CENTRO DIURNO PER PERSONE DISABILI GRAVI E GRAVISSIME, BASSANO DEL GRAPPA
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- Daniele Pisani
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1 CENTRO DIURNO PER PERSONE DISABILI GRAVI E GRAVISSIME, BASSANO DEL GRAPPA Centro Diurno ANCORE PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA Le attività che si svolgono presso il Centro Diurno Ancore rientrano nell'ambito di progetti mirati che interessano diversi aspetti della persona disabile quali la capacità comunicativa ed affettivo- relazionale, l'autonomia decisionale (decidere il più possibile da sé cosa fare o non fare), le autonomie personali elementari (alimentarsi, uso dei servizi igienici ecc), le capacità motorie. Gli interventi specifici con l utente hanno lo scopo di: mantenere e sviluppare il maggior grado di autonomia possibile; favorire le relazioni interpersonali e l'integrazione con l'esterno; favorire lo sviluppo di ogni potenzialità personale: cognitiva, comunicativa, relazionale e sociale; posticipare il più possibile i processi di istituzionalizzazione. Si attuano inoltre interventi volti a: sostenere e supportare la famiglia dell utente; sostenere la rete formale ed informale con il territorio; sostenere/favorire i percorsi sanitari di prevenzione, sostegno e cura con il distretto socio- sanitario e l ospedale; promuovere iniziative volte a garantire il benessere psico- fisico e sociale dell individuo Per il raggiungimento di questi obiettivi generali risultano esser indispensabili comunicazione e collaborazione con le famiglie, per una maggiore sincronia possibile dell intero sistema di appartenenza dell utente stesso in modo da favorire il maggior benessere possibile. Si opera nei contesti, quali famiglia, scuola, Centri Diurni, strutture residenziali, amici, centri sportivo- ricreativi, vicini di casa, rete di servizi ecc. che interagiscono per il raggiungimento dell obiettivo primo, il benessere della persona. SETTORI DI ATTIVITA Il Centro assicura ai propri Ospiti i seguenti servizi: Coordinamento Attività socio educativa, assistenziale, abilitative e animative. Assistenza generale infermieristica fornita dal Distretto Socio Sanitario n 1 Supporto alla famiglia per particolari esigenze e nei percorsi sanitari specifici Fornitura vitto Servizio di trasporto Servizio di sanificazione ambientale
2 EQUIPE E SEDE Dirigente Responsabile U.O. Disabilità: Dott.ssa Annalisa Menegolo Educatore Coordinatore del Centro Diurno: Ivan Luca Moro Tel Mail: ivanluca.moro@aslbassano.it Il Centro Diurno è sito in Via Rosmini, 40 a Bassano del Grappa Il Centro è aperto in media 215 gg all anno da lunedì a venerdì con orario dalle 9.00 alle ed è in gestione diretta dell Azienda Sanitaria ULSS 3. È in funzione un servizio Trasporto (casa-centro Diurno e ritorno) dalle e circa. Inoltre nel mese di Agosto è garantita l apertura con il progetto Agosto Sicuro, per Ospiti con famiglie in particolari condizioni di difficoltà. OFFERTA DI PRESTAZIONI COORDINAMENTO Il servizio garantisce la gestione e il coordinamento del personale assegnato alla struttura attraverso un Coordinatore Educatore dell Azienda Ulss. ATTIVITA ASSISTENZIALE, SOCIO- EDUCATIVA, ABILITATIVA E ANIMATIVA Il servizio garantisce un'assistenza di base durante l arco delle ore di permanenza al Centro. Tale servizio è fornito da operatori socio-sanitari. La struttura garantisce l attuazione di specifici interventi con obiettivi educativo-relazionali, nell ambito di un progetto individuale elaborato dall equipe multidisciplinare. ASSISTENZA INFERMIERISTICA SETTIMANALE Il Centro garantisce un assistenza generale infermieristica. L I.P. che opera all interno del Centro fornisce consulenza infermieristica generale e svolge attività di prevenzione, salvaguardia della salute individuale ed educazione sanitaria, ponendo attenzione alla globalità della persona e alle sue specifiche