NOTIZIARIO DELLA. Marina. La campagna addestrativa della nave scuola Palinuro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NOTIZIARIO DELLA. Marina. La campagna addestrativa della nave scuola Palinuro"

Transcript

1 NOTIZIARIO DELLA Marina Anno LIX - settembre 2012 La campagna addestrativa della nave scuola Palinuro

2 Cinquant anni fa... La Marina di cinquant anni fa, riproposta attraverso le immagini dei Notiziari dell epoca e dei vostri scatti settembre 1962 Anno LIX settembre 2012 Controllo dei flussi migratori: la presenza della Marina militare di Alessandro Busonero 2 Nave Scirocco protagonista in Tanzania di Giacomo Persi Paoli don Vincenzo Caiazzo Un giorno di ordinaria antipirateria di Valerio Magliola Military advisor team: una nuova sfida per il San Marco di Alessandro Nulli 11 Attività estiva del 74º Gruppo Navale di Bartolomeo Mazza C è un altra Concordia... il cacciamine Vieste l ha trovata!! di Francesco Maiorana La campagna addestrativa della nave scuola Palinuro Celebrato il 69º anniversario della difesa di Roma di Alessandro Busonero Navi a vela della Marina, vere signore del mare Dalla crisi, una sfida per la Marina di Francesco Palmas NLSP un programma in costante crescita di Fabio Lanza Ignem in sinu abscondo di Cataldo Lombardi Mare Nostrum di E. Casarotto, T. D Arpino Due guardiamarina sulle tracce di Marco Polo di Simone Cecotti Corso Falco di Pasquale De Santis Nave Italia: una nave per ridare speranza di Luciana Coluccello Protocollo d intesa tra Maridipart La Spezia e Inps di Patrizia D Attanasio Un altro eroe ci ha lasciato di Michele Dimitri Galullo L ultimo eroe della squadriglia dell Orsa Maggiore di Salvatore Calvaruso s o m m a r i o Campagna fari in alto Adriatico di Francesco Vittorio Trizza 16 Giovani operatori del mare di Antonio Bufalari 31 Parto, divorzio e torno di Cristina Guerra 52 Calano gli attacchi di pirateria di A. B. Le operazioni Vigilia di partenza per nave San Giusto di Giulio Ingordo Commemorazione dell affondamento della corazzata Roma di Massimiliano Molinas 23 L uomo con il solino di Costantino Fantasia Nuovi periti selettori tecnici di Maila Venturi 70 anni fa l affondamento del sommergibile Scirè di Alessandro Busonero In onore del sommergibile Liuzzi di Alessandro Vecchi 7º incontro mondiale delle famiglie di Giuseppina Avolio Campagna d istruzione sul Palinuro di Andrea Graziani L Italia che gli italiani non conoscono: Terracina alta di Antonio Cosentino Navi a vela della Marina vere signore del mare di Rosario Naimo Il Circolo ufficiali Caio Duilio protagonista a Roma di Gino Mazzei Rubrica: in breve Recensioni NOTIZIARIO DELLA MARINA Periodico della Marina Militare fondato nel 1954 Iscrizione Tribunale di Roma n. 396/1985 del 8 agosto1985 Direttore Editoriale Leonardo MERLINI Direttore Responsabile Antonio COSENTINO in redazione Alessandra MELCHIORRE, Oberdan SGARAMELLA, Marcello GINESTRA mstat.notiziario@marina.difesa.it Si ringrazia Fincantieri per il contributo concesso per la stampa del Notiziario della Marina Direzione e Redazione MARINA MILITARE ufficio per la Comunicazione Notiziario della Marina piazzale della Marina, Roma tel Stampa Typografica SpA Via G. Paisiello, 24 Roma Tel chiuso in redazione il 17 settembre 2012 inviate i vostri scatti dell epoca, con una breve didascalia, all indirizzo mstat.notiziario@marina.difesa.it Norme per la collaborazione Il Notiziario è organo di informazione e la collaborazione è aperta a tutti. Gli elaborati, inediti ed esenti da vincoli editoriali, investono la diretta responsabilità dell autore, rispecchiandone le idee personali. Gli articoli (minimo una cartella pari a battute) dovranno pervenire all indirizzo di posta elettronica sopra citato oppure, potranno essere consegnati a mano presso la redazione, entro e non oltre 10 giorni dall evento, corredati di foto (in formato tif o jpg, con dimensione minima 18x13 cm e con definizione pari a 300 dpi/pollice) e didascalie. Gli elaborati dovranno essere redatti evitando l uso di acronimi e, se del caso, vanno esplicitati in maniera chiara, precisa ed esauriente. L accoglimento degli articoli o di proposte di collaborazione, non impegnano il Notiziario alla pubblicazione nè alla retribuzione. La Direzione si riserva il diritto di dare all articolo l impostazione e i tagli ritenuti più opportuni. Al fine della corresponsione del compenso di collaborazione, è indispensabile che il collaboratore rediga una dichiarazione firmata in calce contenente: cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza (indirizzo, n civico, CAP, località, provincia), recapito telefonico, domicilio ove inviare il compenso o eventuali estremi bancari (Banca, IBAN) per l accredito. Dal momento della retribuzione l autore cede ogni diritto di esclusività d utilizzo al Notiziario. Nessuna parte dei testi e delle illustrazioni può essere riprodotta senza l autorizzazione scritta dell editore. 1

3 attività operativa Controllo dei flussi migratori: la presenza della Marina Militare I l bel tempo dello scorso mese di agosto e la serie di alte pressioni sul mediterraneo centrale, hanno favorito il flusso di extracomunitari nordafricani via mare verso l Italia. Diversi sono stati, da parte della Marina Militare, gli avvistamenti e gli interventi a favore di natanti che facevano rotta verso le coste e le isole italiane. Da tanti anni, la Marina Militare è impegnata nell'ambito dell'attività di controllo dei flussi migratori con l impiego di mezzi navali ed aerei che forniscono un indispensabile contributo alle attività marittime e alla tutela della salvaguardia della vita umana in mare nel rispetto delle leggi del nostro governo e del diritto internazionale. Per raggiungere tali obiettivi la Marina Militare impiega sia le corvette che i pattugliatori appartenenti al Comando per le Forze di Pattugliamento (Comforpat) della base navale di Augusta. Le navi si alternano in mare per garantire il controllo del traffico mercantile nazionale ed internazionale. Nell ambito di tale attività il pattugliatore Spica è stato impegnato in attività di presenza e sorveglianza nell area del Mediterraneo centro-meridionale, a seguito di segnalazione ricevuta dal Maritime Rescue Coordianation Centre (MRCC) di Roma. Il concorso di nave Spica e del suo equipaggio, è stato richiesto più volte: una prima volta avvistando con l elicottero di bordo, un AB 212, un barcone con un centinaio di persone che si trovava a largo di Lampedusa. Questo avvistamento ha permesso, con il coordinamento della guardia costiera di Palermo, l intervento delle motovedette della guardia costiera di Lampedusa e della guardia di Finanza che hanno condotto Gommone con migranti, ripresi dall elicottero di bordo di Nave Spica; nelle altre immagini: foto di repertorio dell Unità. nel porto di Lampedusa, 126 migranti tra i quali donne e bambini. Un secondo intervento è stato prestato quando l elicottero di bordo ha localizzato nell area di ricerca e soccorso maltese, a circa 70 miglia a sud ovest dell Isola di Malta, un gommone alla deriva con circa 80 migranti. Nave Spica ha raggiunto in breve tempo il punto segnalato dall elicottero; giunta in area ha verificato la situazione in atto e le condizioni del personale a bordo del gommone, pronta a dare assistenza ad eventuali naufraghi bisognosi di soccorso. L MRCC di Roma ha contemporaneamente informato le competenti autorità maltesi, che hanno dato disposizioni affinché i migranti venissero recuperati e successivamente sbarcati a La Valletta. Durante le delicate operazioni di affiancamento e trasbordo effettuate dalla motovedetta maltese, nave Spica è rimasta a disposizione per fornire qualsiasi forma di supporto, con i propri team marinaresco e sanitario e con l elicottero imbarcato. Anche in questa occasione, tutta l attività, aiutata anche dalle buone condizioni meteo marine, si è svolta senza inconvenienti a conferma della efficacia delle esercitazioni congiunte che si svolgono periodicamente tra la nostra Marina e le forze Armate maltesi. Alessandro Busonero n 2 3

4 attività operativa Nave Scirocco protagonista in Tanzania Durante la sosta a Dar Es Salaam nave Scirocco, nell ambito dell iniziativa internazionale Africa Partnership Station, ha collaborato con la Marina tanzaniana tenendo una serie di corsi tematici a favore degli ufficiali africani N ave Scirocco, a metà agosto, al temine dell operazione Eunavfor Atalanta, ha effettuato una sosta nel porto di Dar Es Salaam in Tanzania dove ha condotto un attività di Maritime Capacity Building (MCB) nell ambito dell iniziativa Africa Partership Station (APS) e di collaborazione bilaterale Italia Tanzania. L Africa Partnership Station (APS) è un'iniziativa internazionale sviluppata dagli Stati Uniti d America, in particolare dalla United States Naval Forces Europe-Africa, che opera in collaborazione con partner statunitensi e internazionali. Lo scopo è quello di migliorare la sicurezza marittima e la sicurezza in Africa, come parte del programma di sicurezza del Comando Africa degli Stati Uniti di cooperazione. APS, è un programma strategico volto a sviluppare le competenze, l'esperienza e la professionalità dei militari africani e della guardia costiera. Questo tipo di attività riveste una grande importanza per uno stato come la Tanzania la cui Marina sta tentando di focalizzare la propria attenzione sul pattugliamento costiero per il controllo della pesca e dei siti estrattivi offshore. In questo contesto, e nella visione di una più ampia collaborazione tra Italia e Tanzania, ufficiali, sottufficiali e marinai di nave Scirocco hanno tenuto una serie di corsi divisi in moduli tematici e di diverso livello di difficoltà: dall introduzione all utilizzo dei computer, alle esercitazioni di difesa passiva, primo soccorso e tecniche di perquisizione (curate dal team del Reggimento San Marco), passando per lezioni di carteggio, maritime domain awareness e introduzione all anti-ied (Improvised Explosive Device) a cura degli specialisti EOD del Gruppo Operativo Subacquei imbarcati. L alternanza tra lezioni teoriche e moduli pratici ha consentito di massimizzare i risultati ottenuti, garantendo sempre un alto livello di coinvolgimento e partecipazione da parte dei militari in formazione. Le lezioni teoriche si sono tenute presso la Naval School della Marina della Tanzania, mentre le esercitazioni pratiche si sono svolte a bordo dello Scirocco. Questa settimana di addestramento non ha soltanto riscontrato grande successo tra i giovani ufficiali in formazione, ma ha anche consentito a coloro che sono stati chiamati a presentare le lezioni di entrare in contatto con l ospitalità dei colleghi tanzani, di conoscerne una piccola parte della loro cultura così diversa da quella occidentale e così affascinante. Senza dubbio questa esperienza ha portato ad un mutuo arricchimento sia professionale che umano. Ai colleghi tanzani un sincero in bocca al lupo per il proseguo della loro carriera, un grandissimo grazie alla Tanzania per la calorosa accoglienza e vento in poppa a nave Scirocco dopo lunghi e intensi mesi di attività fuori area. Giacomo Persi Paoli n Nell ambito della missione Eunavfor-Atalanta lo Scirocco non ha voluto far mancare la solidarietà del personale della Marina Militare a chi è meno fortunato di noi C anti in lingua swaili, tamburelli e balli in abiti colorati africani, è stato questo il modo in cui i bambini dell asilo materno delle Missionarie di Carità d Ivrea e del Gruppo di fanciulli del Movimento dell Infanzia missionaria Giovanni Paolo II di Dar Es Salaam ci hanno voluto comunicare il loro Asante Sana : Grazie! Ad accogliere un gruppo rappresentativo dell equipaggio di nave Scirocco, le Suore di Carità di Ivrea, presenti in Tanzania dagli anni 60, che insieme all educazione delle giovani generazioni tanzaniane assicurano la presenza di un dispensario in cui, con amorevole cura e instancabile sollecitudine, offrono visite gratuite pediatriche e ginecologiche, organizzano centri d ascolto per i malati di aids, campagne di prevenzione alla diffusione del virus e uno sportello del dispensario al quale ogni giorni si affacciano cir- 4 5

