SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA PICCOLA CASA S. MARIA APRUTINA DI TERAMO

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1 SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA PICCOLA CASA S. MARIA APRUTINA DI TERAMO P ROGETTO D IDATTICO: I TTI!... IL L SOLE ESISTE PER TUTTI CAMMINO CON GESU VERA LUCE VERA LUCE!!! a. s. 2014/2015 1

2 PREMESSA Per l anno scolastico 2014/2015 abbiamo pensato di rappresentare una stupenda avventura nel mondo della Natura ed in particolare alla presenza della Luce, del calore, della vita. Si tratta di una visione serena del Creato. Nel corso di questo anno scopriremo la luce come dono prezioso che ogni giorno il Dio Creatore ci regala con immenso amore: Dio disse: Sia la luce!. E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre. (Genesi 1, 3-4) E un impegno che ci rimanda a S. Francesco D Assisi in quanto la sua vita è stata una continua Lode rivolta al Creatore per tutto ciò che ci ha donato, nello specifico Sorella Luce. La programmazione intende comprendere tutti gli obiettivi formativi del bambino in un contesto che lo vuole soggetto attivo all interno di un percorso di continua interazione con i coetanei, gli adulti e l ambiente. Essa nasce dall esigenza di fornire risposte stimolanti ed adeguate alle curiosità tipiche del bambino. Pertanto l impianto metodologico sarà prevalentemente basato sulla meraviglia - che è caratteristica tipica del bambino - al fine di favorire risposte scientifiche facilmente comprensibili. Il metodo della ricerca e l approccio per problemi saranno la struttura portante della giornata scolastica e delle attività che la compongono. Il nostro percorso didattico-educativo seguirà il susseguirsi delle stagioni così come l Anno Liturgico è diviso in tempi che ci portano in cammino verso Gesù, origine e centro di tutto, Luce che illumina il mondo: Io sono la Luce del mondo chi segue me non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita. (Gv 8,12) 2

3 1 Unità di Apprendimento Alla scoperta del mondo che ci circonda (BUIO) La prima Unità d Apprendimento è volta ad aiutare i bambini a scoprire la bellezza e la grandezza delle cose create, delle loro variazioni stagionali fino alla scoperta di un Dio Creatore di tutto l universo. In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. (Genesi 1, 1-2) Si passerà dunque dalla dimensione di esplorazione del buio, caratterizzata da sentimenti quali paura, incertezza, sconforto, solitudine, abbandono a quella della scoperta della luce, intesa come elemento di speranza, colore, gioia, amore e vita ma anche elemento legato alla bellezza della natura in tutte le sue sfaccettature e variazioni. Tale fase è in pieno raccordo con i sentimenti che accompagnano i primi mesi di ripresa scolastica caratterizzati infatti da una prima fase di accoglienza (che porta con sé il sentimento dell abbandono per il distacco dal genitore) che è seguita poi dalla Commemorazione dei defunti (che porta con sé la tristezza per la mancanza dei cari defunti) e l arrivo della stagione autunnale (in cui gli alberi si spogliano delle foglie e tutto diventa più cupo e freddo). Obiettivi specifici di apprendimento: v Essere capaci di meraviglia dinanzi alla bellezza del Creato; v Saper riferire il Creato ad un Dio Creatore; v Maturare positivamente il valore del rispetto dell ambiente e l amore per la vita; v Stimolazione dei 5 sensi: il senso della vista; v Scoprire la grandezza e la bontà di Dio attraverso le bellezze che ci ha donato; v Scoprire l immenso amore divino attraverso le cose belle del Creato; v Accogliere il Creato come un dono prezioso del Signore e rispettarlo come tale; v Scoprire le emozioni legate al buio attraverso la vista; v Sperimentarsi in ambienti di forte contrasto per acquisire sicurezza; v Saper riconoscere e condividere emozioni e sentimenti; v Rilevare i contrasti luce/buio e acquisire la conoscenza del contrasto bianco/nero, positivo/negativo. Percorso didattico esperienze attività: Il percorso didattico seguirà attività ed esperienze inerenti la fascia d età specifica per ogni sezione della Scuola dell Infanzia e della Sezione Primavera. Metodologia: Attraverso una prima fase di passaggio ed esperienza del buio i bambini verranno guidati nell osservazione dell ambiente circostante e nel cogliere la bellezza di forme e colori con i quali la natura si svela, fino a giungere alla rivelazione del suo Creatore. 3