esigenze. SUPPORTO ALLA FAMIGLIA PER PARTICOLARI ESIGENZE E NEI PERCORSI SANITARI SPECIFICI Il Centro supporta la famiglia per particolari esigenze soprattutto legate all'aspetto sanitario in occasione di visite specialistiche: neurologiche, oppure per prestazioni odontoiatriche presso il laboratorio dentistico dell'azienda. VITTO Il vitto è garantito dall Azienda ULSS n. 3 secondo i criteri HACCP e il manuale di qualità ISO 2000 della cucina mensa ULSS. Il vitto è a scelta personale nell ambito di una disponibilità programmata dalla cucina dell ULSS, ed è adattato alle esigenze dietetiche di ciascun ospite. TRASPORTO L Azienda garantisce il Servizio di trasporto di andata e ritorno dal/al domicilio dell utente tutti i giorni di apertura del centro. Il Servizio trasporto è convenzionato e provvisto di mezzi idonei, mentre è l Ulss che garantisce il servizio di assistenza con personale OSS qualificato. SERVIZIO DI SANIFICAZIONE AMBIENTALE Il servizio di sanificazione ambientale, appaltato ad una ditta esterna, provvede ad assicurare in ogni momento il perfetto stato dei locali, degli arredi e delle attrezzature in uso. I lavori quotidiani sono eseguiti in ore pomeridiane, dopo la partenza degli ospiti. I prodotti utilizzati sono rispondenti alle normative vigenti.
3 Le attrezzature utilizzate per l esecuzione dei lavori di pulizia sono conformi alle prescrizioni antiinfortunistiche vigenti. Il servizio ausiliario è supervisionato e controllato dal Coordinatore del Centro. ALTRE INFORMAZIONI UTILI L OSPITE AL CENTRO Per le nuove accoglienze, dopo un primo periodo di osservazione (circa 30 giorni dall ingresso), viene elaborato da parte dell Educatore del Centro, assieme all èquipe,il Progetto Personalizzato che verrà discusso con la famiglia o tutore/amministratore di sostegno e che prevederà gli obiettivi che si desiderano raggiungere e le attività nelle quali verrà coinvolto l ospite. Tutto il personale partecipa alla verifica dei progetti individuali degli ospiti durante l èquipe interna con cadenza settimanale finalizzata allo scambio di informazioni e/o alla risoluzione di problemi relativi all assistenza, alle relazioni interpersonali e al progetto di ogni singolo ospite. STANDARD DI QUALITA IMPEGNI E PROGRAMMI In questa sezione sono riportati gli impegni sulle caratteristiche di qualità (standard di qualità) dei servizi forniti dal Centro diurno, gli strumenti di verifica adottati per controllarne il rispetto, i programmi di miglioramento della qualità del servizio da attivare nel corso del periodo di validità della carta. Nel seguito sono quindi riportati solamente gli standard di qualità relativi ad alcuni dei fattori. Il livello di qualità raggiunto nei rimanenti fattori sarà pertanto valutato sia mediante i questionari di gradimento del servizio distribuiti ai familiari con cadenza almeno annuale, sia attraverso gli incontri con i familiari e/o le figure di riferimento sia durante gli incontri con le Associazioni di volontariato dell area della disabilità. STANDARD DI QUALITÀ Fattori e Standard di qualità generali Qualità per il cittadino è : Soddisfazione del servizio da parte delle famiglie degli utenti Personalizzazione dell intervento L Azienda Sanitaria garantisce: Non meno del l 80% di famiglie soddisfatte -l individuazione dell operatore responsabile del PP -la formalizzazione del PP, con la descrizione delle attività specifiche, dei tempi indicativi di realizzazione, la frequenza e la titolarità degli interventi -la realizzazione di attività di verifica sul PP(procedure, tempi, strumenti) Adeguatezza della struttura Assenza di barriere architettoniche Rispetto delle normative sulla sicurezza Rapporto e collaborazione con la famiglia -l informazione e il coinvolgimento dell utente e/o dei suoi familiari nella definizione del PP Vengono organizzati periodicamente Incontri con i familiari e tutori/amministratori di sostegno.
