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2 Spasmicol SOMMARIO 1. IL PROBLEMA DELLE COLICHE LA SOLUZIONE CAMOMILLA PASSIFLORA INCARNATA FINOCCHIO MELISSA CARUM CARVI BETA-GALATTOSIDASI COMPOSIZIONE POSOLOGIA BIBLIOGRAFIA Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 0

3 1. IL PROBLEMA DELLE COLICHE Le coliche infantili rappresentano uno dei più frequenti disturbi prima della sesta settimana di vita, con un incidenza del 90% dei lattanti e possono essere descritte come una sindrome clinica caratterizzata da crisi di pianto parossistico e inconsolabile, accompagnato da agitazione e arrossamento del volto. Durante la crisi di pianto il bambino può presentarsi con le gambe flesse sull addome o iperestese, i pugni chiusi, gli occhi serrati o sbarrati, la fronte corrugata e congestione al volto. Numerosi possono essere i sintomi di accompagnamento, tra cui distensione addominale, meteorismo e flatulenza. Normalmente le crisi, spontanee e imprevedibili, iniziano alla stessa ora ogni giorno e sono più frequenti nel tardo pomeriggio e nelle prime ore della notte. Un preciso inquadramento nosografico del disturbo è stato fornito da Wessel nel 1954 con la regola del tre secondo cui sarebbe affetto da coliche un lattante soggetto a parossismi di irritabilità con agitazione o pianto della durata di più di tre ore al giorno, con una frequenza pari ad almeno tre giorni alla settimana, per più di tre settimane consecutive. E possibile riscontrare quadri clinici di severità variabile, infatti le coliche possono essere distinte in lievi, moderate o severe, sebbene non vi siano tuttora delle linee guida per distinguere l entità. Le coliche prediligono un orario ben preciso, infatti, di solito, si presentano nel tardo pomeriggio o nelle prime ore della notte, ma potrebbero presentarsi in qualsiasi altro momento della giornata immediatamente o entro 30 minuti dal pasto. La durata è variabile e generalmente non supera le due ore. L eziologia delle coliche infantili non è ancora completamente chiarita ed è verosimilmente da considerare multifattoriale. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 1

4 Le ipotesi sono diverse e, probabilmente, collegate fra loro: ALLERGIE ALIMENTARI ad esempio, allergia alle proteine del latte vaccino. INTOLLERANZA AL LATTOSIO incapacità di digerire il lattosio, il principale zucchero contenuto nel latte, causata da una carenza di lattasi (β-galattosidasi), l enzima che scinde il lattosio in zuccheri semplici, glucosio e galattosio, che vengono poi assorbiti dal tratto gastrointestinale. IMMATURITÀ MORFOLOGICA E FUNZIONALE DELL APPARATO GASTROINTESTINALE che impedisce il completo assorbimento dei nutrienti che compongono il suo pasto. Non venendo digeriti, essi fermentano nell intestino, producono gas e dolore addominale AEROFAGIA (errata tecnica di alimentazione) condizione caratterizzata da un eccesso di ingestione di aria e che, a sua volta, può dare origine a meteorismo, flatulenza ed eruttazione. Ad esempio, la suzione da parte del piccolo troppo precipitosa fa sì che, oltre la latte, sia introdotta anche molta aria durante la poppata al seno o al biberon. METEORISMO può essere conseguenza sia di una produzione eccessiva di gas intestinale sia di un alterazione della motilità viscerale che provoca dolore in presenza di un volume di gas nella norma. La fonte principale di gas intestinale è rappresentata dall azione fermentativa della flora Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 2