5 ca duecento ammalati di ogni età per ricevere medicinali salva vita: antibiotici, antipiretici, antimalarici, latte pediatrico e quanto può sollevare o salvare una vita. Una presenza silenziosa e costante, composta da cinque Suore tanzaniane, una keniota e una italiana. I più colpiti sono i bambini, gli anziani, le donne incinte. Qui ognuno fa quello che può, ma lo fa con tutto il cuore. Ogni medicina è preziosa, spesso non basta alle esigenze di tutti i pazienti che ne hanno bisogno: i malati vengono da Dar Es Salaam, ma anche dai villaggi del territorio circostante, l entroterra, spesso dopo giorni di cammino, a volte dopo troppo tempo, così che quel male che un giorno poteva essere curato con facilità può diventare irreparabile. Tra gli altri sguardi ci colpisce quello preoccupato di una giovane madre con la sua piccola di sette mesi: lei è venuta a ritirare l antivirale per l AIDS e una suora cerca di convincerla a fare il test per la sua bambina. I suoi occhi si riempiono di lacrime: Non voglio sapere se la mia bambina è ammalata, se lo fosse, potrei morirne dice. È questo il modo in cui si esorcizza la paura qui in Tanzania, a volte è meglio non sapere che conoscere in anticipo un epilogo tragico quasi certo. È la speranza che qualcosa si può fare, che non tutto è perduto, il grande messaggio che le Suore ogni giorno regalano insieme a quei medicinali così importanti: una stretta di mano, un abbraccio materno: non li fa sentire soli. A questa opera nave Scirocco ha pensato di dare il proprio contributo, sapendo di andare in Kenya e Tanzania. Prima della partenza, da Taranto, i membri dell equipaggio, singole famiglie, parrocchie, farmacisti e ogni singolo membro della Marina Militare coinvolto e sensibilizzato dai cappellani di Taranto, monsignor Renato Pizzigallo, il cappellano di Comforal e il cappellano imbarcato su nave Scirocco, con il beneplacito e l interessamento di tutta la catena di comando, hanno messo insieme ciò che sembrava essere necessario, ciò che in Italia non facciamo mancare ai nostri figli, e che in questa terra purtroppo non è scontato, e che ancora di più qui è fondamentale per vivere. Così raccolti circa sessanta scatoloni di medicinali e latte pediatrico, imbarcato tutto, siamo partiti. Tanto altro materiale, è rimasto a terra per mancanza di spazio; ma ci ha pensato il San Giusto a farsi carico del trasporto del materiale rimanente, insieme a tanto altro. L itinerario, però, si sa, cambia spesso in una operazione antipirateria e, ad un certo punto, il Kenya e la Tanzania non sono più previste e le medicine rischiano di scadere. È grazie alla disponibilità di un altra nave della Forza Navale Europea che dirige verso Dar Es Salaam, l unità francese Marne, che possiamo far trasportare il nostro prezioso dono dal Golfo di Aden alla Tanzania. E l Ambasciata d Italia in Tanzania ci ha permesso di convogliare tutto quanto avevamo raccolto alle Suore d Ivrea. La sollecitudine dell Ambasciata italiana permette di farsi carico del materiale e portarlo al dispensario delle Suore, a Kawe. A loro la telefonata dell Ambasciata: Abbiamo ricevuto da una nave italiana delle medicine per voi, possono esservi utili?. Forse si aspettano qualche scatola all arrivo delle centinaia di medicine la gioia delle Suore è indescrivibile: saltano e piangono per quel dono piovuto dal Cielo. Non sanno chi ringraziare, ma il loro cuore e la loro preghiera sa di doversi rivolgere al popolo italiano, che tra mille difficoltà economiche hanno pensato ai loro bimbi. Suor Valeria Rizzo, 74 anni italiana, in Africa da 46, ha passato due giorni a tradurre i foglietti illustrativi delle medicine dall italiano al swaili, per le suore tanzaniane. Quando ci ha raccontato della loro gioia avremmo voluto vederle saltare e ringraziare quando hanno avuto quel dono, solo per renderci conto di quanto un gesto d amore può essere importante per chi lo fa più che per chi lo riceve. Non per inorgoglirci, ma per rafforzare la convinzione che vale sempre la pena dare quel poco che si ha, per salvare qualcuno, e sigillare nel cuore la motivazione per continuare a farlo. A fine luglio nuovo itinerario: nave Scirocco, per un cambio di programma inatteso, dirige verso la Tanzania per adempiere un impegno istituzionale. Così, tra le attività ufficiali, possiamo conoscere quelle Suore a cui erano arrivati i nostri aiuti. Il 17 Agosto siamo stati ospiti dalle Missionarie: l accoglienza è stata quella di una festa per persone importanti ma non eravamo solo noi marinai di nave Scirocco ad essere accolti, in noi, veniva accolta ogni persona che ha contribuito a quella raccolta miracolosa. Forse le Suore ci avevano sentito, hanno intuito che avremmo voluto essere lì con loro all arrivo delle medicine, forse, avrebbero voluto anche loro che noi fossimo stati presenti in quel momento e allora quello stesso ballo, quella stessa gioia hanno voluto che a raccontarlo, a rappresentarlo fossero stati i loro bimbi. I bambini hanno cantato una canzone composta appositamente per l occasione: Abbiamo visto da lontano arrivare una Nave e l abbiamo salutata, ma questa nave aveva tante finestre e l equipaggio c era dentro ci ha visti e ha ricambiato il saluto. Ci hanno ringraziato perché l Italia ha visto, si è accorta delle loro difficoltà, forse, semplicemente, ci siamo ricordati che avremmo potuto fare qualcosa e non abbiamo esitato a farla. Sabato 18 Agosto mandiamo circa 1000 buste di latte fresco, che le suore distribuiscono ai bambini e alle famiglie. È ancora festa! Suor Valeria vuole ringraziarci. Domenica 19, il comandante dello Scirocco, capitano di fregata Riccardo Marchiò vuole salutare le Suore. Lo accolgono e lo salutano, non solo ricambiando il suo sorriso sereno e sorpreso, ma idealmente, in lui, abbracciano l Italia, la Marina, dicono il loro grazie commosso per quei gesti fraterni che le hanno sorprese. Una foto fatta dal gruppo dell equipaggio in posa con i bimbi dell Asilo, con una dedica e firma del comandante, è un piccolo presente di nave Scirocco ad memoriam dell evento. Ma ciò che rimane nel cuore è la gioia e la profonda gratitudine di quelle Suore, come bambine che ricevono un regalo importante il regalo più grande però era per noi. Quel calore e quella gioia rimane dentro di noi, e non crediamo di poterlo esprimere fino infondo con le parole. Quella festa ci ha fatto assaporare non solo il loro grazie ma l essere uniti da un filo invisibile ma resistente, che lega ogni uomo in ogni parte del mondo. Noi quel filo lo abbiamo visto, vorremmo renderlo visibile a tutti, affinché non si spezzi, ma si rafforzi, si concretizzi, nel continuare a costruire un ponte ideale che abbiamo gettato con l Africa, e che arricchisce anche noi. Asante Sana Tanzania! Don Vincenzo Caiazzo n 6 7

6 attività operativa GOLFO DI ADEN 1 Un dhow è una grande imbarcazione in legno, tipica del Golfo di Aden e del bacino occidentale dell Oceano Indiano, usata per trasportare merci di varia natura. È la colonna portante del cabotaggio locale. 2 Tra i compiti di Atalanta, oltre al contrasto alla pirateria, c è anche quello di scortare le navi del World Food Programme (Wfp) e della missione dell Unione africana in Somalia (Amisom), ed il contrasto dell attività di pesca illegale. Un giorno di ordinaria antipirateria EH-101 prossimo al decollo per seguire l'azione del gommone del Rotterdam. L elicottero della fregata francese La Fayette si leva in volo alle prime luci dell alba. La sua missione è raggiungere un dhow 1 che si trova ad una cinquantina di miglia a prora della nave, sorvolarlo ed investigarlo. Il La Fayette fa parte della Forza navale europea (Eunavfor) dislocata nel Golfo di Aden e nell Oceano Indiano occidentale nell ambito dell operazione anti-pirateria Atalanta 2. Un operazione a bandiera Ue, il cui quartier generale operativo si trova a Northwood, in Inghilterra ed è al comando dell ammiraglio di divisione inglese Duncan Potts. Il comando in mare della task force, invece, ruota ogni quattro mesi tra le nazioni dell Unione europea. Dallo scorso sei agosto, e fino a dicembre, il comandante della task force di Eunavfor è il contrammiraglio Enrico Credendino, imbarcato sul San Giusto, flagship e sede del suo staff. È da qui, che ha inoltrato alla fregata francese l ordine di cercare il dhow ed investigarlo. Il motivo è che esiste il fondato sospetto che sia in mano ai pirati. Il sospetto, non la certezza. Quando si lavora in mare, in un area molto grande, si deve sfruttare ogni possibile informazione utile, condividerla con gli altri attori presenti in area e valorizzarla - spiega il capitano di fregata Giuseppe Aletta, capo del nucleo di Eunavfor che si occupa della condotta delle operazioni È fondamentale, però, un accurata verifica delle informazioni in nostro possesso. Nel Golfo di Aden transitano ogni anno mercantili ed un grande numero di dhow e di piccole imbarcazioni da pesca. I falsi allarmi sono all ordine del giorno e noi dobbiamo evitare di disperdere forze ed energie. L elicottero del La Fayette, sorvolando il dhow, appura che è effettivamente stato sequestrato. Nel frattempo la fregata francese serra le distanze, recupera l elicottero e, qualche ora dopo, raggiunge il dhow. Dei pirati, però, non c è traccia. Falso allarme? No. Lo conferma l equipaggio del dhow: i ripetuti sorvoli dell elicottero francese hanno innervosito i pirati, che si sono sentiti braccati ed hanno preferito abbandonare la preda e mettersi in fuga, dileguandosi a bordo di un secondo dhow, piratato anch esso. La ricerca ricomincia. Non si hanno notizie su questo secondo dhow ed il Golfo di Aden è un vasto braccio di mare che si distende tra la Somalia e la penisola araba. Una ricerca casuale sarebbe inutile. Occorre, invece, coordinare i mezzi a disposizione. Il La Fayette viene lasciato a scortare il primo dhow fino all ingresso in acque sicure, mentre nella ricerca del secondo dhow viene mandata la fregata tedesca Sachsen, anch essa parte della Forza navale europea, ed un aereo da pattugliamento a lungo raggio specializzato in ricerca e riconoscimento marittimo (MPRA), te- desco anch esso ed anch esso in forza ad Eunavfor. È proprio l aereo tedesco ad individuare l imbarcazione ricercata, permettendo così al Sachsen di raggiungerla al termine di un inseguimento durato un intero giorno. La notte si avvicina, il Sachsen si mantiene a distanza di sicurezza, rimandando ogni azione al mattino seguente. In gergo si parla di ombreggiamento, un inseguimento discreto. Con l alba, sulla scena giunge anche il San Giusto. La prima cosa da fare è capire le intenzioni dei pirati, il loro stato d animo, tenerli sotto pressione ma non innervosirli troppo: hanno già più volte minacciato i membri dell equipaggio del dhow. Dal San Giusto si leva in volo un elicottero, un AB212 del nucleo lotta anfibia; un altro, un EH101, è pronto a fare altrettanto. La cosa importante, in questo tipo di missioni, è mantenersi ad una distanza dal contatto che, se da un lato ci consente di controllare la situazione a bordo e di assicurarci che all equipaggio del dhow non venga torto un capello, dall altro permette all elicottero di restare a distanza di sicurezza da un eventuale reazione dei pirati spiega il tenente di vascello Max Cè, pilota di AB212 del nucleo lotta Il boading team del Rotterdam in procinto di salire sul secondo dhow. anfibia, più di tremila ore volate in quasi tutti i teatri operativi ed in ogni condizione. Ci vuole una grande concentrazione e devi dimenticarti del caldo, della stanchezza e pensare solo alla missione. C è un altra importante forza anti- pirateria, nel Golfo di Aden, appartenente all operazione Nato-Ocean Shield, che lavora in coordinamento costante con Atalanta. La flagship di Ocean Shield, la nave anfibia olandese Rotterdam, raggiunge il Sachsen ed il San Giusto e si unisce a loro. Disloca sei mezzi anfibi in mare e li interpone tra la costa somala (ormai in vista) ed il dhow, impedendogli così di poter giungere la battigia e di ricevere aiuti da terra. Il comandante Prima imbarcazione scortata dalla Fregata La Fayette. dell Ocean Shield, il commodoro olandese Ben Bekkering, dispone dei suoi mezzi in costante coordinamento e comunità d intenti con l ammiraglio Credendino. Le intenzioni dei pirati sono chiare. Il loro scopo è giungere in prossimità della costa somala e mettersi in salvo, magari ricevendo l aiuto di un mezzo partito da terra. L azione di interdizione e disturbo del Rotterdam, però, porta alla resa dei pirati. Il dhow si ferma, i marines olandesi salgono a bordo e li fermano, mentre intorno il San Giusto con i suoi elicotteri, il Sachsen ed il Rotterdam controllano la situazione. Trasbordati sulla nave olandese, i pirati sono detenuti in attesa di essere trasferiti nei Paesi Bassi ed essere sottoposti a regolare processo. Il dhow, invece, viene riconsegnato al legittimo equipaggio ed alla libera navigazione. Raccontano, i sequestrati, di essere partiti da Dubai e di essere stati sequestrati al largo delle coste dell Oman. Cioè a molte centinaia di miglia dalla Somalia. Alla comparsa del 8 9