4 E possibile richiedere incontri individualizzati con il Coordinatore o con l Educatore referente dei casi per singole problematiche. Il centro diurno ha una propria Carta del servizio che riporta le attività svolte, i servizi offerti, le modalità di accesso e gli standard di qualità garantiti. -il rispetto della privacy secondo la normativa vigente e la dignità umana Professionalità degli Operatori Un équipe composta da Educatori Professionali e da Operatori Socio-Sanitari, coordinata da un Educatore Coordinatore. Il personale condivide l organizzazione, la formazione e la soluzione di problematiche emergenti in una riunione d équipe settimanale; con cadenza mensile viene programmata una giornata di formazione interna. STRUMENTI DI VERIFICA PER IL RISPETTO DEGLI STANDARD DI QUALITÀ Standard di qualità relativi: all accoglienza nel Centro : indicatore standard strumenti di verifica tempo max per l accoglienza programmata 30 gg rilevazione sistematica dei tempi ogni 6 mesi alla permanenza nel Centro indicatore standard strumenti di verifica tempo max riverifica progetti individuali 30 gg rilevazione sistematica dei tempi ogni 6 mesi tempo max rivalutazione generale individuale 1 anno rilevazione sistematica dei tempi ogni anno tempo max tra richiesta e colloquio con i 10 gg rilevazione sistematica dei tempi ogni 6 mesi familiari tempo max tra incontri collegiali con familiari 1 anno rilevazione sistematica dei tempi ogni anno al gradimento del Servizio: indicatore standard strumenti di verifica tempo max tra compilazioni del questionario 1 anno rilevazione sistematica dei tempi ogni anno tempo max di risposta al reclamo 30 g rilevazione sistematica dei tempi ogni6 mesi I risultati statistici delle rilevazioni sono discussi durante gli incontri collegiali con i familiari. IMPEGNI E PROGRAMMI SULLA QUALITÀ DEL SERVIZIO Il centro garantisce, in particolare, a tutti gli utenti e ai loro familiari e alle Associazioni di volontariato: di considerare il coinvolgimento delle famiglie degli utenti e delle Associazioni di volontariato un momento fondamentale per il miglioramento della qualità del Servizio; la personalizzazione dei programmi educativi e assistenziali; il coinvolgimento dei familiari o tutore/amministratore di sostegno nella definizione e aggiornamento del PEI; l applicazione delle procedure e dei protocolli assistenziali ed organizzativi codificati dall Azienda ULSS n.3; di fornire la massima informazione riguardo ai servizi offerti, alle modalità di erogazione degli stessi e alle prestazioni qualitative ottenute. PARTECIPAZIONE DEI FAMILIARI E VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI In questa sezione sono indicate le modalità di partecipazione dei familiari degli Ospiti alle attività previste nel Centro. Sono inoltre riportate le modalità di verifica degli impegni assunti nelle sezioni precedenti e di intervento per il miglioramento dei servizi e l adeguamento alle esigenze degli Ospiti e delle loro famiglie.
