LE NUOVE REGOLE (DAL 2012) PER LA DEDUCIBILITÀ DELLE SPESE DI MANUTENZIONE
|
|
- Costanzo Luciani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INFORMATIVA N APRILE 2013 IMPOSTE DIRETTE LE NUOVE REGOLE (DAL 2012) PER LA DEDUCIBILITÀ DELLE SPESE DI MANUTENZIONE Art. 102, comma 6, TUIR Art. 3, comma 16-quater, DL n. 16/2012 Dal 2012 ai fini della determinazione del plafond di deducibilità delle spese di manutenzione ordinaria va considerato esclusivamente il costo complessivo risultante all 1.1 dal registro dei beni ammortizzabili (ovvero al per i soggetti costituiti nel corso dell esercizio); non è più previsto il ragguaglio del costo dei beni acquistati / ceduti nell esercizio in proporzione alla data di acquisto / cessione. Di conseguenza, i beni ceduti, essendo presenti all inizio dell esercizio, rilevano per intero, mentre quelli acquistati nel corso dell esercizio non devono essere tenuti in considerazione. Questi ultimi rileveranno per intero nell esercizio successivo.
2 IF n pagina 2 di 9 Come noto, le spese di manutenzione e riparazione sono sostenute dall impresa per mantenere in efficienza le immobilizzazioni materiali. In particolare, come precisato dal Principio contabile OIC n. 16, le spese di manutenzione sono dirette a garantire la vita utile prevista nonché la capacità e produttività originarie e possono essere oggetto di programmazione, mentre le spese di riparazione sono sostenute per sistemare i guasti e le rotture e, in genere, non possono essere programmate, ancorché, entro certi limiti, possono essere ragionevolmente previste. Sia le spese di manutenzione che di riparazione costituiscono comunque un unica classe di costi denominati di manutenzione. Le stesse si distinguono in: ordinarie e straordinarie; su beni propri e su beni di terzi. Con particolare riguardo alle spese di manutenzione ordinaria, per effetto di quanto previsto dal DL n. 16/2012, è stata in parte modificata la disciplina della deducibilità delle stesse contenuta nell art. 102, comma 6, TUIR. LA DEDUCIBILITÀ DELLE SPESE DI MANUTENZIONE ORDINARIA DAL 2012 Le spese di manutenzione ordinaria, ossia di natura ricorrente, sono finalizzate a mantenere i beni in efficienza e in buono stato di funzionamento ovvero a riparare i guasti e le rotture verificatesi, in modo da garantire la vita utile prevista, nonché la capacità produttiva originaria (si tratta ad esempio, degli interventi di verniciatura, pulizia, sostituzione di parti deteriorate dall uso). Tali spese costituiscono componenti negativi di competenza del periodo in cui sono sostenute e vanno pertanto imputate alla voce B.7) di Conto economico tra i costi d esercizio. Con riguardo al trattamento fiscale delle spese di manutenzione, riparazione, ammodernamento e trasformazione che dal bilancio non risultino imputate ad incremento del costo dei beni ai quali si riferiscono, ossia alle spese di manutenzione ordinaria, il citato comma 6, dell art. 102 è stato in parte modificato ad opera dell art. 3, comma 16-quater, DL n. 16/2012, come segue: Testo in vigore fino al 2011 Testo in vigore dal 2012 Le spese di manutenzione, riparazione, ammodernamento e trasformazione, che dal bilancio non risultino imputate ad incremento del costo dei beni ai quali si riferiscono, sono deducibili nel limite del 5 per cento del costo complessivo di tutti i beni materiali ammortizzabili quale risulta all'inizio dell'esercizio dal registro dei beni ammortizzabili; per le imprese di nuova costituzione il limite percentuale si calcola, per il primo esercizio, sul costo complessivo quale risulta alla fine dell'esercizio; per i beni ceduti, nonché per quelli acquisiti nel corso dell esercizio, compresi quelli costruiti o fatti costruire, la deduzione spetta in proporzione alla durata del possesso ed è commisurata, per il cessionario, al costo di acquisizione. L'eccedenza è deducibile per quote costanti nei cinque esercizi successivi. Le spese di manutenzione, riparazione, ammodernamento e trasformazione, che dal bilancio non risultino imputate ad incremento del costo dei beni ai quali si riferiscono, sono deducibili nel limite del 5 per cento del costo complessivo di tutti i beni materiali ammortizzabili quale risulta all'inizio dell'esercizio dal registro dei beni ammortizzabili; per le imprese di nuova costituzione il limite percentuale si calcola, per il primo esercizio, sul costo complessivo quale risulta alla fine dell'esercizio. L'eccedenza è deducibile per quote costanti nei cinque esercizi successivi.