7 fenomeno il bacino di azione dei pirati somali era di poche centinaia di miglia al largo delle coste somale e lungo il golfo di Aden. spiega ancora il comandante Aletta - Oggi l area interessata si è molto estesa, tanto che attualmente il bacino di azione dei pirati somali arriva a lambire le coste dell India e si spinge fino allo stretto di Hormuz, porta di ingresso del Golfo Persico. Nel complesso, un area grande quanto l intera Europa continentale. E proprio l Europa rischia di subire, indirettamente, i più grossi danni economici dal fenomeno della pirateria. Le navi mercantili in transito annualmente attraverso il Golfo di Aden, infatti, sono quasi tutte dirette verso porti europei. Una media di tra queste, poi, battono bandiera italiana. Ciò significa che, ogni giorno, almeno 4 mercantili italiani attraversano questo tratto di mare, con picchi fino a 10 navi al giorno. Come spiegato dal comandante in capo della Squadra navale, l ammiraglio di squadra Giuseppe de Giorgi, nel corso di una recente audizione 3 La Combined Maritime Forces (Cmf) è una Forza navale multinazionale cui partecipano Australia, Francia, Germania, Italia, Pakistan, Canada, Danimarca, Turchia, Stati Uniti d America e Regno Unito, oltre a numerosi altri Paesi. Lo scopo della Cmf è quello di combattere il terrorismo internazionale, prevenire atti di pirateria in mare e contrastare traffici illegali via mare. 4 Gli indipendent deployers sono delle task force navali che scortano i mercantili di proprio interesse nazionale lungo l Irtc (International Reccomanded Transit Corridor), ovvero un corridoio di transito lungo il Golfo di Aden, istituito col fine di proteggere i mercantili in transito. I principali independent deployers in area sono: Cina, Russia, India, Giappone e Corea del Sud. Tra questi e le anti-pirateria presenti in area (Eunavfor-Atalanta e Nato-Ocean Shield) c è una continua collaborazione finalizzata però alla sola protezione dei mercantili in transito, senza integrazione in ambito di contrasto alla pirateria. Decision breefing dello staff di EU NAVFOR. al Senato: Per quanto riguarda l'italia, l'effetto immediato della pirateria sulle rotte battute dalle navi mercantili è lo spostamento delle linee di traffico. Già si registra infatti, al riguardo, un iniziale spostamento dal Mar Rosso e dal Mar Mediterraneo all'oceano Atlantico, con la circumnavigazione dell'africa. Qualora la pirateria non dovesse essere debellata, tale spostamento delle linee di traffico darebbe luogo ad una anemizzazione dei traffici nel Mediterraneo (che diventerebbe un lago deserto) e in Italia in particolare, nei principali porti di Gioia Tauro, Genova, Livorno e Trieste, ed avrebbe un effetto devastante sulle prospettive di lavoro e di sviluppo economico dei porti nazionali a favore dei porti africani atlantici e del nord Europa, con ripercussioni molto gravi sull'economia nazionale. Le statistiche degli ultimi due anni dimostrano che c è stato un sensibile calo del numero di attacchi sventati grazie alla presenza di Forze come Atalanta, Ocean Shield, la Combined Maritime Forces 3 ed altri attori indipendenti operanti in maniera autonoma 4 ; anche l assunzione, da parte dei mercantili, di misure di sicurezza, quali l imbarco di team di protezione e sicurezza ha contribuito a rendere meno efficace l azione dei pirati. Tuttavia, come afferma il contrammiraglio Enrico Credendino, non c è alcuna evidenza del fatto che la pirateria sia stata sconfitta. La cosa davvero importante è mantenere un elevato livello di prontezza, senza minimamente abbassare la guardia, ora che i numeri sembrano darci ragione. Il contrasto alla pirateria in mare, così come la protezione delle navi del World Food Programme e di Amisom, sono nostre priorità assolute e tali dovranno rimanere fino a quando la situazione in Somalia non si sarà stabilizzata da un punto di vista sociale e politico. Il dhow liberato ed il sole si sono ritirati dietro l orizzonte, in direzioni opposte. Le tre navi, silenziosamente, hanno ripreso il mare anche loro, ognuna in maniera indipendente ma non casuale. Il monsone concede una tregua, sembra una notte tranquilla. Domattina un altro elicottero si leverà in volo? Valerio Magliola n Military Advisor Team: una nuova sfida per il San Marco AFGHANISTAN V entuno leoni del San Marco dallo scorso aprile, quali Military Advisor Team (MAT) nell ambito della missione Nato ISAF, sono dislocati in Afghanistan nel distretto di Farah con lo scopo di supportare embedded a livello battaglione (Kandak) l Afghan National Army (ANA). Il compito principale del MAT è l advising dell esercito afgano nella pianificazione e condotta delle operazioni sul terreno e il supporto in termini di comando e controllo, supporto di fuoco aereo ed evacuazione medica. Il Evacuazione medica con elicottero. L arco d ingresso a Quali nau, capolugo del distretto del Gulistan, dono del Reggimento San Marco durante il periodo agosto-febbraio 2011, attualmente presidiato da soldati dell ANA. difficile compito dei MAT diviene sempre più focale nel periodo di transizione della missione Nato ISAF in Afghanistan che nel prossimo futuro, vedrà una progressiva riduzione delle forze di manovra Nato sul territorio, in seguito alle consolidate capacità di controllo e sicurezza del territorio delle forze afgane. Il team di advisor, quotidianamente a contatto con l ANA, necessita sia di una solida preparazione professionale e approfondita conoscenza culturale del paese, sia di una spiccata e paziente capacità di relazione umana con i colleghi afgani. Li supporta, li assiste, li consiglia e talvolta impara da loro, un compito impegnativo ma motivo di grande soddisfazione. Bere un chai (the) afgano, mangiare il loro cibo seduti comodamente a terra, rispettare le loro tradizioni, combattere insieme a loro diviene quanto mai necessario per l assolvimento della missione. Ma chi è l ANA: L ANA è un esercito moderno che combatte con i valori di un esercito del passato. Il Comandante afgano è un leader di altri tempi, si espone al nemico, dimostra sempre la sua presenza alla truppa, dorme in postazione con una radio ed una bandiera, prega e ostenta ai propri uomini che è un buon mussulmano, guida gli ufficiali e gli uomini direttamente sul terreno durante i combattimenti. Dialoga con i talebani la sera con le radio portatili, li sfida a attività operativa 10 11

