Accoglienza e Gestione del paziente IO.ONC.01. Istruzione operativa per l accoglienza e gestione del paziente. in DH ONCOLOGICO
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- Federica Elisa Grasso
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1 Pag. 1 di 6 Istruzione operativa per l accoglienza e gestione del paziente Copia in distribuzione controllata Copia in distribuzione non controllata REFERENTE DEL DOCUMENTO: Silvano Morini Indice delle revisioni Codice Documento Revisione N Data revisione 0 27/03/2013 Firme Redatto Verificato Approvato Direttore UO Oncologia F.to Firma Resp. Sez. Accred. e SdP F.to Firma Direttore Medico di Presidio F.to Firma
2 Pag. 2 di 6 INDICE 1. Scopo Applicabilità Definizioni Modalità operative Allegati... 6
3 Pag. 3 di 6 1. Scopo La presente istruzione operativa ha la finalità di uniformare a livello aziendale le modalità che regolano l accesso al DH Oncologico dei pazienti con patologie neoplastiche e la loro conseguente accoglienza in reparto, dove è necessario che i trattamenti previsti vengano effettuati con garanzia di supporto professionale e umano volto ad ottimizzare la situazione clinica e psicologica particolarmente complessa di questa tipologia di pazienti. 2. Applicabilità Compete a tutto il personale che a vario titolo si occupa del paziente accolto presso il Day Hospital Oncologico. 3. Definizioni CORD (Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale) CVC (Catetere Venoso Centrale) P.V. : Parametri Vitali : Frequenza Cardiaca; Frequenza Respiratoria; Saturazione Ossigeno; Pressione Arteriosa; Temperatura Medico Tutor : il medico di riferimento del paz. in grado di impostare il percorso diagnostico terapeutico, verificarne lo svolgimento e relazionarsi con il paz., familiari e MMG. E un professionista che ha maturato sufficiente esperienza in reparto, conosce strutture di supporto e servizi, è dotato di competenze idonee alla gestione del caso (dal manuale SGQ area medica all. 6 pag 4 rev 2 del ) Infermiere Referente: è il professionista assistenziale di riferimento per i paz. e/o rete familiare assegnati, è responsabile della qualità ed appropriatezza dell assistenza non medica fornita ai paz. da lui valutati e presi in carico (dal manuale SGQ area medica all. 6 pag 5 rev 2 del ) Infermiere Associato: garantisce la continuità dell assistenza secondo i piani assistenziali definiti dagli inf. referenti (quando questi non sono in servizio. (dal manuale SGQ area medica all. 6 - pag 5 rev 2 del ) VSGP : Valutazione dello Stato Generale del Paziente; la scheda VSGP identifica i profili di dipendenza dei pazienti assistiti in Dh Oncologico e le loro competenze di autonomia (vedi allegato 1) CARTELLA CLINICA INTEGRATA : cartella clinica contenente il Diario Integrato, specifica sezione dove sono registrate le comunicazioni di medici e infermieri relative alla presenza del paziente in Dh Oncologico e non registrate su altre schede.
