Spasmicol SOMMARIO 1. IL PROBLEMA DELLE COLICHE LA SOLUZIONE CAMOMILLA PASSIFLORA INCARNATA FINOCCHIO...
|
|
- Beniamino Ferrero
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Spasmicol SOMMARIO 1. IL PROBLEMA DELLE COLICHE LA SOLUZIONE CAMOMILLA PASSIFLORA INCARNATA FINOCCHIO MELISSA CARUM CARVI BETA-GALATTOSIDASI COMPOSIZIONE POSOLOGIA BIBLIOGRAFIA Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 0
3 1. IL PROBLEMA DELLE COLICHE Le coliche infantili rappresentano uno dei più frequenti disturbi prima della sesta settimana di vita, con un incidenza del 90% dei lattanti e possono essere descritte come una sindrome clinica caratterizzata da crisi di pianto parossistico e inconsolabile, accompagnato da agitazione e arrossamento del volto. Durante la crisi di pianto il bambino può presentarsi con le gambe flesse sull addome o iperestese, i pugni chiusi, gli occhi serrati o sbarrati, la fronte corrugata e congestione al volto. Numerosi possono essere i sintomi di accompagnamento, tra cui distensione addominale, meteorismo e flatulenza. Normalmente le crisi, spontanee e imprevedibili, iniziano alla stessa ora ogni giorno e sono più frequenti nel tardo pomeriggio e nelle prime ore della notte. Un preciso inquadramento nosografico del disturbo è stato fornito da Wessel nel 1954 con la regola del tre secondo cui sarebbe affetto da coliche un lattante soggetto a parossismi di irritabilità con agitazione o pianto della durata di più di tre ore al giorno, con una frequenza pari ad almeno tre giorni alla settimana, per più di tre settimane consecutive. E possibile riscontrare quadri clinici di severità variabile, infatti le coliche possono essere distinte in lievi, moderate o severe, sebbene non vi siano tuttora delle linee guida per distinguere l entità. Le coliche prediligono un orario ben preciso, infatti, di solito, si presentano nel tardo pomeriggio o nelle prime ore della notte, ma potrebbero presentarsi in qualsiasi altro momento della giornata immediatamente o entro 30 minuti dal pasto. La durata è variabile e generalmente non supera le due ore. L eziologia delle coliche infantili non è ancora completamente chiarita ed è verosimilmente da considerare multifattoriale. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 1
4 Le ipotesi sono diverse e, probabilmente, collegate fra loro: ALLERGIE ALIMENTARI ad esempio, allergia alle proteine del latte vaccino. INTOLLERANZA AL LATTOSIO incapacità di digerire il lattosio, il principale zucchero contenuto nel latte, causata da una carenza di lattasi (β-galattosidasi), l enzima che scinde il lattosio in zuccheri semplici, glucosio e galattosio, che vengono poi assorbiti dal tratto gastrointestinale. IMMATURITÀ MORFOLOGICA E FUNZIONALE DELL APPARATO GASTROINTESTINALE che impedisce il completo assorbimento dei nutrienti che compongono il suo pasto. Non venendo digeriti, essi fermentano nell intestino, producono gas e dolore addominale AEROFAGIA (errata tecnica di alimentazione) condizione caratterizzata da un eccesso di ingestione di aria e che, a sua volta, può dare origine a meteorismo, flatulenza ed eruttazione. Ad esempio, la suzione da parte del piccolo troppo precipitosa fa sì che, oltre la latte, sia introdotta anche molta aria durante la poppata al seno o al biberon. METEORISMO può essere conseguenza sia di una produzione eccessiva di gas intestinale sia di un alterazione della motilità viscerale che provoca dolore in presenza di un volume di gas nella norma. La fonte principale di gas intestinale è rappresentata dall azione fermentativa della flora Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 2
5 batterica intestinale sugli zuccheri e le proteine. In condizioni fisiologiche sono presenti batteri nel colon e i gas prodotti principalmente sono CO 2 e H 2. La CO 2 viene pure prodotta nell intestino tenue prossimale, quando l acido cloridrico gastrico e gli acidi grassi ingeriti vengono neutralizzati dagli ioni bicarbonato. PERISTALSI INEFFICACE TENSIONE NEL RAPPORTO GENITORE-NEONATO l ansia dei genitori può alterare le percezioni del neonato, che a sua volta risponde a questo stimolo con reazioni nervose che accelerano la produzione di aria all interno dell intestino. Il neonato che vive in profonda simbiosi con la madre, è connesso a lei con la mente e col corpo ed anche attraverso la pelle avverte ansie e tensioni. INFIAMMAZIONE ogni volta che proviamo ansia l intestino, controllato dal plesso mioenterico, produce istamina, sostanza irritante, mediatrice del processo infiammatorio, in grado di attivare il sistema nervoso, provocando gli spasmi intestinali tipici delle coliche (primo sintomo). Il plesso mioenterico ("secondo cervello ), inoltre è dotato di memoria, per cui se l'ansia del neonato non diminuisce i sintomi si cronicizzano e finiscono per presentarsi anche quando non vi è alcuna causa evidente. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 3
6 2. LA SOLUZIONE Per dare sollievo al malessere del neonato ARISTEIA FARMACEUTICI ha ideato SPASMICOL il complemento che agisce sui piccoli disturbi digestivi, riduce le tensioni addominali, favorisce il rilassamento psicofisico e il riposo del bambino. SPASMICOL, grazie alla sua innovativa composizione, è in grado di assicurare: Attività Rilassante Attività Antinfiammatoria Attività Antispasmodica Attività Antimeteorica Attività Digestiva Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 4
7 Le proprietà del SPASMICOL sono dovute al mix di piante quali CAMOMILLA PASSIFLORA INCARNATA FINOCCHIO MELISSA CARVI e all enzima β-galattosidasi contenuto in esso. SPASMICOL, inoltre, grazie alla sinergia d azione dei suoi principi attivi, facilita il fisiologico sonno del bambino. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 5
8 3. CAMOMILLA (titolata in Apigenina 1,2 %) Possiede una buona attività digestiva, spasmolitica ed antinfiammatoria. È, inoltre, un valido aiuto nelle coliche gastrointestinali, gastroduodenite, ulcera gastro-duodenale, intestino irritabile e nel meteorismo. Migliora la funzionalità del sistema digerente ed aiuta la ricostituzione della flora batterica in caso di disbiosi. La Camomilla si utilizza anche negli stati di irritabilità, nevralgie, insonnia, dolori dentari nei bambini. Azione Sedativa: per quel che riguarda l'attività sedativa della Camomilla, che è tradizionalmente considerata tipica di questa pianta, si è recentemente potuto dimostrare che alcuni Flavonoidi potrebbero esplicare attività benzodiazepinica con effetti anticonvulsivanti, ansiolitici e moderatamente ipnogeni, perché sarebbero in grado di legarsi ai recettori delle benzodiazepine. Si tratta dell'apigenina tipica della Camomilla. Azione Protettiva sullo Stomaco: possiede attività antiinfiammatoria, particolarmente a livello della mucosa dello stomaco. Essa sembra essere dovuta agli Azuleni e ai loro derivati, ma anche il contributo dei Flavonoidi sembra essere importante. Azione Antinfiammatoria: in buona parte è dovuta ai Flavonoidi, i quali possiedono azione antinfiammatoria, essendo in grado di interagire col metabolismo dell'acido Arachidonico in quanto inibitori reversibili sia della lipo che della ciclo-ossigenasi. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 6
