Strumenti e dati per il supporto alle decisioni e al sistema dei controlli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Strumenti e dati per il supporto alle decisioni e al sistema dei controlli"

Transcript

1 Strumenti e dati per il supporto alle decisioni e al sistema dei controlli Dott.ssa Nadia Filiteri Forum PA Roma, 9 maggio 2006

2 Il percorso di innovazione nella Regione Emilia-Romagna Costruire una Regione che faccia fronte alla sua missione in modo innovativo e improntato a criteri di maggiore efficienza ed efficacia. (la Nuova Regione DPEF regionale ) Le tappe principali Agenda della Modernizzazione ( ): programma per la gestione strategica del cambiamento Legge Regionale 43/01 : T.U. in materia di organizzazione, rivede l organizzazione e recepisce la disciplina del d.lgs.286 in materia di controlli interni Progetto Sapere (2002): sviluppo di sistemi informativi integrati Progetto Compass (2002): per l avvio del controllo strategico Progetto Integra (2004): introduzione della programmazione annuale di direzione e di servizio

3 Le relazioni fra i livelli di controllo Livelli organizzativi Organo politico Politiche Azioni corrett. CONTROLLO STRATEGICO Attuazione Rilevazione input Obiettivo: sviluppare una metodologia e una organizzazione integrata tra i livelli di controllo Direzioni/ Servizi feedback Budget Attuazione Azioni corrett. CONTROLLO DI GESTIONE Analisi.Scosta menti input Programmaz. Azioni corrett. Responsabili iniziative feedback operativa Attuazione CONTROLLO OPERATIVO Analisi.Scosta menti Livello delle informazioni Strategiche Direzionali Operative

4 Il modello a tendere Categoria obiettivi Descrizione Livello di attribuzione Oggetto di codifica Tipo di verifica PIANIFICAZIONE Pianificazione OBIETTIVI POLITICI Obiettivi e priorità di mandato, con orizzonte temporale di 5 anni Presidente con la giunta Programma di giunta Valutazione politica di mandato (elezioni) STRATEGICA Strategica Priorità, articol. temporale e risorse disp. PROGRAMMAZIO Programmazione OBIETTIVI STRATEGICI Sono indirizzi di politiche integrate e di settore, con orizzonte temporale 3-5 anni (slittante) Comitato di direzione, Direttori Generali Dpef Controllo strategico Vincoli, coordinamento e fattibilità NE DIREZIONALE Direzionale PROGRAMMAZIO OBIETTIVI DI UNITA ORGANIZZATIVA Obiettivi delle Direzioni/Agenzie/ Servizi, orizzonte temporale 1 anno Unità organizzative semplici / complesse Programmi di: direzione servizio Valutazione direzionale e controllo di gestione Programmazione NE OPERATIVA Negoziazione e assegnazione. Competenze e sviluppo Operativa OBIETTIVI INDIVIDUALI Obiettivi dei singoli dirigenti e p.o., con orizzonte temporale di 1 anno Singoli responsabili di UO / progetti Schede di gestione della prestazione individuale Valutazione della prestazione individuale

5 Le aree di lavoro Per poter procedere concretamente all avvio e allo sviluppo del modello, sono state identificate tre aree di lavoro La scelta di una metodologia per analizzare le politiche regionali e per valutarne i processi di attuazione; La progettazione di un organizzazione attraverso la quale procedere allo sviluppo della funzione e dei relativi processi; La progettazione e realizzazione di strumenti per supportare i processi di programmazione e controllo e l integrazione tra i livelli di programmazione, e in particolare la realizzazione di un sistema informativo attraverso il quale sistematicamente raccogliere le informazioni e osservare l andamento degli indicatori individuati.

6 La metodologia (1) Si è adottato una schema di analisi di tipo multidimensionale, mutuato da una tecnica nota come balanced scorecard, opportunamente riadattata alle esigenze di un ente come la Regione. L idea di fondo è che gli obiettivi di ciascuna politica in termini di impatto sulla collettività (che per un ente come la Regione costituisce la dimensione principale), sono collegati in via logica a obiettivi che afferiscono ad aspetti di natura più organizzativa (processi, competenze) e strumentale (risorse finanziarie, investimenti ecc) Il tentativo quindi è stato quello di collegare obiettivi che riguardano tipicamente l impatto delle politiche (efficacia) a obiettivi che riguardano più propriamente l organizzazione e i processi di attuazione delle politiche (efficienza).

7 La metodologia (2) Collettività Declina gli obiettivi del programma regionale in termini di impatto sulla collettività amministrata o di soddisfazione dei bisogni di determinati portatori di interessi Finanziaria Declina gli obiettivi in termini di impiego efficiente ed efficace delle risorse investite Programma Regionale Processi Declina gli obiettivi in termini di individuazione, miglioramento e sviluppo dei processi critici per l attuazione della politica, sia interni che esterni Competenze Declina gli obiettivi in relazione alle nuove competenze che l ente deve sviluppare per migliorare i processi e aumentare l efficacia delle risorse

8 La metodologia (3) AZIONI sono attività programmate per supportare il raggiungimento di un obiettivo. A ciascuna iniziativa si collega un budget, rappresentato dallo stanziamento previsto dal bilancio di previsione annuale / pluriennale INDICATORI esplicitano le metriche con cui si approssima la misurazione degli obiettivi: indicatori di risultato, rappresentano misure dell azione, indicatori di impatto, referenziano una misura di risultato rapportandola ad una misura del contesto. Prospettiva Obiettivi Azioni Indicatori Target Di risultato Di impatto collettività 1 2 n finanziaria processi competenze VALORI sono le possibili misure assunte dagli indicatori: target, quando sono misure del risultato atteso effettivi quando sono misure del risultato conseguito

