I numeri relativi. Il calcolo letterale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I numeri relativi. Il calcolo letterale"

Transcript

1 Indice Il numero unità I numeri relativi VIII Indice L insieme R Gli insiemi Z e Q Confronto di numeri relativi Le operazioni fondamentali in Z e Q 0 L addizione 0 La sottrazione La somma algebrica La moltiplicazione La divisione Potenza e radice quadrata in Z e Q Potenza con esponente positivo Potenza con esponente negativo La radice quadrata Le espressioni in Z e Q Numeri piccoli e ordine di grandezza Ricorda Esercizi di riepilogo Scheda di autoverifica Esercizi di recupero Esercizi di potenziamento unità Il calcolo letterale Le espressioni letterali I monomi Le operazioni con i monomi 0 L addizione algebrica 0 La moltiplicazione La divisione La potenza I polinomi Le operazioni con i polinomi L addizione algebrica La moltiplicazione 0 Moltiplicazione di un monomio per un polinomio e viceversa 0 Moltiplicazione di due polinomi 0 La divisione di un polinomio per un monomio Potenza e prodotti notevoli I prodotti notevoli Prodotto della somma di due monomi per la loro differenza

2 Quadrato di un binomio Cubo di un binomio Espressioni e problemi Ricorda Esercizi di riepilogo Scheda di autoverifica Esercizi di recupero Esercizi di potenziamento unità Equazioni e disequazioni Identità ed equazioni I principi di equivalenza 00 Primo principio di equivalenza 00 Secondo principio di equivalenza 0 Risoluzione di un equazione di grado 0 Equazioni determinate, indeterminate e impossibili 0 Risoluzione di un equazione di grado Equazione pura Equazione di grado riconducibile a due equazioni di grado Le disequazioni Ricorda Esercizi di riepilogo Scheda di autoverifica Esercizi di recupero Esercizi di potenziamento IX Indice unità La risoluzione algebrica dei problemi Problemi ed equazioni 0 Problemi e disequazioni 0 Ricorda Esercizi di riepilogo Scheda di autoverifica Esercizi di recupero Esercizi di potenziamento Dati e previsioni unità La statistica Indagini e dati statistici Elaborazione dati continui La frequenza cumulata I numeri indice RCS Libri S.p.A. - Divisione Education, Milano

3 Ricorda Esercizi di riepilogo Scheda di autoverifica Esercizi di recupero Esercizi di potenziamento 0 unità La probabilità X Eventi aleatori composti La probabilità composta La probabilità di eventi indipendenti fra loro La probabilità di eventi dipendenti fra loro 0 La probabilità classica, frequentista e soggettiva Ricorda Esercizi di riepilogo 00 Scheda di autoverifica 0 Esercizi di recupero Esercizi di potenziamento Indice Relazioni e logica unità La logica matematica Le proposizioni logiche 0 Proposizioni composte e connettivi 0 La congiunzione logica 0 La disgiunzione logica La disgiunzione esclusiva La disgiunzione inclusiva La negazione logica Negare una proposizione composta L implicazione e la deduzione logica La deduzione logica Ricorda Esercizi di riepilogo Scheda di autoverifica Esercizi di recupero Esercizi di potenziamento Il pensiero razionale unità Gli insiemi Rivediamo ciò che sappiamo L insieme delle parti 0

4 Il prodotto cartesiano La partizione di un insieme Ricorda Esercizi di riepilogo 0 Scheda di autoverifica Esercizi di recupero Esercizi di potenziamento Relazioni e logica unità Corrispondenze e relazioni Corrispondenza fra insiemi Relazioni in un insieme Proprietà delle relazioni Relazioni di equivalenza e di ordine 0 Relazione di equivalenza 0 Relazione di ordine 0 Ricorda Esercizi di riepilogo Scheda di autoverifica Esercizi di recupero Esercizi di potenziamento XI Indice unità 0 La geometria analitica Il piano cartesiano ortogonale Le funzioni y = ax e y = mx p Equazione di una retta passante per un punto e di coeffi ciente angolare assegnato Equazione di una retta passante per due punti Rette parallele e rette perpendicolari 0 La funzione y = a/x 0 La funzione y = ax 0 Ricorda Esercizi di riepilogo Scheda di autoverifica Esercizi di recupero Esercizi di potenziamento Apparati Soluzioni delle Schede di autoverifica Tavole numeriche

5 Il numero unità I numeri relativi Contenuti L insieme R Gli insiemi Z e Q Le operazioni fondamentali in Z e Q Potenza e radice quadrata in Z e Q Le espressioni in Z e Q Numeri piccoli e ordine di grandezza Prerequisiti Conoscere il sistema di numerazione decimale Avere padronanza delle quattro operazioni e dei loro procedimenti di calcolo in N e Q Obiettivi Conoscenze Il concetto di numero relativo Gli insiemi Z, Q ed R I procedimenti di calcolo fra numeri relativi La notazione esponenziale e scientifi ca e l ordine di grandezza dei numeri piccoli Abilità Riconoscere i tipi di numero che formano l insieme R Eseguire le operazioni fondamentali in Z e Q Calcolare la potenza e la radice quadrata in Z e Q Risolvere semplici espressioni in Z e Q Scrivere l ordine di grandezza dei numeri piccoli Materiali di matematica in Mappa interattiva Audioripasso

6 L insieme R L esigenza di avere sempre il quoziente esatto fra due numeri naturali ci ha portato dall insieme N all insieme dei numeri razionali assoluti Q. Sia in N sia in Q, però, non è sempre possibile eseguire la sottrazione. Il numero Per risolvere questo problema, prenderemo in considerazione adesso un nuovo insieme numerico formato da numeri che forse già conosci, perché spesso usati in circostanze familiari. Osserva i due termometri a fianco il primo ci dice che a Milano c è una temperatura di C sopra lo zero e, come sai, lo si indica scrivendo C; il secondo ci dice che a Londra c è una temperatura di C sotto lo zero e lo si indica scrivendo C. Per indicare senza possibilità di confusione la situazione descritta, si ricorre quindi all uso di numeri preceduti dal segno, detti numeri positivi, o dal segno, detti numeri negativi. Tutti i numeri che conosciamo, naturali, razionali o irrazionali, possono essere positivi o negativi. I numeri naturali formano rispettivamente quelli positivi,,,, 0, 00,, l insieme dei numeri interi positivi Z ; quelli negativi,, 0,, 0,,, l insieme dei numeri interi negativi Z. Z e Z formano l insieme dei numeri interi relativi Z Z Z = Z Z. L insieme Z coincide con l insieme N, N = Z, ovvero i numeri naturali coincidono con i numeri interi positivi che, se non c è possibilità di equivoco, si possono scrivere senza il segno davanti =. All insieme Z appartiene anche il numero 0 (zero), al quale non si attribuisce alcun segno. I numeri razionali formano rispettivamente quelli positivi,,,,,,,,, l insieme dei numeri razio- 0 nali positivi Q ; quelli negativi,,,,, 0,,,, l insieme dei numeri razionali negativi Q. Q e Q formano l insieme dei numeri razionali relativi Q Q Q = Q Q. Ovviamente Z Q, Z Q e quindi Z Q. I numeri irrazionali formano rispettivamente quelli positivi,,,, l insieme dei numeri irrazionali posi tivi I ; quelli negativi,,,, l insieme dei numeri irrazionali negativi I. I e I formano l insieme dei numeri irrazionali relativi I I I = I I.

