Progetto preliminare seggiovia biposto PIAN BELFE PUNTA KARFEN Ala di Stura (TO) Relazione di verifica della linea S O M M A R I O

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2 S O M M A R I O 1. PREMESSA CARATTERISTICHE TECNICHE DELL IMPIANTO METODO DI CALCOLO UTILIZZATO PREMESSE TENSIONI E ANGOLI DI IMBOCCO DELLA FUNE IN CAMPATA TENSIONI E PRESSIONI SUI SOSTEGNI FRECCIA DELLA FUNE IN CAMPATA SVILUPPO DELLA FUNE IN CAMPATA ALLUNGAMENTO ELASTICO DELLA FUNE DATI IN INGRESSO CALCOLO DI LINEA DATI IN USCITA CALCOLO DI LINEA CONFIGURAZIONI DELLE FUNI A REGIME ALLA TENSIONE NOMINALE VERIFICHE DELLE FORZE MINIME DI APPOGGIO SUI SOSTEGNI VERIFICHE DEI FRANCHI VERTICALI IN LINEA VERIFICHE DEI FRANCHI LATERALI IN LINEA

3 1. PREMESSA La presente relazione tecnica illustra la verifica preliminare della linea della seggiovia biposto Pian Belfè Punta Karfen in progetto presso il Comune di. Il riferimento normativo è l Allegato Tecnico al D. D. n. 337 del 16 novembre 2012 Disposizioni e prescrizioni tecniche per le infrastrutture degli impianti a fune adibiti al trasporto di persone,cui si farà riferimento in seguito denominandolo sinteticamente Decreto infrastrutture, 2. CARATTERISTICHE TECNICHE DELL IMPIANTO Tipo di impianto SEGGIOVIA BIPOSTO A MORSA FISSA PIAN BELFE PUNTA KARFEN Stazione motrice ancoraggio Stazione di rinvio tensione Senso di marcia Quota fune stazione di valle Quota fune stazione di monte Lunghezza orizzontale (asse puleggia-asse puleggia) Lunghezza inclinata (asse puleggia-asse puleggia) Dislivello valle monte antiorario m m m m m Pendenza media linea % Velocità massima d esercizio servizio invernale Velocità massima d esercizio con argano di recupero Tipo di veicolo Equidistanza veicoli Intervallo minimo tra i veicoli servizio invernale Portata oraria massima servizio invernale 2.5 m/s 1 m/s Numero di veicoli in linea 118 Sostegni di appoggio 12 Sostegni di ritenuta Sostegni di doppio effetto Rulli di linea 356 Diametro puleggia motrice Seggiola biposto a morsa fissa m 8.18 sec 880 p/h mm 2

4 Diametro puleggia rinvio Intervia in linea Fune portante traente Sistema di tensione Azione nominale del dispositivo di tensione Potenza del motore elettrico azionamento principale Potenza del motore termico azionamento di recupero 3900 mm 3900 mm Warrington 186 da 36 mm Idraulico dan 250 kw 150 kw 3. METODO DI CALCOLO UTILIZZATO Le analisi della linea sono state eseguite tramite il software Winsif v.2013 Dott.Ing.Vittoriano Vitali PREMESSE La procedura di verifica della linea permette di determinare il valore delle grandezze caratteristiche che descrivono lo stato della fune in campata, quali: tensioni alle estremità ed in mezzeria delle singole campate; angoli di imbocco alle estremità delle singole campate; frecce in mezzeria delle singole campate; tensioni in corrispondenza dei sostegni di linea. Essa consente anche di determinare le azioni indotte dalla fune sui sostegni di linea, in particolare: pressioni; angoli di pressione fune-sostegno; angoli di deviazione fune-rulliera; attriti sulle rulliere. E' stato a tal fine adottato un algoritmo di calcolo generalizzato in grado di tenere in conto anche l'effetto di eventuali carichi concentrati in linea, applicato alle singole campate mediante l'uso delle espressioni analitiche derivanti dalle considerazioni che seguono. 3

5 3.2. TENSIONI E ANGOLI DI IMBOCCO DELLA FUNE IN CAMPATA Consideriamo un tratto di fune tra due sostegni consecutivi (cfr. Figura 1) ed identifichiamo le variabili di calcolo inizialmente note: l : lunghezza orizzontale della campata d: dislivello della campata Ci: lunghezza inclinata della campata = pv: massa del veicolo 2 l + d 2 Pv: peso del veicolo nc: numero complessivo di veicoli in campata Boj: distanza orizzontale del veicolo j-esimo dall'estremo di monte S: lunghezza della fune (sviluppo della catenaria tra i due estremi) qf: Tk: Tv : α (alfa): β (beta): ac: massa unitaria della fune tensione nella fune alla estremità di valle tensione nella fune all estremità di monte angolo della corda tra A e B, α = arctg (d/l) angolo tra il vettore Tk e la corda tra A e B valore dell'accelerazione/decelerazione 4