4 2 Unità di Apprendimento Un ambiente per incontrare Gesù fonte di vita e luce (LUCE) L Unità Didattica è volta a porre l attenzione dei bambini sull elemento Luce, inteso come l immenso amore di Gesù che nasce: è Dio che si è fatto uomo ed indica a tutti che chi crede il Lui riceverà la vera luce che ci illumina nel cammino della vita, così come la stella cometa ha guidato i Magi alla grotta di Betlemme. Attraverso la simbologia della luce e delle 4 candele della Corona dell Avvento i bambini attenderanno la gioia del Natale. Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno. (Genesi 1, 3-5) I bambini verranno guidati nell osservazione e nella riflessione sul susseguirsi delle giornate nella loro distinzione tra giorno/notte e mattino/sera nel contrasto luce/buio. Dio disse: «Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni e servano da luci nel firmamento del cielo per illuminare la terra». E così avvenne: Dio fece le due luci grandi, la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore per regolare la notte, e le stelle. Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che era cosa buona. (Genesi 1, 15-18) Obiettivi specifici di apprendimento: v Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi; v Scoprire che l attesa e la festa del Natale viene quando nella giornata ci sono meno ore di luce; v Cogliere il valore positivo dell attesa e della preparazione alla festa; v Stimolazione dei 5 sensi: il senso della vista e il senso del tatto; v Scoprire la grandezza e la bontà di Dio attraverso le bellezze che ci ha donato; v Riconoscere alcune feste importanti: il Natale di Gesù come la luce che viene nel mondo e il Battesimo di Gesù; v Conoscere alcuni episodi della vita di Maria e dell infanzia di Gesù; v Scoprire il significato dell Avvento; v Cogliere il messaggio cristiano del Natale; v Accettare di mettersi in gioco con la drammatizzazione; v Mettersi in relazione con sé, con gli altri e l ambiente usando il corpo; v Esprimere emozioni e sentimenti, anche con il corpo; v Sperimentare il fenomeno della luce e la sua funzione nella percezione del colore. 4

5 Percorso didattico esperienze attività: Il percorso didattico seguirà attività ed esperienze inerenti la fascia d età specifica per ogni sezione della Scuola dell Infanzia e della Sezione Primavera. Metodologia: Attraverso una prima fase di passaggio ed esperienza del buio i bambini verranno guidati nell osservazione dell ambiente circostante e nel cogliere la bellezza di forme e colori con i quali la natura si svela, fino a giungere alla rivelazione del suo Creatore ed a meravigliarsi di fronte allo spettacolo della luce portata dalla nascita di Gesù. 5

