1 Piano dell opera PIANO DELL OPERA

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1 1 Piano dell opera PIANO DELL OPERA Parte I - Disposizioni generali 1) Le fonti e i principi del processo amministrativo 2) I giudici amministrativi e la giurisdizione del giudice amministrativo 3) La competenza del giudice amministrativo 4) L astensione e la ricusazione dei giudici amministrativi 5) Gli ausiliari del giudice amministrativo 6) Le parti e i difensori - La procura alle liti 7) Le azioni 8) Le pronunce giurisdizionali 9) Le comunicazioni e le notificazioni Parte II - Processo amministrativo di primo grado 10) La fase introduttiva del giudizio di primo grado (ricorso principale, motivi aggiunti, costituzione delle altre parti, ricorso incidentale, intervento) 11) I termini processuali in generale, abbreviazione, proroga e sospensione 12) La tutela cautelare 13) I mezzi di prova e l attività istruttoria 14) La riunione, la discussione e la decisione dei ricorsi 15) La sentenza in forma semplificata e il giudizio immediato 16) Il giudizio risarcitorio 17) Gli incidenti processuali (incidente di falso, sospensione del processo, interruzione del processo, pregiudiziale costituzionale, pregiudiziale comunitaria) 18) Estinzione e improcedibilità 19) La correzione di errore materiale dei provvedimenti del giudice Parte III - Impugnazioni 20) Le impugnazioni in generale 21) L appello 22) La revocazione 23) L opposizione di terzo 24) Il ricorso per cassazione

2 Piano dell opera 2 Parte IV - Ottemperanza e riti speciali 25) Il giudicato e il giudizio di ottemperanza 26) Il rito in materia di accesso ai documenti amministrativi 27) Il rito in materia di silenzio della pubblica amministrazione 28) Il decreto ingiuntivo nel processo amministrativo 29) Il rito abbreviato comune a determinate materie 30) I riti in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture 31) Il contenzioso elettorale 32) I riti abbreviati in materie attribuite alla sezione autonoma di Bolzano del Tribunale regionale di giustizia amministrativa del Trentino Alto Adige Parte V - Processo telematico e regime fiscale 33) Il processo telematico 34) Il regime fiscale del processo amministrativo Parte VI - I ricorsi amministrativi 35) I ricorsi amministrativi ordinari 36) Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica Parte VII - Tutela in caso di irragionevole durata del processo e tutela della privacy nel processo 37) La tutela in caso di irragionevole durata del processo 38) Tutela della privacy in relazione agli atti processuali

3 3 La fase introduttiva del giudizio 10) Parte II PROCESSO AMMINISTRATIVO DI PRIMO GRADO 10) La fase introduttiva del giudizio di primo grado (ricorso principale, motivi aggiunti, costituzione delle altre parti, ricorso incidentale, intervento) 40. Contenuto del ricorso 1. Il ricorso deve contenere: a) gli elementi identificativi del ricorrente, del suo difensore e delle parti nei cui confronti il ricorso è proposto; b) l'indicazione dell'oggetto della domanda, ivi compreso l'atto o il provvedimento eventualmente impugnato, e la data della sua notificazione, comunicazione o comunque della sua conoscenza; c) l'esposizione sommaria dei fatti, i motivi specifici su cui si fonda il ricorso, l'indicazione dei mezzi di prova e dei provvedimenti chiesti al giudice; d) la sottoscrizione del ricorrente, se esso sta in giudizio personalmente, oppure del difensore, con indicazione, in questo caso, della procura speciale. 41. Notificazione del ricorso e suoi destinatari 1. Le domande si introducono con ricorso al tribunale amministrativo regionale competente. 2. Qualora sia proposta azione di annullamento il ricorso deve essere notificato, a pena di decadenza, alla pubblica amministrazione che ha emesso l'atto impugnato e ad almeno uno dei controinteressati che sia individuato nell'atto stesso entro il termine previsto dalla legge, decorrente dalla notificazione, comunicazione o piena conoscenza, ovvero, per gli atti di cui non sia richiesta la notificazione individuale, dal giorno in cui sia scaduto il termine della pubblicazione se questa sia prevista dalla legge o in base alla legge. Qualora sia proposta azione di condanna, anche in via autonoma, il ricorso è notificato altresì agli eventuali beneficiari dell'atto illegittimo, ai sensi dell'articolo 102 del codice di procedura civile; altrimenti il giudice provvede ai sensi dell'articolo 49.