6 Figura 1 Fune tesa tra due sostegni Liberato l'estremo di valle A, scriviamo l'espressione dell'equilibrio delle forze in campata rispetto al vertice dell'estremità di monte (vertice B): C 2 i Tk Ci senβ = q f S + Pv B0 da cui si ricava il valore di β ( j ) ( j ) Q β = arcsen f C i [ P ( j) B ( j) ] v 0 T k ed il valore dell'angolo di imbocco a valle av = α β quindi le componenti orizzontali e verticali della tensione Hk = Tk cos ( av ) Nk = Tk sen ( av ) 5

7 La componente orizzontale della tensione è costante lungo tutta la campata, mentre è ora determinabile la componente verticale della tensione all'estremo di monte (B). Nv = Nk + qf d + Pv nc ed infine la tensione nella fune all'estremo di monte vale 2 2 ( H k + N ) Tv = v Il valore della tensione a monte della campata può essere soggetto a variazione per effetto dell'inerzia delle masse in campata soggette ad accelerazione di avviamento (+) o di frenatura (-), ottenendosi g = accelerazione di gravità Mi = massa in campata = ( qf Ci + Pv nc ) / g Ksd = direzione della forza di inerzia Ponendo: Segno positivo (+ 1), per ramo salita marcia avanti Segno negativo ( -1), per ramo discesa marcia avanti Tv = Tv + Mi ac Ksd 3.3. TENSIONI E PRESSIONI SUI SOSTEGNI Determinata la tensione all'imbocco della fune sulla rulliera a monte della campata, si può calcolare la tensione a valle della campata successiva con il relativo angolo di imbocco e quindi la pressione (in valore e direzione) della fune sul sostegno tra le due campate. Il calcolo tuttavia non è immediato ma richiede un procedimento per successive approssimazioni in quanto il valore e l'angolo della tensione nella fune in uscita dalla rulliera dipendono dall'attrito sulla stessa, l'attrito a sua volta è proporzionale alla pressione della fune sulla rulliera, pressione che a sua volta dipende dalla differenza degli angoli di imbocco della fune in ingresso ed uscita dalla rulliera e dal valore della tensione sul sostegno. Le espressioni usate per la verifica, tenendo conto anche di eventuali forze di inerzia, sono le seguenti: am = angolo di imbocco all ingresso della rulliera 6

8 av = angolo di imbocco all uscita della rulliera Progetto preliminare seggiovia biposto mrul = massa del rullo con funzione di appoggio nr = numero dei rulli della rulliera Tp = tensione sul sostegno ( mezzaria della rulliera ) Dp = deviazione della fune sulla rulliera = ( a a ) m 2 v Pp = pressione fune rulliera At = attrito fune-rulliera ( percentuale od assoluto unitario) Vatt = valore complessivo dell'attrito sull'intera rulliera Vatt = At nr / 2 nell' ipotesi di attrito assoluto per rullo A P t p = Vatt nell' ipotesi di attrito % sulla pressione Pp = 2 Tp sen ( Dp / 2 ) Tp = T v + V att m + g rul K sd ac 2 Tk = T p + V att m + g rul K sd ac 2 Considerando inizialmente nullo l'attrito sulla rulliera rimangono determinati in prima approssimazione i valori di Tp e Tk, per cui si calcola l'angolo di imbocco av, la deviazione Dp, la pressione Pp e e l'attrito Vatt. La fase di calcolo sopra riportata si ripete fin tanto che il valore dell'attrito non subisce variazioni superiori ad un minimo prefissato ( ad esempio 0.1 ) 3.4. FRECCIA DELLA FUNE IN CAMPATA Si calcolano separatamente i valori dovuti al carico uniformemente distribuito (peso proprio della fune) ad ai carichi concentrati (veicoli presenti in campata). La freccia complessiva si ottiene applicando il metodo della sovrapposizione degli effetti (cfr. Figura 2). 7

