Comune di Ferentillo

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1 Comune di Ferentillo Provincia di Terni SERVIZIO TECNICO OGGETTO LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA PAVIMENTAZIONE DI ALCUNE STRADE COMUNALI DEL CENTRO ABITATO DI FERENTILLO E DELLE FRAZIONI PRECETTO E MACENANO PROGETTO ESECUTIVO ALLEGATO 1 Rif. Approvazione D.G.C. n.. RELAZIONE TECNICA E QUADRO ECONOMICO Del../../.. Data febbraio 2013 Responsabile del Procedimento Ing. Paola Ferri Comune di Ferentillo Progettisti Geom. Claudio Costantini Geom. Federico Franceschini Provincia di Terni D.G.P. n. 210 del Pag 1/17

2 RELAZIONE TECNICA PREMESSA Il presente progetto esecutivo riguarda la manutenzione straordinaria e il risanamento del corpo stradale di alcune strade Comunali all interno del centro abitato di Ferentillo, della Frazione di Macenano e della Località Precetto. L intervento oggetto del presente progetto rientra nell ambito delle priorità di risanamento delle pavimentazioni stradali evidenziate dall Amministrazione Comunale di Ferentillo, che ha individuato i tratti dove è necessario intervenire all interno del centro abitato di Ferentillo lungo Via della Vittoria, Via G. Marconi, Via Campania, Via Marche, Via Romagna, Via Sicilia, Largo Angeloni e Largo Furio Miselli (tratto dietro chiesa), Via Liguria con Via Piemonte e Via Molise con Via Umbria; lungo Via Colleponte nella Frazione di Macenano; lungo Via della Circonvallazione, Via delle Macchie comprensivo del parcheggio, Via dei Cappuccini, Via Bologna, Via Alessandria, Via C. Battisti nella Frazione di Precetto. L importo massimo assegnato per gli interventi sulle Strade Comunali di ,00 comprensivo di somme a disposizione dell Amministrazione, comporta l impossibilità di far fronte a tutti i lavori necessari al risanamento dell intero patrimonio viabile Comunale, anche se rappresenta un investimento importante idoneo a far fronte alle necessità più urgenti. STATO DI FATTO Tutti i tratti stradali interessati dal presente progetto di manutenzione straordinaria presentano un comune stato di degrado del piano viabile dovuto principalmente al normale e fisiologico deterioramento del conglomerato bituminoso da molto tempo realizzato, alla mancata manutenzione negli anni, oltre ad un errato ripristino degli scavi effettuati per il passaggio di sottoservizi in particolare nelle vie secondarie. A testimonianza di quanto detto basta percorrere le vie e si notano ormaie longitudinali all asse stradale con evidente fessurazione diffusa e profonda, che corre in corrispondenza dei sottoservizi. Inoltre, in particolare, in alcuni tratti delle vie secondarie sono presenti numerosi avvallamenti trasversali e longitudinali all asse stradale, che denotano una inadeguata struttura fondale. L intervento si rende necessario al fine di risanare e regolarizzare l andamento plano-altimetrico del piano viabile, e migliorare sensibilmente la fruibilità delle vie di Pag 2/17

3 comunicazione e la sicurezza agli utenti oltre a contribuire a diminuire l inquinamento acustico causato principalmente dal passaggio di mezzi su un piano stradale dissestato come quello attuale. CENTRO ABITATO DI FERENTILLO Via della Vittoria Via della Vittoria rappresenta l arteria principale di accesso al Centro abitato di Ferentillo dalla Strada Regionale n. 209 della Valnerina, il tratto interessato dall intervento è di lunghezza totale pari a m. 719,00. Dai rilievi effettuati si nota che il degrado della pavimentazione è leggermente differente e distinto in due tratti omogenei. Il primo tratto va dal ponte sul Fosso di Ancaiano al parcheggio all intersezione con Via Campania e Via G Marconi dove il degrado della pavimentazione stradale è principalmente dato dalla vetustà ed è evidenziato dalla presenza di fessurazioni diffuse ma non gravi, non presenta ormaie o avvallamenti particolari e risulta planoaltimetricamente regolare. Il secondo tratto che va da Piazza Angeloni alla fine dell intervento è il tratto più stretto dove oltre alle precedenti cause di degrado influiscono i sottoservizi, che risultano in alcuni casi superficiali. Nel complesso comunque risulta una adeguata struttura fondale che garantisce una buona resistenza. Pag 3/17