4 10) Processo amministrativo di primo grado 4 3. La notificazione dei ricorsi nei confronti delle amministrazioni dello Stato è effettuata secondo le norme vigenti per la difesa in giudizio delle stesse. 4. Quando la notificazione del ricorso nei modi ordinari sia particolarmente difficile per il numero delle persone da chiamare in giudizio il presidente del tribunale o della sezione cui è assegnato il ricorso può disporre, su richiesta di parte, che la notificazione sia effettuata per pubblici proclami prescrivendone le modalità. 5. Il termine per la notificazione del ricorso è aumentato di trenta giorni, se le parti o alcune di esse risiedono in altro Stato d'europa, o di novanta giorni se risiedono fuori d'europa. (Omissis) -> 24. c.p.a. - Procura alle liti 1. La procura rilasciata per agire e contraddire davanti al giudice si intende conferita anche per proporre motivi aggiunti e ricorso incidentale, salvo che in essa sia diversamente disposto. -> 25. c.p.a. - Domicilio 1. Nei giudizi davanti ai tribunali amministrativi regionali, la parte, se non elegge domicilio nel comune sede del tribunale amministrativo regionale o della sezione staccata dove pende il ricorso, si intende domiciliata, ad ogni effetto, presso la segreteria del tribunale amministrativo regionale o della sezione staccata. 2. Nei giudizi davanti al Consiglio di Stato, la parte, se non elegge domicilio in Roma, si intende domiciliata, ad ogni effetto, presso la segreteria del Consiglio di Stato. (Omissis) -> 21-septies. l. n. 241/ Nullità del provvedimento (1) 1. E' nullo il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge. 2. (2) (1) Articolo inserito dall'art. 14, c. 1, l. n. 15/2005. (2) Comma abrogato dall'art. 4, c. 1, n. 14) dell'allegato 4 al d.lgs. n. 104/2010, a decorrere dal 16 settembre I. IL QUADRO NORMATIVO E GIURISPRUDENZIALE: 1. Le fonti di disciplina Il ricorso. Nozione Rapporto tra ricorso giurisdizionale e ricorsi amministrativi Profili generali. Rinvio parziale L opzione tra ricorso gerarchico e ricorso giurisdizionale da parte del medesimo ricorrente Segue. La natura del silenzio dell amministrazione sul ricorso gerarchico e la impugna-