5 MODALITA DI PARTECIPAZIONE DEI FAMILIARI La mission del Centro prevede di favorire la migliore partecipazione alla vita sociale degli Ospiti, con particolare riguardo al coinvolgimento della rete familiare negli eventi della vita quotidiana, consentendo l espressione e la conservazione degli affetti utili al mantenimento del senso di appartenenza alla propria famiglia e al radicamento al proprio ambiente di origine. A questo fine, i familiari costituiscono un punto di riferimento fondamentale per la raccolta delle informazioni utili sull Ospite e per la ricostruzione della sua storia di vita. La condivisione e il dialogo costante con gli Ospiti e le loro famiglie concretizza il valore della partecipazione. Il coinvolgimento dei familiari viene pertanto promosso fin da prima dell'ingresso al Centro tramite la presentazione delle caratteristiche dei servizi e successivamente tramite contatti diretti o colloqui telefonici con il Coordinatore e/o Educatore referente del caso per la presentazione di eventuali richieste, segnalazioni o chiarimenti. VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEGLI OSPITI E DELLE LORO FAMIGLIE Il Centro assume l impegno del miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti attraverso l adozione di standard di qualità. Nella consapevolezza che l obiettivo primario è quello di fornire una risposta adeguata ai bisogni e alle aspettative degli Ospiti e delle loro famiglie, si ritiene di importanza fondamentale la valutazione del loro grado di soddisfazione. Tale valutazione viene effettuata mediante la distribuzione con cadenza annuale di questionari di Customer satisfaction riguardanti la qualità percepita relativa a tutti i servizi offerti. La compilazione del questionario da parte dell Ospite, quando è possibile, o del suo familiare/tutore risulta anonima. In calce al questionario è prevista la possibilità di aggiungere osservazioni positive e/o negative, dare motivazioni, formulare proposte di miglioramento. Tale sistema di valutazione garantisce il dialogo sulle specificità dei servizi e si configura come strumento per recepire le istanze degli Ospiti e dei loro familiari, fornendo impulso al miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti. I dati ottenuti dai questionari sono infatti utilizzati per cogliere le eventuali criticità del sistema e per migliorare ogni fase dei processi di programmazione e di erogazione del servizio. La gestione della qualità dei servizi offerti è inoltre intesa come un processo dinamico di gestione partecipata. I dati ottenuti dai questionari sono infatti condivisi e discussi sia con i familiari, durante la prima riunione collegiale utile, sia con gli operatori in sede di riunione di équipe, al fine di elaborare strategie organizzative atte a migliorare la qualità dei servizi. PROCEDURE DI RECLAMO Il centro garantisce la funzione di tutela nei confronti degli Ospiti anche attraverso la possibilità, per la famiglia di quest'ultimo, di sporgere reclamo a seguito di disservizio, atto o comportamento che abbiano negato o limitato la fruibilità delle prestazioni. Eventuali reclami devono essere presentati al Coordinatore dei Direttori di Distretto o all Ufficio Relazioni per Pubblico e per conoscenza al Dirigente dell U.O. Disabilità e al Coordinatore del Centro. Non possono essere fatte rimostranze direttamente al personale in servizio. VERIFICA DEGLI IMPEGNI E ADEGUAMENTO ORGANIZZATIVO Il Centro garantisce la verifica dell'attuazione degli standard sopra definiti e dei livelli di qualità percepita derivanti dai questionari compilati dalle famiglie degli Ospiti. A tale scopo viene redatta una relazione annuale sui risultati conseguiti e su eventuali reclami avanzati dai familiari. Tale relazione, di norma redatta verso la fine dell anno in corso, viene discussa con le famiglie degli Ospiti durante la prima riunione collegiale successiva, al fine di verificare l andamento della qualità dei servizi e il suo costante miglioramento. Sulla base dei risultati ottenuti e dei suggerimenti emersi durante la discussione con le famiglie, la Direzione dell U.O. Disabilità con il Coordinatore del Centro provvede quindi all aggiornamento della Carta dei Servizi. La relazione annuale, assieme a un resoconto sulla discussione con le famiglie e alle modifiche proposte per la Carta dei Servizi, vengono inviate alla Direzione Generale dell Azienda ULSS n.3 e alle Associazioni di volontariato dell area della disabilità che ne risultino interessate In accordo con la Direzione Generale e con le suddette Associazioni, la relazione annuale può essere oggetto di analisi da parte della Conferenza dei Servizi Sanitari convocata almeno annualmente dalla stessa Direzione Generale.
