Centro Diurno La Cascina. Per persone con disabilità Carta dei Servizi

Transcript

1 Centro Diurno La Cascina Per persone con disabilità Carta dei Servizi

2

3 MISSION Il Centro Diurno è un servizio territoriale a carattere diurno rivolto a persone con disabilità, che offre un insieme articolato di attività con finalità educativa, riabilitativa, assistenziale, di relazione ed inclusione sociale, di aumento e/o mantenimento delle abilità, nel rispetto delle esigenze dei singoli. Utenza Persone con disabilità intellettiva o pluridisabilità, con diversi profili di autosufficienza, che abbiano compiuto i 18 anni, in seguito alla conclusione del percorso scolastico. Modalità di accesso Le persone con disabilità che intendano presentare domanda di accesso al Centro devono rivolgersi al Servizio per la Disabilità di riferimento del Distretto Socio-Sanitario di residenza. L inserimento degli utenti nel Centro Diurno avviene sulla base di una graduatoria, predisposta in base agli esiti delle Unità Valutative Multidimensionali Distrettuali Disabili (UVMD), tenuto conto delle disponibilità di posti. Metodologia e strumenti di lavoro Il Progetto di Centro L équipe degli operatori elabora il progetto annuale delle attività del Centro e lo condivide con il gruppo dei familiari entro il mese di marzo. Entro fine anno si svolge un ulteriore incontro plenario con i familiari per la verifica e la valutazione delle attività svolte, al fine di raccogliere dati informativi utili, suggerimenti, eventuali proposte per l anno successivo. La cartella integrata La cartella integrata degli utenti è divisa in quattro parti: 1. Dati generali e frontespizio di servizio 2. Documentazione dei servizi invianti 3. Cartella educativa: Osservazione e profilo funzionale Progetto Personalizzato Relazioni del servizio Colloqui con i familiari o con le Comunità Alloggio 4. Copia documentazione sanitaria 3

4 Il Progetto Personalizzato È stato condiviso un modello unico di Progetto Personalizzato per tutti i servizi residenziali e semiresidenziali del territorio dell Azienda ULSS 9, basato sull ICF (Classificazione Internazionale delle Funzioni e delle Disabilità) per attuare un nuovo approccio culturale alla disabilità, valorizzando il coinvolgimento nella progettualità della persona, della sua famiglia e della comunità e la continuità tra servizi socio-sanitari e sanitari. Il Progetto Personalizzato: prende in considerazione l intero arco della giornata della persona con disabilità; si colloca in una dimensione longitudinale, ponendosi il problema degli sviluppi e dei cambiamenti che interverranno con lo scorrere del tempo; è presentato e condiviso con le singole famiglie, una volta l anno, mediante colloquio individuale. Gli strumenti di relazione con l utente e la famiglia Collaborazione con i familiari (o Amministratori di Sostegno/tutori) I familiari sono organizzati con propri rappresentanti, che si relazionano con il coordinatore del centro diurno per osservazioni, suggerimenti, proposte. Il servizio facilita la partecipazione e la collaborazione delle famiglie nell ottica di una condivisione di finalità e obiettivi sul progetto di vita dell utente, attivando i seguenti incontri: colloqui individuali, fissati dal servizio o su richiesta delle famiglie; riunioni particolari con famiglie per iniziative o tematiche specifiche; riunioni generali con famiglie. Per richiesta di colloqui le famiglie possono rivolgersi, in orario di apertura, al Coordinatore o dell Educatore di riferimento, che fisserà un appuntamento. 4