9 L organizzazione Per implementare la funzione di controllo abbiamo quindi pensato ad un organizzazione che si poggia su un sistema decentrato di relazioni funzionali con le direzioni generali, che abbiamo chiamato rete dei controller, proprio per evidenziare che questi snodi funzionali non sono solo fornitori di dati, ma titolari, insieme al servizio centrale, della funzione di controllo. Il progetto si è sviluppato sull idea di un servizio centrale che presidia metodologie, strumenti e assicura l omogeneità e la possibilità di una visione di insieme delle politiche regionali e una rete decentrata che alimenta e utilizza anche a fini propri il sistema. Consideriamo indispensabile questa rete e per questo abbiamo pensato di investire su di essa in attività di formazione e sensibilizzazione, per creare una diffusa cultura del controlling.

10 Architettura logica del sistema di controllo

11 Architettura informatica sistema di controllo SEM Pianificazione e controllo BW Data Warehouse SD FI-FM FM Sales & Financial MM Distribution Accounting CO Materials Controlling PP Mgmt. AA Production Fixed Assets Planning Acctg QM Quality Mgmt. PM Plant Main- tenance HR Human Resources ERP SAP R/3 PS Project WF System Workflow IS Industry Solutions Sistema transazionale integrato

12 Architettura informatica sistema di controllo Architettura Generale Applicazione Software Livello 3 Calcolo e Presentazione Applicazioni Analitiche BSC - MC Query & Reporting SAP Strategic Enterprise Management Motore OLAP SAP Business Explorer Livello 2 Data Warehouse Controllo Strategico e Direzionale DW Controlli Indicatori Indicatori di di Impatto Impatto e di di Risultato Risultato SAP Business Warehouse Processi ETL SAS DB2 Livello 1 Sistemi Sorgente Applicazioni Settoriali Applicazioni Gestionali ERP Fonti Esterne Excel&Access SAP R/3 Altre Fonti Applicazioni Applicazioni specifiche specifiche delle delle Direzioni Direzioni Generali Generali Contabilità Finanziaria, e Contabilità Analitica Istat, Istat, Ministeri, Ministeri,

13 I dati per il controllo Dati Regione Emilia-Romagna Dati di Scenario Economico- finanziari Demografici Sociali Programmazione della spesa Dati di bilancio Dati gestionali Analisi delle politiche e dei programmi Dati altre Amministrazioni Locali Programmazione della spesa Dati di bilancio Dati gestionali Misurazione dell efficienza e dell efficacia dell efficacia

differenze e affinità nell implementazione in azienda

differenze e affinità nell implementazione in azienda ERP e CMMS: differenze e affinità nell implementazione in azienda Ernesto Marconi 16 Marzo 2005 Roma, CASC Banca d Italiad La società Sede Operativa Milano Centro Direzionale Colleoni Agrate Brianza (MI)

Dettagli

ILMA PLASTICA sceglie SAP ERP e BMS per la gestione integrata dei processi di business

ILMA PLASTICA sceglie SAP ERP e BMS per la gestione integrata dei processi di business Picture Credit ILMA PLASTICA SAP. Used with permission. SAP Customer Success Story Manufacturing - Automotive ILMA PLASTICA ILMA PLASTICA sceglie SAP ERP e BMS per la gestione integrata dei processi di

Dettagli

I sistemi ERP. sistemi ERP 1

I sistemi ERP. sistemi ERP 1 I sistemi ERP sistemi ERP 1 Il portafoglio applicativo delle industrie manifatturiere Pianificazione delle operazioni Analisi strategica, pianificazione annuale, programmazione operativa, scheduling Esecuzione

Dettagli

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto RIF. CORSO: 2015-GG-39 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Durata: 200 Descrizione della figura professionale: Il Tecnico

Dettagli

Sistemi Informativi Direzionali

Sistemi Informativi Direzionali DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INFORMATICA AUTOMATICA E GESTIONALE ANTONIO RUBERTI Sistemi Informativi Direzionali 1 Architettura per la Business Intelligence KPI DSS MKT CRM HR Datamart-1 Datamart-2 Datamart-3

Dettagli

Budget 2016 - review. Risultati ed evidenze. Roma, 16 marzo 2016. Classificazione: Consip internal

Budget 2016 - review. Risultati ed evidenze. Roma, 16 marzo 2016. Classificazione: Consip internal 1 Budget 2016 - review Risultati ed evidenze Roma, 16 marzo 2016 Classificazione: Consip internal 2 Indice 1 2 PREMESSA E OBIETTIVI Base assumption e scenario normativo Perimetro di attività e modello

Dettagli

Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST

Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST Ing. Ciro Esposito Dirigente Generale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti La misura delle politiche: controllare la gestione

Dettagli

La visione unica del Cliente tra multicanalità e integrazione dei processi

La visione unica del Cliente tra multicanalità e integrazione dei processi La visione unica del Cliente tra multicanalità e integrazione dei processi CRM 2003. Strategie di valorizzazione delle relazioni con la clientela Roma 11/12 Dicembre 2003 Andrea Cascianini Industry Marketing

Dettagli

STRATandGO BUSINESS INTELLIGENCE Reportistica Dinamica, Dashboard Interattivi, Budget e Pianificazione