3 IF n pagina 3 di 9 Di fatto, quindi, a decorrere dal periodo d imposta in corso al (data di entrata in vigore della Legge n. 44/2012 di conversione del DL n. 16/2012), ossia dal 2012 per i soggetti con periodo d imposta coincidente con l anno solare, le spese di manutenzione ordinaria sono deducibili nel limite del 5% del costo complessivo dei beni risultante dal registro dei beni ammortizzabili all'inizio dell'esercizio; non è più previsto che i beni acquistati / ceduti nel corso dell anno concorrano al calcolo del plafond di deducibilità in base al valore ragguagliato alla data d acquisto / cessione. In particolare, per effetto di tale modifica, dal 2012 il limite di deducibilità del 5% va determinato: considerando il costo complessivo di tutti i beni materiali risultante all'inizio dell'esercizio dal registro dei beni ammortizzabili; senza ragguagliare il costo dei beni acquistati / ceduti nel corso dell esercizio alla data di acquisto / cessione. Da ciò consegue che per il 2012: i beni acquistati nel corso dell anno, in quanto non presenti all inizio dell esercizio, non rilevano. Il relativo valore dovrà essere considerato, se ancora presenti all , per il calcolo delle spese di manutenzione deducibili per il 2013; i beni ceduti nel corso dell anno, in quanto presenti all inizio dell esercizio, rilevano per l intero valore. COSTO COMPLESSIVO BENI AMMORTIZZABILI ALL INIZIO DELL ESERCIZIO FINO AL % X considerando SPESE DI MANUTENZIONE DEDUCIBILI NELL ESERCIZIO COSTO RAGGUAGLIATO BENI ACQUISTATI / CEDUTI NELL ANNO DAL % X COSTO COMPLESSIVO BENI AMMORTIZZABILI ALL INIZIO DELL ESERCIZIO Rimangono confermate le regole secondo le quali: per le imprese di nuova costituzione, per il primo esercizio va fatto riferimento al costo complessivo dei beni risultante alla fine dell esercizio; se la durata dell esercizio è inferiore o superiore a 12 mesi l importo deducibile va ragguagliato alla durata dell esercizio; l'eventuale eccedenza (differenza tra le spese di competenza e il limite del 5%) non è persa ma è deducibile per quote costanti nei 5 esercizi successivi. Va tenuto presente che, secondo quanto disposto dall art. 16, comma 5, DPR n. 600/73, l importo delle spese eccedenti il limite del 5% va iscritto nel registro dei beni ammortizzabili in un apposita voce in base all anno di formazione. Rispetto a quanto previsto anteriormente alla predetta modifica normativa, il mancato computo dei beni acquistati in corso d anno e la non effettuazione del ragguaglio per i beni ceduti comporta dal 2012 le seguenti conseguenze: in assenza di beni acquistati / ceduti nell anno non si rileva alcuna differenza tra l applicazione delle nuove regole (dal 2012) ovvero delle vecchie regole (fino al 2011); in presenza esclusivamente di beni acquistati nell anno, con le nuove regole il plafond di deducibilità è minore;
4 IF n pagina 4 di 9 in presenza esclusivamente di beni ceduti nell anno, con le nuove regole il plafond di deducibilità è maggiore; in presenza sia di beni acquistati che ceduti nell anno, l effetto dipende dalla somma algebrica (positiva o negativa) tra acquisti e cessioni. Esempio 1 La Alfa srl presenta la seguente situazione: spese di manutenzione ordinaria sui beni propri sostenute nell anno costo complessivo dei beni risultanti dal registro beni ammortizzabili all Ipotizzando la mancanza di acquisti / cessioni nell anno, dal raffronto della deducibilità delle spese di manutenzione applicando le vecchie e le nuove regole, risulta quanto segue. Fino al 2011 Dal 2012 A) Costo complessivo dei beni all inizio dell esercizio B) Beni acquistati / ceduti nell anno C) Plafond deducibilità (A+B) Limite spese deducibili nell esercizio (C x 5%) Spese deducibili nell esercizio Spese deducibili esercizi successivi ( ) Come si può notare, in assenza di beni acquistati / ceduti nel corso dell anno il plafond di deducibilità delle spese non varia. Esempio 2 La Beta srl presenta la seguente situazione: spese di manutenzione ordinaria sui beni propri sostenute nell anno costo complessivo dei beni risultanti dal registro beni ammortizzabili all acquisto macchinario in data Dal raffronto della deducibilità delle spese di manutenzione applicando le vecchie e le nuove regole risulta quanto segue. Fino al 2011 Dal 2012 A) Costo complessivo dei beni all inizio dell esercizio B) Bene acquistato nell anno ( / 365gg x 320gg) (*) ---- C) Plafond deducibilità (A+B) D) Limite spese deducibili nell esercizio (C x 5%) Spese deducibili nell esercizio Spese deducibili esercizi successivi --- ( ) (*) corrisponde al costo del bene ragguagliato ai giorni di possesso nell anno (dal 15.2 al 31.12) Con le nuove regole, non tenendo conto del costo (ragguagliato) dei beni acquistati nel corso dell anno, si determina un minor plafond di deducibilità delle spese di manutenzione. Esempio 3 Con riferimento all esempio 2, si ipotizzi la cessione (in luogo dell acquisto), in data 15.2, di un bene ammortizzabile. In tal caso, dall applicazione delle vecchie e le nuove regole risulta quanto segue:
