questo campo è ovviamente fondamentale per riuscire ad individuare anche in futuro le strategie terapeutiche più efficaci rispetto al caso come pure riuscire a dare delle indicazioni sullo stile di vita e le condizioni ambientali più adeguate per determinate tipologie di pazienti e le novità continuano a emergere anche negli ambiti, come quello delle atrofie ottiche ereditarie, dove si riteneva di aver battuto il terreno abbondantemente. 9 Ruolo delle case farmaceutiche Il convegno Mitocon del 2015 ha introdotto un importante novità nel dibattito scientifico, coinvolgendo le case farmaceutiche che più attivamente stanno lavorando alla ricerca di terapie efficaci. Il primo punto essenziale di cui essere contenti è che più di qualche molecola è ormai in fase anche avanzata di sperimentazione clinica e che presto alcune di queste saranno disponibili per tutti i pazienti. La piccola farmaceutica Santhera sta da anni sviluppando ulteriormente l uso dell idebenone nelle malattie mitocondriali, e sono ormai vicini al traguardo di immettere sul mercato questa molecola per il trattamento delle malattie mitocondriali (in particolare gli studi si sono concentrati sulla Leber). Lo stesso approccio rispetto all impiego degli antiossidanti, è stato usato anche dall Edison, la società americana che sta studiando l EPI743 e che ha realizzato nel corso degli ultimi tre anni numerosi studi clinici per verificarne l efficacia nelle sindromi mitocondriali. Attualmente i risultati dei trial clinici, in particolare in USA ma anche in altre nazioni come l Italia, sono in fase di elaborazione ed a breve verranno pubblicati i risultati che, nel caso diano esiti positivi, permetterà al farmaco di essere distribuito. La GenSight si occupa in maniera specifica di ricerca nel settore delle malattie genetiche oculari e uno dei target è la Leber. Il loro approccio si fonda sulla terapia genica. Il trial su cui stanno lavorando è stato concepito solo per una mutazione Leber specifica che è la e per i pazienti che sono da 0 a 12 mesi dall esordio. Attualmente stanno lavorando alla ricerca e se i risultati saranno positivi è possibile che la tecnica sarà trasferibili anche ad altre mutazioni. La Stealth Peptides ha invece un approccio completamente diverso dagli anti ossidanti o dalla terapia genica. Il loro modello si basa sull impiego di una molecola che stabilizzerebbe la cardiolipina che è l ossatura della membrana mitocondriale interna dove si affollano tutti gli enzimi della catena respiratoria. Stabilizzando l architettura della membrana si migliorerebbe la funzionalità respiratoria nei pazienti. Usano la Leber come prova di principio perché è la malattia più prevedibile e meglio misurabile ma anche in questo caso, se i risultati saranno positivi, si prevede l estensione dell applicabilità anche ad altre patologie mitocondriali. 6

09-DIC-2015 da pag. 30 foglio 1

09-DIC-2015 da pag. 30 foglio 1 Tiratura 09/2015: 391.681 Diffusione 09/2015: 270.207 Lettori Ed. II 2015: 2.458.000 Dir. Resp.: Ezio Mauro da pag. 30 Tiratura 09/2015: 170.305 Diffusione 09/2015: 125.286 Lettori Ed. II 2015: 1.125.000

Dettagli

GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA:

GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA: GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA: La variabilità biologica degli organismi viventi La trasmissione dei caratteri da un organismo ad un altro o da una cellula ad un altra Il ruolo del genoma (patrimonio

Dettagli

RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI

RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI In passato le scoperte dei farmaci erano occasionali. Si trattava di sostanze di derivazione vegetale o animale STRATEGIE DI RICERCA: Quali sono i fattori che influenzano

Dettagli

Progressi nel settore della cancerogenesi I passi più importanti sono ingranditi nei riquadri

Progressi nel settore della cancerogenesi I passi più importanti sono ingranditi nei riquadri Progressi nel settore della cancerogenesi I passi più importanti sono ingranditi nei riquadri Agli inizi del Novecento studi condotti su modelli animali hanno indicato che alcune sostanze sono in grado

Dettagli

L INGEGNERIA GENETICA

L INGEGNERIA GENETICA L INGEGNERIA GENETICA Cos è l ingegneria genetica? L ingegneria genetica è l insieme delle tecnologie che permettono di manipolare in vitro il DNA, al fine di cambiare il genotipo di un organismo, in modo

Dettagli

HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale

HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale Analisi dell esoma e la medicina predittiva Domenico Coviello Direttore Medico

Dettagli

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà FENILCHETONURIA Adattarsi ad una nuova realtà 9 Che cosa è la fenilchetonuria? Per capire la fenilchetonuria bisogna partire dal concetto che tutti gli alimenti, in quantità variabile, contengono una sostanza

