PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ASSE DEI LINGUAGGI

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1 ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ASSE DEI LINGUAGGI INDIRIZZO CLASSE SEZIONE DISCIPLINA DOCENTE QUADRO ORARIO ACCOGLIENZA TURISTICA - QUINTO ANNO FRANCESE N. ore 1. IDENTITA DELL INDIRIZZO L indirizzo professionale Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell enogastronomia e dell ospitalità alberghiera. L identità dell indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta all utilizzo e all ottimizzazione delle nuove tecnologie nell ambito della produzione, dell erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore. Per quel che concerne il quinto anno, nell articolazione Accoglienza turistica vengono acquisite le competenze per intervenire nell organizzazione e nella gestione delle attività di ricevimento delle strutture turistico-alberghiere, in relazione alla domanda stagionale e alle diverse esigenze della clientela. Particolare attenzione è riservata alle strategie di commercializzazione dei servizi e di promozione di prodotti enogastronomici che valorizzino le risorse e la cultura del territorio nel mercato internazionale, attraverso l uso delle nuove tecnologie dell informazione e della comunicazione. 2. FINALITA DELLA DISCIPLINA LINGUA FRANCESE Il docente di Seconda lingua straniera - Francese concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. 3. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..) 1

2 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: prove di ingresso, questionari conoscitivi, test socio-metrici (se si, specificare quali) Prova di ingresso a risposte chiuse e aperte. tecniche di osservazione colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie colloqui con gli insegnanti della scuola secondaria di I grado PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Letture di testi con verifica della comprensione, esercizi di grammatica e sul lessico, produzione scritta. 4. PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE VERTICALE Le linee guida che definiscono il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti professionali sanciscono il passaggio dall apprendimento per discipline all apprendimento per competenze. Pertanto i risultati di apprendimento vengono declinati in competenze, abilità e conoscenze secondo il Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF) COMPETENZE I risultati di apprendimento previsti in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all indirizzo, espressi in termini di competenza: padroneggiare la seconda lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi valorizzare e promuovere le tradizioni locali,nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Il docente della Seconda lingua straniera - Francese nella propria azione didattica ed educativa crea situazioni di apprendimento tali da consentire allo studente di raggiungere i livelli di autonomia e padronanza attesi per l intero percorso, in continuità con il biennio e le competenze dell obbligo, che vengono sviluppate e approfondite. L acquisizione progressiva dei linguaggi settoriali è guidata dal docente con opportuni raccordi con le altre discipline, linguistiche e d indirizzo, con opportuni approfondimenti sul lessico specifico. A tale scopo, gli studenti utilizzano gli strumenti multimediali e digitali per realizzare attività comunicative riferite ai diversi contesti di studio e di lavoro, in particolare al settore enogastronomico. L articolazione dell insegnamento di Seconda lingua straniera in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell ambito della programmazione del Consiglio di classe. Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell interazione anche con madrelingua su argomenti generali, di studio o di lavoro. Utilizzare strategie nell interazione e nell esposizione orale in relazione agli elementi di contesto. 2

3 Comprendere testi orali in lingua standard, anche estesi, riguardanti argomenti noti d attualità, di studio e lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi di dettaglio. Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e brevi filmati divulgativi tecnicoscientifici di settore. Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico-professionali, rispettando le costanti che le caratterizzano. Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico professionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al settore dei servizi per l accoglienza turistico - alberghiera e la ristorazione. Utilizzare il lessico del settore dei servizi turistici,alberghieri, enogastronomici, compresa la nomenclatura internazionale codificata. Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti nella lingua comunitaria relativi all ambito di studio e di lavoro e viceversa. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della comunicazione, in relazione ai contesti di studio e di lavoro tipici del settore dei servizi enogastronomici. Strategie di esposizione orale e d interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali. Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d uso, in particolare professionali. Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti argomenti socio-culturali, riferiti in particolare al settore di indirizzo. Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e/o orali, continui e non continui, anche con l ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete. Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto. Lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali. Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata, con particolare riferimento all organizzazione del sistema dei servizi turistici, alberghieri ed enogastronomici. Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici. 5. COMPETENZE PROFESSIONALI TRASVERSALI In base all allegato B3 del Regolamento degli Istituti Professionali, riguardante la costruzione di un curricolo quinquennale per competenze,a conclusione del quinto anno, gli studenti nell articolazione Accoglienza Turistica conseguono i seguenti risultati di apprendimento in termini di competenze professionali trasversali: 1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. 3