STRATandGO BUSINESS INTELLIGENCE Reportistica Dinamica, Dashboard Interattivi, Budget e Pianificazione STRATandGO BUSINESS INTELLIGENCE Reportistica Dinamica, Dashboard Interattivi, Budget e Pianificazione PROCOS: gruppo internazionale presenza locale PROCOS - l azienda Sede e laboratorio PROCOS Professional

Dettagli

Il ruolo dei sistemi di supporto alle decisioni nel recupero di efficienza aziendale. 18 aprile 2005 Carlo Masseroli

Il ruolo dei sistemi di supporto alle decisioni nel recupero di efficienza aziendale. 18 aprile 2005 Carlo Masseroli Il ruolo dei sistemi di supporto alle decisioni nel recupero di efficienza aziendale 18 aprile 2005 Carlo Masseroli CORPORATE PERFORMANCE MANAGEMENT: DEFINIZIONE I SISTEMI DI SUPPORTO ALLE DECISIONI O

Dettagli

http:\\projectmanagement.matematicamente.it 1

http:\\projectmanagement.matematicamente.it 1 Riepilogo gg/uu di Progetto 1.092 001 Comitato di gestione dei Sindaci (Comitato di Programma) 3 002 Sindaco capofila (Sponsor) 18 003 Project manager (Responsabile Ufficio Sistemi Informativi capofila)

Dettagli

ASAP SMF Service Management Forum

ASAP SMF Service Management Forum ASAP SMF Service Management Forum PRESENTAZIONE DEL TAVOLO DI LAVORO LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SULLA BASE INSTALLATA DOCUMENTO: ASAP SMF_Tavolo di lavoro; AUTORI: Alghisi, Adrodegari, Saccani. VERSIONE

Dettagli

Chi siamo. Vietata la riproduzione e divulgazione

Chi siamo. Vietata la riproduzione e divulgazione Maem Informatica Chi siamo Maem Informatica nasce nel 2005 a Varese, sviluppa e offre servizi di consulenza in ambito IT in particolare nel mondo SAP. La struttura è composta da 20 consulenti tra cui 12

Dettagli

Riccardo Paganelli Analisi, Reporting, Dashboard, Scorecard per prendere le migliori decisioni: Cognos 8 BI

Riccardo Paganelli Analisi, Reporting, Dashboard, Scorecard per prendere le migliori decisioni: Cognos 8 BI Riccardo Paganelli Analisi, Reporting, Dashboard, Scorecard per prendere le migliori decisioni: Cognos 8 BI Information On Demand Business Optimization Strumenti per comprendere meglio le informazioni

Dettagli

Vietata la riproduzione e divulgazione

Vietata la riproduzione e divulgazione Maem Informatica Chi siamo Maem Informatica nasce nel 2005 a Varese, sviluppa e offre servizi di consulenza in ambito IT in particolare nel mondo SAP. La struttura è composta da un team di circa 20 consulenti

Dettagli

INDICE CONROLLO DI GESTIONE E SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI IL CONTROLLO DI GESTIONE E GLI ALTRI MECCANISMI OPERATIVI

INDICE CONROLLO DI GESTIONE E SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI IL CONTROLLO DI GESTIONE E GLI ALTRI MECCANISMI OPERATIVI INDICE PREMESSA...1 PARTE PRIMA CONROLLO DI GESTIONE E SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI CAPITOLO PRIMO IL CONTROLLO DI GESTIONE E GLI ALTRI MECCANISMI OPERATIVI 1. I concetti di pianificazione strategica

Dettagli

CURRICULUM VITAE. Informazioni personali

CURRICULUM VITAE. Informazioni personali CURRICULUM VITAE Informazioni personali Nome e Cognome Maria Vittoria Mussi Data di nascita 08/05/1960 Qualifica Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto (cat. DS) Amministrazione Azienda Ospedaliera

Dettagli

FORUM DELLE ASSICURAZIONI COME SOSTENERE I COSTI DI UNA SOCIETÀ DI BROKERAGGIO: MODELLI ORGANIZZATIVI E SOLUZIONI GESTIONALI MILANO 1 OTTOBRE 2008

FORUM DELLE ASSICURAZIONI COME SOSTENERE I COSTI DI UNA SOCIETÀ DI BROKERAGGIO: MODELLI ORGANIZZATIVI E SOLUZIONI GESTIONALI MILANO 1 OTTOBRE 2008 FORUM DELLE ASSICURAZIONI COME SOSTENERE I COSTI DI UNA SOCIETÀ DI BROKERAGGIO: MODELLI ORGANIZZATIVI E SOLUZIONI GESTIONALI MILANO 1 OTTOBRE 2008 IL PERCORSO Premessa; Organizzazione e qualità; Controllo

Dettagli

UMB Power Day. 15-11-2012 Lugano-Paradiso

UMB Power Day. 15-11-2012 Lugano-Paradiso UMB Power Day 15-11-2012 Lugano-Paradiso Mission Competenza e flessibilità al fianco delle imprese che necessitano di esperienza nel gestire il cambiamento. Soluzioni specifiche, studiate per migliorare

Dettagli

Gruppo di esperti Rete. Roberto D Auria, Pasquale Costantino, Pierpaolo Iannone, Mario Guido, Antonio Mazzei, Elisabetta Savarese

Gruppo di esperti Rete. Roberto D Auria, Pasquale Costantino, Pierpaolo Iannone, Mario Guido, Antonio Mazzei, Elisabetta Savarese Servizio on line per la costruzione, l elaborazione e la valutazione dei business plan delle imprese per le misure di investimento previste nei Piani di sviluppo rurale 2007-20132013 Gruppo di esperti

