Prerogative nutrizionali ed appetibilità della dieta nel gatto. Cremona, 25 marzo 2007 Giuliano Zaghini DIMORFIPA-Università di Bologna

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1 Prerogative nutrizionali ed appetibilità della dieta nel gatto Cremona, 25 marzo 2007 Giuliano Zaghini DIMORFIPA-Università di Bologna

2 Popolazione stimata (2004) 7,4 7,2 7,4 7 Milioni 6,8 6,6 6,9 6,4 6,2 6 Cani * Gatti ** * % animali di razza ** 5-10 % animali di razza

3 Comparazione fra età del gatto ed età dell uomo Età uomo (anni) Età gatto (anni) Attesa di vita media del gatto: ~ 15 anni Attesa di vita media dell uomo: ~ 77-83

4 Distribuzione percentuale della popolazione di gatti negli USA per classi di età e sesso (1996) Sesso Categoria Popolazione in percentuale Maschi 9.7 Maschi sterilizzati 41.2 Femmine 11.7 Femmine sterilizzate 34.4 Fascia di età (anni) >15 4.4

5 Cause più frequenti di mortalità nei gatti (dati USA, 1998) Causa di morte Incidenza percentuale Tumori 35 Patologie renali 24.9 Patologie cardiache 10.7 Diabete mellito 7.6 FIP 5.9 In grassetto patologie prevenibili-curabili tramite intervento dietetico

6 Ordine dei carnivori FAMIGLIA CANIDI (35 SP.) SPECIE Canis familiaris Onnivoro Canoidea Feloidea FAMIGLIA FELIDI SPECIE Felis catus Carnivoro obbligato Filogenesi del cane e del gatto (Morris e Rogers, 1989)

7 Basi evolutive del comportamento alimentare del cane e del gatto CANE Dentizione non specializzata Pasti: limitata frequenza effettuati di norma nel corso della giornata; buone proporzioni Limitata sensibilità al sale Maggiore voracità e velocità di assunzione dell alimento Attività predatoria manifestata in gruppo

8 Basi evolutive del comportamento alimentare del cane e del gatto Dentizione specializzata da carnivoro Pasti: elevata frequenza effettuati nel corso del giorno e della notte piccole dimensioni GATTO Limitata sensibilità al sale e al dolce Elevata percezione dei gusti amaro ed umami Elevata sensibilità nelle preferenze alimentari (animale definito schizzinoso ) e minor velocità di ingestione Neofobia di norma più diffusa Attività predatoria manifestata in singolo ed indipendente dalla necessità di cibo Importanza delle esperienze alimentari nelle prime fasi di sviluppo e più in generale di quelle pregresse.

9 Ulteriori note di comportamento alimentare (gatto domestico casalingo ) Frequenza (7 20) Caratteristiche del pasto * Durata (1 3 min) Entità (2 4 g/min) Ingestione alimentare Selezione del cibo Normalmente autoregolazione in rapporto alle calorie necessarie ed a quelle fornite dall alimento Mediata dalle abitudini alimentari anche pregresse e dal contesto ambientale * Regime alimentare secco

10 Sintesi delle principali particolarità nutrizionali del gatto Elevato fabbisogno proteico Necessità di un apporto specifico di: arginina, taurina acido arachidonico vitamina A, D e niacina In relazione ad un diverso grado di attività enzimatica

11 Motivazioni biochimiche delle peculiarità nutrizionali del gatto (Morris, 2002; Morris, 1982) Elevato apporto proteico Ridotta attività di regolazione delle aminotransferasi e di enzimi del ciclo dell urea Attiva gluconeogenesi Apporto di arginina e taurina nella dieta Limitata attività di : Ornitina-aminotransferasi e pirrolina-5- sintasi (arginina) Cisteina diossigenasi e decarbossilasi (taurina) Apporto di vit A, D, niacina nella dieta Assenza di diossigenasi (vit A) Elevata attività di picolinico-carbossilasi (niacina) e vari enzimi (vit D)

12 Motivazioni biochimiche delle peculiarità nutrizionali del gatto-2 (Morris, 2002; Morris, 1982) Apporto acido Arachidonico nella dieta Limitata attività delle desaturasi Scarsa propensione glucidica Assenza glucochinasi Bassa attività di esochinasi, amilasi e lattasi

13 Schema di biosintesi della taurina* nel gatto Metionina Cisteina diossigenasi Cisteina Acido cistein sulfinico (CSA) CSA decarbossilasi Ipotaurina Vie alternative in competizione Taurina Piruvato *Presente in elevate quantità nei prodotti di origine animale

