PROGETTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
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- Lisa Cappelletti
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1 PROGETTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Adriana Micconi, Elena Fiori DENOMINAZIONE DEL PROGETTO RISCOPRIAMO LA BIBLIOTECA GRUPPO DI PROGETTO STAR BENE A SCUOLA PROMOZIONE DELLA PERSONA ESPRESSIVITA E COMUNICAZIONE INTEGRAZIONE ALUNNI DVA/BES CLASSI GRUPPI SINGOLI ALUNNI TEAM DOCENTI ASSOCIAZIONI/COOPERATIVE REFERENTE Adriana Micconi MACROAREA di RIFERIMENTO SCIENZE E TECNOLOGIE ALLEANZA SCUOLA/FAMIGLIA USCITE DIDATTICHE SICUREZZA DESTINATARI SOGGETTI COINVOLTI 1
2 PRIVATI/SPECIALISTI Le referenti del progetto collaboreranno con le attuali responsabili volontarie della biblioteca e con il comitato genitori per il raggiungimento dell'obiettivo previsto per l'anno scolastico 2013/14. E' prevista inoltre la collaborazione di tutti i docenti della scuola. MOTIVAZIONE E FINALITA EDUCATIVE Il progetto intende avvicinare i ragazzi ai libri, promuovendo e valorizzando la lettura come strumento di conoscenza di sé e del mondo e come momento di crescita culturale e sociale. Per sua natura il progetto si presta a coinvolgere più classi, a sviluppare in futuro interventi di continuità tra scuola dell infanzia, scuola primaria e secondaria, a favorire legami significativi con il territorio (biblioteche comunali). In sintesi si perseguiranno i seguenti obiettivi: Coinvolgere il Collegio Docenti nel Progetto Rendere fruibile il patrimonio librario e documentario della scuola Fare dello studente un utente abituale ed esperto della Biblioteca Scolastica Rendere la Biblioteca Scolastica parte integrante dei processi formativi della Scuola Creare una rete di collegamenti con il territorio per favorire nei ragazzi la conoscenza della rete di biblioteche della zona Milano Nord OBIETTIVI DIDATTICI ) Obiettivo: Coinvolgere il Collegio Docenti nel Progetto Strategie: a) favorire al massimo la conoscenza e l uso delle risorse disponibili: - fornire schemi chiari e sintetici sulle regole e sulle opportunità di utilizzo della biblioteca - mettere a disposizione (biblioteca) il catalogo del materiale a stampa e audiovisivo classificato. b) collaborare al raggiungimento degli obiettivi formativi: - programmare, con i gruppi per materia, piani di lavoro (annuali o pluriennali) su incontri con gli scrittori, approfondimenti tematici, visite didattiche, 2
3 partecipazione a concorsi, ecc. - promuovere tutte le attività proposte dalla Biblioteca con le proprie classi (obiettivo 4) - ideare concorsi interni per premiare la classe, gli alunni, ecc. che hanno utilizzato maggiormente la Biblioteca, ecc. 2) Obiettivo: rendere fruibile il patrimonio librario e documentario della scuola Strategie: Acquisto di nuovi libri ( testi di vari generi letterari, atlanti, vocabolari e dvd) Sistemazione locali, il miglioramento e la ricollocazione delle scaffalature Informatizzazione: Acquisto di un computer nuovo Software nuovo per la catalogazione di libri e dvd e per migliorare il sistema di prestito Organizzazione del prestito Ampliamento delle possibilità di prestito Potenziamento delle ore d apertura al prestito 3) Obiettivo: fare dello studente un utente abituale ed esperto della Biblioteca Scolastica Strategie: a) Fare acquisire familiarità con i meccanismi che regolano il funzionamento della Biblioteca: - Conoscere il significato dei concetti di catalogazione e di classificazione utilizzando esemplificazioni adatte ai singoli utenti. - Promuovere uscite didattiche per visitare le Biblioteche del territorio. - Promuovere attività di lettura nelle singole classi 4) Obiettivo: rendere la Biblioteca Scolastica Multimediale parte integrante dei processi formativi della Scuola Strategie: a) Promuovere il piacere per la lettura: 3