6 ACCESSO PRIMO CONTATTO /ACCOGLIENZA FASE DI INGRESSO - informazioni generali sulla struttura, servizi, orari, disponibilità - cortesia, ascolto - raccolta delle aspettative TRASPORTO CASA/ CENTRO - valutazione di ingresso - elaborazione e condivisione progetto individuale - informazione sugli interventi previsti PRESTAZIONI DEL CENTRO - definizione e comunicazione orari - adeguati mezzi di trasporto ed assistenza QUALITA DEL CENTRO DIURNO FREQUENZA DIURNA ASSISTENZA SOCIO- EDUCATIVA/RIABILITATIVA - pulizia degli ambienti - confort sale occupazionali, ricreative e di terapia+ - vitto - sicurezza e igiene RELAZIONI CON IL PERSONALE - rispetto del progetto individuale - informazioni/coinvolgimento - utente/famiglia condivisione - ambienti attrezzati per le attività - formazione e aggiornamento RELAZIONI CON I FAMILIARI - umanizzazione e personalizzazione - completezza e chiarezza delle informazioni - rispetto della privacy e dignità umana VERIFICA OBIETTIVI - informazioni, ascolto, sostegno - tutela dei diritti ASPETTI AMMINISTRATIVI - verifica periodica e finale del progetto individuale - eventuale riformulazione/rinnovo del progetto individuale - eventuali dimissioni REVISIONE/RINNOVO /DIMISSIONE RACCOLTA VALUTAZIONE DEGLI UTENTI - semplicità dei vari adempimenti amministrativi - chiarezza e disponibilità di questionari di soddisfazione - semplicità di inoltro del reclamo e tempo di risposta
7 richiesta Procedura di presentazione della domanda di accoglienza. accoglienza valutazione richiesta U.V.M.D. ingresso Documentazione necessaria Alloggio e Servizi igienici Procedura igiene ambientale. Vitto Procedura HACCP. Procedura scelta/distribuzione menù Contatti con il mondo esterno Uscita ospiti per gite e visite nel territorio qualità del servizio permanenza Visite mediche ed Trattamenti terapeutici Assistenza alla persona Attività educativa integrata Partecipazione dei familiari Reclami Programmazione concordata con familiari e MMG; visite specialistiche Grafica integrata; protocolli assistenziali, organizzativi e terapeutici. Formalizzazione del P.P. U.V.I. sui bisogni specifici Incontri programmati e personalizzati con i famiglie e/o tutore/amministratore di sostegno Questionari di gradimento dimissione Procedura reclami
8 MODALITÀ DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI L accoglienza della persona con disabilità al Centro avviene dopo la valutazione da parte dell UVMD competente per territorio. Per presentare la domanda di accoglienza presso il Cento è necessario rivolgersi all Assistente Sociale dell U.O. Disabilità referente per territorio: Bassano (ex distretto 1): Tel 0424/883019/28 Marostica (ex distretto 2): Tel 0424/ Romano (ex distretto 3): Tel 0424/ Asiago (ex distretto 4): Tel.0424/ L Assistente sociale si occupa della raccolta dei documenti necessari (vedi paragrafo successivo) e della valutazione della situazione sociale del nucleo familiare. L Assistente sociale provvede inoltre a richiedere la convocazione dell Unità Valutativa Multidisciplinare Distrettuale (U.V.M.D.) composta da una èquipe che deciderà in merito all accoglienza all interno del Centro compatibilmente a criteri di possibile e adeguata convivenza del gruppo nel suo complesso e in base alla disponibilità di posti nello specifico periodo. L inizio della frequenza al Centro è graduale e finalizzata all osservazione del soggetto per favorire la conoscenza reciproca Viene predisposto il progetto individualizzato che viene presentato ai familiari per la condivisione degli obiettivi. La documentazione necessaria per la presentazione della domanda La domanda di accoglienza deve essere corredata dalla seguente documentazione: 1. Domanda di inserimento da parte della persona interessata o di un suo tutore. 2. Certificato di invalidità civile. 3. Certificato dello stato di gravità (L.104/92). 4. Consenso al trattamento dei dati personali da parte dell ospite o del tutore legale.*. La documentazione necessaria all ingresso Al momento dell ingresso al Centro, l Ospite deve fornire: La Tessera sanitaria e l eventuale esenzione dal ticket. La Carta di identità o altro documento equipollente. La fotocopia del codice fiscale. La Certificazione medica indicante la diagnosi e l eventuale terapia farmacologica in atto. I recapiti telefonici e di abitazione del Tutore e di almeno un altro parente Gli utenti possono sporgere reclamo o segnalazione per disservizi o comportamenti che abbiano negato o limitato la fruibilità delle prestazioni. Queste segnalazioni (anch'esse utili per migliorare) dovranno essere presentate o inviate a: Ufficio per le Relazioni con il Pubblico Ospedale di Bassano del Grappa Via dei Lotti, Bassano del Grappa (VI) Tel urp@aslbassano.it
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