9 Ciò è stato dimostrato in vitro, dove si è notato che l'apigenina, in particolare, riduce notevolmente l'attivazione trascrizionale della cicloossigenasi 2 (COX 2) e della ossido nitrico sintetasi inducibile (inos) in macrofagi umani attivati con lipoproteinsaccaride. Si è visto inoltre che l'apigenina blocca anche l'attivazione del fattore di trascrizione nucleare NFKB indotta dal lipoproteinsaccaride, probabilmente per inibizione dei fattori di degradazione di questa sostanza. Infine pare che l'apigenina inibisca anche l'attività della kinasi kb dipendente indotta dal lipoproteinpolisaccaride o dall'interferone, e che quest'ultimo meccanismo sia importante per spiegare la riduzione dell'attivazione trascrizionale di COX 2 e INOS. Azione Spasmolitica: l attività spasmolitica sulla muscolatura liscia del tubo digerente, che sembrebbe essere legata ai Flavonoidi e in particolare all'apigenina. Tale effetto dipende, almeno in parte, dalla riduzione dell ingresso di Calcio nelle cellule muscolari lisce della parete intestinale e da un'azione sui canali del Cloro. In effetti si è visto che su cellule epiteliali renali di ratto coltivate in vitro l'apigenina ha un effetto stimolatorio sui cotrasportatori Na + /K + /2Cl - e tale effetto sembra essere dovuto alla struttura flavonoidica stessa dell'apigenina. Uno studio indica che una buona parte dell azione spasmolitica della Camomilla può dipendere dall inibizione del camp. Effetto antispasmodico 10 mg di Apigenina = 1 mg di Papaverina Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 7
10 Azione Antiallergica: l Apigenina è capace di ridurre la scarica di istamina, grazie all inibizione della liberazione di questa sostanza da parte dei mastociti. 4. PASSIFLORA INCARNATA (Titolata in Vitexina 3%) L'utilizzo della Passiflora è indicato come sedativo nel trattamento sintomatico degli stati neurotonici degli adulti e dei bambini, in particolare nelle turbe minori del sonno. Per la sua azione sedativa è infatti indicata nelle lievi forme di insonnia dovute all affaticamento, allo stress, nell'insonnia che si manifesta nel climaterio e nella menopausa. In particolare risulta valida nell'insonnia da eccitazione cerebrale, quando cioè l'ostacolo al sonno è dovuto ad un eccessivo lavoro intellettuale o nei soggetti ansiosi e stressati e nell'insonnia legata ad uno stato depressivo. La moderna ricerca farmacologica e clinica ha decisamente confermato le proprietà ansiolitiche e sedative della Passiflora. I Flavonoidi del fitocomplesso sembrano essere i principali responsabili di tale effetto farmacologico ed il loro meccanismo d azione sembra spiegarsi attraverso l interazione con i recettori GABAergici o direttamente o influenzando il legame dei ligandi endogeni. La Passiflora è in grado di provocare un sonno fisiologico ed un risveglio rapido e completo senza conseguenze di depressione o obnubilamento psichico, migliorando il benessere mentale. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 8
11 Con il suo utilizzo non si manifestano pertanto effetti secondari, mentre si ottiene una valida sedazione, un sonno di qualità ed un'attenuazione del senso di angoscia Gli estratti di Passiflora sono dotati di attività antispasmodica; messa in evidenza anche in vitro, infatti, a livello dell'intestino isolato di coniglio, l'estratto secco di Passiflora provoca diminuzione del tono e della frequenza delle contrazioni peristaltiche. Risulta utile quindi per l'attività spasmolitica nei disturbi gastrointestinali di origine nervosa (azione sulla muscolatura liscia) quali coliti, gastriti e asma e nel trattamento dei bambini ipercinetici, eretistici, anoressici, nei quali contribuisce ad influenzare favorevolmente l'equilibrio psicofisico e, quando necessario, l'incremento ponderale. Dotata di blanda azione analgesica viene impiegata infine come coadiuvante nelle nevralgie. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 9
12 Questi effetti sintomatici sembrano essere legati alla capacità della Passiflora di agire sempre a livello GABAergico, ma interessando le vie GABAergiche dirette all Amigdala, il centro nervoso deputato al controllo dell ansia e della paura. Nei soggetti predisposti che soffrono di colon irritabile di natura psicosomatica, l attivazione anomala dell Amigdala, comporta una serie di effetti che porta il soggetto a soffrire di nausea, diarrea e dolori addominali. La Passiflora agisce attenuando questi effetti, per un azione a monte sul sistema di controllo dell Amigdala. La Passiflora ha inoltre un effetto antiulcera, per azione diretta sula parete gastrointestinale, in quanto riduce il danno radicalico indotto da una possibile lesione. 5. FINOCCHIO E/D: 1/4 Ha essenzialmente proprietà carminative, antispasmodiche, antisettiche, diuretiche e digestive in quanto migliora la motilità gastrointestinale. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 10
13 Si impiega pertanto nei disturbi dispeptici, nel meteorismo, nell aerofagia, nella flatulenza e negli spasmi del tratto gastrointestinale. Nei lattanti placa gli spasmi delle coliche e la diarrea. Azione Principale Antimeteorica e Antispasmodica Viscerale Azione Carminativa: a questa pianta vengono tradizionalmente attribuite proprietà carminative e spasmolitiche, oltrechè inibenti i processi di fermentazione intestinale. Il Finocchio viene correntemente utilizzato nel trattamento sintomatico delle turbe digestive quali sensazione di gonfiore a livello addominale, insufficienza digestiva, eruttazioni, flatulenza e come coadiuvante nella terapia del colon irritabile. Uno studio clinico ha evidenziato che il Finocchio ha, su questi sintomi, un efficacia paragonabile a quella della metoclopramide, ma con un incidenza di effetti collaterali assai minore e prossima allo zero. Azione Antinfettiva: studi recenti sembrano indicare che il Finocchio possiede attività antibatterica e antimicotica. In effetti, è stato dimostrato che è attivo contro parecchi germi, in particolare Staphylococcus aureus, Clostridium sporogenes, Proteus vulgaris, Escherichia coli, Alcaligenaes faecalis e Flavobacterium suaveolens. Le sostanze responsabili di quest azione sarebbero il E-Anetolo e il Limonene, ma pare che un ruolo importante in tal senso sia giocato dall Adeide Anisica, che si forma per ossidazione del Finocchio in seguito alla sua conservazione. Una parte dell azione antibatterica del Finocchio è spiegabile con la sua capacità di ridurre consistentemente i fenomeni mitotici delle cellule batteriche. L azione antimicotica è stata dimostrata nei confronti di Aspergillus niger, sul quale è attivo anche a Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 11
14 concentrazioni molto basse e anche di miceti patogeni dei vegetali quali Monilia laxa, Botrytis cinerea, Penicillum digitatum ed expansum e Rhizopus stolonifer. È stata riportata anche una moderata azione di tipo antiossidante. Azione sulla Muscolatura: nel ratto l olio essenziale di Finocchio induce rilassamento sulla muscolatura liscia ileale e in misura minore anche su quella tracheale. È anche in grado di potenziare le contrazioni fasiche della muscolatura ileale ma non quelle toniche. Tale azione è riferibile soprattutto all olio essenziale, il quale esercita un azione di tipo Calcio-antagonista a livello della muscolatura liscia viscerale. 6. MELISSA (Tit. in Ac. Rosmarinico 10 %) In fitoterapia la Melissa è classificata nel gruppo delle piante indicate per l insonnia, sottolineando tuttavia un analoga indicazione per i disturbi gastrointestinali. Scientificamente l effetto sedativo della Melissa è stato studiato prevalentemente nell animale, dimostrando di agire sinergicamente con il Pentobarbital nel potenziare l effetto ipnoinducente e nel prolungare la durata del sonno indotto. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 12