Dettagli

SVILUPPO DI UN FARMACO

SVILUPPO DI UN FARMACO SVILUPPO DI UN FARMACO Storicamente l identificazione e lo sviluppo di nuovi farmaci di è evoluta da Approccio EURISTCO (empirico) Approccio MECCANICISTICO Approccio ORIENTATO AL BERSAGLIO Approccio EURISTICO

Dettagli

PRESENTAZIONE AZIENDALE. Spin off dell Università di Ferrara RNA BASED THERAPEUTICS, A R&D CUTTING EDGE

PRESENTAZIONE AZIENDALE. Spin off dell Università di Ferrara RNA BASED THERAPEUTICS, A R&D CUTTING EDGE PRESENTAZIONE AZIENDALE Spin off dell Università di Ferrara RNA BASED THERAPEUTICS, A R&D CUTTING EDGE MISSIONE: ricercare, brevettare e sviluppare Farmaci Biotecnologici innovativi (Gene Therapy Medicinal

Dettagli

Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Samantha Messina 2017 GENETICA DELLE NEOPLASIE Ciclo - alterazione dei meccanismi

Dettagli

LAB-NEWS Anno 1 n 4 Aprile 2006

LAB-NEWS Anno 1 n 4 Aprile 2006 1 FAVISMO (DEFICIT G6PD) Cos è il deficit di G6PD? Il deficit di G6PD o favismo è una condizione determinata dalla carenza dell enzima glucosio-6-fosfatodeidrogenasi (G6PD), importante in una via metabolica

Dettagli

Appunti del corso di Genetica e citogenetica umana

Appunti del corso di Genetica e citogenetica umana Anno Accademico 2004-2005 Appunti del corso di Genetica e citogenetica umana Prof.ssa Anna Maria Rossi Corso di studio Scienze Biologiche Molecolari Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Università

Dettagli

Domande e Risposte Riguardo al progetto Staminali

Domande e Risposte Riguardo al progetto Staminali Domande e Risposte Riguardo al progetto Staminali Qual è la definizione di Cellule Staminali? Le cellule staminali sono cellule non ancora differenziate,cioè non ancora specializzate nella loro funzione

Dettagli

COSA SONO LE MALATTIE AUTOSOMICHE DOMINANTI?

COSA SONO LE MALATTIE AUTOSOMICHE DOMINANTI? MALATTIE GENETICHE COSA SONO LE MALATTIE AUTOSOMICHE DOMINANTI? Le malattie autosomiche dominanti sono causate dalla mutazione di un singolo gene, ma il loro meccanismo di trasmissione è abbastanza diverso.

Dettagli

LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI

LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI CONCETTI DI BASE LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI PROCESSI CHE COINVOLGONO GLI ACIDI

Dettagli

LE RICERCHE PIU PROMETTENTI

LE RICERCHE PIU PROMETTENTI Conferenza stampa Telethon alla Camera dei deputati Roma, 25 novembre 2008 LE RICERCHE PIU PROMETTENTI LA MALATTIA CURATA Immunodeficienze combinate gravi (Ada-Scid) terapia genica Le Scid sono un gruppo

Dettagli

La nuova biologia.blu

La nuova biologia.blu David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C12 La biologia del cancro 3 Una parola per cento malattie Il cancro è un insieme di

Dettagli

Scuola Veneta di Medicina Generale

Scuola Veneta di Medicina Generale Organizzatore: S.Ve.M.G. (Scuola Veneta ) In collaborazione con: A.I.S.F Centro Regionale per le Malattie del Fegato Titolo: EPA.CRON Gestione delle Epatopatie croniche virali in Medicina Generale Sede:

Dettagli

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. La scoperta dei farmaci

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. La scoperta dei farmaci Fondamenti di Chimica Farmaceutica La scoperta dei farmaci La scoperta di un farmaco è un processo che ha lo scopo di individuare un composto terapeuticamente utile per curare una malattia. Il punto di

Dettagli

1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e

1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e 1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e fondamenti di genetica GENETICA MEDICA OBBIETTIVI FORMATIVI Conoscere le basi cellulari e molecolari dell eredità Conoscere le basi genetiche

Dettagli

GLI ESSERI VIVENTI. Gli organismi sono tutto quello che vive, che ha un ciclo vitale: nasce, cresce, muore.