5 5 La fase introduttiva del giudizio 10) zione giurisdizionale della decisione gerarchica tardiva I vizi deducibili in sede giurisdizionale dopo la proposizione del ricorso gerarchico Il ricorso impugnatorio e non impugnatorio, in funzione dell azione esercitata. Piano della successiva esposizione Gli atti impugnabili nei ricorsi impugnatori Profili generali La giurisdizione condizionata L impugnazione della denuncia di inizio attività e della s.c.i.a I vizi di legittimità del provvedimento che si impugna Patologia del provvedimento in generale L illegittimità del provvedimento amministrativo La nullità del provvedimento amministrativo L inesistenza L irregolarità I vizi di forma del provvedimento e i vizi del procedimento che non comportano annullamento: illegittimità o irregolarità? Il vizio di difetto di motivazione La legittimazione e l interesse al ricorso Casi particolari di legittimazione e interesse al ricorso Premessa Azioni a tutela di interessi collettivi e diffusi Azioni a tutela dell ambiente e del paesaggio Azioni a tutela di consumatori e utenti Azioni a tutela di interessi sociali Azioni collettive e sostituzione processuale a tutela della parità di trattamento La class action per l efficienza della pubblica amministrazione e dei concessionari di servizi pubblici Azioni popolari Il contenuto del ricorso impugnatorio e non impugnatorio. La nullità del ricorso In generale L indicazione del giudice adito. Tar e sezione staccata L indicazione del ricorrente L indicazione delle altre parti L indicazione del domicilio, dell indirizzo di posta elettronica certificata e del recapito di fax L indicazione dell oggetto della domanda e atto amministrativo impugnato In generale L oggetto della domanda nel giudizio avverso il silenzio e nei giudizi non impugnatori La formula di impugnazione degli atti presupposti, connessi e consequenziali L esposizione sommaria dei fatti I motivi specifici su cui si fonda il ricorso. La sinteticità dei motivi I provvedimenti chiesti al giudice (c.d. conclusioni) La sottoscrizione del ricorso La procura alle liti. Rinvio La nullità del ricorso Il ricorso cumulativo e l eventuale conversione del rito Il ricorso collettivo Il termine per il ricorso Il termine di decadenza per il ricorso a tutela di interessi legittimi I termini di prescrizione o decadenza delle azioni a tutela di diritti. Problemi di diritto transitorio per i termini dell azione risarcitoria, dell azione di danno da silenzio, dell azione di nullità La proroga legale del termine di notificazione del ricorso La decorrenza del termine per il ricorso impugnatorio Profili generali. Decorso del termine in caso di più forme di comunicazione La pubblicazione La comunicazione a mezzo fax La piena conoscenza L oggetto della piena conoscenza: il dispositivo, la motivazione, la portata lesi-

6 10) Processo amministrativo di primo grado 6 va dell atto La decorrenza del termine dell azione di nullità La decorrenza dei termini nei ricorsi non impugnatori La pubblica amministrazione resistente I controinteressati I controinteressati in caso di a- zione di condanna in via autonoma La notifica del ricorso. Rinvio Il deposito del ricorso In generale Prova della notifica a mezzo posta Momento del perfezionamento della notificazione per notificante e destinatario e decorrenza del termine di deposito del ricorso Il deposito informatico. Rinvio La costituzione delle altre parti Il ricorso incidentale In generale La procura alle liti per il ricorso incidentale La competenza per il ricorso incidentale Funzione del ricorso incidentale nei giudizi impugnatori e non impugnatori Soggetti legittimati a proporre il ricorso incidentale Atti impugnabili con il ricorso incidentale nei giudizi impugnatori Il regime fiscale del ricorso incidentale Ordine di esame del ricorso principale e del ricorso incidentale. Rinvio La domanda riconvenzionale I motivi aggiunti di ricorso In generale Ratio dei motivi aggiunti nei giudizi impugnatori e termini di proposizione I motivi aggiunti avverso atti connessi. Termini di proposizione La connessione come presupposto dei motivi aggiunti La procura per i motivi aggiunti Il luogo di notificazione dei motivi aggiunti Il regime fiscale dei motivi aggiunti I motivi aggiunti avverso atti connessi in appello. Rinvio L integrazione del contraddittorio L intervento in causa Presupposti sostanziali e profili procedurali L intervento di soggetti diversi dal contraddittore necessario pretermesso L intervento per ordine del giudice Il regime fiscale dell atto di intervento Il fascicolo di parte e d ufficio. Rinvio. 1. Le fonti di disciplina 1 Il c.p.a. attua una sensibile semplificazione rispetto alla disciplina previgente. Mentre la l. Tar dettava una disciplina incentrata sul ricorso impugnatorio di provvedimento, che con sforzi esegetici veniva adattata ai nuovi ricorsi non impugnatori introdotti dalla legislazione successiva, il c.p.a. prende atto di tale e- voluzione e disciplina sia i ricorsi impugnatori che quelli non impugnatori, in stretta correlazione con la tipologia delle azioni. Si precisa che mentre le azioni sono disciplinate nel Libro I c.p.a., il ricorso, nei suoi profili formali e procedurali, è disciplinato nel Libro II c.p.a. Si rinvia pertanto al commento 7, da leggere in combinato con il presente relativo al ricorso.

