IL FAGIOLO BIANCO DI BAGNASCO VALORIZZAZIONE DI UN PRODOTTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL FAGIOLO BIANCO DI BAGNASCO VALORIZZAZIONE DI UN PRODOTTO"

Transcript

1 IL FAGIOLO BIANCO DI BAGNASCO VALORIZZAZIONE DI UN PRODOTTO Caratteristiche del prodotto Fagiolo rampicante destinato quasi esclusivamente alla produzione di granella secca. Prodotto in quantità limitata, può definirsi un prodotto di nicchia anche per le particolari caratteristiche organolettiche frutto delle caratteristiche pedoclimatiche della zona di produzione. Il baccello contiene 5-6 semi, più raramente 7 o addirittura 8 e diviene bianco giallastro a maturità, la granella secca invece, è di colore bianco. La pezzatura è medio-piccola, anche se ultimamente si è assistito ad una perdita di dimensioni forse dovuta a una scarsa attenzione nella selezione del seme. Si stima che una sola canna, con 4 semi possa dare 1,5 KG. di prodotto fresco e mezzo Kg. di seme secco. Particolare del baccello in fase di maturazione Cenni storici Particolare dell infiorescenza Particolare della foglia Fino agli anni 50/ 60 a Bagnasco si producevano grandi quantità di questo fagiolo. Col passare del tempo, nuove varietà, hanno sostituito il Bianco di Bagnasco nella coltivazione in loco. Soppiantato dalle nuove varietà, per circa un trentennio si è verificato un graduale abbandono di questa specie nonostante le apprezzate caratteristiche ne avessero fatto un prodotto di largo consumo. Ad inizio degli anni 90 però sono ritornati a Bagnasco i commercianti provenienti dalla Liguria con un rinnovato interesse verso questo legume. A seguito di ciò, alcuni coltivatori hanno ripreso seppur in piccole quantità la coltivazione del Fagiolo bianco di Bagnasco. Le fonti che possono essere consultate per conoscere la storia di questo prodotto, sono per lo più da ricercare tra le testimonianze locali. Si cita comunque la pubblicazione Fagiolo e Fagiolino, la tecnica di coltivazione e la difesa antiparassitaria edito da REDA nel 1984 che raccoglie indicazioni anche su questo legume.

2 Metodiche di lavorazione e cure colturali L attuale produzione può definirsi essenzialmente tradizionale (concimazione letamica, assenza di diserbo chimico e di trattamenti antiparassitari, anche le canne vengono ancora piantate manualmente, come manualmente vengono eseguite le altre cure colturali), in gran parte biologica. La rotazione colturale prevede due anni di fagiolo seguiti da uno o due anni di cereali (frumento/orzo o mais). Immagine in pieno campo INTERVENTI COLTURALI PERIODO DI ESECUZIONE * variabili a seconda delle condizioni ambientali Concimazione organica (letame) Fine aprile inizio maggio Aratura e interramento del concime Fine aprile inizio maggio Preparazione letto di semina (erpicatura e fresatura) Inizio maggio Semina manuale, distanza interfila di 70/80 cm, Metà Maggio sulla fila 20/25 cm.in ogni buca si interrano 4/5 semi Diserbo meccanico con fresatura nell interfila Metà giugno e sarchiatura manuale sulla fila Assolcatura e rincalzatura Metà fine giugno Eventuale trattamento fungicida con prodotti a base di Metà fine giugno rame Messa a dimora delle canne una ogni 2 buche che vengono poi legate a coppie di due per ogni fila Metà fine giugno Irrigazione per scorrimento (a seconda delle esigenze Luglio/Agosto/Settembre stagionali) Eventuale raccolta di prodotto fresco (poco frequente) Fine Agosto Raccolta finale del prodotto maturato ed essiccato sulla Metà Settembre pianta Asportazione delle canne e abbruciamento dei residui delle piante secche Successivamente alla raccolta

3 Zona di produzione Alta Val Tanaro, in particolare in Comune di BAGNASCO Immagine di una coltivazione e sullo sfondo il castello di Bagnasco Sistemazione delle canne, si possono notare a destra canne di bambù e a sinistra le tradizionali canne di castagno. Stima della produzione La produzione è molto limitata, alla fine degli anni 90, si producevano poco più di 10 quintali di prodotto secco. Immagine del prodotto fresco Altra immagine del prodotto secco Immagine del prodotto secco