7 Se adesso consideriamo l insieme formato dagli insiemi numerici, Q e I, otteniamo l insieme dei numeri reali relativi, o semplicemente l insieme dei numeri reali, che si indica con R R = Q I Ovviamente Q I = R reali positivi e Q I = R reali negativi. Riassumiamo dicendo che R Q I Z N numeri decimali limitati numeri decimali periodici L insieme dei numeri interi positivi, Z, e l insieme dei numeri interi negativi, Z, costituiscono l insieme dei numeri interi relativi, o semplicemente numeri interi, che si indica con Z Z = Z Z. L insieme dei numeri razionali positivi, Q, e l insieme dei numeri razionali negativi, Q, costituiscono l insieme dei numeri razionali relativi, che si indica con Q Q = Q Q. L insieme dei numeri irrazionali positivi, I, e l insieme dei numeri irrazionali negativi, I, costituiscono l insieme dei numeri irrazionali relativi, che si indica con I I = I I. L insieme formato da Z, Q e I è l insieme dei numeri reali relativi, o semplicemente l insieme dei numeri reali, che si indica con R R = Q I. Possiamo rappresentare l insieme R con il diagramma di Eulero-Venn a fianco N R Z Q I. I numeri relativi Esercizi pag. per riflettere Come dicevamo, i numeri relativi, in particolare i numeri interi relativi, si usano in tante circostanze. Si usano, ad esempio, per indicare 00 epoche a.c. e d.c.... a.c. livello del mare 00 quote sopra e sotto il livello del mare nascita di Cristo o anno zero bilanci in attivo e in passivo... d.c. RCS Libri S.p.A. - Divisione Education, Milano

8 acciamo il punto verifica le tue conoscenze.. Completa le seguenti affermazioni. Z e Z costituiscono l insieme dei numeri..., che si indica con.... Q e Q costituiscono l insieme dei numeri..., che si indica con.... I e I costituiscono l insieme dei numeri..., che si indica con.... Il numero. Completa. L insieme dei numeri razionali relativi e l insieme dei numeri irrazionali relativi formano l insieme dei..., che si indica con..... Segna il completamento esatto. L insieme N coincide con l insieme Z. l insieme Z. l insieme Z.. Segna il completamento esatto. L insieme dei numeri reali R è uguale a Q I. Z I. Z Q. verifica le tue abilità.. Scrivi quattro numeri appartenenti all insieme Z, quattro appartenenti all insieme Q e quattro appartenenti all insieme I. Z = {; ; ; } Q = {; ; ; } I = {; ; ; }. Vero o falso? Scrivilo accanto a ciascuna relazione. I.. Z.. 0 R.. N.. Z.. Q... Inserisci nel diagramma di Eulero-Venn i seguenti numeri relativi. ; ;, ; ; 0, ; ; ; 0, ; Z N Q I

9 Gli insiemi Z e Q Soffermiamoci sui numeri interi relativi e sui numeri razionali relativi e rappresentiamoli, come abbiamo fatto per i numeri naturali e razionali, sulla retta orientata procedendo in questo modo disegniamo una retta, fissiamo su di essa un punto O e consideriamo le due semirette opposte di origine O, a cui facciamo corrispondere il numero 0 (zero); stabiliamo il verso di percorrenza sulla retta, da O verso destra per i numeri positivi e da O verso sinistra per i numeri negativi; negativi O positivi fissiamo su questa retta l unità di misura e, in base ad essa, avremo le immagini dei numeri A B C O 0 Diremo quindi che, ad esempio, i punti A, B, C, D ed E sono rispettivamente le immagini dei numeri,,, e. D E u. I numeri relativi Esercizi pag. per riflettere E se volessimo rappresentare un numero irrazionale relativo? Osserviamo come procedere per rappresentare, ad esempio, e, ricordando che è la misura dell ipotenusa di un triangolo rettangolo che ha i cateti lunghi u (rispetto ad una certa unità di misura fissata). Disegniamo sulla retta orientata, a partire dallo 0, un triangolo rettangolo di cateti uguali all unità di misura. Utilizzando il compasso, riportiamo quindi l ipotenusa di questo triangolo sulla semiretta positiva per individuare il punto immagine di e sulla semiretta negativa per individuare il punto immagine di. A partire dal triangolo rettangolo disegnato prima possiamo rappresentare anche i numeri e, e o e. Osserva il disegno a fianco. G 0 F E A D B C

10 Osserviamo adesso alcune caratteristiche di questi numeri interi relativi e razionali relativi. Se di un qualsiasi numero relativo, per esempio e, consideriamo solo la parte numerica, senza il segno, abbiamo il modulo o valore assoluto del numero e lo indichiamo in questo modo =, = gg Numeri relativi aventi tutti lo stesso segno (tutti o tutti ) si dicono concordi, numeri aventi segno diverso tra loro si dicono discordi. Quindi e sono concordi; e sonodiscordi. 0 Due numeri relativi discordi ma che hanno lo stesso valore assoluto, per esempio e o e 0, si dicono opposti. 0 Sulla retta orientata avremo Il numero H G F E A B C D, 0 concordi concordi discordi opposti Confronto di numeri relativi Confrontare due numeri relativi significa stabilire se sono uguali o se uno è maggiore dell altro. Per farlo, osserviamo la rappresentazione di alcuni numeri sulla retta orientata 0 e consideriamo che un numero è maggiore di un altro se lo segue secondo l ordine stabilito dal verso di orientamento della retta, cioè fra due numeri relativi è maggiore quello che sta più a destra sulla retta orientata. Ci accorgiamo quindi che andando da 0 verso sinistra il valore diminuisce, andando da 0 verso destra il valore aumenta. 0 verso sinistra il valore diminuisce numeri negativi numeri positivi verso destra il valore aumenta

11 Possiamo allora affermare che qualsiasi numero positivo è maggiore di un qualsiasi numero negativo; fra due numeri discordi, quindi, è sempre maggiore il positivo <, > lo zero è minore di un qualsiasi numero positivo e maggiore di un qualsiasi numero negativo 0 <, 0 >, 0 <, 0 > fra due numeri concordi positivi è maggiore quello che ha maggior valore assoluto >, > fra due numeri concordi negativi è maggiore quello che ha minor valore assoluto >, > Possiamo riassumere dicendo che Un qualsiasi numero positivo è sempre maggiore di un qualsiasi numero negativo a > b. Lo zero è sempre minore di un numero positivo e maggiore di un numero negativo a > 0 > b. Fra due numeri positivi è maggiore quello che ha maggior valore assoluto a > b se a > b a < b se a < b Fra due numeri negativi è maggiore quello che ha minor valore assoluto a > b se a < b a < b se a > b. I numeri relativi Esercizi pag. nella storia L introduzione one dei numeri negativi nell ambito degli studi matematici è stata un impresa alquanto difficile, anche i matematici del passato erano proprio contrari a considerare numeri che erano il risultato di sottrazioni con il sottraendo maggiore del minuendo! I primi matematici a parlarne sono Brahmagupta (00 d.c.), matematico indiano, che nelle sue opere accenna anche alle regole per operare su di essi come numeri veri e propri e Al-Khuwarizmi (IX secolo d.c.), matematico persiano. Si arriva al Rinascimento, gli studi matematici progrediscono, ma i numeri negativi continuano ad essere snobbati. Ne parlano diffusamente il matematico italiano Gerolamo Cardano, che nei suoi scritti definisce però i numeri positivi numeri veri e i numeri negativi numeri finti, e il matematico tedesco Michael Stifel, che li definisce numeri assurdi. Furono i grandi matematici del Seicento (fra i quali gli italiani Galileo, Cavalieri, Viviani, i francesi Cartesio, Fermat, Pascal, l olandese Huygens, gli inglesi Wallis, Newton e il tedesco Gottfried Leibniz) che finalmente li introducono nei loro studi con trattazione completa e dignità pari a quella dei numeri naturali e razionali. Brahmagupta, regola per operare sui numeri negativi. Gerolamo Cardano.