4 - Fornire un prestito dei libri di narrativa non vincolato ad un compito didattico preciso. - Organizzare incontri con gli Autori, dibattiti, attività d animazione alla lettura. - Progettare una serie di letture guidate (per far gustare il libro, far cogliere significati profondi che rispondono ai bisogni psicologici di identificazione e confronto del lettore con i personaggi del libro) - Partecipare a concorsi e iniziative sulla Lettura e sulla Scrittura Creativa. - Predisporre un questionario per poter far fronte alle richieste ed alle esigenze dei ragazzi b) Sviluppare un apprendimento basato sulla ricerca: - Educare alla ricerca di informazioni tramite l utilizzo di sistemi tradizionali (cartacei) e tecnologicamente avanzati - Utilizzare le moderne tecnologie al fine di sperimentare un approccio alla conoscenza più coinvolgente. - Creare percorsi individualizzati di apprendimento (attività di sostegno, di recupero, di potenziamento) - Favorire l Orientamento Scolastico c) Coinvolgere le famiglie degli alunni - far conoscere la biblioteca ai genitori come risorsa importante della scuola. - organizzare incontri di lettura anche per i genitori ed eventualmente anche per i bambini di età inferiore (infanzia e primaria) 5) Obiettivo: Creare una rete di collegamenti con il territorio: Comune di Cinisello Balsamo, Biblioteca Comunale Strategie: a) Favorire l uso del prestito anche nella Biblioteca Comunale b) Promuovere uscite didattiche per visitare le Biblioteche del territorio c) Partecipare alle proposte del Centro Elica sulla Biblioteca e la lettura ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (Fasi operative, moduli didattici, discipline coinvolte,, organizzazione oraria, spazi) ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (Fasi operative, moduli didattici, discipline coinvolte, definizione dei tempi e delle scadenze, organizzazione oraria, spazi) Il progetto presentato si svilupperà nel corso dell'anno scolastico 2013/14 per quanto riguarda: 4
5 l'arricchimento del patrimonio librario l'aggiornamento della catalogazione; acquisto di dvd, poiché la videoteca attuale è composta principalmente da videocassette abbastanza datate; potenziamento delle ore di apertura al prestito; la promozione all'interno della scuola della biblioteca. Negli anni scolastici futuri si svilupperanno gli altri obiettivi previsti dal progetto. In particolare in quest anno scolastico 2013/14 ci si propone : Rinnovamento e sistemazione dell aula Biblioteca affinchè le classi possano recarvisi per leggere o svolgere una lezione. 1. Aggiornamento del software della Biblioteca che permetterà in futuro una più agevole catalogazione e consultazione 2. Distribuzione a tutte le classi del catalogo del materiale a stampa e audiovisivo classificato presente in biblioteca e renderlo visibile sul sito della scuola per permettere a tutti di conoscere e usufruire di questa risorsa presente nella scuola. 3. Acquisto di nuovi libri ( testi di vari generi letterari, atlanti, vocabolari) 4. Ci si concentrerà in particolare sull acquisto di dvd 5. Sistemazione locale biblioteca: il miglioramento e la ricollocazione delle scaffalature sistemazione dei tavoli per la consultazione 6. Promozione di attività varie di promozione alla lettura e autofinanziamento (ad esempio: Concorso Dona un libro o un dvd alla biblioteca, concorso di disegno sulla lettura ecc ) 7. Alcuni eventi di promozione alla lettura 8. Gioco sulla lettura per la Settimana della lettura 9. Formulazione e affissione del Regolamento della Biblioteca, dell'orario di accesso nelle classi. 10. Eliminazione dei testi obsoleti per linguaggio e inadeguati alla consultazione perché spaginati, privi di pagine, con pagine strappate. 11. Organizzazione e ampliamento orario di apertura della biblioteca con la collaborazione di tutti i docenti 5
