ENZO MAIOLI. Il custode dei frutti antichi

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2 ENZO MAIOLI Il custode dei frutti antichi Una passione tramandata di generazione in generazione, quasi una missione: riscoprire e recuperare le antiche varietà di frutta, per poi riprodurle per evitarne l estinzione. Il desiderio di far conoscere anche ai giovani i sapori genuini e prelibati dei frutti dei nostri nonni. E necessario fare un passo indietro

3 MARIO MAIOLI Il fondatore dell azienda Già nel 1928 intuì l importanza di salvaguardare le varietà di frutta. Le piante da frutto sono state la sua prima passione e la prima fonte di guadagno, ma anche un importante sostentamento; diceva: un pom e un pes ad pan (una mela e un pezzo di pane). Fare e fare bene era il suo motto.

4 Sono varietà di frutti che erano diffuse nei secoli e nei decenni scorsi, oggi soppiantate da varietà più adatte alle esigenze del mercato di massa e della grande distribuzione. Rientrano nella famiglia dei frutti antichi anche cultivar dai frutti particolari e oggi per lo più abbandonate, come corbezzoli, cotogni, azzeruoli, sorbi, ecc. Talvolta si usa distinguere tra frutti antichi e frutti dimenticati, dove col termine dimenticati si fa riferimento a varietà antiche ma che stanno riconquistando il grande pubblico. FRUTTI ANTICHI + FRUTTI = DIMENTICATI I FRUTTI ANTICHI di ENZO MAIOLI

5 MAGGIORE RESISTENZA ALLE MALATTIE RISPETTO ALLE CULTIVAR MODERNE MINORE NECESSITA DI TRATTAMENTI FITOSANITARI ELEVATO CONTENUTO DI VITAMINA C (fino al 29%) SAPORI UNICI E GENUINI I FRUTTI DEI NOSTRI NONNI UNA SCELTA DI BENESSERE UNA PENNELLATA DI COLORE IN GIARDINO ADATTI PER FRUTTETI FAMILIARI, PERGOLE, BALCONI UN ASSORTIMENTO UNICO DI OLTRE 1000 VARIETA

6 La nostra collezione comprende oggi oltre 1000 varietà antiche e dimenticate di frutti e viti. Un ventaglio di forme e colori, sapori e profumi da riscoprire!

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9 La moltiplicazione delle piante può avvenire: DA SEME ATTRAVERSO UNA PARTE DI PIANTA (talea, margotta, propaggine, meristema, innesto) La TECNICA DELL INNESTO consiste nel fare in modo che parti di due piante, opportunamente accostate fra loro o inserite l una nell altra, si colleghino stabilmente a costituire una nuova, unica pianta. parte basale PORTAINNESTO parte apicale MARZA

10 Il portainnesto può essere riprodotto: DA SEME PORTAINNESTO SELVATICO o FRANCO DA POLLONE RADICATO (es. east malling) PER MICROPROPAGAZIONE IN VITRO IMPORTANTE NELLA SCELTA DEL PORTAINNESTO VALUTARE L AFFINITA TRA PORTAINNESTO E MARZA

11 Veduta del nostro vivaio di portainnesti selvatici (franco). IMPORTANTE AFFIDARSI ALL ESPERIENZA DEL VIVAISTA PER SCEGLIERE LE PIANTE SUL PORTAINNESTO PIU ADATTO IN FUNZIONE DELLA LOCALIZZAZIONE DEL TERRENO

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13 Marza = vegetazione di 1 anno. Tagliare le marze da piante sane e già in produzione. Scegliere rami nella parte esterna della chioma, ben lignificati, di buon vigore ma non troppo grossi. Evitare di eseguire il prelievo in giornate fredde o di maltempo. Il portainnesto deve essere in piena vegetazione per garantire l attecchimento. INNESTI PRIMAVERILI Prelevare le marze a gennaio febbraio e conservarle, avvolte in un sacco di plastica nero, in posizione verticale in un luogo fresco. INNESTI ESTIVI Il giorno precedente l innesto, prelevare le marze e defogliare i rami tagliando a metà i piccioli.

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15 INNESTI INVERNALI da eseguire a febbraio a spacco a doppio spacco inglese a corona a triangolo INNESTI ESTIVI da eseguire ad agosto a gemma dormiente per approssimazione a zufolo INNESTI DA TAVOLO soprattutto sulle viti

16 REINNESTO DEGLI ALBERI ADULTI Tecnica utilizzata su alberi in produzione per: cambiare la varietà risolvere problemi (es. impollinazione)

17 A ottobre-novembre si procede alla cavatura (espianto) delle piante di 1 anno. E preferibile espiantare dopo la caduta delle foglie, quando il ramo è ben lignificato e maturo. Veduta del nostro vivaio: cernita delle piante a radice nuda.