15 Proprietà Sedative: la Melissa officinalis risulta utile, in associazione alla Passiflora, per la risoluzione di quelle insonnie in cui lo stato d ansia o il disagio o l irrequietezza del bambino sono riconosciute come concause fondamentali del disturbo del sonno. La Melissa agisce come sedativo degli stati d ansia somatizzati nell intestino (coliche, crampi e discomfort). Ha quindi un effetto spasmolitico sull intestino, oltre a favorire la digestione. Proprietà Antinfiammatorie: con riferimento al suo meccanismo d azione, si conosce la capacità dell Acido Rosmarinico di inibire i processi infiammatori legati al Sistema del Complemento. In particolare esso blocca la sequenza di attivazione del sistema del complemento a livello delle proteine C3 e C5 (entrambe sono elementi cardine nei processi di reclutamento delle cellule infiammatorie, con un azione spiccata verso la risposta infiammatoria di tipo acuto). Oltre a questo meccanismo d azione, considerato il principale responsabile dell azione antinfiammatoria dell Acido Rosmarinico, esso agisce anche tramite regolazione della cicloossigenasi, classe di enzimi molto noti per il ruolo cardine nella sintesi di prostaglandine. Proprietà Antiallergiche: da sottolineare che l azione antiallergica dell Acido Rosmarinico è direttamente collegata alle sue proprietà antinfiammatorie. La regolazione del sistema del complemento a livello delle proteine C3-C5, discusso nel precedente paragrafo, porta infatti ad una diminuzione della liberazione e infiltrazione tissutale di eosinofili e neutrofili, limitando perciò non solo la risposta infiammatoria, ma anche l entità della reazione allergica. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 13
16 Proprietà Antiossidanti: la struttura polifenolica dell Acido Rosmarinico gli conferisce marcate proprietà antiossidanti ed antiradicali liberi e come tale ha in generale un ruolo protettivo nei confronti dell invecchiamento e del danno cellulare. Si ritiene che tale azione sia superiore a quella della Vitamina C e della Vitamina E. In particolare è stato evidenziato che l Acido Rosmarinico inibisce la Lipoperossidazione delle LDL, prevenendo in tal modo il processo chiave che induce la formazione delle placche aterosclerotiche. Questa proprietà è ritenuta promettente per l utilizzo mirato dell Acido Rosmarinico nella protezione vascolare, in associazione anche alla sua attività di antitrombotico ed antiaggregante piastrinico. Infatti, non solo inibisce la formazione di specie radicaliche dell Ossigeno, ma attenua anche il rallentamento della sintesi proteica e la frammentazione del DNA cellulare, dimostrando perciò un efficace azione citoprotettiva. Proprietà di Protezione del Sistema Nervoso: uno studio che vale la pena citare per completare il quadro delle proprietà antiossidanti dell Acido Rosmarinico e le conseguenti proprietà salutistiche, riguarda le sue capacità di bloccare la propagazione dei Perossinitriti. I Perossinitriti sono specie ossidanti ritenute tra le principali responsabili dello sviluppo di patologie croniche, incluse quelle che affliggono il sistema nervoso (demenza senile). L Acido Rosmarinico è, inoltre, efficace nell inibire lo stato emozionale anormale indotto dalle situazioni di stress. Il meccanismo d azione è tuttavia ancora in fase di studio. Proprietà Protettrice e Depuratrice Epatica: l Acido Rosmarinico è in grado di stimolare l azione fisiologica degli enzimi epatici che intervengono nel processo di depurazione sia nella fase I (citocromo Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 14
17 P450), sia nella fase II (glutatione transferasi, chinone reduttasi e glucuronosil transferasi) dimostrandosi perciò promettente in qualità sia di epatoprotettore che di epatodepuratore. Proprietà Ipoglicemizzanti: si è scoperto che l Acido Rosmarinico, analogamente agli altri Polifenoli presenti, esercita un ruolo regolatorio-inibitorio sugli enzimi α-glucosidasi e α-amilasi, strutture proteiche responsabili della demolizione dei carboidrati in glucosio. Rallentando l azione di tali enzimi, l Acido Rosmarinico consente una più lenta digestione dei carboidrati, evitando di raggiungere picchi di glucosio nel sangue che richiedano perciò una rapida ed abbondante secrezione di insulina. In questo modo i fitocomplessi ricchi di Acido Rosmarinico riescono a modulare i livelli postprandiali di glucosio nel sangue e ad evitare il conseguente iperlavoro del pancreas. 7. CARUM CARVI (E/D: 1/4) Il Carvi è una pianta contenente un olio essenziale ricco in Terpeni tra cui spiccano il Carvone ed il Limonene. L applicazione principale del Carvi è nel trattamento dei disturbi associati all apparato digerente. In effetti questo estratto vegetale è in grado di svolgere tre azioni fondamentali: migliorare la digestione; protegge le pareti gastriche concorrere a ripristinare una flora intestinale ottimale anche attraverso il contrasto di agenti microbici patogeni scatenanti infezioni intestinali; Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 15
18 contrastare i principali disturbi connessi alle disfunzioni dell apparato digerente; Come accennato, il Carvi è in grado di migliorare i fenomeni connessi alla digestione ed all assorbimento intestinale. In effetti le proprietà aperitive, colagoghe e coleretiche dei principi attivi contenuti in questo olio essenziale sono in grado di stimolare l assunzione del cibo (contrasto dell inappetenza) e migliorarne la digestione, attraverso un incremento delle secrezioni pancreatiche e biliari (proprietà antidispeptiche). La sua azione protettiva gastrica, si espleta pe run azioen diretta sulla riduzione della produzione di acido cloridrico e stimolazione della secrezione di mucina L olio essenziale di Carvi può essere utilizzato validamente per contrastare alcune alterazioni della flora intestina, Considerando le proprietà antimicrobiche nei confronti di molti enterobatteri, funghi e parassiti. Questo è il caso di alcune forme di disbiosi, specie quelle fermentative, caratterizzate cioè da squilibri della flora intestinale relativi al segmento distale dell intestino tenue e al tratto prossimale dell intestino crasso, dove si manifesta un forte incremento delle componenti microbiche saccarolitiche enteriche. Tra queste gli organismi più rappresentativi sono: batteri appartenenti alla famiglia delle Enterobacteriaceae (Escherichia sp., Proteus sp., Klebsiella sp., ecc.), funghi e parassiti. Lo squilibrio della flora intestinale Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 16