5 batterica intestinale sugli zuccheri e le proteine. In condizioni fisiologiche sono presenti batteri nel colon e i gas prodotti principalmente sono CO 2 e H 2. La CO 2 viene pure prodotta nell intestino tenue prossimale, quando l acido cloridrico gastrico e gli acidi grassi ingeriti vengono neutralizzati dagli ioni bicarbonato. PERISTALSI INEFFICACE TENSIONE NEL RAPPORTO GENITORE-NEONATO l ansia dei genitori può alterare le percezioni del neonato, che a sua volta risponde a questo stimolo con reazioni nervose che accelerano la produzione di aria all interno dell intestino. Il neonato che vive in profonda simbiosi con la madre, è connesso a lei con la mente e col corpo ed anche attraverso la pelle avverte ansie e tensioni. INFIAMMAZIONE ogni volta che proviamo ansia l intestino, controllato dal plesso mioenterico, produce istamina, sostanza irritante, mediatrice del processo infiammatorio, in grado di attivare il sistema nervoso, provocando gli spasmi intestinali tipici delle coliche (primo sintomo). Il plesso mioenterico ("secondo cervello ), inoltre è dotato di memoria, per cui se l'ansia del neonato non diminuisce i sintomi si cronicizzano e finiscono per presentarsi anche quando non vi è alcuna causa evidente. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 3

6 2. LA SOLUZIONE Per dare sollievo al malessere del neonato ARISTEIA FARMACEUTICI ha ideato SPASMICOL il complemento che agisce sui piccoli disturbi digestivi, riduce le tensioni addominali, favorisce il rilassamento psicofisico e il riposo del bambino. SPASMICOL, grazie alla sua innovativa composizione, è in grado di assicurare: Attività Rilassante Attività Antinfiammatoria Attività Antispasmodica Attività Antimeteorica Attività Digestiva Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 4

7 Le proprietà del SPASMICOL sono dovute al mix di piante quali CAMOMILLA PASSIFLORA INCARNATA FINOCCHIO MELISSA CARVI e all enzima β-galattosidasi contenuto in esso. SPASMICOL, inoltre, grazie alla sinergia d azione dei suoi principi attivi, facilita il fisiologico sonno del bambino. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 5

8 3. CAMOMILLA (titolata in Apigenina 1,2 %) Possiede una buona attività digestiva, spasmolitica ed antinfiammatoria. È, inoltre, un valido aiuto nelle coliche gastrointestinali, gastroduodenite, ulcera gastro-duodenale, intestino irritabile e nel meteorismo. Migliora la funzionalità del sistema digerente ed aiuta la ricostituzione della flora batterica in caso di disbiosi. La Camomilla si utilizza anche negli stati di irritabilità, nevralgie, insonnia, dolori dentari nei bambini. Azione Sedativa: per quel che riguarda l'attività sedativa della Camomilla, che è tradizionalmente considerata tipica di questa pianta, si è recentemente potuto dimostrare che alcuni Flavonoidi potrebbero esplicare attività benzodiazepinica con effetti anticonvulsivanti, ansiolitici e moderatamente ipnogeni, perché sarebbero in grado di legarsi ai recettori delle benzodiazepine. Si tratta dell'apigenina tipica della Camomilla. Azione Protettiva sullo Stomaco: possiede attività antiinfiammatoria, particolarmente a livello della mucosa dello stomaco. Essa sembra essere dovuta agli Azuleni e ai loro derivati, ma anche il contributo dei Flavonoidi sembra essere importante. Azione Antinfiammatoria: in buona parte è dovuta ai Flavonoidi, i quali possiedono azione antinfiammatoria, essendo in grado di interagire col metabolismo dell'acido Arachidonico in quanto inibitori reversibili sia della lipo che della ciclo-ossigenasi. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 6