5 IF n pagina 5 di 9 A) Costo complessivo dei beni all inizio dell esercizio (comprensivo del costo del bene ceduto nell anno) Fino al 2011 Dal B) Bene ceduto nell anno ( / 365gg x 320gg) (*) --- C) Plafond deducibilità (A+B) D) Limite spese deducibili nell esercizio (C x 5%) Spese deducibili nell esercizio Spese deducibili esercizi successivi ( ) ( ) (*) corrisponde al costo del bene ragguagliato ai giorni di non possesso nell anno (dal 15.2 al 31.12) Con le nuove regole, il mancato ragguaglio del costo dei beni ceduti nel corso dell anno determina un maggior plafond di deducibilità delle spese di manutenzione. Esempio 4 La Gamma srl presenta la seguente situazione: spese di manutenzione ordinaria sui beni propri sostenute nell anno costo complessivo dei beni risultanti dal registro beni ammortizzabili all 1.1 (comprensivo del costo del bene ceduto nell anno) acquisto attrezzatura in data cessione attrezzatura in data Dal raffronto della deducibilità delle spese di manutenzione applicando le vecchie e le nuove regole risulta quanto segue. Fino al 2011 Dal 2012 A) Costo complessivo beni all inizio dell esercizio B) Bene acquistato nell anno ( / 365gg x 52gg) C) Bene ceduto nell anno ( / 365gg x 11gg) D) Plafond deducibilità (A+B+C) E) Limite spese deducibili nell esercizio (D x 5%) Spese deducibili nell esercizio Spese deducibili esercizi successivi ( ) ( ) Con le nuove regole, non tenendo conto del costo (ragguagliato) dei beni acquistati nel corso dell anno e considerando per intero il costo dei beni ceduti, si determina, nel caso specifico, un minor plafond di deducibilità delle spese di manutenzione. CALCOLO DEL PLAFOND DI DEDUCIBILITÀ Per il calcolo del limite del 5% da applicare al costo complessivo dei beni è necessario tenere presente che: vanno considerati anche i beni completamente ammortizzati, nonché quelli di costo unitario non superiore a 516,46, iscritti nel registro dei beni ammortizzabili; vanno esclusi: i beni per i quali sono stipulati contratti di manutenzione periodica (ad esempio, personal computer, stampanti, fotocopiatrici); i relativi canoni di manutenzione sono infatti deducibili in base al principio di competenza. È comunque possibile optare per la deduzione con il limite del 5%; in tal caso i beni vanno ricompresi nell ammontare rilevante ai fini del calcolo del predetto limite. Detto criterio va utilizzato per tutti i periodi d imposta di durata del contratto; i beni immateriali (ad esempio, costi di impianto ed ampliamento, costi di ricerca e sviluppo, diritti di brevetto);
6 IF n pagina 6 di 9 per i veicoli va assunto il costo, ai sensi dell art. 164, comma 3, TUIR, nei limiti rilevanti ai fini della deduzione dell ammortamento e pertanto, relativamente alle autovetture, nel limite massimo pari a 7.230,40 (18.075,99 x 40%) ovvero, per gli agenti e rappresentanti di commercio, a ,28 (25.822,85 x 80%); per gli altri beni a deducibilità limitata (ad esempio, telefoni cellulari) il costo va assunto nel limite fiscalmente rilevante (80%); relativamente ai beni oggetto di rivalutazione, è necessario considerare la decorrenza dei relativi effetti fiscali. Così, ad esempio, con riguardo ai beni rivalutati ai sensi dell art. 15, DL n. 185/2008, come precisato dall Agenzia delle Entrate nella Circolare , n. 11/E il maggior valore attribuito ai beni in sede di rivalutazione può essere fiscalmente riconosciuto in termini di plafond per il calcolo delle spese di manutenzione a decorrere dal 5 esercizio successivo a quello con riferimento al quale la rivalutazione è eseguita ossia dal 2013 per i soggetti con periodo d imposta coincidente con l anno solare; è irrilevante, e pertanto non va ricompreso, il costo del terreno occupato dai fabbricati strumentali, pari al 20% (30% per i fabbricati industriali), come specificato dall Agenzia delle Entrate nella Circolare , n. 1/E; i beni in leasing in generale non rilevano, in quanto rappresentano beni di terzi, con la conseguenza che le relative spese di manutenzione ordinaria sono interamente deducibili nell esercizio di competenza (gli stessi saranno conteggiati nella determinazione del plafond di deducibilità soltanto a seguito del relativo riscatto). Va peraltro evidenziato che i beni in leasing assumono rilevanza ai fini del plafond qualora siano iscritti, secondo gli IAS, nell attivo dello Stato patrimoniale e nel registro dei beni ammortizzabili all inizio dell esercizio, come chiarito dall Agenzia delle Entrate nella Circolare , n. 29/E; le spese incrementative su beni presenti all 1.1 sostenute nel corso dell esercizio rilevano a decorrere dall anno successivo. Non sono soggette ad alcun limite di deducibilità le spese di manutenzione ordinaria relative: ai beni di interesse storico, artistico e culturale ex D.Lgs. n. 490/99 e DPR n. 1409/63, per le quali opera la disposizione ex art. 100, comma 2, lett. e), TUIR; ai beni di terzi. Percentuale di deducibilità per specifici settori di attività Con riguardo a determinati settori di attività, il limite di deducibilità è così individuato: TIPOLOGIA IMPRESA % DEDUCIBILITÀ RIFERIMENTO NORMATIVO Generalità delle imprese 5% (*) Art. 102, c. 6, TUIR Imprese operanti nei settori della siderurgia e metallurgia (gruppo VII, specie 1a /A e 1a /C, Tabella dei coefficienti di ammortamento ex DM ) Imprese operanti nel settore estrattivo, per i beni specifici (gruppo IV, Tabella dei coefficienti di ammortamento ex DM ) 11% (*) DM % (*) DM esercenti attività di autotrasporto di cose per conto terzi iscritti nel relativo Albo concessionari di autoservizi pubblici di linea titolari di licenze per il trasporto di persone con autoveicoli da piazza (taxi) e da noleggio con conducente (c.d. NCC) 25% (**) DM esercenti attività di locazione di autoveicoli senza conducente titolari di scuole per conducenti di veicoli a motore (scuole guida) per le spese relative agli automezzi, compresi quelli per il trasporto interno (***) (*) l eccedenza è deducibile in quote costanti nei 5 periodi d imposta successivi (**) l eccedenza è deducibile in quote costanti nei 3 periodi d imposta successivi (***) le spese per i pneumatici sono interamente deducibili al 100% nell esercizio di competenza
