C PP P I P A A I NFE F R E T R I T LE

Transcript

1 Salute e Fertilità Dr G. D Ambrogio Rimini,

2 COPPIA INFERTILE 10-15% 15% Assenza di gravidanza dopo un anno di rapporti sessuali regolari e non protetti.

3 CAUSE DI INFERTILITA Fattore femminile (40%) Fattore maschile (30%) Sine causa (15%) Anormalità rilevate in entrambi i partners (15%)

4 Utilizzando precedente definizione: 7,4% donne tra 15 e 44 anni ( circa 2,1 milioni di donne) infertili nel 2002 in USA Chandra et al, 2002

5 Incidenza infertilità aumenta con età: - 11% tra 15 e 29 anni - 17% tra 30 e 34 anni - 23% tra 35 e 39 anni Chandra et al, 2002

6 Incidenza abortività spostanea aumenta con età: % meno di 30 anni % tra 30 e 34 anni % tra 35 e 39 anni % con 40 o più anni Stein Z.A et al.,1985

7 VALUTAZIONE DELLA COPPIA INFERTILE Coppia da considerare come singola unità Dettagliata anamnesi dei partners: Analisi approfondita dello stile di vita e della abitudini sociali valutazione maschile valutazione femminile

8 Valutazione femminile Fattori principali: fumo alcool uso caffeina disturbi dell alimentazione malattie sessualmente trasmesse e PID sostanze tossiche, inquinanti atmosferici

9 fumo: Valutazione femminile Sembra che la funzionalità riproduttiva femminile possa essere compromessa dall'esposizione a sostanze chimiche tossiche a livello dell'ipotalamo, dell'ipofisi, e dell'ovaio portando a: - prematura riduzione della riserva ovarica con anticipo della menopausa di 1-4 anni nelle donne fumatrici - valori di FSH basale elevato - peggiore qualità ovocitaria, concentrazioni molto più basse di estradiolo nel liquido follicolare o nel siero, alterazione della formazione dei follicoli che crea uno stress ossidativo nell'ambiente del follicolo dominante - ridotti tassi di impianto.

10 fumo: Valutazione femminile Tre sono le sostanze principali correlate al fumo studiate da vari autori: cotinina, cadmio e benzopirene. Cotinina, cadmio e benzopirene possono influenzare la funzione riproduttiva dall'oogenesi fino all'impianto e allo sviluppo embrionario. Livelli significativamente più elevati di benzopirene sono stati trovati nel fluido follicolare di donne fumatrici che non hanno ottenuto un concepimento. Augood C, 1998

11 alcool: Valutazione femminile Il consumo di alcool è stato associato ad una riduzione della fertilità femminile, sebbene i livelli di consumo che portano un aumento dei rischi siano poco chiari e definiti. Le ipotesi : - un aumento degli estrogeni con riduzione della secrezione di FSH (ormone follicolo stimolante) e successiva alterazione della follicologenesi e dell'ovulazione, - gli effetti diretti sulla maturazione ovocitaria, sull'ovulazione e sullo sviluppo della blastocisti.

12 alcool: Valutazione femminile Moderati livelli di consumo di alcool (7-8 bevande alcoliche/settimana) sono stati associati a riduzione della fertilità; Anche livelli molto bassi di consumo di alcool (1 bevanda alcolica/settimana) sembrano essere associati a ridotta fertilità Ulteriori indagini per determinare se i risultati fossero diversi analizzando differenti tipi di bevande alcoliche hanno dimostrato che la riduzione della fertilità è indipendente dal tipo di bevande alcoliche assunte. Olsen J, 1998

13 uso caffeina: Valutazione femminile I meccanismi che associano l'assunzione di caffeina e la riduzione della fertilità femminile sono poco chiari. Due ipotesi: - alterazioni ormonali che modificano la funzionalità del corpo luteo - elevati livelli di estrogeni in fase follicolare precoce (70% di incremento).

14 uso caffeina: Valutazione femminile assunzione di caffeina superiore a 500mg (5 tazze) al giorno è stato associato ad un ritardo nel tempo di concepimento ( definito in 9,5 mesi ). Bolumar F., 1997 Il forte consumo di caffeina è stato associato anche ad un aumento del rischio di perdita di gravidanza ( sei tazze associato ad un rishio doppio d aborto spontaneo). Signorello L.B. et al., 2001

15 Valutazione femminile disturbi alimentari: Obesità e basso peso corporeo possono ambedue alterare la funzionalità riproduttiva femminile causando disfunzioni ormonali ed dell'ovulazione. Sono implicate soprattutto due condizioni: BMI (Body Mass Index: indice di massa corporea; peso in kg/ altezza in m 2 ) > 25 o BMI < 20.

16 Valutazione femminile disturbi alimentari: Donne con BMI <19 e donne atlete hanno molto frequentemente cicli mestruali irregolari, amenorrea e disturbi della fase luteale, che possono ridurre la fertilità in maniera significativa;queste donne hanno un rischio relativo di concepire, dopo 12 mesi, molto ridotto rispetto a donne con BMI tra 20 e 25. Alcuni studi sostengono che un alto BMI aumenta il tempo necessario per ottenere una gravidanza.