14 Vie metaboliche degli acidi grassi ω-6 6 e ω -3 Acidi grassi omega-6 18:2 (a. linoleico) Da alimenti vegetali 6-desaturasi Acidi grassi omega-3 18:3 (a. α-linolenico) 18:3 (a. γ-linolenico) 18:4 Elongasi 20:3 (a. diomo-γ-linolenico) Da alimenti animali 20:4 5-desaturasi 20:4 (a. arachidonico) Da alimenti marini 20:5 (EPA)

15 Presenza di ingredienti di origine animale Requisito appetibilità Requisito di una corretta gestione alimentare

16 La percezione olfattiva nel gatto Uomo Cane Gatto cm 2 di mucosa olfattiva Fattori influenzanti l olfatto razza sesso età condizioni ambientali assunzione di farmaci momento fisiologico patologie

17 La percezione gustativa nel gatto Uomo Cane n di gemme gustative Fattori influenzanti il gusto età assunzione di farmaci patologie Gatto 470

18 Diversità delle percezioni gustative nel cane e nel gatto Acido Amaro CANE GATTO Gusti Dolce Salato Umami

19 La percezione tattile nel gatto Proprietà dell alimento influenzanti la sensazione tattile consistenza forma dimensioni temperatura

20 Fattori in grado di influenzare l appetibilità di una dieta Contenuto idrico Nutrienti e ingredienti Tecnologia di produzione

21 Sostanze in grado di aumentare l appetibilità della dieta Idrolisati proteici di origine animale ( Digest ) Altri: Idrolisati proteici di origine vegetale, Aromi artificiali, Lieviti, Esaltatori di sapidità

22 Report recenti sul tema appetibilità (anni ) 2006) Behnke K. (2005) Kansas Univ. L inclusione di varietà di pisello (15%) migliora significativamente l appetibilità ed il consumo alimentare nel cane. Plattner B. (2005) Tecnical Center Kansas USA L incremento di energia meccanica utilizzata nel processo di estrusione aumenta nel gatto l appetibilità del prodotto. Pettelot E. (2005) Le condizioni di sterilizzazione (tempo-temperatura) modificano il grado di appetibilità dei prodotti umidi e, se ottimizzate, sono una buona alternativa all aggiunta degli esaltatori di appetibilità. Aldrich G. (2006) USA La matrice fegato, utilizzata come tale o come componente dei digest, è ben appetita dalla maggioranza dei cani e gatti, collegandosi in modo evidente al loro sistema gustativo. Gray C.M. e coll. (2004) e Wakefield L.A. e coll. (2006) Le diete vegetariane per gatti possono essere inadeguate nutrizionalmente, necessitano di essere provate per lunghi periodi sugli animali ed hanno una ricaduta sull appetibilità (di norma più bassa). Importante il ruolo informatore del veterinario. Aldrich G. (2006) USA Cipolla ed aglio conferiscono, in giusta quantità, aromi giudicati positivamente, soprattutto dai cani.

23 Un nuovo approccio: l appetibilità di prodotti farmacologici e/o di integrazione. Necessità di mascherare sapori amari (es. microincapsulazione) Maggiori vantaggi in caso di terapie croniche Processo di estrusione più problematico Approccio diversificato in rapporto alle differenti forme di utilizzazione (tavolette, gel, fluidi, treats ) Poche valutazioni ancora effettuate con i test classici di appetibilità Forte integrazione di know-how fra industrie di produzione e farmaceutiche

24 Principali fattori coinvolti nella preferenza alimentare Inerenti all alimento Odore e sapore Consistenza e temperatura Trattamenti tecnologici PRIMARI Inerenti all animale Età Stato di salute Condizione fisiologica Frequenza di somministrazione Posizione SECONDARI Inerenti all ambiente Entità e qualità del rumore Intensità luminosa Presenza di altri animali

25 Valutazione del grado di appetibilità di una dieta Panel test Home test

26 Principali variabili da considerare nella valutazione dei test di appetibilità Numerosità, segnalamento/anamnesi animali Abitudini alimentari pregresse Periodo monitoraggio Tempo osservazione Quantità alimento Posizione ciotole Incaricato controllo Metodo analisi statistica

27 Considerazioni conclusive Il benessere e la salute del gatto sono il risultato del rispetto delle prerogative nutrizionali e comportamentali dell animale e conseguentemente di una corretta gestione alimentare Le preferenze alimentari sono il risultato di una complessa interazione fra l appetibilità dell alimento, l animale e l ambiente (uomo) Il medico veterinario esercita un ruolo fondamentale nell orientare in positivo le scelte del consumatore

28 Grazie per l attenzione

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