7 IF n pagina 7 di 9 In presenza di spese di manutenzione eccedenti il limite del 5% (ovvero dello specifico limite per i predetti settori di attività), con conseguente rinvio dell eccedenza agli esercizi successivi, si rende necessario valutare lo stanziamento della fiscalità differita e, in particolare, delle imposte anticipate. LA COMPILAZIONE DEL MOD. UNICO Nel mod. UNICO è necessario riportare le spese di manutenzione ordinaria eccedenti il limite del 5%, evidenziandole in specifici righi, a seconda del tipo di contabilità adottato. IMPRESA IN CONTABILITÀ ORDINARIA IMPRESA IN CONTABILITÀ SEMPLIFICATA È necessario effettuare: nell anno di competenza delle spese e quindi di formazione dell eccedenza, una variazione in aumento per il relativo ammontare; nei 5 anni successivi (ovvero 3 anni per le imprese individuate dal citato DM ) una variazione in diminuzione corrispondente ad 1/5 (ovvero 1/3) dell eccedenza. Va riportata esclusivamente la quota (1/5 ovvero 1/3) dell eccedenza delle spese degli esercizi precedenti deducibile nell esercizio. Relativamente alla compilazione del mod. UNICO 2013, l eccedenza rispetto al limite del 5% va riportata nei seguenti righi: CONTABILITÀ ORDINARIA VARIAZIONE IN AUMENTO (TOTALE ECCEDENZA) VARIAZIONE IN DIMINUZIONE (1/5 SPESE ESERCIZI PRECEDENTI) CONTABILITÀ SEMPLIFICATA 1/5 SPESE ESERCIZI PRECEDENTI mod. UNICO PF RF19 RF39 (codice 6 ) RG20, col. 5 (*) mod. UNICO SP RF23 RF47 (codice 6 ) RG21, col. 6 (*) mod. UNICO SC RF25 RF54 (codice 6 ) --- mod. UNICO ENC RF20 RF41 (codice 6 ) RG21, col. 6 (*) (*) in tale rigo vanno altresì indicate le spese di manutenzione sostenute nell esercizio deducibili per la parte non eccedente il limite. Esempio 5 La ditta individuale Mario Verdi, in contabilità semplificata, presenta per il 2012 la seguente situazione: spese di manutenzione ordinaria sui beni propri sostenute nel costo complessivo dei beni risultanti dal registro beni ammortizzabili all acquisto attrezzatura in data Le spese di manutenzione deducibili nel 2012 sono così determinate: Costo complessivo beni ammortizzabili all Bene acquistato il Plafond deducibilità Limite spese deducibili nel 2012 ( x 5%) Spese deducibili nel Spese deducibili nel ( )
8 IF n pagina 8 di 9 Il quadro RG del mod. UNICO 2013 PF va così compilato: Nel mod. UNICO PF relativo a ciascuno dei 5 periodi successivi ( ) a rigo RG20 dovrà essere ricompresa la quota pari a 460, corrispondente ad 1/5 dell eccedenza (2.300 / 5). Esempio 6 La Dedra srl presenta per il 2012 la seguente situazione: spese di manutenzione ordinaria sui beni propri sostenute nel costo complessivo dei beni risultanti dal registro beni ammortizzabili (compreso il costo del bene ceduto nel 2012) quota (1/5) spese di manutenzione eccedenti sostenute nel acquisto macchinario in data cessione attrezzatura in data Le spese di manutenzione deducibili nel 2012 sono così determinate: Costo complessivo beni ammortizzabili all (*) Bene acquistato il Plafond deducibilità Limite spese deducibili nel 2012 ( x 5%) Spese deducibili nel 2012: di cui del di cui del (*) tale valore comprende il costo all 1.1 del bene ceduto Per il 2012 la società: con riferimento alle spese sostenute nel 2012 può dedurre l importo massimo di L eccedenza, pari a ( ), è recuperata nei 5 periodi successivi ( ) in quote costanti pari a ( / 5); deduce la prima quota (1/5) pari a relativa all eccedenza delle spese di manutenzione sostenute nel 2011; le restanti 4 quote saranno dedotte negli anni Il quadro RF del mod. UNICO 2013 SC va così compilato: a rigo RF25, va riportata la variazione in aumento pari a ; a rigo RF54 va riportata la variazione in diminuzione relativa alla prima quota delle spese 2011 deducibile nel 2012, pari a
9 IF n pagina 9 di 9 Esempio 7 La Omega & Pi sas in contabilità ordinaria presenta per il 2012 la seguente situazione: spese di manutenzione ordinaria su beni propri sostenute nel 2012 di cui per autovettura canoni manutenzione hardware costo complessivo dei beni risultanti dal registro beni ammortizzabili all di cui per autovettura di cui hardware di cui per immobile strumentale beni in leasing acquisto macchinario in data Ai fini della determinazione del plafond di deducibilità: non vanno ricompresi il costo dei beni in leasing; il costo dell autovettura va considerato nei limiti dell ammontare deducibile. La società inoltre sceglie di non tener conto del costo d acquisto dell hardware (per il quale sono corrisposti canoni di manutenzione periodica) e pertanto: Costo complessivo beni ammortizzabili all : costo complessivo beni costo autovettura (35.000) costo autovettura nel limite di deducibilità 7.230,40 costo hardware (15.000) scorporo valore terreno ( x 20%) (50.000) ,40 Bene acquistato il Plafond deducibilità ,40 Limite spese deducibili nel 2012 ( ,40 x 5%) ,52 Spese di manutenzione del 2012: spese manutenzione spese manutenzione autovettura (4.200) spese manutenzione autovettura nel limite del 40% ,00 Spese deducibili nel ,52 Spese deducibili nel periodo ,48 ( ,52) Il quadro RF del mod. UNICO 2013 SP va così compilato: 2.018
Anno 2013 N. RF072. La Nuova Redazione Fiscale
Anno 2013 N. RF072 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 7 OGGETTO MANUTENZIONE ORDINARIA - NUOVE REGOLE DI DEDUCIBILITÀ DAL 2012 RIFERIMENTI ART. 102, CO. 6, TUIR; ART.
Dettagli730, Unico 2013 e Studi di settore
730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 50 27.05.2015 Spese di manutenzione e riparazione Profili contabili e compilazione modello Unico Categoria: Ires Sottocategoria: Determinazione
DettagliGUIDA ALLA DEDUCIBILITA' DELLE SPESE DI RIPARAZIONE : ASPETTI CIVILI E FISCALI
GUIDA ALLA DEDUCIBILITA' DELLE SPESE DI RIPARAZIONE : ASPETTI CIVILI E FISCALI MANUTENZIONE E a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Ai fini della chiusura del Bilancio d'esercizio il tema oggetto
DettagliSOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti:
CIRCOLARE N. 05 DEL 02/02/2016 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: MAXI-AMMORTAMENTI PER I BENI STRUMENTALI NUOVI ACQUISTATI NEL PERIODO 15.10.2015-31.12.2016 PAG. 2 IN SINTESI:
DettagliNOTA OPERATIVA N. 7/2013. OGGETTO: Spese di manutenzione su beni propri, imputazione in bilancio e deducibilità.