GLI ESSERI VIVENTI. Gli organismi sono tutto quello che vive, che ha un ciclo vitale: nasce, cresce, muore. La cellula GLI ESSERI VIVENTI Gli organismi sono tutto quello che vive, che ha un ciclo vitale: nasce, cresce, muore. Tutti gli organismi sono fatti di cellule. Se sono formati da una sola cellula si chiamano

Dettagli

Università e industria: l alleanza per la salute

Università e industria: l alleanza per la salute Todd Golub Università e industria: l alleanza per la salute Le scoperte scientifiche stanno superando la nostra capacità di trasformarle in farmaci utili per combattere le malattie. La soluzione non può

Dettagli

Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche

Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia: Prof. Massimo Clementi Presidente del Corso

Dettagli

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE PRESENTAZIONE Lo sviluppo scientifico in campo biomedico ha subito un accelerazione senza precedenti dalla scoperta

Dettagli

DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE ***

DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE *** DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE *** LE BIOTECNOLOGIE CHE COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE? Le biotecnologie

Dettagli

All avanguardia nella prevenzione delle malattie genetiche

All avanguardia nella prevenzione delle malattie genetiche MEDICINA GENOMICA TEST GENETICO PER PORTATORI All avanguardia nella prevenzione delle malattie genetiche Dexeus Si quieres Salute recibir della información donna más detallada, ponte en contacto con nuestro

Dettagli

Gastroenterologia, giovedì a Padova XXV simposio Ass. Roberto Farini

Gastroenterologia, giovedì a Padova XXV simposio Ass. Roberto Farini Gastroenterologia, giovedì a Padova XXV simposio Ass. Roberto Farini (AIS) Padova, 28 gen 2014 - L Associazione Roberto Farini per la ricerca Gastroenterologica è lieta di presentare il XXV Simposio di

Dettagli

Malattie genetiche. Dott. Giovanni LONGO

Malattie genetiche. Dott. Giovanni LONGO Malattie genetiche Dott. Giovanni LONGO Il ruolo della ricerca scientifica Esistono una quantità quasi infinita di rimedi o cure contro un'altrettanta quantità di malattie. La ricerca scientifica si occupa

Dettagli

Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca

Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca Malattie rare: definizione Sono definite rare le malattie che colpiscono un numero ristretto di persone rispetto

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN RICERCA BIOTECNOLOGICA IN MEDICINA. Facoltà di Medicina e Chirurgia

CORSO DI LAUREA IN RICERCA BIOTECNOLOGICA IN MEDICINA. Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN RICERCA BIOTECNOLOGICA IN MEDICINA Facoltà di Medicina e Chirurgia PRESENTAZIONE Lo sviluppo scientifico in campo biomedico ha subito un accelerazione senza precedenti dalla scoperta

Dettagli

LE EPILESSIE E LA GENETICA. Dott. Emanuele Bartolini

LE EPILESSIE E LA GENETICA. Dott. Emanuele Bartolini LE EPILESSIE E LA GENETICA Dott. Emanuele Bartolini EPILESSIA Almeno due crisi non provocate Una crisi, spontanea o provocata, con rischio di ulteriore crisi del 60% Diagnosi di sindrome epilettica Diagnosi

Dettagli

I mitocondri sono le centrali energetiche delle cellule eucariotiche Il loro numero varia ampiamente, gli epatociti ne possono contenere 1000/2000

I mitocondri sono le centrali energetiche delle cellule eucariotiche Il loro numero varia ampiamente, gli epatociti ne possono contenere 1000/2000 I mitocondri sono le centrali energetiche delle cellule eucariotiche Il loro numero varia ampiamente, gli epatociti ne possono contenere 1000/2000 I mitocondri hanno molte proteine pro-apoptotiche che

Dettagli

ProCreaMatching. Screening di coppia su geni responsabili per malattie recessive gravi

ProCreaMatching. Screening di coppia su geni responsabili per malattie recessive gravi ProCreaMatching Screening di coppia su geni responsabili per malattie recessive gravi ProCreaMatching Prevenire le malattie genetiche per difendere la salute del proprio figlio ProCreaLab è un laboratorio

Dettagli

Introduzione. La Distrofie Muscolari sono tra le miopatie primitive più. conosciute, rappresentano un grave problema per il sistema

Introduzione. La Distrofie Muscolari sono tra le miopatie primitive più. conosciute, rappresentano un grave problema per il sistema Introduzione La Distrofie Muscolari sono tra le miopatie primitive più conosciute, rappresentano un grave problema per il sistema medico sociale e familiare e sono oggetto di numerosi studi. Proprio nell

Dettagli

Disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo. Fondazione Telethon. Francesca Pasinelli Direttore Generale

Disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo. Fondazione Telethon. Francesca Pasinelli Direttore Generale Disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo nella missione di Fondazione Telethon Francesca Pasinelli Direttore Generale Le malattie rare sono moltissime e, tutte insieme, non sono poi così rare