Dettagli

Sistemi Informativi Aziendali I

Sistemi Informativi Aziendali I Modulo 6 Sistemi Informativi Aziendali I 1 Corso Sistemi Informativi Aziendali I - Modulo 6 Modulo 6 Integrare verso l alto e supportare Managers e Dirigenti nell Impresa: Decisioni più informate; Decisioni

Dettagli

PROGETTO Censimento e monitoraggio degli impianti sportivi sul territorio

PROGETTO Censimento e monitoraggio degli impianti sportivi sul territorio PROGETTO Censimento e monitoraggio degli impianti sportivi sul territorio Obiettivi 1. Estendere il modello di censimento e le procedure di analisi e classificazione nazionali degli impianti sportivi per

Dettagli

IT Service e Asset Management

IT Service e Asset Management IT Service e Asset Management la soluzione Guella Barbara Tivoli Technical Sales 2007 IBM Corporation IBM ISM & Maximo Una soluzione unica per l esecuzione dei processi Incident & Problem Mgmt Knowledge

Dettagli

CAPITOLO 2 IL PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO PER LO STUDIO COMMERCIALE di Andrea Stefani 15

CAPITOLO 2 IL PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO PER LO STUDIO COMMERCIALE di Andrea Stefani 15 ANALISI Parte prima Organizzazione e programmazione nello studio professionale CAPITOLO 1 RIORGANIZZARE LO STUDIO COMMERCIALE SECONDO IL MODELLO VISION 2000 di Michele D Agnolo 11 CAPITOLO 2 IL PROCESSO

Dettagli

HR Intelligence e Change Management Intelligence: orientamenti e tecnologie a supporto dei processi di cambiamento

HR Intelligence e Change Management Intelligence: orientamenti e tecnologie a supporto dei processi di cambiamento HR Intelligence e Change Management Intelligence: orientamenti e tecnologie a supporto dei processi di cambiamento Giacomo Lorusso Business Development Manager SAS Human Capital Management Solution g.lorusso@ita.sas.com

Dettagli

JBT AeroTech, leader mondiale nel settore Aereospaziale, Ground Handling. JBT FoodTech, leader mondiale nella fornitura di soluzioni Food Processing

JBT AeroTech, leader mondiale nel settore Aereospaziale, Ground Handling. JBT FoodTech, leader mondiale nella fornitura di soluzioni Food Processing JBT Corporation è un gruppo americano, organizzato in due business unit: JBT AeroTech, leader mondiale nel settore Aereospaziale, Ground Handling JBT FoodTech, leader mondiale nella fornitura di soluzioni

Dettagli

SI-SOFT INFORMATICA SRL

SI-SOFT INFORMATICA SRL SI-SOFT INFORMATICA SRL azienda leader nella formazione SAP opera dal 2000 in ambienti SAP con proprie risorse nella consulenza e nella formazione PROPONE corsi introduttivi e specialistici sui moduli

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 14. TECNICO AGRICOLO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori.

Dettagli

APPENDICE 7 AL CAPITOLATO TECNICO

APPENDICE 7 AL CAPITOLATO TECNICO APPENDICE 7 AL CAPITOLATO TECNICO Profili professionali Gara relativa all affidamento dei servizi di sviluppo, manutenzione e gestione su aree del Sistema Informativo Gestionale di ENAV Appendice 7 al

Dettagli

Business Consultant & ICT Strategic Partner. Un team di consulenti esperti nei processi e nei sistemi AZIENDALI

Business Consultant & ICT Strategic Partner. Un team di consulenti esperti nei processi e nei sistemi AZIENDALI Consultant & ICT Strategic Partner b e e Un team di consulenti esperti nei processi e nei sistemi AZIENDALI BEE CONSULTING SRL Via Rimassa 70/7 Genova Tel/Fax (+39) 010.582489 Cap.Soc. 20.000,00 i.v. P.Iva

Dettagli

Percorso professionalizzante Internal audit in banca

Percorso professionalizzante Internal audit in banca www.abiformazione.it Percorso professionalizzante Internal audit in banca Internal audit / Corsi Professionalizzanti Gli specialisti della Funzione Internal Audit operanti presso le banche e gli intermediari

Dettagli

oltre trenta anni specializzata nello sviluppo di prodotti per la gestione e il controllo della logistica di magazzino e dei trasporti soluzioni ERP

oltre trenta anni specializzata nello sviluppo di prodotti per la gestione e il controllo della logistica di magazzino e dei trasporti soluzioni ERP Replica Sistemi Da oltre trenta anni Replica Sistemi è specializzata nello sviluppo di prodotti per la gestione e il controllo della logistica di magazzino e dei trasporti e nell implementazioni di soluzioni

Dettagli

ADVANCED PLANNING & CONTROL PROGRAM (A.P.Co.P.)

