per il controllo di gestione in ambito pubblico, spesso incentrata sull analisi economica dei
|
|
- Giada Volpe
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 2. INTRODUZIONE Nel corso degli anni 90 si è prodotta in Italia una articolata sperimentazione di tecniche e metodi per il controllo di gestione in ambito pubblico, spesso incentrata sull analisi economica dei rendimenti, sulla contabilità analitica, sulla misurazione dei costi delle attività e dei servizi pubblici. Queste esperienze si sono concentrate sul comparto degli enti locali e su quello degli enti pubblici non economici, mentre minore è stata l attenzione dedicata a questi temi dalle amministrazioni statali, in ciò favorite dal tradizionale impianto dei controlli esterni sulla legittimità degli atti. Ma di recente alcuni provvedimenti (il d.l.vo 77/95 per gli enti locali, comuni e province, il d.l.vo 286/99, oltre al primo di questa serie, il d.l.vo 29/93 e successive modificazioni) hanno riproposto il tema dei controlli sui costi e i rendimenti in tutte le amministrazioni pubbliche. Il rinnovamento introdotto da questi provvedimenti è notevole: si passa, infatti, dalla tradizionale contabilità finanziaria pubblica (imperniata sui concetti di impegno e accertamento, per cassa e competenza) di Cavourriana memoria a concetti di contabilità economico patrimoniale, fino al concetto di costo del prodotto. Il controllo di gestione è, appunto, uno di questi innovativi strumenti, essendo basato su criteri deputati a fornire agli organi decisionali gli strumenti idonei a seguire le varie fasi per il raggiungimento degli obiettivi prefissati: esso necessita, pertanto, di obiettivi definiti, di una programmazione per il raggiungimento degli stessi e di parametri quali/quantitativi che ne misurino lo stato di avanzamento. L utilità del sistema in oggetto è data sia dalla possibilità di controllare lo scostamento tra gli obiettivi prefissati e i risultati ottenuti sia dalla possibilità di variare programmi e obiettivi. L adozione di un efficace sistema di controllo di gestione richiede un sistema informativo aziendale in cui i dati vengano trattati in maniera integrata.
2 Il sistema, inoltre, necessita della precisa individuazione dei livelli di responsabilità intorno ai quali si struttura la gerarchia dell ente: in tal modo potranno essere monitorati i risultati di quantità e qualità relativi ai servizi erogati. E da evidenziare che nel settore pubblico non è facile valutare il costo dei servizi in quanto gli stessi si riferiscono ad attività regolate da norme legislative vincolanti e non riconducibili a valutazioni soggette a prezzi di mercato: pertanto, risulta particolarmente difficile individuare indicatori di efficacia idonei a misurare il grado di soddisfacimento da parte dell utenza, anche in considerazione dell estrema variabilità degli atti prodotti e della difficoltà di distinguere un prodotto finale dai prodotti intermedi. Tuttavia la ricerca economica recente ha dimostrato che è quasi sempre possibile individuare coefficienti che misurino l efficacia e l efficienza di qualsiasi servizio reso dalle amministrazioni pubbliche. Per qualsiasi attività economica, il rapporto fra risorse utilizzate ed obiettivi raggiunti costituisce la definizione di efficienza per quella attività; in altre parole, si può dire che minore è il costo unitario del servizio erogato, maggiore è l efficienza raggiunta (naturalmente, a parità di qualità del servizio reso). Anche nella Pubblica Amministrazione i concetti di responsabilità della gestione e di individuazione degli obiettivi, risultano essere i punti di riferimento critici, del processo decisionale. Un idoneo sistema di controllo che fornisca informazioni puntuali alla dirigenza consente, da un lato, di migliorare la qualità delle decisioni e, dall altro, di conseguire obiettivi di maggiore efficienza/efficacia, abbassando i costi unitari dei servizi e distribuendo in modo razionale le risorse necessarie. La contabilità analitica strutturata per centri di costo è un importante strumento del controllo di gestione solo se correlata ad un sistema di parametri. Così facendo la contabilità analitica dà la
3 possibilità di avere i costi totali dell Ente anche nella loro articolazione, offre la possibilità di confrontare i costi con quelli standard per meglio valutare l efficienza delle risorse fisiche e finanziarie utilizzate e permette alle procedure di controllo gestione di meglio verificare il raggiungimento, dal punto di vista economico, degli obiettivi fissati. 3. PREMESSA DI BASE AL SISTEMA DI CONTROLLO GESTIONE. Prima di procedere all installazione di un sistema di controllo, è necessario indicare quali sono requisiti minimi contabili che un ente deve possedere. Il problema nasce dalle caratteristiche proprie della contabilità finanziaria pubblica che, essendo incentrata sui concetti di impegno e accertamento, non è idonea a svolgere le funzioni della contabilità economico patrimoniale, tipica, questa, delle aziende a economia di mercato. In sostanza, la contabilità finanziaria non si svolge secondo i concetti di costo e ricavi, rilevati per competenza di periodo (l esercizio annuale o di periodo quale mese, trimestre, ecc.). Questo problema è ben noto ai legislatori dei decreti richiamati sopra, tanto è vero che questi provvedimenti prevedono che sia installata, accanto alla tradizionale contabilità dell ente pubblico, anche la contabilità di tipo economico patrimoniale. Ma la contabilità economica patrimoniale, di per sé, non è sufficiente per il controllo di gestione: è necessario effettuare un ulteriore passo, che è costituito dalla contabilità analitica. Quali le differenze tra la contabilità economico patrimoniale (detta anche contabilità generale) e la contabilità analitica, se entrambe trattano costi e ricavi (ammesso che nell ente pubblico ve ne siano) per competenza di periodo? La principale differenza sta nel fatto che la contabilità generale è orientata a fornire un risultato economico e di stato patrimoniale che deve essere noto all esterno, mentre la contabilità analitica è orientata al controllo della gestione interna all azienda, fornendo agli amministratori aziendali quelle spaccature di costi e ricavi che consentono il processo decisionale.