4 Materiali e attrezzature specifiche usati nella coltivazione e preparazione del prodotto Non ci sono particolari e caratteristici attrezzi di lavorazione, la sgranatura viene fatta per lo più a mano. Descrizione dei locali di conservazione e lavorazione Il prodotto viene sgranato per lo più in cortili e aie (come da tradizioni), in particolare, a Bagnasco è ancora in funzione una vecchia macchina per sgranare il prodotto secco, la conservazione avviene in locali asciutti in attesa della commercializzazione. Vecchia sgranatrice tuttora in uso Promozione e valorizzazione del prodotto Per far conoscere e valorizzare questo prodotto è stata istituita a partire dall anno 2000, la Sagra del Fagiolo Bianco di Bagnasco, una due giorni di festa che si tiene l ultimo fine settimana di Agosto a Bagnasco durante la quale si possono gustare ed apprezzare antiche ricette locali e acquistare direttamente il legume. Segnalazione da parte della Comunità Montana Alta Val Tanaro (oggi Comunità Montana Alto Tanaro Cebano Monregalese) al fine dell inserimento tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Piemonte. Studio in collaborazione con il Dott. Baudino Michele del CRESO (Consorzio di Ricerca Sperimentazione e Divulgazione per l Ortofrutticoltura Piemontese), al fine di individuare le caratteristiche morfologiche e genetiche di questa varietà e migliorarne la produttività grazie a una corretta selezione del seme. Preparazione e esposizione di Stand e opere divulgative e tecniche a cura degli Enti Locali (Comunità Montana Alta Val Tanaro e Comune di Bagnasco) Promozione tramite degustazioni e incontri gastronomici organizzati dalla Condotta Alta Val Tanaro di Slow Food (oggi Condotta Monregalese e Alta Val Tanaro). Istituzione del Consorzio per la valorizzazione e la tutela dei prodotti tipici Alta Val Tanaro alla fine del 2004 che ha permesso di concretizzare la valorizzazione di questo prodotto.

5 Immagine del prodotto commercializzato dal Consorzio

RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE

RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE L.R. 37/99 D.GR. 1234/05 Titolo Progetto: RILANCIO DELL ORTICOLTURA ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DI BIODIVERSITA AUTOCTONE RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE Dott.ssa

Dettagli

LA CASTAGNA GARESSINA VALORIZZAZIONE DI UN PRODOTTO

LA CASTAGNA GARESSINA VALORIZZAZIONE DI UN PRODOTTO LA CASTAGNA GARESSINA VALORIZZAZIONE DI UN PRODOTTO Cenni storici La raccolta e commercializzazione di questo antico e pregiato prodotto locale è già documentata nei capitoli dedicati ai castagneti del

Dettagli

Le piantine forestali

Le piantine forestali Le piantine forestali di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali Dott. Barbara Mariotti Le piantine forestali 1. Selvaggioni 2. Talee 3. Postime di vivaio Il postime di vivaio può essere commercializzato:

Dettagli

ALLEGATO 8 BOZZA DI DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

ALLEGATO 8 BOZZA DI DISCIPLINARE DI PRODUZIONE ALLEGATO 8 BOZZA DI DISCIPLINARE DI PRODUZIONE CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO DELLA TRIFOLLA DE L HAUTE VALLEE DU GRAND ST. BERNARD/ PATATA DELL ALTA VALLE DEL GRAN SAN BERNARDO C:\Documents and Settings\dd\Documenti\grand-combain\4

Dettagli

Elaborazione di 800 questionari provenienti dal centro pilota di Kabinda RDC

Elaborazione di 800 questionari provenienti dal centro pilota di Kabinda RDC Elaborazione di 800 questionari provenienti dal centro pilota di Kabinda RDC Analisi di aspetti agronomici: Le aziende agricole sono costituite in prevalenza da o 3 aree di coltivazione (graf.1) di superficie

Dettagli

AGRICULTURA. Il mondo vegetale alimenta l uomo. l arte alimenta l uomo

AGRICULTURA. Il mondo vegetale alimenta l uomo. l arte alimenta l uomo NUTRImentum l arte alimenta l uomo 23 aprile 2013 Marco Fabbri Presidente Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Milano AGRICULTURA Il mondo vegetale alimenta l uomo La pianta, un sistema

Dettagli

Mandia di Ascea, la Festa degli Antichi Sapori e il Fagiolo Tabbaccuogno

Mandia di Ascea, la Festa degli Antichi Sapori e il Fagiolo Tabbaccuogno Mandia di Ascea, la Festa degli Antichi Sapori e il Fagiolo Tabbaccuogno Il borgo di Mandia foto di Amabile Fierro di Maura Ciociano La Festa degli antichi Sapori di Mandìa, frazione di Ascea, che si tiene

Dettagli

Coltivazione dell'amaranto in Toscana: messa a punto dello "starting pack" dedicato agli agricoltori

Coltivazione dell'amaranto in Toscana: messa a punto dello starting pack dedicato agli agricoltori SCHEDA 2 di 2 Comunicazione dati agronomici Coltivazione dell'amaranto in Toscana: messa a punto dello "starting pack" dedicato agli agricoltori La compilazione della presente scheda nella maggior parte

Dettagli

FAGIOLO DI LAMON. Fonte: Atlante dei prodotti DOP e IGP del Veneto P. Antoniazzi, Edito da Veneto Agricoltura

FAGIOLO DI LAMON. Fonte: Atlante dei prodotti DOP e IGP del Veneto P. Antoniazzi, Edito da Veneto Agricoltura FAGIOLO DI LAMON La denominazione della Vallata Bellunese IGP si riferisce al seme allo stato fresco o secco della specie Phaseolus vulgaris L., nella varietà Borlotto e negli ecotipi Spagnolit, Spagnolo

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Operatore Agricolo 3 Settore Economico Professionale Area di Attività Processo

Dettagli

FACTOR 20. Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno. Arundo Italia

FACTOR 20. Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno. Arundo Italia FACTOR 20 Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno Arundo Italia 20 Dicembre 2013 Arundo donax e la sostenibilità Pianta poliennale/minime emissioni di CO 2 Carburante per le operazioni

Dettagli

CENTRO ORTICOLO CAMPANO

CENTRO ORTICOLO CAMPANO CENTRO ORTICOLO CAMPANO Eureco Azienda Sperimentale F.Marsocci - Acerra CRA - Centro per l Orticoltura (ex Istituto Sperimentale Colture Industriali ed ex Istituto Sperimentale per l Orticoltura ) Az.