4 Parcheggio Largo Angeloni e Largo Furio Miselli (tratto dietro Chiesa) Le Vie di accesso e la piazza utilizzata come parcheggio presenta un piano viabile fortemente usurato superficialmente ma non presenta problemi di stabilità della fondazione. Tratto Via Liguria e Via Piemonte Rappresenta sicuramente una delle strade più dissestate, oltre al normale degrado del piano viabile sono evidenti fessurazioni profonde, deformazioni e buche che denotano un inadeguata struttura stradale. Tratto Via Molise e Via Umbria Come Piazza Angeloni da dove peraltro inizia fino ad arrivare in Via della Vittoria, si sviluppa per una lunghezza pari a m. 135,00, la strada presenta un piano viabile fortemente usurato ma non presenta fessurazioni profonde o deformazioni. Via G. Marconi Via Marconi inizia dall intersezione con Via della Vittoria e termina all intersezione con Via Emilia per una lunghezza totale rilevata di m. 246,50. La pavimentazione presenta un degrado superficiale non dovuto a problemi della struttura portante e della fondazione, bensì dal naturale corso di vita di un conglomerato bituminoso. Pag 4/17

5 Via Campania Tratto dall intersezione con Via della Vittoria per una lunghezza di m. 145,00 fino al tratto di pavimentazione in calcestruzzo. La pavimentazione risulta disomogenea, in particolare dopo i primi 50 m, a tratti presenta ormaie e avvallamenti e fessurazione profonda dovuta principalmente ad una inefficace struttura portante e fondazione stradale. Via Romagna Dall intersezione con Via G. Marconi per una lunghezza di m. 85,50 la pavimentazione risulta essere per i primi 30,00 m. circa non particolarmente deformata e presenta una configurazione planoaltimentrica adeguata, nel restante tratto la strada risulta gravemente deformata con avvallamenti consistenti e presenza di ormaie profonde e la presenza in superficie della fondazione stradale. Via Marche Tra le vie secondarie è quella che visivamente presenta meno problemi strutturali anche se come nelle altre il degrado superficiale della pavimentazione si presenta con fessurazioni e deformazioni superficiali che necessitano di un immediato intervento. Pag 5/17

6 Via Sicilia Via Sicilia è una strada interna ad una recente lottizzazione, la pavimentazione risulta essere realizzata in breccia idonea per essere bitumata. Il tratto finale si divide in due tronchi, la parte bassa a sinistra si presenta come terra sciolta e materiale di risulta di scavi di materiale vario non idonea alla realizzazione di una pavimentazione, la parte che sale a destra seppure imbracciata risulta anch essa non idonea come fondazione stradale. Dai rilievi fatti inoltre risulta che i pozzetti per caditoie esistenti posizionati al centro strada non garantiscono un regolare deflusso e captazione delle acque meteoriche in particolare le acque provenienti dal piazzale alto in forte pendenza. FRAZIONE PRECETTO Via delle Macchie e Cappuccini Sono le Strade Comunali principali degli interventi previsti nella Frazione di Precetto da cui si snodano le altre Vie secondarie sempre interessate dai lavori. L intervento interesserà tre tratti di due Vie, il primo dal Ponte sul Fosso di Monterivoso in prossimità dell intersezione con la Strada Provinciale dritti fino alla fine del parcheggio per circa m. 75,00 da dove partirà poi l intervento di Via Cappuccini, il secondo imboccata Via delle Macchie va dall intersezione con Via Cappuccini in prossimità del fontanile per uno sviluppo di circa 225,00 m, il terzo sempre in Via delle Macchie dopo un interruzione dell intervento di 156,00 metri ha uno sviluppo lineare di m. 149,00. La strada si presenta fortemente degradata e deformata, a piccoli tratti ancora integri della pavimentazione seguono lunghi tratti e superfici fortemente deteriorate con fessurazioni profonde e ormaie longitudinali. Pag 6/17