4 Mentre fino a qualche decennio fa, le tre contabilità, finanziaria, generale, analitica si svolgevano indipendentemente l una dall altra (con difficoltà di quadrature tra l una e l altra), attualmente, l utilizzo di un software di tipo ERP (enterprise resources planning), quale appunto SAP R/3 rende possibile quella che ha preso il nome di contabilità integrata: ciò, semplicemente significa gestione unitaria del dato finanziario, economico e gestionale o, in altre parole ancora, che le informazioni di carattere economico, finanziario e gestionale sono trattate una sola volta, attraverso un piano dei conti unico. 4. OBIETTIVI E STRUMENTI DEL CONTROLLO DIREZIONALE IN UN ENTE PUBBLICO Alla luce, quindi, delle esigenze di controllo poste dalle leggi citate, oltre che da una corretta modalità di gestione della cosa pubblica, gli obbiettivi cui un moderno sistema di Controllo deve mirare in un ente pubblico possono essere così riassunti: IN SEDE DI BUDGET PREVISIONI ECONOMICO / CONTABILI PER CENTRO DI RESPONSABILITA IN SEDE DI REPORT CONSUNTIVO ECONOMICO / CONTABILI PER CENTRO DI RESPONSABILITA PREVISIONI DI PRODUZIONE (quantità / linea di servizio) PREVISIONI DI EFFICACIA (qualità) PREVISIONI DEL COSTO DEI SERVIZI EROGATI CONSUNTIVO DI PRODUZIONE (quantità / linea di servizio) CONSUNTIVO DI EFFICACIA (qualità) CONSUNTIVO DEL COSTO DEI SERVIZI EROGATI
5 Gli obiettivi citati sono in linea con la evoluzione culturale che punta al passaggio da una gestione per meri adempimenti ad una gestione orientata al risultato e con il cambiamento della normativa orientata ad ottenere realizzazioni in termini di: 1) EFFICIENZA = Razionalizzazione ottimale nella distribuzione e nell utilizzo delle risorse 2) EFFICACIA = Miglioramento della qualità del servizio. Ma le modalità aziendali con le quali poter operare tali importanti cambiamenti presuppongono una formazione mirata al coinvolgimento e alla qualità intesi come COINVOLGIMENTO = Condivisione sul cambiamento degli obiettivi QUALITA = Responsabilizzazione del risultato Lo stesso sistema decisionale degli enti pubblici dovrà orientarsi al CAMBIAMENTO = il Dirigente Pubblico che diventa Manager ECONOMICITA = Gestione di tipo imprenditoriale 4.1. Strumenti organizzativi del cambiamento In qualunque azienda, la realizzazione del cambiamento strategico di approccio al mercato o all utenza può avvenire appropriate tecniche organizzative, che, in linea generale, possono essere indicate in: Reingegnerizzazione dei processi Informatizzazione dei processi amministrativi Sistemi di contabilità e controllo innovativi (Contabilità Integrata) Progetti Interdirezionali, che coinvolgano direzioni e divisioni diverse verso obiettivi comuni Gruppi di lavoro polifunzionali
6 Supporti professionali esterni mirati all identità di linguaggio manageriale Capacità decisionale di tipo trasversale Continuità e completezza dei Gruppi di lavoro mirata alla realizzazione ed alla operatività dei progetti di cambiamento Degli argomenti sopra citati prenderemo in particolare considerazione quello che ha un diretto impatto sul Controllo di Gestione: la CONTABILITA INTEGRATA La Contabilità Integrata Costituiscono la Contabilità Integrata i sistemi di: Contabilità Generale Contabilità Analitica Controllo di Gestione Sistema premiante per obiettivi La caratteristica della Nuova Contabilità è quella di essere basata su una architettura integrata con tutte le funzioni aziendali (vedi tabelle allegate): Pianificazione e Budget Produzione e sistema premiante Contabilità Finanziaria Contabilità Economico Patrimoniale Acquisti e Magazzini Procedure Amministrative di Gestione.