8 Gulistan - operazione Shrimps Net, un evacuazione medica a seguito di un esplosione non controllata di un ordigno improvvisato. parole e ricorda che loro sono fratelli afgani, li esorta ad abbandonare le armi e di supportare il Governo, la legge e l autorità. E sempre presente quando si presta soccorso ai feriti, li accarezza come se fossero propri figli, Li segue fino all imbarco sull elicottero, si preoccupa che la salma dei soldati caduti in combattimento sia consegnata ai familiari come la religione mussulmana prevede. E orgoglioso ed indipendente, difficilmente accetta troppi consigli, specie di fronte ai suoi uomini, non gradisce di essere contraddetto e criticato, ma ha anche consapevolezza del supporto che la forza Nato può dare e ricerca l approvazione delle sue azioni di comando e delle scelte tattiche. Durante il mandato del military advisor team della Marina italiana (marzo/ottobre), sono state svolte diverse tipologie di attività in supporto all A- NA, dal quotidiano pattugliamento per il controllo del territorio, consegna di materiali e assistenza medica in collaborazione con le forze di manovra Nato, a operazioni cinetiche allo scopo di ridurre la capacità offensiva dei movimenti di talebani ostili al Governo afgano e alle forze di coalizione. Tra le molteplici operazioni svolte in questo periodo spicca l operazione Shrimp s net (rete per gamberi). Tale operazione si è svolta nel mese di luglio nella famigerata valle del Gulistan, la valle dei fiori, punto di massima espansione dell area operativa del contingente nazionale italiano dal settembre 2010, nella quale negli ultimi due anni hanno perso la vita sei soldati italiani. Nell area d operazione sono stati impegnati per 20 giorni circa 800 soldati dell esercito afgano con i loro advisor in stretta collaborazione con le forze Nato terrestri e aeree. La Shrimp s net ha permesso di ridurre la capacità offensiva delle forze ostili in zona, di stabilire libertà di movimento lungo le vie di comunicazione e di trasferire la base avanzata di Fob Ice dalle forze Nato all esercito afgano. L operazione Shrimps Net è ormai iniziata gli advisor italiani consultano la carta topografica con l acting commander ANA dell operazione in Gulistan, vice comandante della seconda Brigata ANA. Il Kandak mentorizzato dal MAT I della Marina italiana, è ormai in grado di operare in piena autonomia, con un livello di preparazione e professionalità elevato, a dimostrazione dell efficace e fondamentale ruolo svolto dai team del San Marco fino ad oggi. Ma l impegno non finisce qui, infatti al prossimo team advisor della Forza da sbarco verrà assegnato un nuovo battaglione di fanteria afgana; per i nostri Leoni si prospetta una nuova sfida piena di difficoltà ma sicuramente ricca di soddisfazioni. Alessandro Nulli n Attività estiva del 74º Gruppo Navale Si è concluso il tirocinio navale e di manovra (Tir.n.e.ma.) a favore degli aspiranti guardiamarina dell Accademia Navale di Livorno LA SPEZIA L annuale tirocinio navale, come è consuetudine da molti anni, si è svolto nel porto e nel golfo di La Spezia a bordo delle unità classe Aragosta, del 74 Gruppo navale di addestramento (Comgrupnavadd 74). Durante le tre settimane gli aspiranti guardiamarina del corso Sirius della terza classe dei ruoli normali dell Accademia si sono cimentati nelle manovre necessarie al conseguimento della guardia in plancia di livello basico. L intera attività è stata articolata in un periodo di lezioni teoriche, conferenze, uscite giornaliere in mare e imbarchi su unità minori a seconda della disponibilità delle stesse, consentendo ai frequentatori di prendere dimestichezza con il difficile ruolo che detiene colui che è chiamato a gestire e coordinare la plancia e a familiarizzare con le principali manovre in acque portuali e cinematiche. Gli aspiranti sono stati divisi in tre team che, ruotando periodicamente a bordo delle unità, hanno operato nelle acque prospicienti il seno di La Spezia affinando le conoscenze teoriche di navigazione e manovra acquisite durante l addestramento annuale in Accademia. Il programma ha anche previsto un uscita presso Marina di Carrara con successivo rientro nel porto di La Spezia nelle ore notturne, al fine di effettuare una navigazione ed un ormeggio in condizioni di minore visibilità. Nel corso del Tir.n.e.ma. sono state effettuate diverse manovre, dall esercitazione di uomo a mare alle avarie al timone, dagli ormeggi di fianco e di punta alla fonda e alla presa di boa, fino ad arrivare alle manovre cinematiche in formazione. Ciascun aspirante è riuscito così ad incrementare notevolmente le proprie conoscenze e le proprie capacità di manovra, sviluppando il prezioso occhio cinematico che nei prossimi anni, a bordo delle unità maggiori della Squadra navale, sarà fondamentale per svolgere correttamente il proprio lavoro. Durante il periodo di tirocinio gli aspiranti hanno anche potuto condividere con gli equipaggi un evento significativo, il compleanno di nave Murena che il primo agosto ha celebrato i 55 anni dalla data del suo varo avvenuto presso i Cantieri navali di Marina di Carrara. Ad maiora! attività operativa Bartolomeo Mazza n 12 13

9 attività operativa C è un altra Concordia il cacciamine Vieste l ha trovata!! C ontatto sonar su rilevamento due-zero-zero, distanza 160 metri. Sono le 10:24 del 4 luglio, e nave Vieste acquisisce un contatto sonar. Gli operatori capiscono da subito che non si tratta del solito eco simile a mina, ma qualcosa di molto più grande correlabile ad uno scafo affondato. Il relitto è adagiato su un fondale di 40 metri e da una prima analisi risulta essere lungo circa 35 metri e largo 6. Per acquisire maggiori informazioni, arriva il momento di impiegare l Auv (Autonomous underwater vehicle) Remus 100, un sidescan sonar totalmente autonomo capace di operare fino a 100 metri di profondità ed in grado di acquisire mappature del fondale ad altissima risoluzione. La prima missione del Remus dura un ora e mezza e i contorni del relitto diventano molto più nitidi. Dallo studio della mappatura e dell'ombra proiettata dal relitto si ha conferma della presenza di tre boccaporti in coperta già visibili anche al sonar, e si evince che giace parzialmente adagiato sul suo lato sinistro. E dotato di una gru sul suo castello a proravia del primo boccaporto e si vedono le linee curve delle "anche" tipiche del naviglio di fine 800. Guardando la sua prora quasi verticale e il giardinetto di poppa a balconcino non si hanno dubbi sulla natura della nave e sulla sua tipica linea di nave a vapore. Per procedere all identificazione ottica viene allora deciso di impiegare il veicolo pluto Gigas. Bastano pochi minuti al veicolo filoguidato del Vieste, capace di raggiungere fondali di 600 metri, per arrivare sul relitto a soli 40 metri. Il Gigas è dotato di una telecamera che permette di osservare i fondali in tempo reale, con una autonomia di gran lunga superiore a quella di un operatore sub. Quando sul contatto, però, ci si accorge che la visibilità subacquea è pessima, il mare grosso dei giorni precedenti ha creato molta sospensione, e Il cacciamine Vieste in navigazione; sotto: immagine del relitto rilevata dal sonar. quello che si riesce a distinguere sono solo delle reti impigliate nelle sovrastrutture del relitto. Dopo avere recuperato il Gigas a bordo, si decide quindi di effettuare una seconda missione con il Remus 100, programmandolo in modo tale da immergersi ad una quota più Immagine del relitto del Concordia vicina al relitto così da acquisire ulteriori e più dettagliati particolari. Con la seconda missione del Remus, si è ormai certi che si possa trattare di un imbarcazione da trasporto e vengono avviate ricerche per scoprire di quale nave possa trattarsi! Si preparano i subacquei per un immersione che possa consentire di identificare il relitto scoperto. La curiosità è tanta e l'interesse storico pone molte domande: cosa trasportava? Da dove veniva e dove andava? Quale è stata la dinamica dell'affondamento? E soprattutto, ci sono state delle vittime? Purtroppo però si è fatto tardi!! Il sole non è sufficientemente alto sull'orizzonte per agevolare la penetrazione della luce sul fondo e si decide di rimandare l'immersione sub all'indomani mattina. In attesa dell immersione, vengono esperite le prime ricerche e, grazie al supporto del Mine Warfare Data Center, si pensa che potrebbe trattarsi di un mototrasporto costiero affondato da un mina il 1 ottobre 1945 proprio in prossimità della zona in cui sta operando il Vieste. Stando a fonti storiche, infatti, si ha notizia dell esistenza di un piroscafo, costruito in Inghilterra nel 1892, adibito a trasporto mercantile e acquistato dall armatore italiano Licciardello che lo ha iscritto con il numero 142 nel compartimento marittimo di Catania. Durante il secondo conflitto mondiale venne affondato una prima volta a Formia per mano dei tedeschi il 12 Settembre 1943; successivamente recuperato, venne adibito a piccolo cabotaggio costiero e pesca. Ironia della sorte, dopo il primo affondamento del 1943 sembra fosse stato ribattezzato Concordia. Chi l avrebbe mai detto..! Il 1 Ottobre 1945, mentre si trovava in navigazione al largo dell isola del Tino, urtò contro una mina e affondò. "Stand-by, stand-by... fondo! Gommone da Vieste, il miraglio è sul fondo ad 1 mt di distanza dalla poppa del relitto." Sono le 11:05 del 5 luglio, quando conclusa la guida con miraglio i palombari imbarcati sono pronti ad immergersi sul relitto armati di fotocamera e videocamera subacquee per effettuare foto e riprese. Gli operatori cominciano la discesa, sapendo che qualsiasi dettaglio ripreso sarà importante, qualsiasi informazione sarà utile a strappare agli abissi un pezzo di storia. Questa volta la visibilità è di gran lunga migliore e le riprese permettono di fare un tuffo nel passato. Non siamo gli unici visitatori presenti sul posto, ma una folta fauna subacquea popola il Concordia. Quello che appare agli occhi ed agli obiettivi dei sub è un relitto in buono stato di conservazione, adagiato su un fondale fangoso, avvolto da vegetazione e reti, ma con le sovrastrutture ancora intatte, con bitte e boccaporti in bella mostra. Il Immagine del AUV Remus 100 tempo per gli operatori sta ormai scadendo e devono tornare in superficie. Il mare e la vegetazione continueranno a custodire e conservare questa Concordia. Nessuno poteva immaginare che la mina che la fece affondare nel lontano 1945 l avrebbe strappata ad una sicura demolizione e resa immortale! Ma forse un nome che nasconde un tragico destino, ha voluto che il Vieste facesse riemergere questa storia a poche miglia di distanza da un altra Concordia tristemente assai più nota! Francesco Maiorana n 14 15

10 Campagna fari in alto Adriatico attività operativa C on il rientro di nave Ponza ad Ancona, si è conclusa la Campagna Fari dell'alto Adriatico, un'attività inquadrata nelle attività istituzionali di Forza Armata e svolta sotto la responsabilità del Servizio dei Fari e del Segnalamento Marittimo, che opera nel settore degli ausili per la navigazione a favore di tutti i naviganti che transitano nelle acque prospicienti le coste italiane e nei porti di interesse nazionale. Iniziata il 10 luglio con il trasferimento dell'unità navale nell'arsenale di Venezia per l'imbarco dei materiali necessari allo svolgimento della missione, la campagna fari di luglio, è stata la prima sotto la gestione del nuovo comandante di Marifari Venezia, il capitano di fregata Giuseppe Caporizzi. Il 17 luglio, nelle acque antistanti l'ingresso del porto Lido di Venezia, sono entrate nel vivo le operazioni che hanno visto collaborare nave Ponza, al comando del tenente di vascello Francesco Vittorio Trizza, i subacquei del Nucleo SDAI (Sminamento e Difesa Anti-mezzi Insidiosi) di Ancona ed i tecnici faristi di Marifari Venezia. Nella prima giornata di lavoro è stata riposizionata la meda bianca e rossa di segnalamento all'inizio del canale di ingresso per il porto Lido di Venezia (4169 E.F: ); a termine attività l'unità si è trasferita per le operazioni del giorno successivo durante le quali è stato eseguito il riposizionamento della meda verde delimitante il lato destro del canale di ingresso nel porto di Venezia Malamocco (4136 E.F.). Nella stessa giornata i subacquei hanno svolto il controllo dello stato delle mede di segnalamento nell'area e, proprio durante tale controllo, è stata riscontrata l'apertura del maniglione e la quasi totale disconnessione tra la meda rossa galleggiante che delimita il lato sinistro dell'ingresso (4135 E.F.) ed il masso di cemento che la tiene ferma sul fondo: il rischio di sgancio totale ha reso necessario programmare un immediato intervento di salpamento, ripristino collegamento e riposizionamento della meda. Nella mattina del giorno successivo infatti si è proceduto all'intervento che in breve ha consentito di ripristinare l'efficienza e sicurezza del segnalamento. Ter minato lo sbarco del personale farista e dei subacquei l'unità ha volto la prora verso le acque prospicienti il porto di Trieste per iniziare al tramonto il controllo notturno di efficienza dei segnalamenti fino al porto di Ravenna, dove ha fatto ingresso nella mattina di venerdì. La collaborazione della Capitaneria di Ravenna e del locale personale Farista hanno permesso di ultimare le operazioni logistiche e di imbarco materiali necessarie allo svolgimento della sosta ed alla ripresa delle operazioni all'inizio della settimana successiva. Tuttavia le avverse, quanto inusuali per il periodo, condimeteo del week-end e dei primi giorni della settimana hanno determinato uno slittamento per la ripresa delle operazioni ma nello stesso tempo hanno consentito all'equipaggio di approfittare di una piacevole sosta nell'accogliente località di Marina di Ravenna. Con il migliorare delle condizioni metereologiche il 25 luglio è stato possibile completare le operazioni di posizionamento della meda utile a segnalare il punto di imbarco pilota per l'ingresso nel porto di Ravenna, che era mancante ormai da diversi mesi. Nel trasferimento verso il porto di Ancona, dopo il consueto ammaina bandiera solenne dell'ultimo giorno di navigazione, con il trascorrere del crepuscolo ed il sopraggiungere dell'oscurità è stato portato a termine il controllo dei segnalamenti costieri fino ad Ancona dove, all'arrivo in banchina nelle prime ore del mattino, non è mancata la calorosa accoglienza del personale del locale Ufficio porto e del Rimorchiatore Portuale 119. Al termine dell'attività rimane la soddisfazione di aver svolto con professionalità e serenità un servizio che, seppure non sia sempre in primo piano, costituisce un continuo ed indispensabile supporto alla gente di mare, così come recita il motto delle Unità MTF (Moto Trasporto Fari) della classe Ponza : Lumina Pro Salute Nautae. Francesco Vittorio Trizza n 16 17