4 Pag. 4 di 6 4. Modalità operative L iter del paziente con patologia neoplastica all interno del DH Oncologico prevede una fase preliminare rispetto all accoglienza e all accesso terapeutico che si svolge con la seguente tempistica: 4.1 VISITA da parte del medico tutor per l inquadramento clinico del pz. e la programmazione degli eventuali ulteriori accertamenti a garanzia di efficacia e sicurezza del percorso terapeutico prescelto 4.2 Raccolta da parte del medico tutor del CONSENSO INFORMATO alla chemioterapia e del CONSENSO informato AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI. Contestualmente il medico tutor illustra al paziente le modalità di somministrazione della terapia e la gestione dei possibili effetti collaterali ad essa associati 4.3 Trasmissione da parte del medico tutor al personale infermieristico (attraverso una prima compilazione della cartella clinica integrata) delle seguenti informazioni relative al paziente visitato: dati anagrafici; tipologia di neoplasia da cui è affetto; schema terapeutico da effettuare 4.4 PROGRAMMAZIONE INIZIO CHEMIOTERAPIA: mediante colloquio del paziente con l infermiera addetta alla segreteria la quale: viene concordata una data utile ai fini dell effettuazione dell accoglienza; contestualmente, l infermiera comunica al paziente la data di inizio della chemioterapia e la tipologia di esami ematochimici da effettuare preliminarmente alla stessa, consegna al paziente la documentazione relativa al programma terapeutico e aggiorna in proposito il piano di attività del personale infermieristico 4.5 La fase successiva è quella di ACCOGLIENZA, i cui punti chiave sono quelli di seguito dettagliati: L infermiere referente prende in carico il paziente, con lo specifico compito di ottimizzare il percorso del pz. con patologia neoplastica all interno del DH Oncologico L infermiere referente effettua un colloquio con il paziente ed eventualmente con i suoi familiari/caregiver al fine di fornire le informazioni sanitarie riguardanti le modalità di somministrazione, la tempistica della chemioterapia e le caratteristiche della conseguente assistenza fornita dal reparto, integrando quanto illustrato dal medico tutor Sulla base delle informazioni preliminarmente fornite dal medico tutor circa il livello di consapevolezza del pz. riguardo tipologia e prognosi della sua patologia neoplastica e sulla base degli elementi conoscitivi emersi dal colloquio informativo effettuato con il pz., l infermiere referente illustra la possibilità di supporto psicologico al malato, prestato da specifica figura professionale, al fine di gestire meglio tutti gli aspetti caratterizzanti il suo vissuto di malattia (se il soggetto è interessato, gli viene fornito il numero di telefono dello Psicologo ASL per mettersi in contatto) L infermiere referente consegna al pz. il materiale informativo riguardante la gestione del percorso chemioterapico nel suo complesso, dalla somministrazione alla comparsa di effetti collaterali farmacologici e/o per l inserimento di un CVC L infermiere referente valuta infine il patrimonio venoso del pz. al fine di suggerire o meno al medico oncologo l inserimento di un cvc e riporta le osservazioni sull apposita scheda della cartella clinica integrata L infermiere referente, sulla base delle informazioni fornite dal pz., dai familiari e/o caregiver, rileva gli eventuali bisogni assistenziali annotandoli in cartella clinica integrata, predisponendo l eventuale piano assistenziale e, se necessarie, le schede di autocura, con conseguente comunicazione agli infermieri associati per la prosecuzione dell assistenza sanitaria
5 Pag. 5 di 6 Fondamentale, nell ambito del percorso operativo sopra esposto, il lavoro d equipe di personale medico e infermieristico, teso a creare attorno al pz. oncologico un atmosfera tale da rispondere in maniera efficace, non solo professionalmente ma anche umanamente, alle problematiche clinico/psicologiche derivanti dall esperienza di malattia che interrompe e modifica aspetti consolidati dell esistenza del paziente stesso. 