7 Via Cappuccini Via dei Cappuccini è la strada che collega il centro abitato in Loc. Precetto con il Cimitero Comunale, ha uno sviluppo di m. 535,00 dal parcheggio nell intersezione con Via delle Macchie già inserito in precedenza. La strada presenta, ad eccezione del primo tratto per una lunghezza di m 60,00 circa che risulta comunque usurato, un profondo degrado sia superficiale con presenza di fessurazioni e ormaie, ma più gravi sono i cedimenti laterali della struttura portante che nel tratto centrale di m. 230,00 hanno profondamente compromesso la pavimentazione esistente con abbassamenti di diversi centimetri. Lungo il tratto di strada e stato recentemente realizzato un tratto di terre armate ad una distanza di circa 1 m dal limite bitumato, questa fascia risulta riempita con materiale di risulta degli scavi che dovrà essere bonificata e pavimentata. Via Circonvallazione Il tratto interessato di questa strada è quello dalla che va dalla piazza antistante la chiesa al vecchio ponte dove finisce il tratto bitumato esistente per una lunghezza pari a m. 85,50. la pavimentazione si presenta usurata e fessurata superficialmente, non presenta cedimenti importanti della struttura fondale. Via Alessandria Via Alessandria può essere considerata una via residenziale a servizio delle sole abitazioni. Seppure i mezzi che vi passano sono leggeri e limitati ai soli abitanti della Via, la pavimentazione necessita di un rifacimento in quanto presenta fessurazioni diffuse, ormaie Pag 7/17

8 longitudinali che seguono l andamento degli scavi per i sottoservizi. La struttura portante stradale dall indagine visiva fatta risulta essere sufficiente per sopportare il traffico locale. Via Bologna Come la precedente Via Alessandria la pavimentazione esistente si può ritenere avere le stesse caratteristiche evidenti di degrado. Visivamente presenta fessurazioni superficiali e piccoli avvallamenti. Via C. Battisti Presenta un forte degrado del conglomerato bituminoso, la pavimentazione presenta fessurazioni diffuse ed in particolare si evidenzia consistente distacco di graniglia, segno di un forte deterioramento del bitume contenuto nella miscela. Si rende necessario il rifacimento delle aree a parcheggio presenti lungo la via. FRAZIONE MACENANO Via Colleponte Il tratto di strada è quello che va dall intersezione con la S.R. 209 Valnerina al ponte sul fiume Nera per uno sviluppo complessivo di m. 221,00. Dall intersezione in giù si nota che la pavimentazione presenta fessurazioni diffuse e profonde, con piccoli cedimenti laterali verso valle, degli avvallamenti e buche. Per un tratto di circa 80,00 m. ed una larghezza di circa 80 cm sul lato destro a scendere dall intersezione con la regionale è presente una fascia di sede stradale in terra. INTERVENTI PREVISTI Pag 8/17