12 acciamo il punto verifica le tue conoscenze.. Completa. La parte numerica di un numero relativo, senza il segno, si chiama..... Completa. Numeri relativi aventi tutti lo stesso segno si dicono.... Numeri relativi aventi segno diverso tra loro si dicono... Due numeri razionali relativi si dicono opposti se.. Completa. Fra due numeri discordi è maggiore il.... Fra due numeri concordi positivi è maggiore.... Il numero Fra due numeri concordi negativi è maggiore.. Lo zero è minore di un numero ed è maggiore di un numero.. verifica le tue abilità. Sulla retta orientata data in ciascuno dei seguenti esercizi rappresenta i numeri assegnati.. ; ; ; ; ;,; ; ;, u O. ; ; ; ; ; u. Indica se le seguenti coppie sono formate da numeri concordi (C), discordi (D) o opposti (O). e e. e, e. e e. 0, e.. e.... Per ciascuno dei seguenti numeri scrivine uno concorde e uno discorde. ; ; ;,; ; 0, O

13 . Scrivi l opposto di ciascuno dei seguenti numeri e rappresentali su una retta orientata. ; ; ; 0, ; ;, ; ;. Completa la tabella a fianco. Coppia Concordi Discordi Opposti ( ;,) ( ; ) ( 0; 0) ( ;...) X ( ;...) X (...; ) X Inserisci il simbolo > o < tra le coppie di numeri relativi date nei seguenti esercizi ; ; ; ,; 0,... 0,.... ; ;... Ordina in senso crescente i gruppi di numeri dati nei seguenti esercizi.. ; ; ; ;,;,;,. ;,;,;,;, ; ;., ; ; 0, ; ; ; ; ;,. I numeri relativi Esercizi pag. Ordina in senso decrescente i gruppi di numeri dati nei seguenti esercizi.. ; ; ; ; ; 0; ; ; 0. ;,;,;,;, ;,;. ;, ; ; ; 0, ;, ;, Completa le seguenti tabelle.. Intero precedente Numero relativo Intero successivo. Intero precedente Numero relativo Intero successivo,,, 0

14 ricorda L insieme dei numeri interi positivi, Z, e l insieme dei numeri interi negativi, Z, costituiscono l insieme dei numeri interi relativi, o semplicemente numeri interi, che si indica con Z Z = Z Z. L insieme dei numeri razionali positivi, Q, e l insieme dei numeri razionali negativi, Q, costituiscono l insieme dei numeri razionali relativi, che si indica con Q Q = Q Q. L insieme dei numeri irrazionali positivi, I, e l insieme dei numeri irrazionali negativi, I, costituiscono l insieme dei numeri irrazionali relativi, che si indica con I I = I I. L insieme formato da Z, Q e I è l insieme dei numeri reali relativi, o semplicemente l insieme dei numeri reali, che si indica con R R = Q I. Un qualsiasi numero positivo è sempre maggiore di un qualsiasi numero negativo a > b. Il numero Lo zero è sempre minore di un numero positivo e maggiore di ogni numero negativo a > 0 > b. Fra due numeri positivi è maggiore quello che ha maggior valore assoluto a > b se a > b; a < b se a < b Fra due numeri negativi è maggiore quello che ha minor valore assoluto a > b se a < b; a < b se a > b La somma di due numeri relativi concordi è un numero concorde a essi e avente per valore assoluto la somma dei valori assoluti. La somma di due numeri relativi discordi è un numero concorde all addendo che ha maggior valore assoluto e avente per valore assoluto la differenza dei valori assoluti. La somma di due numeri relativi opposti è uguale a zero. La differenza fra due numeri relativi si ottiene addizionando al primo l opposto del secondo. Il prodotto di due numeri relativi è un numero che ha per valore assoluto il prodotto dei valori assoluti ed è positivo se i due numeri sono concordi, negativo se sono discordi. Il quoziente di due numeri relativi è un numero che ha per valore assoluto il quoziente dei valori assoluti ed è positivo se i due numeri sono concordi, negativo se sono discordi. La potenza che ha per base un numero relativo è un numero relativo che ha per valore assoluto la potenza del valore assoluto della base; esso è sempre positivo tranne nel caso in cui la base sia negativa e l esponente dispari. La potenza di un numero relativo (diverso da zero) con esponente negativo è il reciproco della potenza con esponente positivo a n =. an

15 esercizi di riepilogo. Completa mettendo al posto dei puntini il segno o.. N. Q. I. R. N,. Q 0,. Q. Z. N. I. R. R. Stabilisci quali delle seguenti relazioni sono vere e quali sono false, segnando rispettivamente la V o la F, e giustifica la risposta. N Z V F N Z V F N0 Z V F Z Z = Z V F Q Q = Q V F Z Q R V F Q I = R V F R R = R V F. Scrivi, quando possibile, due numeri che soddisfino le seguenti indicazioni appartengono a Z ma non a N ; appartengono a Z ma non a Q ;. I numeri relativi Teoria da pag. a pag. appartengono a R ma non a Q ; appartengono a N ma non a Q.. Rappresenta i seguenti numeri sulla retta orientata assegnata. ; ; ; ; ; ; ; ; ; u O Scrivi quali numeri sono rappresentati nelle rette orientate date nei seguenti esercizi.. u B D E O A C. u A B C O D E

16 esercizi di riepilogo. u. F G H O I L M u N P Q O R S T U Srivi il numero intero relativo più grande possibile che soddisfa le disuguaglianze date nei seguenti esercizi..... < ;... < 0,;... <,; 0, >...;, > < ;... < ;... < ; >...; >... Scrivi il numero intero relativo più piccolo possibile che soddisfa le disuguaglianze date nei seguenti esercizi. Il numero. <...; <...;, <...;... > ;... >,. <...; <...; < Nei seguenti esercizi completa quanto richiesto....;... > ;... >. La temperatura di una certa località è C. A che temperatura si arriva se sale di C...; poi scende di C...; scende ancora di C...; risale di C..... La temperatura di una certa località per passare da C a C è salita di... C; per passare da C a C è salita di... C; per passare da C a C è scesa di... C; per passare da C a C è scesa di... C.. Il signor Giulio, in possesso di un assegno di 00 euro, estingue due debiti di 00 euro ciascuno e successivamente, avendo incassato 00 euro, emette un assegno di 000 euro. Alla fine si trova in attivo o in passivo? E di quanto?. Al gennaio dell anno scorso la popolazione di un paese era di 000 persone. Nel corso dell anno sono morte 0 persone e ne sono nate 0; contemporaneamente ne sono emigrate e rimpatriate 0. Qual era la popolazione al dicembre? Esprimi la variazione subita. [ ; ]

17 . Completa la seguente tabella. Anno di nascita 0 a.c. 0 a.c. a.c. a.c. Anno di morte d.c. d.c. 0 d.c. d.c. Anni di vita 0. La valutazione di un test prevede punti per ogni risposta esatta, punto per ogni risposta sbagliata e 0 punti per ogni risposta non data. Sapendo che il test richiede 0 risposte, completa le seguenti affermazioni. Il massimo punteggio ottenibile è Risposte Esatte Sbagliate Non date. Il minimo è. Il punteggio riportato da Sandra, Aldo, Franco e Luisa, i cui risultati sono dati nella tabella a fianco, è rispettivamente Sandra... Aldo... Franco... Luisa... Sandra Aldo Franco Luisa 0 0. Il grafico sotto descrive la variazione della popolazione di una città nel decennio I numeri relativi Teoria da pag. a pag Se nel la popolazione era di persone il numero di abitanti nel 00 era..., nel 00 era..., nel 00 era.; la variazione della popolazione registrata dal 000 al 00 è stata di... e dal 00 al 00 di...; l intervallo di anni consecutivi in cui si è avuto il massimo incremento....