ADVANCED PLANNING & CONTROL PROGRAM (A.P.Co.P.) «One Team for one Theme» ADVANCED PLANNING & CONTROL PROGRAM (A.P.Co.P.) Contenuti delle giornate caratterizzanti il percorso Giornata1 - Mercoledì 18 Marzo 2015 La prossima sfida per l area P&C: Creare

Dettagli

Allegato A. 1) Premessa

Allegato A. 1) Premessa NET-VisualDEA: Progetto sperimentale di innovazione gestionale per il miglioramento del flusso del Paziente fra Pronto Soccorso e Aree di degenza. 2011 1) Premessa Negli ultimi anni la Regione Toscana

Dettagli

Chi siamo. Anno fondazione: 2007

Chi siamo. Anno fondazione: 2007 Il progetto FE: una testimonianza di un modello open source per gestire le fatture elettroniche rivolto alle Pubbliche Amministrazioni e agli Enti Pubblici EPOCA Eccellenza nei Processi Organizzativi e

Dettagli

APPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO

APPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO APPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO Descrizione dei profili professionali INDICE 1 PROFILI PROFESSIONALI RICHIESTI 3 1.1 CAPO PROGETTO 3 1.2 ANALISTA FUNZIONALE 4 1.3 ANALISTA PROGRAMMATORE 5 1.4 PROGRAMMATORE

Dettagli

4 Planning Soluzioni software per fornire risposte concrete ed affidabili alle esigenze di pianificazione aziendale.

4 Planning Soluzioni software per fornire risposte concrete ed affidabili alle esigenze di pianificazione aziendale. 4 Planning Soluzioni software per fornire risposte concrete ed affidabili alle esigenze di pianificazione aziendale. 4 Planning srl Via Martiniana 325/A 41126 Modena www.4planning.it info@4planning.it

Dettagli

DI SEGUITO N. 4 POSIZIONI

DI SEGUITO N. 4 POSIZIONI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA PORTE APERTE ALLE IMPRESE 2011 Porte Aperte alle Imprese - Scheda Offerta Stage/Lavoro DI SEGUITO N. 4 POSIZIONI Per tali posizioni l azienda non effettuerà colloqui a Porte

Dettagli

SAP Business One Be.as - Variatec Facciamo Innovazione

SAP Business One Be.as - Variatec Facciamo Innovazione SAP Business One Be.as - Variatec Facciamo Innovazione INNOVAZIONE ED EFFICIENZA DEI PROCESSI DI BUSINESS DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA MANIFATTURIERA Efrem Frigeni ERP Division Manager Brain System Srl

Dettagli

Pianificazione integrata e gestione del workload

Pianificazione integrata e gestione del workload Pianificazione integrata e gestione del workload Sviluppo di una soluzione Enterprise «If you fail to plan, you plan to fail» PRESENTAZIONE ANIMP - 10.04.2014 Sestri Levante. AGENDA Rosetti Marino Group

Dettagli

Agenda. I sistemi a supporto delle decisioni Information Directory Sviluppi futuri. Cinque anni di Data Warehouse:dai dati alle decisioni 1

Agenda. I sistemi a supporto delle decisioni Information Directory Sviluppi futuri. Cinque anni di Data Warehouse:dai dati alle decisioni 1 Cinque anni di Data Warehouse: dai dati alle decisioni Mario ANCILLI SETTORE SISTEMI INFORMATIVI ED INFORMATICA DIREZIONE ORGANIZZAZIONE; PIANIFICAZIONE, SVILUPPO E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Torino,

Dettagli

Utilizzo degli strumenti di BI per una PA più efficiente: la visione di SAS

Utilizzo degli strumenti di BI per una PA più efficiente: la visione di SAS Utilizzo degli strumenti di BI per una PA più efficiente: la visione di SAS Luigi Costa Sales Support Manager SAS Forum PA 2006 9 Maggio 2006 Copyright 2004, SAS Institute Inc. All rights reserved. Agenda

Dettagli

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Prof. Guido CAPALDO Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM Come è stata costruita la metodologia Messa

Dettagli

Il tramonto dei sistemi informativi a isole. Acquisti e magazzino. Sistemi Informativi. Contabilità. Produzione. Vendite

Il tramonto dei sistemi informativi a isole. Acquisti e magazzino. Sistemi Informativi. Contabilità. Produzione. Vendite Il tramonto dei sistemi informativi a isole la mancanza alcune informazioni il ritardo con cui le informazioni venivano fruibili dagli altri sistemi l'inesattezza l'incompletezza la duplicazione Acquisti

Dettagli

ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità

ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità Massimo Cacciotti Business Services Manager, BSI Group Italia Copyright 2012 BSI. All rights reserved. Scenario energetico 2 Copyright 2012 BSI. All

Dettagli

2014- OGGI CSI Piemonte Consorzio per il Sistema Informativo. Pubblica Amministrazione Information and communication technology

2014- OGGI CSI Piemonte Consorzio per il Sistema Informativo. Pubblica Amministrazione Information and communication technology F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome GOLA FRANCO Data di nascita 05/04/1971 ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Nome e indirizzo del datore di Tipo di azienda o settore Tipo

Dettagli

Strumenti di supporto alle decisioni e all analisi aziendale Business Intelligence? Corporate Performance Management?

Strumenti di supporto alle decisioni e all analisi aziendale Business Intelligence? Corporate Performance Management? Strumenti di supporto alle decisioni e all analisi aziendale Business Intelligence? Corporate Performance Management? Come leggere questo mercato L offerta di OutlookSoft: Everest Federico Della Casa Centro

Dettagli

Il Piano della Performance in una logica integrata di pianificazione e programmazione

Il Piano della Performance in una logica integrata di pianificazione e programmazione Il Piano della Performance in una logica integrata di pianificazione e programmazione Daniela Dattola I principali documenti di programmazione Piano Strategico Programma triennale di cui alla L. 43/2005

Dettagli

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE L. n. 296/2006: art. 1, comma 1126: l attuazione e il monitoraggio di un Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione.

Dettagli

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Il Programma e le sue Priorità Milano 04 marzo 2016 Leonardo La Rocca Italian National Contact Point This programme is co- financed by the European Regional Development

Dettagli

Formazione, consulenza e comunicazione. In testa.

