La crioconservazione del seme e del tessuto testicolare. Francesco Lombardo

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Giovanna Tedesco
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1 La crioconservazione del seme e del tessuto testicolare Francesco Lombardo

2 CRIOCONSERVAZIONE La crioconservazione consente di mantenere cellule e tessuti in una condizione di vita sospesa, utilizzando temperature criogeniche. A -196 C vengono sospesi tutti i processi chimici, biologici e fisici

sospesa, utilizzando temperature criogeniche.

3 CRIOCONSERVAZIONE La crioconservazione consente di mantenere cellule e tessuti in una condizione di vita sospesa, utilizzando temperature criogeniche. A -196 C vengono sospesi tutti i processi chimici, biologici e fisici

4 1949 POLGE scoperta del ruolo crioprotettore del glicerolo 1953 SHERMAN J.K. primo concepimento con spermatozoi congelati in azoto liquido

5 FECONDAZIONE ASSISTITA Liquido seminale Spermatozoi Biopsia testicolare (TESE) Prelievo epididimario (MESA) Prelievo testicolare (TESA)

membrane che si manifesta con la perdita trans-membranaria di ioni L ulteriore

6 CRIOCONSERVAZIONE Il raffreddamento provoca: una riduzione dell attività enzimatica e dei meccanismi di trasporto attivo - una modificazione della conformazione delle membrane che si manifesta con la perdita trans-membranaria di ioni L ulteriore diminuzione della T provoca: - la comparsa di cristalli di ghiaccio intra ed extracellulari

CRIOCONSERVAZIONE Ambiente extracellulare La progressiva cristallizzazione delle molecole di acqua provoca un aumento di soluti e uno stress

7 CRIOCONSERVAZIONE Ambiente extracellulare La progressiva cristallizzazione delle molecole di acqua provoca un aumento di soluti e uno stress osmotico legato al richiamo extracellulare di acqua con conseguente riduzione del volume oltre il punto del non ritorno (circa 40% del volume cellulare).

uno stress osmotico legato al richiamo extracellulare di acqua con

8 CRIOCONSERVAZIONE Ambiente intracellulare La formazione di cristalli di ghiaccio nell interno della cellula non dà luogo a fenomeni osmotici e le cellule non presentano modificazioni di volume. Al momento dello scongelamento tali cristalli provocano danni meccanici agli organelli sub-cellulari. Entrambi questi fenomeni possono essere evitati utilizzando elevate concentrazioni di sostanze crioprotettrici.

Al momento dello scongelamento tali cristalli provocano danni meccanici agli organelli sub-cellulari.

TERRENI CRIOPROTETTIVI Le sostanze crioprotettive più utilizzate sono distinte in base alla capacità di penetrare all interno della cellula :

9 TERRENI CRIOPROTETTIVI Le sostanze crioprotettive più utilizzate sono distinte in base alla capacità di penetrare all interno della cellula : crioprotettori in grado di attraversare le membrane cellulari (glicerolo e DMSO) crioprotettori non in grado di attraversare le membrane cellulari (PVP, saccarosio)

crioprotettori in grado di attraversare le membrane cellulari (glicerolo e

10 FINALITÀ CONSERVAZIONE FERTILITÀ Fecondazione assistita

11 CENTRI PUBBLICI DI CRIOCONSERVAZIONE DEL SEME Ospedale Le Molinette,Torino Ospedale Mangiagalli, Milano Ospedale S.Paolo, Milano Università di Padova Ospedale S. Martino, Genova Ospedale Galiera, Genova Università di Firenze Università di Roma La Sapienza Università dell Aquila Ospedale S. Carlo, Potenza Università di Catania Ospedale Microcitemico, Cagliari ASSOCIAZIONI PRIVATE Workshop Linee guida per la corretta gestione della Banca del Seme SOCIETÀ SCIENTIFICHE Società Italiana di Andrologia Medica (SIAM) Società Italiana di Andrologia (SIA) Società Italiana di Endocrinologia (SIE) Società Italiana Embriologia, Riproduzione e Ricerca (SIERR) Società Italiana di Fisiopatologia della Riproduzione (SIFR) Società Italiana di Fertilità e Sterilità (SIFES) Società Italiana della Riproduzione (SidR) Società Italiana Ospedaliera per la Sterilità (SIOS) CECOS AIED