18 esercizi di riepilogo 0. Il resoconto di un azienda a fine anno è dato dal grafico a fianco. Alla data 0 giugno, il saldo era di... Il saldo a fine anno è di.. attivo 000 passivo Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 0 Il numero Scrivi al posto dei puntini il numero intero relativo che rende vere le uguaglianze date.. ( ) (.) = ; ( ) (.) =. ( ) (.) = ; ( ) (.) =. (.) ( ) = ; (.) ( ) =. (.) ( ) = ; (.) ( ) = 0 Scrivi al posto dei puntini due numeri interi relativi concordi che rendono vere le uguaglianze date.. (.) (.) =. (.) (.) = (.) (.) = (.) (.) =. (.) (.) = (.) (.) = 0. (.) (.) = (.) (.) = Scrivi al posto dei puntini due numeri interi relativi discordi che rendono vere le uguaglianze date.. (.) (.) =. (.) (.) = (.) (.) = (.) (.) = 0. (.) (.) = 0 (.) (.) =. (.) (.) = (.) (.) = Completa, dove possibile, le uguaglianze date nei seguenti esercizi scrivendo al posto dei puntini l opportuno numero relativo..... = 0;... =.... = ;... =.... = 0;... =.... = ;... =

19 .... = 0; = ;... =.... = ;... = ;... = Completa le seguenti tabelle.. a b c a b a c b c a b c (a b) (b c). a b c a b a c b c a b c (a b) (b c). I numeri relativi Teoria da pag. a pag.. a b c a b a c (a b) c b (a c) (a b) (b c). a b c a b a c (a b) c b (a c) (a b) (b c)

20 esercizi di riepilogo. Esponente Base 0. Esponente Base 0 / / Il numero / /. Esponente Base / / Traduci ciascuno dei seguenti diagrammi ad albero in espressioni e calcolane il valore.... [] 0

21 . I numeri relativi Teoria da pag. a pag. Calcola il valore delle seguenti espressioni sostituendo alle lettere i valori indicati.. (a b) (b a) c con a =, b =, c = [ ]. [a (b c)] b c con a =, b =, c = [ ]. [ a (b c)] (b c) con a b c = b = c,, b. [(a b) (a b)] con a b =,. a b b a c a b con a b c = c b =,, b. a b c c ( ) a b c c con a b c = =,, b [ ] Calcola il valore delle seguenti espressioni [ ]

22 e sercizi di riepilogo Il numero ( ). 0. [ ] ( ) 0 [ ]. 0. 0

23 . I numeri relativi Teoria da pag. a pag. 0. ( ) ) []. 0 [ ]. [ ]

24 scheda di autoverifica. I numeri relativi Nome. Cognome. Classe. Completa le seguenti affermazioni. a. Si chiama modulo di un numero relativo. b. Si dicono concordi i numeri relativi aventi.. c. Si dicono discordi i numeri relativi aventi... d. Si dicono opposti due numeri relativi.. Vero o falso? Scrivilo accanto a ciascuna relazione. a. a > b... b. a > 0 > b... c. Se a > b, allora a < b... d. Se a < b, allora a < b... e. Se a < b, allora a < b... f. Se a > b, allora a < b.... Stabilisci, scrivendolo al posto dei puntini, se le seguenti affermazioni sono esatte o sbagliate. a. La potenza di un numero relativo è un numero che ha per valore assoluto la potenza del valore assoluto della base ed è sempre positiva tranne nel caso in cui l esponente sia dispari.... b. La potenza di un numero relativo (diverso da zero) con esponente negativo è il reciproco della potenza con esponente positivo.... c. La radice quadrata di è ±..... Esprimi con un numero relativo a. 00 euro di debito.; b. C sopra lo zero.; c. 0 m sotto il livello del mare... Completa con i termini concordi, discordi o opposti. a. e sono... c. e sono... b. e sono... d. e sono.... Esegui le seguenti addizioni. a. = b. =......

25 scheda di autoverifica. Esegui le seguenti sottrazioni. a. = b. 0 =. Esegui le seguenti moltiplicazioni. a. = b. = Esegui le seguenti divisioni. a. = b.... = Calcola il valore della seguente espressione. 0 Assegnati punto per ogni risposta esatta e punti per l espressione risolta. Punteggio conseguito / Se il tuo punteggio è inferiore a, svolgi gli esercizi di recupero, altrimenti passa agli esercizi di potenziamento che trovi in fondo al volume.

26 Esercizi di recupero Una consistente serie di esercizi, unità per unità, fi nalizzati al recupero delle nozioni matematiche acquisite. La gradualità delle diffi coltà e i numerosi esercizi guidati consentono un agevole percorso di apprendimento. Esercizi di potenziamento Una consistente serie di esercizi, unità per unità, fi nalizzati al potenziamento delle nozioni matematiche acquisite e completati da esercizi tratti, in gran parte, dalle Olimpiadi della Matematica.

27 esercizi di recupero unità I numeri relativi i. Per ciascun numero dato scrivi un numero concorde, un numero discorde e il numero opposto. concorde... concorde..., concorde... discorde... discorde... discorde... opposto... opposto... opposto... Esegui le addizioni date nei seguenti esercizi (osserva l esempio e segui la traccia dei primi esercizi).. = = =. = =. =. = = =. =.. =.. =... Il numero. =.. =.. =... Esegui le sottrazioni date nei seguenti esercizi (osserva l esempio e segui la traccia dei primi esercizi).. = = =. = = =. = = = =.. =.. =... 0 =.. =.. =...

28 Calcola le somme algebriche date nei seguenti esercizi (osserva l esempio).. = = = =. =. =.. = =. =.. = ( ). =. =.. =... =. =.. =... 0 Esegui le moltiplicazioni date nei seguenti esercizi.. = = ; 0. =. = = = Esegui le divisioni date nei seguenti esercizi.. 0 =. = =. =... ; ; 0 Ricorda che per dà per dà per dà per dà =... =... [ ] =... =... =... =... =... =... Ricorda che diviso dà diviso dà diviso dà diviso dà. I numeri relativi Teoria da pag. a pag. RCS Libri S.p.A. - Divisione Education, Milano

29 0 Il numero Esercizi di recupero. =. =.. = =. =.. =.... =. =.. =.... =. =.. = =. =.. =... Calcola le seguenti potenze.. =. =.. =. =.. = = = =. =. =.. =.... =. =.. = =. =.. =... Calcola il valore delle seguenti espressioni (nelle prime segui la traccia).. = = = = = = = =.....

30 . I numeri relativi Teoria da pag. a pag.. = = = = = = = = [ ]. 0 0 [ ] [ ]...

31 I numeri relativi unità esercizi di potenziamento Il numero Calcola il valore delle seguenti espressioni... ( ) ) [ ]. ( ) 0 0. [ ] [0]

32 . I numeri relativi Teoria da pag. a pag [± ] ±. ±. [± ]. [± ]. Quanto fa? a. 0 b. c. d. e. (Olimpiadi della Matematica, Brasile, 00). Calcola il risultato dell espressione. (Olimpiadi della Matematica, Brasile, 00) In gara I

Teoria in sintesi 10. Attività di sportello 1, 24 - Attività di sportello 2, 24 - Verifica conclusiva, 25. Teoria in sintesi 26

Teoria in sintesi 10. Attività di sportello 1, 24 - Attività di sportello 2, 24 - Verifica conclusiva, 25. Teoria in sintesi 26 Indice L attività di recupero 6 Funzioni Teoria in sintesi 0 Obiettivo Ricerca del dominio e del codominio di funzioni note Obiettivo Ricerca del dominio di funzioni algebriche; scrittura del dominio Obiettivo

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI Capitolo I LE FUNZIONI A DUE VARIABILI In questo primo capitolo introduciamo alcune definizioni di base delle funzioni reali a due variabili reali. Nel seguito R denoterà l insieme dei numeri reali mentre

Dettagli

Pre Test 2008... Matematica

Pre Test 2008... Matematica Pre Test 2008... Matematica INSIEMI NUMERICI Gli insiemi numerici (di numeri) sono: numeri naturali N: insieme dei numeri interi e positivi {1; 2; 3; 4;...} numeri interi relativi Z: insieme dei numeri

Dettagli

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 A047 MATEMATICA CLASSE PRIMA PROFESSIONALE DOCENTI : CARAFFI ALESSANDRA, CORREGGI MARIA GRAZIA, FAZIO ANGELA,

Dettagli

Le equazioni. Diapositive riassemblate e rielaborate da prof. Antonio Manca da materiali offerti dalla rete.