7 7 La fase introduttiva del giudizio 10) 2. Il ricorso. Nozione 1 L atto introduttivo del giudizio davanti al Tar è dalla legge definito «ricorso» e consiste in un istanza formale, proveniente dal soggetto che chiede la tutela, la quale deve essere notificata a pena di decadenza ad altri soggetti e, successivamente, depositata entro un termine perentorio nella segreteria dell organo giurisdizionale adito. 2 Il ricorso nel processo amministrativo è nato, storicamente, come l atto con cui chi pretende di essere leso in un proprio interesse qualificato da un provvedimento dell amministrazione impugna tale provvedimento, chiedendo al giudice amministrativo di annullarlo. Il ricorso al giudice amministrativo è nato pertanto come strumento di reazione ad un atto lesivo della p.a. Nel sistema attuale il ricorso ha perso l originaria connotazione di specifica reazione ad un provvedimento lesivo e costituisce, più semplicemente, l atto processuale introduttivo del giudizio amministrativo indipendentemente dal contenuto e dagli interessi coinvolti (art. 40, c.p.a.). 3 Secondo i principi generali del processo, il «ricorso» designa un atto introduttivo del giudizio che si contraddistingue per essere presentato all organo giurisdizionale prima dell instaurazione del contraddittorio con le parti interessate (v. ad es. il ricorso nel processo civile del lavoro), e si contrappone alla «citazione», che designa un atto introduttivo presentato all organo giurisdizionale dopo la notifica alle altre parti. Tuttavia nel processo amministrativo, di norma, il «ricorso» viene prima notificato alle controparti e poi depositato al giudice, salvo il caso del contenzioso elettorale dopo la proclamazione degli eletti (art. 130, c.p.a.). 3. Rapporto tra ricorso giurisdizionale e ricorsi amministrativi 3.1. Profili generali. Rinvio parziale 1 L art. 20, l. Tar, disciplinava il rapporto tra ricorso giurisdizionale da una parte, e ricorsi amministrativi dall altra.

8 10) Processo amministrativo di primo grado 8 La previsione non è stata riprodotta nel c.p.a. Soccorrono le previsioni contenute nel d.lgs. n. 1199/1971, in tema di rapporto tra ricorso giurisdizionale e ricorso straordinario al Presidente della Repubblica in termini di alternatività e in tema di rapporto tra ricorso gerarchico e ricorso giurisdizionale. Della trasposizione del ricorso straordinario in sede giurisdizionale si occupa l art. 48, c.p.a., che riproduce, senza abrogazione, una previsione già dettata dal d.lgs. n. 1199/1971. In argomento si rinvia al commento Per quanto riguarda il rapporto tra ricorso gerarchico e ricorso giurisdizionale, l art. 6, d.lgs. n. 1199/1971 supplisce solo in parte all abrogazione senza riproduzione dell art. 20, l. Tar. Quest ultimo poneva infatti una regola di preferenza del ricorso giurisdizionale, stabilendo che quando uno degli interessati proponesse ricorso giurisdizionale, era preclusa per gli altri interessati la possibilità di proposizione del ricorso gerarchico. Inoltre sanciva la regola della non necessità del previo esperimento del ricorso gerarchico. Dall abrogazione della disposizione senza riproduzione discende che: a) non essendo prevista dal c.p.a. la definitività del provvedimento come condizione per proporre ricorso giurisdizionale, il ricorso giurisdizionale è proponibile anche contro atti non definitivi, e dunque il ricorso gerarchico è rimedio facoltativo; b) la proposizione del ricorso giurisdizionale da parte di un interessato, non preclude agli altri la proposizione del ricorso gerarchico. 3 L abrogazione senza riproduzione dell art. 20, l. Tar è da spiegare, verosimilmente, con la considerazione che il quasi generalizzato venir meno della relazione gerarchica nell ambito dell organizzazione amministrativa ha drasticamente ridotto il novero dei provvedimenti non definitivi suscettibili di essere contestati con ricorso gerarchico. Per l effetto si è drasticamente ridotto l ambito del ricorso gerarchico e dunque sono numericamente poco significative le questioni di rapporto tra ricorso gerarchico e ricorso giurisdizionale. (Omissis)