9 In questi tratti di strada si sono previste diverse tipologie d intervento che prevedono soluzioni diverse e mirate in base alle effettive necessità di risanamento. Lo scopo finale è quello di avere una sistemazione della viabilità comunale idonea all uso a cui sono sottoposte. Gli interventi, prevedono solo in pochi casi, come in Via Sicilia, la realizzazione della fondazione stradale e la sistemazione di alcune opere di captazione delle acque meteoriche, nella maggior parte delle strade le opere sono di risanamento del piano viabile e alla realizzazione della segnaletica orizzontale. È previsto quasi nell intera superficie stradale oggetto dell intervento la fresatura che in alcuni casi seppure di spessore minimo di 1 cm, garantisce l eliminazione di avvallamenti spuntoni molto frequenti in particolare in prossimità di piante. La fresatura garantirà l omogeneità della stesa anche nei tratti dove si andrà a ricaricare con binder, non si presenteranno parti disomogenee con punte dove non è garantito il minimo spessore ad evitare il formarsi di buche e sgretolamento del tappeto di usura. In generale nei tratti dove è previsto il ricarico con strato di collegamento binder è previsto uno spessore del tappetino di usura di cm. 3, mentre negli altri casi dove verrà realizzato solo tappetino di usura lo spessore previsto è di cm. 4. I ricarichi di binder, ad eccezione di Via Sicilia ed i tratti dove è prevista la realizzazione di fondazione, sarà computato a quintale in quanto è difficilmente individuabile preliminarmente uno spessore preciso di stesa. CENTRO ABITATO DI FERENTILLO Via della Vittoria In questa strada, peraltro la più importante e trafficata, si è previsto di ripristinare il piano viabile effettuando una fresatura preliminare diversificata nello spessore in due tratti, vale a dire per una profondità di cm. 3 nel primo tratto dal ponte sul Fosso di Ancaiano fino alla fine del parcheggio a Largo Furio Miselli per uno sviluppo di m. 325,50 circa, nel secondo dalla progressiva di m 325,50 circa alla fine dell intervento per una profondità di cm 8. I ripristini previsti saranno anch essi diversificati, nel primo è previsto un tappetino di usura di cm 3, nel secondo sarà realizzato un ricarico medio di cm 5 di binder e cm 3 di tappeto. Questo garantirà di evitare l innalzamento della quota nel secondo tratto dell intervento dove la pavimentazione esistente risulta già essere più alta del cordolo laterale. Parcheggio Largo Angeloni e Largo Furio Miselli (tratto dietro Chiesa) Pag 9/17

10 L intervento prevede la fresatura di 1 cm di tappeto esistente per migliorare l edesione degli strati e per omogeneizzare lo spessore di tappeto e la realizzazione di usura per uno spessore di cm 3. E prevista la fresatura di cm 3 in prossimità degli accessi ai fabbricati per garantire il permanere della quota attuale. Tratto Via Liguria e Via Piemonte Per riprofilare la strada, e garantire il permanere della quota attuale, si è previsto di effettuare una fresatura dello spessore di cm. 7, la realizzazione di uno strato di binder di cm. 4 e tappeto di usura di cm. 3. Tratto Via Molise e Via Umbria Come Piazza Angeloni si è prevista la fresatura di cm. 1 per i motivi precedentemente descritti e la stesa del tappeto di usura per uno spessore di cm. 3 su tutta la superficie. Via G. Marconi L intervento sarà diversificato in due tratti, il primo dall intersezione con Via Campania e Via della Vittoria per m dove è prevista la fresatura di cm 1 e realizzazione del tappeto di usura per uno spessore di cm. 4. Nella restante parte fino in fondo, si freserà cm. 4 si realizzerà un ricarico con binder dello spessore medio di cm. 4 e tappeto di usura dello spessore di cm 3. Via Campania Risulta essere una delle Vie secondarie più degradata complessivamente l intervento prevede la fresatura superficiale di cm 1 per uniformare la stesa dello strato di ricarica con binder dello spessore medio di cm. 4 e tappeto di usura per cm.3. Via Romagna Si è previsto di intervenire con la fresatura diversificata in due tratti omogenei il primo dall intersezione con Via Marconi a salire per circa 36,00 m per uno spessore di cm 4 e nel secondo fino alla fine ad 85,50 m. per uno spessore di cm 5. E prevista la riprofilatura e ricarico della strada con strato di collegamento per uno spessore variabile nei tratti rispettivamente di cm 4-5 e 7 oltre alla realizzazione di tappeto di usura per cm 4 nel primo tratto e cm 3 nel secondo. Via Marche Pag 10/17