6 12. Sviluppo e uso del blog della biblioteca Divertiamoci leggendo che consente ai ragazzi di parlare e discutere di libri. TEMPI DI SVOLGIMENTO PRIMO QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE ANNO SCOLASTICO PERIODI DIVERSI (specificare) FINANZIATORI (anche più d uno) STATO (FIS; ARFPI (*)) ELICA ENTE LOCALE COMITATI GENITORI ASSOCIAZIONI (ASA; CdF etc) CONTRIBUTI VOLONTARI dei GENITORI GIPSI ALTRO (specificare) Contributo materiale in libri e dvd dei genitori; autofinanziamento con il ricavo della vendita di libri natalizia FASE VALUTATIVA (Risultati attesi, modalità di verifica in rapporto ai risultati attesi, automonitoraggio) Indagini mirate: i libri più letti, il numero di frequentatori, il movimento dei prestiti, quanti libri venduti, quanti libri acquistati, frequenza del blog. Adesione alle iniziative
7 DENOMINAZIONE DEL PROGETTO CONTINUITA RACCORDO PRIMARIA-SECONDARIA GRUPPO DI PROGETTO Docenti classi quinte scuole primarie Monte Ortigara e Buscaglia, docenti scuola secondaria Paisiello (Carabetta, Durante, Mondini, Riccardi) REFERENTE Cinzia Mondini X STAR BENE A SCUOLA PROMOZIONE DELLA PERSONA ESPRESSIVITA E COMUNICAZIONE INTEGRAZIONE ALUNNI DVA/BES X CLASSI GRUPPI SINGOLI ALUNNI MACROAREA di RIFERIMENTO DESTINATARI SOGGETTI COINVOLTI SCIENZE E TECNOLOGIE ALLEANZA SCUOLA/FAMIGLIA USCITE DIDATTICHE SICUREZZA X TEAM DOCENTI ASSOCIAZIONI/COOPERATIVE PRIVATI/SPECIALISTI MOTIVAZIONE E FINALITA EDUCATIVE Il progetto continuità costituisce il filo conduttore che unisce i diversi ordini di scuola e collega il graduale progredire e svilupparsi dello studente, soggetto 7
8 in formazione, al fine di rendere più organico e consapevole il percorso didattico-educativo dell alunno. Finalità educative: favorire un rapporto di continuità metodologico - didattica tra gli ordini scolastici; conoscere e condividere gli aspetti formativi della scuola Primaria e Secondaria di I grado conoscere le potenzialità, le esperienze pregresse e le realtà di provenienza degli alunni sostenere la motivazione all apprendimento, rilevare i bisogni e i desideri di apprendimento promuovere atteggiamenti positivi di reciprocità ed apertura al cambiamento favorire e salvaguardare l identità personale nel nuovo contesto scolastico promuovere la socializzazione, l amicizia e la solidarietà OBIETTIVI DIDATTICI consolidare la continuità tra la scuola Primaria e la scuola Secondaria di I grado, facilitando il passaggio degli alunni tra i due ordini di scuole promuovere e sviluppare negli insegnanti la capacità di lavorare insieme su obiettivi e contenuti comuni prevenire e limitare lo svantaggio utilizzando opportunità molteplici in grado di motivare maggiormente gli alunni consentire agli alunni delle classi quinte di conoscere le finalità educative e l organizzazione della scuola Secondaria di I grado al fine di promuovere un clima positivo di accoglienza consentire agli alunni di conoscere presenze e ambienti significativi della scuola secondaria di I grado: insegnanti, personale non docente, aule, laboratori, spazi vari condividere linee educative e metodologiche comuni ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO Il progetto di accoglienza degli alunni delle classi quinte all interno della scuola secondaria si attuerà nella seconda metà del mese di ottobre, interessando i 8