Dettagli

FAGIOLO Nano Borlotto Lingua Di Fuoco

FAGIOLO Nano Borlotto Lingua Di Fuoco FAGIOLO Nano Borlotto Lingua Di Fuoco Varietà nana. Seme di colore rosato di dimensione grossa color crema con striature rosse. Baccello di lunghezza media, largo e dritto, contenente 5/6 fagioli. Molto

Dettagli

DOMANDA PER L'ISCRIZIONE AL REPERTORIO REGIONALE DEL PATRIMONIO GENETICO AUTOCTONO VEGETALE

DOMANDA PER L'ISCRIZIONE AL REPERTORIO REGIONALE DEL PATRIMONIO GENETICO AUTOCTONO VEGETALE DOMANDA PER L'ISCRIZIONE AL REPERTORIO REGIONALE DEL PATRIMONIO GENETICO AUTOCTONO VEGETALE DI CUI ALL ARTICOLO 3 DELLA LEGGE REGIONALE 3 GIUGNO 2003, N. 12 E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE Agenzia per i Servizi

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

Cosa c è dietro ad un bicchiere di latte? Mauro D Aveni Area Tecnica Coldiretti Torino

Cosa c è dietro ad un bicchiere di latte? Mauro D Aveni Area Tecnica Coldiretti Torino Cosa c è dietro ad un bicchiere di latte? Mauro D Aveni Area Tecnica Coldiretti Torino COSA C È DIETRO AD UN BICCHIERE DI LATTE? C È MOLTO PIÙ DI QUANTO PENSIAMO. INNANZITUTTO C È LA FATICA, LA PASSIONE,

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Agricoltura, silvicoltura e pesca Processo Coltivazioni agricole, florovivaistiche, forestali e costruzione/manutenzione

Dettagli

VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI.

VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. A cura dell ufficio Agronomico Italpollina Spa OBIETTIVO DELLA PROVA L obiettivo della prova

Dettagli

COMUNE DI SERRA DE' CONTI

COMUNE DI SERRA DE' CONTI REGOLAMENTO D USO MARCHIO COLLETTIVO CICERCHIA DI SERRA DÈ CONTI (approvato con delibera consiliare n. 24 del 16 aprile 2009) Art. 1 Denominazione La denominazione Cicerchia di Serra dè Conti può essere

Dettagli

Allegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA

Allegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA Allegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA (Regolamento CE 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 Misura 6 azione 6.2 Agricoltura integrata

Dettagli

analisi agronomica sullo sviluppo del progetto del polo energetico di Castiglion Fiorentino

analisi agronomica sullo sviluppo del progetto del polo energetico di Castiglion Fiorentino Fabio Primavera I costi reali della filiera agro energetica in Valdichiana analisi agronomica sullo sviluppo del progetto del polo energetico di Castiglion Fiorentino Produzione di energia elettrica: 1.

Dettagli

Lavori di metà marzo. Muggia, 16 marzo 2015

Lavori di metà marzo. Muggia, 16 marzo 2015 Lavori di metà marzo Muggia, 16 marzo 2015 Partiamo a metà strada. 4 grandi temi: 1) Preparazione del terreno 2) La concimazione 3) Realizzazione impianti vigneto e frutteto 4) Potatura delle piante da

Dettagli

MAIS DI ROCCACONTRADA CENNI STORICI ED AREA DI DIFFUSIONE

MAIS DI ROCCACONTRADA CENNI STORICI ED AREA DI DIFFUSIONE MAIS DI ROCCACONTRADA CENNI STORICI ED AREA DI DIFFUSIONE Il mais ottofile di Roccacontrada e una varieta locale di mais da polenta tipica delle Marche e reperita nei dintorni di Arcevia, da cui appunto

Dettagli

«Coltivare il benessere»

«Coltivare il benessere» «Coltivare il benessere» Lezione 1 COSA COLTIVARE: Scelta delle varietà, differenze fra linee pure, ibridi, varietà; Consociazioni; Salvare le sementi: raccolta e conservazione di semi Cosa coltivare Scelta

Dettagli

AGM S.R.L. - Via Prato Grande, Castelnovo di Sotto (RE) Tel Fax

AGM S.R.L. - Via Prato Grande, Castelnovo di Sotto (RE) Tel Fax Rivenditore: AGM S.R.L. - Via Prato Grande, 4-42024 Castelnovo di Sotto (RE) Tel. +39 0522 685224 - Fax +39 0522 685225 segreteria@agmsrl.info - www.agmsrl.info N certificato 161772 N certificato 161771