4 Riconoscere le modalità con cui l azienda opera nel rispetto della normativa in materia di sicurezza. Comprendere l importanza della corretta progettazione per la riuscita del servizio. Proporre indicazioni sulla distribuzione e organizzazione degli spazi del proprio reparto di lavoro. Scegliere le attrezzature in base a criteri tecnici, economici e organizzativi. Individuare i diritti e i doveri nel rapporto di lavoro. Utilizzare le principali forme di contratto aziendale Descrizione di un processo di produzione di servizi in lingua. I diversi tipi di azienda turistico-ristorativa. Descrizione di norme di sicurezza e HACCP. La ricerca di un posto di lavoro: gli annunci su riviste di settore e ondine. Il curriculum vitae e il colloquio di lavoro. Piani di sicurezza aziendali. Caratteristiche tecniche e progettuali dell impianto del reparto in cui si opera. Caratteristiche tecniche delle attrezzature. I fattori che determinano la qualità del servizio. Le certificazioni di qualità. Il contratto di lavoro. I principali contratti delle aziende enogastronomiche. 2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. Eseguire le fasi di lavorazione nella corretta sequenza per compiti anche di elevata complessità e produrre schemi riassuntivi. Utilizzare le nuove tecnologie di lavorazione nella produzione gastronomica. Utilizzare strumenti informatici per la gestione delle ricette e della modulistica di cucina. Descrivere accuratamente il processo di produzione di servizi e i prodotti enogastronomici in lingua straniera. Il centro congressi: descrizione delle varie dotazioni e dei servizi offerti. Valorizzazione degli eventi con brochure, dépliants, annunci pubblicitari. Le manifestazioni locali e le mostre Preparazioni enogastronomiche di complessità anche elevata, compresi i piatti da buffet. Il sottovuoto nella produzione enogastronomica. Il sistema Cook & Chill. Le innovazioni tecnologiche in cucina. Gli strumenti informatici di gestione della produzione e del servizio enogastronomici. 3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. Adeguare il proprio stile comunicativo a quello richiesto dall azienda in cui opera. Utilizzare strategie di vendita nel proporsi al cliente, valorizzando il prodotto/servizio offerto, in particolare per le risorse turistico enogastronomiche del territorio in cui opera. Gestire un reclamo con autonomia operativa. Presentare la politica aziendale al cliente.. Interagire in lingua straniera in un'ampia gamma di situazioni professionali anche impreviste, con più forme comunicative. Offerte turistiche locali, nazionali e internazionali. Servizi-pacchetti enogastronomici predisposti dall azienda in relazione al territorio. Tecniche e routine di gestione dei reclami. Tecniche di marketing orientate a migliorare la qualità del servizio ed i rapporti con il cliente. Tecnica di stesura di tabelle, manuali, regolamenti, lettere e corrispondenza. La gestione delle risorse umane. Lessico professionale, in lingua straniera. 4