9 9 La fase introduttiva del giudizio 10) II. TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI ATTI E DEI TERMINI RICORSO PRINCIPALE, MOTIVI AGGIUNTI, RICORSO INCIDEN- TALE, COSTITUZIONE DELLE ALTRE PARTI, INTERVENTO, INTEGRAZIONE DEL CONTRADDITTORIO ATTO TERMINI Ricorso impugnatorio, notificazione 60 giorni dalla notificazione, comunicazione, piena conoscenza dell atto, pubblicazione per gli atti non soggetti a comunicazione individuale Ricorso per condanna nella giurisdizione esclusiva, notificazione 5 anni / 10 anni Ricorso per risarcimento del danno in 10 anni responsabilità contrattuale caso di diritti soggettivi, notificazione 5 anni responsabilità aquiliana Ricorso autonomo per risarcimento del danno lesivo di interessi legittimi, notificazione Ricorso per risarcimento del danno lesivo di interessi legittimi proposto dopo l azione di annullamento, notificazione Ricorso per risarcimento del danno da ritardo, notificazione Ricorso per accertamento dell obbligo di provvedere, notificazione Ricorso per nullità per violazione o elusione del giudicato, notificazione Ricorso per nullità, notificazione Proroga legale del termine di notificazione per qualunque ricorso 120 giorni dalla conoscenza del provvedimento o dal fatto 120 giorni dal giudicato di annullamento 120 giorni decorrenti dalla cessazione dell inadempimento, e comunque 120 giorni decorso un anno dalla scadenza del termine per provvedere Un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento 10 anni dal giudicato 180 giorni 30 giorni se una parte risiede in altro Stato d Europa 90 giorni se una parte risiede in altro Stato fuori Europa

10 10) Processo amministrativo di primo grado 10 Qualunque ricorso, deposito Motivi aggiunti, notificazione Costituzione delle parti diverse dal ricorrente Deposito del provvedimento impugnato e degli atti del procedimento da parte dell amministrazione Ricorso incidentale, notificazione Ricorso incidentale, deposito Domanda riconvenzionale, notificazione Domanda riconvenzionale, deposito 30 giorni dal perfezionamento dell ultima notificazione per il destinatario Negli stessi termini e con la stessa decorrenza prevista per il ricorso principale 60 giorni dal perfezionamento della ricevuta notificazione 60 giorni dal perfezionamento della ricevuta notificazione 60 giorni dalla ricevuta notificazione del ricorso principale 30 giorni dal perfezionamento dell ultima notificazione per il destinatario 60 giorni dalla ricevuta notificazione del ricorso principale 30 giorni dal perfezionamento dell ultima notificazione per il destinatario

11 11 La fase introduttiva del giudizio 10) Memorie e documenti in relazione a ricorso incidentale Memorie e documenti in relazione a domanda riconvenzionale Atto di intervento volontario del contraddittore pretermesso, notificazione Atto di intervento volontario del contraddittore pretermesso, deposito Atto di intervento ad adiuvandum, notificazione Atto di intervento ad adiuvandum, deposito Atto di intervento per ordine del giudice, costituzione dell interventore Integrazione del contraddittorio, notificazione e deposito 60 giorni dal perfezionamento della ricevuta notificazione 60 giorni dal perfezionamento della ricevuta notificazione Finché la causa passa in decisione Finché la causa passa in decisione In tempo utile per effettuarne il deposito non oltre trenta giorni prima dell udienza 30 giorni dal perfezionamento dell ultima notificazione per il destinatario Comunque non oltre trenta giorni prima dell udienza 60 giorni dalla ricevuta notificazione dell ordine di intervento Nel termine indicato nell ordine di integrazione del contraddittorio