5 Per semplici e veloci comunicazioni è possibile utilizzare il colloquio telefonico. Soddisfazione dell utente La soddisfazione dell utente inteso come persona con disabilità e la sua famiglia, viene rilevata attraverso apposito questionario proposto annualmente. I risultati della rielaborazione dei dati acquisiti saranno disponibili presso il Centro Diurno. CENTRO DIURNO LA CASCINA Il Centro Diurno La Cascina è ubicato in prossimità del centro di Paese ed è servito da due linee di autobus dell A.C.T.T. (linea n. 21 e n. 11). CENNI STORICI La struttura nasce nel 1991; fino a settembre 1993 ospita anche un gruppo di persone con disabilità della Cooperativa A.I.L.S. e poi fino al 1995 ospita il C.D.D. Il Prato, in attesa del restauro della propria sede. Nel febbraio 1995 la struttura assume l identità attuale. CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA L edificio è strutturato su due piani collegati da due rampe di scale (è presente un montascale per permettere alle carrozzine di accedere al piano superiore). Al piano terra sono presenti un laboratorio di ceramica e falegnameria, un ufficio e i servizi igienici per gli utenti. Al piano superiore trovano posto una cucina, dei servizi igienici per il personale e per gli ospiti ed uno spazio suddiviso da pannellature e scaffalature che delimitano: sala mensa, laboratorio di riciclo della carta e laboratorio di arte e decoro. All esterno si trova un appezzamento di terreno adibito in parte a parcheggio ed in parte a giardino. Nello stesso edificio è ubicata la Comunità Alloggio per persone con disabilità gestita dall Azienda ULSS 9. Tutti i locali sono climatizzati. 5

6 MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO Orario del servizio Il Centro è funzionante dal lunedì al venerdì dalle ore 8.18 alle ore Il servizio è aperto all utenza per minimo 230 giorni l anno con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore Il calendario delle chiusure annuali viene comunicato ai familiari ed agli operatori delle comunità alloggio entro i primi mesi dell anno ed in caso di rettifica dello stesso ne viene inviata comunicazione scritta almeno cinque giorni prima. Giornata tipo Riunione organizzativa del personale Arrivo utenza, saluto e organizzazione della giornata Attività programmate interne ed esterne Pausa merenda Attività programmate interne ed esterne Pranzo e attività individuali rilassanti Attività programmate Attività di riordino, saluto e partenza dell utenza Il mercoledì mattina è dedicato al gruppo di cammino, il lunedì pomeriggio all attività motoria, il mercoledì pomeriggio al ballo. 6

7 RISORSE Personale del Servizio 1 Coordinatore 3 Educatori professionali 5 Operatori Socio Sanitari Il personale partecipa a corsi di formazione organizzati annualmente dall Azienda ULSS su tematiche inerenti il miglioramento dei servizi. Il Centro accoglie periodicamente allievi e tirocinanti di vari corsi e scuole per un periodo stabilito in base allo specifico piano di studi. Risorse di supporto ATTIVITÀ RISORSA RAPPORTO Progetto Personalizzato U.O. Disabilità Personale dell Azienda ULSS 9 Consulenza sanitaria Medici di Medicina Generale Convenzione Supervisione Procedure Sanitarie di Territorio Attività integrative espressive (es. pittura, teatro ecc ) Infermiere Professionale di Distretto Esperti Attività interne e uscite Supporto alle attività Volontari Personale dell Azienda ULSS 9 Collaborazione esterna Il Servizio mensa e distribuzione pasti viene fornito quotidianamente da una ditta privata convenzionata con l Azienda USSL 9. La preparazione dei singoli pasti rispetta le indicazioni fornite dal Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica dell Azienda USSL 9. Il servizio di trasporto dal domicilio al Centro Diurno per gli ospiti che non possano provvedere autonomamente, viene effettuato da Ditta convenzionata con l Azienda USSL 9 con pulmini adeguatamente attrezzati e provvisti di accompagnatore. Per le uscite viene utilizzato un pulmino attrezzato di Distretto e 3 auto a disposizione dei servizi per persone con disabilità. Il Servizio di pulizia viene garantito tramite ditta in appalto. 7