11 attività operativa Successo delle forze navali militari presenti in Oceano Indiano Calano gli attacchi di pirateria Gli attacchi di pirateria nel Golfo di Aden e della Somalia, tra gennaio e giugno di quest anno sono diminuiti, scendendo ai livelli del Questo è quanto afferma l`international Maritime Bureau (IMB), che come indicato nel proprio sito: is a membership organisation tasked with combating all forms of commercial crime con sede nel Regno Unito. L IMB International Maritime Bureau, è un organizzazione no-profit, nata nel 1981 impegnata nella prevenzione della frode commerciale e degli illeciti (trade finance) nel trasporto marittimo; è di fatto un punto di riferimento per il commercio internazionale, per l'industria marittima e per le imprese che operano nel settore del trasporto merci. L'IMB gestisce anche il IMB Piracy Reporting Centre, che si dedica alla soppressione della pirateria e dei sequestri delle navi mercantili. Ogni tre mesi l IMB monitora l andamento degli attacchi di pirateria avvenuti in mare nel mondo. Il resoconto del 30 giugno è stato di 177 attacchi (alcuni riusciti e altri tentati o sventati); i dati mostrano che 80 navi sono state abbordate e 20 dirottate (con un numero totale di 334 marinai appartenenti agli equipaggi, presi in ostaggio e almeno 4 rimasti vittime della violenza dei pirati. Nel primo semestre del 2011 erano stati 266. Per trovare un numero di attacchi così basso e simile a quello del semestre da poco concluso si deve tornare indietro al Tale trend negativo è la prova tangibile di come le forze navali militari internazionali messe a disposizioni dai singoli Stati possano contrastare il fenomeno della pirateria che negli ultimi anni è divenuto una vera e propria emergenza mondiale. In questo periodo, il vice comando della Forza Navale Europea (Eunavfor) è assegnato all Italia, al contrammiraglio Gualtiero Mattesi e l impegno che l Italia ha messo in mare continua con il comando della Task Force 465 dell Eunavfor, impegnata in Oceano Indiano nell operazione anti-pirateria Atalanta con il contrammiraglio Enrico Credendino. Molto indicativi sono i dati che riguardano gli atti di pirateria Immagini di repertorio che ritraggono la presenza della Marina Militare impegnata nel contrasto del fenomeno della pirateria marittima; a sinistra: foto di repertorio, il capitano di fregata Giachino, all epoca comandante della fregata Scirocco, stringe la mano al comandante del dhow Saad-1, liberato dai pirati nel avvenuti nella zona di mare prospiciente la Somalia, luogo dove partono la maggior parte degli attacchi. Nel primo semestre 2012 ci sono stati 69 assalti di pirati somali, (contro i 163 del primo semestre 2011) che hanno portato al sequestro di 11 navi e 218 uomini appartenenti ai rispettivi equipaggi, 44 dei quali sono a terra in luoghi sconosciuti. La pressione che esercitano le forze navali con la loro costante presenza si è dimostrata un efficacie strumento di contrasto. E quanto afferma il direttore dell IMB Pottengal Mukundan, che ribadisce come «i pirati della Somalia coprono una vasta area: sud del Mar Rosso, Golfo di Aden, Golfo di Oman, Mar Arabico e Bacino Somalo, incombendo su tutte le rotte nell area nord ovest dell Oceano Indiano. Le azioni navali giocano un ruolo essenziale nel contrastare le azioni dei pirati. Non c è alternativa alla continua presenza delle navi militari CURIOSITA I pirati moderni hanno imparato il galateo del business: grande è stato lo stupore di un armatore che si è visto recapitare, qualche settimana fa, una lettera intestata Jamal`s pirate action group (J.p.a.g.) con la quale la società annunciava il sequestro della nave dell`armatore e che dava istruzioni per il riscatto - tratto dal Il SOLE 24 Ore di Raoul De Forcade. nella zona in questione». Da non sottovalutare comunque altre aree del mondo dove l IMB ha registrato un incremento degli attacchi di pirateria come: il Golfo di Guinea, l Indonesia e la Nigeria. All Africa comunque il triste primato (dato riferito al primo semestre 2012) degli attacchi: 110, mentre segue in graduatoria il sud est asiatico con 43 attacchi, il sub continente indiano con 10, l America con 9 e il Far East con 5. L IMB ha stilato, inoltre una graduatoria che raccoglie la tipologia delle navi assalite dai pirati: portarinfuse, chimichiere, portacontainer, petroliere, prodotti raffinati, general cargo, rimorchiatore, battelli supporto piattaforme, dhow, pescherecci, mercantili Ro-Ro ecc. di Alessandro Busonero n 18 19

MARINA MILITARE ITALIANA. Comando in Capo della Squadra Navale C I N C N A V

MARINA MILITARE ITALIANA. Comando in Capo della Squadra Navale C I N C N A V MARINA MILITARE ITALIANA Comando in Capo della Squadra Navale L impegno della Marina Militare e dell Unione Europea nella lotta alla pirateria marittima L IMPEGNO DELLA MARINA MILITARE L'impegno della

Dettagli

Prontezza operativa e sicurezza marittima al servizio del Paese. M ARINAdella

Prontezza operativa e sicurezza marittima al servizio del Paese. M ARINAdella Mare Aperto Prontezza operativa e sicurezza marittima al servizio del Paese Il 2 marzo le acque del Tirreno meridionale e dello Ionio hanno visto l avvio dell esercitazione Mare Aperto 2015 e la ripresa

Dettagli

I l bel tempo dello scorso

I l bel tempo dello scorso Controllo dei flussi migratori: la presenza della Marina Militare I l bel tempo dello scorso mese di agosto e la serie di alte pressioni sul mediterraneo centrale, hanno favorito il flusso di extracomunitari

Dettagli

STATO MAGGIORE DELLA DIFESA Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore Ufficio Pubblica Informazione SCHEDA NOTIZIE RELATIVA ALLA

STATO MAGGIORE DELLA DIFESA Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore Ufficio Pubblica Informazione SCHEDA NOTIZIE RELATIVA ALLA STATO MAGGIORE DELLA DIFESA Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore Ufficio Pubblica Informazione SCHEDA NOTIZIE RELATIVA ALLA PARTECIPAZIONE ITALIANA AD ACCORDI BILATERALI OPERAZIONE ALBANIA 2 28

Dettagli

Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Militare I Reparto

Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Militare I Reparto Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Militare I Reparto Concorso Interno, per titoli ed esami, a 40 posti per l ammissione al 21 corso di aggiornamento e formazione professionale

Dettagli

Saranno un'inchiesta della magistratura e una di una commissione

Saranno un'inchiesta della magistratura e una di una commissione PISA: PRECIPITA DURANTE UNA FASE ADDESTRATIVA AEREO MILITARE C130 DECEDUTI I CINQUE MILITARI A BORDO Pisa, 23 novembre 2009 (EFFETTOTRE.COM) Saranno un'inchiesta della magistratura e una di una commissione

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE Via Gioeni 55, 92014 Porto Empedocle (AG) - Centralino: 0922 531811-531812 - Sala Operativa: 0922

Dettagli

lavoro portato avanti dai soldati italiani impegnati in missioni internazionali, con particolare riferimento ai militari delle

lavoro portato avanti dai soldati italiani impegnati in missioni internazionali, con particolare riferimento ai militari delle Scrivo con gioia queste poche righe di introduzione a un lavoro portato avanti dai soldati italiani impegnati in missioni internazionali, con particolare riferimento ai militari delle l onore di comandare

Dettagli

TURISMO SUBACQUEO. Servizio e foto di Francesco Pacienza

TURISMO SUBACQUEO. Servizio e foto di Francesco Pacienza Servizio e foto di Francesco Pacienza Nelle acque calabresi ne giacciono oltre 150, tra navi da guerra, navi mercantili e sommergibili. Sport&Turismo vi porta all interno di alcuni di essi, in un viaggio

Dettagli

PATENTE NAUTICA A VELA E/O A MOTORE

PATENTE NAUTICA A VELA E/O A MOTORE PATENTE NAUTICA A VELA E/O A MOTORE 2014-2 LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI MILANO Viale Cassala, 34 20143 Milano tel. 02.58314058 Fax 02.58314305 cod. fisc. 80100590159 www.leganavale.mi.it e-mail: milano@leganavale.it

Dettagli

POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC)

POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC) POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC) Perché una politica di sicurezza e difesa comune? La politica europea di sicurezza e difesa (PESD) è parte della politica estera e di sicurezza comune (PESC),

Dettagli

Non Solo il TITANIC Fabio Oss

Non Solo il TITANIC Fabio Oss La storia della navigazione marittima ed in particolare della traversata atlantica, una delle rotte, fino a qualche anno fa molto frequentate, è costellata di disastrosi naufragi, con centinaia di vittime.