9 Ciò è stato dimostrato in vitro, dove si è notato che l'apigenina, in particolare, riduce notevolmente l'attivazione trascrizionale della cicloossigenasi 2 (COX 2) e della ossido nitrico sintetasi inducibile (inos) in macrofagi umani attivati con lipoproteinsaccaride. Si è visto inoltre che l'apigenina blocca anche l'attivazione del fattore di trascrizione nucleare NFKB indotta dal lipoproteinsaccaride, probabilmente per inibizione dei fattori di degradazione di questa sostanza. Infine pare che l'apigenina inibisca anche l'attività della kinasi kb dipendente indotta dal lipoproteinpolisaccaride o dall'interferone, e che quest'ultimo meccanismo sia importante per spiegare la riduzione dell'attivazione trascrizionale di COX 2 e INOS. Azione Spasmolitica: l attività spasmolitica sulla muscolatura liscia del tubo digerente, che sembrebbe essere legata ai Flavonoidi e in particolare all'apigenina. Tale effetto dipende, almeno in parte, dalla riduzione dell ingresso di Calcio nelle cellule muscolari lisce della parete intestinale e da un'azione sui canali del Cloro. In effetti si è visto che su cellule epiteliali renali di ratto coltivate in vitro l'apigenina ha un effetto stimolatorio sui cotrasportatori Na + /K + /2Cl - e tale effetto sembra essere dovuto alla struttura flavonoidica stessa dell'apigenina. Uno studio indica che una buona parte dell azione spasmolitica della Camomilla può dipendere dall inibizione del camp. Effetto antispasmodico 10 mg di Apigenina = 1 mg di Papaverina Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 7

10 Azione Antiallergica: l Apigenina è capace di ridurre la scarica di istamina, grazie all inibizione della liberazione di questa sostanza da parte dei mastociti. 4. PASSIFLORA INCARNATA (Titolata in Vitexina 3%) L'utilizzo della Passiflora è indicato come sedativo nel trattamento sintomatico degli stati neurotonici degli adulti e dei bambini, in particolare nelle turbe minori del sonno. Per la sua azione sedativa è infatti indicata nelle lievi forme di insonnia dovute all affaticamento, allo stress, nell'insonnia che si manifesta nel climaterio e nella menopausa. In particolare risulta valida nell'insonnia da eccitazione cerebrale, quando cioè l'ostacolo al sonno è dovuto ad un eccessivo lavoro intellettuale o nei soggetti ansiosi e stressati e nell'insonnia legata ad uno stato depressivo. La moderna ricerca farmacologica e clinica ha decisamente confermato le proprietà ansiolitiche e sedative della Passiflora. I Flavonoidi del fitocomplesso sembrano essere i principali responsabili di tale effetto farmacologico ed il loro meccanismo d azione sembra spiegarsi attraverso l interazione con i recettori GABAergici o direttamente o influenzando il legame dei ligandi endogeni. La Passiflora è in grado di provocare un sonno fisiologico ed un risveglio rapido e completo senza conseguenze di depressione o obnubilamento psichico, migliorando il benessere mentale. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 8

11 Con il suo utilizzo non si manifestano pertanto effetti secondari, mentre si ottiene una valida sedazione, un sonno di qualità ed un'attenuazione del senso di angoscia Gli estratti di Passiflora sono dotati di attività antispasmodica; messa in evidenza anche in vitro, infatti, a livello dell'intestino isolato di coniglio, l'estratto secco di Passiflora provoca diminuzione del tono e della frequenza delle contrazioni peristaltiche. Risulta utile quindi per l'attività spasmolitica nei disturbi gastrointestinali di origine nervosa (azione sulla muscolatura liscia) quali coliti, gastriti e asma e nel trattamento dei bambini ipercinetici, eretistici, anoressici, nei quali contribuisce ad influenzare favorevolmente l'equilibrio psicofisico e, quando necessario, l'incremento ponderale. Dotata di blanda azione analgesica viene impiegata infine come coadiuvante nelle nevralgie. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 9

12 Questi effetti sintomatici sembrano essere legati alla capacità della Passiflora di agire sempre a livello GABAergico, ma interessando le vie GABAergiche dirette all Amigdala, il centro nervoso deputato al controllo dell ansia e della paura. Nei soggetti predisposti che soffrono di colon irritabile di natura psicosomatica, l attivazione anomala dell Amigdala, comporta una serie di effetti che porta il soggetto a soffrire di nausea, diarrea e dolori addominali. La Passiflora agisce attenuando questi effetti, per un azione a monte sul sistema di controllo dell Amigdala. La Passiflora ha inoltre un effetto antiulcera, per azione diretta sula parete gastrointestinale, in quanto riduce il danno radicalico indotto da una possibile lesione. 5. FINOCCHIO E/D: 1/4 Ha essenzialmente proprietà carminative, antispasmodiche, antisettiche, diuretiche e digestive in quanto migliora la motilità gastrointestinale. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 10