Le equazioni. Diapositive riassemblate e rielaborate da prof. Antonio Manca da materiali offerti dalla rete. Le equazioni Diapositive riassemblate e rielaborate da prof. Antonio Manca da materiali offerti dalla rete. Definizione e caratteristiche Chiamiamo equazione l uguaglianza tra due espressioni algebriche,

Dettagli

( x) ( x) 0. Equazioni irrazionali

( x) ( x) 0. Equazioni irrazionali Equazioni irrazionali Definizione: si definisce equazione irrazionale un equazione in cui compaiono uno o più radicali contenenti l incognita. Esempio 7 Ricordiamo quanto visto sulle condizioni di esistenza

Dettagli

SCHEDA DI RECUPERO SUI NUMERI RELATIVI

SCHEDA DI RECUPERO SUI NUMERI RELATIVI SCHEDA DI RECUPERO SUI NUMERI RELATIVI I numeri relativi sono l insieme dei numeri negativi (preceduti dal segno -) numeri positivi (il segno + è spesso omesso) lo zero. Valore assoluto di un numero relativo

Dettagli

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 A047 MATEMATICA CLASSE PRIMA/SECONDA PROFESSIONALE CORSO SERALE DOCENTE: LUBRANO LOBIANCO ANIELLO Legenda: In

Dettagli

Percorsi di matematica per il ripasso e il recupero

Percorsi di matematica per il ripasso e il recupero Giacomo Pagina Giovanna Patri Percorsi di matematica per il ripasso e il recupero 2 per la Scuola secondaria di secondo grado UNITÀ CAMPIONE Edizioni del Quadrifoglio à t i n U 1 Sistemi di primo grado

Dettagli

IL CONCETTO DI FUNZIONE

IL CONCETTO DI FUNZIONE IL CONCETTO DI FUNZIONE Il concetto di funzione è forse il concetto più importante per la matematica: infatti la matematica e' cercare le cause, le implicazioni, le conseguenze e l'utilità di una funzione

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE I E A.S. 2012/2013 DISCIPLINA : MATEMATICA DOCENTI : CECILIA SAMPIERI, TAMARA CECCONI

PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE I E A.S. 2012/2013 DISCIPLINA : MATEMATICA DOCENTI : CECILIA SAMPIERI, TAMARA CECCONI PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE I E A.S. 2012/2013 LIBRO DI TESTO:L. Sasso Nuova Matematica a colori Algebra e Geometria 1 edizione Azzurra ed. Petrini TEMA A I numeri e linguaggio della Matemati Unità 1

Dettagli

Funzione Una relazione fra due insiemi A e B è una funzione se a ogni elemento di A si associa uno e un solo elemento

Funzione Una relazione fra due insiemi A e B è una funzione se a ogni elemento di A si associa uno e un solo elemento TERIA CAPITL 9. ESPNENZIALI E LGARITMI. LE FUNZINI Non si ha una funzione se anche a un solo elemento di A non è associato un elemento di B, oppure ne sono associati più di uno. DEFINIZINE Funzione Una

Dettagli

Docente: DI LISCIA F. CLASSE 1T MODULO 1: GLI INSIEMI NUMERICI

Docente: DI LISCIA F. CLASSE 1T MODULO 1: GLI INSIEMI NUMERICI Docente: DI LISCIA F. Materia: MATEMATICA CLASSE 1T MODULO 1: GLI INSIEMI NUMERICI Insiemi numerici: numeri naturali, proprietà delle operazioni aritmetiche; Potenze e loro proprietà; Criteri di divisibilità;

Dettagli

MATEMATICA 2001. p = 4/6 = 2/3; q = 1-2/3 = 1/3. La risposta corretta è quindi la E).

MATEMATICA 2001. p = 4/6 = 2/3; q = 1-2/3 = 1/3. La risposta corretta è quindi la E). MATEMATICA 2001 66. Quale fra le seguenti affermazioni è sbagliata? A) Tutte le funzioni ammettono la funzione inversa B) Una funzione dispari è simmetrica rispetto all origine C) Una funzione pari è simmetrica

Dettagli

Esponenziali elogaritmi

Esponenziali elogaritmi Esponenziali elogaritmi Potenze ad esponente reale Ricordiamo che per un qualsiasi numero razionale m n prendere n>0) si pone a m n = n a m (in cui si può sempre a patto che a sia un numero reale positivo.

Dettagli

Le funzioni elementari. La struttura di R. Sottrazione e divisione

Le funzioni elementari. La struttura di R. Sottrazione e divisione Le funzioni elementari La struttura di R La struttura di R è definita dalle operazioni Addizione e moltiplicazione. Proprietà: Commutativa Associativa Distributiva dell addizione rispetto alla moltiplicazione

Dettagli

STANDARD MINIMI DI RIFERIMENTO MATEMATICA LICEO TECNICO

STANDARD MINIMI DI RIFERIMENTO MATEMATICA LICEO TECNICO STANDARD MINIMI DI RIFERIMENTO MATEMATICA LICEO TECNICO CLASSE 1^ CONOSCENZE Insiemi numerici N, Z, Q, R; rappresentazioni, operazioni, ordinamento Espressioni algebriche; principali operazioni Equazioni

Dettagli

3 GRAFICI DI FUNZIONI

3 GRAFICI DI FUNZIONI 3 GRAFICI DI FUNZIONI Particolari sottoinsiemi di R che noi studieremo sono i grafici di funzioni. Il grafico di una funzione f (se non è specificato il dominio di definizione) è dato da {(x, y) : x dom

Dettagli

MATEMATICA. I numeri relativi. I numeri relativi. il testo:

MATEMATICA. I numeri relativi. I numeri relativi. il testo: 01 sono i numeri che hanno davanti il segno + o il segno -. li usano quando devi far capire se un numero sta sopra o sotto dello zero. Se dico che la temperatura è di 30 gradi per te è sicuramente difficile

Dettagli

31/10/2012. Lo studio delle funzioni permette di interpretare la variazione di due grandezze, l una rispetto l altra, quando

31/10/2012. Lo studio delle funzioni permette di interpretare la variazione di due grandezze, l una rispetto l altra, quando FUNZIONI MATEMATICHE Introduzione Lo studio delle funzioni permette di interpretare la variazione di due grandezze, l una rispetto l altra, quando tra le due esiste un legame di tipo matematico. La teoria

Dettagli

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0 Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice

Dettagli

2 Rappresentazioni grafiche

2 Rappresentazioni grafiche asi di matematica per la MPT 2 Rappresentazioni grafiche I numeri possono essere rappresentati utilizzando i seguenti metodi: la retta dei numeri; gli insiemi. 2.1 La retta numerica Domanda introduttiva

Dettagli

ESERCIZI DI PREPARAZIONE E

ESERCIZI DI PREPARAZIONE E ESERCIZI DI PREPARAZIONE E CONSOLIDAMENTO PER I FUTURI STUDENTI DEL PRIMO LEVI si campa anche senza sapere che cos è un equazione, senza sapere suonare uno strumento musicale, senza conoscere il nome del

Dettagli

4 Dispense di Matematica per il biennio dell Istituto I.S.I.S. Gaetano Filangieri di Frattamaggiore EQUAZIONI FRATTE E SISTEMI DI EQUAZIONI

4 Dispense di Matematica per il biennio dell Istituto I.S.I.S. Gaetano Filangieri di Frattamaggiore EQUAZIONI FRATTE E SISTEMI DI EQUAZIONI 119 4 Dispense di Matematica per il biennio dell Istituto I.S.I.S. Gaetano Filangieri di Frattamaggiore EQUAZIONI FRATTE E SISTEMI DI EQUAZIONI Indice degli Argomenti: TEMA N. 1 : INSIEMI NUMERICI E CALCOLO

Dettagli

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE COSA SONO LE FUNZIONI Dati due sottoinsiemi A e B non vuoti di R, una FUNZIONE da A a B è una relazione che associa ad ogni numero reale

Dettagli

Schemi delle Lezioni di Matematica Generale. Pierpaolo Montana

Schemi delle Lezioni di Matematica Generale. Pierpaolo Montana Schemi delle Lezioni di Matematica Generale Pierpaolo Montana Al-giabr wa al-mukabalah di Al Khuwarizmi scritto approssimativamente nel 820 D.C. Manuale arabo da cui deriviamo due nomi: Algebra Algoritmo

Dettagli

SOMMARIO. 13.1 I radicali pag. 3. 13.2 I radicali aritmetici pag. 5. 13.3 Moltiplicazione e divisione fra radicali aritmetici pag.