Dettagli

RIUNIONE DEL GRAC GRUPPO DI DISCUSSIONE E INIZIATIVE SULLA CMT

RIUNIONE DEL GRAC GRUPPO DI DISCUSSIONE E INIZIATIVE SULLA CMT RIUNIONE DEL GRAC GRUPPO DI DISCUSSIONE E INIZIATIVE SULLA CMT 26 settembre 2018 Articolo pubblicato sul magazine n. 114 dell Associazione CMT France. CMT2A E CMT MITOCONDRIALI Ospedale La Pitiè-Salpètrière

Dettagli

Principi di biologia

Principi di biologia Principi di biologia Prof.ssa Flavia Frabetti Tecnici di lab. 2009-10 BIOLOGIA è la scienza della vita, che indaga le caratteristiche dei sistemi viventi biologia animale biologia cellulare biologia molecolare

Dettagli

ProCreaLab. Prevenire le malattie genetiche per difendere la salute del proprio figlio

ProCreaLab. Prevenire le malattie genetiche per difendere la salute del proprio figlio V02/FEBR17 ProCreaLab è una società di labormedizinisches zentrum Dr Risch ProCreaMatching Screening di coppia su geni responsabili per malattie recessive gravi ProCreaLab Laboratorio di Genetica Molecolare

Dettagli

La mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione

La mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione La mappatura dei geni umani SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione Un grande impulso alla costruzione di mappe genetiche è stato dato da le tecniche della

Dettagli

Emoglobinopatie: il contributo del Laboratorio. Laura Michetti Laboratorio Analisi Clinico Cliniche AO Papa Giovanni XXIII LA Diagnostica Proteica

Emoglobinopatie: il contributo del Laboratorio. Laura Michetti Laboratorio Analisi Clinico Cliniche AO Papa Giovanni XXIII LA Diagnostica Proteica Emoglobinopatie: il contributo del Laboratorio Laura Michetti Laboratorio Analisi Clinico Cliniche AO Papa Giovanni XXIII LA Diagnostica Proteica Scaletta degli argomenti Molecola emoglobinica: Emoglobinopatie

Dettagli

BREAST. screening dei tumori ereditari mammella - ovaio

BREAST. screening dei tumori ereditari mammella - ovaio screening dei tumori ereditari mammella - ovaio Cos è il? È un test che si esegue sul DNA estratto da un prelievo di sangue periferico con lo scopo di valutare la predisposizione ai tumori della mammella

Dettagli

Le analisi prenatali

Le analisi prenatali L Amniocentesi L amniocentesi è l esame più utilizzato per la diagnosi prenatale di eventuali malattie genetiche. E una procedura che nella donna in gravidanza, tra la 15 e la 18 settimana, permette di

Dettagli

COSA E UNO STUDIO CLINICO? Gli studi clinici farmacologici servono a comprendere:

COSA E UNO STUDIO CLINICO? Gli studi clinici farmacologici servono a comprendere: 1 2 COSA E UNO STUDIO CLINICO? Gli Studi Clinici (Clinical Trials) sono programmi di ricerca condotti su pazienti al fine di confrontare un farmaco nuovo o diverso con quello più efficace al momento disponibile.

Dettagli

Scritto da Administrator Domenica 08 Gennaio :21 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 18 Gennaio :14

Scritto da Administrator Domenica 08 Gennaio :21 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 18 Gennaio :14 Arance anti cancro Arance: tra i frutti anticancro per eccellenza. A confermare le virtù salutari di questo agrume un nuovo studio italiano, pubblicato su "Cancer Research" e condotto dall'equipe guidata

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato

Dettagli

BIOTECNOLOGIE PER IL MIGLIORAMENTO GENETICO A.A

BIOTECNOLOGIE PER IL MIGLIORAMENTO GENETICO A.A BIOTECNOLOGIE PER IL MIGLIORAMENTO GENETICO A.A. 2011-2012 E ancora importante l agricoltura? E la produzione alimentare? da L Espresso, febbraio 2011 Cosa significa miglioramento genetico? Significa migliorare

Dettagli

Bioinformatica. Analisi del genoma

Bioinformatica. Analisi del genoma Bioinformatica Analisi del genoma GABRIELLA TRUCCO CREMA, 5 APRILE 2017 Cosa è il genoma? Insieme delle informazioni biologiche, depositate nella sequenza di DNA, necessarie alla costruzione e mantenimento

Dettagli

ANALISI GENETICHE E DGP

ANALISI GENETICHE E DGP ANALISI GENETICHE E DGP Analisi genetiche e DGP ANALISI DELLE MALATTIE EREDITARIE ANALISI DELL INFERTILITÁ Al giorno d oggi le coppie che presentano qualche malattia ereditaria e desiderano creare una