13 Si impiega pertanto nei disturbi dispeptici, nel meteorismo, nell aerofagia, nella flatulenza e negli spasmi del tratto gastrointestinale. Nei lattanti placa gli spasmi delle coliche e la diarrea. Azione Principale Antimeteorica e Antispasmodica Viscerale Azione Carminativa: a questa pianta vengono tradizionalmente attribuite proprietà carminative e spasmolitiche, oltrechè inibenti i processi di fermentazione intestinale. Il Finocchio viene correntemente utilizzato nel trattamento sintomatico delle turbe digestive quali sensazione di gonfiore a livello addominale, insufficienza digestiva, eruttazioni, flatulenza e come coadiuvante nella terapia del colon irritabile. Uno studio clinico ha evidenziato che il Finocchio ha, su questi sintomi, un efficacia paragonabile a quella della metoclopramide, ma con un incidenza di effetti collaterali assai minore e prossima allo zero. Azione Antinfettiva: studi recenti sembrano indicare che il Finocchio possiede attività antibatterica e antimicotica. In effetti, è stato dimostrato che è attivo contro parecchi germi, in particolare Staphylococcus aureus, Clostridium sporogenes, Proteus vulgaris, Escherichia coli, Alcaligenaes faecalis e Flavobacterium suaveolens. Le sostanze responsabili di quest azione sarebbero il E-Anetolo e il Limonene, ma pare che un ruolo importante in tal senso sia giocato dall Adeide Anisica, che si forma per ossidazione del Finocchio in seguito alla sua conservazione. Una parte dell azione antibatterica del Finocchio è spiegabile con la sua capacità di ridurre consistentemente i fenomeni mitotici delle cellule batteriche. L azione antimicotica è stata dimostrata nei confronti di Aspergillus niger, sul quale è attivo anche a Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 11

14 concentrazioni molto basse e anche di miceti patogeni dei vegetali quali Monilia laxa, Botrytis cinerea, Penicillum digitatum ed expansum e Rhizopus stolonifer. È stata riportata anche una moderata azione di tipo antiossidante. Azione sulla Muscolatura: nel ratto l olio essenziale di Finocchio induce rilassamento sulla muscolatura liscia ileale e in misura minore anche su quella tracheale. È anche in grado di potenziare le contrazioni fasiche della muscolatura ileale ma non quelle toniche. Tale azione è riferibile soprattutto all olio essenziale, il quale esercita un azione di tipo Calcio-antagonista a livello della muscolatura liscia viscerale. 6. MELISSA (Tit. in Ac. Rosmarinico 10 %) In fitoterapia la Melissa è classificata nel gruppo delle piante indicate per l insonnia, sottolineando tuttavia un analoga indicazione per i disturbi gastrointestinali. Scientificamente l effetto sedativo della Melissa è stato studiato prevalentemente nell animale, dimostrando di agire sinergicamente con il Pentobarbital nel potenziare l effetto ipnoinducente e nel prolungare la durata del sonno indotto. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 12

15 Proprietà Sedative: la Melissa officinalis risulta utile, in associazione alla Passiflora, per la risoluzione di quelle insonnie in cui lo stato d ansia o il disagio o l irrequietezza del bambino sono riconosciute come concause fondamentali del disturbo del sonno. La Melissa agisce come sedativo degli stati d ansia somatizzati nell intestino (coliche, crampi e discomfort). Ha quindi un effetto spasmolitico sull intestino, oltre a favorire la digestione. Proprietà Antinfiammatorie: con riferimento al suo meccanismo d azione, si conosce la capacità dell Acido Rosmarinico di inibire i processi infiammatori legati al Sistema del Complemento. In particolare esso blocca la sequenza di attivazione del sistema del complemento a livello delle proteine C3 e C5 (entrambe sono elementi cardine nei processi di reclutamento delle cellule infiammatorie, con un azione spiccata verso la risposta infiammatoria di tipo acuto). Oltre a questo meccanismo d azione, considerato il principale responsabile dell azione antinfiammatoria dell Acido Rosmarinico, esso agisce anche tramite regolazione della cicloossigenasi, classe di enzimi molto noti per il ruolo cardine nella sintesi di prostaglandine. Proprietà Antiallergiche: da sottolineare che l azione antiallergica dell Acido Rosmarinico è direttamente collegata alle sue proprietà antinfiammatorie. La regolazione del sistema del complemento a livello delle proteine C3-C5, discusso nel precedente paragrafo, porta infatti ad una diminuzione della liberazione e infiltrazione tissutale di eosinofili e neutrofili, limitando perciò non solo la risposta infiammatoria, ma anche l entità della reazione allergica. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 13