SOMMARIO. 13.1 I radicali pag. 3. 13.2 I radicali aritmetici pag. 5. 13.3 Moltiplicazione e divisione fra radicali aritmetici pag. SOMMARIO CAPITOLO : I RADICALI. I radicali pag.. I radicali aritmetici pag.. Moltiplicazione e divisione fra radicali aritmetici pag.. Potenza di un radicale aritmetico pag.. Trasporto di un fattore esterno

Dettagli

Numeri naturali numeri naturali minore maggiore Operazioni con numeri naturali

Numeri naturali numeri naturali minore maggiore Operazioni con numeri naturali 1 Numeri naturali La successione di tutti i numeri del tipo: 0,1, 2, 3, 4,..., n,... forma l'insieme dei numeri naturali, che si indica con il simbolo N. Tale insieme si può disporre in maniera ordinata

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel:035 250547 035 253492 Fax:035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it

Dettagli

0. Piano cartesiano 1

0. Piano cartesiano 1 0. Piano cartesiano Per piano cartesiano si intende un piano dotato di due assi (che per ragioni pratiche possiamo scegliere ortogonali). Il punto in comune ai due assi è detto origine, e funziona da origine

Dettagli

CLASSE 1ª Manutenzione e Assistenza Tecnica

CLASSE 1ª Manutenzione e Assistenza Tecnica CLASSE 1ª Manutenzione e Assistenza Tecnica Programma svolto di MATEMATICA Anno scolastico 2013/14 ELEMENTI DI RACCORDO CON LA SCUOLA MEDIA GLI INSIEMI CALCOLO LETTERALE GEOMETRIA - Ordinamento, proprietà,

Dettagli

Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 1 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata, Matematica

Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 1 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata, Matematica DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Università degli Studi di Trento Via Sommarive - Povo (TRENTO) Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 1 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata,

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

Programma di MATEMATICA

Programma di MATEMATICA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Via Silvestri, 301 00164 ROMA - Via Silvestri, 301 Tel. 06/121127660 Fax

Dettagli

Coordinate Cartesiane nel Piano

Coordinate Cartesiane nel Piano Coordinate Cartesiane nel Piano O = (0,0) origine degli assi ascissa, y ordinata sistemi monometrici: stessa unità di misura sui due assi, y sistemi dimetrici: unità di misura diverse sui due assi (spesso

Dettagli

11) convenzioni sulla rappresentazione grafica delle soluzioni

11) convenzioni sulla rappresentazione grafica delle soluzioni 2 PARAGRAFI TRATTATI 1)La funzione esponenziale 2) grafici della funzione esponenziale 3) proprietá delle potenze 4) i logaritmi 5) grafici della funzione logaritmica 6) principali proprietá dei logaritmi

Dettagli

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE La sequenza costituisce un esempio di SUCCESSIONE. Ecco un altro esempio di successione: Una successione è dunque una sequenza infinita di numeri reali (ma potrebbe

Dettagli

Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. Operare con i numeri

Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. Operare con i numeri COMPETENZA CHIAVE MATEMATICA Fonte di legittimazione Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE L alunno utilizza il calcolo scritto e mentale con i numeri

Dettagli

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1 Le funzioni continue A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. -3 A. Pisani, appunti di Matematica 1 Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA (Classe 7) Corso di Matematica per l Economia (Prof. F. Eugeni) TEST DI INGRESSO Teramo, ottobre 00 SEZIONE

Dettagli

I PROBLEMI ALGEBRICI

I PROBLEMI ALGEBRICI I PROBLEMI ALGEBRICI La risoluzione di problemi è una delle attività fondamentali della matematica. Una grande quantità di problemi è risolubile mediante un modello algebrico costituito da equazioni e

Dettagli

MATEMATICA. PRIMO ANNO (Liceo Classico e Liceo delle Scienze Umane)

MATEMATICA. PRIMO ANNO (Liceo Classico e Liceo delle Scienze Umane) 1/7 PRIMO ANNO Testo consigliato: BERGAMINI TRIFONE BAROZZI, Matematica.azzurro, vol. 1, Zanichelli Obiettivi minimi. Acquisire il linguaggio specifico della disciplina; sviluppare espressioni algebriche

Dettagli

Sistemi di Numerazione

Sistemi di Numerazione Fondamenti di Informatica per Meccanici Energetici - Biomedici 1 Sistemi di Numerazione Sistemi di Numerazione I sistemi di numerazione sono abitualmente posizionali. Gli elementi costitutivi di un sistema

Dettagli

Programmazione Matematica classe V A. Finalità

Programmazione Matematica classe V A. Finalità Finalità Acquisire una formazione culturale equilibrata in ambito scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero scientifico, anche in una dimensione storica, e i nessi tra i

Dettagli

A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA D ISTITUTO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA DISCIPLINA

A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA D ISTITUTO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA DISCIPLINA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) CURRICOLO A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI Sviluppa

Dettagli

Programmazione Annuale di Matematica della Scuola Secondaria di Primo Grado Caccia

Programmazione Annuale di Matematica della Scuola Secondaria di Primo Grado Caccia Programmazione Annuale di Matematica della Scuola Secondaria di Primo Grado Caccia L'educazione matematica ha il compito di avviare l'alunno verso una maggiore consapevolezza e padronanza del pensiero

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. D. CASSINI

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. D. CASSINI PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA CLASSI PRIME NUCLEI TEMATICI E METODOLOGIA. Nucleo 1 Nucleo 2 Nucleo 3 Nucleo 4 Nucleo 5 Ambiente di lavoro (in generale) e linguaggio della matematica Ambiente e linguaggio

Dettagli

Funzione reale di variabile reale

Funzione reale di variabile reale Funzione reale di variabile reale Siano A e B due sottoinsiemi non vuoti di. Si chiama funzione reale di variabile reale, di A in B, una qualsiasi legge che faccia corrispondere, a ogni elemento A x A

Dettagli

Mete e coerenze formative. Dalla scuola dell infanzia al biennio della scuola secondaria di II grado

Mete e coerenze formative. Dalla scuola dell infanzia al biennio della scuola secondaria di II grado Mete e coerenze formative Dalla scuola dell infanzia al biennio della scuola secondaria di II grado Area disciplinare: Area Matematica Finalità Educativa Acquisire gli alfabeti di base della cultura Disciplina

Dettagli

Politecnico di Milano. Facoltà di Ingegneria Industriale. Corso di Analisi e Geometria 2. Sezione D-G. (Docente: Federico Lastaria).

Politecnico di Milano. Facoltà di Ingegneria Industriale. Corso di Analisi e Geometria 2. Sezione D-G. (Docente: Federico Lastaria). Politecnico di Milano. Facoltà di Ingegneria Industriale. Corso di Analisi e Geometria 2. Sezione D-G. (Docente: Federico Lastaria). Aprile 20 Indice Serie numeriche. Serie convergenti, divergenti, indeterminate.....................

Dettagli

Curricolo scuola primaria: AREA LOGICO MATEMATICA

Curricolo scuola primaria: AREA LOGICO MATEMATICA Curricolo scuola primaria: AREA LOGICO MATEMATICA COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA CLASSE I - Leggere e scrivere i numeri, ordinarli e usarli per contare in senso progressivo e regressivo. - Effettuare calcoli

Dettagli

LA CONOSCENZA DEL MONDO SCUOLA DELL INFANZIA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni

LA CONOSCENZA DEL MONDO SCUOLA DELL INFANZIA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni SCUOLA DELL INFANZIA INDICATORI LA CONOSCENZA DEL MONDO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni Riconoscere la quantità. Ordinare piccole quantità. Riconoscere la quantità. Operare e ordinare piccole

Dettagli

Proof. Dimostrazione per assurdo. Consideriamo l insieme complementare di P nell insieme

Proof. Dimostrazione per assurdo. Consideriamo l insieme complementare di P nell insieme G Pareschi Principio di induzione Il Principio di Induzione (che dovreste anche avere incontrato nel Corso di Analisi I) consente di dimostrare Proposizioni il cui enunciato è in funzione di un numero

Dettagli

Aritmetica: operazioni ed espressioni

Aritmetica: operazioni ed espressioni / A SCUOLA DI MATEMATICA Lezioni di matematica a cura di Eugenio Amitrano Argomento n. : operazioni ed espressioni Ricostruzione di un abaco dell epoca romana - Museo RGZ di Magonza (Germania) Libero da