Dettagli

CARRIER TEST. Scopri se sei portatore sano di malattie genetiche ereditarie

CARRIER TEST. Scopri se sei portatore sano di malattie genetiche ereditarie CARRIER TEST Scopri se sei portatore sano di malattie genetiche ereditarie Che cos è HORIZON HORIZON Carrier Test è un test di screening che permette di valutare se si è portatore sano di uno o più malattie

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato

Dettagli

Le potenzialità degli studi registrativi e post marketing

Le potenzialità degli studi registrativi e post marketing Dr.ssa Silvia Adami Area Sanità e Sociale Settore Farmaceutico-Protesica -Dispositivi medici Rio Novo Dorsoduro, 3493 30123 -Venezia 1 Studio Clinico - Classificazioni per fasi degli studi clinici La classificazione

Dettagli

Innovazione in Genetica

Innovazione in Genetica Innovazione in Genetica Bruno Dallapiccola Ospedale Bambino Gesù, Roma Innovazione e welfare salute e benessere nell era digitale Milano, Palazzo Mezzanotte, 15 Febbraio 2019 Prevalenza delle malattie

Dettagli

Tecnologie del DNA ricombinante. Farmaci e tessuti BIOTECNOLOGICI

Tecnologie del DNA ricombinante. Farmaci e tessuti BIOTECNOLOGICI Tecnologie del DNA ricombinante. Farmaci e tessuti BIOTECNOLOGICI INGEGNERIA CELLULARE definizioni: DNA ricombinante: Molecole di DNA prodotte artificialmente e contenenti sequenze provenienti da diversi

Dettagli

Patologie da analizzare

Patologie da analizzare Fasi cruciali Scelta della patologia da analizzare Scelta del campione da analizzare Scelta dell approccio da utilizzare Scelta della tecnica da utilizzare Analisi statistica del dati Conferme con approcci

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 6 Il DNA in azione 3 1. Il DNA è il materiale genetico Il DNA è composto da una sequenza di nucleotidi. Ogni nucleotide comprende:

Dettagli

Dott.ssa Raffaella Casadei Dipartimento di Istologia Embriologia e Biologia Applicata Via Belmeloro, 8 Bologna

Dott.ssa Raffaella Casadei Dipartimento di Istologia Embriologia e Biologia Applicata Via Belmeloro, 8 Bologna GENETICA GENERALE - 1 CFU Modulo Biologia Applicata e Genetica generale CORSO INTEGRATO: SCIENZE BIOLOGICHE - 7 CFU Dott.ssa Raffaella Casadei Dipartimento di Istologia Embriologia e Biologia Applicata

Dettagli

Risultati Survey Trapianto Polmonare

Risultati Survey Trapianto Polmonare Risultati Survey Trapianto Polmonare Periodo di raccolta dati: Giugno-Agosto 2013 Totale Centri responder: 100 Commenti a cura di Sergio Baldi, Torino Introduzione (1/2) Il trapianto di polmone ha fatto

Dettagli

Arintha biotech Dicembre 2005

Arintha biotech Dicembre 2005 GENETICA MOLECOLARE Arintha biotech Dicembre 2005 GENETICA MOLECOLARE Il genoma è costituito dall insieme dei geni, localizzati all interno dei cromosomi Ogni gene codifica una proteina. Ogni proteina

Dettagli

Staminali, via italiana per farle ringiovanire Vita

Staminali, via italiana per farle ringiovanire Vita Vita La scoperta Staminali, via italiana per farle ringiovanire Alessandra Turchetti 14 aprile 2016 «Ecco il codice che origina la vita e che regola le funzioni di tutte le cellule: il codice epigenetico.

Dettagli

Fondamenti Biogenetici. Corso Genetica Prof.ssa Valentina Gatta aa

Fondamenti Biogenetici. Corso Genetica Prof.ssa Valentina Gatta aa Fondamenti Biogenetici Corso Genetica Prof.ssa Valentina Gatta aa 2014-2015 Questionario Ministeriale Matricole 2014/15 Http://130.251.230.192/limesdf_new/index. php/562713/lang-it Da compilare entro

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA BIOLOGIA A.S

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA BIOLOGIA A.S PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO LE SCIENZE BIOLOGIA CLASSI SECONDE A.S. 2018 2019 pag. 1 di 11 INVITO ALLA BIOLOGIA Presentazione : -La vita segreta della Terra -La vita è più della somma delle sue