7 4.3. LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA: BILANCIO DI PREVISIONE E BUDGET GESTIONALE BILANCIO DI PREVISIONE S A INPDAP 696 Gestioni P DIR. CENTRALI SEDI U.O. U.O. U.O. U.O. ecc. U.O. U.O. U.O. U.O. ecc. R 3 Attribuzione/Impegni/Consuntivi V A L I D A Z I O N E Attribuzione/Impegni/Consuntivi I N T B U D G E T CAPITOLI DI FUNZIONAMENTO COSTO DIRETTO DI PRODOTTO/EFFICIENZA COSTO PIENO DI PRODOTTO E G R A T O V A L I D A Z I O N E DIR. CENTRALI SEDI LINEA ATTIVITA MAP LINEA ATTIVITA MAP IN REALIZZAZIONE PREVIDENZA CREDITO ecc. PREVISIONI PRODUZIONE PER LINEA ATTIVITA
8 Mediante il sistema di pianificazione integrata di SAP / R3, il bilancio di previsione previsto dalla legge 696, tipico degli enti pubblici non economici, viene integrato col budget gestionale, tipico degli enti economici, basato sul controllo dei costi (costi di funzionamento e costi dei prodotti e linee di attività).
9 L ARCHITETTURA CONTABILE INTEGRATA CONTABILITA FINANZIARIA Gestione del personale Produzione Sistema Premiante Contabilità analitica e controllo di gestione Centri di costo Commesse Attività Prodotti Linee di servizi
10 Come illustrato nella tabella di sopra, il sistema integrato alimenta la Contabilità Analitica nello stesso momento in cui alimenta la Contabilità Finanziaria, relativamente ai dati della: la gestione del Personale (scambio dei i dati di costo del personale) la gestione della Produzione (scambio dei dati fisico - quantitativi della produzione) e annesso sistema Premiante. In sostanza, qualsiasi dato immesso in un punto del sistema integrato viene reso disponibile a tutti i moduli interessati.
11 I SISTEMI CONTABILI SONO STRETTAMENTE COLLEGATI AL SISTEMA DEGLI ACQUISTI E DEI MAGAZZINI (MM) FI Contabilita Contabilità Finanziaria Pubblica CO Dati pianificati MM Acquisti - Magazzini Contabilità analitica e controllo di gestione Centri di costo Commesse Attività Prodotti
12 LE FUNZIONI SVOLTE DAL MODULO DI CONTABILITA PUBLICA Contabilita Finanziaria Pubblica Bilancio di Previsione Contabilità finanziaria Gestione d esercizio Rendiconto Finanziario Informativa Istituzionale
13 LE FNZIONI SVOLTE DAL MODULO DI CONTROLLING Processo di Pianificazione/Budget Contabilità Analitica Controllo di Gestione Analisi costi per Prodotto/Attività/Centro di Responsabilità Basi qualitative e quantitative per un sistema premiante Reportistica Gestionale CO Contabilità analitica e controllo di gestione Centri di costo C
14 LE FUNZIONI SVOLTE DAL MODULO DI CONTABILITA ECONOMICO - PATRIMONIALE Contabilità economico/patrimoniale Dati Economico Patrimoniali Gestione Anagrafiche Adempimenti Civilistico/Fiscali Analisi dei flussi di Cassa Informativa Istituzionale Reportistica gestionale
15 LE FUNZIONI SVOLTE DAL MODULO ACQUISTI E MAGAZZINI MM Acquisti -Magazzini Gestione autorizzazioni amministrative Gestione Iter di gara Anagrafiche materiali Analisi fornitori Integrazione dati nel controllo di gestione Reportistica gestionale
Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi
Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa Davide Vierzi L approccio al controllo di gestione Il controllo di gestione spesso non è sistematico Le cause sono molteplici: Può essere oneroso Non
DettagliIL CONTROLLO DI GESTIONE E LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
IL CONTROLLO DI GESTIONE E LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA Giorgio Zurlo E vietata la diffusione o la duplicazione del pdf. SISTEMI può modificare i contenuti in qualunque momento, senza essere vincolata a
DettagliPrototipo software per l armonizzazione. Andrea Carnevali R&D Director GESINF S.r.l.
Prototipo software per l armonizzazione Andrea Carnevali R&D Director Obiettivi Obiettivo del progetto è la realizzazione di un sistema E.R.P. (Enterprise Resource Planning) in grado di coprire i requisiti
DettagliRELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Pennabilli
RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2016 Comune di Pennabilli 1 1. Sistema
DettagliEconomia Aziendale. La pianificazione strategica e il controllo di gestione
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Economia Aziendale La pianificazione strategica e il controllo di gestione Lezione n. 16 del
DettagliRELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Novafeltria
RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2017 Comune di Novafeltria 1 1. Sistema
DettagliL A VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIEND A LI. "Il Sistema di Misurazione delle Performance"
L A VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIEND A LI "Il Sistema di Misurazione delle Performance" Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma Commissione Pianificazione e Controllo di Gestione
DettagliIl sistema di pianificazione e controllo
Il sistema di pianificazione e controllo Meccanismo operativo di ausilio all alta direzione per la corretta formulazione delle decisioni strategiche ed operative, al monitoraggio dei risultati e alla responsabilizzazione
DettagliCapitolo 10 & 11 (par. 11.3) La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologici e organizzativi
Capitolo 10 & 11 (par. 11.3) La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologici e organizzativi La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologici OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere
DettagliIl Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi
Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa Davide Vierzi L approccio al controllo di gestione Il controllo di gestione spesso non è sistematico Le cause sono molteplici: Può essere oneroso Non
DettagliIl controllo di gestione è un processo di monitoraggio diretto a. degli obiettivi programmati
Il controllo di gestione è un processo di monitoraggio diretto a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati Il Processo di Controllo deve essere coerente con il processo di Pianificazione
DettagliRELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Casteldelci
RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2017 Comune di Casteldelci 1 1. Sistema
DettagliIl controllo di gestione nelle amministrazioni pubbliche
Il controllo di gestione nelle amministrazioni pubbliche dr. Carlo Vermiglio cvermiglio@tiscali.it Agenda della giornata Introduzione al tema Le specificità delle aziende pubbliche Il concetto e le funzioni
DettagliCorso di Rivalidazione manageriale Lodi 2019
faini.mario@gmail.com Corso di Rivalidazione manageriale Lodi 2019 La gestione e la valorizzazione dei professionisti: i sistemi di valutazione nelle organizzazioni sanitarie: dalla performance organizzativa
DettagliC4) CONTROLLO DI MANDATO Performance Istituzionali
P G P1) PROGRAMMAZIONE DI MANDATO Performance Istituzionali P2) PROGRAMMAZIONE STRATEGICA Performance organizzative strategiche e PF Istituzionali P3) PROGR. OPERATIVA GENERALE Performance organizzative
DettagliCOMUNE DI MARACALAGONIS
COMUNE DI MARACALAGONIS IL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE UNO STRUMENTO PER MIGLIORARE LA GESTIONE Infatti è a. uno strumento gestionale che traccia un percorso scandito da priorità, tempi e metodi di attuazione;
DettagliLA PIANIFICAZIONE E IL CONTROLLO STRATEGICO NEL MINISTERO DELL INTERNO
LA PIANIFICAZIONE E IL CONTROLLO STRATEGICO NEL MINISTERO DELL INTERNO CARMELA PAGANO FORUM PA 24 MAGGIO 2007 1 Agenda: Il nuovo processo integrato di pianificazione strategica I fattori critici di successo:
DettagliModelli organizzativi di controllo di gestione nelle società di servizi Elementi del controllo di gestione applicabili alle società di servizi
Modelli organizzativi di controllo di gestione nelle società di servizi Elementi del controllo di gestione applicabili alle società di servizi Roma, 12 ottobre 2012 Redazione a cura di Dott. Leonardo Aquilani
DettagliMAPPA DEL PROCESSO BUDGET PIANIFICAZIONE FATTURE ACQUISTO E VENDITA DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI DATI DELLA COSTI STANDARD PROGRAMMAZIONE
IL BUDGET MAPPA DEL PROCESSO FATTURE ACQUISTO E VENDITA SISTEMA DI CONTABILITÀ GENERALE DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI SISTEMA DI CONTABILITÀ ANALITICA DECISIONI COSTI STANDARD COSTI CONSUNTIVI DATI DELLA
DettagliPianificazione strategica e programmazione (gestionale)
CORSO DI «MANAGEMENT DELLE AZIENDE E DEGLI EVENTI TURISTICI» LEZIONE 3 26.02.2019 Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it
DettagliO. I. V. Organismo Indipendente di Valutazione
O. I. V. Organismo Indipendente di Valutazione Relazione 2014 sul funzionamento complessivo del sistema di valutazione, trasparenza e integrità dei controlli interni (art. 14, comma 4, lettera a) del D.
DettagliElementi di dettaglio
REGOLAMENTO DI ATENEO PER L AMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITÀ: Elementi di dettaglio Genova 5 luglio, 2012 Simonetta Ranalli ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA CONTABILE Principi: 1. L università adotta
DettagliIL CONTROLLO DI GESTIONE Procedure interne di raccolta delle informazioni, i destinatari, il sistema di reporting
Modelli organizzativi del controllo di gestione: aspetti comuni ai vari settori di attività IL CONTROLLO DI GESTIONE Procedure interne di raccolta delle informazioni, i destinatari, il sistema di reporting
DettagliIndice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV
Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Introduzione Origini ed evoluzione del controllo direzionale nella letteratura italiana e
DettagliLa funzione manageriale ed il modello delle competenze
Corte dei conti Corso di formazione La funzione manageriale ed il modello delle competenze PREMESSA Il programma didattico, di seguito presentato, origina da un lavoro di condivisione dei contenuti cui
DettagliIl significato della valutazione individuale nelle Aziende Sanitarie. Marzia Cavazza Direttore Amministrativo AOU S. Orsola Malpighi - Bologna
Il significato della valutazione individuale nelle Aziende Sanitarie Marzia Cavazza Direttore Amministrativo AOU S. Orsola Malpighi - Bologna 1 Sistemi di Valutazione valutazione della performance delle
DettagliIL DIRIGENTE DI AREA. Responsabile del procedimento Tel: E mail: Posta Elettronica Certificata
Pag. 1 / 4 comune di trieste piazza Unità d'italia 4 34121 Trieste www.comune.trieste.it partita iva 00210240321 AREA SERVIZI FINANZIARI, TRIBUTI E PARTECIPAZIONI SOCIETARIE PO BILANCI E CONTABILITA` ECONOMICO
DettagliEvoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard
Evoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard "Dal Controllo dei Costi al Controllo Strategico" Dott. Micaela Porceddu Componente Commissione Pianificazione e Controllo
DettagliI SISTEMI DI PIANIFICAZIONE, MISURAZIONE E CONTROLLO
I SISTEMI DI PIANIFICAZIONE, MISURAZIONE E CONTROLLO A.A. 2017-2018 Corso di Management Pubblico Prof.ssa Alessia Patuelli Università di Ferrara 8 Maggio 2018 AP 1 SCALETTA Cambiamenti istituzionali e