Dettagli

a) Il campo di esistenza di f(x) è dato da 2x 0, ovvero x 0. Il grafico di f(x) è quello di una iperbole -1 1

a) Il campo di esistenza di f(x) è dato da 2x 0, ovvero x 0. Il grafico di f(x) è quello di una iperbole -1 1 LE FUNZIONI EALI DI VAIABILE EALE Soluzioni di quesiti e problemi estratti dal Corso Base Blu di Matematica volume 5 Q[] Sono date le due funzioni: ) = e g() = - se - se = - Determina il campo di esistenza

Dettagli

PROGRAMMAZIONE MODULARE DI MATEMATICA CLASSE SECONDA INDIRIZZI: AMMINNISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - TURISMO SEZIONE TECNICO

PROGRAMMAZIONE MODULARE DI MATEMATICA CLASSE SECONDA INDIRIZZI: AMMINNISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - TURISMO SEZIONE TECNICO PROGRAMMAZIONE MODULARE MATEMATICA CL SECONDA INRIZZI: AMMINNISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - TURISMO SEZIONE TECNICO MODULO 1 : Frazioni algebriche ed equazioni fratte C1, M1, M3 Determinare il campo

Dettagli

al via 1 Percorsi guidati per le vacanze di matematica e scienze UNITÀ CAMPIONE Edizioni del Quadrifoglio Evelina De Gregori Alessandra Rotondi

al via 1 Percorsi guidati per le vacanze di matematica e scienze UNITÀ CAMPIONE Edizioni del Quadrifoglio Evelina De Gregori Alessandra Rotondi Evelina De Gregori Alessandra Rotondi al via 1 Percorsi guidati per le vacanze di matematica e scienze per la Scuola secondaria di primo grado UNITÀ CAMPIONE Edizioni del Quadrifoglio Test d'ingresso NUMERI

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. Tomasetig Laura A.S. 2014/2015 CLASSE 1ACAT MATERIA: Matematica

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. Tomasetig Laura A.S. 2014/2015 CLASSE 1ACAT MATERIA: Matematica PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. Tomasetig Laura A.S. 2014/2015 CLASSE 1ACAT MATERIA: Matematica Modulo n. 1: Insiemi Collocazione temporale: settembre-dicembre Strategie didattiche: L insegnamento dei

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PRIMA DELLA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

Dettagli

Anno 3. Funzioni: dominio, codominio e campo di esistenza

Anno 3. Funzioni: dominio, codominio e campo di esistenza Anno 3 Funzioni: dominio, codominio e campo di esistenza 1 Introduzione In questa lezione parleremo delle funzioni. Ne daremo una definizione e impareremo a studiarne il dominio in relazione alle diverse

Dettagli

Classe: 1 a A AFM...2 Classe: 1 a B AFM...3 Classe: 2 a A AFM...4 Classe: 3 a A AFM...5 Classe: 4 a A IGEA...6

Classe: 1 a A AFM...2 Classe: 1 a B AFM...3 Classe: 2 a A AFM...4 Classe: 3 a A AFM...5 Classe: 4 a A IGEA...6 Classe: 1 a A AFM...2 Classe: 1 a B AFM...3 Classe: 2 a A AFM...4 Classe: 3 a A AFM...5 Classe: 4 a A IGEA...6 Classe: 1 a A AFM GLI INSIEMI NUMERICI E LE OPERAZIONI Ripasso del calcolo numerico: espressioni

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Prof. Silvio Reato Valcavasia Ricerche. Il piano cartesiano

Prof. Silvio Reato Valcavasia Ricerche. Il piano cartesiano Il piano cartesiano Per la rappresentazione di grafici su di un piano si utilizza un sistema di riferimento cartesiano. Su questo piano si rappresentano due rette orientate (con delle frecce all estremità

Dettagli

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A.

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A. UdA n. 1 Titolo: Disequazioni algebriche Saper esprimere in linguaggio matematico disuguaglianze e disequazioni Risolvere problemi mediante l uso di disequazioni algebriche Le disequazioni I principi delle

Dettagli

ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA: LA RETTA.

ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA: LA RETTA. ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA: LA RETTA. Prerequisiti I radicali Risoluzione di sistemi di equazioni di primo e secondo grado. Classificazione e dominio delle funzioni algebriche Obiettivi minimi Saper

Dettagli

Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture. Tassi equivalenti. Rendite temporanee e perpetue. Rimborso di prestiti.

Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture. Tassi equivalenti. Rendite temporanee e perpetue. Rimborso di prestiti. Pagina 1 di 9 DISCIPLINA: MATEMATICA APPLICATA INDIRIZZO: SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI CLASSE: 4 SI DOCENTE : ENRICA GUIDETTI Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture 1 Ripasso Retta e coniche;

Dettagli

Vademecum studio funzione

Vademecum studio funzione Vademecum studio funzione Campo di Esistenza di una funzione o dominio: Studiare una funzione significa determinare gli elementi caratteristici che ci permettono di disegnarne il grafico, a partire dalla

Dettagli

CONCETTO DI LIMITE DI UNA FUNZIONE REALE

CONCETTO DI LIMITE DI UNA FUNZIONE REALE CONCETTO DI LIMITE DI UNA FUNZIONE REALE Il limite di una funzione è uno dei concetti fondamentali dell'analisi matematica. Tramite questo concetto viene formalizzata la nozione di funzione continua e

Dettagli

Rappresentazione dei numeri in un calcolatore

Rappresentazione dei numeri in un calcolatore Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Rappresentazione dei numeri in un calcolatore Lezione 2 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Rappresentazione dei numeri

Dettagli

Tavola riepilogativa degli insiemi numerici

Tavola riepilogativa degli insiemi numerici N : insieme dei numeri naturali Z : insieme dei numeri interi Q : insieme dei numeri razionali I : insieme dei numeri irrazionali R : insieme dei numeri reali Tavola riepilogativa degli insiemi numerici

Dettagli

Esercizi di Matematica. Funzioni e loro proprietà

Esercizi di Matematica. Funzioni e loro proprietà www.pappalardovincenzo.3.it Esercizi di Matematica Funzioni e loro proprietà www.pappalardovincenzo.3.it ESERCIZIO www.pappalardovincenzo.3.it ESERCIZIO ESERCIZIO www.pappalardovincenzo.3.it ESERCIZIO

Dettagli

1. PRIME PROPRIETÀ 2

1. PRIME PROPRIETÀ 2 RELAZIONI 1. Prime proprietà Il significato comune del concetto di relazione è facilmente intuibile: due elementi sono in relazione se c è un legame tra loro descritto da una certa proprietà; ad esempio,

Dettagli

Esercizi svolti sui numeri complessi

Esercizi svolti sui numeri complessi Francesco Daddi - ottobre 009 Esercizio 1 Risolvere l equazione z 1 + i = 1. Soluzione. Moltiplichiamo entrambi i membri per 1 + i in definitiva la soluzione è z 1 + i 1 + i = 1 1 + i z = 1 1 i. : z =

Dettagli

L espressione torna invece sempre vera (quindi la soluzione originale) se cambiamo contemporaneamente il verso: 1 < 0.

L espressione torna invece sempre vera (quindi la soluzione originale) se cambiamo contemporaneamente il verso: 1 < 0. EQUAZIONI E DISEQUAZIONI Le uguaglianze fra espressioni numeriche si chiamano equazioni. Cercare le soluzioni dell equazione vuol dire cercare quelle combinazioni delle lettere che vi compaiono che la

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO VALLE DI SCALVE

ISTITUTO COMPRENSIVO VALLE DI SCALVE ISTITUTO COMPRENSIVO VALLE DI SCALVE Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria 1 e 2 grado 24020 VILMINORE DI SCALVE (BG) 0346-51066 - 0346-50056 - ic.vallescalve@tiscali.it MATERIA: MATEMATICA

Dettagli

GEOMETRIA DELLE MASSE

GEOMETRIA DELLE MASSE 1 DISPENSA N 2 GEOMETRIA DELLE MASSE Si prende in considerazione un sistema piano, ossia giacente nel pian x-y. Un insieme di masse posizionato nel piano X-Y, rappresentato da punti individuati dalle loro

Dettagli

Algebra booleana. Si dice enunciato una proposizione che può essere soltanto vera o falsa.