Formazione, consulenza e comunicazione. In testa. Formazione, consulenza e comunicazione. In testa. L u c a G i o v a n n e t t i e. luca@brinc.it m. +39 3496342485 Via Accademia Albertina, 34 10123 Torino (TO) P. IVA 05701680968 Aiutiamo i nostri clienti

Dettagli

PROTEO srl Consulenti di Direzione ed Organizzazione

PROTEO srl Consulenti di Direzione ed Organizzazione La missione Affiancare le aziende clienti nello sviluppo e controllo del loro business Servire il suo Cliente con una offerta illimitata e mirata a risolvere le Sue principali esigenze Selezionare Partners

Dettagli

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA PER IL CURRICULUM VITAE. Anna Veneziani anna.veneziani@sin.it.

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA PER IL CURRICULUM VITAE. Anna Veneziani anna.veneziani@sin.it. F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome E-mail Anna Veneziani anna.veneziani@sin.it ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Dal 06.02.2013 ad oggi Nome e indirizzo del datore di

Dettagli

Internal rating e gestione efficiente del credito:

Internal rating e gestione efficiente del credito: Internal rating e gestione efficiente del credito: l integrazione dei sistemi Urbino, 15/16 ottobre 2010 Convegno Assbank-ACRI BASILEA 3 e il risk management nelle banche regionali Anselmo Marmonti, Business

Dettagli

INDICE 22-02-2005 15:25 Pagina V. Indice

INDICE 22-02-2005 15:25 Pagina V. Indice INDICE 22-02-2005 15:25 Pagina V Indice Gli autori XIII XVII Capitolo 1 I sistemi informativi aziendali 1 1.1 INTRODUZIONE 1 1.2 IL MODELLO INFORMATICO 3 1.2.1. Il modello applicativo 3 Lo strato di presentazione

Dettagli

Strumenti ICT per l innovazione del business

Strumenti ICT per l innovazione del business 2012 Strumenti ICT per l innovazione del business Progetto finanziato da Ferrara 04-04-2012 Camera di Commercio di Ferrara 1 Sommario Gli strumenti ICT a supporto delle attività aziendali Le piattaforme

Dettagli

LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020. Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011

LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020. Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011 LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020 Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011 Dalla Strategia di Lisbona alla crisi perfetta Strategia di Lisbona dopo crisi 94, sviluppo di una Europa dell euro

Dettagli

valorizzandole con il contributo professionale nella gestione ed esecuzione dei progetti.

valorizzandole con il contributo professionale nella gestione ed esecuzione dei progetti. L Europrogettazione, rappresenta il volano per lo sviluppo dei territori. Nel contesto attuale, caratterizzato da una forte contrazione delle fonti di finanziamento, i fondi europei rappresentano un imprescindibile

Dettagli

Sistemi informativi aziendali

Sistemi informativi aziendali Operatore giuridico d impresa Informatica Giuridica A.A 2002/2003 II Semestre Sistemi informativi aziendali prof. Monica Palmirani Sistemi informativi e informatici Sistemi informativi = informazioni+processi+comunicazione+persone

Dettagli

PERCORSO IN... PROGETTAZIONE... EUROPEA...

PERCORSO IN... PROGETTAZIONE... EUROPEA... PERCORSO IN... PROGETTAZIONE... EUROPEA... I fondi diretti 2014-2020... e la buona proposta di successo... INTRODUZIONE Con la nuova programmazione comunitaria, tra il 2014 e il 2020 l Unione europea investirà

Dettagli

Evoluzione dei sistemi gestionali nelle PMI e nuove modalità di fruizione

Evoluzione dei sistemi gestionali nelle PMI e nuove modalità di fruizione Evoluzione dei sistemi gestionali nelle PMI e nuove modalità di fruizione Fabrizio Amarilli Fondazione Politecnico di Milano amarilli@fondazionepolitecnico.it Brescia, 6 maggio 2009 2009 - Riproduzione

Dettagli

Risultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi

Risultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Risultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi Venezia, Palazzo Franchetti 13 luglio 2007 Sulla scorta di quanto previsto dalla DGR 2846/06,

Dettagli

INVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione

INVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione INVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione PREMESSA Il M.I.U.R. ha fornito una anticipazione dei risultati delle prove INVALSI 2015 mediante la loro presentazione,

Dettagli

La continuità operativa in INPS L esperienza del CUB Dionigi Spadaccia CIO

La continuità operativa in INPS L esperienza del CUB Dionigi Spadaccia CIO La continuità operativa in INPS L esperienza del CUB Dionigi Spadaccia CIO Direzione centrale sistemi informativi e telecomunicazioni L azienda INPS 1/2 Offre servizi diversi a circa 42 milioni di utenti

Dettagli

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Per una migliore qualità della vita I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Alessandro Ficarazzo Certiquality 12 febbraio 2015 QUALITY ENVIRONMENT

Dettagli

Tecnico dei servizi di impresa. Standard della Figura nazionale

Tecnico dei servizi di impresa. Standard della Figura nazionale Tecnico dei servizi di impresa Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO DEI SERVIZI DI IMPRESA Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche

Dettagli

Contabile. Classificazione ATECO 2007 82 - ATTIVITÀ DI SUPPORTO PER LE FUNZIONI D'UFFICIO E ALTRI SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE

Contabile. Classificazione ATECO 2007 82 - ATTIVITÀ DI SUPPORTO PER LE FUNZIONI D'UFFICIO E ALTRI SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE identificativo scheda: 31-003 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il assicura il trattamento contabile delle transazioni economiche patrimoniali e finanziarie dell impresa, in base alle normative

Dettagli

Corso di REVISIONE AZIENDALE

Corso di REVISIONE AZIENDALE Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-1 Corso di REVISIONE AZIENDALE - Modulo VI - Prof. Fabio Fortuna ffortuna@unich.it Anno accademico 2004- Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-2 La revisione gestionale

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITA' 5. PROCEDURA 5.1 Individuazione dei problemi ambientali 5.2 Predisposizione Piano

Dettagli

Il profilo dell Ingegnere Gestionale di Palermo. Un analisi dei profili LinkedIn

Il profilo dell Ingegnere Gestionale di Palermo. Un analisi dei profili LinkedIn Master Degree in Management Engineering Il profilo dell Ingegnere Gestionale di Palermo Un analisi dei profili LinkedIn Prof. Ing. Giovanni Perrone Agenda I dati I tempi di attraversamento Formazione post

Dettagli

PROPOSTA PER RAFFORZARE DATA WAREHOUSE PER LA CONTABILITA DIREZIONALE

PROPOSTA PER RAFFORZARE DATA WAREHOUSE PER LA CONTABILITA DIREZIONALE PROPOSTA PER RAFFORZARE LE DECISIONI AZIENDALI 1 PANORAMICA DELLA PRESENTAZIONE IL CONTROLLO DIREZIONALE E IL PROCESSO DECISIONALE IL SISTEMA INFORMATIVO DECISIONALE SBAGLIATO IL SISTEMA INFORMATIVO DECISIONALE

Dettagli

La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano

La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano Dott. Responsabile Servizio Organizzazione e Sviluppo Struttura

Dettagli

1. Introduzione agli ERP e a SAP

1. Introduzione agli ERP e a SAP 1. Introduzione agli ERP e a SAP ERP (Enterprise Resource Planning) è un sistema informativo che integra tutti gli aspetti del business, inclusi la pianificazione, la realizzazione del prodotto (manufacturing),

Dettagli

AGENDA SECTION n. 11. 1. Approccio Agile al PM. 2. Il metodo SCRUM

AGENDA SECTION n. 11. 1. Approccio Agile al PM. 2. Il metodo SCRUM AGENDA SECTION n. 11 1. Approccio Agile al PM 2. Il metodo SCRUM 288 OBIETTIVO DEL PM AGILE L approccio Agile è uno dei più recenti ed è specificamente pensato per lo sviluppo di sistemi informatici di

Dettagli

Prof. Elisabetta Cerbai Università degli Studi di Firenze Coordinatore NVA Sapienza. Messina, 10 Marzo 2016

Prof. Elisabetta Cerbai Università degli Studi di Firenze Coordinatore NVA Sapienza. Messina, 10 Marzo 2016 Prof. Elisabetta Cerbai Università degli Studi di Firenze Coordinatore NVA Sapienza Messina, 10 Marzo 2016 Dall indirizzo strategico alla programmazione integrata Il ruolo del Nucleo di Valutazione. Dall

Dettagli

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 POR, parte FESR, 2014-2020 ASSE 1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE OBIETTIVO SPECIFICO AUMENTO DELL INCIDENZA

Dettagli

Relazione sulla Performance aziendale Anno 2012

Relazione sulla Performance aziendale Anno 2012 Relazione sulla Performance aziendale Anno 2012 1 In data 10/05/2012, con deliberazione n. 402, l Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano ha adottato il Piano della Performance per il triennio 2012 2014,

Dettagli

DESCRIZIONE SINTETICA

DESCRIZIONE SINTETICA TECNICO DEL MARKETING TURISTICO DESCRIZIONE SINTETICA Il Tecnico del marketing turistico è in grado di analizzare il mercato turistico, progettare un servizio sulla base della valutazione della domanda

Dettagli

ERP e oltre in Regione Emilia Romagna. Strumenti innovativi per la Gestione delle Risorse Finanziarie

ERP e oltre in Regione Emilia Romagna. Strumenti innovativi per la Gestione delle Risorse Finanziarie ERP e oltre in Regione Emilia Romagna Strumenti innovativi per la Gestione delle Risorse Finanziarie Forum PA 2010 - Roma 17 20 Maggio Il background Obiettivi e scelte strategiche della Regione Uno degli

Dettagli

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA Finalità L obiettivo del presente Avviso è sostenere programmi di ricerca afferenti alle seguenti tipologie di progetto: ricerca

Dettagli

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria di Modena

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria di Modena Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria di Modena Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Business Intelligence per le imprese: progetto e realizzazione di

Dettagli

Piano formazione 2016 La formazione e la natura di FBK: L investimento in conoscenza, capacità e competenze è elemento costitutivo della Fondazione Bruno Kessler Statuto e missione: «investire nella formazione,

Dettagli

Una Formula riuscita. Ibm: un offerta articolata

Una Formula riuscita. Ibm: un offerta articolata Dopo aver visto le principali dinamiche che caratterizzano il mercato della Business Intelligence, i possibili scenari futuri e il ruolo giocato dal Corporate Performance Management, in questa parte i

Dettagli

Il CONTROLLO DI GESTIONE

Il CONTROLLO DI GESTIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA A.A. 2010 2011 GESTIONE AZIENDALE 2 10.12.2010 Il CONTROLLO DI GESTIONE ESPERIENZE D D AZIENDA Relatore: Dr. Fabrizio Pascucci fabriziopascucci@yahoo.it La Funzione