9 Freccia in mezzeria per carico uniformemente distribuito : T m = tensione in mezzeria T m = ( T k + T v ) / 2 F m = freccia in mezzeria Progetto preliminare seggiovia biposto F m = q f C i 2 / 8 / T m Figura 2 Freccia in mezzeria, carico uniformemente distribuito Freccia in mezzeria per generico carico concentrato Pv distante Boj dall'estremo di monte : Fv = freccia sul carico Pv = Pv ( l - Boj ) Boj / ( l Hk ) Fvm = freccia Fv riportata in mezzeria per carico situato a monte della mezzeria (Boj < l/2) Fvm = Fv l / ( 2 ( l - Boj )) (cfr. Figura 3) 8

10 Figura 3 Freccia in mezzeria, carico concentrato posto a monte della mezzeria Fvm = freccia Fv riportata in mezzeria per carico situato a valle della mezzeria (Boj > l/2) Fvm = Fv l / ( 2 Boj )) (cfr. Figura 4) l/2 Figura 4 Freccia in mezzeria, carico concentrato posto a valle della mezzeria Freccia complessiva in mezzeria: (cfr. Figura 5) Fmtot = freccia in mezzeria = Fm + Fvm 9

11 Figura 5 Freccia complessiva in mezzeria 3.5. SVILUPPO DELLA FUNE IN CAMPATA Lo sviluppo della fune in campata deve tenere conto della esatta configurazione assunta dalla fune per effetto sia dei carichi distribuiti che di quelli concentrati. Per questo si determina, per ogni singola campata, dapprima la posizione geometrica dei punti di attacco dei carichi alla fune individuando così le corde dei singoli tratti di fune compresi tra due veicoli consecutivi e poi si calcolano gli sviluppi delle catenarie (fune nuda ) sottese dalle singole corde; il procedimento è il seguente (cfr. Figura 6): - determinazione della freccia complessiva in corrispondenza dei veicoli Sono note le coordinate degli estremi di valle (x1=0, y1=0), monte (x2=l, y2=d), il valore della freccia (Fm) in mezzeria della campata, dovuta alla sola fune nuda. Sono inoltre note le frecce (Fv) dei soli carichi in campata, in corrispondenza di ognuno dei carichi Pv. x = l - Boj α = arctg( d / l ) F y = y1 + 1 α l ( x - x ) tg 4 ( x - x ) ( x - x) Ff = x tg(α) - y Fvt = Ff + Fv essendo: 10

12 x ascissa del carico dall'estremo di valle della campata α angolo di inclinazione della corda Ff freccia della fune nuda in corrispondenza del carico Pv Fv freccia sotto il carico Pv dovuta ai soli carichi concentrati in campata Fvt freccia complessiva sotto il carico Pv - determinazione delle corde di tutti i tratti compresi tra i carichi presenti in campata li di Cii = lunghezza orizzontale della corda = dislivello della corda = valore della corda - calcolo degli sviluppi della fune per ogni tratto considerato F S i vi = = Q f ( 8 H cosα ) 8 3 F k 2 i l 2 i cos C ii 2 i ( α ) i - sviluppo totale della fune in campata S vtot = Σ S vi Figura 6 Sviluppo della fune in campata 3.6. ALLUNGAMENTO ELASTICO DELLA FUNE Per ogni campata viene determinato l'allungamento elastico applicando la nota 11

13 legge di Hooke : Progetto preliminare seggiovia biposto - E = modulo di elasticità della fune - T m = tensione media in campata - A = sezione metallica della fune - S vtot = sviluppo della catenaria in campata - All c = allungamento elastico del tratto di fune in campata All c = T S vtot / ( E A ) L allungamento elastico totale sarà la somma di quello delle singole campate. 12

14 4. DATI IN INGRESSO CALCOLO DI LINEA GENERALITA' Descrizione impianto Ubicazione dell'impianto SEGGIOVIA PIAN BELFE' - PUNTA KARFEN ALA DI STURA (TO) Committente / descrizione 36 aggiuntiva COMUNE DI ALA Setup DI STURA 1770 (TO) N/mm N/mm N/mm2 FUNE PORTANTE-TRAENTE Descrizione del tipo di fune WARRINGTON 186 Diametro esterno [mm] Sezione metallica [mm 2 ] Massa unitaria [kg/m] 4.80 Diametro del filo esterno [mm] 2.30 Carico somma minimo [kn] 1, Modulo di elasticità della fune [N/mm 2 ] Setup 120, FUNE TENDITRICE Descrizione del tipo di fune tenditrice Diametro esterno [mm] Sezione metallica [mm 2 ] Massa unitaria [kg/m] Diametro massimo dei fili [mm] Carico somma minimo [kn] Numero di rami della fune tenditrice [n] CAVO DI SEGNALAZIONE Descrizione del tipo di cavo Setup 13