DettagliIL PRODOTTO E IL PROCESSO DEL BILANCIO SOCIALE
IL PRODOTTO E IL PROCESSO DEL BILANCIO SOCIALE PRODOTTO documento che rappresenta la complessità dell azione dell Ente e gli effetti da questa prodotti sull ambiente, integrando descrizioni, dati patrimoniali
DettagliCONTABILITA DEI COSTI
CONTABILITA DEI COSTI IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Pianificazione strategica Definizione degli obiettivi e delle linee guida aziendali Controllo direzionale Definizione e perseguimento delle
DettagliCAPO V CICLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
CAPO V CICLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ART. 36 - MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. Il Comune, per sviluppare la propria capacità di rispondere alle esigenze della collettività
DettagliINDICE SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO. Parte 1. Capitolo 1 IL SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE
Indice V INDICE Parte 1 SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Capitolo 1 IL SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE Marco Gatti e Maria Serena Chiucchi 1.1. Introduzione 3 1.2. Il sistema di pianificazione, programmazione
Dettagli1. LE CARATTERISTICHE DELLA LAVORAZIONE SU COMMESSA 2. LA STRATEGIA, LE RISORSE E IL VALORE DELL AZIENDA
SOMMARIO 1. LE CARATTERISTICHE DELLA LAVORAZIONE SU COMMESSA 1.1. Il concetto di lavorazione su commessa o per progetti... 3 1.2. Le differenze tra produzione su commessa e su previsione... 9 1.3. Le commesse
DettagliIl Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale
Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo direzionale: progettazione, strumenti, organizzazione, ruoli Prof. Cattaneo Cristiana Bergamo, 7 Ottobre
DettagliStrumenti per un efficace monitoraggio delle Performance: Il Controllo di Gestione
Strumenti per un efficace monitoraggio delle Performance: Il Controllo di Gestione I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA GESTIONE La crescente complessità strategica ed organizzativa che coinvolge
DettagliStrumenti e dati per il supporto alle decisioni e al sistema dei controlli
Strumenti e dati per il supporto alle decisioni e al sistema dei controlli Dott.ssa Nadia Filiteri Forum PA Roma, 9 maggio 2006 Il percorso di innovazione nella Regione Emilia-Romagna Costruire una Regione
DettagliLA PIANIFICAZIONE E IL CONTROLLO STRATEGICO NELLA CAMERA DI COMMERCIO DI AREZZO: verso la Balanced Scorecard
LA PIANIFICAZIONE E IL CONTROLLO STRATEGICO NELLA CAMERA DI COMMERCIO DI AREZZO: verso la Balanced Scorecard ENTE AUTONOMO DI DIRITTO PUBBLICO Istituito con Regio Decreto il 23 ottobre 1862 Al fine di
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE
AL BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2019 Il Budget, che a livello globale si sintetizza nel Bilancio Preventivo, è il documento contabile che con riferimento ad un orizzonte temporale di breve periodo,
DettagliIl Sistema della produttività e i fattori di rilevazione degli apporti
Il Sistema della produttività e i fattori di rilevazione degli apporti 1. Produttività di struttura (performance organizzativa) e produttività individuale (performance individuale) Il sistema della produttività
DettagliIl#ruolo#del#dottore#commercialista#e#la# scelta#degli#strumenti#operativi#
Il#ruolo#del#dottore#commercialista#e#la# scelta#degli#strumenti#operativi# 1" Indice!!Il sistema di pianificazione e il controllo di gestione: aspetti e contenuti Il ruolo del Commercialista: - analisi
DettagliAGORA e DATACONS I GESTIONALI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
AGORA e DATACONS I GESTIONALI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE RIFERIMENTO NORMATIVO ATTUALE SETTORE PUBBLICO INTERESSATO NORMATIVA DI RIFERIMENTO ASPETTI PRINCIPALI STATO Legge 31 dicembre 2009, n. 196
DettagliBREVE INTRODUZIONE ALLA P. P. C. A
BREVE INTRODUZIONE ALLA P. P. C. A (pianificazione, programmazione e controllo aziendale) I Sistemi di Pianificazione e Controllo permettono ai manager, ai vari livelli, di accertarsi che la gestione si
DettagliIl sistema contabile del comparto universitario evoluzione normativa e riflessi organizzativi e contabili
Francesca Lombardi Dipartimento di Ingegneria dell Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni Università di Pisa Il sistema contabile del comparto universitario evoluzione normativa e riflessi
DettagliManagerial Accounting e Contabilità per le decisioni aziendali. Informazioni e strumenti per il controllo di gestione
Managerial Accounting e Contabilità per le decisioni aziendali A.A. 2018/2019 Informazioni e strumenti per il controllo di gestione Prof. Antonio Chirico PROGRAMMAZIONE & CONTROLLO MANAGEMENT ACCOUNTING
DettagliCOMUNE DI BIELLA. Piano Triennale della qualità
COMUNE DI BIELLA Piano Triennale della qualità 2018-2020 PREMESSA Nel panorama normativo di riferimento della pubblica amministrazione negli ultimi anni si sono susseguiti varie direttive e decreti aventi
DettagliLa Misurazione dei Processi Amministrativi
AMMINISTRAZIONE & FINANZA Benchmarking Study La Misurazione dei Processi Amministrativi Business International Via Isonzo, 42 C 00198 Roma Tel. 06845411 Fax 0685301046 Indice Premessa 3 Introduzione 6
DettagliANNO Amministrazione: Mauro Temperelli Anna Deligios