Dettagli

Söfran: lo zafferano di Caraglio e della Valle Grana

Söfran: lo zafferano di Caraglio e della Valle Grana Söfran: lo zafferano di Caraglio e della Valle Grana Categories : Anno 2015, N. 210-15 aprile 2015 di Lucio Alciati Si definisce Söfran - Zafferano di Caraglio e della Valle Grana lo zafferano ottenuto

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA REGIONE UMBRIA COLZA - SCHEDA TECNICO-AGRONOMICA La scheda colturale deve essere integrata con le prescrizioni obbligatorie e i consigli enunciati nell Allegato

Dettagli

COMPOST. per un agricoltura di qualità. di QUALITÀ. ... I terreni non invecchiano mai...

COMPOST. per un agricoltura di qualità. di QUALITÀ. ... I terreni non invecchiano mai... Il COMPOST per un agricoltura di qualità di QUALITÀ... I terreni non invecchiano mai... Si ringrazia il dott. Massimo Centemero della Scuola Agraria del Parco di Monza per la collaborazione. Stampa: Arti

Dettagli

Regione Emilia-Romagna-Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture frutticole >CASTAGNO

Regione Emilia-Romagna-Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture frutticole >CASTAGNO Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Scelta varietale e materiale di moltiplicazione Sistemazione e preparazione del suolo all'impianto Nessun

Dettagli

SCHEDA COLTURALE - PARTICIPANTS

SCHEDA COLTURALE - PARTICIPANTS SCHEDA COLTURALE - PARTICIPANTS TUTTOQUINOA di Dario Vannuzzi Tel. +3 32.6.6.1 Tel. +34 6 32 2 Skype dariovannu Email v.dario@tuttoquinoa.com Web www.tuttoquinoa.com LAVORAZIONI AGRICOLE Preparazione del

Dettagli

Olivicoltura: le cure colturali. Muggia 11 maggio 2015

Olivicoltura: le cure colturali. Muggia 11 maggio 2015 Olivicoltura: le cure colturali Muggia 11 maggio 2015 Olivicoltura: le cure colturali Muggia 11 maggio 2015 Cos è la gestione agromonica? E l insieme di tutte le pratiche effettuate dall uomo per riuscire

Dettagli

Comm.Straord. SIN BS CAFFARO arrivo Prot

Comm.Straord. SIN BS CAFFARO arrivo Prot ALLEGATO 1) Dicembre 2015, Aggiornamento normativo ed integrazioni al documento: Migliori pratiche agrotecniche e sanitarie nelle aree con il suolo contaminato A cura di ASL Brescia Dr. Sergio Carasi (allegato

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> SOIA DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> SOIA DA SEME Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> SOIA DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

Repertorio Regionale delle risorse genetiche autoctone toscane LR 64/04 Documentazione tecnica, scientifica e storica per la richiesta di iscrizione.

Repertorio Regionale delle risorse genetiche autoctone toscane LR 64/04 Documentazione tecnica, scientifica e storica per la richiesta di iscrizione. Repertorio Regionale delle risorse genetiche autoctone toscane LR 64/04 Documentazione tecnica, scientifica e storica per la richiesta di iscrizione. Richiesta di iscrizione del Cipolla della Maremma (A

Dettagli

Unione degli Industriali della Provincia di Teramo SEZIONE IMPRESE AGROMECCANICHE

Unione degli Industriali della Provincia di Teramo SEZIONE IMPRESE AGROMECCANICHE Unione degli Industriali della Provincia di Teramo SEZIONE IMPRESE AGROMECCANICHE 64100 Teramo - Via Gammarana, 8 telefono 0861/41.58.56 telefax 0861/21.24.84 www.unind.te.it Tariffe delle prestazioni

Dettagli

NUOVE TECNICHE COLTIVAZIONE E N R SEZIONE DI NOVARA

NUOVE TECNICHE COLTIVAZIONE E N R SEZIONE DI NOVARA NUOVE TECNICHE COLTIVAZIONE 2 0 1 7 E N R SEZIONE DI NOVARA 12 febbraio 2011 N O Buronzo V A R A (VC) MERCOLEDÍ 24 GENNAIO 2018 RELATORE: MASSIMO GIUBERTONI IN COLLABORAZIONE CON SETTORE AGRICOLTURA DEL

Dettagli

Perché si avvicendano le colture (1)

Perché si avvicendano le colture (1) SISTEMI COLTURALI SISTEMI COLTURALI Differente combinazione nello spazio e nel tempo delle diverse colture, ognuna con i proprii itinerari tecnici Tipi di base: Sistemi monocolturali Sistemi policolturali

Dettagli

FAGIOLO RAMPICANTE raccolta granella cerosa. Attività di ricerca 2012 Progetto Regione Piemonte