Dettagli

Archibald Garrod e l alcaptonuria: La nascita della Genetica biochimica

Archibald Garrod e l alcaptonuria: La nascita della Genetica biochimica Difetti Enzimatici Archibald Garrod e l alcaptonuria: La nascita della Genetica biochimica L alcaptonuria... 33 anni prima della formulazione della teoria un gene-un enzima di Beadle e Tatum Al contrario

Dettagli

Novità dalla ricerca nel campo delle Distrofie Miotoniche (in par7colare DM2)

Novità dalla ricerca nel campo delle Distrofie Miotoniche (in par7colare DM2) Punto di ascolto tra malati miotonici, medici e ricercatori San Donato Mil. - 24 novembre 2018 Novità dalla ricerca nel campo delle Distrofie Miotoniche (in par7colare DM2) Do:.ssa Rosanna Cardani Le distrofie

Dettagli

DIRP. Farmindustria. Ma il vero cambiamento sarà per la prima volta una medicina davvero a misura di individuo. SCIENZA 1

DIRP. Farmindustria. Ma il vero cambiamento sarà per la prima volta una medicina davvero a misura di individuo. SCIENZA 1 SCIENZA 1 La farmacogenomica rivoluzionerà la medicina. Con nuove opportunità di diagnosi e cura per i singoli pazienti; tempi inferiori per scoprire farmaci più efficaci; costi di terapia meno elevati

Dettagli

Venerdì 22 settembre 14:30-19:30

Venerdì 22 settembre 14:30-19:30 SCHEMA SESSIONI Sessioni scientifiche ECM (Seminario) Riunione Network Italiano sulle Malattie Mitocondriali Sessioni scientifiche ECM Poster MitoIdeas Venerdì 22 settembre Sabato 23 settembre Domenica

Dettagli

Progetto di ricerca. Tissue engineering: utilizzo delle cellule staminali da cordone ombelicale (UCBd( UCBd) per la formazione di epatociti

Progetto di ricerca. Tissue engineering: utilizzo delle cellule staminali da cordone ombelicale (UCBd( UCBd) per la formazione di epatociti Progetto di ricerca Tissue engineering: utilizzo delle cellule staminali da cordone ombelicale (UCBd( UCBd) per la formazione di epatociti Dr. Negri Stefano - Ospedale C. Poma Mantova concetti generali

Dettagli

Tema C Capitolo 12 Le biotecnologie

Tema C Capitolo 12 Le biotecnologie 1. Biotecnologie di ieri e di oggi 2. Come si fanno gli OGM? 3. La «prova del DNA» 4. A che cosa servono gli OGM? 5. La «fotocopiatrice genetica» 6. Gli anticorpi monoclonali 1 Biotecnologie di ieri e

Dettagli

GIORNATA INTERNAZIONALE SINDROME DI ANGELMAN Programma Eventi

GIORNATA INTERNAZIONALE SINDROME DI ANGELMAN Programma Eventi GIORNATA INTERNAZIONALE SINDROME DI ANGELMAN 2017 Programma Eventi La Sindrome di Angelman (SA) è una malattia genetica caratterizzata da sintomi prevalentemente neurologici. Le persone affette presentano,

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato

Dettagli

Malattie genetiche e progetto genoma: a che punto siamo arrivati?

Malattie genetiche e progetto genoma: a che punto siamo arrivati? Malattie genetiche e progetto genoma: a che punto siamo arrivati? dott. Elena Belloni Gruppo di ricerca IEO: Meccanismi molecolari del cancro e dell invecchiamento (responsabile prof. Pier Giuseppe Pelicci)

Dettagli

LABIOPALATOSCHISI Aspetti genetici: update

LABIOPALATOSCHISI Aspetti genetici: update e malformazioni congenite esterne Prevenzione, informazione, trattamento. Il ruolo dei Centri di Riferimento Regionali e delle famiglie in prospettiva di una nuova legislazione nazionale. Pisa 12 Aprile

Dettagli

Charvensod 12/02/2001

Charvensod 12/02/2001 Charvensod 12/02/2001 1 Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili Gruppo di malattie degenerative che colpiscono il Sistema Nervoso Centrale dell uomo e degli animali 2 Forme nell uomo Malattia di Creutzfeldt-

Dettagli

Le Fasi di Ricerca di un Farmaco Cosa Precede la Fase I

Le Fasi di Ricerca di un Farmaco Cosa Precede la Fase I Le Fasi di Ricerca di un Farmaco Cosa Precede la Fase I Dott. Stefano Marini Direttore Generale Dimensione Ricerca S.r.l. 28 novembre 2007 Cagliari drgroup CLINICAL RESEARCH DATA MANAGEMENT & STATISTICS

Dettagli

SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ

SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ CORSO FAD SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ ID ECM: 113620 CREDITI DESTINATARI 12 CREDITI ECM Farmacisti