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VARESE RELAZIONE ILLUSTRATIVA E RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA ALL IPOTESI DI CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE (articolo
DettagliGlauco Carlesi Misurazioni di processo e sistemi informativi a supporto delle strategie aziendali
A13 69 Glauco Carlesi Misurazioni di processo e sistemi informativi a supporto delle strategie aziendali ARACNE Copyright MMIV ARACNE EDITRICE S.r.l. www.aracne editrice.it info@aracne editrice.it 00173
DettagliIL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE. Il sistema informativo aziendale è l insieme:
IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE Il sistema informativo aziendale è l insieme: Delle INFORMAZIONI contabili ed extracontabili prodotte ai vari livelli nel complessivo sistema d impresa Delle PROCEDURE,
DettagliControllo di gestione: aspetti organizzativi e strumenti. Davide Vierzi
Controllo di gestione: aspetti organizzativi e strumenti Davide Vierzi Agenda Aspetti organizzativi Strumenti a supporto del controllo di gestione Le professionalità necessarie L approccio delle aziende
DettagliCONSULENZA DI DIREZIONE
CONSULENZA DI DIREZIONE Con ordine affronta il disordine Sun Tzu COME OPERIAMO Farnetani Consulting opera in tutta Italia nel settore della consulenza aziendale fornendo professionisti qualificati e di
DettagliInnovare i processi partendo dal Sistema di Controllo
Innovare i processi partendo dal Sistema di Controllo Davide Vierzi Sistemi S.p.A. Agenda Il controllo di gestione in azienda: l organizzazione prima di tutto Il modello operativo Il caso studio: Anselmo
DettagliREGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI
Comune di MERI Provincia di MESSINA REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI S O M M AR I O Art. DESCRIZIONE Titolo I Principi generali 1 2 3 Finalità e Ambito di applicazione. Sistema dei Controlli Interni.
DettagliQUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO
QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO Step 7 Elaborare un piano di miglioramento, basato sull autovalutazione report Attività 1 2 3 4 5 7.1. Raccogliere tutte le proposte relative alle azioni
DettagliControllo di gestione
Controllo di gestione Processo di crescita aziendale dal controllo di gestione alla Business Intelligence Premessa Tutte le aziende sono dotate di sistemi informatici e programmi gestionali che permettono
DettagliCONSULENZA DI DIREZIONE PER LE AZIENDE ITALIANE ALL ESTERO
CONSULENZA DI DIREZIONE PER LE AZIENDE ITALIANE ALL ESTERO Non fermatevi là dove siete arrivati Pitagora COME OPERIAMO L attività di Farnetani Estero Consulting è indirizzata alle imprese ubicate all estero
DettagliPIANO TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE (ex art. 6 del D.Lgs. 165/2001 come novellato dall art. 4 del D.Lgs.
PIANO TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE 2019-2021 (ex art. 6 del D.Lgs. 165/2001 come novellato dall art. 4 del D.Lgs. 75/2017) Approvato dal Consiglio Direttivo dell Automobile Club Macerata il 14/01/2019
Dettagliil CCNL Comparto Università quadriennio 2006/2009 siglato in data ;
UFFICIO SVILUPPO RISORSE UMANE Settore Pianificazione, gestione risorse e mobilità IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 09.05.1989 n. 168; il CCNL Comparto Università quadriennio 2006/2009 siglato in data
DettagliCFO Webinar. Il ruolo del CFO nel processo decisionale. guidare le decisioni aziendali in un mercato in forte evoluzione. Pesaro, 24 maggio 2016
CFO Webinar Il ruolo del CFO nel processo decisionale guidare le decisioni aziendali in un mercato in forte evoluzione Pesaro, 24 maggio 2016 Francesco Cecconi 0 MECCANISMI DI CONTROLLO 1 Meccanismi Operativi
DettagliDirezione Generale SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE
Direzione Generale SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE VALUTAZIONE DEI RISULTATI DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI ANNO 2011 LINEE GUIDA DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.3.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Il rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) nel sistema di prevenzione aziendale: analisi della
DettagliEVOLUZIONE DEL QUADRO DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE (PERFORMANCE FRAMEWORK) Bruxelles, 4 marzo 2019
EVOLUZIONE DEL QUADRO DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE (PERFORMANCE FRAMEWORK) Bruxelles, 4 marzo 2019 Gli obiettivi strategici del Psr Campania 2014-2020 Campania Regione
DettagliCOMUNE DI MODENA SETTORE DIREZIONE GENERALE ********* DETERMINAZIONE n. 43/2019 del 14/01/2019
Proposta n. 100/2019 Esecutiva dal 14/01/2019 Protocollo n. 15393 del 14/01/2019 COMUNE DI MODENA SETTORE DIREZIONE GENERALE ********* DETERMINAZIONE n. 43/2019 del 14/01/2019 OGGETTO: STRUTTURA DEL PIANO
DettagliPIANO DELLA PERFORMANCE Anno 2015 RELAZIONE. (ai sensi del D.Lgs. 150/09)
PIANO DELLA PERFORMANCE Anno 2015 RELAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 150/09) 1 INDICE 1 Presentazione della Relazione sul Piano delle Performance 2015... 3 1.1 I documenti di riferimento per la Relazione del
DettagliFOCUS CONTABILITÀ. Aggiornamento normativo; approfondimenti dei casi operativi; verifica adempimenti
Seminari ristretti di studio e confronto presso i Comuni FOCUS CONTABILITÀ Aggiornamento normativo; approfondimenti dei casi operativi; verifica adempimenti Cod. CONTABILITÀ FINANZIARIA Note 01 Aggiornamento
DettagliFORMAZIONE AZIENDALE