NOTA OPERATIVA N. 7/2013 OGGETTO: Spese di manutenzione su beni propri, imputazione in bilancio e deducibilità. - Introduzione Nella formazione del bilancio di esercizio civilistico, bisogna porre molta
Dettagli730, Unico 2013 e Studi di settore
730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 22 30.05.2014 I canoni di leasing in Unico14 Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico-Società di capitali Con specifico riferimento
Dettagli28.03.2012 Le spese di manutenzione e riparazione L imputazione a bilancio delle manutenzioni e riparazioni su beni strumentali
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 149 28.03.2012 Le spese di manutenzione e riparazione L imputazione a bilancio delle manutenzioni e riparazioni su beni strumentali Categoria:
DettagliDeducibilità dei canoni di leasing
Circolare Monografica 11 giugno 2014 n. 1989 DICHIARAZIONI Deducibilità dei canoni di leasing Modifiche normative e gestione in UNICO 2014 di Marianna Annicchiarico, Giuseppe Mercurio La Legge 27 dicembre
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI
DettagliLA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL 2012
INFORMATIVA N. 082 26 MARZO 2013 IMPOSTE DIRETTE LA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL Art. 6, DL n. 185/2008 Art. 2, comma 1, DL n. 201/2011 Istruzioni mod. UNICO 2013 Nel mod. UNICO 2013 le imprese / lavoratori
DettagliLE SPESE DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE
Circolare N. 26 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 5 aprile 2011 LE SPESE DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE Nelle aziende, specie in quelle industriali, rivestono una notevole importanza i costi di
DettagliDisciplina fiscale Lezione 1 Le immobilizzazioni materiali
Disciplina fiscale Lezione 1 Le immobilizzazioni materiali Art. 102 Ammortamento dei beni materiali Le quote di ammortamento del costo dei beni materiali strumentali per l'esercizio dell'impresa sono deducibili
DettagliNOTA OPERATIVA N.12 /2015
NOTA OPERATIVA N.12 /2015 OGGETTO: Le spese di manutenzione. - Introduzione Con la presente nota operativa si affronterà il tema delle spese di manutenzione e del loro corretto trattamento contabile. Saranno
DettagliFiscal Approfondimento
Fiscal Approfondimento Il Focus di qualità N. 07 11.02.2014 Il leasing per le auto A cura di Devis Nucibella Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette La disposizione di riferimento per l individuazione
DettagliLa determinazione degli interessi passivi dal reddito di impresa e la compilazione in Unico
Focus di pratica professionale di Sandro Cerato e Michele Bana La determinazione degli interessi passivi dal reddito di impresa e la compilazione in Unico Premessa L articolo 96, co.1, primo periodo, del
DettagliLA FISCALITÀ DEGLI IMMOBILI
LA FISCALITÀ DEGLI IMMOBILI I fabbricati strumentali a cura di Roberto Protani I FABBRICATI STRUMENTALI L'art. 36, comma 7, del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla L. 4 agosto
DettagliL IMU / TASI 2015 E GLI IMMOBILI CATEGORIA D
INFORMATIVA N. 158 28 MAGGIO 2015 TRIBUTI LOCALI L IMU / TASI 2015 E GLI IMMOBILI CATEGORIA D Art. 5, comma 3, D.Lgs. n. 504/92 Art. 13, comma 3, DL n. 201/2011 Art. 1, commi da 639 a 703, Legge n. 147/2013
DettagliL ACQUISTO AUTONOMO DELL AREA NEL LEASING IMMOBILIARE
L ACQUISTO AUTONOMO DELL AREA NEL LEASING IMMOBILIARE - a cura dello studio Tributario Gigliotti & Associati - Se il terreno viene acquistato autonomamente, e successivamente la società di leasing procede
DettagliOGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti
CIRCOLARE N. 50/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 novembre 2011 OGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti La presente circolare intende fornire alcuni chiarimenti in ordine
DettagliDL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno
Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in
DettagliCircolare N.147 del 23 Ottobre 2012. Legge di stabilità. Stretta sui veicoli aziendali, deducibilità dimezzata
Circolare N.147 del 23 Ottobre 2012 Legge di stabilità. Stretta sui veicoli aziendali, deducibilità dimezzata Legge di stabilità: stretta sui veicoli aziendali, deducibilità dimezzata Gentile cliente,
Dettagli1 DEDUZIONI FORFETARIE PER GLI AUTOTRASPORTATORI PER IL 2010
Pesaro, lì 24 giugno 2011 A TUTTI I CLIENTI ESTERNI LORO SEDI CIRCOLARE n. 10/2011 1 Deduzioni forfetarie per gli autotrasportatori per il 2010; 2 Autotrasportatori ed il credito contributivo al SSN versato
DettagliGiugno 2013. I chiarimenti dell Agenzia delle Entrate sulla deduzione dei canoni di leasing ai fini delle imposte dirette
Giugno 2013 I chiarimenti dell Agenzia delle Entrate sulla deduzione dei canoni di leasing ai fini delle imposte dirette Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Gabriella Antonaci, Studio Legale e Tributario
DettagliCIRCOLARE N.17/E. OGGETTO: Deducibilità dei canoni di leasing - Decreto legge 2 marzo 2012, n. 16
CIRCOLARE N.17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 29 maggio 2013 OGGETTO: Deducibilità dei canoni di leasing - Decreto legge 2 marzo 2012, n. 16 INDICE Premessa... 3 1 La nuova disciplina fiscale dei
DettagliIl prospetto degli interessi passivi in Unico SC 2012
Focus di pratica professionale di Francesco Facchini Il prospetto degli interessi passivi in Unico SC 2012 Nel modello Unico Società di Capitali 2012 devono essere indicati i dati relativi al calcolo degli
DettagliImposte differire: le voci da controllare
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 125 29.04.2014 Imposte differire: le voci da controllare Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Ai fini della rilevazione in
DettagliPrincipi e procedure relative alle modalità di determinazione del reddito di impresa a