Dettagli

L informazione in azienda Problema o fattore di successo? Giorgio Merli Management Consulting Leader - IBM Italia. 23 Ottobre 2007 Milano Area Kitchen

L informazione in azienda Problema o fattore di successo? Giorgio Merli Management Consulting Leader - IBM Italia. 23 Ottobre 2007 Milano Area Kitchen L informazione in azienda Problema o fattore di successo? Giorgio Merli Consulting Leader - IBM Italia 23 Ottobre 2007 Milano Area Kitchen Il contesto di riferimento: le aziende devono far fronte ad un

Dettagli

XI Introduzione XIX Curatori e autori

XI Introduzione XIX Curatori e autori Indice XI Introduzione XIX Curatori e autori 1 Capitolo primo Capacità, Processi e Competitività di Rosario Faraci, Daniela Baglieri e Giovanni Battista Dagnino 2 1.1 Il management in tempo di crisi 4

Dettagli

Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE

Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor: Dott. Ing.

Dettagli

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Convegno: LAVORO E FORMAZIONE PER TUTTE LE ETA Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Brescia, 11 maggio 2016 Benessere Organizzativo: di cosa si tratta? Definito

Dettagli

Sistemi Informativi I Lezioni di Sistemi Informativi

Sistemi Informativi I Lezioni di Sistemi Informativi 1 SISTEMI INFORMATIVI DI INTEGRAZIONE (CENNI)...2 1.1 ERP - ENTERPRISE RESOURCE PLANNING...2 1.2 SCM - SUPPLY-CHAIN MANAGEMENT...4 1.3 KW - KNOWLEDGE MANAGEMENT...5 Pagina 1 di 5 1 Sistemi Informativi

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI BPM SCG-L16 Pagina 0 di 37 OBIETTIVI DELLA LEZIONE Spiegare l evoluzione dei

Dettagli

Progetto per la costituzione del Nuovo Ufficio di Piano

Progetto per la costituzione del Nuovo Ufficio di Piano Prot. Gen.le n ORGANIZZAZIONE DELLA GOVERNANCE DISTRETTUALE PER LA SALUTE ED IL BENESSERE SOCIALE Progetto per la costituzione del Nuovo Ufficio di Piano 1. Strutture esistenti e di prospettiva 1. L assetto

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI. introduzione ai sistemi informativi 1

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI. introduzione ai sistemi informativi 1 SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI introduzione ai sistemi informativi 1 Sistema Informativo Insieme degli strumenti, risorse e procedure che consentono la gestione delle informazioni aziendali e' essenziale

Dettagli

Il ruolo del controller @ POLIMI

Il ruolo del controller @ POLIMI Il ruolo del controller @ POLIMI 22 Novembre 2012 MARIKA ARENA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA GESTIONALE - POLITECNICO DI MILANO Agenda 2 L evoluzione del contesto competitivo L evoluzione del controllo di

Dettagli

Ricercare l efficienza operativa facilitando il cambiamento con soluzioni enterprise avanzate

Ricercare l efficienza operativa facilitando il cambiamento con soluzioni enterprise avanzate Ricercare l efficienza operativa facilitando il cambiamento con soluzioni enterprise avanzate Fabio Della Lena Principal Solutions Designer 6 Marzo 2013 1 Infor: alcuni indicatori 3 a Azienda al mondo

Dettagli

Standardizzazione e integrazione dei sistemi informativi: Data Warehouse

Standardizzazione e integrazione dei sistemi informativi: Data Warehouse Workshop Rete Oncologica Torino, Standardizzazione e integrazione dei sistemi informativi: Data Warehouse Laura Crosetto Servizi decisionali sanità Direzione Atenei, Cultura, Banche Dati e Sistemi Decisionali

Dettagli

Customer Relationship Management

Customer Relationship Management Customer Relationship Management Come migliorare il tuo business Acquisire Clienti nuovi Ridurre i costi Incrementare l efficienza Fidelizzare i Clienti consolidati Organizzare meglio le attività Prendere

Dettagli

RRF Reply Reporting Framework

RRF Reply Reporting Framework RRF Reply Reporting Framework Introduzione L incremento dei servizi erogati nel campo delle telecomunicazioni implica la necessità di effettuare analisi short-term e long-term finalizzate a tenere sotto

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE RESPONSABILE PROF. CRISTIANO BUSCO FACOLTÀ DI ECONOMIA, UNIVERSITÀ DI SIENA

PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE RESPONSABILE PROF. CRISTIANO BUSCO FACOLTÀ DI ECONOMIA, UNIVERSITÀ DI SIENA Località Salceto, 06 Poggibonsi (SI) tel. 077 9907 fax 077 9906 - cell. 886 RESPONSABILE PROF. CRISTIANO BUSCO FACOLTÀ DI ECONOMIA, UNIVERSITÀ DI SIENA 6 CFU - SETTIMANE Docenti universitari Prof., Facoltà

Dettagli

(INAIL 10 dicembre 2003) La qualità della postazione di lavoro come requisito dei processi di e-government. Ing. Claudio Manganelli Componente CNIPA

(INAIL 10 dicembre 2003) La qualità della postazione di lavoro come requisito dei processi di e-government. Ing. Claudio Manganelli Componente CNIPA Ciclo di convegni di studio CNIPA Dalla informatizzazione alla innovazione 2 convegno: La qualità della postazione di lavoro informatizzata del dipendente pubblico (INAIL 10 dicembre 2003) La qualità della

Dettagli