8 ATTIVITÀ Il lavoro educativo e assistenziale svolto considera la persona in modo globale e tende a valorizzare le diverse dimensioni della persona (psicomotoria, cognitiva, emotiva, affettiva, relazionale, assistenziale, sociale) e ad operare avendo di mira il benessere complessivo. Per la realizzazione del Progetto Personalizzato si utilizzano: ATTIVITÀ INTERNE 1. Accoglienza 2. Assemblee e gruppi di discussione 3. Laboratori di manualità: carta, arte e decoro, ceramica, falegnameria, oggettistica varia 4. Attività motoria 5. Attività di ballo 6. Attività di danza integrata (CD e CA) 7. Attività di teatro integrata (CD e CA) 8. Orticoltura integrata ATTIVITÀ ESTERNE 1. Piscina nel periodo estivo 2. Attività motoria c/o CD La Casa di Michela 3. Gite e uscite (integrate di grande gruppo e per gruppo di interesse) 4. Gruppo montagna in collaborazione con il CAI 5. Partecipazione a spettacoli teatrali e/o cinematografici 6. Collaborazione con le scuole e con le parrocchie 7. Pet therapy integrata 8. Orto urbano sociale e attività di solidarietà sociale 9. Progetti integrativi: pittura, teatro, danza, libera espressione pittorica, fotografia Il programma dettagliato delle attività previste ogni anno è contenuto nel Progetto di Centro. 8

9 STANDARD DI QUALITÀ Gli standard di qualità sono intesi come le prestazioni minime garantite dai servizi, intendendo con minimo non tanto un idea di appena sufficiente, bensì come un livello di prestazioni considerato soddisfacente per la qualità della vita della persona con disabilità. Nelle situazioni che lo richiedano, tali standard possono essere aumentati. Giorni di apertura Colloqui individuali con le famiglie Incontri assembleari Progetto di Centro Progetto Personalizzato Laboratori interni Attività esterne Uscite e gite Integrazione territoriale 230 minimi annui Almeno 1 all anno per condivisione Progetto Personalizzato Almeno due all anno per presentazione e verifica del Progetto di Centro Presentato alle famiglie entro il mese di marzo Aggiornato annualmente per ogni utente e visionato dall U.O. Disabilità Ogni utente ha la possibilità di frequentare 3 laboratori artigianali per tutto l anno Il 70% dell utenza ha possibilità di partecipare ad attività che si svolgono al di fuori del Centro Diurno (progetti integrativi, collaborazione con il territorio) 7 uscite tematiche all anno (con tutti gli utenti o per gruppi di interesse) 1 evento all anno di integrazione con il territorio 9

10 COMUNICAZIONI Privacy Autorizzazione all utilizzo di materiale cartaceo, immagini fotografiche e video. Ogni utente, o il familiare/tutore, viene informato, ai sensi del D.Lgs. 196/2003, circa il trattamento dei suoi dati sensibili, che verranno utilizzati dal personale del Centro Diurno ai fini di sensibilizzazione e comunicazione delle attività che si svolgono all interno della programmazione del Centro. Inoltre, viene richiesto il rilascio della dichiarazione di consenso al trattamento dei dati, dove figurano anche i nomi e i recapiti delle persone autorizzate a ricevere informazioni in merito all interessato. URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico urp@ulss.tv.it; tel , L Azienda USSL 9 garantisce la funzione di tutela nei confronti del cittadino anche attraverso la possibilità di sporgere reclamo, presentare elogi o richiedere informazioni. È disponibile sul sito il Regolamento Aziendale di Pubblica Tutela. 10

11

12 febbraio Per informazioni Distretto Socio Sanitario Nord U.O.C. Disabilità U.O. Disabilità tel , int. 5 int. 2 fax Centro Diurno La Cascina Via Montello n. 46 Paese (TV) dal LUN al VEN dalle 8.15 alle tel fax ceodcascina@ulss.tv.it Coordinatore del Centro: Roberta Comin Direttore del Distretto: Annalisa Visentin