16 Proprietà Antiossidanti: la struttura polifenolica dell Acido Rosmarinico gli conferisce marcate proprietà antiossidanti ed antiradicali liberi e come tale ha in generale un ruolo protettivo nei confronti dell invecchiamento e del danno cellulare. Si ritiene che tale azione sia superiore a quella della Vitamina C e della Vitamina E. In particolare è stato evidenziato che l Acido Rosmarinico inibisce la Lipoperossidazione delle LDL, prevenendo in tal modo il processo chiave che induce la formazione delle placche aterosclerotiche. Questa proprietà è ritenuta promettente per l utilizzo mirato dell Acido Rosmarinico nella protezione vascolare, in associazione anche alla sua attività di antitrombotico ed antiaggregante piastrinico. Infatti, non solo inibisce la formazione di specie radicaliche dell Ossigeno, ma attenua anche il rallentamento della sintesi proteica e la frammentazione del DNA cellulare, dimostrando perciò un efficace azione citoprotettiva. Proprietà di Protezione del Sistema Nervoso: uno studio che vale la pena citare per completare il quadro delle proprietà antiossidanti dell Acido Rosmarinico e le conseguenti proprietà salutistiche, riguarda le sue capacità di bloccare la propagazione dei Perossinitriti. I Perossinitriti sono specie ossidanti ritenute tra le principali responsabili dello sviluppo di patologie croniche, incluse quelle che affliggono il sistema nervoso (demenza senile). L Acido Rosmarinico è, inoltre, efficace nell inibire lo stato emozionale anormale indotto dalle situazioni di stress. Il meccanismo d azione è tuttavia ancora in fase di studio. Proprietà Protettrice e Depuratrice Epatica: l Acido Rosmarinico è in grado di stimolare l azione fisiologica degli enzimi epatici che intervengono nel processo di depurazione sia nella fase I (citocromo Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 14

17 P450), sia nella fase II (glutatione transferasi, chinone reduttasi e glucuronosil transferasi) dimostrandosi perciò promettente in qualità sia di epatoprotettore che di epatodepuratore. Proprietà Ipoglicemizzanti: si è scoperto che l Acido Rosmarinico, analogamente agli altri Polifenoli presenti, esercita un ruolo regolatorio-inibitorio sugli enzimi α-glucosidasi e α-amilasi, strutture proteiche responsabili della demolizione dei carboidrati in glucosio. Rallentando l azione di tali enzimi, l Acido Rosmarinico consente una più lenta digestione dei carboidrati, evitando di raggiungere picchi di glucosio nel sangue che richiedano perciò una rapida ed abbondante secrezione di insulina. In questo modo i fitocomplessi ricchi di Acido Rosmarinico riescono a modulare i livelli postprandiali di glucosio nel sangue e ad evitare il conseguente iperlavoro del pancreas. 7. CARUM CARVI (E/D: 1/4) Il Carvi è una pianta contenente un olio essenziale ricco in Terpeni tra cui spiccano il Carvone ed il Limonene. L applicazione principale del Carvi è nel trattamento dei disturbi associati all apparato digerente. In effetti questo estratto vegetale è in grado di svolgere tre azioni fondamentali: migliorare la digestione; protegge le pareti gastriche concorrere a ripristinare una flora intestinale ottimale anche attraverso il contrasto di agenti microbici patogeni scatenanti infezioni intestinali; Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 15