11 L intervento anche in questa Via sarà diversificato a tratti omogenei, si è prevista la fresatura di cm 8 nel tratto iniziale di m. 16,50 e nel restante uno spessore di cm. 1. Il ricarico con binder sarà differenziato cm 7 nel primo tratto e cm 2 nel restante tratto, cosi come il tappeto di usura che è previsto di cm 4 e cm 3. Via Sicilia Risulta essere una Via di una lottizzazione ancora in breccia, abbiamo diversificato due tipi di interventi in due tratti in base alla tipologia di materiale presente. Nel tratto dove la pavimentazione risulta essere idonea alla realizzazione della bitumatura si procederà alla scarificazione della stessa per uno spessore di circa 10 cm alla riprofilatura e compattazione del piano di posa e realizzeremo lo strato di collegamento binder dello spessore di cm 7 e il tappetino di usura di cm. 3. In questo tratto in prossimità di un muro di sostegno esistente di sottoscarpa è necessaria per tutto lo sviluppo ed una larghezza media di cm 1.50 la realizzazione della fondazione stradale per uno spessore di cm 30. La Via nel tratto finale si divide in due tronchi stradali, nella parte alta e nella parte bassa è necessario intervenire con la rimozione per uno spessore di cm 40 del materiale superficiale non idoneo e la realizzazione della fondazione stradale di cm. 30 su cui poi stendere lo strato di collegamento per uno spessore di cm 7 e tappeto di usura per cm 3. Si prevede inoltre la realizzazione di ulteriori opere di captazione delle acque meteoriche ritenute necessarie ad implementare quelle esistenti. Si realizzerà una griglia di raccolta alla base del piazzale in forte pendenza, e n. 4 nuovi pozzetti con caditoie stradali collegati ai pozzetti esistenti. LOCALITA PRECETTO Via delle Macchie e Cappuccini Gli interventi previsti lungo i tratti di strada, sia quello iniziale, di Via dei Cappuccini che Via delle Macchie saranno caratterizzati da fresatura di cm 4 ad eccezione di un piccolo tratto di circa 50,00 m dove è prevista di cm 1. Sarà ricaricata tutta la strada con uno spessore di binder di cm 5 ad eccezione solo del tratto precedentemente menzionato di m. 50,00. Su tutta la superficie sarà realizzato tappeto di usura per uno spessore di cm. 3. E inoltre previsto la fresatura di cm. 1 e il rifacimento del tappeto di usura del parcheggio in prossimità dell intersezione tra Via Cappuccini e Via delle Macchie, per uno spessore di cm. 3, la fresatura di cm. 3 sarà limitata ad una fascia si 3 m. lungo gli ingressi ai fabbricati per garantire la quota attuale e migliorare il convogliamento delle acque meteoriche nei pozzetti esistenti. Pag 11/17

12 Via Cappuccini E la strada che necessita di maggiori ricariche per riprofilare la sezione trasversale della strada. Nel primo tratto dove sono presenti problemi di quota si è previsto di fresare uno spessore medio di cm 4 e la realizzazione del tappeto di pari spessore. Nel restante tratto di strada si prevede la realizzazione di ricarico con Binder di altezza variabile in base alle necessità precedentemente descritte. Nel complesso l intervento prevede la stesa di uno spessore medio di cm 4 di ricarico ad eccezione del tratto centrale di lunghezza pari a m. 230,00 circa dove risulta necessario uno spessore medio di cm 15,00. Nel tratto interessato dai lavori delle terre armate a sinistra per un tratto di m. 177 circa della larghezza di m. 1,20 e a destra per m. 200 circa e una larghezza di m.1,50 è prevista la realizzazione di cassonetto stradale della profondità di cm 40, la fondazione di cm 30 e binder per cm 7. Infine sarà realizzato il tappeto di usura per uno spessore di cm. 3 su tutta la superficie. Via della Circonvallazione E prevista la fresatura per uno spessore medio di cm 3 e il tappeto per uno spessore pari a cm. 3 su tutta la superficie. Via Alessandria Visti i problemi di quota del piano viabile esistente, è prevista una fresatura media di cm.2 minima per non alleggerire la base e la realizzazione di tappeto di usura per uno spessore di cm 4. Via Bologna Visti i problemi di quota del piano viabile esistente rispetto agli ingressi esistenti, è prevista una fresatura media di cm.3 e la realizzazione di tappeto di usura per uno spessore di cm 4. Via C. Battisti L intervento è previsto diversificato in due tratti omogenei, il primo dall intersezione con Via delle Macchie a m. 70 dove sarà fresato per uno spessore di cm 4 ricaricato per cm 4 e realizzato il tappeto di usura per cm. 3, il secondo tratto da m 70,00 alla fine del piazzale a m. 105 è prevista la fresatura di cm.1 e la realizzazione di tappeto di usura per cm. 4. FRAZIONE MACENANO Pag 12/17