FAGIOLO RAMPICANTE raccolta granella cerosa. Attività di ricerca 2012 Progetto Regione Piemonte FAGIOLO RAMPICANTE raccolta granella cerosa Attività di ricerca 2012 Progetto Regione Piemonte Prova di I livello Cultivar Ditta Cultivar Ditta BINGO Olter BINGO S Olter BINGO V Olter DIPINTO Olter BRACE

Dettagli

IL PROGETTO "TECNICA DI COLTIVAZIONE DEL RISO CON TRAPIANTO MECCANICO

IL PROGETTO TECNICA DI COLTIVAZIONE DEL RISO CON TRAPIANTO MECCANICO Incontro tecnico divulgativo Tecnica di coltivazione del riso con trapianto meccanico: il punto su due anni di sperimentazione Sartirana, 21 marzo 218 IL PROGETTO "TECNICA DI COLTIVAZIONE DEL RISO CON

Dettagli

SCHEDA COLTURALE - PARTNERS

SCHEDA COLTURALE - PARTNERS SCHEDA COLTURALE - PARTNERS TUTTOQUINOA di Dario Vannuzzi Tel. +39 328.76.65.918 Tel. +34 697 32 29 Skype dariovannu Email v.dario@tuttoquinoa.com Web www.tuttoquinoa.com SCEDA COLTURALE LAVORAZIONI AGRICOLE

Dettagli

NORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Capitolo 3".

NORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in Norme Generali - Capitolo 3. Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> - CAVOLI DA SEME (cavolfiore, broccolo, cinese, verza e cappuccio) CAPITOLO DELLE NORME GENERALI

Dettagli

FAGIOLO GARRAFAL. Varietà di fagiolo mangiatutto rampicante a maturazione medio tardiva, ampiamente coltivata

FAGIOLO GARRAFAL. Varietà di fagiolo mangiatutto rampicante a maturazione medio tardiva, ampiamente coltivata FAGIOLO GARRAFAL Varietà di fagiolo mangiatutto rampicante a maturazione medio tardiva, ampiamente coltivata Utilizzazione alimentare I baccelli sono di colore verde chiaro, della lunghezza media di 19

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Scelta varietale e materiale di moltiplicazione Sistemazione e preparazione del suolo all'impianto e alla

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> FINOCCHIO DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> FINOCCHIO DA SEME Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> FINOCCHIO DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

IMPIANTO FRUTTETO AMMORTIZZARE IN BREVE TEMPO GLI INVESTIMENTI IMPEGNATI EFFETTUARE LA PIÙ IDONEA MECCANIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI COLTURALI

IMPIANTO FRUTTETO AMMORTIZZARE IN BREVE TEMPO GLI INVESTIMENTI IMPEGNATI EFFETTUARE LA PIÙ IDONEA MECCANIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI COLTURALI IMPIANTO FRUTTETO Per ritenersi economicamente valido deve: AMMORTIZZARE IN BREVE TEMPO GLI INVESTIMENTI IMPEGNATI EFFETTUARE LA PIÙ IDONEA MECCANIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI COLTURALI CONTENERE NOTEVOLMENTE

Dettagli

PATATA DI AMATRICE DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

PATATA DI AMATRICE DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Comune di Amatrice PATATA DI AMATRICE DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Sul finire del Settecento la Patata fa la sua comparsa nell area geografica dell antico Abruzzo aquilano, oggi suddiviso tra Lazio e Abruzzo,

Dettagli

ALLEGATO A - SEZ. 4. Agenzia Regionale per lo Sviluppo e L'innovazione in Agricoltura nel Lazio via Rodolfo Lanciani, ROMA

ALLEGATO A - SEZ. 4. Agenzia Regionale per lo Sviluppo e L'innovazione in Agricoltura nel Lazio via Rodolfo Lanciani, ROMA ALLEGATO A - SEZ. 4 FACSIMILE DI DOMANDA PER L'ISCRIZIONE AL REGISTRO VOLONTARIO REGIONALE DELLE RISORSE GENETICHE AUTOCTONE VEGETALI E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE Agenzia Regionale per lo Sviluppo e L'innovazione

Dettagli

L analisi microeconomica!

L analisi microeconomica! L analisi microeconomica! Progetto di valorizzazione del Tartufo della Marca di Camerino Dott.Agr. Francesco Bonelli 31 marzo 2009 L'ANALISI ECONOMICA Analisi microestimativa Analisi macroestimativa Ipotesi

Dettagli

Materia Principi di agronomia e tecnica delle produzioni Classe 2 A

Materia Principi di agronomia e tecnica delle produzioni Classe 2 A Materia Principi di agronomia e tecnica delle produzioni Classe 2 A MODULO 1 Le lavorazioni del terreno - acquisizione dei principali aspetti relativi ai costituenti del suolo quali origine, classificazione,

Dettagli

MISURA 214 Pagamenti agroambientali

MISURA 214 Pagamenti agroambientali MISURA 214 Pagamenti agroambientali PROPOSTA DI MODIFICA ALLEGATO AZIONE 214. 12 - Metodi e tecniche di coltivazione sostenibile del tabacco TABELLE BASELINE IMPEGNI AGGIUNTIVI Roma, 30 aprile 2010 Misura