Algebra booleana. Si dice enunciato una proposizione che può essere soltanto vera o falsa. Algebra booleana Nel lavoro di programmazione capita spesso di dover ricorrere ai principi della logica degli enunciati e occorre conoscere i concetti di base dell algebra delle proposizioni. L algebra

Dettagli

CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA SEZIONE A : Traguardi formativi

CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA SEZIONE A : Traguardi formativi CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA SEZIONE A : Traguardi formativi FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÀ CONOSCENZE ABILITÀ CONOSCENZE Utilizzare

Dettagli

Codifica binaria dei numeri relativi

Codifica binaria dei numeri relativi Codifica binaria dei numeri relativi Introduzione All interno di un calcolatore, è possibile utilizzare solo 0 e 1 per codificare qualsiasi informazione. Nel caso dei numeri, non solo il modulo ma anche

Dettagli

razionali Figura 1. Rappresentazione degli insiemi numerici Numeri reali algebrici trascendenti frazionari decimali finiti

razionali Figura 1. Rappresentazione degli insiemi numerici Numeri reali algebrici trascendenti frazionari decimali finiti 4. Insiemi numerici 4.1 Insiemi numerici Insieme dei numeri naturali = {0,1,,3,,} Insieme dei numeri interi relativi = {..., 3,, 1,0, + 1, +, + 3, } Insieme dei numeri razionali n 1 1 1 1 = : n, m \{0}

Dettagli

I sistemi di numerazione

I sistemi di numerazione I sistemi di numerazione 01-INFORMAZIONE E SUA RAPPRESENTAZIONE Sia dato un insieme finito di caratteri distinti, che chiameremo alfabeto. Utilizzando anche ripetutamente caratteri di un alfabeto, si possono

Dettagli

Lezioni di Matematica 1 - I modulo

Lezioni di Matematica 1 - I modulo Lezioni di Matematica 1 - I modulo Luciano Battaia 16 ottobre 2008 Luciano Battaia - http://www.batmath.it Matematica 1 - I modulo. Lezione del 16/10/2008 1 / 13 L introduzione dei numeri reali si può

Dettagli

CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti

CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti. Determinare kπ/ [cos] al variare di k in Z. Ove tale ite non esista, discutere l esistenza dei iti laterali. Identificare i punti di discontinuità della funzione

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE BINARIA DEI NUMERI. Andrea Bobbio Anno Accademico 1996-1997

RAPPRESENTAZIONE BINARIA DEI NUMERI. Andrea Bobbio Anno Accademico 1996-1997 1 RAPPRESENTAZIONE BINARIA DEI NUMERI Andrea Bobbio Anno Accademico 1996-1997 Numeri Binari 2 Sistemi di Numerazione Il valore di un numero può essere espresso con diverse rappresentazioni. non posizionali:

Dettagli

B9. Equazioni di grado superiore al secondo

B9. Equazioni di grado superiore al secondo B9. Equazioni di grado superiore al secondo Le equazioni di terzo grado hanno una, due o tre soluzioni, risolvibili algebricamente con formule molto più complesse di quelle dell equazione di secondo grado.

Dettagli

Il simbolo. è è = = = In simboli: Sia un numero naturale diverso da zero, il radicale. Il radicale. esiste. esiste 0 Il radicale

Il simbolo. è è = = = In simboli: Sia un numero naturale diverso da zero, il radicale. Il radicale. esiste. esiste 0 Il radicale Radicali 1. Radice n-esima Terminologia Il simbolo è detto radicale. Il numero è detto radicando. Il numero è detto indice del radicale. Il numero è detto coefficiente del radicale. Definizione Sia un

Dettagli

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di II grado. Classe Terza Tipo A. Codici. Scuola:...

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di II grado. Classe Terza Tipo A. Codici. Scuola:... Ministero della Pubblica Istruzione Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI MATEMATICA Scuola Secondaria di II grado Classe Terza Tipo A Codici Scuola:..... Classe:.. Studente:.

Dettagli

Lezione 1. Gli Insiemi. La nozione di insieme viene spesso utilizzata nella vita di tutti i giorni; si parla dell insieme:

Lezione 1. Gli Insiemi. La nozione di insieme viene spesso utilizzata nella vita di tutti i giorni; si parla dell insieme: Lezione 1 Gli Insiemi La nozione di insieme viene spesso utilizzata nella vita di tutti i giorni; si parla dell insieme: degli iscritti ad un corso di laurea delle stelle in cielo dei punti di un piano

Dettagli

Anno 4 Grafico di funzione

Anno 4 Grafico di funzione Anno 4 Grafico di funzione Introduzione In questa lezione impareremo a disegnare il grafico di una funzione reale. Per fare ciò è necessario studiare alcune caratteristiche salienti della funzione che

Dettagli

LICEO STATALE SANDRO PERTINI - LADISPOLI

LICEO STATALE SANDRO PERTINI - LADISPOLI LICEO STATALE SANDRO PERTINI - LADISPOLI CLASSE 2^ Sez. F. ORIENTAMENTO: LINGUISTICO ANNO SCOLASTICO 2015/16 PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: Prof. RENATO BARIOLI Condizioni iniziali

Dettagli

LA RETTA. Retta per l'origine, rette orizzontali e verticali

LA RETTA. Retta per l'origine, rette orizzontali e verticali Retta per l'origine, rette orizzontali e verticali LA RETTA Abbiamo visto che l'equazione generica di una retta è del tipo Y = mx + q, dove m ne rappresenta la pendenza e q il punto in cui la retta incrocia

Dettagli

Sui concetti di definizione, teorema e dimostrazione in didattica della matematica

Sui concetti di definizione, teorema e dimostrazione in didattica della matematica Liceo Scientifico Statale P. Paleocapa, Rovigo XX Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica 19 marzo 2010 Sui concetti di definizione, teorema e dimostrazione in didattica della matematica Prof.

Dettagli

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 Finalità: Sistematizzare concetti e definizioni. Verificare l apprendimento. Metodo: Lettura delle OSSERVAZIONI e risoluzione della scheda di verifica delle conoscenze

Dettagli

Basi di matematica per il corso di micro

Basi di matematica per il corso di micro Basi di matematica per il corso di micro Microeconomia (anno accademico 2006-2007) Lezione del 21 Marzo 2007 Marianna Belloc 1 Le funzioni 1.1 Definizione Una funzione è una regola che descrive una relazione

Dettagli

Elementi di topologia della retta

Elementi di topologia della retta Elementi di topologia della retta nome insieme definizione l insieme è un concetto primitivo che si accetta come intuitivamente noto secondo George Cantor, il padre della teoria degli insiemi: Per insieme

Dettagli

Metodi risolutivi per le disequazioni algebriche

Metodi risolutivi per le disequazioni algebriche Metodi risolutivi per le disequazioni algebriche v.scudero Una disequazioni algebrica si presenta in una delle quattro forme seguenti: () P( () P( (3) P( () P( essendo P( un polinomio in. Noi studieremo

Dettagli

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di II grado. Classe Terza Tipo A. Codici. Scuola:...

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di II grado. Classe Terza Tipo A. Codici. Scuola:... Ministero della Pubblica Istruzione Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI MATEMATICA Scuola Secondaria di II grado Classe Terza Tipo A Codici Scuola:..... Classe:.. Studente:.

Dettagli

Funzioni. Il concetto di funzione nasce da quello di corrispondenza fra grandezze. Tale corrispondenza può essere data in svariati modi:

Funzioni. Il concetto di funzione nasce da quello di corrispondenza fra grandezze. Tale corrispondenza può essere data in svariati modi: Funzioni Il concetto di funzione nasce da quello di corrispondenza fra grandezze. Tale corrispondenza può essere data in svariati modi: da un rilevamento empirico da una formula (legge) ESEMPI: 1. la temperatura

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2014/2015

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI ALBA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE 4^ B SETTORE TECNOLOGICO: Costruzioni, Ambiente e Territorio Disciplina: Matematica Testi in uso: Nuova Matematica a Colori-3

Dettagli