13 Via Colleponte E previsto il ricarico con binder dello spessore medio di cm. 4 e tappeto di usura di cm. 3, nel tratto iniziale per metri 57 ed una larghezza di m 0,80 in destra è prevista la realizzazione di un cassonetto stradale di profondità media di cm 40 e la formazione di fondazione stradale spessore cm. 30, binder spessore cm 7. Completano l intervento la realizzazione della segnaletica orizzontale nel rispetto del N.C.D.S. D.lgs. 285/92 e Regolamento di Esecuzione D.P.R. 495/92. STIMA PERCENTUALE E COSTO MANODOPERA L incidenza della manodopera, pari al 14,72%, è stimata facendo riferimento all art. 23 della Legge Regionale n. 3 del 21 gennaio 2010 Linee Guida per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza e per la determinazione del costo presunto della manodopera nell affidamento dei lavori pubblici riferimento Elenco Regionale dei prezzi e dei costi della sicurezza. Edizione Supplemento Straordinario al BUR n. 61 del 29 dicembre 2010 approvato con Deliberazione D.G.R. n 1482 del 25/10/2010: In particolare ad ogni voce di elenco dei prezzi è associato un costo unitario della manodopera e pertanto il costo totale della manodopera dell appalto risulta dalla applicazione delle voci unitarie alle singole quantità del computo metrico: si veda allegato 3 al progetto. In particolare per il presente appalto l importo della manodopera, come specificato nel presente quadro riepilogativo, ammonta a: manodopera associata ai lavori 50, manodopera associata ai costi della sicurezza All. XV D.Lgs. 81/ a) totale manodopera 51, b) manodopera da non sottoporre a ribasso art.23 L.R. 03/10 50, c) importo lavori + costi sicurezza All. XV D.Lgs. 81/08 347, Percentuale manodopera per DURC (a/c) 14.72% In conformità all art. 23 sopra citato la manodopera associata ai lavori non è assoggettabile a ribasso. Pag 13/17

14 STIMA DELLA DURATA DEI LAVORI Vista l incidenza della manodopera, considerata una squadra tipo e i possibili giorni di condizioni meteo avverse, lo spostamento del cantiere e dei mezzi sui vari tratti di intervento, si assegna per i lavori un tempo contrattuale pari a 70 giorni naturali e consecutivi, giorni per i quali sono stati tarati i costi della sicurezza di cui si parlerà di seguito e che saranno poi contabilizzati a consuntivo sulla base dei giorni effettivi di lavoro: si veda allegato 3 al progetto. Quadro riepilogativo: Squadra tipo importo con costo n unità SG+UI IV livello (dati Prezz. Reg.Umbria 2010) operaio specializzato operaio qualificato operaio comune n. operai 5.00 ore lavorative 8.00 costo manodopera correttivo 0.65 importo appalto 347, importo manodopera 51, durata dei lavori giorni per arrotondamento si assegnano giorni CALCOLO UOMINI GIORNO A tale scopo si ipotizza una squadra tipo di 5 persone e visto il costo medio della manodopera dai dati del Prezzario Regionale Umbria Edizione 2010 e visto l importo della manodopera si hanno 219,15 uomini x giorno: si veda allegato 3 al progetto. STIMA DELL IMPORTO DEI LAVORI L importo dei lavori è stato calcolato in modo analitico utilizzando il prezzario Regione Umbria edizione 2010 approvato con D.G.R. n del 25/10/2010, risulta essere di ,23: per gli importi si veda allegato 2 al progetto, per le misure si veda allegato 1 alla presente relazione tecnica. STIMA DEGLI ONERI PER LA SICUREZZA GLI Oneri per la sicurezza sono stimati facendo riferimento all art. 23 della Legge Regionale n. 3 del 21 gennaio 2010 Linee Guida per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza e per la determinazione del costo presunto della manodopera Pag 14/17