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità Il candidato descriva

Dettagli

TRASCRIZIONE DEL DNA. Formazione mrna

TRASCRIZIONE DEL DNA. Formazione mrna TRASCRIZIONE DEL DNA Formazione mrna Trascrizione Processo mediante il quale l informazione contenuta in una sequenza di DNA (gene) viene copiata in una sequenza complementare di RNA dall enzima RNA polimerasi

Dettagli

ALLELI, forme alternative di un gene. Alleli, forme alternative di un gene. Alleli, forme alternative di un gene

ALLELI, forme alternative di un gene. Alleli, forme alternative di un gene. Alleli, forme alternative di un gene ALLELI, forme alternative di un gene Per ogni gene di un genoma possono esistere, in una popolazione di individui, una o più varianti. LE DIVERSE FORME ALTERNATIVE DI UNO STESSO GENE SI CHIAMANO ALLELI

Dettagli

Alimentazione, folati e gravidanza: serve la supplementazione? Prof. Pietro Di Fraia

Alimentazione, folati e gravidanza: serve la supplementazione? Prof. Pietro Di Fraia Alimentazione, folati e gravidanza: serve la supplementazione? Prof. Pietro Di Fraia NUTRIZIONE E GRAVIDANZA La qualità dell alimentazione materna durante la gravidanza è uno dei fattori che può influenzare

Dettagli

La Rivoluzione Genomica

La Rivoluzione Genomica Nel mondo della salute il futuro è già oggi La Rivoluzione Genomica Vittorio Tonus La Rivoluzione Genomica Le tecnologie dirompenti La genomica di nuova generazione La medicina di precisione e le terapie

Dettagli

OMEOPATIA: VERA MEDICINA O SOLO SEMPLICE ILLUSIONE?

OMEOPATIA: VERA MEDICINA O SOLO SEMPLICE ILLUSIONE? SCUOLA ITALIANA per lo STUDIO e la DIVULGAZIONE dell' OMEOPATIA HAHNEMANNIANA I serata 10/5/2016 OMEOPATIA: VERA MEDICINA O SOLO SEMPLICE ILLUSIONE? Il video della serata è disponibile sul sito: http://www.sisdoh.it

Dettagli

Microbiologia clinica

Microbiologia clinica Microbiologia clinica Docente : Prof. Ubaldo Scardellato Testo: MICROBIOLOGIA CLINICA Eudes Lanciotti Cea ed. 2001 Temi cardine del programma 1. Lo sviluppo della microbiologia come scienza. 2. La natura

Dettagli

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A anno / I semestre (ottobre-dicembre 2018)

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A anno / I semestre (ottobre-dicembre 2018) Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A. 2018-2019 2 anno / I semestre (ottobre-dicembre 2018) Sedi delle Attività Didattiche Aula Sede Attività Didattica A1 Aula Magna Clinica Chirurgica Lezioni dei

Dettagli

Quando il fenotipo non è compatibile con il genotipo

Quando il fenotipo non è compatibile con il genotipo Quando il fenotipo non è compatibile con il genotipo Laura Perrone Dipartimento della Donna, del Bambino, di Chirurgia Generale e Specialistica Seconda Università degli Studi di Napoli Che cos è la Sindrome

Dettagli

1 Gli enzimi. 1.1 Definizione e caratteristiche Il sito attivo Classificazione e nomenclatura Meccanismo d azione 7

1 Gli enzimi. 1.1 Definizione e caratteristiche Il sito attivo Classificazione e nomenclatura Meccanismo d azione 7 IV Biochimicamente 0 L evoluzione dei viventi 1 Gli enzimi Perché è importante studiare la biochimica? 0 1 0.1 L organizzazione gerarchica 0 2 0.2 L origine dell Universo 0 2 La fusione nucleare 0 3 0.3

Dettagli

GENETICA. Modulo di 6 CFU. Esame integrato di BIOCHIMICA&GENETICA Secondo anno del corso di laurea triennale in SCIENZE AMBIENTALI

GENETICA. Modulo di 6 CFU. Esame integrato di BIOCHIMICA&GENETICA Secondo anno del corso di laurea triennale in SCIENZE AMBIENTALI GENETICA Modulo di 6 CFU Esame integrato di BIOCHIMICA&GENETICA Secondo anno del corso di laurea triennale in SCIENZE AMBIENTALI Docente: Flavia Cerrato Dip.to Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche

Dettagli

Tecnologia del DNA ricombinante

Tecnologia del DNA ricombinante Tecnologia del DNA ricombinante Scoperte rivoluzionarie che hanno permesso lo studio del genoma e della funzione dei singoli geni Implicazioni enormi nel progresso della medicina: comprensione malattie