Carlo, Potenza Università di Catania Ospedale Microcitemico, Cagliari ASSOCIAZIONI PRIVATE Workshop Linee guida per la corretta gestione della Banca del Seme SOCIETÀ SCIENTIFICHE Società Italiana di

per la gestione del paziente e del seme crioconservato tempo

12 Gestione pazienti pazienti che accedono alla Banca del Seme analisi da effettuare pre-crioconservazione consensi informati per la gestione del paziente e del seme crioconservato tempo di durata del deposito del seme Gestione interna materiali e metodi

13 Tipologia pazienti ETA ASTINENZA TERAPIE RACCOLTA ANALISI IDENTITA

14 QUANDO E NECESSARIA Pz affetti da patologie che necessitano di terapie inducenti danni alla spermatogenesi (patologie neoplastiche, autoimmuni, ecc.) Pz affetti da patologie che necessitano di interventi chirurgici all apparato uro-genitale che possono ledere la funzione eiaculatoria Pz OAT con transitori miglioramenti della qualità del seme Pz con un severo e progressivo peggioramento della qualità del seme Pz criptozoospermici Pz che hanno difficoltà a raccogliere il liquido seminale Soggetti che si sottopongono a vasectomia Soggetti esposti a sostanze potenzialmente genotossiche

OAT con transitori miglioramenti della qualità del seme Pz con un severo e progressivo peggioramento della qualità del seme Pz criptozoospermici

15 TERAPIE Chemioterapia e radioterapia induttori di danno genotossico E necessario eseguire crioconservazione prima dell inizio di qualsiasi trattamento o dopo due anni dalla fine del trattamento

crioconservazione prima dell inizio di qualsiasi

16 DANNO AL DNA CHEMIOTERAPIA Rottura singoli filamenti Errori di trascrizione, replicazione e di codifica RADIOTERAPIA Ionizzazione del materiale genetico Azione diretta Azione indiretta

17 MARKERS INFETTIVOLOGICI EPATITE B - HBsAg (Antigene Australia) - HBsAb (Anticorpi anti HBs) CITOMEGALOVIRUS - Anticorpi anti IgG - Anticorpi anti IgM EPATITE C - Anticorpi anti HCV - HCV-RNA Qualitativo (nel caso di anticorpi positivi) HIV - Anticorpi anti - HIV

Anticorpi anti IgM EPATITE C - Anticorpi anti HCV - HCV-RNA

seminale) per il rinnovo della crioconservazione per l eliminazione

18 CONSENSI INFORMATI Per la gestione del paziente e del seme crioconservato per la crioconservazione (un consenso per ogni campione seminale) per il rinnovo della crioconservazione per l eliminazione del campione per il ritiro di tutto il campione per il ritiro di una o più paillettes

19 LABORATORIO DI SEMINOLOGIA BANCA DEL SEME RICHIESTA DI CRIOCONSERVAZIONE LINFOMA DI HODGKIN LINFOMA DI NON HODGKIN LEUCEMIE TUMORI TESTICOLARI ALTRI TIPI DI TUMORE SCLEROSI DEL COLLO VESCICALE PROSTATECTOMIA

NON HODGKIN LEUCEMIE TUMORI TESTICOLARI ALTRI TIPI

20 Gradiente centrifugo a partire dalla Danimarca Map of Europe showing the incidence rate of TC and the annual increase in incidence.

21 5,4 ogni uomini da 0-90 anni In ITALIA??

22 La crioconservazione del seme e del tessuto testicolare è diventata una tappa fondamentale nella gestione dei pazienti neoplastici che si sottopongono a terapie potenzialmente in grado di indurre sterilità. speranza di una fertilità futura sostegno psicologico

23 E fondamentale informare il paziente neoplastico della possibilità di eseguire la crioconservazione del seme in caso di terapie che possono ledere in modo transitorio o irreversibile la capacità fecondante.

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Risultati del Workshop SU Linee guida per la corretta gestione della banca del seme dedicata alla crioconservazione omologa 5 Febbraio 2005 Banca del Seme Dipartimento di Fisiopatologia Medica Università