DOTE DI CARE-GIVING ASSISTENZIALE INPDAP LOMBARDIA. 24 maggio 2012 DGFCISS
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1 DOTE DI CARE-GIVING ASSISTENZIALE INPDAP LOMBARDIA 24 maggio 2012 DGFCISS
2 Destinatari Requisiti di accesso Residenza nel territorio lombardo Dipendenti pubblici INPS gestione ex INPDAP Coniugi conviventi di dipendenti pubblici INPS gestione ex INPDAP Genitori o figli di dipendenti pubblici INPS gestione ex INPDAP Pensionati INPS gestione ex INPDAP
3 Destinatari Requisiti di accesso Invalidità civile al 100% con o senza accompagnamento ISEE < / = ,00 Le situazioni con ISEE > verranno inviate alla Cabina di Regia e definite entro al termine di trimestre di riferimento
4 Destinatari Ulteriori requisiti Situazione di grave fragilità determinata da: Presenza di insufficienza d organo / sistema che compromette la normale attività causando malattia invalidante o malattia degenerativa Debolezza sociale determinata da: Necessità di servizi o risorse per far fronte a particolari problemi intervenuti, momentanei o cronici, tali da prevedere l impiego di servizi o risorse
5 Definizione degli ulteriori requisiti (1) Applicazione della scheda di valutazione per il triage (regionale) (esclusione delle situazioni dove non è necessaria la valutazione di secondo livello)
6 Definizione degli ulteriori requisiti (2) Valutazione con applicazione delle scale Functional Indipendence Measure (FIM / domini) e della scheda di valutazione sociale (modello Regione) (esclusione dei falsi positivi e delle situazioni classificate a livello 1)
7 Definizione degli ulteriori requisiti (3) Applicazione della scheda di valutazione sociale (regionale) (esclusione delle situazioni nelle quali il servizio pubblico copre interamente i bisogni di cura diretta, cura dell ambiente di vita e delle relazioni e attività di socializzazione)* * La Dote è finalizzata a coprire il bisogno rilevato rimasto insoddisfatto o coperto tramite personale a pagamento, volontari o familiari
8 Valore della Dote complessivi E possibile, in base al bisogno rilevato, accedere a servizi differenti fra quelli erogabili con la Dote
9 Dote d care-giving (1) max 30% finanziamento Attività Indicatore di costo Costo unitario max erogabile Ricoveri notturni in CDI Fine settimana in CDI Accoglienza in residenzialità leggera e Day Hospital Trasporto per Day Hospital giornata 70,00 giornata 50,00 giornata 80,00 trasferimento 35,00 Vacanze assistite giornata 80,00
10 Dote di care-giving (2) max 60% finanziamento Attività Indicatore di costo Costo unitario max erogabile Assistenza socio assistenziale al domicilio ora 18,00 Assistenti familiari mensile 1.000,00 Assegno di cura mensile 500,00 Home tele care - installazione Home tele care - utilizzo una tantum 1.500,00 mensile 500,00
11 Dote di care-giving (3) max 10% Attività Indicatore di costo Costo unitario max erogabile Servizio di prossimità e vicinato ora 10,00 Servizi aggiuntivi ed integrativi (es. pasti, lavanderia ) prestazione In base al costo effettivo o stimato (max 5% dote erogabile) Altro * prestazione A fronte di evidenza (max 10% dote erogabile) Per altro si intendono dei riconoscimenti, anche sottoforma di bonus necessari a garantire la permanenza al domicilio a fronte di particolari fragilità sociali (es: pagamento affitto). Tali riconoscimenti sono possibili Solo all interno di un progetto assistenziale complessivo.
12 La presa in carico dal call center al progetto Centrale operativa Operatore del triage* Equipe valutazione multidimensionale Servizio distrettuale modello CeAD Segnalazione al call center Prima valutazione Applicazione scale Progetto Informazioni, filtro e orientamento Applicazione triage per definizione passaggio al 2 livello Bisogno complesso? Non diritto alla Dote NO SI Definizione livello Positivo e 1 livello? NO Non diritto alla Dote SI Totalmente coperto pubblico? SI NO Decisione utilizzo Dote per risposta ai bisogni di cura diretta, cura dell ambiente di vita e delle relazioni e attività di socializzazion e rilevati * L operatore del triage è assegnato al CeAD
13 La presa in carico dal progetto al monitoraggio Centrale operativa Operatore del triage Equipe valutazione multidimensionale Servizio distrettuale modello CeAD Ricezione pratica Funzione di case management del progetto complessivo con richiesta Dote Progetto Autorizzazione Dote Monitoraggio progetto complessivo
14 Impianto progettuale Attori: Cabina di Regia Regionale Direzione Sociale ASL Milano 1 UOC Cure Domiciliari ASL MI 1 Centrale Operativa Progetto INPS gestione ex INPDAP Servizi territoriali ASL di residenza del richiedente
15 Cabina di Regia Alla Cabina di Regia compete: Il coordinamento strategico del progetto La valutazione complessiva Per il tramite della Direzione Sociale dell ASL Milano 1 la Cabina di Regia riceve tutte le proposte in merito alla pianificazione, all articolazione progettuale e allo sviluppo dell operatività pronunciandosi sulla fattibilità. Riceve inoltre, con scadenza mensile, i dati riferiti all andamento del progetto stesso.
16 Direzione Sociale ASL Milano 1 La Direzione Sociale, per il tramite del Direttore Sociale, assistenza tecnica della Cabina di Regia, è il tratte d union per l invio di tutta la documentazione del progetto esecutivo
17 UOC Cure domiciliari ASL Mi 1 La UOC Cure Domiciliari è la struttura individuata all interno della ASL MI 1 per la gestione complessiva del progetto. Alla UOC Cure Domiciliari, tramite l Ufficio Coordinamento Residenzialità Utenze Fragili, compete: La pianificazione l articolazione progettuale lo sviluppo dell operatività La realizzazione del piano di comunicazione a valenza regionale L elaborazione dei dati per la valutazione complessiva del progetto
18 Centrale Operativa Alla C. O. (call-center ed équipe di operatori sociali), su modello della progettualità Dote Inpdap Lombardia compete: Il primo filtro e l orientamento della domanda Il rapporto con i servizi territoriali delle ASL sulle singole progettualità L autorizzazione delle Doti Il coordinamento a livello regionale del processo di implementazione delle Doti
19 I servizi territoriali delle ASL (1) L impianto progettuale prevede, a livello territoriale, la presenza di: Un operatore per il triage L équipe di valutazione multidimensionale Il servizio distrettuale modello CeAD
20 I servizi territoriali delle ASL (2) Ai servizi territoriali compete (secondo le competenze della presa in carico: L accoglienza della domanda proveniente dalla Centrale Operativa La verifica dei requisiti d accesso La valutazione multidimensionale La stesura del progetto complessivo di intervento con l identificazione delle risorse La definizione della Dote da richiedere Il case management del progetto individualizzato
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