Dettagli

Lezione 1 secondo semestre mercoledi 3 Marzo

Lezione 1 secondo semestre mercoledi 3 Marzo Lezione 1 secondo semestre mercoledi 3 Marzo Prof: Marco Tripodi tripodii@bce.uniroma1.it BIOLOGIA e GENETICA a.a.2012-13 Sezione di Genetica Molecolare La cosa più importante di tutto il corso Capire,

Dettagli

Un iniziativa dell Istituto Oncologico Veneto per la divulgazione scientifica

Un iniziativa dell Istituto Oncologico Veneto per la divulgazione scientifica Un iniziativa dell Istituto Oncologico Veneto per la divulgazione scientifica 4 IL PROGETTO Dalla conoscenza alla salute La parola tumore fa ancora molta paura. Tuttavia la concezione che la maggior parte

Dettagli

Corso di Laurea triennale in Biotecnologie Piano farmaceutico

Corso di Laurea triennale in Biotecnologie Piano farmaceutico Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze del Farmaco Corso di Laurea triennale in Biotecnologie Piano farmaceutico 10 maggio 2018 AA 2018-2019 Patrizia Polverino de Laureto Impatto delle

Dettagli

CdS in Biotecnologie Piano di studi medico Fiore di Botta 7 aprile 2017

CdS in Biotecnologie Piano di studi medico Fiore di Botta 7 aprile 2017 CdS in Biotecnologie Piano di studi medico Fiore di Botta 7 aprile 2017 Insegnamenti del piano di studi medico Analisi biochimica e farmaceutica (I Sem) Farmacologia generale e Tossicologia (II Sem) Genetica

Dettagli

Corso di Laurea triennale in Biotecnologie Piano farmaceutico

Corso di Laurea triennale in Biotecnologie Piano farmaceutico Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze del Farmaco Corso di Laurea triennale in Biotecnologie Piano farmaceutico 7 aprile 2017 Edificio Botta AULA F, I PIANO AA 2017-2018 Patrizia Polverino

Dettagli

GUIDA AL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE

GUIDA AL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE GUIDA AL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE Indice 5 Corso di Laurea in Biotecnologie per la Salute (classe LM-9) 5 Obiettivi del Corso e percorso formativo 8 Sbocchi occupazionali

Dettagli

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DI XELLBIOGENE DEL

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DI XELLBIOGENE DEL CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DI XELLBIOGENE DEL 20.2.2014 Sintesi dell intervento del Dr. Marco Dieci L Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e il Policlinico Universitario Agostino Gemelli fanno il loro

Dettagli

Relatrice: dott.ssa Ilaria Pegoretti

Relatrice: dott.ssa Ilaria Pegoretti Relatrice: dott.ssa Ilaria Pegoretti IL LABORATORIO DI BIOLOGIA MOLECOLARE: introduzione alle tecniche e alle loro applicazioni 26 Novembre 2011 Auditorium Presidio Ospedaliero S.Chiara, Trento Scoperta

Dettagli

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A anno / I semestre (ottobre-dicembre 2017) Sedi delle Attività Didattiche

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A anno / I semestre (ottobre-dicembre 2017) Sedi delle Attività Didattiche Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A. 2017-2018 2 anno / I semestre (ottobre-dicembre 2017) Versione 26.07.2017 Sedi delle Attività Didattiche Aula Sede Attività Didattica A1 Aula Magna Clinica

Dettagli

NEUROFIBROMATOSI. Domande frequenti sulla Neurofibromatosi

NEUROFIBROMATOSI. Domande frequenti sulla Neurofibromatosi NEUROFIBROMATOSI Domande frequenti sulla Neurofibromatosi A& Q Cos è la neurofibromatosi (NF)? Neurofibromatosi (NF) è un termine generico che copre tre malattie genetiche distinte: NF1, NF2, e Schwannomatosi.

Dettagli

INSIEME, MENO FRAGILI DI PRIMA PROGETTIAMO IL FUTURO

INSIEME, MENO FRAGILI DI PRIMA PROGETTIAMO IL FUTURO Il test per la diagnosi molecolare della Sindrome dell'x Fragile: novità e prospettive future Marina Grasso Laboratorio Genetica Umana E.O. Ospedali Galliera 1993-2013 INSIEME, MENO FRAGILI DI PRIMA PROGETTIAMO

Dettagli

Importanza della genetica dei microrganismi

Importanza della genetica dei microrganismi Importanza della genetica dei microrganismi 1.I microrganismi rappresentano un mezzo essenziale per comprendere la genetica di tutti gli organismi. 2.Vengono usati per isolare e duplicare specifici geni

Dettagli