Giulio Andreani 1 Profili fiscali e opportunità in vista di Basilea 2 Principi e procedure relative alle modalità di determinazione del reddito di impresa a Giulio Andreani Scuola Superiore Economia e
DettagliIl leasing in Nota integrativa
Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 18 19.05.2014 Il leasing in Nota integrativa Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Nota integrativa Le operazioni di leasing
DettagliCIRCOLARE N. 50/E. Roma,28 novembre 2005
CIRCOLARE N. 50/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,28 novembre 2005 Oggetto: Chiarimenti in merito all ammortamento dei beni strumentali per l esercizio di alcune attività regolate. Articolo
DettagliBeni in leasing.trattamento fiscale secondo la nuova disciplina Dott.ssa Valentina Pellicciari
Beni in leasing.trattamento fiscale secondo la nuova disciplina Dott.ssa Valentina Pellicciari Filodiritto.it Premessa La disciplina fiscale del leasing finanziario ha visto, nel tempo, importanti variazioni
DettagliINTERESSI PASSIVI. 1) Primo elemento di valutazione: Individuazione interessi passivi e oneri assimilati
L art. 96 del TUIR prevede, per i soggetti IRES (diversi da banche e assicurazioni), che: 1. gli interessi passivi sono integralmente deducibili fino a concorrenza degli interessi attivi; 2. l eccedenza
DettagliAuto in uso ai dipendenti
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 23 23.01.2014 Auto in uso ai dipendenti Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette La tematica dell'utilizzo di auto aziendali da parte dei
DettagliLA DEDUCIBILITÀ DELLE AUTO DATE AI DIPENDENTI La risposta dell Agenzia delle Entrate
LA DEDUCIBILITÀ DELLE AUTO DATE AI DIPENDENTI La risposta dell Agenzia delle Entrate a cura di Antonio Gigliotti Nel corso dell esercizio 2007 si sono succeduti numerosi interventi normativi che hanno
DettagliUNICO 2008 - Le novità del Quadro RF
Seminario LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI DELLE SOCIETÀ Arezzo 20 maggio 2008 Firenze 22 maggio 2008 Pisa 28 maggio 2008 UNICO 2008 - Le novità del Quadro RF Dott. Fabio Giommoni Le novità della dichiarazione
DettagliCIRCOLARE N. 22/E. Roma, 06 maggio 2009
CIRCOLARE N. 22/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 06 maggio 2009 OGGETTO: Articolo 15, commi da 16 a 23, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185 - Rivalutazione dei beni d impresa Chiarimenti
DettagliCalcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai fini IRES e IRAP
Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai In base alle risultanze del Conto Economico, e tenendo conto delle le informazioni che seguono, si determini: L imponibile IRES L IRES liquidata (l aliquota
DettagliLo scorporo dei terreni nel leasing immobiliare e altri aspetti operativi. Gianluca De Candia Assilea Associazione Italiana Leasing
Lo scorporo dei terreni nel leasing immobiliare e altri aspetti operativi Gianluca De Candia Assilea Associazione Italiana Leasing AGENDA Novità per imprese utilizzatrici Ammortamento terreni (regole generali)
DettagliDentro la Notizia. 28 Giugno 2013
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 90/2013 GIUGNO/14/2013 (*) 28 Giugno 2013 NELLA COMPILAZIONE DEL MODELLO
DettagliUscita dal regime dei minimi
Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 08 03.03.2014 Uscita dal regime dei minimi A cura di Devis Nucibella Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Contribuenti minimi Dopo
DettagliRISOLUZIONE N. 99/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 99/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 08 aprile 2009 OGGETTO: Istanza di interpello Spese di ristrutturazione nell ambito della determinazione del reddito di lavoro autonomo
DettagliCircolare Informativa n. 2/2013
Dr. Carmelo Grillo Dottore commercialista Revisore contabile Dr. Santi Grillo Consulente del lavoro - Dottore commercialista Revisore contabile Circolare Informativa n. 2/2013 Olivarella, 14.01.2013 Ai
DettagliL aggiornamento di valore deve riguardare tutti i beni appartenenti alla stessa categoria omogenea.
Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-7PTCTV28338 Data ultima modifica 06/03/2009 Prodotto Sistema Professionista Modulo Cespiti Oggetto Rivalutazione D.L. 185/2008 Riferimenti normativi - D.L. 185/2008
DettagliDEDUCIBILITA INTERESSI PASSIVI. 16 marzo 2009 Dott. Rag. Vito Dulcamare
DEDUCIBILITA INTERESSI PASSIVI 16 marzo 2009 Dott. Rag. Vito Dulcamare DEDUCIBILITA INTERESSI PASSIVI ALTRI INTERESSI SU IMMOBILI PATRIMONIO SU VEICOLI A MOTORE SOGGETTI IRPEF SOGGETTI IRES BANCHE ASSICURAZIONI
DettagliSOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007
SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 La legge Finanziaria 2007 è nuovamente intervenuta sulla disciplina delle società non operative, già oggetto di modifiche da parte del Decreto
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 43 27.11.2013 Svalutazioni immobilizzazioni e deducibilità interessi passivi Deducibilità degli interessi passivi ridotta Categoria: Bilancio e contabilità
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliOGGETTO: articolo 30, comma 3, lett. c) del d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 rimborso IVA per acquisto di beni ammortizzabili
RISOLUZIONE N. 179/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 27 dicembre 2005 OGGETTO: articolo 30, comma 3, lett. c) del d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 rimborso IVA per acquisto di beni ammortizzabili
DettagliRISOLUZIONE N. 123/E
RISOLUZIONE N. 123/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 novembre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi in
DettagliAutotrasporti: confermate le agevolazioni per il 2014
Numero 110/2014 Pagina 1 di 6 Autotrasporti: confermate le agevolazioni per il 2014 Numero : 110/2014 Gruppo : AGEVOLAZIONI Oggetto : AGEVOLAZIONI IMPRESE DI AUTOTRASPORTO DI MERCI Norme e prassi : ART.
DettagliRagioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali
a.a. 2010-2011 Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali 1 IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo
DettagliNOVITÀ IN MATERIA DI IMPOSTE SUI REDDITI. Alessandro Cotto
NOVITÀ IN MATERIA DI IMPOSTE SUI REDDITI Alessandro Cotto UNICO 2011 - NOVITÀ Nuova sezione del Quadro RS per la Tremonti-quater (agevolazione tessile) Istruzioni Quadro RW completamente riviste Eliminato
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 24 25.06.2014 Rimborsi spese a dipendenti e collaboratori Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le spese sostenute dai dipendenti dell
DettagliL USCITA DAL REGIME DEI MINIMI DAL 2012: RIFLESSI IVA E REDDITUALI
INFORMATIVA N. 253 10 NOVEMBRE 2011 IMPOSTE DIRETTE - IVA L USCITA DAL REGIME DEI MINIMI DAL 2012: RIFLESSI IVA E REDDITUALI Art. 1, commi 96 e seguenti, Legge n. 244/2007 Circolari Agenzia Entrate 21.12.2007,
DettagliSCORPORO DEL VALORE DEI TERRENI DA QUELLO DEI FABBRICATI. GIANCARLO GROSSI dottore commercialista giancarlo.grossi@odc.pescara.it
SCORPORO DEL VALORE DEI TERRENI DA QUELLO DEI FABBRICATI GIANCARLO GROSSI dottore commercialista giancarlo.grossi@odc.pescara.it RIFERIMENTI NORMATIVI E PRASSI Fonte normativa Art. 36 commi 7-8 legge 4
DettagliDott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara
ASPETTI TRIBUTARI DEL IL BILANCIO D ESERCIZIO 2012 Dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara I beni aziendali in uso ai soci Beni ai soci e spesometro
DettagliLa gestione di beni strumentali
La gestione di beni strumentali Obiettivi Conoscenza - Saper classificare le immobilizzazioni - Conoscere le problematiche relative all acquisizione, gestione e dismissione dei beni strumentali sotto il
DettagliUnico 2012. di Giorgio Gavelli. Studio Sirri-Gavelli-Zavatta & Associati
Unico 2012 di Giorgio Gavelli Studio Sirri-Gavelli-Zavatta & Associati Le novità del modello Unico 2012 Il frontespizio Dichiarazione integrativa Inserita casella «Dichiarazione integrativa (art. 2, comma
DettagliNovità per imprese e professionisti
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 07 10.01.2014 Deducibilità canoni di leasing dopo la Legge di Stabilità Novità per imprese e professionisti Categoria: Finanziaria Sottocategoria:
DettagliRISOLUZIONE N. 158/E
RISOLUZIONE N. 158/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 aprile 2008 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n.212. Cessione di partecipazioni rideterminate da parte dell
DettagliCorso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 IMPOSTE DIRETTE SOCIETÀ DI CAPITALI IRES
Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 1 IMPOSTE DIRETTE SOCIETÀ DI CAPITALI IRES Imposta proporzionale sui redditi complessivi delle società. Risultato di bilancio
DettagliLa novità della deducibilità extracontabile degli ammortamenti materiali a seguito dell'introduzione del modello EC nella dichiarazione dei redditi.
La novità della deducibilità extracontabile degli ammortamenti materiali a seguito dell'introduzione del modello EC nella dichiarazione dei redditi. Rag. Luciano Lombardo Home page: www.lombardol.it Email:
DettagliFISCALITÀ DEI MEZZI DI TRASPORTO
FISCALITÀ DEI MEZZI DI TRASPORTO SCHEMA DI SINTESI - DISCIPLINA DAL 2007 TRATTAMENTO FISCALE LIMITI DI IMPORTO VEICOLI A MOTORE ALTRI VEICOLI AMMORTAMENTO PARTICOLARITÀ PER AGENTI DI COMMERCIO DISCIPLINA
DettagliSpese di rappresentanza
Spese di rappresentanza LE NUOVE REGOLE PER LA DEDUCIBILITA Trattamento fiscale fino al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2007 La normativa previgente non forniva una definizione di spese di rappresentanza
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE I CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICABILI NELLA COSTRUZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 1 IL BILANCIO DI ESERCIZIO DOCUMENTO CHE EVIDENZIA, PER CIASCUN ESERCIZIO, IL CAPITALE
DettagliDeducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ.
Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Min. n. 16/E del 14/04/2009 Deduzione a regime (periodo
DettagliAviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione
Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del
DettagliTariffe Aci per il 2014
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 08 10.01.2014 Tariffe Aci per il 2014 Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette In base a quanto disposto dall art. 3, comma 1 del D.Lgs.
DettagliOggetto di cosa si tratta. Ambito Soggettivo soggetti beneficiari. Beni Agevolabili ambito oggettivo
Agevolazioni fiscali 2016 Oggetto di cosa si tratta Un importante beneficio fiscale è stato introdotto dalla legge di Stabilità 2016 per gli acquisti di beni strumentali NUOVI effettuati nel periodo compreso
DettagliServizio INFORMATIVA 730
SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 15 GENNAIO 2008 Informativa n. 10 ULTERIORI NOVITÀ
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 3 08.01.2015 Tariffe Aci per il 2015 Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette Con il consueto comunicato di fine anno sono state pubblicate
DettagliTRATTAMENTO FISCALE DELLE SPESE DEGLI AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
TRATTAMENTO FISCALE DELLE SPESE DEGLI AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO TIPOLOGIA COSTO Acquisto autovetture DEDUCIBILITA PER DETERMINARE IL REDDITO D IMPRESA Ammortizzabile 80% su max. 25.822,84 DETRAIBILITÀ
DettagliInvestimenti immobiliari. Alberto Bertoni
Investimenti immobiliari Alberto Bertoni Investimenti immobiliari (OIC 16) I fabbricati che non costituiscono beni strumentali per l esercizio dell attività d impresa sono valutati al costo e possono non
Dettaglinel reddito di lavoro autonomo Dottori commercialisti
TRATTAMENTO DEGLI IMMOBILI nel reddito di lavoro autonomo RRI GAVELLI ZAVATTA & Associati Dottori commercialisti RRI GAVELLI ZAVATTA & Associati Dottori commercialisti Ammortamenti e canoni di leasing
DettagliCOMUNICAZIONE BENI IN GODIMENTO AI SOCI: CHIARIMENTI CON PROROGA AL 2 APRILE 2013
COMUNICAZIONE BENI IN GODIMENTO AI SOCI: CHIARIMENTI CON PROROGA AL 2 APRILE 2013 Con il Provvedimento Direttoriale del 17 settembre 2012 l Agenzia delle Entrate ha disposto la proroga dell adempimento
DettagliLA RILEVAZIONE DELLE SPESE TELEFONICHE ALLA LUCE DELLE NOVITÀ INTRODOTTE DALLA FINANZIARIA
Spett.le DITTA/ SOCIETÀ CIRCOLARE n. CF 13/2007 Come comunicato con la circolare CC 02/2006, Vi rinnoviamo la segnalazione che nella nuova veste del nostro sito internet www.studiosinergie.it, sono costantemente
DettagliNUOVA DISCIPLINA DEL RIPORTO DELLE PERDITE