5 Descrizione e valorizzazione del prodotto locale. Descrizione dei principi fondamentali del marketing, attraverso esemplificazioni. Le risorse umane atte alla vendita: strategie efficaci e procedure di comunicazione in lingua straniera. 4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Proporre interpretazioni di ricette e accostamenti di ingredienti tenendo presente le nuove tendenze. Acquisire una mentalità orientata al marketing. Attivare tecniche di marketing dei prodotti enogastronomici. Descrivere in lingua straniera le caratteristiche dell enogastronomia italiana e dei paesi di riferimento della lingua, tenendo presente anche le nuove tendenze enogastronomiche. Descrivere le attività di promozione per la valorizzazione dei prodotti tipici, anche in lingua straniera. La fisiologia del gusto e l accostamento degli ingredienti. Principi e teoria del marketing. Destination Marketing. Tecniche di marketing orientate alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici. I principali piatti della tradizione e usi dei Paesi di cui si studiano le lingue. I flussi turistici europei ed extraeuropei. Studio della storia dell alimentazione del Paese di cui si studia la lingua. Le abitudini alimentari degli italiani. I piatti regionali. I piatti con prodotti tipici. Comparazione delle abitudini alimentari degli italiani con quelle dei Paesi di cui si studia la lingua. 5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Realizzare un manuale di autocontrollo igienico e compilare la modulistica relativa. Elaborare autonomamente un programma di sanificazione per piccoli ambienti di lavoro. Il sistema HACCP in lingua straniera. Strutturare ricette in sicurezza, organizzando i vari ruoli e fasi. Il sistema HACCP: analisi, progettazione, applicazioni pratiche, modulistica. 6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. Organizzare il lavoro in funzione delle caratteristiche del servizio proposto all utenza. Organizzare e realizzare buffet, catering e banqueting in differenti contesti. Valutare la programmazione del lavoro in relazione alle risorse economiche e al servizio proposto. Comparare le diverse opzioni per lo svolgimento di un lavoro, valutarle in rapporto al risultato prefissato e motivare l opzione scelta. Elaborare procedure di lavorazione standardizzate con l ausilio di schede tecniche. Analizzare e valutare l efficienza e l efficacia del Tecnica di settore in relazione al compito da svolgere. Organizzazione del lavoro. Strumenti di rappresentazione delle funzioni aziendali (organigrammi). Concetti di qualità, standard, efficacia ed efficienza, schede tecniche di produzione. La gestione dell impresa ristorativa e i servizi offerti. La gestione delle risorse umane e dei mezzi a disposizione. La gestione per obiettivi. Le forme di finanziamento aziendale. I principali indici per l analisi finanziaria, 5

6 processo lavorativo. Leggere un bilancio e analizzare gli indici finanziari e patrimoniali. Applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria nelle aziende ristorative. Scegliere i finanziamenti più adeguati alla situazione ipotizzata. Stilare un budget patrimoniale ed economica del bilancio. La contabilità analitica. I finanziamenti a breve medio e lungo termine. La programmazione a breve, medio e lungo termine. Il budget. L outsourcing Descrivere l'organizzazione di operazioni di catering privato, contract catering, banqueting Descrivere operazioni di pianificazione di marketing e comunicazione pubblicitaria. 7. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera Predisporre menù in relazione alle necessità Le intolleranze alimentari. dietologiche per persone sane e con situazioni Le malattie legate all alimentazione. patologiche. La dieta razionale ed equilibrata nelle varie Applicare tecniche di comunicazione nella condizioni fisiologiche e nelle principali patologie. corrispondenza commerciale, alberghiera, di Tecniche di stesura di tabelle, lettere, brochure promozione, vendita e fidelizzazione. turistico-alberghiere. Interagire e sviluppare le procedure anche in lingua straniera. Microlingua di settore relative alle fasi del ciclo cliente. Gli alberghi termali: tra cucina macrobiotica e dietetica. 8. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela Collegare i fenomeni storici del turismo con le evoluzioni dei servizi di ospitalità. Riconoscere le nuove tendenze del settore dell ospitalità e del turismo. Individuare i cambiamenti che il mercato globale ha prodotto sull operatività e sulla struttura dell azienda. Analizzare il mercato turistico ed individuare le risorse per promuovere e potenziare il turismo. Le nuove forme di ospitalità nel comparto turistico-alberghiero locale, nazionale e internazionale. L evoluzione del turismo e dei servizi di ospitalità nei diversi contesti. L andamento del mercato turistico - alberghiero locale, nazionale e internazionale. Evoluzione del mercato globale e relative incidenze sulle figure professionali.. Il mercato turistico locale, nazionale e internazionale: la riviera adriatica e il turismo balneare. ll turismo nei principali laghi italiani. Il turismo annuale: le città d arte. Il turismo montano: bi stagionalità. Il turismo religioso. 9. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistico, culturali e enogastronomiche del territorio 6