15 DATI TECNICI Diametro esterno [mm] Sezione metallica della fune di supporto del cavo [mm 2 ] Massa unitaria del cavo [kg/m] Spessore del manicotto di ghiaccio [mm] Carico somma minimo [kn] Impianto tipo : A MORSA FISSA SEGG.AUTOMA. TELEC.AUTOM. INTERMITTENTI (PULSE) ORARIO ANTIORARIO Senso di rotazione (Orario - Antiorario) Numero di grappoli per ramo 1 MONTE VALLE Ubicazione dell'argano motore (Valle - Monte) Numero di veicoli per grappolo 2 Ubicazione del dispositivo di tensione (Valle - Monte) Tipologia del dispositivo di tensione (a Gravità - Idraulico) Anello fune portante-traente (in Tensione - Ancorato Fisso) MONTE GRAVITA IN IN TENS. VALLE IDRAULIC ANCORATO Distanza dei veicoli nel grappolo (m) 4 Distribuzione del carico in linea : SOLO SALITA SALITA E DISCESA Buco in linea (ramo salita) di n veicoli [n] 0.00 Valore nominale della tensione del tenditore [dan] 40, Portata oraria [p/h] Velocità di esercizio [m/s] 2.50 Numero di persone per veicolo [n] 2.00 Massa di una persona [kg] Massa complessiva del veicolo vuoto [kg]

16 Massa complessiva del veicolo carico [kg] Accelerazione in avviamento [m/s 2 ] 0.20 Decelerazione per arresto tipo 1 [m/s 2 ] 0.30 Decelerazione per arresto tipo 2 [m/s 2 ] 0.40 Decelerazione per arresto tipo 3 [m/s 2 ] 0.60 Rendimento complessivo dell'argano motore [n] 0.85 Attrito % della fune sui rulli (in marcia) [n] 3.00 Attrito % della fune sui rulli (in frenatura) [n] 2.00 Angolo di deviazione della fune in stazione [gradi] 0.00 Forza di trascinamento sulle travi di accelerazione [N] 0.00 Diametro puleggia motrice [mm] 3, Diametro puleggia di rinvio [mm] 3, Intervia in linea [mm] 3, Veicolo tipo Numero delle morse per veicolo [n] 1.00 Spinta del vento sui veicoli in fuori esercizio? Superficie veicolo vuoto esposta al vento trasversale [m 2 ] 0.35 Superficie veicolo carico esposta al vento trasversale [m 2 ] 0.75 Spinta trasversale del vento in esercizio [N/m 2 ] Spinta trasversale del vento in fuori esercizio [N/m 2 ] 1, Rulli tipo: Massa del rullo in appoggio [kg] Massa del rullo in ritenuta [kg] Diametro del rullo in appoggio [mm] Diametro del rullo in ritenuta [mm] YES NO 15

17 Deviazione massima ammessa sul rullo di appoggio [gradi] 3.50 Deviazione massima ammessa sul rullo di ritenuta [gradi] 3.50 Carico massimo ammesso sul rullo di appoggio [N] 4, fe 4, Carico massimo ammesso sul rullo di ritenuta [N] 3, fe 3, Tipo rullo per rulliera a doppio effetto Diametro rullo per rulliera a doppio effetto [mm] Massa del rullo per rulliera a doppio effetto [kg] Carico massimo ammissibile per rullo doppio effetto [N] 3, fe 3, Ingombro verticale del veicolo m 3.40 Larghezza del veicolo m 1.22 Inclinazione ammissibile veicolo [gradi] Angolo di avvolgimento della fune sulla puleggia [gradi] Coefficiente di attrito della fune sulla puleggia n 0.20 Tempo di percorrenza dei veicoli nella stazione di valle sec 0.00 Tempo di percorrenza dei veicoli nella stazione di monte sec 0.00 MASSE MOBILI ARGANO E PULEGGE Riduttore 1 (riferito all'albero veloce) : momento di inerzia kgm Riduttore 2 (riferito all'albero veloce) : momento di inerzia kgm Motore 1 : momento di inerzia kgm Motore 2 : momento di inerzia kgm Disco freno 1 : momento di inerzia kgm Disco freno 2 : momento di inerzia kgm Cardano 1 : momento di inerzia kgm Cardano 2 : momento di inerzia kgm Pleggia motrice con corone : momento di inerzia kgm 2 9, Puleggia di rinvio : momento di inerzia kgm 2 5, Rapporto di riduzione totale n Calcolo della massa equivalente in asse fune 16