FORMAZIONE AZIENDALE Non è saggio chi sa molte cose, ma chi sa cose utili Eschilo COME OPERIAMO Farnetani Formazione opera in tutta Italia nel settore della formazione aziendale fornendo professionisti
DettagliIndice Premessa 1 RELAZIONE TECNICA DELLA GESTIONE FINANZIARIA (Conto del Bilancio) IL RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA
Indice Premessa 1 RELAZIONE TECNICA DELLA GESTIONE FINANZIARIA (Conto del Bilancio) 3 1.1 IL RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 3 1.1.1 La scomposizione del risultato d'amministrazione 3 1.1.2 La gestione
DettagliSez.6 Misurazioni, analisi e miglioramento
Pagina 1 di 6 Sez.6 Misurazioni, analisi e miglioramento 6.1 REQUISITI GENERALI L ACA determina, pianifica ed attua i processi di misurazione, di monitoraggio, di analisi e di miglioramento per garantire
DettagliIl sistema di pianificazione, programmazione e controllo
Il sistema di pianificazione, programmazione e controllo Adempie la funzione di supportare: La corretta formulazione delle decisioni: Strategiche Operative Il monitoraggio dei risultati La responsabilizzazione
DettagliAzienda USL ROMA B Relazione Organismo Indipendente di Valutazione
Azienda USL ROMA B Relazione Organismo Indipendente di Valutazione Funzionamento complessivo del Sistema di valutazione, trasparenza e integrità dei controlli interni (art. 14, comma 4, lettera a) del
DettagliRAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012
Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 ENTE PARCO NAZIONALE DEL POLLINO Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo di gestione della
DettagliLa programmazione annuale IL SISTEMA DI BUDGETING
La programmazione annuale IL SISTEMA DI BUDGETING 1 Sommario Budget nel sistema di programmazione e controllo Finalità e obiettivi di budget Processo di budgeting 2 Sistema di programmazione e controllo
DettagliPROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO A.A. 2018/2019 CFU 6 Prof.ssa Monica Giancotti Post Doctoral Researcher University of Catanzaro, Magna Graecia Department of Clinical and Experimental Medicine Campus of Germaneto,
DettagliDELIBERAZIONE N. 64/8 DEL
Oggetto: Modifiche al sistema di valutazione dei dirigenti del sistema Regione e criteri attuativi dell art. 8-bis L.R. n. 31/1998. Il Presidente, di concerto con l Assessore degli Affari Generali Personale
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata
Piano della Formazione 2016 Direzione V Divisione III Ripartizione II Premessa L ritiene che la formazione e l aggiornamento del proprio personale tecnico e amministrativo sia un elemento fondamentale
DettagliL Azienda e il Sistema Informativo
L Azienda e il Sistema Informativo Omogeneità Univocità Integrazione Sistemi Informativi Integrati e Processi Aziendali L Azienda come Sistema Ambiente esterno Azienda Acquisti Produzione Magazzino Vendite
DettagliIL CONTROLLO GESTIONALE E STRATEGICO E LA MISURAZIONE DELLE PERFORMANCE NEGLI ENTI LOCALI
IL CONTROLLO GESTIONALE E STRATEGICO E LA MISURAZIONE DELLE PERFORMANCE NEGLI ENTI LOCALI Ciro D Aries Torino 12 Aprile 2019 Introduzione FINALITA DEI CONTROLLI INTERNI Assicurare l economicità della gestione
DettagliCONTROLLI INTERNI SUCCESSIVI CONTROLLO QUALITA DEI SERVIZI DEL COMUNE DI CARBONIA
CONTROLLI INTERNI SUCCESSIVI CONTROLLO QUALITA DEI SERVIZI DEL COMUNE DI CARBONIA DEFINZIONE DEGLI STANDARD DI QUALITÀ DEI SERVIZI ELABORAZIONE FORMAT DI RENDICONTAZIONE Art.147 quater D.Lgs. n. 267/2000
DettagliRelazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2010
Premessa Il bilancio che si propone alla Vs. approvazione evidenzia contemporaneamente sia risultati di tipo finanziario che di tipo economico-patrimoniale. La sua redazione è stata improntata, come per
DettagliENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE
ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE GESTIRE IL RISCHIO... CREARE FUTURO L Enterprise Risk Management Nel corso della propria attività, ogni impresa è soggetta a minacce, interne ed
Dettagli25 anni di ricerca e formazione al servizio della salute dei cittadini
CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale 25 anni di ricerca e formazione al servizio della salute dei cittadini 22-23 aprile 2004 Milano Università Bocconi Lo stato
DettagliCOMUNE DI TREVISO SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
COMUNE DI TREVISO SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Nota esplicativa 0 Il sistema permanente di valutazione è stato approvato presso il Comune di Treviso nel 1999 e ha subito negli anni alcune modifiche,
DettagliLezione 1. Il sistema di pianificazione e controllo
Lezione 1 Il sistema di pianificazione e controllo Partiamo dall esperienza comune Mission: Conseguire la laurea Pianificazione (obiettivi di lungo periodo) - Facoltà - Corso di laurea - Piano di studi
DettagliCorso SAP Controllo di Gestione - COMPLETO 10 GIORNI
Corso SAP Controllo di Gestione - COMPLETO 10 GIORNI Finalità: permette di far acquisire le principali competenze teoriche e pratiche SAP CO sugli strumenti utilizzati dalla contabilità industriale. Durata:
DettagliIl percorso di cambiamento
Il percorso di cambiamento Dal 1990 negli Enti locali è iniziato un percorso di cambiamento molto significativo. Questo processo di cambiamento focalizza l attenzione sui risultati conseguiti (l equilibrio
DettagliATTESO che la suddetta materia rientra nell ordinamento degli uffici e dei servizi, ai sensi dell art. 48 comma 3 del D.Lgs. n.
