Nuove prospettive della consulenza: fra regole e politiche commerciali
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- Dante Graziano
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1 Nuove prospettive della consulenza: fra regole e politiche commerciali CeTIF 16 aprile Il focus: la consulenza nella distribuzione di prodotti finanziari La disciplina dei servizi di investimento (collocamento di strumenti finanziari) come modello per La distribuzione di prodotti finanziari emessi da imprese di assicurazione La distribuzione da parte della stessa banca emittente di proprie obbligazioni Livellamento del campo di gioco 2
2 La MiFID: le linee del cambiamento Dalla disciplina del prodotto alla disciplina del servizio: il compiersi di un percorso Dalla logica del venditore a quella del prestatore di un servizio Il collocamento: la formalizzazione del rapporto e gli inducements 3 L ampiezza della nozione di consulenza e la regola di adeguatezza: La consulenza come strumento per la distribuibilità di prodotti complessi La valutazione di adeguatezza nella distribuzione di prodotti finanziari a rischio di liquidità La distribuzione con consulenza e gli inducements 4
3 La consulenza in materia di investimenti Raccomandazione personalizzata presentata come adatta per quel cliente o basata sulle sue caratteristiche Avente ad oggetto un determinato strumento finanziario 5 Raffronto col sistema precedente Situazione ante MIFID MIFID Singolo consiglio Consulenza generale Insito nella definizione e nella disciplina di ogni servizi di investimento Autonomo servizio accessorio Autonomo servizio di investimento se avente ad oggetto specifico strumento Insita nella definizione, e nella disciplina di ogni servizi di investimento 6
4 La consulenza in materia di investimenti Continuità: art. 19, comma 8, D.lgs. 164/07 7 Abbinamento della consulenza con altri servizi Situazione pre MiFID Situazione post MiFID Collocamento e singolo consiglio Esecuzione/Raccolta ordine e singolo consiglio Collocamento Esec./Racc. ordini Singolo consiglio Singolo consiglio Adeguatezza Limiti concreti all offerta dei servizi di collocamento/esecuzione/ricezione e trasmissione ordini senza consulenza 8
5 NON abbinamento della consulenza con altri servizi Impossibilità di prestare raccomandazioni personalizzate su specifici strumenti finanziari Necessità di approntare efficaci misure organizzative, procedurali anche di controllo per contenere il rischio di sconfinamento Gli sportelli bancari e i promotori finanziari 9 La modularità dei servizi di investimento La gestione di portafogli La consulenza in materia di investimenti L esecuzione degli ordini dei clienti La ricezione e trasmissione degli ordini Il collocamento La modalità di mera esecuzione (execution only) La valutazione delle operazioni dei clienti 10
6 Valutazione Know your dell adeguatezza/appropriatezza customer e in relazione alla tipologia dei servizi prestati Servizio interessato Gestione Consulenza Negoziazione; ricezione e trasmissione ordini; collocamento Negoziazione; ricezione e trasmissione ordini in execution only Conoscenza del cliente da parte dell impresa di investimento Esperienza e conoscenze finanziarie; Situazione finanziaria; Obiettivi di investimento Esperienza e conoscenze finanziarie; nessuna 11 Adeguatezza Appropriatezza nessuna Valutazione Impossibilità di prestare gestione o consulenza in caso di rifiuto del cliente di fornire informazioni La distribuzione di prodotti da parte delle reti (ad es.) SGR/emittente di OICR Consulente Distributore Collocatore Racc.ordini Execut. only Consigli personalizzati Appropriatezza Appropriatezza Solo info adeguatezza Investitore 12
7 La distribuzione di prodotti concorrenti Rete distribuzione Emittente OICR Consulente Adeguatezza Collocatore Racc.ordini Appropriatezza Ex. only nn Appr./ade guatezza Prod. Ass. Prod. Banc. Adeguatezza Appropriatezza Non MiFID Adeguatezza Appropriatezza nn Appropriatezza oppure adeguatezza se con raccomandazione personalizzata; no execution only 13 Appr./ade guatezza Appr./ade guatezza La consulenza come strumento per la distribuibilità di prodotti complessi Conoscenza del cliente Esperienza e conoscenza Situazione finanziaria Obiettivi di investimento Principio di relatività e proporzionalità Superamento dello status quo del cliente Analogie con la gestione Tracciabilità del processo 14
8 La valutazione di adeguatezza nella distribuzione di prodotti finanziari a rischio di liquidità Il livello 3 della CONSOB LA VALORIZZAZIONE DEI DOVERI DI ADEGUATEZZA E il diverso orizzonte temporale sotteso a diversi prodotti OICR OBBLIGAZIONI BANCARIE POLIZZE ASSICURATIVE VITA Articolazione del processo di valutazione 15 La valutazione di adeguatezza nella distribuzione di prodotti finanziari a rischio di liquidità Articolazione del processo di valutazione PROFILO CLIENTE PROFILO PRODOTTO Necessità di superare il processo di relazione unitaria e biunivoca Autonoma rilevanza degli obiettivi di investimento del cliente/holding period Rischio di liquidità del prodotto (obbligazioni bancarie/polizze assicurative vita) 16
9 La distribuzione con consulenza e gli inducements Condizioni per la percepibilità degli inducements (da terzi) 1. l esistenza, la natura e l importo siano comunicati chiaramente al cliente, prima della prestazione del servizio di investimento o accessorio ; 2. il pagamento di competenze o commissioni o la concessione di prestazioni non monetarie deve essere volta ad accrescere la qualità del servizio fornito al cliente e non deve ostacolare l adempimento da parte dell impresa dell obbligo di servire al meglio gli interessi del cliente. 17 Alcuni esempi pratici: La distribuzione Emittente/offerente (ad es. SGR) Consulente Emittente/offerente (ad es. SGR) Distributore Investitore 39 considerando direttiva di L2 ; aumento della qualità del servizio presunto, purchè non sia ostacolato il dovere di correttezza Investitore Verifica condizioni di ammissibilità dell inducement 18
10 La distribuzione di strumenti finanziari Centralità dell interesse del cliente: dalla vendita di prodotti alla prestazione di un servizio La disciplina degli incentivi (inducements) - Trasparenza Limiti di ammissibilità: - Aumento della qualità del servizio - Non ostacolo all obbligo di servire al meglio gli interessi dei clienti Consulenza/adeguatezza; Assistenza post vendita ampio range di prodotti 19 Gli inducements e gli assetti distributivi Enfasi sulla disciplina della relazione banca/cliente Più che sulla disciplina del prodotto Il contratto di collocamento come sede di rappresentazione delle obbligazioni del distributore in sede di vendita del prodotto e nel continuo Parziale avvicinamento fra collocamento e ricezione e trasmissione di ordini Favore per un sistema distributivo maggiormente aperto e meno integrato verticalmente 20
11 Conclusioni Libertà delle scelte imprenditoriali e delle politiche commerciali Diversità dei conseguenti oneri di compliance L investimento nella consulenza: fra dovere ed opportunità Ampiezza della nozione; Dovere di adeguatezza Articolazione del dovere di adeguatezza Valore aggiunto al cliente Distribuibilità di prodotti complessi Percepibilità degli inducements 21 Nuove prospettive della consulenza: fra regole e politiche commerciali CeTIF 16 aprile
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