18 Veduta del nostro vivaio: messa in tagliola delle piante a radice nuda. Veduta del nostro vivaio: piante invasate.

19 Veduta del nostro vivaio: piante in vaso pronte per la vendita.

20 NEL FRUTTETO FAMILIARE SU BALCONI O TERRAZZI IN GIARDINO IN CUCINA

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22 DISTANZA CONSIGLIATA TRA LE PIANTE: MELI, PERI e CILIEGI: - su portainnesto vigoroso 5-6 mt - su portainnesto debole 3-4 mt ALBICOCCHI, PESCHI, SUSINI ecc. 4-5 mt

23 PERIODO PER LA POSA - Piante a radice nuda dal tardo autunno alla primavera - Piante in vaso tutto l anno FORMAZIONE DELLA BUCA PER LA SINGOLA PIANTA - Formare una buca di 50x50x50 cm e lasciare aerare - Spargere calce viva per spegnere eventuali malattie fungine - Mettere ciottoli per drenaggio PREPARAZIONE DEL TERRENO PER IL FRUTTETO - A luglio/agosto arare il terreno e concimare con letame maturo - A settembre fresare il terreno e picchettare - Formare la schiena d asino per evitare ristagni nei filari

24 PREPARAZIONE DELLA PIANTA - Accorciare le radici e tagliare eventuali radici con traumi - Effettuare la prima potatura ACCORGIMENTI PER LA POSA - Il colletto (punto da cui partono le radici) deve essere più alto del piano di campagna onde evitare ristagni d acqua - Ciliegi e peschi non sopportano i ristagni d acqua! - Mettere un palo tutore ACCORGIMENTI DOPO LA POSA - Nel primo anno mantenere mosso il terreno intorno al colletto - Nel periodo estivo innaffiare settimanalmente

25 CONCIMAZIONE DELLE PIANTE DA FRUTTO - In autunno concimare con stallatico maturo o altro composto organico - In primavera eseguire una concimazione organica più leggera - Se è necessario migliorare la qualità della frutta, procedere con concimi misto-organici a base di potassio, azoto, fosfato CONCIMAZIONE DELLE VITI - Non esagerare con concimi azotati, che provocano una eccessiva produzione fogliare e quindi l insorgere di malattie fungine - La vite necessita di: boro, calcio, ferro, fosforo, potassio

26 IMPORTANTE L ESPERIENZA CI INSEGNA CHE LA POLTIGLIA BORDOLESE (SOLFATO DI RAME, UTILIZZATO ANCHE IN AGRICOLTURA BIOLOGICA) PREVIENE MOLTE MALATTIE ESEGUIRE I TRATTAMENTI IN GIORNATE DI SOLE E MAI NELLE ORE PIU CALDE DELLA GIORNATA IN CASO DI PIOGGIA, RIPETERE IL TRATTAMENTO EVITARE IL FAI-DA-TE E, IN CASO DI DUBBIO, RIVOLGERSI AL VIVAIO O A UN CONSULENTE DEL CONSORZIO FITOSANITARIO DI ZONA

27 FRUTTICOLTURA MODERNA oltre 30 trattamenti VARIETA ANTICHE 5-6 trattamenti

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29 I frutti antichi sono più resistenti alle malattie rispetto alle cultivar moderne, perciò possono essere tenuti anche sul balcone o terrazzo.

30 PRIMO ANNO - Piante a radice nuda eseguire un taglio netto dove si desidera che la pianta si impalchi - Piante in vaso generalmente hanno già avuto la potatura necessaria; per il primo anno non servono ulteriori potature POTATURA A VASO PER GLI ANNI SUCCESSIVI - Mantenere vuota la parte centrale della pianta togliendo i succhioni - Diradare i rami verticali e orientare i rimanenti verso l esterno - Non togliere i brindilli (rametti piccoli con gemme gonfie) - Eliminare i rami che si intersecano o ombreggiano il tronco - Eliminare rami rotti o con traumi

31 ACCORGIMENTI Le piante innestate su franco tendono, nei primi anni, a produrre molta vegetazione a scapito della fruttificazione, perciò è importante: - limitare le concimazioni - praticare la curvatura dei rami

32 NEI PRIMI ANNI - togliere le infestanti per mantenere pulito il terreno - mantenere dissodato il terreno per evitare la formazione di crepe da cui possa entrare calore che disidraterebbe la pianta - innaffiare al bisogno evitando che si formino ristagni d acqua IMPORTANTE LAVORARE IL TERRENO SUPERFICIALMENTE (15-20 cm) PER EVITARE DI DANNEGGIARE LE RADICI IL TRIFOGLIO TRA I FILARI E UN OTTIMO AZOTO-FISSATORE E COMBATTE L INSORGERE DI INFESTANTI

33 PERIODO DI RACCOLTA - varietà estive pochi giorni prima della maturazione - varietà invernali più tardi possibile ACCORGIMENTI PER LA RACCOLTA - raccogliere la frutta durante giornate di bel tempo e senza vento - il frutto deve essere staccato asciutto e conservare intatto il picciolo - conservare la frutta in cesti o panieri imbottiti, riposti in ambienti freschi e arieggiati, eliminando, durante l inverno, i frutti marci - diradare la frutta per evitare una produzione cospicua di frutti piccoli, poco colorati e poco saporiti

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