18 contrastare i principali disturbi connessi alle disfunzioni dell apparato digerente; Come accennato, il Carvi è in grado di migliorare i fenomeni connessi alla digestione ed all assorbimento intestinale. In effetti le proprietà aperitive, colagoghe e coleretiche dei principi attivi contenuti in questo olio essenziale sono in grado di stimolare l assunzione del cibo (contrasto dell inappetenza) e migliorarne la digestione, attraverso un incremento delle secrezioni pancreatiche e biliari (proprietà antidispeptiche). La sua azione protettiva gastrica, si espleta pe run azioen diretta sulla riduzione della produzione di acido cloridrico e stimolazione della secrezione di mucina L olio essenziale di Carvi può essere utilizzato validamente per contrastare alcune alterazioni della flora intestina, Considerando le proprietà antimicrobiche nei confronti di molti enterobatteri, funghi e parassiti. Questo è il caso di alcune forme di disbiosi, specie quelle fermentative, caratterizzate cioè da squilibri della flora intestinale relativi al segmento distale dell intestino tenue e al tratto prossimale dell intestino crasso, dove si manifesta un forte incremento delle componenti microbiche saccarolitiche enteriche. Tra queste gli organismi più rappresentativi sono: batteri appartenenti alla famiglia delle Enterobacteriaceae (Escherichia sp., Proteus sp., Klebsiella sp., ecc.), funghi e parassiti. Lo squilibrio della flora intestinale Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 16

19 provoca un netto aumento delle fermentazioni acide con forte produzione di CO 2 ed incremento dell acidità dei tratti enterici colpiti. Ciò causa anche anomalie nell assorbimento intestinale che, oltre a rendere meno efficiente questo processo, può esporre il soggetto a fenomeni di intolleranze alimentari o vere e proprie allergie. Le proprietà antimicrobiche proprie dei principi attivi del Carvi, dimostrati anche da esperienze di laboratorio, permettono quindi di contenere, a livello enterico, l anomalo incremento di tali microrganismi, favorendo il ripristino delle condizioni microbiologiche ottimali. L estratto vegetale di Carvi presenta inoltre proprietà antistaminiche, antispastiche e carminative che permettono di contrastare i principali disturbi connessi alle disfunzioni dell apparato digerente. Di conseguenza questo olio essenziale può essere utilizzato validamente per contrastare crampi gastrici, spasmi dell intestino crasso, flatulenza ed aerofagia. L olio essenziale di Carvi può essere utilizzato nel trattamento delle affezioni delle vie respiratorie. I suoi vapori presentano una blanda attività antimicrobica specie nei riguardi di alcune tipologie di batteri in grado di scatenare infiammazioni della laringe e dei bronchi. Le ulteriori proprietà mucolitiche ed espettoranti rafforzano considerevolmente la destinazione di questo olio essenziale verso il trattamento delle infiammazioni dell apparato respiratorio. Grazie alle sue proprietà emmenagoghe e galattogene il Carvi è in grado di favorire il riequilibrio e la regolarizzazione dei flussi mestruali, nonché di stimolare il flusso e la secrezione del latte. L olio essenziale di Carvi contiene discreti quantitativi di Carvone e sperimentazioni su topi hanno dimostrato che questa sostanza è in grado di stimolare la sintesi dell enzima disintossicante Glutatione-S-transferasi (GST). I composti che aumentano la sintesi di questo enzima sono considerati potenziali inibitori della cancerogenesi. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 17

20 8. BETA-GALATTOSIDASI La Beta-galattosidasi è un enzima idrolitico che catalizza l'idrolisi dei residui terminali di β-d-galattosio nei polisaccaridi noti come Beta-galattosidi, tramite la rottura dei legami Beta-glicosidici terminali. L'enzima ha localizzazione principale presso le pareti intestinali e la diminuzione della produzione di questo enzima è associata all'intolleranza al lattosio, cioè una ridotta capacità di assorbimento e digestione del lattosio da parte dell'intestino tenue. L'enzima lattasi costituisce infatti un fattore limitante per la scissione del disaccaride lattosio in glucosio e galattosio (due zuccheri semplici) e la sua produzione presenta una caratteristica evolutiva nei vari periodi della vita. La produzione di lattasi è legata all'età nella maggioranza delle popolazioni mondiali, con zone più o meno densamente colpite dalla riduzione della produzione di questo enzima. Alcuni soggetti presentano una produzione di Beta-galattosidasi insufficiente e questa carenza può determinare un quadro sintomatico che prende il nome di intolleranza al lattosio. E possibile notare la percentuale di intolleranti al lattosio, nella popolazione mondiale; gli italiani ne soffrono per il 40%, molti dei quali localizzati in Sicilia. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 18