19 provoca un netto aumento delle fermentazioni acide con forte produzione di CO 2 ed incremento dell acidità dei tratti enterici colpiti. Ciò causa anche anomalie nell assorbimento intestinale che, oltre a rendere meno efficiente questo processo, può esporre il soggetto a fenomeni di intolleranze alimentari o vere e proprie allergie. Le proprietà antimicrobiche proprie dei principi attivi del Carvi, dimostrati anche da esperienze di laboratorio, permettono quindi di contenere, a livello enterico, l anomalo incremento di tali microrganismi, favorendo il ripristino delle condizioni microbiologiche ottimali. L estratto vegetale di Carvi presenta inoltre proprietà antistaminiche, antispastiche e carminative che permettono di contrastare i principali disturbi connessi alle disfunzioni dell apparato digerente. Di conseguenza questo olio essenziale può essere utilizzato validamente per contrastare crampi gastrici, spasmi dell intestino crasso, flatulenza ed aerofagia. L olio essenziale di Carvi può essere utilizzato nel trattamento delle affezioni delle vie respiratorie. I suoi vapori presentano una blanda attività antimicrobica specie nei riguardi di alcune tipologie di batteri in grado di scatenare infiammazioni della laringe e dei bronchi. Le ulteriori proprietà mucolitiche ed espettoranti rafforzano considerevolmente la destinazione di questo olio essenziale verso il trattamento delle infiammazioni dell apparato respiratorio. Grazie alle sue proprietà emmenagoghe e galattogene il Carvi è in grado di favorire il riequilibrio e la regolarizzazione dei flussi mestruali, nonché di stimolare il flusso e la secrezione del latte. L olio essenziale di Carvi contiene discreti quantitativi di Carvone e sperimentazioni su topi hanno dimostrato che questa sostanza è in grado di stimolare la sintesi dell enzima disintossicante Glutatione-S-transferasi (GST). I composti che aumentano la sintesi di questo enzima sono considerati potenziali inibitori della cancerogenesi. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 17
20 8. BETA-GALATTOSIDASI La Beta-galattosidasi è un enzima idrolitico che catalizza l'idrolisi dei residui terminali di β-d-galattosio nei polisaccaridi noti come Beta-galattosidi, tramite la rottura dei legami Beta-glicosidici terminali. L'enzima ha localizzazione principale presso le pareti intestinali e la diminuzione della produzione di questo enzima è associata all'intolleranza al lattosio, cioè una ridotta capacità di assorbimento e digestione del lattosio da parte dell'intestino tenue. L'enzima lattasi costituisce infatti un fattore limitante per la scissione del disaccaride lattosio in glucosio e galattosio (due zuccheri semplici) e la sua produzione presenta una caratteristica evolutiva nei vari periodi della vita. La produzione di lattasi è legata all'età nella maggioranza delle popolazioni mondiali, con zone più o meno densamente colpite dalla riduzione della produzione di questo enzima. Alcuni soggetti presentano una produzione di Beta-galattosidasi insufficiente e questa carenza può determinare un quadro sintomatico che prende il nome di intolleranza al lattosio. E possibile notare la percentuale di intolleranti al lattosio, nella popolazione mondiale; gli italiani ne soffrono per il 40%, molti dei quali localizzati in Sicilia. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 18
21 I sintomi dell intolleranza al lattosio sono sostanzialmente di natura gastrointestinale e causati dal fatto che, data la carenza di lattasi, una parte di lattosio passa indigerita nell intestino crasso dove, a causa del suo potere osmotico, determina il richiamo di acqua nel lume intestinale e la formazione di gas e di conseguenzain l instaurarsi di fermentazioni batteriche con produzione di H 2 e acidi organici. I sintomi si manifestano con coliche addominali, diarrea, meteorismo intestinale. L intolleranza al lattosio è di natura ereditaria e questo spiega come mai vi siano differenze sensibili nella sua frequenza tra popolazioni diverse. L intolleranza al lattosio è dovuta ad una carenza enzimatica e non va confusa con l allergia al latte bovino L insorgenza dei sintomi è legata ad un valore soglia di lattosio introdotta con gli alimenti. Al contrario di quanto accade con le allergie gli effetti non sono scatenati dalla presenza del lattosio tout-court, ma piuttosto dalla presenza di una certa quantità di lattosio. La quantità è stimata in 12 grammi circa al giorno ma l esatto valore soglia varia da individuo ad individuo. Ne deriva che un trattamento opportuno di questa intolleranza non dovrebbe prevedere l eliminazione totale di ogni fonte di lattosio dalla dieta, piuttosto dovrebbe mirare ad individuare quella quantità massima di lattosio tollerata da ogni soggetto. Poiché prima dello svezzamento il latte, oltre a rappresentare l unica forma di nutrimento, rappresenta l unica fonte di Calcio, essenziale per il corretto e sano sviluppo della struttura ossea e dentale del neonato, ARISTEIA FARMECEUTICI, ha valutato utile integrare e potenziare SPAMICOL con l enzima BETA-GALATTOSIDASI. La finalità di tale scelta è stata motivata dal voler consentire al neonato di assumere il corretto quantitativo di latte senza incorrere in disturbi intestinali, alleviando le sue problematiche e di conseguenza quelle della mamma. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 19
22 9. COMPOSIZIONE GOCCE E COMPRESSE COMPONENTI x 100ml x Dose CAMOMILLA (tit. in Apigenina 1,2%) 4000 mg 48 mg PASSIFLORA (tit. in Vitexina 3%) 2000 mg 24 mg FINOCCHIO E/D : 1/ mg 48 mg MELISSA (tit. in Acido Rosmarinico 10%) 2000 mg 24 mg CARUM CARVI E/D : 1/ mg 48 mg BETA-GALATTOSIDASI 300 mg 3,6 mg Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 20
23 10. POSOLOGIA PER I PICCOLI 10 GOCCE al bisogno 2-3 volte/die PER GLI ADULTI 20 GOCCE al bisogno 2-3 volte/die 1 compressa da 1 a 3 volte al giorno Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 21
24 11. BIBLIOGRAFIA Lucassen PLBJ et al. Systematic review of the occurrence of infantile colic in the community. Arch Dis Child 2001; 84: Gupta SK. Is colic a gastrointestinal disorder? Curr Opin Pediatr 2002; 14: Savino F. et All.- Torino, A Randomized Double-blind Placebo-Controlled Trial of a Standardized Exstract of Matricarie recutita, Foeniculum vulgare and Melissa officinalis in the Treatment of Breastfed Colicky Infants - Phytother. Res. 19, ; saninforma.it unamamma.it naturopataonline.com wikipedia.it altri siti Internet. Materiale di proprietà di ARISTEIA farmaceutici Pagina 22
4. LE COLICHE GASSOSE
4. LE COLICHE GASSOSE Le coliche infantili rappresentano uno dei più frequenti disturbi nei primi tre mesi di vita, con un incidenza variabile dal 5% al 40%. Un preciso inquadramento nosografico del disturbo
DettagliMAGNESIO CLORURO IN COMPRESSE (B100)
Korallo Plus Korallo Plus LA DIETA DI DONNE IN MENOPAUSA Descrizione prodotto A base di Calcio da Corallo Fossile (maggiore assorbimento) ed Olio di Pesce Concentrato (Vit. D3) Il corallo fossile è un
DettagliREPORT DI STAMPA. Utente: Referti: GUTSCAN. Functional Point Srl Via Paleocapa, Bergamo
REPORT DI STAMPA Utente: 1100000045 Referti: ESAME MACROSCOPICO CONSISTENZA SEMIFORMATE Indicano un aumento della velocità del transito intestinale dovuto a possibili cause infettivologiche ( virus, batteri,
DettagliINTRODUZIONE. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo. eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia
INTRODUZIONE Fans e analgesia I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia condividono alcune azioni terapeutiche
DettagliAPPARATO DIGERENTE! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani
! APPARATO DIGERENTE! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani ! APPARATO DIGERENTE! Consiste di una serie di organi deputati alla demolizione, assimilazione ed eliminazione dei principi
DettagliEicosanoidi. Acidi grassi esterificati. lipocortina FANS. Prostanoidi. glucocorticoidi AC. ARACHIDONICO. Cicloossigenasi.