1 NUOVA DISCIPLINA DEL RIPORTO DELLE PERDITE 2 Decreto legge n. 98/2011 ARTICOLO 23, COMMA 9 DEL DECRETO LEGGE N. 98/2011 HA MODIFICATO LE MODALITA DEL RIPORTO DELLE PERDITE DISCIPLINATA DALL ARTICOLO
DettagliRagioneria Generale e Applicata I (Valutazioni di Bilancio) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI e IMMATERIALI
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI e IMMATERIALI IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Nel costo
DettagliCONVEGNO BNL / ODCEC TORINO. Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi
Torino, 22 novembre 2013 CONVEGNO BNL / ODCEC TORINO Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi INTEREST RATE SWAP Gli strumenti finanziari che vengono utilizzati a copertura
DettagliLe costruzioni in economia
1 L acquisizione delle immobilizzazioni MODALITÀ DI ACQUISIZIONE Le immobilizzazioni possono essere acquisite: in proprietà in godimento 2 ACQUISIZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI (IN PROPRIETÀ) Acquisti da
DettagliFiscal News N. 38. Veicolo strumentale solo ai fini Iva. La circolare di aggiornamento professionale 03.02.2014
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 38 03.02.2014 Veicolo strumentale solo ai fini Iva Categoria: Auto Sottocategoria: Iva Ai fini Iva, con la L. n. 244/2007 è stato regolamentato
DettagliLa rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati
La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati Alla data odierna i bilanci approvati nei 120 giorni, entro cioè il 30 aprile, risulteranno essere tutti depositati. Per le società
DettagliDOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO
FONTEDIR Fondo Pensione Complementare Dirigenti Gruppo Telecom Italia FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DIRIGENTI GRUPPO TELECOM ITALIA in forma abbreviata FONTEDIR DOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO REGIME FISCALE
DettagliDETASSAZIONE DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI. L. 388/2000, art. 6, commi da 13 a 19. (Tremonti ambientale)
Pagina 1 di 5 RIFERIMENTI NORMATIVI DETASSAZIONE DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI 13. La quota di reddito delle piccole e medie imprese destinata a investimenti ambientali, come definiti al comma 15, non
DettagliRISOLUZIONE N. 5/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 5/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 gennaio 2011 OGGETTO: Consulenza Giuridica - Rapporto di concessione Beni realizzati dalla società concedente e beni realizzati dalla società concessionaria
DettagliLE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA
Circolare N. 28 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 12 aprile 2011 LE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA Le attività e le passività in valuta esistenti al 31 dicembre devono essere valutate al tasso di
DettagliIL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI La società industriale Alfa S.p.A. deve redigere il Bilancio dell esercizio 20x5 ai sensi della normativa nazionale. A tal fine, si
DettagliCircolare informativa per i clienti dello studio. Ammortamento auto strumentali
informativa per i clienti dello studio Ammortamento auto strumentali Ai gentili Clienti Loro sedi Premessa Una delle misure di maggior interesse contenute nel disegno di Legge di Stabilità 2016 è relativa
DettagliLA NUOVA DISCIPLINA DEI BENI IN CONCESSIONE
LA NUOVA DISCIPLINA DEI BENI IN CONCESSIONE Tavole sinottiche a cura di Giulio Andreani Professore di diritto tributario alla Scuola Superiore dell Economia e delle Finanze di Roma Dottore commercialista
DettagliI.R.E.S. Imposta sul reddito delle società art.72 161 D.P.R. 917/86 Tuir
PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA I.R.E.S. Imposta sul reddito delle società art.72 161 D.P.R. 917/86 Tuir 1 I.R.E.S. ha sostituito l I.R.P.E.G. si applica a S.p.a.,S.a.p.a.,S.r.l.,cooperative,
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 17 07.05.2014 Riporto perdite e imposte differite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Il meccanismo del riporto delle perdite ex art.
DettagliLa deduzione delle spese relative alle autovetture
PERIODICO INFORMATIVO N. 27/2010 La deduzione delle spese relative alle autovetture Una serie di interventi normativi ha profondamente modificato il trattamento fiscale delle auto aziendali ai fini delle
DettagliSupporto On Line Allegato FAQ. * in giallo le modifiche apportate rispetto alla versione precedente datata 02/12/2009. Simulazione ammortamenti
Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-7Y3DUZ57666 Data ultima modifica 07/01/2010 Prodotto Sistema Professionista - Picomwin Modulo Cespiti Oggetto Simulazione ammortamenti * in giallo le modifiche
DettagliSOMMARIO. Schema n. 5 - Criteri di determinazione fiscale delle quote di ammortamento
Sezione prima IN SINTESI Capitolo I - L ammortamento dei beni materiali Normativa civilistica... 3 Normativa fiscale... 3 Prassi amministrativa... 6 Giurisprudenza... 13 Classificazione delle immobilizzazioni
DettagliCredito d imposta per attività di ricerca e sviluppo - Provvedimento attuativo
A G E V O L A Z I O N I F I S C A L I Credito d imposta per attività di ricerca e sviluppo - Provvedimento attuativo 31 LUGLIO 20151 1 PREMESSA Con il DM 27.5.2015, pubblicato sulla G.U. 29.7.2015 n. 174,
DettagliRoma, 22 ottobre 2001
RISOLUZIONE N. 163/E Roma, 22 ottobre 2001 OGGETTO: Istanza di interpello n..2001, ai sensi dell articolo 11, della legge n. 212 del 2000, presentato dal Signor in ordine all assoggettabilità all imposta
DettagliPresupposto soggettivo/oggettivo
IRAP Principi generali Irap: acronimo di Imposta regionale sulle attività produttive. È un'imposta reale che colpisce la ricchezza in quanto tale, senza tener conto delle condizioni personali del contribuente
DettagliRISOLUZIONE N. 216/E
RISOLUZIONE N. 216/E Roma 09 agosto 2007. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto:Istanza di interpello - Afa S.p.a. - Applicazione dei principi contabili internazionali - Deduzione di costi
Dettagli#$%& '%()%#$%%) Prof. Gianfranco FERRANTI Capo dipartimento Scienze Tributarie Scuola Superiore Economia e Finanze
!" #$%& '%()%#$%%) Prof. Gianfranco FERRANTI Capo dipartimento Scienze Tributarie Scuola Superiore Economia e Finanze *#+ %#()%%$ AMBITO DELLE NOVITÀ AMMORTAMENTO ANTICIPATO REDDITO DI IMPRESA DURATA CONTRATTI
DettagliRATEI E RISCONTI INTRODUZIONE
RATEI E RISCONTI INTRODUZIONE In fase di formazione del bilancio di esercizio spesso accade che l effetto economico delle operazioni e degli altri eventi posti in essere dall impresa, non si manifesti
Dettagli