21 I sintomi dell intolleranza al lattosio sono sostanzialmente di natura gastrointestinale e causati dal fatto che, data la carenza di lattasi, una parte di lattosio passa indigerita nell intestino crasso dove, a causa del suo potere osmotico, determina il richiamo di acqua nel lume intestinale e la formazione di gas e di conseguenzain l instaurarsi di fermentazioni batteriche con produzione di H 2 e acidi organici. I sintomi si manifestano con coliche addominali, diarrea, meteorismo intestinale. L intolleranza al lattosio è di natura ereditaria e questo spiega come mai vi siano differenze sensibili nella sua frequenza tra popolazioni diverse. L intolleranza al lattosio è dovuta ad una carenza enzimatica e non va confusa con l allergia al latte bovino L insorgenza dei sintomi è legata ad un valore soglia di lattosio introdotta con gli alimenti. Al contrario di quanto accade con le allergie gli effetti non sono scatenati dalla presenza del lattosio tout-court, ma piuttosto dalla presenza di una certa quantità di lattosio. La quantità è stimata in 12 grammi circa al giorno ma l esatto valore soglia varia da individuo ad individuo. Ne deriva che un trattamento opportuno di questa intolleranza non dovrebbe prevedere l eliminazione totale di ogni fonte di lattosio dalla dieta, piuttosto dovrebbe mirare ad individuare quella quantità massima di lattosio tollerata da ogni soggetto. Poiché prima dello svezzamento il latte, oltre a rappresentare l unica forma di nutrimento, rappresenta l unica fonte di Calcio, essenziale per il corretto e sano sviluppo della struttura ossea e dentale del neonato, ARISTEIA FARMECEUTICI, ha valutato utile integrare e potenziare SPAMICOL con l enzima BETA-GALATTOSIDASI. La finalità di tale scelta è stata motivata dal voler consentire al neonato di assumere il corretto quantitativo di latte senza incorrere in disturbi intestinali, alleviando le sue problematiche e di conseguenza quelle della mamma. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 19

22 9. COMPOSIZIONE GOCCE E COMPRESSE COMPONENTI x 100ml x Dose CAMOMILLA (tit. in Apigenina 1,2%) 4000 mg 48 mg PASSIFLORA (tit. in Vitexina 3%) 2000 mg 24 mg FINOCCHIO E/D : 1/ mg 48 mg MELISSA (tit. in Acido Rosmarinico 10%) 2000 mg 24 mg CARUM CARVI E/D : 1/ mg 48 mg BETA-GALATTOSIDASI 300 mg 3,6 mg Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 20

23 10. POSOLOGIA PER I PICCOLI 10 GOCCE al bisogno 2-3 volte/die PER GLI ADULTI 20 GOCCE al bisogno 2-3 volte/die 1 compressa da 1 a 3 volte al giorno Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 21

24 11. BIBLIOGRAFIA Lucassen PLBJ et al. Systematic review of the occurrence of infantile colic in the community. Arch Dis Child 2001; 84: Gupta SK. Is colic a gastrointestinal disorder? Curr Opin Pediatr 2002; 14: Savino F. et All.- Torino, A Randomized Double-blind Placebo-Controlled Trial of a Standardized Exstract of Matricarie recutita, Foeniculum vulgare and Melissa officinalis in the Treatment of Breastfed Colicky Infants - Phytother. Res. 19, ; saninforma.it unamamma.it naturopataonline.com wikipedia.it altri siti Internet. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 22

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