Dettagli

EVENTO SAR NORMAN ATLANTIC 28 dicembre dicembre 2014

EVENTO SAR NORMAN ATLANTIC 28 dicembre dicembre 2014 EVENTO SAR NORMAN ATLANTIC 28 dicembre 2014 31 dicembre 2014 14/05/2015 1 14/05/2011 AGENDA Introduzione Catena di comando e assetti partecipanti Risultati conseguiti e criticita Conclusioni 14/05/2015

Dettagli

ORDINANZA n 55 /2005. MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Capitaneria di Porto del Compartimento Marittimo di Civitavecchia

ORDINANZA n 55 /2005. MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Capitaneria di Porto del Compartimento Marittimo di Civitavecchia MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Capitaneria di Porto del Compartimento Marittimo di Civitavecchia ORDINANZA n 55 /2005 Il Capitano di Vascello (CP), Capo del Circondario Marittimo e Comandante

Dettagli

- elevati 220 sanzioni amministrative per pesca, diporto, violazione al codice della navigazione

- elevati 220 sanzioni amministrative per pesca, diporto, violazione al codice della navigazione Molfetta- Si intensifica e ed entra nella fase più viva ed intensa, coincidente con il ponte di Ferragosto, l attività di controllo e di sicurezza voluta dal Ministro dei Trasporti ed attuata dal Comando

Dettagli

L IMPEGNO DI COSTA CROCIERE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

L IMPEGNO DI COSTA CROCIERE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE L IMPEGNO DI COSTA CROCIERE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE COSTA CROCIERE Primo operatore turistico italiano, Costa Crociere appartiene al Gruppo Carnival Corporation & plc. Da sempre impegnata a sviluppare

Dettagli

PORTO :18 Pagina 159. Economia Provinciale - Rapporto Porto

PORTO :18 Pagina 159. Economia Provinciale - Rapporto Porto PORTO 26-06-2006 10:18 Pagina 159 Economia Provinciale - Rapporto 2005 159 Porto PORTO 26-06-2006 10:18 Pagina 160 PORTO 26-06-2006 10:18 Pagina 161 Porto 161 Quadro generale Genova, Trieste, Taranto,

Dettagli

Economia Provinciale - Rapporto Porto

Economia Provinciale - Rapporto Porto Economia Provinciale - Rapporto 2006 173 Porto Porto 175 Quadro generale Nel corso del 2006 Genova si riconferma il principale porto italiano per movimentazione merci, Taranto raggiunge la seconda posizione

Dettagli

70 ANNIVERSARIO FONDAZIONE

70 ANNIVERSARIO FONDAZIONE 70 ANNIVERSARIO FONDAZIONE 1 Lo Statuto 2 Quando tutto era ancora da costruire 3 Il traffico navale: 1940-1945 Anno Commerciale Industriale Petroli Totale 1940 1.867.734 1.010.270 520.099 3.398.103 1941

Dettagli

19 NOVEMBRE 2010 COME FARE UNA MAPPA?

19 NOVEMBRE 2010 COME FARE UNA MAPPA? 19 NOVEMBRE 2010 COME FARE UNA MAPPA? Quando ci siamo incontrati con tutti gli altri bambini, ci siamo presi l incarico di costruire la mappa del futuro BOSCO DELLA COSTITUZIONE. Ma come si costruisce

Dettagli

Economia Provinciale - Rapporto Porto

Economia Provinciale - Rapporto Porto Economia Provinciale - Rapporto 2007 187 Porto Porto 189 Quadro generale Nel corso del 2007 Genova si riconferma il principale porto italiano per movimentazione merci, Taranto raggiunge la seconda posizione

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Capitaneria di Porto di Chioggia ORDINANZA N 07/2015

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Capitaneria di Porto di Chioggia ORDINANZA N 07/2015 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Capitaneria di Porto di Chioggia ORDINANZA N 07/2015 Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del porto di Chioggia: VISTO : VISTE l istanza pervenuta

Dettagli

CARITAS VENEZIA CARITAS AD ATENE IN COLLABORAZIONE CON CARITAS VENEZIA ATENE

CARITAS VENEZIA CARITAS AD ATENE IN COLLABORAZIONE CON CARITAS VENEZIA ATENE CARITAS VENEZIA CARITAS AD ATENE IN COLLABORAZIONE CON CARITAS VENEZIA ATENE 30 agosto 2016 Referente: Danilo Feliciangeli danilofeliciangeli@gmail.com CARITAS VENEZIA CARITAS AD ATENE IN COLLABORAZIONE

Dettagli

confetra - nota congiunturale sul trasporto merci

confetra - nota congiunturale sul trasporto merci confetra - nota congiunturale sul trasporto merci a cura del Centro Studi Confetra Periodo di osservazione gennaio-marzo 2002 Anno V - n 2 giugno 2002 La nota congiunturale Confetra sul trasporto merci

Dettagli

Dino Losacco L IMPIEGO DI ELICOTTERI H.S.R. IN EMERGENZA SANITARIA

Dino Losacco L IMPIEGO DI ELICOTTERI H.S.R. IN EMERGENZA SANITARIA Dino Losacco L IMPIEGO DI ELICOTTERI H.S.R. IN EMERGENZA SANITARIA ELISOCCORSO H.E.M.S. APPLICAZIONE DEI REQUISITI DEL TRASPORTO AEREO PASSEGGERI La maggior parte dell attività HEMS viene effettuata nell

Dettagli

Il Vescovo al Terzo Settore: «Condivisione e dialogo per affrontare le sfide di oggi»

Il Vescovo al Terzo Settore: «Condivisione e dialogo per affrontare le sfide di oggi» Il Vescovo al Terzo Settore: «Condivisione e dialogo per affrontare le sfide di oggi» Erano presenti molti dei rappresentanti del mondo delle associazioni che sabato 30 aprile hanno illustrato il volto

Dettagli

PMIS II ( sottosistema di VTS-PMIS) CC (CP) Andrea SCHENA 1

PMIS II ( sottosistema di VTS-PMIS) CC (CP) Andrea SCHENA 1 PMIS II ( sottosistema di VTS-PMIS) CC (CP) Andrea SCHENA 1 Permettetemi di presentarmi Capitano di Corvetta (CP) Andrea SCHENA Capo Sezione Armamento e Spedizioni presso la Capitaneria di Porto di Taranto

Dettagli

TIROCINIO TEORICO D ABILITAZIONE ALLA GUARDIA IN PLANCIA (LIVELLO BASICO) ELEMENTI RIASSUNTIVI DEL CORSO

TIROCINIO TEORICO D ABILITAZIONE ALLA GUARDIA IN PLANCIA (LIVELLO BASICO) ELEMENTI RIASSUNTIVI DEL CORSO SCUOLA SOTTUFFICIALI M.M. La Maddalena S C H E D A R I E P I L O G A T I V A P I A N O D I S T U D I O D E L C O R S O TIROCINIO TEORICO D ABILITAZIONE ALLA GUARDIA IN PLANCIA (LIVELLO BASICO) ELEMENTI

Dettagli

loro installazione. alla fine del mese di agosto.

loro installazione. alla fine del mese di agosto. Studi / progetti / opere 51 Opere alle bocche di porto per la regolazione delle maree in laguna. Interventi in corso (agosto 2005) Premessa La costruzione del sistema di difesa dalle acque alte prevede

Dettagli

E stata una vacanza breve ma intensa, tranquilla e rilassante. Di seguito alcune foto.

E stata una vacanza breve ma intensa, tranquilla e rilassante. Di seguito alcune foto. ISOLA D ELBA 2011 Per motivi di carattere famigliare che non sto ad elencare, abbiamo purtroppo dovuto rinunciare alle vacanze programmate fin dallo scorso autunno, in Normandia e Bretagna. Non solo, abbiamo

Dettagli

Accordo. Testo originale

Accordo. Testo originale Testo originale Accordo tra il Consiglio federale svizzero ed il Governo della Repubblica Italiana concernente la cooperazione in materia di sicurezza aerea contro le minacce aeree non militari Concluso

Dettagli

PARTE A - IMMERSIONI GUIDATE CON SUPPORTO DI UNITA NAVALI

PARTE A - IMMERSIONI GUIDATE CON SUPPORTO DI UNITA NAVALI O R D I N A N Z A N 15/99 IL CAPO DEL CIRCONDARIO MARITTIMO E COMANDANTE DEL PORTO DI SANREMO: - VISTA la Legge 11.02.1971, n 50 e successive modifiche, recante Norme sulla Navigazione da Diporto; - CONSIDERATO

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 203

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 203 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 203 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore COSSIGA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 APRILE 2008 Disciplina dell autorizzazione a Stati esteri all utilizzazione

Dettagli

ha tanto da fare qui come ha avuto tanto da fare là, Perché voi lo state facendo nella vostra dimensione,

ha tanto da fare qui come ha avuto tanto da fare là, Perché voi lo state facendo nella vostra dimensione, ha tanto da fare qui come ha avuto tanto da fare là, io dirigo il traffico da qui; non sapete quanto è meraviglioso saper aiutare da qui. Perché voi lo state facendo nella vostra dimensione, dove vivo

Dettagli

ORDINANZA N 56/2017. Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Ancona,

ORDINANZA N 56/2017. Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Ancona, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO DI ANCONA SEZIONE TECNICA SICUREZZA E DIFESA PORTUALE Banchina Nazario Sauro 071/227581 dm.ancona@pec.mit.gov.it www.guardiacostiera.gov.it/ancona

Dettagli

Brutta sia dal punto di vista ambientale che "umano".

Brutta sia dal punto di vista ambientale che umano. Brutta storia quella dell'incendio che lo scorso 26 giugno ha devastato una vasta zona della Murgia cassanese, compresa tra la "Grotta del Lupo" e la contrada "Nisco". Brutta sia dal punto di vista ambientale

Dettagli

Le regole della scuola sono molto simili alle regole della società, che sono state scritte non per dispetto ma per il nostro bene.

Le regole della scuola sono molto simili alle regole della società, che sono state scritte non per dispetto ma per il nostro bene. Le regole della scuola sono molto simili alle regole della società, che sono state scritte non per dispetto ma per il nostro bene. Se riuscissimo a rispettare tutte le regole sia in una piccola comunità

Dettagli

quinta tappa di un percorso di studio sui conflitti dimenticati 4 precedenti pubblicazioni è in atto da oltre 15 anni

quinta tappa di un percorso di studio sui conflitti dimenticati 4 precedenti pubblicazioni è in atto da oltre 15 anni il volume rappresenta la quinta tappa di un percorso di studio sui conflitti dimenticati, avviato assieme a Famiglia Cristiana e Il Regno nel 2002 4 precedenti pubblicazioni: "I Conflitti dimenticati"

Dettagli

Intervento del Gen. C.A. Leonardo Gallitelli Roma, 23 luglio Signor Presidente del Consiglio dei Ministri,

Intervento del Gen. C.A. Leonardo Gallitelli Roma, 23 luglio Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, CERIMONIA DI AVVICENDAMENTO DEL COMANDANTE GENERALE DELL ARMA Roma, 23 luglio 2009 Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, Signor Ministro della Difesa, Signor Ministro dell Interno, Signori Presidenti

Dettagli

Ad ognuno va il nostro GRAZIE più profondo... nostra opera. bene e in questi anni si sono presi a cuore la

Ad ognuno va il nostro GRAZIE più profondo... nostra opera. bene e in questi anni si sono presi a cuore la BAMBINI... sorrisi, storie, vite... è dedicato a chi ama i BAMBINI, a tutti gli amici e i benefattori che ci vogliono bene e in questi anni si sono presi a cuore la nostra opera. Ad ognuno va il nostro

Dettagli

UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI SANREMO ORDINANZA N 55/2003

UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI SANREMO ORDINANZA N 55/2003 UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI SANREMO ORDINANZA N 55/2003 Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Sanremo: Vista Considerato Ritenuto necessario pubblica Vista Visto Visto Considerata

Dettagli

Città e comunicazioni

Città e comunicazioni Città e comunicazioni L ambiente urbano I villaggi sono centri abitati che hanno dai 1.000 ai 2.000 abitanti, o addirittura solo qualche centinaio. Nei paesi, invece, il numero degli abitanti è superiore.