9 giorni 22, 23, 24, 25, 29, 30, 31 ottobre. Ogni classe quinta verrà inserita nella scuola secondaria in giorni differenti, per una mattinata ad essa dedicata, dalle ore 9 alle 12. La classe parteciperà a tre ore di laboratorio, ogni ora con un insegnate di una disciplina diversa. Saranno presenti alcuni alunni della scuola secondaria per collaborare e aiutare i bambini più piccoli. La classe intera avrà l occasione di partecipare ad una lezione-laboratorio, potrà utilizzare i materiali e gli strumenti a disposizione della scuola secondaria, comincerà a conoscere presenze e ambienti significativi. Per i laboratori saranno coinvolti i docenti delle varie discipline (arte, tecnologia, musica, ed. motoria, scienze, lingue straniere, italiano): ogni classe farà tre esperienze diverse con tre insegnanti diversi. Tornati nelle loro scuole di provenienza, i bambini potranno scambiarsi le esperienze con i compagni delle altre classi. I mezzi e gli strumenti potranno essere i seguenti: testi di vario genere computer/lim laboratorio musicale e strumenti materiale scolastico/cartaceo aula di arte con relativo materiale aula di scienze palestra con relativi attrezzi X PRIMO QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE ANNO SCOLASTICO PERIODI DIVERSI (specificare) TEMPI DI SVOLGIMENTO FINANZIATORI (anche più d uno) 9
10 X STATO (FIS; ARFPI (*)) ENTE LOCALE ASSOCIAZIONI (ASA; CdF etc) GIPSI MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA e RICERCA ELICA COMITATI GENITORI CONTRIBUTI VOLONTARI dei GENITORI ALTRO (specificare) FASE VALUTATIVA Osservazione e valutazione dell andamento del progetto e dei risultati ottenuti da parte del gruppo di progetto, in momenti che vedano la presenza degli insegnanti della scuola primaria e secondaria. Relazione al Collegio dei docenti. Si prevede per l anno venturo un incontro tra gli ordini di scuola a settembre, per poter condividere maggiormente la programmazione degli interventi
11 DENOMINAZIONE DEL PROGETTO PROGETTO D.E.L.F. A1 GRUPPO DI PROGETTO REFERENTE Prof.ssa Vatrano Annalisa MACROAREA di RIFERIMENTO STAR BENE A SCUOLA PROMOZIONE DELLA PERSONA SCIENZE E TECNOLOGIE ALLEANZA SCUOLA/FAMIGLIA X ESPRESSIVITA E COMUNICAZIONE USCITE DIDATTICHE INTEGRAZIONE ALUNNI DVA/BES SICUREZZA DESTINATARI GRUPPI DI ALUNNI DELLE CLASSI TERZE SOGGETTI COINVOLTI Docente di lingua francese in servizio presso la scuola secondaria di I grado Institut Français di Milano MOTIVAZIONE E FINALITA EDUCATIVE - Incrementare la motivazione allo studio della lingua francese; - acquisire maggiore sicurezza e fiducia nelle proprie capacità; - potenziare le abilità linguistiche per favorire il raggiungimento degli standard europei di competenze nella lingua francese previsti nel Quadro Comune di Riferimento Europeo; - sensibilizzare gli alunni alla spendibilità delle certificazioni delle competenze linguistiche nell ambiente scolastico e lavorativo. 11
12 OBIETTIVI DIDATTICI - Sviluppare la competenza comunicativa; - potenziare le quattro abilità (comprensione e produzione della lingua orale e scritta); - saper esprimersi in situazioni diverse che possono verificarsi nel paese straniero. Il progetto consterà di quattro fasi: ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (Fasi operative, moduli didattici, discipline coinvolte, organizzazione oraria, spazi) 1. organizzazione del corso (progettazione, preparazione materiale, eventuali tests selettivi); 2. azione di monitoraggio (verifica del processo formativo, dell apprendimento e della qualità dell insegnamento); 3. valutazione delle competenze acquisite in lingua scritta ed orale attraverso la somministrazione di prove specifiche; 4. prove d esame presso l Institut Français di Milano (Ente Certificatore Ministeriale) con docenti madrelingua. Essendo il progetto pensato per un gruppo di max 15 alunni, qualora le adesioni dovessero essere numerose, si renderà necessaria una fase selettiva. Il progetto sarà realizzato in orario extracurricolare, al pomeriggio a partire dalle ore 14,00. Le lezioni, presumibilmente 25 in totale, della durata di un ora ciascuna una volta alla settimana, avranno inizio nel mese di novembre e termineranno nel mese di maggio, mese in cui sono previsti gli esami. Le lezioni si svolgeranno nei locali della scuola secondaria di I grado. TEMPI DI SVOLGIMENTO 12