glucocorticoidi Acidi grassi esterificati (fosfolipidi di membrana) lipocortina Fosfolipasi A2 FANS Cicloossigenasi AC. ARACHIDONICO Lipoossigenasi Eicosanoidi Prostanoidi Prostaglandine Trombossani (PG)
DettagliLEZIONE 30: SISTEMA DIGERENTE
LEZIONE 30: SISTEMA DIGERENTE 1 ORGANO SECREZIONI FUNZIONI Bocca, faringe Masticazione, inizio riflesso deglutizione Ghiandole salivari Sali e acqua Muco Amilasi Lubrificare il cibo Lubrificare Digerire
DettagliLa regolazione di una via metabolica può riguardare:
A- E1 B- E2 C- E3 D- En Z La regolazione di una via metabolica può riguardare: - attività enzimatica modulazione allosterica o covalente (msec o sec) - livelli dell enzima alterazione del bilancio tra
DettagliDimensioni del tratto gastro-intestinale del suino adulto: Stomaco ph 2,0 capacità 7,5 litri. Intestino tenue lunghezza 18 metri capacità 9 litri
Dimensioni del tratto gastro-intestinale del suino adulto: Stomaco ph 2,0 capacità 7,5 litri Intestino tenue lunghezza 18 metri capacità 9 litri Intestino crasso lunghezza 5 metri capacità 9 litri Regione
DettagliREPORT DI STAMPA. Utente: prova gut plus. Referti: GUTSCAN PLUS. Functional Point Srl Via Paleocapa, Bergamo
REPORT DI STAMPA Utente: prova gut plus Referti: ESAME MACROSCOPICO CONSISTENZA SEMIFORMATE Indicano un aumento della velocità del transito intestinale dovuto a possibili cause infettivologiche ( virus,
DettagliFlora batterica intestinale DISBIOSI
Flora batterica intestinale DISBIOSI Ruolo fisiologico della flora batterica intestinale A livello intestinale, soprattutto nel colon ed in misura minore nella parte più distale del tenue è presente LA
DettagliUN MIX DI PROBIOTICI AD EFFETTO DETOX PER TUTTE LE ETÀ
UN MIX DI PROBIOTICI AD EFFETTO DETOX PER TUTTE LE ETÀ CHLORELLA BOSWELLIA INTEGRATORE ALIMENTARE 15 miliardi di cellule vive al giorno Pulizia del colon Rigenerazione della flora batterica buona Il prodotto
DettagliPRODOTTI per disturbi di cattiva digestione e stipsi occasionale: tavolette . Cassia angustifolia foglie fitocomplesso totale (122 mg)
PRODOTTI per disturbi di cattiva digestione e stipsi occasionale: tavolette Cassia angustifolia foglie polvere, Aloe ferox succo, Tarassaco (Taraxacum officinale) radice polvere, Cicoria (Cichorium intybus)
DettagliMotilità interdigestiva: Il Complesso Motorio Migrante (MMC)
1 2 3 4 Motilità interdigestiva: Il Complesso Motorio Migrante (MMC) Origine dell MMC nello stomaco distale (contrazioni da fame) o nel duodeno Aumento della contrazione dello sfintere esofageo inferiore
DettagliQuali funzioni svolge l apparato digerente?
QUIZ Quali funzioni svolge l apparato digerente? Il nostro apparato digerente, attraverso la digestione, demolisce le grandi molecole che formano gli alimenti in frammenti più piccoli, che possono essere
DettagliRelatore: Prof. ssa Rosa Meli. mercoledì 27 aprile 2011
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTÀ DI FARMACIA CORSO DI LAUREA SCIENZE ERBORISTICHE Giovanna Beffumo Oli essenziali in fitoterapia: Azione antinfiammatoria, spasmolitica e carminativa Relatore:
DettagliFegato. Il fegato produce numerosi enzimi, come gli isoenzini del citocromo P450 che metabolizzano farmaci ed altre sostanze tossiche
Fegato Il fegato produce numerosi enzimi, come gli isoenzini del citocromo P450 che metabolizzano farmaci ed altre sostanze tossiche Sangue ossigenato - Sangue ricco di nutrien0. Con0ene prodo4 del catabolismo
DettagliMalattie dell apparato digerente
Reflusso gastroesofageo Il reflusso gastroesofageo consiste nella risalita di materiale gastrico acido proveniente dallo stomaco verso l esofago. Nell esofago l acidità è causa di irritazione con sintomi
DettagliAlterazioni della flora intestinale?
Alterazioni della flora intestinale? Una gamma di prodotti per una microflora intestinale bilanciata ed efficiente. Qualità, Efficacia, Garanzia. Think Green. Live Green. Be Green. PER IL MANTENIMENTO
DettagliLE 10 REGOLE D ORO DELLA BUONA DIGESTIONE INDICATE DA
ACQUA E TERME DI ULIVETO PISA LE 10 REGOLE D ORO DELLA BUONA DIGESTIONE INDICATE DA LE 10 REGOLE D ORO DELLA BUONA DIGESTIONE 1. ASSUMI UNA DIETA VARIA, RICCA DI FIBRE E CIBI GENUINI, SECONDO LO SCHEMA
Dettagligalattosemia Carenza dell enzima che permette la metabolizzazione del galattosio (che insieme al glucosio costituiscono il
galattosemia Carenza dell enzima che permette la metabolizzazione del galattosio (che insieme al glucosio costituiscono il lattosio) Gli enzimi partecipano alla trasformazione del galattosio in glucosio
Dettagliil finocchio piantine pronte per il trapianto
il finocchio piantine pronte per il trapianto Il suo utilizzo ha origini molto antiche tanto che se ne ha testimonianza nelle pergamene risalenti all antico Egitto. Anche romani e greci veneravano questo
DettagliRecettore canale per il GABA
Recettore canale per il GABA Il recettore GABA A è un canale ionico permeabile al cloro La stimolazione produce una iperpolarizzazione che riduce la eccitabilità cellulare L attività recettoriale è regolata
DettagliPPI e flora batterica intestinale
Appropriatezza dell uso dei PPI e H 2 -Inibitori Ferrara, 7 Maggio 2011 PPI e flora batterica intestinale Prof. Rocco Maurizio Zagari Associato di Gastroenterologia Università di Bologna Problema Aperto
DettagliIntolleranza al Lattosio e al Glutine: scopri come stare meglio con un semplice esame.
Intolleranza al Lattosio e al Glutine: scopri come stare meglio con un semplice esame. L identità di un essere vivente risiede nel suo patrimonio genetico. (Edoardo Boncinelli) COS È LA NUTRIGENENTICA?