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 217

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 217 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 217 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore COSSIGA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 APRILE 2008 Norme sull impiego delle Forze armate della Repubblica e delle

Dettagli

4. GESTIONE MEZZI AEREI. Comunicazioni radio TBT

4. GESTIONE MEZZI AEREI. Comunicazioni radio TBT 4. GESTIONE MEZZI AEREI Comunicazioni radio TBT Le comunicazioni radio tra personale a terra ed equipaggio a bordo dell a/m sono chiamate TERRA BORDO TERRA Comunemente si utilizzano due tipi di frequenze,

Dettagli

Ammiraglio di Squadra Luigi BINELLI MANTELLI CAPO di STATO MAGGIORE

Ammiraglio di Squadra Luigi BINELLI MANTELLI CAPO di STATO MAGGIORE 4^ Commissione Difesa Revisione dello strumento militare nazionale Ammiraglio di Squadra Luigi BINELLI MANTELLI CAPO di STATO MAGGIORE Roma, 23 maggio 2012 Un area focale per la crescita Bilancio Marina

Dettagli

Tutti questi mali hanno prodotto una intera generazione di orfani in Malawi ; i dati ufficiali dichiarano oltre un milione tra bambini e bambine in

Tutti questi mali hanno prodotto una intera generazione di orfani in Malawi ; i dati ufficiali dichiarano oltre un milione tra bambini e bambine in L esperienza che abbiamo consolidato in Malawi, oltre ad averci impegnato nello sviluppo di tutti i progetti di solidarietà intrapresi, ha posto nuovamente alla nostra attenzione in modo particolare la

Dettagli

Maria Rosa Zazzano RACCOLTA POESIE

Maria Rosa Zazzano RACCOLTA POESIE Raccolta poesie Maria Rosa Zazzano RACCOLTA POESIE www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Maria Rosa Zazzano Tutti i diritti riservati Vi lascio le poesie non sono d autore le ho scritte io me le ha

Dettagli

EU NAVFOR Somalia. L Operazione ATALANTA ed il contrasto alla pirateria somala

EU NAVFOR Somalia. L Operazione ATALANTA ed il contrasto alla pirateria somala EU NAVFOR Somalia L Operazione ATALANTA ed il contrasto alla pirateria somala Contrammiraglio Stefano BARBIERI Force Commander EU NAVFOR Somalia Task Force 465 1 CENNI STORICI Pirateria somala Nel 2008

Dettagli

Disciplina: GEOGRAFIA. Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE

Disciplina: GEOGRAFIA. Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE Disciplina: GEOGRAFIA Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE 1. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie

Dettagli

in movimento Si tratta probabilmente dell iniziativa più ambiziosa Il Gruppo navale Cavour in missione per il made in Italy di Carlo Disma

in movimento Si tratta probabilmente dell iniziativa più ambiziosa Il Gruppo navale Cavour in missione per il made in Italy di Carlo Disma Il Gruppo navale Cavour in missione per il made in Italy Sistema Paese in movimento di Carlo Disma Si tratta probabilmente dell iniziativa più ambiziosa che la Marina abbia mai concepito: in un momento

Dettagli

PRESENTAZIONE STAFF PROVINCIALE DI MILANO

PRESENTAZIONE STAFF PROVINCIALE DI MILANO www.trainingday.it COMPETIZIONE MILITARE PER STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE SUPERIORI DELLA LOMBARDIA Con il patrocinio della provincia di BERGAMO BRESCIA COMO MANTOVA MILANO PAVIA VARESE Con il patrocinio

Dettagli

SECRETARY.IT. 29 Maggio 2014

SECRETARY.IT. 29 Maggio 2014 SECRETARY.IT 29 Maggio 2014 Chissà a quale di queste figure mi sento più vicina! Però a pensarci bene, credo proprio di impersonare ognuna di loro per ogni circostanza che si presenta durante la mia giornata

Dettagli

Federazione Italiana Vela X ZONA TROFEO VELICO PERLA VERDE 3, 4, 5 Agosto 2012 ISTRUZIONI DI REGATA

Federazione Italiana Vela X ZONA TROFEO VELICO PERLA VERDE 3, 4, 5 Agosto 2012 ISTRUZIONI DI REGATA 1. ORGANIZZAZIONE: Circolo Nautico Ragn A Vela, Tel./Fax. + 39 0735 762230 - Fax. + 39 0735 762230 Sito Web: www.ragnavela.it e-mail: info@ragnavela.it 2. LOCALITA E DATE REGATE: San Benedetto del Tronto

Dettagli

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO Anno scolastico 2013-2014 Perché questo progetto? Per il semplice motivo che l amicizia rimane uno dei valori più nobili dell essere umano. L uomo è per sua

Dettagli

TERREMOTO: GIANCARLO (CONFSAL VVF), VIGILI DEL FUOCO INTERVENUTI TEMPESTIVAMENTE

TERREMOTO: GIANCARLO (CONFSAL VVF), VIGILI DEL FUOCO INTERVENUTI TEMPESTIVAMENTE TERREMOTO: CONFSAL, VIGILI DEL FUOCO INTERVENUTI IMMEDIATAMENTE = Roma, 6 mar.(adnkronos) -''Dopo la terribile scossa di terremoto con magnitudo di 5.8 che ha colpito nella notte la provincia de L'Aquila

Dettagli

Relazione Quindicinale. Isola del Giglio, gennaio 2015

Relazione Quindicinale. Isola del Giglio, gennaio 2015 Redatta da: CIBM Livorno -Sapienza Università Roma Luogo: Isola del Giglio Data: 29/01/2015 Titolo: Attività di monitoraggio ambientale 15 29 gennaio 2015 Versione: 1 Redatta per Osservatorio Isola del

Dettagli

La famiglia va aiutata a recuperare il ruolo generativo dell educazione

La famiglia va aiutata a recuperare il ruolo generativo dell educazione La famiglia va aiutata a recuperare il ruolo generativo dell educazione Numerosa la partecipazione al Convegno diocesano dei catechisti che ha offerto una buona opportunità di studio, riflessione e confronto

Dettagli

Gli abitanti d Europa

Gli abitanti d Europa Gli abitanti d Europa La popolazione POPOLO E POPOLAZIONE Un popolo è un gruppo di persone caratterizzate da: stesso modo di vivere stessa lingua e cultura. La popolazione è l insieme degli abitanti che

Dettagli

Ci stiamo così attrezzando per poter candidarci ad accogliere volontari per il Servizio civile.

Ci stiamo così attrezzando per poter candidarci ad accogliere volontari per il Servizio civile. PER IL BANDO 2016 (CLICCA QUI) La Sezione di Parma del CAI per il Servizio civile volontario Abbiamo sempre ritenuto, e lo sosteniamo in modo chiaro anche nel documento programmatico 2014-2016, che la

Dettagli

GARIBALDINI VOLONTARI A CAVALLO ESERCITAZIONE. Cicogna Bianca. Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali - R I C E R C A D I S P E R S O -

GARIBALDINI VOLONTARI A CAVALLO ESERCITAZIONE. Cicogna Bianca. Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali - R I C E R C A D I S P E R S O - Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali GARIBALDINI VOLONTARI A CAVALLO Foto di: Roy Andrew Beyer - Testo di: Tino Nicolosi ESERCITAZIONE Cicogna Bianca - R I C E R C A D I S P E R S O - ESERCITAZIONE

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL COMANDO VIGILI DEL FUOCO DI MATERA LA CROCE ROSSA ITALIANA DI MATERA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL COMANDO VIGILI DEL FUOCO DI MATERA LA CROCE ROSSA ITALIANA DI MATERA PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL COMANDO VIGILI DEL FUOCO DI MATERA E LA CROCE ROSSA ITALIANA DI MATERA VISTI i seguenti riferimenti normativi: - la legge 7 agosto 1990, n. 241 ed in particolare l art. 15,

Dettagli

La prima Guerra Mondiale USA. ( ) L Europa divisa in due blocchi All inizio del secolo scorso (1900) l Europa era divisa in due parti:

La prima Guerra Mondiale USA. ( ) L Europa divisa in due blocchi All inizio del secolo scorso (1900) l Europa era divisa in due parti: La prima Guerra Mondiale ( 1914-1918) L Europa divisa in due blocchi All inizio del secolo scorso (1900) l Europa era divisa in due parti: 1 blocco Triplice Alleanza Dichiarò guerra Formata da Impero AustroUngarico,

Dettagli

1. FORMAZIONE, FLESSIBILITÀ E COMPETENZE. - Un primo problema emerso è quello legato alla formazione. Diversi volontari si

1. FORMAZIONE, FLESSIBILITÀ E COMPETENZE. - Un primo problema emerso è quello legato alla formazione. Diversi volontari si Nel corso dei due incontri realizzati con alcuni rappresentanti dei volontari di Servizio Civile attivi nella provincia di Modena, sono emerse le seguenti proposte e segnalazioni: 1. FORMAZIONE, FLESSIBILITÀ

Dettagli

Nordest, esportazioni e il sottosistema infrastrutturale (di trasporto) di rango europeo

Nordest, esportazioni e il sottosistema infrastrutturale (di trasporto) di rango europeo Nordest, esportazioni e il sottosistema infrastrutturale (di trasporto) di rango europeo Paolo Costa, Presidente XXXV Convegno di Economia e Politica Industriale MUTAMENTI ISTITUZIONALI, COMPETITIVITÀ

Dettagli

LA NOSTRA MISSION SICURI E PROTETTI

LA NOSTRA MISSION SICURI E PROTETTI LA NOSTRA MISSION In un momento di forte crisi, come quello che stiamo attraversando, il nostro progetto è quello di poter analizzare le richieste dei clienti in base alle loro esigenze personali per studiare

Dettagli

Nuovi corsi di perfezionamento per il Diporto e la Vela d altura

Nuovi corsi di perfezionamento per il Diporto e la Vela d altura Nuovi corsi di perfezionamento per il Diporto e la Vela d altura Ormeggio Su Raiatea Teoria in barca con proiezione di slides e animazioni - Tutte le tecniche di ormeggio: di poppa con e senza corpo morto,

Dettagli

Giornata della Protezione Civile

Giornata della Protezione Civile Comune di Sesto Fiorentino in collaborazione con il C.S.E. (Centro Studi Emergenza) organizza Giornata della Protezione Civile Sabato, 30 settembre 2006 PROTEZIONE CIVILE A SERVIZIO DEI CITTADINI Informare

Dettagli

SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHRAN

SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHRAN SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHRAN Corso settembre - dicembre 2010 ESAME FINALE LIVELLO 1 A Nome: Cognome: CI Numero tessera: 1 A PROVA DI ASCOLTO N. 1 Ascolta il dialogo e rispondi alle seguenti

Dettagli

Accendi la Memoria Pordenone, 20 e 21 Aprile 2013

Accendi la Memoria Pordenone, 20 e 21 Aprile 2013 Accendi la Memoria Pordenone, 20 e 21 Aprile 2013 Corso di memoria, tecniche di apprendimento rapido e metodologie di studio Marco De Fortunati cell.3343114160 Email: marco@mindteam.it www.mindteam.it

Dettagli

AMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA

AMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA AMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA HEAL YOUR LIFE WORKSHOP 14/15 NOVEMBRE 2015 1 E il corso dei due giorni ideato negli anni 80 da Louise Hay per insegnare il metodo con cui lei è riuscita a guarire

Dettagli

LE GRANDI SCOPERTE GEOGRAFICHE ED I PRIMI IMPERI COLONIALI

LE GRANDI SCOPERTE GEOGRAFICHE ED I PRIMI IMPERI COLONIALI LE GRANDI SCOPERTE GEOGRAFICHE ED I PRIMI IMPERI COLONIALI Cause delle scoperte geografiche e nuove vie marittime per l occidente 1. La caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi che provoca difficoltà

Dettagli

GIORNATA DELLA SALUTE. Maranello, 7 Novembre 2010

GIORNATA DELLA SALUTE. Maranello, 7 Novembre 2010 GIORNATA DELLA SALUTE Maranello, 7 Novembre 2010 SISTEMA 118 Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica Numero unico nazionale Attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 Gratuito HA IL COMPITO DI GESTIRE LE EMERGENZE

Dettagli

Quaresimondo. Come si usa. Vivere la Quaresima a casa con il mondo nel cuore! Sussidio di Quaresima per i bambini e la loro famiglia

Quaresimondo. Come si usa. Vivere la Quaresima a casa con il mondo nel cuore! Sussidio di Quaresima per i bambini e la loro famiglia Vivere la Quaresima a casa con il mondo nel cuore! Quaresimondo Sussidio di Quaresima per i bambini e la loro famiglia Come si usa Cerca un momento ogni domenica in cui ritrovarti con mamma e papà, per

Dettagli

La resa a Passo Halfaya 17 gennaio 1942

La resa a Passo Halfaya 17 gennaio 1942 La resa a Passo Halfaya 17 gennaio 1942 Il 17 gennaio 1942, alle ore 9.00, il presidio dell Asse di Passo Halfaya si arrese agli Alleati, poco prima del possibile attacco finale che avrebbe dovuto a catturare

Dettagli

INTERVISTA A DUE RAGAZZI IMMIGRATI IN ITALIA

INTERVISTA A DUE RAGAZZI IMMIGRATI IN ITALIA INTERVISTA A DUE RAGAZZI IMMIGRATI IN ITALIA Giovedì 17 marzo abbiamo incontrato due ragazzi stranieri immigrati in Italia a cui abbiamo posto varie domande su di loro e sulla loro storia. _Come vi chiamate?