Dettagli

CLASSIFICAZIONE FAGIOLO-FAGIOLINO: cannellino, borlotto, fagiolini) VIGNA UNGUICOLATA: fagiolo dall occhio, PISELLO SATIVO (pisum sativum)

CLASSIFICAZIONE FAGIOLO-FAGIOLINO: cannellino, borlotto, fagiolini) VIGNA UNGUICOLATA: fagiolo dall occhio, PISELLO SATIVO (pisum sativum) FAGIOLO FAGIOLINO PISELLO CLASSIFICAZIONE FAGIOLO-FAGIOLINO: PHASEOLUS:VULGARIS(fagiolo comune, cannellino, borlotto, fagiolini) LUNATUS: fagiolo di Lima COCCINEUS:fagiolo o di Spagnaa VIGNA UNGUICOLATA:

Dettagli

La coltivazione dell ulivo nel savonese

La coltivazione dell ulivo nel savonese La coltivazione dell ulivo nel savonese In provincia di Savona, le maggiori produzioni di olive da olio si incontrano nelle aree al confine con la provincia di Imperia (Andora, Albenga, Campochiesa, Cisano,

Dettagli

Il Compost da RSU può essere una alternativa per la fertilizzazione di colture da pieno campo?

Il Compost da RSU può essere una alternativa per la fertilizzazione di colture da pieno campo? Il Compost da RSU può essere una alternativa per la fertilizzazione di colture da pieno campo? Il compost è una alternativa ai fertilizzanti organici per le colture da pieno campo. E una sostanza organica

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BASILICO

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BASILICO Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BASILICO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

OPERATORE AGRICOLO. identificativo scheda: stato scheda: Validata

OPERATORE AGRICOLO. identificativo scheda: stato scheda: Validata OPERATORE AGRICOLO identificativo scheda: 01-010 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L operatore agricolo provvede a curare e mettere in produzione più tipologie di colture: in pieno campo, legnose,

Dettagli

CSO Qualità EMBIO Risultati sul campo Primavera 2009 Relazione Paolo Sabatello

CSO Qualità EMBIO Risultati sul campo Primavera 2009 Relazione Paolo Sabatello Risultati sul Campo Delle sperimentazioni CSO EMBIO Per la valorizzazione dei residui della produzione olivicola ed Integrazione di trattamenti biologici EMBIO per il miglioramento della produzione dell'olio

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

Sostenibilità bl ambientale della pioppicoltura disciplinata

Sostenibilità bl ambientale della pioppicoltura disciplinata COMMISSIONE NAZIONALE PER IL PIOPPO Casale Monferrato, 8 marzo 2012 Sala Convegni Hotel Candiani La pioppicoltura nella Green Economy Sostenibilità bl ambientale della pioppicoltura disciplinata Pier Mario

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione

Dettagli

progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari

progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari P.R.U.S.S.T - CALIDONE progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERE 2^ annualità pomodori colline beneventane Attuazione allegato 16 all Accordo Quadro Adempimenti posti a capo

Dettagli

COMPUTO METRICO. Comune di Pisa Provincia di Pisa. Servizio di manutenzione di alberature cittadine OGGETTO: Comune di Pisa COMMITTENTE:

COMPUTO METRICO. Comune di Pisa Provincia di Pisa. Servizio di manutenzione di alberature cittadine OGGETTO: Comune di Pisa COMMITTENTE: Comune di Pisa Provincia di Pisa pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: Servizio di manutenzione di alberature cittadine COMMITTENTE: Comune di Pisa Pisa, 06/12/2018 IL TECNICO Dott. Stefano Lemmi PriMus by Guido

Dettagli

Caratterizzazione di ecotipi locali di fagiolo da granella

Caratterizzazione di ecotipi locali di fagiolo da granella Caratterizzazione di ecotipi locali di fagiolo da granella CUNEO 27 novembre 2009 Dr Michele BAUDINO - CReSO Il fagiolo da granella in provincia di Cuneo Fagiolo per produzione di granella secca dati 2008

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

Caso 8 Stima al 15 giugno del valore di una coltura di pomodoro da industria in Capitanata.

Caso 8 Stima al 15 giugno del valore di una coltura di pomodoro da industria in Capitanata. Caso 8 Stima al 15 giugno del valore di una coltura di pomodoro da industria in Capitanata. 1 Conferimento dell incarico e quesito di stima...2 2 Criteri e procedimenti di stima...2 3 Il conto colturale

Dettagli

Farina di mais a basso impatto ambientale: la riduzione degli input nella filiera produttiva. Dario Sacco, Barbara Moretti, Simone Contu

Farina di mais a basso impatto ambientale: la riduzione degli input nella filiera produttiva. Dario Sacco, Barbara Moretti, Simone Contu Farina di mais a basso impatto ambientale: la riduzione degli input nella filiera produttiva. Dario Sacco, Barbara Moretti, Simone Contu Un esempio applicativo L idea Costruzione di una filiera per la