12 10) Processo amministrativo di primo grado 12 III. FORMULE Sezione I Ricorso principale F101 RICORSO AL TAR PER L ANNULLAMENTO DI ATTI AMMINISTRATIVI (RITO ORDINARIO) AL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL RICORSO proposto da, rappresentat e difes, giusta procura speciale a margine del presente ricorso, da avvocat, presso il cui studio è elettivamente domiciliat, in, via, n. ; contro Ministero de, in persona del Ministro in carica, per legge rappresentato e difeso dall Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui uffici domicilia, in, via, n. ; ovvero:, in persona del legale rappresentante in carica, avente sede in, via, n. ; e nei confronti di, residente in, via, n. ; per l annullamento del provvedimento emesso da, in data, prot. n., conosciuto in data, a seguito di, con cui ; di tutti gli atti presupposti, preparatori, connessi e consequenziali, e, in particolare, dei seguenti ulteriori atti:. Fatto. Diritto

13 13 La fase introduttiva del giudizio 10) A) QUESTIONI PREGIUDIZIALI E PRELIMINARI: 1. Sussiste la giurisdizione del giudice adito, in quanto. 2. Sussiste la competenza del giudice adito, in quanto. Il ricorso è tempestivo, in quanto. Sussiste la legittimazione del ricorrente a impugnare gli atti, in quanto. Sussiste l interesse dell istante al ricorso, in quanto. B) NEL MERITO: I provvediment che si impugna va ritenut illegittim per i seguenti motivi in diritto. 1. «Violazione di legge, e, in particolare, dell art., della Costituzione», in quanto. 2. «Violazione di legge, e in particolare, dell art., della legge», in quanto. 3. «Violazione di legge e, in particolare, dell art., del regolamento», in quanto. 4. «Violazione di legge, e, in particolare, dell art. 7, l. 7 agosto 1990 n. 241 (omesso avviso dell avvio del procedimento)», in quanto. 5. «Violazione di legge, e, in particolare, dell art. 3, l. 7 agosto 1990 n. 241 (mancanza o insufficienza della motivazione)», in quanto. 6. «Violazione di legge, e, in particolare, dell art., per incompetenza dell autorità emanante», in quanto. 7. «Eccesso di potere per» in quanto. 8. «Vizio di merito e, in particolare», in quanto ; C) I suindicati motivi di ricorso devono intendersi graduati secondo il seguente ordine di importanza, in base al quale se ne chiede l esame e l accoglimento: in via principale i motiv n. ; in via subordinata i motiv n.. D) Il ricorrente si riserva di proporre motivi aggiunti di ricorso a seguito del deposito in giudizio da parte dell amministrazione degli atti del procedimento. E) In via istruttoria si chiede che il giudice acquisisca dall amministrazione tutti gli atti del procedimento e, in particolare, i seguenti atti e documenti, non in possesso del ricorrente:

14 10) Processo amministrativo di primo grado 14. F) In via istruttoria si chiede che il giudice assuma i seguenti mezzi di prova:. G) Si allegano i seguenti atti: - copia del provvedimento impugnato; - istanza di fissazione di udienza per la trattazione del merito; - nota spesa e parcella del difensore; - documenti di cui il ricorrente intende avvalersi in giudizio:. P.Q.M., li Firmato: l avvocato con procura speciale, avv. INDICAZIONE DI INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA E RECAPITO DI FAX Ai sensi e per gli effetti dell art. 136, c. 1, c.p.a., il difensore indica il seguente indirizzo di posta elettronica certificata e il seguente recapito di fax dove intende ricevere le comunicazioni relative al processo. Firmato: il difensore DICHIARAZIONE AI FINI DEL CONTRIBUTO UNIFICATO (scegliere una delle seguenti alternative): Ai sensi e per gli effetti dell art. 13, c. 6-bis, d.p.r. 30 maggio 2002 n. 115, si dichiara che si tratta di controversia per la quale il contributo dovuto è di euro cinquecento. Ai sensi e per gli effetti dell art. 13, c. 6-bis, d.p.r. 30 maggio 2002 n. 115, si dichiara che si tratta di materia per la quale il contributo dovuto è di euro duecentocinquanta, e in particolare di ricorso in materia di cittadinanza, di residenza, di soggiorno e di ingresso nel territorio dello Stato. DICHIARAZIONE DI ESENZIONE DAL CONTRIBUTO UNIFICATO (scegliere una delle seguenti alternative) Ai sensi e per gli effetti dell art. 10, c. 6, d.p.r. 30 maggio 2002 n. 115, si dichiara che il presente processo è esente dal contributo unificato ai sensi

15 15 La fase introduttiva del giudizio 10) del c. 1 del citato art. 10 e dell art. unico, l. n. 319/1958, trattandosi di contenzioso in materia di pubblico impiego, già esente; (eventuale): AL PRESIDENTE DEL TAR ISTANZA PER L ABBREVIAZIONE DEI TERMINI Sussistono ragioni di urgenza in quanto. Pertanto, si chiede che il Presidente del Tar voglia abbreviare il termine per la fissazione dell udienza con riduzione proporzionale dei termini per le difese della relativa fase., li Firmato: il difensore, avv. Il Presidente del Tar vista l istanza che precede di abbreviazione dei termini; visto l art. 53 c.p.a.; ritenuta giustificata la domanda di abbreviazione, in quanto ; dispone la riduzione a metà del termine per la fissazione dell udienza; sono conseguentemente ridotti a metà i termini per la costituzione, il deposito di documenti, memorie e repliche per l udienza; manda alla segreteria per la comunicazione del presente decreto alla parte istante, che ne curerà la notificazione all amministrazione intimata e ai controinteressati. Roma, li Firmato: il Presidente del Tar RELAZIONE DI NOTIFICAZIONE Ad istanza di, io sottoscritto, ufficiale giudiziario, ho notificato il suesteso decreto di abbreviazione dei termini a RELAZIONI DI NOTIFICAZIONE (Utilizza le formule delle relazioni di notificazione del ricorso introduttivo al Tar)

16 10) Processo amministrativo di primo grado 16 (Omissis) F104 ISTANZA AUTONOMA DI ABBREVIAZIONE DEI TERMINI AL PRESIDENTE DEL TAR ISTANZA PER L ABBREVIAZIONE DEI TERMINI Sussistono ragioni di urgenza in quanto. Pertanto, si chiede che il Presidente del Tar voglia abbreviare il termine per la fissazione dell udienza con riduzione proporzionale dei termini per le difese della relativa fase., li Firmato: il difensore, avv. Il Presidente del Tar vista l istanza che precede di abbreviazione dei termini; visto l art. 53 c.p.a.; ritenuta giustificata la domanda di abbreviazione, in quanto ; dispone la riduzione a metà del termine per la fissazione dell udienza; sono conseguentemente ridotti a metà i termini per la costituzione, il deposito di documenti, memorie e repliche per l udienza; manda alla segreteria per la comunicazione del presente decreto alla parte istante, che ne curerà la notificazione all amministrazione intimata e ai controinteressati. Roma, li Firmato: il Presidente del Tar RELAZIONE DI NOTIFICAZIONE Ad istanza di, io sottoscritto, ufficiale giudiziario, ho notificato il suesteso decreto di abbreviazione dei termini a (Omissis)