4.6 La fase ulteriore è quella di ACCESSO del paziente in DH Oncologico, che si compone delle seguenti tappe: Il pz. si presenta in DH Oncologico in data e ora stabilite al momento della procedura di accoglienza, per la visita con il medico di DH, che non necessariamente coincide con il Medico Tutor Il personale infermieristico riceve dal medico di DH la cartella clinica del paziente e lo aiuta a sistemarsi nei locali adibiti alla somministrazione dei chemioterapici L infermiera addetta alla segreteria, in occasione del primo accesso del paziente, effettua l apertura amministrativa informatizzata del regime di DH Oncologico e invia la notifica di ricovero in accettazione. Nei successivi accessi previsti dal trattamento chemioterapico verrà invece registrata sul file informatico soltanto la presenza del paziente L infermiere addetto alla somministrazione della chemioterapia identifica e prende in carico il paziente, poi: Verifica che la cartella clinica contenga anche il Consenso Informato alla chemioterapia regolarmente raccolto e firmato (vedi Allegato 1) Verifica l annotazione di consegne specifiche e particolari da parte del medico di DH o del personale infermieristico sul Diario Integrato della cartella clinica integrata Visiona la STU (scheda unica di terapia, vedi Allegato 2) e si attiene a quanto stabilito nella Procedura aziendale per la gestione e manipolazione dei chemioterapici al punto Rileva i P.V. iniziali Compila la scheda di Valutazione dello Stato Generale del Paziente (VSGP, vedi allegato 3), con conseguente attivazione dei relativi piani di assistenza, se necessari Se la Scala NRS per la valutazione del dolore è maggiore o uguale a 3, compila la Scheda del Dolore (vedi PA GRC 26) Se il paziente è > 65 aa o ha problemi motori, compila la Scala Conley (vedi PA.GRC.09) Compila la scheda relativa al Monitoraggio del CVC, se il pz. ne è portatore (vedi PA.DS.26) L infermiere che ha preso in carico il paziente dopo aver eseguito i passaggi precedenti inizia la terapia e durante lo svolgimento di questa: Si relaziona con il pz. e lo tiene clinicamente sotto osservazione per intervenire tempestivamente in caso di comparsa di effetti collaterali e di situazioni di emergenza Esegue programmi di autocura se prescritti dall infermiere referente e se possibile effettuarli in questo frangente, altrimenti individuerà un altro momento e luogo Se il paziente ha necessità di usufruire del bagno durante la somministrazione della chemioterapia e può alzarsi dal letto/poltrona, avviserà il personale infermieristico che provvederà ad interrompere momentaneamente l infusione del farmaco antiblastico,
6 Pag. 6 di 6 mantenendo l accesso venoso con soluzione fisiologica, e lo accompagnerà nei servizi igienici ad uso esclusivo dei pazienti in trattamento chemioterapico, dotati di prodotti specifici per il lavaggio delle mani. Sarà spiegato al paziente di: Avvertire prontamente il personale sanitario o di supporto nel caso di accidentali micro e/o macro contaminazioni ambientali di urine Lavarsi accuratamente le mani prima di uscire Al termine della seduta di somministrazione del trattamento chemioterapico, il personale infermieristico: Rileva i P.V. finali Registra sul Diario Integrato sintomi e segni insorti in corso di somministrazione Consegna al pz. un promemoria contenente i futuri appuntamenti Valuta se il pz. è in condizioni cliniche tali da poter essere dimesso; se queste condizioni non fossero riscontrate, l infermiere chiede al paziente di rimanere sotto controllo e se necessario avverte il medico del DH Se necessario avvisa parenti/caregiver o personale delle associazioni per il trasporto del pz. fino al suo domicilio 4.7 Indicazioni per la GESTIONE DEI CARE-GIVER E/O ACCOMPAGNATORI Il personale in servizio, valutata la necessità e/o la richiesta di accompagnamento del paziente nelle stanze di somministrazione da parte di una terza persona, controllerà se la richiesta è appropriata e se le condizioni organizzative consentono di soddisfare l istanza. In ogni caso gli accompagnatori saranno pregati di indossare camice e soprascarpe, e di mantenere un atteggiamento idoneo al luogo senza arrecare disturbo ad altri degenti e intralcio al personale. Se gli accompagnatori avranno bisogno di recarsi in bagno NON DOVRANNO USARE QUELLI RISERVATI AI PAZIENTI ma saranno indirizzati nelle toilette per l utenza. 5. Allegati Allegato 1: MD//01 - Consenso informato alla chemioterapia Allegato 2: MD//02 - STU in Oncologia Allegato 3: MD//03 Scheda per la valutazione dello stato generale del paziente in Oncologia
ACCOGLIENZA Pagina. 1 di 5
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