PREMESSO che il Dr. Massimo CAMPANELLI, titolare del controllo di gestione del Comune di Bitritto giusto delibera di G.M. n. 150 del 23/12/2005, ha trasmesso proposta di regolamento per il controllo di
Dettaglil acquisizione e l utilizzo di risorse scarse contabilità dei costi contabilità industriale contabilità analitica economico-quantitative
Analisi dei Costi La gestione implica l acquisizione e l utilizzo di risorse scarse, e dunque, costose. L analisi dei costi, è un momento fondamentale del sistema del controllo di gestione con l'espressione
DettagliOrganigramma. Roma, ottobre 2015
Organigramma Roma, ottobre 2015 Organigramma Normative e Certificazioni, cura: il monitoraggio delle normative che hanno impatto sull operatività aziendale la gestione del sistema della Sicurezza aziendale
DettagliCONTROLLO DI GESTIONE DELLA RETE VENDITA
CONTROLLO DI GESTIONE DELLA RETE VENDITA SOMMARIO schema di sintesi planning della rete vendita e processo di budgeting reportistica per la rete vendita controllo e analisi degli scostamenti Il controllo
DettagliINDICE. Parte Prima. Le funzioni manageriali di programmazione e controllo nell azienda pubblica
INDICE Parte Prima L AZIENDA PUBBLICA 3 Capitolo I Le aziende pubbliche nel moderno sistema economico 1.1 Considerazioni introduttive: azienda e impresa 3; 1.2 Il sistema azienda: definizioni e classificazioni
DettagliCOMUNE DI CHIETI ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE. Documento di validazione della Relazione sulla performance 2012
COMUNE DI CHIETI ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Al Sindaco del COMUNE di CHIETI Documento di validazione della Relazione sulla performance 2012 L Organismo Indipendente di Valutazione
DettagliGESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE
GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE DESCRIZIONE SINTETICA GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE Il gestore del è in grado di sviluppare ed implementare un funzionale all attuazione degli obiettivi strategici
DettagliIL RIDISEGNO DEI SISTEMI DI CONTABILITÀ E CONTROLLO COME LEVA PER IL CAMBIAMENTO Un modello interpretativo delle nuove opportunità normative
IL RIDISEGNO DEI SISTEMI DI CONTABILITÀ E CONTROLLO COME LEVA PER IL CAMBIAMENTO Un modello interpretativo delle nuove opportunità normative Ezio Lattanzio L adeguamento dei sistemi contabili di enti ed
DettagliIL SUBSISTEMA INFORMATIVO (O DEL CONTROLLO) NEI SUOI CARATTERI FONDAMENTALI. Unit 2 Slide 2.2.1
COMUNICAZIONE D IMPRESA Anno Accademico 2017/2018 IL SUBSISTEMA INFORMATIVO (O DEL CONTROLLO) NEI SUOI CARATTERI FONDAMENTALI Prof. Christian Corsi (CAP. 6) info: ccorsi@unite.it Unit 2 Slide 2.2.1 1 SUBSITEMA
DettagliCONCETTI GENERALI ANALISI E CONTABILITA DEI COSTI. Analisi dei costi COST ACCOUNTING COST MANAGEMENT
ANALISI E CONTABILITA DEI COSTI I e I + II Analisi dei costi ANALISI E CONTABILITA DEI COSTI CONCETTI GENERALI TRADIZIONALE SI CONCENTRA SULLE ATTIVITA PRODUTTIVE IN SENSO STRETTO SI BASA SU PARAMETRI
DettagliModello del Sistema organizzativo
Modello del Sistema organizzativo 1 Modello organizzativo Obiettivo principale della banca Gestire il rischio di non conformità alle norme (sana gestione) Rischio di svolgimento dei processi in maniera
Dettagli