13 PRIMO QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE X ANNO SCOLASTICO PERIODI DIVERSI (specificare) X STATO (FIS; ARFPI (*)) ENTE LOCALE ASSOCIAZIONI (ASA; CdF etc) GIPSI MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA e RICERCA FINANZIATORI (anche più d uno) ELICA COMITATI GENITORI X CONTRIBUTI VOLONTARI dei GENITORI ALTRO (specificare) FASE VALUTATIVA (Risultati attesi, modalità di verifica in rapporto ai risultati attesi, automonitoraggio) La fase valutativa avverrà attraverso: - la rilevazione della ricaduta dell attività sulle competenze degli allievi; - la rilevazione del gradimento dei partecipanti; - l esito delle prove dell esame DELF di livello A1; - la relazione finale della docente referente
14 MACROAREA P01 INTERCULTURA : ESPERTI ESTERNI: OPERATORI ISMU STAR BENE A SCUOLA/VIETATO DORMIRE PROGETTO ISMU GARANTIRE PARI OPPORTUNITÀ AGLI STUDENTI STRANIERI NELLA SCELTA DEI PERCORSI SCOLASTICI GRUPPO DI PROGETTO REFERENTE MIEDICO GIUSEPPE MACROAREA di RIFERIMENTO X STAR BENE A SCUOLA PROMOZIONE DELLA PERSONA SCIENZE E TECNOLOGIE ALLEANZA SCUOLA/FAMIGLIA ESPRESSIVITA E COMUNICAZIONE INTEGRAZIONE ALUNNI DVA/BES USCITE DIDATTICHE SICUREZZA DESTINATARI CLASSI X UN GRUPPO DI 8 ALUNNI NON ITALOFONI DELLE CLASSI TERZE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, SELEZIONATI DA ISMU SINGOLI ALUNNI SOGGETTI COINVOLTI X DOCENTE REFERENTE DI ISTITUTO ASSOCIAZIONI/COOPERATIVE 14
15 X SPECIALISTA DI ITALIANO L2 E ORIENTATORE FORNITI DA ISMU MOTIVAZIONE E FINALITA EDUCATIVE PROMOZIONE DI COMPETENZE LINGUISTICHE E ACCESSO A PERCORSI SCOLASTICI ADEGUATI, SECONDO IL PRINCIPIO DELLE PARI OPPORTUNITÀ OBIETTIVI DIDATTICI - SVILUPPO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE IN ITALIANO L2 (PIÙ SPECIFICAMENTE IN ITALSTUDIO) - SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI SCELTA DEGLI ALUNNI E DELLE FAMIGLIE IN FUNZIONE DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (Fasi operative, moduli didattici, discipline coinvolte,, organizzazione oraria, spazi) MODULI DI ITALSTUDIO E DI ORIENTAMENTO (A CURA DI SPECIALISTI FORNITI DALL ISMU) IN ORARIO EXTRASCOLASTICO NELLE AULE DELLA SCUOLA PRIMO QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE X ANNO SCOLASTICO PERIODI DIVERSI (specificare) STATO (FIS; ARFPI (*)) ENTE LOCALE ASSOCIAZIONI (ASA; CdF etc) GIPSI TEMPI DI SVOLGIMENTO FINANZIATORI (anche più d uno) ELICA COMITATI GENITORI CONTRIBUTI VOLONTARI dei GENITORI X FONDAZIONE CARIPLO, COMPAGNIA DI SAN PAOLO, FONDAZIONE 15
16 CARIPARO FASE VALUTATIVA IL PROGETTO, INIZIATO LO SCORSO ANNO, HA UNA ARTICOLAZIONE QUADRIENNALE (SEGUE GLI STUDENTI IN SECONDA E TERZA CLASSE, POI IN PRIMA E SECONDA SUPERIORE); LA VALUTAZIONE SUL PERCORSO SARÀ EFFETTUATA A CURA DELL ISMU
17 DENOMINAZIONE DEL PROGETTO LABORATORIO DI POTENZIAMENTO: LAVORIAMO CON IL POLISTIROLO GRUPPO DI PROGETTO Prof.ssa ROSA CARABETTA REFERENTE Prof.ssa ROSA CARABETTA STAR BENE A SCUOLA PROMOZIONE DELLA PERSONA ESPRESSIVITA E COMUNICAZIONE INTEGRAZIONE ALUNNI DVA/BES MACROAREA di RIFERIMENTO X SCIENZE E TECNOLOGIE ALLEANZA SCUOLA/FAMIGLIA USCITE DIDATTICHE SICUREZZA DESTINATARI CLASSI X GRUPPI Alunni delle classi 3 A 3 C 3 D SINGOLI ALUNNI SOGGETTI COINVOLTI X TEAM DOCENTI Insegnante di tecnologia in servizio presso la scuola secondaria di 1 grado ASSOCIAZIONI/COOPERATIVE PRIVATI/SPECIALISTI MOTIVAZIONE E FINALITA EDUCATIVE 17
18 Oltre alle necessarie conoscenze tecnologiche, i ragazzi devono acquisire anche capacità operative di base e adeguate abilità esecutive. Durante la progettazione di un oggetto sono chiamati a porre in atto tutta una serie di abilità e competenze che in parte già possiedono (proiezioni ortogonali). Devono essere in grado di concretizzare i progetti con la costruzione di modelli e oggetti anche semplici (assonometrie). Sulla base di questi presupposti ho deciso di realizzare con un groppo di studenti di terza media un presepe di stile orientale in polistirolo e gesso. OBIETTIVI DIDATTICI Potenziare abilità espressivo-creative. Sviluppare capacità di osservazione. Sviluppare abilità progettuali complesse: imparare a organizzare, a "fare un progetto seguendo una definita metodologia progettuale. Imparare ad operare in un orizzonte interdisciplinare. Sviluppare le capacità di mettere in stretto rapporto il pensare e il fare. Cooperare con i compagni. Sviluppare nuove metodologie di studio e di apprendimento (imparare ad imparare). Sviluppare capacità organizzative e senso di responsabilità all interno di un gruppo. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (Fasi operative, moduli didattici, discipline coinvolte, organizzazione oraria, spazi) 1) MODULO 1 2) Descrizione del progetto e delle fasi 3) Aspetti teorici: origini del presepe, la natività nell arte, la tradizione regionale, le tipologie, gli stili 4) I materiali e il loro uso 18
19 5) Progettazione 6) Costruzione 7) Assemblaggio 8) Osservazioni del professore e degli alunni sulle fasi del lavoro TEMPI DI SVOLGIMENTO X PRIMO QUADRIMESTRE Il progetto sarà realizzato in orario extracurriculare da metà Settembre a metà Dicembre 2013 con la scansione di due ore pomeridiane ( ) per due volte alla settimana nei giorni di lunedì e mercoledì (giorni in cui la scuola è già aperta al pomeriggio). SECONDO QUADRIMESTRE ANNO SCOLASTICO PERIODI DIVERSI (specificare) FINANZIATORI (anche più d uno) X STATO (FIS; ARFPI (*)) ELICA ENTE LOCALE ASSOCIAZIONI (ASA; CdF etc) GIPSI COMITATI GENITORI CONTRIBUTI VOLONTARI dei GENITORI ALTRO (specificare) FASE VALUTATIVA (Risultati attesi, modalità di verifica in rapporto ai risultati attesi, automonitoraggio) Realizzare un modello operativo, seguendo la procedura: ideazione progettazione realizzazione Potenziare le abilità espressivo-creative Osservare problemi e risolverli Pervenire, attraverso il lavoro operativo, al lavoro mentale e autonomo Acquisire la tecnica della scenografia 19
20 Acquisire la tecnica del modellismo MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA e RICERCA La valutazione formativa avrà lo scopo di: osservare rilevare verificare le attività degli allievi per porgere gli aiuti ed i sostegni necessari al conseguimento degli obiettivi o per variare gli interventi, così da renderli commisurati alla possibilità di tutti gli alunni. L efficacia dell intervento didattico sarà costantemente monitorata attraverso l osservazione sistematica da parte dell insegnante del modo in cui i ragazzi affrontano il lavoro e le procedure attraverso domande sui concetti tecnico-scientifici La valutazione sommativa avverrà al termine del percorso e darà un giudizio complessivo sul raggiungimento degli obiettivi fissati
21 DENOMINAZIONE DEL PROGETTO ORIENTAMENTO SCUOLA/SCUOLE COINVOLTE G. Paisiello DESTINATARI Gli studenti e le studentesse delle classi terze e seconde I docenti che condurranno i colloqui orientativi con gli/le alunni/e SOGGETTI COINVOLTI Gli allievi e le allieve della classe terza della scuola secondaria di Primo grado Gli allievi e le allieve della classe seconda della scuola secondaria di Primo grado I docenti dei C.d.C interessati I genitori dei ragazzi di terza media Eventualmente personale ATA Le scuole superiori presenti sul territorio di Cinisello MOTIVAZIONE E FINALITA EDUCATIVE -Guidare allievi e allieve alla consapevolezza delle proprie attitudini e abilità -Guidare alla scelta consapevole del corso di studi dopo la scuola dell obbligo. -Fornire informazioni sulla struttura degli indirizzi di studi e far emergere le differenze fra un indirizzo e l'altro -Supportare i genitori nel loro ruolo di guida alla scelta dei figli OBIETTIVI DIDATTICI Fare riferimento al POF ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO 21