DettagliDr.ssa Federica MERLI. Biologa Nutrizionista. Servizi effettuati: - intolleranze alimentari con Test Leucocitossico. - consulenza nutrizionale
Dr.ssa Federica MERLI Biologa Nutrizionista Servizi effettuati: - intolleranze alimentari con Test Leucocitossico - consulenza nutrizionale 1 / 5 Cosa sono le intolleranze alimentari? L intolleranza alimentare
DettagliL APPARATO DIGERENTE E COSTITUITO DA UN LUNGO TUBO DI FORMA IRREGOLARE DETTO CANALE DIGERENTE CHE INIZIA CON L APERTURA DELLA BOCCA, PROSEGUE CON LA
L APPARATO DIGERENTE E COSTITUITO DA UN LUNGO TUBO DI FORMA IRREGOLARE DETTO CANALE DIGERENTE CHE INIZIA CON L APERTURA DELLA BOCCA, PROSEGUE CON LA FARINGE, L ESOFAGO, LO STOMACO, L INTESTINO TENUE, L
DettagliL intolleranza al lattosio lattasi lattosio zucchero del latte lattasi cellule della mucosa intestinale assorbente galattosio glucosio
L intolleranza al lattosio si verifica in caso di deficienza dell enzima lattasi, si manifesta cioè quando viene a mancare parzialmente o totalmente l enzima in grado di scindere il lattosio (definita
DettagliUn intestino con il sorriso
Un intestino con il sorriso NON SOLO SCARTI Secondo cervello o il primo?(ippocrate - teoria due cervelli GERSHON) Terminazione nervose (tessuto neuronale autonomo) Formazione sistema immunitario Assimilazione
DettagliChef Andrea Palmieri & Dott.ssa Francesca Base
Chef Andrea Palmieri & Dott.ssa Francesca Base BENEFICI Tiene sotto controllo la glicemia Migliora la digestione Previene l osteoporosi Aumenta il senso di sazietà Migliora la memoria e le funzioni cognitive
DettagliL apparato digerente è composto dal. Tubo digerente. Che comprende. Bocca. Faringe. Esofago. Stomaco. Intestino
L apparato digerente è composto dal Tubo digerente Che comprende Bocca Faringe Esofago Stomaco Intestino Ghiandole Salivari Costituita da Lingua Cosparsa di Producono 32 Denti Papille Gustative Saliva
DettagliSindrome Colon Irritabile Dieta
Sindrome Colon Irritabile Dieta 1 / 6 2 / 6 3 / 6 Sindrome Colon Irritabile Dieta La Sindrome del Colon Irritabile, nota anche come colite spastica e denominata in inglese Irritable Bowel Syndrome (),
DettagliERBORISTERIA MAGENTINA
depurati con la natura ERBORISTERIA MAGENTINA depura e proteggi il fegato in modo piacevole e naturale Dall unione di principi attivi vegetali, vitamine, sali minerali ed antiossidanti nasce UNICO DEPURATIVO,
Dettagliscaricato da
La presenza di C chirali determina: Stereoisomeria N di stereoisomeri = 2 n (n=n di C chirali) distribuiti nelle due serie D e L (configurazione assoluta) Attività ottica capacità di ruotare il piano della
Dettaglilinea integratori alimentari naturali
linea integratori alimentari naturali Termogenesi Indicazioni: utile per sostenere e stimolare il metabolismo basale in quanto induce la termogenesi dei grassi e degli zuccheri. 500 ml - 1 misurino da
DettagliAcqua, buona da mangiare
Acqua, buona da mangiare 25 settembre 2010 Dott.ssa Alessandra Palomba S.I.A.N. AUSL Reggio Emilia Il 70-80% del nostro corpo è costituito da acqua % di acqua contenuta nel corpo umano ~ sangue 90% ~ cervello
DettagliL APPARATO DIGERENTE
L APPARATO DIGERENTE L APPARATO DIGERENTE Distinguiamo le due fasi: DIGESTIONE e ASSORBIMENTO. Attraverso la digestione facciamo entrare i cibi nel nostro corpo, li spezziamo in molecole più piccole; con
DettagliFREQUENZA DELL ALVO E DISTURBI ADDOMINALI IMPUTATI AD UNA DIFFICOLTOSA ED INSUFFICIENTE EVACUAZIONE
DEFINIZIONE STITICHEZZA O STIPSI: disturbo definito dagli stessi pazienti, secondo criteri soggettivi, in termini di RIDOTTA FREQUENZA DELL ALVO E DISTURBI ADDOMINALI IMPUTATI AD UNA DIFFICOLTOSA ED INSUFFICIENTE
DettagliIL SISTEMA GASTROINTESTINALE
La funzione principale: digestione assorbimento dei principi nutritivi. Questi rappresentano l energia chimica che in seguito al processo ossidativo viene trasformata in energia cinetica/termica : Carbonio
DettagliGastroenterologia Seconda Università degli Studi di Napoli
1 Il cammino di un panino: breve vademecum per conoscere la digestione Gastroenterologia Seconda Università degli Studi di Napoli Alessandro Federico, Dolores Sgambato, Vittorio Ormando 2 EXPO 2015 Dipartimento
DettagliAcqua: nutriente essenziale
Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette
DettagliGLICEMIA mg/100 ml (5 mm)
GLICEMIA 70-105 mg/100 ml (5 mm) DIABETE MELLITO Iperglicemia Glicosuria Poliuria Polidipsia DIABETE MELLITO di tipo 1 o insulino-dipendente (10%) - deficit di insulina per distruzione su base autoimmune
DettagliULCERA GASTRICA NEL CAVALLO
ULCERA GASTRICA NEL CAVALLO Equine Gastric Ulcer Syndrome FONDO CORPO REGIONE PILORICA MUCOSA AGHIANDOLARE (2/5 DEL TOTALE) => FONDO E PARTE DEL CORPO MUCOSA GHIANDOLARE (EGUS) GH. CARDIALI GH. PILORICHE
DettagliBenefici delle acque termali nelle malattie dell apparato digerente
Benefici delle acque termali nelle malattie dell apparato digerente Premessa In quest appuntamento settimanale con la salute continuerò a parlare delle acque termali e il loro utilizzo nelle malattie dell
DettagliMITI e ALIMENTAZIONE CORRETTA
MITI e ALIMENTAZIONE CORRETTA LATTICINI e CARBOIDRATI : quali le giuste proporzioni nella nostra cucina GIUSEPPE M. ROVERA Primario Medicina Clinica San Luca Torino Professore A Contratto Università degli
DettagliDeficit di lattosio: Malassorbimento o Intolleranza: Linee Guida
Deficit di lattosio: Malassorbimento o Intolleranza: Linee Guida Latte Con la sola denominazione latte si deve indicare esclusivamente il latte di vacca. Il latte di altri animali deve essere indicato
DettagliI processi fondamentali che permettono all organismo di ricavare nutrimento dal cibo sono: Digestione: gli alimenti sono ridotti a sostanze semplici;
I processi fondamentali che permettono all organismo di ricavare nutrimento dal cibo sono: Digestione: gli alimenti sono ridotti a sostanze semplici; Assorbimento: i nutrienti entrano nel sangue e sono
DettagliSTOMACO.
STOMACO FONTE : RUGARLI Medicina Interna Lo stomaco è la parte più espansa di tutto il canale alimentare; la sua notevole capacità contenitiva (1000-1500 ml) e le peculiari modalità di svuotamento attribuiscono
DettagliAlterazioni della Funzione dell Alvo Indotte da Farmaci. Facolta di Farmacia, Universita degli studi di Camerino
Alterazioni della Funzione dell Alvo Indotte da Farmaci Facolta di Farmacia, Universita degli studi di Camerino I Farmaci sono spesso causa di disturbi dell alvo. All aumentare del numero dei farmaci assunti
DettagliIn questa slide sono elencati gli obiettivi del modulo 2.
1 In questa slide sono elencati gli obiettivi del modulo 2. 2 Sono qui sintetizzati i processi che conducono alla produzione di acido cloridrico da parte delle cellule parietali situate nel fondo gastrico.
DettagliJay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 10 La digestione e l escrezione 3 1. La struttura e le funzioni dell apparato digerente /1 L apparato digerente è formato dal tubo
DettagliGEMMA DI MICOL E E GEMMA E-PLUS
GEMMA DI MICOL E E GEMMA E-PLUS Introduzione L intestino è un tessuto a prevalenza endodermica cioè correlata al Tronco encefalico. L infiammazione dell endoderma accomuna diversi organi: L'intestino con
DettagliFunzione dell apparato digerente
APPARATO DIGERENTE Funzione dell apparato digerente Digestione: processo di trasformazione degli alimenti in sostanze semplici Assimilazione: passaggio delle sostanze semplici nel sangue Apparato digerente
DettagliL APPARATO DIGERENTE SVOLGE LE SEGUENTI FUNZIONI. Digestione Assorbimento Secrezione Motilità Eliminazione
L APPARATO DIGERENTE SVOLGE LE SEGUENTI FUNZIONI Digestione Assorbimento Secrezione Motilità Eliminazione Digestione è il processo che, nel canale alimentare, rompe gli alimenti ingeriti a frammenti più
DettagliCosa sono le intolleranze
L alimentazione, associata ad uno stile di vita sano e corretto, è fondamentale per mantenere la salute e l efficienza fisica ed e alla base della prevenzione e in parte della cura di molte malattie. ll
DettagliNotificato al Ministero della Salute.