15 nell affidamento dei lavori pubblici riferimento Elenco Regionale dei prezzi e dei costi della sicurezza. Edizione Supplemento Straordinario al BUR n. 61 del 29 dicembre 2010 approvato con Deliberazione D.G.R. n 1482 del 25/10/2010. CALCOLO ONERI SICUREZZA %SGspese generali 15% %UIutile d'impresa 10% ILimporto lavori lordo 344, INimporto lavori netto 272, SG=IN x %SGspese generali 40, T1%percentuale base 21.20% T2%difficoltà operative 7.00% T3%livello di rischio 10.00% T4%altri incrementi 0.00% SGxT1%x(1+T2%+T3%+T4%)oneri sicurezza 10, STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA Le disposizioni di legge in materia, ed in particolare: ex art. 131 D.Lgs. 163/06 Codice dei contratti pubblici ; il D.lgs 81/08 Testo Unico della Sicurezza prevedono la individuazione, quantificazione e non assoggettabilità a ribasso d asta dei costi della sicurezza. Conseguentemente durante la progettazione dell opera, vanno individuati gli oneri necessari alla predisposizione delle misure tecniche e/o organizzative atte a garantire che i lavori vengano svolti in sicurezza, tali costi, come già precisato, non sono sottoposti a ribasso d asta e/o sconti da parte dell appaltatore. Per l individuazione dei costi della sicurezza si segue quanto indicato all art. 7 del Decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 2003, n.222 Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, in attuazione dell'articolo 31, comma 1, della legge 11 febbraio 1994, n. 109 (GU n. 193 del ) che suddivide i costi della sicurezza: a) degli apprestamenti previsti nel PSC; b) delle misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti; Pag 15/17

16 c) degli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti antincendio, degli impianti di evacuazione fumi; d) dei mezzi e servizi di protezione collettiva; e) delle procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza; f) degli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti; g) delle misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. L importo dei costi della sicurezza è stato calcolato in modo analitico utilizzando il prezzario Regione Umbria edizione 2010 approvato con D.G.R. n del 25/10/2010, risulta essere di ,80: si veda allegato 2 al progetto. In dettaglio il quadro economico è il seguente: LAVORI a importo lavori 344, b costi sicurezza all. XV D.Lgs. 81/08 2, c oneri sicurezza 10, c1 importo manodopera 50, d= a-c-c1 importo assoggettabile a ribasso 283, =(a+b) importo complessivo appalto 347, SOMME A DISPOSIZIONE IVA 21% 73, incentivo art. 92 comma 5 D.lgs 163/06 6, oneri fiscali IRAP (6,866% dell'incentivo) contributo AVCP spese postali e pubblicità coperture assicurative oneri smaltimento discarica fresato 28, prove su materiali 3, accantonamenti per adeguamento prezzario 10, imprevisti ed arrotondamenti 3, Totale somme a disposizione 127, TOTALE PROGETTO 475, Si prevede nelle somme a disposizione l accantonamento per adeguamento prezzi (3% sull importo dell appalto) previsto all art. 13 della L.R. n.3/2010 in quanto si prevede di pubblicare il bando e di inviare gli inviti per la l asta pubblica dopo l entrata in vigore del successivo prezzario. Pag 16/17

17 I progettisti Terni, 25/02/2013 Geom. C. Costantini Geom. F. Franceschini Pag 17/17