7 Utilizzare padronanze lessicali nella stesura e creazione di messaggi informativi e nella corrispondenza di presentazione, promozione e vendita di servizi di accoglienza turistico alberghiera. Utilizzare strategie di vendita finalizzate al cliente e valorizzare le risorse turisticoenogastronomiche del territorio in cui si opera. Valorizzare l offerta turistica con tecniche di promozione e commercializzazione on line. Organizzare e realizzare eventi a tema in rapporto alle varie situazioni che si presentano. Utilizzare con padronanza l e-commerce di settore. Creare una destinazione, sviluppare un ipotesi di sistema turistico locale, creare un club di prodotto. Pianificare anche in lingua straniera, servizi turistici in località internazionali valorizzandone le risorse ambientali, storicoartistiche, culturali ed enogastronomiche. Tecniche di stesura di tabelle, manuali, depliants, lettere commerciali. Progettazione di pacchetti turistici/ristorativi predisposti dall azienda in relazione al territorio. Tecniche di marketing. La comunicazione professionale applicata alla vendita di servizi e prodotti turistico-alberghieri. Strumenti del marketing web, e-commerce. Località internazionali di grande risonanza turistica.. Descrivere eventi enogastronomici monotematici nazionali ed internazionali. Dare indicazioni sui mezzi di trasporto per i collegamenti nazionali e internazionali. Valorizzare i prodotti d eccellenza con pubblicità mirata. Promuovere offerte per il periodo di bassa stagione 10. Sovrintendere all organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere Realizzare il controllo di gestione con autonomia operativa. Valutare la programmazione del lavoro in relazione alla risorse economiche e al servizio proposto. Valutare il prezzo più opportuno in base al periodo ed al cliente. Riconoscere le forme di contratto ricorrenti nella gestione aziendale e gli adempimenti amministrativi collegati. Realizzare proposte di convenzione e contratto. Amministrare le provvigioni per procurata vendita. Riconoscere una clausola vessatoria in un contratto. Individuare i diritti e i doveri nel rapporto di lavoro. Orientarsi nelle principali forme di contratto aziendali. Monitoraggio qualità : customer/guest satisfaction. Customer service. Concetti di qualità, standard ed efficienza. Controllo delle qualità. La gestione dell impresa turistica e dei servizi offerti. Leggere un bilancio di esercizio ed elaborare analisi, indici e flussi. Principi di analisi finanziaria patrimoniale. I principali contratti delle aziende turisticoalberghiere. 6. CONTENUTI DEL PROGRAMMA UNITA DI APPRENDIMENTO 7