Dettagli

Il Centro di Ascolto. presentazione centro di ascolto delle povertà caritas

Il Centro di Ascolto. presentazione centro di ascolto delle povertà caritas Il Centro di Ascolto Il Centro di ascolto è un segno visibile dell impegno della Comunità cristiana In esso la comunità cristiana, attraverso l opera di alcuni fedeli, rende quotidianamente visibile l

Dettagli

confetra - nota congiunturale sul trasporto merci

confetra - nota congiunturale sul trasporto merci confetra - nota congiunturale sul trasporto merci a cura del Centro Studi Confetra Periodo di osservazione gennaio-giugno 2002 Anno V - n 3 settembre 2002 La nota congiunturale Confetra sul trasporto merci

Dettagli

Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri

Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Obiettivo III - Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenza e disastri ARGOMENTI DELLA LEZIONE Obiettivi specifici dell Area III Attività

Dettagli

N. Quesito Possibilità di risposta Risposta esatta. - in apposite matricole - in appositi registri - in appositi ruoli

N. Quesito Possibilità di risposta Risposta esatta. - in apposite matricole - in appositi registri - in appositi ruoli N. Quesito Possibilità di risposta Risposta esatta 1 Come si suddivide il personale addetto alla navigazione interna? 2 Quante sono le categorie del personale navigante addetto alla navigazione interna?

Dettagli

TROFEO CHALLENGE SAIL FOR AID 2015 TROFEO MEMORIAL IVANIL giugno 2015

TROFEO CHALLENGE SAIL FOR AID 2015 TROFEO MEMORIAL IVANIL giugno 2015 ISTRUZIONI DI REGATA 1. REGOLE Regolamenti applicati: Regolamento di Regata ISAF in vigore, le prescrizioni FIV, la Normativa Federale, le prescrizioni speciali per l Altura, il Bando di Regata, le istruzioni

Dettagli

Variazioni percentuali 2011/2010 Incidenti stradali ,7 Morti ,6 Feriti ,5

Variazioni percentuali 2011/2010 Incidenti stradali ,7 Morti ,6 Feriti ,5 Roma, 31 ottobre 2012 ACI ISTAT 2011: MENO INCIDENTI (-2,7%), MORTI (-5,6%) E FERITI (-3,5%) Obiettivo UE 2010 (-50% morti sulle strade): Italia non raggiunge target nemmeno nel 2011 ma fa meglio della

Dettagli

Curriculum Vitae SALVATORE GIUFFRÈ SALVATORE GIUFFRÈ.

Curriculum Vitae SALVATORE GIUFFRÈ SALVATORE GIUFFRÈ. Curriculum Vitae SALVATORE GIUFFRÈ 26.01.2017 INFORMAZIONI PERSONALI SALVATORE GIUFFRÈ +39.320.4365590 +39.335.5891580 s_giuffre@libero.it segretariogenerale@portodibrindisi.it Sesso M Data di nascita

Dettagli

PRESENTAZIONE. Protezione Civile - Comune di Azzano Decimo - Distretto del Sil - Corso per Operatore di bordo e Pilota di unità operativa

PRESENTAZIONE. Protezione Civile - Comune di Azzano Decimo - Distretto del Sil - Corso per Operatore di bordo e Pilota di unità operativa PREMESSA L esperienza maturata nel corso degli anni, ha evidenziato che i Volontari della Protezione Civile sono chiamati, molte volte, ad intervenire in ambiente acquatico per attività di prevenzione

Dettagli

MAGIC WORLD MAGIC ENGLISH. Laboratorio di inglese per bambini della scuola dell infanzia

MAGIC WORLD MAGIC ENGLISH. Laboratorio di inglese per bambini della scuola dell infanzia MAGIC WORLD MAGIC ENGLISH Laboratorio di inglese per bambini della scuola dell infanzia PERCHÉ UN LABORATORIO? Un laboratorio è «il luogo del fare e dell imparare facendo» Lo strumento ideale per dare

Dettagli

ha presentato i saggi musicali di Natale

ha presentato i saggi musicali di Natale ha presentato i saggi musicali di Natale I bambini: messaggeri di gioia I bambini attraverso il canale musicale di canti e suoni hanno voluto trasmettere ed esprimere il messaggio più bello e importante:

Dettagli

SUMMEREND IN LAGUNA DI VENEZIA

SUMMEREND IN LAGUNA DI VENEZIA SUMMEREND IN LAGUNA DI VENEZIA La Laguna di Venezia è un luogo magico, che regala atmosfere e paesaggi unici al mondo e indimenticabili. Nonostante quello che si possa pensare, esistono ancora in Laguna

Dettagli

CALYPSO Project Ragusa, Italy Sala riunioni Assessorato Territorio Ambiente Provincia di Ragusa Marzo 2012

CALYPSO Project Ragusa, Italy Sala riunioni Assessorato Territorio Ambiente Provincia di Ragusa Marzo 2012 CALYPSO Project Ragusa, Italy Sala riunioni Assessorato Territorio Ambiente Provincia di Ragusa 22-23 Marzo 2012 Costituzione Working Group progetto Calyspo Dr. Carlo Grasso - Capt R. Gabriel Meeting a

Dettagli

CORSI DI VOLO PER OPERAZIONI IN AMBIENTE MONTANO

CORSI DI VOLO PER OPERAZIONI IN AMBIENTE MONTANO CORSI DI VOLO PER OPERAZIONI IN AMBIENTE MONTANO I presenti corsi, sono rivolti a Piloti, Tecnici e operatori interessati ad apprendere le tecniche di volo e le corrette procedure da applicare durante

Dettagli

IL RUOLO DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA NELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE

IL RUOLO DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA NELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA STUDI DI AGGIORNAMENTO OFF-SHORE E MARINA Bologna, 8-9 Novembre 2013 IL RUOLO DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO - GARDIA COSTIERA NELLA GESTIONE DELLE

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO LA MADDALENA

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO LA MADDALENA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO LA MADDALENA (Località P.ta Chiara, snc. - Tel. 0789-730632 - Fax 0789-731020. E-mail: cplamaddalena@mit.gov.it - Sito Web: www.guardiacostiera.it)

Dettagli

Fabrizio Bugliani Responsabile Ufficio MKT & Rapporti con l Estero GENNAIO 2016

Fabrizio Bugliani Responsabile Ufficio MKT & Rapporti con l Estero GENNAIO 2016 TRAFFICO MERCANTILE 2015 Fabrizio Bugliani Responsabile Ufficio GENNAIO 2016 1 PORTO della SPEZIA Traffico 2015 Traffico contenitori Il porto della Spezia ha archiviato positivamente l anno appena trascorso,

Dettagli

Gli introiti turistici del Veneto e delle macro-aree italiane

Gli introiti turistici del Veneto e delle macro-aree italiane 1 Gli introiti turistici del Veneto e delle macro-aree italiane Emanuele Breda XVI CONFERENZA CISET L'ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2015 dai dati Banca

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Risultati "Progetto Promoter" ANCI - CdC RAEE. Giugno 2014. a cura di

RASSEGNA STAMPA. Risultati Progetto Promoter ANCI - CdC RAEE. Giugno 2014. a cura di RASSEGNA STAMPA Risultati "Progetto Promoter" ANCI - CdC RAEE Giugno 2014 a cura di COMUNICATO STAMPA Pronti i risultati del ʻProgetto Promoterʼ ANCI-CdC RAEE: contro i furti di RAEE più controlli sul

Dettagli

Gestione delle Emergenze nelle RSA

Gestione delle Emergenze nelle RSA Emergenzaaa! Gestione delle Emergenze nelle RSA Intervento a cura di: Milano, 31 gennaio 2013 Progetto: Obiettivi 1. Valutare le modalità di gestione delle emergenze nelle RSA milanesi. 2. Promuovere un

Dettagli

FISHJOB DIVERSIFICAZIONE DELL ATTIVITA DI PESCA. Pescaturismo

FISHJOB DIVERSIFICAZIONE DELL ATTIVITA DI PESCA. Pescaturismo DIVERSIFICAZIONE DELL ATTIVITA DI PESCA Pescaturismo CHE COS È IL PESCATURISMO? Per pescaturismo si intendono le attività intraprese dall'armatore singolo, impresa o cooperativa di nave da pesca costiera

Dettagli

L atterraggio con il radar può riservare sorprese non sempre piacevoli

L atterraggio con il radar può riservare sorprese non sempre piacevoli L atterraggio con il radar può riservare sorprese non sempre piacevoli Ricordarsi sempre che i punti nave fatti a grande distanza non sono molto affidabili e che quando ci si avvicina alla costa l immagine

Dettagli

Classe IX A Classe IX B Classe IX C: Classe IX C-40: Classe IX D2

Classe IX A Classe IX B Classe IX C: Classe IX C-40: Classe IX D2 U 515 Classe IX Furono sommergibili oceanici a doppio scafo di grande autonomia. Operarono principalmente nei mari americani, nell'oceano Indiano e nell'atlantico meridionale. Il classe IX fu realizzato

Dettagli

La Tecnologia a Supporto della Sicurezza Transfrontaliera

La Tecnologia a Supporto della Sicurezza Transfrontaliera La Tecnologia a Supporto della Sicurezza Transfrontaliera Intervento a cura di: Ing. Paolo Neri Direttore Architetture Grandi Sistemi Selex Sistemi Integrati Roma, Convegno OSN, 25 ottobre 2007 SELEX Sistemi

Dettagli

Progetto Strade della solidarietà. CRI e Land Rover Italia insieme per le persone senza dimora

Progetto Strade della solidarietà. CRI e Land Rover Italia insieme per le persone senza dimora Progetto Strade della solidarietà CRI e Land Rover Italia insieme per le persone senza dimora Contesto L intervento nei confronti delle persone senza dimora si inserisce nell ambito di azione dell obiettivo

Dettagli

L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10

L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10 L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10 Arcabas - Chiesa della Risurrezione - Comunità Nazareth - Torre de Roveri (Bg) Buio e luce Di buon mattino.... Sul fondo della valle la notte lotta contro il giorno.

Dettagli