6 3 Unità di Apprendimento La luce piena della Pasqua di Gesù (SOLE) Con la terza Unità Didattica i bambini scorgeranno la presenza della luce della Resurrezione per mezzo della scoperta del colore: dal nero (completa assenza di colore e spazio privo di luce) e dal bianco (che è somma di tutti i colori dello spettro e spazio ricco di luminosità) - intesi come punto di partenza - arriveranno alla scoperta delle varie tonalità di colore per mezzo di esperienze e impressioni dirette. Saranno così protagonisti di una modalità non più relegata a mera operazione visiva ma posta all interno di una situazione più ampia che li coinvolgerà contemporaneamente nella loro dimensione emotiva, percettiva e sensoriale. La luce con i suoi colori rappresenta ora la Pasqua di Gesù e la vita che si rinnova e manifesta pienamente. Tale luce di Resurrezione scalda il cuore così come il sole con il suo calore può fare: esso è fonte di luce e vita sulla terra, risplende come fiamma viva ed ardente dello Spirito Santo ed invade i nostri cuori. Con il suo calore, che ci avvolge come in un grande abbraccio, possiamo sentirci amati e tornare a vivere quelle sensazioni di sicurezza ed amore eterno tipiche dell abbraccio materno. Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie». E così avvenne: la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. (Genesi 1, 11-12) In questo clima avviene quel processo di trasformazione della natura che, con la primavera, si risveglia dal sonno profondo dell inverno per poi aprirsi di nuovo alla vita attraverso il rinnovamento dei propri elementi costitutivi e con l esplosione di luce e colori. E proprio l elemento sole infatti che regola il susseguirsi delle stagioni e consente il passaggio dalle temperature rigide ad un clima più mite e caldo e consente lo svolgimento delle funzioni vitali della natura. Il sole con la sua luce ed il suo calore è dunque origine e centro di tutto, è esso stesso simbolo di Dio che illumina il mondo: Laudato sie, mi Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore: de te, Altissimo, porta significazione. (Cantico delle Creature S, Francesco D Assisi) Obiettivi specifici di apprendimento: v Sperimentare il fenomeno della luce e la sua funzione nella percezione del colore; v Stimolazione dei 5 sensi: il senso della vista, il senso del tatto, il senso dell olfatto; v Essere consapevoli degli insegnamenti testimoniati da Gesù per realizzare una vita buona e felice; v Imparare ad essere amici uniti nel nome di Gesù; v Vivere Maria nel suo calore materno e festa della mamma; v Scoprire la festa della Pasqua come festa della vita che si rinnova grazie alla luce piena che ormai risplende; v Riconoscere che nel Battesimo si riceve in dono la Luce di Gesù risorto simboleggiata dalla candela. 6

7 Percorso didattico esperienze attività: Il percorso didattico seguirà attività ed esperienze inerenti la fascia d età specifica per ogni sezione della Scuola dell Infanzia e della Sezione Primavera. Metodologia: La presenza di Gesù risorto avverrà per mezzo dell esplorazione del colore inteso come espressione della dimensione emotiva, percettiva e sensoriale. I bambini verranno guidati nella conoscenza e comprensione dell importanza assunta dai segni che rendono visibile Gesù risorto - che è vivo in mezzo a noi - anche per mezzo della figura di Maria intesa come mamma celeste e madre nostra. 7

8 SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Il progetto educativo coinvolgerà sia i bambini di 3, 4, 5 anni frequentanti la Scuola dell Infanzia che quelli frequentanti la Sezione Primavera; si realizzerà negli spazi interni ed esterni alla struttura scolastica ed avrà inizio nella seconda metà del mese di Settembre 2014 e verrà adottato come filo conduttore di tutta l attività didattico-educativa del corrente anno scolastico. Le attività verranno strutturate in base alle diverse fasce d età a cui il progetto e rivolto e verranno realizzate per mezzo di strumenti e materiali vari (ascolto di storie e canti, uso di materiale povero, tempere, colori a dita, acquerelli, colori a cera, uso di lampade e/o candele, realizzazione di cartelloni, schede strutturate e non, disegno libero e non, attività motorie e ludico-ricreative) e saranno rivolte allo sviluppo delle capacità di: manipolazione; motricità fine; stimolazione sensoriale; osservazione, riflessione e sintesi attiva; presa di coscienza del proprio corpo e delle proprie ed altrui emozioni; accrescimento di uno spirito religioso e del rapporto personale con Gesù e Maria. Il progetto si concluderà con una rappresentazione finale con partecipazione attiva dei bambini sul percorso effettuato durante l intero anno scolastico. MODALITA DI VERIFICA La verifica degli apprendimenti e del percorso stesso avverrà sia in itinere che ex-post e sarà basata principalmente su momenti di conversazione con i bambini in cui cercheremo di cogliere tutto ciò che hanno appreso e le eventuali modifiche e/o variazioni necessarie. Si tenderà a potenziare i valori, le abilità, gli atteggiamenti di tipo scientifico che hanno contribuito all apprendimento di nuovi contenuti nonchè al loro arricchimento. 8