SCHEDA PRODOTTO SCHEDA TECNICA : L Olivo è presente nella storia della medicina e dell erboristeria mediterranea da diversi millenni. E la portentosa pianta cardine della dieta mediterranea rivalutata
DettagliIL CORPO UMANO APPARATO RESPIRATORIO APPARATO DIGERENTE APPARATO CIRCOLATORIO
IL CORPO UMANO IL CORPO UMANO APPARATO DIGERENTE APPARATO RESPIRATORIO APPARATO CIRCOLATORIO L apparato digerente il corpo umano LA STRUTTURA DELL APPARATO DIGERENTE APPARATO DIGERENTE il canale digerente
DettagliLa lista completa della frutta secca a guscio: pro e contro
La lista completa della frutta secca a guscio: pro e contro La frutta secca a guscio contiene molte proprietà benefiche per l organismo. Si tratta di alimenti molto energetici perché ricchi di proteine
DettagliAPPARATO DIGERENTE. Digestione e assorbimento. A.Megighian Farmacia 2011
APPARATO DIGERENTE Digestione e assorbimento A.Megighian Farmacia 2011 Composizione della dieta Contenuto energetico minimo per sopravvivere (metabolismo basale copertura consumo legato alla attivita 1700
DettagliScaricato da 21/01/2011
La digestione dei carboidrati produce soprattutto Glc, ma anche Fru e Gal Fonti di Fru - saccarosio, frutta, miele - bevande, dolciumi vari Fonti di Gal Mentre il deficit di saccarasi è estremamente raro,
DettagliCorso di laurea in Tutela e Benessere Animale Anno accademico ZOOCOLTURE Conigli 3. Dr. Agr. Oreste VIGNONE
Corso di laurea in Tutela e Benessere Animale Anno accademico 2017-2018 ZOOCOLTURE Conigli 3 Dr. Agr. Oreste VIGNONE Il coniglio può essere definito un erbivoro selezionatore di concentrati All interno
DettagliINTERVENTI TERAPEUTICI DIABETE TIPO 1 E TIPO 2
PROSPETTIVE DI INTERVENTI TERAPEUTICI SUL MICROBIOTA NEL DIABETE TIPO 1 E TIPO 2 Riccardo Fornengo S.S.D. di Diabetologia ASLTO4 - Chivasso CONFLITTI DI INTERESSE il relatore dichiara che negli ultimi
DettagliTUTTA L'ENERGIA DELLA NATURA
TUTTA L'ENERGIA DELLA NATURA VITALERBE - MEMOERBE - JUNIORERBE ERBORISTERIA MAGENTINA VIA LA STANCHEZZA Energia e Vitalità In certi periodi le nostre energie non bastano: nei cambi di stagione, in inverno,
DettagliMetabolismo. Il metabolismo è l insieme delle migliaia di reazioni chimiche che avvengono in tutte le cellule.
Metabolismo Il metabolismo è l insieme delle migliaia di reazioni chimiche che avvengono in tutte le cellule. Le reazioni chimiche che compongono il metabolismo sono organizzate nelle : VIE METABOLICHE
DettagliRUOLO DEL MEDICO DI M.G. NELLA GESTIONE DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI. DOTT Pesola
RUOLO DEL MEDICO DI M.G. NELLA GESTIONE DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI DOTT Pesola Ambito delle cure primarie Ospedale Specialistica Medicina di Famiglia Pazienti sintomatici esordio MALATTIA e MALATTIA
DettagliLe Nostre Tisane per l inverno:
Le Nostre Tisane per l inverno: Mix di piante officinali gradevoli ed efficaci per fronteggiare la stagione fredda, Tisane ed Infusi da degustare ed apprezzare dedicando tempo a noi stessi ed al nostro
DettagliLIRAGLUTIDE: UN AGONISTA DEL RECETTORE DI GLP-1 PER IL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DI SOVRAPPESO E OBESITA
LIRAGLUTIDE: UN AGONISTA DEL RECETTORE DI GLP-1 PER IL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DI SOVRAPPESO E OBESITA ASSE INTESTINO-CERVELLO EFFETTO INCRETINICO EFFETTO INCRETINICO PAZIENTI DIABETICI INCRETINE Sono
DettagliVACCINIUM VITIS - IDAEA FAMIGLIA
FAMIGLIA Ericacee. HABITAT Originario delle foreste circumboreali dell Eurasia settentrionale e del Nord America e si estende dall area temperata fino ai climi subartici. È un piccolo arbusto perenne,
DettagliMOTILITA GASTROINTESTINALE
MOTILITA GASTROINTESTINALE I movimenti peristaltici del tratto gastrointestinale hanno 4 funzioni Serbatoio (stomaco, intestino crasso) Rimescolamento (contatto dei nutrienti con enzimi, assorbimento dalle
DettagliParte Sperimentale PARTE SPERIMENTALE
PARTE SPERIMENTALE 57 INTRODUZIONE L IBS è un disturbo funzionale molto frequente caratterizzato da fastidio/dolore addominale e alterazioni dell alvo (costipazione e/o diarrea). Questa sindrome si manifesta
DettagliL APPARATO DIGERENTE GARANCINI VIRGINIA MASINI ALESSIA MASTANTUONO MATTEO RAVELLI LORENZO
L APPARATO DIGERENTE GARANCINI VIRGINIA MASTANTUONO MATTEO MASINI ALESSIA RAVELLI LORENZO Gli alimenti che ingeriamo sono costituiti da molecole troppo grandi per poter essere assorbite dall'intestino
DettagliLe analisi che si effettuano sul latte. Percorso didattico quarta/quinta ITIS Cartesio Indirizzo chimico-biotec. sanitario
Le analisi che si effettuano sul latte Percorso didattico quarta/quinta ITIS Cartesio Indirizzo chimico-biotec. sanitario Per il controllo della qualità del latte vengono rilevati determinati parametri:
DettagliACCRESCIMENTO DELLA MAMMELLA
Lattazione ACCRESCIMENTO DELLA MAMMELLA LATTAZIONE 3 FASI: A) PRODUZIONE DI COLOSTRO B) INIZIO E PICCO DELLA PRODUZIONE DI LATTE C) RIDUZIONE DELLA SECREZIONE 5 lattazione 4 lattazione 2 lattazione 3
DettagliUn alternativa sicura ed efficace per sostenere la funzione intestinale. NewVetline. Prodotti veterinari
Un alternativa sicura ed efficace per sostenere la funzione intestinale NewVetline Prodotti veterinari Entero-Chronic è un prodotto di Bioiberica S.A. Barcellona (Spagna). NewVetline 3 Cosa succede nell
DettagliALZHEIMER, NUOVE SPERANZE DAL CAFFE' - TAURINA News Inviato da : SARA RICCI Pubblicato il : 22/6/2018 8:40:00
ALZHEIMER, NUOVE SPERANZE DAL CAFFE' - TAURINA News Inviato da : SARA RICCI Pubblicato il : 22/6/2018 8:40:00 La caffeina sembra dunque essere non solo un fattore protettivo anti-demenza, come dimostrato
DettagliFISIOLOGIA GENERALE - FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL FARMACO Corso di laurea magistrale in Farmacia Anno accademico 2015/2016-3 anno FISIOLOGIA GENERALE - FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE 13 CFU - 1 e 2 semestre Docenti titolari dell'insegnamento
DettagliIl SISTEMA DEL COMPLEMENTO. proteine plasmatiche che svolgono. flogosi sono due meccanismi assai
SISTEMA DEL COMPLEMENTO Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO consiste in una serie numerosa di proteine plasmatiche che svolgono un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria come nell infiammazione (immunità
DettagliLe variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra ). La stabilità del ph è insidiata da
Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da acidi forti (solforico, cloridrico e fosforico) prodotti
DettagliTest Corso di Laurea In Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Umana A.A. 2011/2012
Test Corso di Laurea In Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Umana A.A. 2011/2012 Domande: 1. La porzione superiore del duodeno e' denominata a) bulbo del duodeno b) porzione ascendente del duodeno
DettagliFISIOLOGIA UMANA. Prof. Aldo Pinto L. 17
FISIOLOGIA UMANA Prof. Aldo Pinto L. 17 FUNZIONI GASTRO-INTESTINALI Quadro d insieme delle funzioni Gastro-Intestinali Organi dell apparato digerente Struttura della parete Gastro-Intestinale Bocca, faringe,
DettagliFunzioni sistema digerente
Funzioni sistema digerente FUNZIONI PRIMARIE e FUNZIONI SECONDARIE Preparazione alla digestione (cavità boccale e stomaco) Serbatoio (stomaco) Digestione (cavità boccale, stomaco, intestino tenue, intestino
DettagliENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.
ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,
DettagliALIMENTAZIONE DELLE DIVERSE SPECIE PUNTI FONDAMENTALI ABITUDINI ALIMENTARI CAPACITÀ DI INGESTIONE FABBISOGNI NELLE DIVERSE FASI
ALIMENTAZIONE DELLE DIVERSE SPECIE PUNTI FONDAMENTALI ABITUDINI ALIMENTARI CAPACITÀ DI INGESTIONE FABBISOGNI NELLE DIVERSE FASI FISIOLOGICHE-PRODUTTIVE DEGLI ANIMALI (energia, proteine, vit., min.) PRINCIPALI
DettagliContorno Occhi PRINCIPI ATTIVI E RISULTATI. - Pfaffia paniculata
Contorno Occhi Expo da 9 pezzi Ricca emulsione in grado di garantire una diminuzione degli inestetismi legati alle borse e alle occhiaie. La texture morbida e soffice, regala una sensazione di freschezza
DettagliALLERGIE e INTOLLERANZE. Dr. Franco Rebesan
ALLERGIE e INTOLLERANZE Dr. Franco Rebesan Nel 1994 il Comitato Europeo dell EAACI (Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica) ha classificato le patologie legate a reazioni avverse agli
DettagliFARMACI IN GRADO DI INFLUENZARE LA FUNZIONALITA RENALE: I DIURETICI
FARMACI IN GRADO DI INFLUENZARE LA FUNZIONALITA RENALE: I DIURETICI DIURETICI Aumentano il flusso urinario e l escrezione dello ione Na + (e generalmente Cl - ) e vengono utilizzati per ripristinare il
DettagliLe Terapie Farmacologiche
https://www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Le Terapie Farmacologiche Versione 2016 1. FANS Farmaci antinfiammatori non steroidei 1.1 Descrizione I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
DettagliFITOTERAPIA in Medicina Generale un opportunità ulteriore per la tutela della salute e del benessere. Pietro Scalera
FITOTERAPIA in Medicina Generale un opportunità ulteriore per la tutela della salute e del benessere. Pietro Scalera La crescente attenzione alla fitoterapia e l offerta sempre maggiore di prodotti naturali
Dettaglinotizie Frutta e verdura di stagione di settembre: cosa comprare
notizie Frutta e verdura di stagione di settembre: cosa comprare Frutta e verdura di stagione di settembre: cosa comprare? Sono molti i prodotti alimentari che in questo mese riescono a contribuire al
DettagliCITOYANG ZENZERO PHYTORICERCHE. Citoyang Zenzero
CITOYANG ZENZERO Citoyang Zenzero è stato sviluppato secondo i principi della Terapia Consecutiva ed è considerato di fondamentale importanza per le sue numerose proprietà terapeutiche. Lo Zenzero è sempre
DettagliDott.ssa Cinzia Ferraris
Digestione e assorbimento dei macronutrienti Dott.ssa Cinzia Ferraris cinzia.ferraris@gmail.com La digestione è il processo che, nel canale alimentare, rompe gli alimenti ingeriti a frammenti più piccoli
Dettagliprende SONNOK FITOACTIVE
Chi dorme prende SONNOK FITOACTIVE INSONNIA: UN PROBLEMA CHE INTERESSA 12 MILIONI DI ITALIANI! I ritmi particolarmente stressanti dei nostri giorni, le preoccupazioni per il lavoro, la famiglia, lo studio,
Dettagli...è arrivato il Nuovo Magnesio!
...è arrivato il Nuovo Magnesio! Il Magnesio Reale Marino Mather è un integratore di magnesio marino ricco in moltissimi oligoelementi presenti nell'acqua del mare, Magnesio cloruro e Magnesio solfato.
DettagliFISIOLOGIA GENERALE - FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL FARMACO Corso di laurea magistrale in Farmacia Anno accademico 2017/2018-3 anno FISIOLOGIA GENERALE - FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE 13 CFU - 1 e 2 semestre Docenti titolari dell'insegnamento
DettagliNota: Per la pulizia totale del colon della durata di 18 giorni sono necessari 3 flaconi. Se vuoi risparmiare ordina un Kit completo.
CURE XANTIS Nota: Per la pulizia totale del colon della durata di 18 giorni sono necessari 3 flaconi Se vuoi risparmiare ordina un Kit completo. Per ordinare il KIT chiamare ufficio ordini al 0693667678
Dettagli1. Come definiresti l insieme dei sintomi del paziente? 2. Quali altre informazioni ritieni necessario acquisire? 3. Cosa consiglieresti?
Un adulto vi consulta perché da molti mesi non riesce a digerire ( come ogni volta che mangia se avesse partecipato ad un pranzo di nozze ) e per molte ore dopo un pasto presenta gonfiore addominale e
Dettagli1) La bile ha una funzione fondamentale nella digestione dei grassi, grazie
Il fegato ha molteplici funzioni che interessano vari aspetti del metabolismo corporeo. Fra queste funzioni, direttamente correlata alla funzione digestiva è la capacità di secernere bile, normalmente
DettagliINFLAMMATION CHECK (Valutazione dell infiammazione intestinale) L INTESTINO L INFIAMMAZIONE LA CALPROTECTINA CONSIGLI UTILI LA RIPETIZIONE DEL TEST
Paziente: Cod. Prodotto: 00000 Codice Accettazione: 00000 CCV: 000 Data: 24/04/2018 INFLAMMATION CHECK (Valutazione dell infiammazione intestinale) L INTESTINO L INFIAMMAZIONE LA CALPROTECTINA CONSIGLI
DettagliAlimentazioni a confronto: dieta padana o mediterranea
Alimentazioni a confronto: dieta padana o mediterranea Enzo Spisni, FARETE, Settembre 2015 Le diete sotto una nuova luce L asse intestino-cervello Le relazioni pericolose Sistema nervoso enterico Sistema
DettagliL APPARATO DIGERENTE. Dr.ssa Federica SOZIO, Malattie infettive
L APPARATO DIGERENTE Dr.ssa Federica SOZIO, Malattie infettive L apparato digerente è una catena di smontaggio L APPARATO DIGERENTE Distinguiamo le due fasi: DIGESTIONE e ASSORBIMENTO. Attraverso la digestione
Dettagli