22 Il progetto per l orientamento prevede le seguenti azioni durante il corso dell'anno: 1. Inserimento dati alunni frequentanti la classe terza in data-base 2. Preparazione elenchi alunni, per la richiesta degli esiti finali agli istituti superiori alla fine del primo anno di frequenza di scuola secondaria di secondo grado 3. Raccolta dei risultati, relativa elaborazione e comunicazione ai coordinatori di classe/collegio docenti 4. Rapporti e collaborazione con ELICA. Tavoli tecnici. 5. Invio telematico informazioni riguardanti gli step del progetto ai coordinatori di classe 6. Aggiornamento bacheca Orientamento per info generali a tutti i docenti 7. Organizzazione stage-formazione gruppi per interesse in collaborazione con i docenti che hanno condotto i colloqui individuali con gli studenti 8. Preparazione ed invio elenchi alunni alle scuole superiori per microinserimenti 9. Raccolta autorizzazioni 10. Individuazione docenti accompagnatori, schema di sostituzione per la segreteria, schema indicante il tipo di compensazione ore 11. Comunicazione date del Campus Orientascuola e delle giornate di scuola aperta che gli istituti superiori indicheranno 12. Predisposizione tabellone informativo presso l'atrio della scuola 13. Passaggio informazioni inviate dagli istituti superiori ai coordinatori delle classi terze 14. Preparazione griglia per la compilazione del consiglio orientativo e relativo modulo 15. Eventuale assistenza alunni per l iscrizione 16. Collaborazione con i docenti di sostegno per l orientamento dei ragazzi diversamente abili e con il referente e i mediatori culturali per gli stranieri neo arrivati 17. Raccolta dati scelta finale 18. Raccolta ammessi /non ammessi agli esami di licenza 19. Raccolta giudizi sintetici fine ciclo 20. Registrazione di tutti i dati nel database preparato all inizio del percorso 21. Organizzazione attività per le classi seconde in collaborazione con AFOL 22
23 22. Predisposizione Progetto, relazione intermedia, relazione finale contenete elaborazione dati e riflessione sui medesimi, rendicontazione finale. FASE VALUTATIVA Al termine dell'anno solastico sarà effettuata una valutazione sulla funzionalità del progetto e sul grado di raggiungimento delle finalità educative. Sarà calcolata la percentuale degli studenti che avranno seguito il Consiglio orientativo dei docenti; si cercherà di individuare le motivazioni che hanno condotto alcuni studenti a non seguire il Consiglio; si valuterà il successo formativo degli studenti che avranno frequentato il primo anno scolastico c/o gli Istituti superiori. GRUPPO DI PROGETTO Giovanna Pincella PREVENTIVO COSTI / FINANZIAMENTI Includere: 23. gli eventuali costi dei materiali 24. ore di docenza (con i nomi dei docenti là dove possibile) 25. ore di progettazione 26. ore di attività del personale ATA, ove necessario (apertura e chiusura scuola, supporto amministrativo) 27. ore e costi o costo forfettario degli eventuali esperti esterni (non dovrebbero essercene) 28. COSTO TOTALE presunto 80 h referente h docenti che avranno condotto i colloqui 22 h docenti accompagnatori microinserimenti 6 h personale ATA (eventuale collaborazione solitamente non necessita) Fotocopie (300 circa) per consiglio orientativo/relativa fotogopia, per eventuali necessità aggiornamento bacheche informative ecc. NOME DOCENTE REFERENTE del PROGETTO: Giovanna Pincella. La docente si avvarrà del supporto del referente di plesso perndividuare i docenti accompagnatori al Campus/Istituti Superiori e per la 23
24 stampa delle comunicazioni e delle lettere da inviare. MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA e RICERCA 24
Scheda illustrativa progetto P.T.O.F Anno Scolastico 2016/2017
Scheda illustrativa progetto P.T.O.F Anno Scolastico 2016/2017 1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO PROGETTO CONTINUITA - VERSO NUOVI ORIZZONTI 1.2 REFERENTI PROGETTO Inss.Nocera Adele Sirianni Liliana 1.3 ELEMENTI
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