Dettagli

Impatto economico dell agricoltura di precisione

Impatto economico dell agricoltura di precisione Ricerca e open data: l Agricoltura di Precisione per tutti Impatto economico dell agricoltura di precisione Roma, 28 maggio 2018 Angelo Frascarelli Docente di Economia e Politica Agraria - Università di

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BASILICO

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BASILICO Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BASILICO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA 2^ ANNUALITA DD 40/I/2003 LISTA DELLE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI DEL SETTORE OLIVICOLO

AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA 2^ ANNUALITA DD 40/I/2003 LISTA DELLE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI DEL SETTORE OLIVICOLO AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA 2^ ANNUALITA DD 40/I/2003 LISTA DELLE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI DEL SETTORE OLIVICOLO DA SOTTOPORRE AGLI ERVISTATI Gli intervistati devono scorrere

Dettagli

A.P.T.M. ASSOCIAZIONE PROVINCIALE TREBBIATORI E MOTOARATORI PESARO

A.P.T.M. ASSOCIAZIONE PROVINCIALE TREBBIATORI E MOTOARATORI PESARO A.P.T.M. ASSOCIAZIONE PROVINCIALE TREBBIATORI E MOTOARATORI PESARO Via Curiel 35 tel. 0721/383245 TARIFFE delle lavorazioni Meccanico Agricole ANNO 2013 Tariffe delle prestazioni meccaniche da valere in

Dettagli

Operazioni colturali Misura Prezzo unitario Aratura ha 150,00 Erpicatura ha 60,00 Fresatura o erpice rotante ha 123,00 Semina mais e girasole,

Operazioni colturali Misura Prezzo unitario Aratura ha 150,00 Erpicatura ha 60,00 Fresatura o erpice rotante ha 123,00 Semina mais e girasole, Operazioni colturali Misura Prezzo unitario Aratura ha 150,00 Erpicatura ha 60,00 Fresatura o erpice rotante ha 123,00 Semina mais e girasole, macchina monoseme ha 63,00 Con concimazione localizzata ha

Dettagli

Protocollo di coltivazione

Protocollo di coltivazione Protocollo di coltivazione 2 Caratteristiche della varietà Sy Leonardo è una varietà a ciclo medioprecoce per gli areali di coltivazione Sud- Centro Italia. E una varietà che fornisce produzioni elevate

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FAVINO DA GRANELLA

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FAVINO DA GRANELLA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Scelta varietale e materiale di moltiplicazione Sistemazione e preparazione

Dettagli

Incontro tecnico dell Area di lavoro 1 padana - Agroscenari

Incontro tecnico dell Area di lavoro 1 padana - Agroscenari Incontro tecnico dell Area di lavoro 1 padana - Agroscenari Linea di Ricerca 9 DEAR-UNITUS/INEA Piacenza, 15 Gennaio 2010 Argomenti trattati Caratteristiche generali delle aziende agricole delle aree Grana

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > AGLIO

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > AGLIO Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > AGLIO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

LE TECNICHE AGRONOMICHE

LE TECNICHE AGRONOMICHE TECNICHE AGRONOMICHE LE TECNICHE AGRONOMICHE HANNO LO SCOPO DI MODIFICARE IL TERRENO AGRICOLO PER RENDERLO PIÙ ADATTO ALLE ESIGENZE DELLE PIANTE CHE SONO COLTIVATE. I PRINCIPALI INTERVENTI RIGUARDANO LA

Dettagli

Il sorgo: un alternativa interessante al mais quando fa molto caldo e l acqua scarseggia sorgo da granella e sorgo da silo (pianta intera)

Il sorgo: un alternativa interessante al mais quando fa molto caldo e l acqua scarseggia sorgo da granella e sorgo da silo (pianta intera) Il sorgo: un alternativa interessante al mais quando fa molto caldo e l acqua scarseggia sorgo da granella e sorgo da silo (pianta intera) - Riunioni informative 2019 gennaio-febbraio 2019 Repubblica e

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

Le attività del Condifesa nell ambito dell agricoltura conservativa

Le attività del Condifesa nell ambito dell agricoltura conservativa Le attività del Condifesa nell ambito dell agricoltura conservativa Lorenza Michelon Servizio Tecnico Condifesa Brescia Orzinuovi, 11 dicembre 2013 Raccolta dati e osservazioni in campo Valutazioni tecnico-agronomiche

Dettagli

Modulo: Produzioni Vegetali

Modulo: Produzioni Vegetali Modulo: Produzioni Vegetali Corso integrato di: Biologia e produzioni vegetali Prof. Teofilo Vamerali Dipartimento di Scienze degli Alimenti teofilo.vamerali@unipr.it 1 Scheda Modulo Docente Prof. Teofilo

Dettagli

Mais e vite: Tecniche di coltivazione

Mais e vite: Tecniche di coltivazione Mais e vite: Tecniche di coltivazione TECNICA TRADIZIONALE DI COLTIVAZIONE DEL MAIS SCELTA DELLA VARIETÀ La scelta della varietà è una delle più importanti condizioni dalle quali dipende il successo della

Dettagli

A cura degli studenti della classe 4 a A (Tecnico agrario) e del Prof. Pierfrancesco Mattiocco