8 In concertazione con le componenti del Consiglio di Classe viene redatto il seguente Programma della Disciplina suddiviso in Unità Formative di Apprendimento:(da allegare) 7. METODOLOGIA E VALUTAZIONE I criteri metodologici individuati sono: Valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni. Attuare interventi adeguati nei riguardi della diversità. Favorire l'esplorazione e la scoperta. Incoraggiare l'apprendimento. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di imparare ad imparare. Cercare di realizzare percorsi in forma di laboratorio Pertanto verranno attuate strategie didattiche che mirano a stimolare un approccio positivo alla disciplina suscitando interesse ed accrescendo la motivazione allo studio; rimuovere atteggiamenti di rifiuto causati da difficoltà e da insuccessi incontrati, facilitare il processo di apprendimento della disciplina, aiutare l alunno ad impostare nel biennio e via via consolidare nel triennio un valido metodo di studio basato sull impegno costante, sollecitare l alunno al raggiungimento dei prerequisiti indispensabili per lo studio di materie scientifiche, (capacità di concentrazione, comprensione del linguaggio, precisione ed ordine materiale e formale). Saranno privilegiate le seguenti metodologie di trasmissione di apprendimento: 1. di tipo direttivo (in cui l insegnamento ha come momento centrale la lezione frontale dell insegnante seguito dalla discussione con gli allievi), facendo uso del metodo d insegnamento a spirale, che non presenta stacchi netti tra un argomento e l altro. 2. l insegnamento per problemi con soluzione guidata. 3. Proposizione di una situazione problematica, che susciti l interesse e l impegno degli alunni ad elaborare ipotesi di soluzione, mediante il ricorso alle conoscenze già possedute, al senso comune, all intuizione, alla fantasia e al confronto con gli altri. La scelta dell uno o dell altro metodo sarà subordinata agli obiettivi elementari da raggiungere ed alla capacità di apprendimento della classe in relazione all argomento trattato. Sarà adottato il metodo di lavoro per gruppi. La trattazione degli argomenti di inglese avverrà attraverso l uso sistematico del libro di testo (a cui gli alunni dovranno fare riferimento per l acquisizione delle conoscenze Teoriche) che sarà affiancato dall utilizzo di altri libri per arricchire la varietà delle applicazioni proposte. L insegnamento sarà effettuato per problemi e le esercitazioni saranno di gruppo. Verranno effettuati i seguenti tipi di verifiche: VERIFICHE Tipo Periodo X Diagnostica Inizio anno scolastico X Formativa Intero anno scolastico X Sommativa Durante i trimestri Saranno effettuate almeno due verifiche scritte e due orali a trimestre. La valutazione degli alunni sarà effettuata secondo le griglie di valutazione approvate dal Collegio dei docenti e contenute nel POF, mediante i seguenti strumenti: VALUTAZIONE X Colloqui orali individuali X Prove aperte di produzione X Colloqui orali di gruppo X Lavori a casa X Prove strutturate X Interventi spontanei in classe X Prove semistrutturate Tesine 8

9 Produzione di materiale grafico Prove pratiche di laboratorio Presentazione di progetti Realizzazione di prodotti concreti (CD, DVD, ecc.) MODALITA DI RECUPERO STRUMENTI TEMPI CRITERI DI VALUTAZIONE recupero degli allievi suddivisi in piccoli gruppi; Schede, esercizi guidati. In itinere. Si terra conto dei progressi registrati recupero individualizzato; Intervento successivo con e in ogni verifica recupero di argomenti con domande dirette o questionari. Al termine del saranno sempre primo e del tutor l'insegnante e/o un esplicitati i criteri di Produzione di materiale secondo alunno che ha già valutazione adottati raggiunto le conoscenze e multimediale. trimestre per guidare competenze; l alunno Ricerche in Internet. esercizi semplificati sui all autocorrezione contenuti affrontati; Inserimento dell allievo in difficoltà uso di schemi e mappe in un piccolo gruppo di studio in cui concettuali. sia presente un elemento trainante Corsi IDEI che saranno rivolti agli allievi che riporteranno una valutazione insufficienti al termine del primo e del secondo trimestre MODALITA DI POTENZIAMENTO Nella fascia consolidamento si prevede: esercizi di arricchimento delle conoscenze; esercizi mirati alla rielaborazione e consolidamento delle conoscenze; richiesta da parte del docente di correzione e spiegazione corretta agli interventi in classe dei compagni. Per gli alunni che rientrano nella fascia di potenziamento, si prevedono: STRUMENTI Schede, esercizi guidati. Intervento successivo con domande dirette o questionari. Produzione di materiale multimediale. Ricerche in Internet Inserimento elemento trainante in un piccolo gruppo di allievi in difficoltà TEMPI Tutto l'anno scolastico CRITERI DI VALUTAZIONE Si valuterà il progresso nella maturazione personale e nel raggiungimento degli obiettivi didattici. esercizio di utilizzo delle conoscenze in ambito diverso. Pagani, 31/10/2012 La docente 9

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