17 Valutazione femminile disturbi alimentari: L infertilità anovulatoria è tre volte più comune nelle pazienti con un indice di massa corporea > 27 kg/m² Grodstein F., 1994 Il sovrappeso influisce negativamente sull outcome riproduttivo dei trattamenti d induzione dell ovulazione e nei risultati dei cicli di PMA. Al- Azemi M., 2004 Norman R.J., 2004

18 Valutazione femminile disturbi alimentari: Programmi di cambiamento dello stile di vita, che includono l'aumento dell'esercizio fisico, hanno l'obiettivo di aiutare le donne a perdere peso e quindi migliorare la loro funzionalità riproduttiva Un regolare esercizio fisico è associato ad un aumento nella sensibilità all'insulina, ad un incremento della funzionalità ovarica e quindi ad una riduzione del rischio di infertilità ovulatoria. L'attività fisica può proteggere il funzionamento ovarico indipendentemente dal BMI.

19 Valutazione femminile Malattie sessualmente trasmesse e PID: Una storia di infezioni sessualmente trasmesse, specie una pregressa infezione da Clamidia, è un fattore di rischio per ridotta fertilità. L'infezione da clamidia è asintomatica nel 75% delle donne; l'infezione può risalire dal tratto genitale causando danni a livello tubarico. Questa progressione porta ad un aumentato rischio di PID, infertilità da fattore tubarico, dolore pelvico cronico e gravidanze extrauterine. Paavonen J.et al,1996

20 Valutazione femminile sostanze tossiche, inquinanti atmosferici: Esistono dei rischi occupazionali associati a riduzione della fertilità, legati soprattutto alla presenza di alcune sostanze tossiche. Gli eteri etilene glicoli sono solventi organici usati in una varietà di industrie e di prodotti (vernici, pitture, resine ). Il tasso di fertilità nelle donne diminuisce all'aumentare dell'esposizione agli eteri etilene-glicoli, con una relazione dose/risposta. Plenge-Bomig A. et al, 1999

21 Fattori principali: Valutazione Maschile Sostanze tossiche, inquinanti atmosferici Infezioni Temperatura età

22 Valutazione maschile sostanze tossiche, inquinanti atmosferici: Esistono dei rischi occupazionali associati a riduzione della fertilità, legati soprattutto alla presenza di alcune sostanze tossiche. Gli inquinanti ambientali derivano soprattutto dalle applicazioni industriali ed in particolar modo dall industria metallurgica e della plastica. Tuttavia anche sostanze di uso comune, come le vernici ed i collanti oppure i pesticidi utilizzati in agricoltura, e, nelle grandi metropoli, i prodotti derivati dal traffico veicolare possono essere ugualmente tossici per l uomo.

23 Valutazione maschile sostanze tossiche, inquinanti atmosferici: L attenzione del mondo scientifico sulla questione dell infertilità maschile in relazione alle esposizioni professionali è stata posta a partire dal 1997: - 1,2-dibromo-3-cloropropano (DBCP):Tale sostanza provoca oligozoospermia o azoospermia con incremento dei livelli di FSH e LH. - clordecone: utilizzato in agricoltura è nocivo per l uomo - carbaryl: effetto deleterio per la spermatogenesi con oligospermia. - bromuro di etilene (EDB): diminuzione della motilità e vitalità degli spermatozoi fino alla necrospemia.

24 Valutazione maschile sostanze tossiche, inquinanti atmosferici: Tra i solventi sicuramente dannosi per la fertilità sono da ricordare: - glicoleteri: presenti vernici e pitture, additivi antigelo,diluenti. - disolfuro di carbonio: azione spermatotossica,impiegato nell industria chimica e nella produzione di fibre sintetiche. I metalli pesanti sicuramente dannosi per la fertilità sono il piombo ed il bromo, associati ad oligo-asteno- teratospermia.

25 Temperatura: Valutazione maschile Sia nell uomo che nell animale un aumento della temperatura scrotale si associa ad un danno della spermatogenesi, riducendo la motilità spermatica, aumentando le atipie o riducendo il numero di spermatozoi. I lavori che comportano una posizione seduta prolungata, come ad esempio succede ai camionisti, sono associati ad una riduzione della conta spermatica.

26 Età: Valutazione maschile L età avanzata si associa a riduzione del volume dell eiaculato, ad una terato-astenospermiaastenospermia senza effetti sulla concentrazione degli spermatozoi. Inoltre l aumento dell età si associa ad un incremento delle aneuploidie spermatiche e delle mutazioni germinali de novo. Ciò a sua volta può essere responsabile di aborti ripetuti e malattie genetiche nella prole. Kidd S.A.,2001

27 Conclusioni Il combinarsi dell effetto negativo di più fattori legati allo stile di vita ed all'ambiente è stato associato ad una progressiva riduzione della fertilità. Più aumentano i fattori negativi, più si assiste ad un incremento nel tempo necessario per ottenere una gravidanza.

28 Conclusioni Quindi, dopo averli identificati, si deve assistere e motivare la coppia aiutandola ad eliminare il più possibile i fattori di rischio non solo clinici ma anche ambientali e di vita. È necessario un supporto sotto forma di counselling (colloqui con psicologi), informazione e strategie educazionali. Una visita di routine alla donna offre un eccellente opportunità per spiegare l'impatto dei fattori di rischio sulla ridotta fertilità.

29 Grazie..