A cura degli studenti della classe 4 a A (Tecnico agrario) e del Prof. Pierfrancesco Mattiocco CONVEGNO Paesaggio agricolo e salvaguardia del territorio I.I.S. SAN BENEDETTO - CASSINO (Fr) La coltivazione biologica del broccoletto di Roccasecca A cura degli studenti della classe 4 a A (Tecnico agrario)

Dettagli

Il progetto RIcupero Caratterizzazione COLtivazione del Mais Antico (RICOLMA)

Il progetto RIcupero Caratterizzazione COLtivazione del Mais Antico (RICOLMA) Il progetto RIcupero Caratterizzazione COLtivazione del Mais Antico (RICOLMA) erazione 16.1.01 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna (PEI Agr Le varietà tradizionali locali

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione

Dettagli

Legnaro - Corte Benedettina 12 FEBBRAIO 2014

Legnaro - Corte Benedettina 12 FEBBRAIO 2014 Legnaro - Corte Benedettina 12 FEBBRAIO 2014 Le sperimentazioni per valutare i vantaggi dell agricoltura di precisione in diversi scenari agricoli futuri Le potenzialità dell agricoltura di precisione

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > TRITICALE

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > TRITICALE Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > TRITICALE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

COSTO ANNUO COSTO 24 MESI ATTIVITA' MANUTENZIONE ARBUSTI, SIEPI, AIUOLE - POTATURA E MANUTENZIONE ALBERATURE , ,17

COSTO ANNUO COSTO 24 MESI ATTIVITA' MANUTENZIONE ARBUSTI, SIEPI, AIUOLE - POTATURA E MANUTENZIONE ALBERATURE , ,17 ATTIVITA' MANUTENZIONE ARBUSTI, SIEPI, AIUOLE - POTATURA E MANUTENZIONE ALBERATURE COSTO ANNUO COSTO 24 MESI 226.635,08 453.270,17 MANUTENZIONE TAPPETI ERBOSI 82.058,35 164.116,71 TOTALI 308.693,44 617.386,87

Dettagli

DESCRIZIONE AZIENDALE

DESCRIZIONE AZIENDALE CASO STUDIO: Az. Agricola F.lli MARCANTONIO DESCRIZIONE AZIENDALE Superficie totale: 250 ha Tipo di terreno: Argilloso 41-48 % argilla 21 28 % limo 28 36 % sabbia 3-7 % scheletro > 2 mm Altitudine: 500-900

Dettagli

da lungo tempo nel territorio toscano ed integrati tradizionalmente nella sua agricoltura e nel suo allevamento;

da lungo tempo nel territorio toscano ed integrati tradizionalmente nella sua agricoltura e nel suo allevamento; Richiesta di iscrizione al Repertorio regionale delle specie erbacee (LR 64/04 Tutela e valorizzazione del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario, zootecnico e forestale ) accessione

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> PREZZEMOLO DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> PREZZEMOLO DA SEME Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> PREZZEMOLO DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

NORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Capitolo 3".

NORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in Norme Generali - Capitolo 3. Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CAROTA DA SEME (Fase vivaio e Fase portaseme) CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente

Dettagli

Esperienze e Progetti

Esperienze e Progetti IISS L. Pilla Istituto Professionale Servizi per l Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Campobasso Esperienze e Progetti Iniziativa inserita all interno degli eventi promossi sul territorio molisano dalla

Dettagli

ITET AULO CECCATO A.S. 2018/2019

ITET AULO CECCATO A.S. 2018/2019 ITET AULO CECCATO A.S. 2018/2019 INDIRIZZO AGRARIA, AGROALIMENTARE ED AGROINDUSTRIA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DELLE MATERIE TECNICO-PROFESSIONALI ARTICOLAZIONE PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI Nell articolazione

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> GIRASOLE DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> GIRASOLE DA SEME Regione EmiliaRomagna Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> GIRASOLE DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2019 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CICORIE, ENDIVIE E RADICCHI DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2019 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CICORIE, ENDIVIE E RADICCHI DA SEME Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2019 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CICORIE, ENDIVIE E RADICCHI DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI NORMA REGIONALE NOTE Scelta

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FARRO

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FARRO Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Scelta varietale e materiale di moltiplicazione Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in

Dettagli

1 DALMINE N. ORD DESCRIZIONE RIF EPU UNITÀ MISURA Q.TÀ PREZZO UNITARIO N. INT PREZZO TOTALE AO OPERE PREPARATORIE ALL'IMPIANTO 1

1 DALMINE N. ORD DESCRIZIONE RIF EPU UNITÀ MISURA Q.TÀ PREZZO UNITARIO N. INT PREZZO TOTALE AO OPERE PREPARATORIE ALL'IMPIANTO 1 Comune di Boltiere Comune di Bonate Sotto Comune di Dalmine Comune di Filago Comune di Madone Comune di Osio Sopra Comune di Osio Sotto DGR 11 maggio 2006 8/2512: 10.000 ettari di nuovi boschi e sistemi

Dettagli

MAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

MAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è

Dettagli