18 Numero di giri della puleggia motrice rpm Numero di giri motore rpm 1, Massa equivalente pulegge kg 3,682 Massa equivalente per organi veloci kg 37,616 Totale massa argano e rinvio kg 41,298 Totale massa argano e rinvio assunta per il calcolo kg 45,000 FORZA IN ASSE FUNE PER CADUTA FRENI Massima forza in asse fune per caduta freni non controllata dan 0.00 DIMENSIONAMENTO GRUPPO DI RECUPERO Velocità di recupero m/sec 1.00 Rendimento complessivo del gruppo di recupero n 0.60 PARAMETRI PER VERIFICA INTERVIA Coefficiente di forma della fune n 1.20 Coefficiente di forma per spinta vento su veicoli n 1.00 Ingombro interno del veicolo VUOTO INCLINATO m 1.22 Ingombro interno del veicolo CARICO INCLINATO n 1.22 Distanza tra i rulli della rulliera Per rulliera in appoggio mm per rulliera in ritenuta mm DATI IN USCITA CALCOLO DI LINEA Nome dell'impianto SEGGIOVIA PIAN BELFE' - PUNTA KARFEN Località Tipologia delle stazioni Valore nominale del pensionamento N 400,000 CARATTERISTICHE DELLA LINEA Unità Valori Lunghezza orizzontale fra gli ingressi in stazione m 1, Lunghezza sviluppata della linea fra ingressi m 1,

19 Lunghezza orizzontale fra asse ruota valle ed asse ruota monte m 1, Lunghezza inclinata fra asse ruota valle ed asse ruota monte m 1, Lunghezza complessiva dell'anello di fune m 2, Dislivello tra gli ingressi in stazione m Pendenza media % Numero dei sostegni in linea n Senso di marcia : ANTIORARIO Intervia in linea mm 3,900 Intervia in stazione mm 3,900 Numero di veicoli in linea n Numero di veicoli totali n Equidistanza dei veicoli m Intervallo delle partenze s 8.18 Tempo di percorrenza fra gli ingressi stazione m:s 0.01 Velocita' a regime m/s 2.50 Portata oraria p/h 880 Squilibrio (su un ramo di fune) : vetture mancanti n 0 --> F = 0 N CARATTERISTICHE DELLE RULLIERE Modello rullo in appoggio : Diametro fondo gola mm Massa periferica kg Pressione massima ammissibile N 4, Modello rullo in ritenuta : Diametro fondo gola mm Massa periferica kg Pressione massima ammissibile N 3, Modello rullo doppio effetto : Diametro fondo gola mm Massa periferica kg Pressione massima ammissibile N 3,

20 CARATTERISTICHE DEI VEICOLI Modello : Numero persone per veicolo n 2.00 Massa veicolo vuoto kg Massa veicolo carico kg CARATTERISTICHE DELLA FUNE Tipo WARRINGTON 186 Diametro mm Massa unitaria kg/m 4.80 Sezione metallica mm Resistenza unitaria N/mm2 1, Carico somma kn 1, CARATTERISTICHE MECCANICHE DELLE STAZIONI Forze di meccanismi di stazione N 0.00 Masse di inerzia dell'argano kg 45, Rendimento dell'argano : 0.85 Angolo di avvolgimento della fune sulla puleggia motrice gradi/degrees] Coefficiente di attrito fune-puleggia : 0.20 Rapporto di aderenza della fune sulla puleggia motrice : 1.87 Accelerazione in fase di avviamento m/s Decelerazione elettrica m/s Decelerazione per freno 1 m/s Decelerazione per freno 2 m/s PARAMETRI SIGNIFICATIVI AGLI EFFETTI DELLE NORME TENSIONE MASSIMA SOST.N.: 203, S18 GRADO DI SICUREZZA 5.10 TENSIONE MINIMA SOST.N.: 99, AV CARICO NOMINALE PER MORSETTO [N] 2,

21 RAPPORTO DI ISAACHSEN [N.mm-2] POTENZA CONTINUA AI MOTORI [kw] POTENZA DI PUNTA AI MOTORI [kw] POTENZA DI PUNTA NEGATIVA AI MOTORI [kw] FORZA PERIFERICA PER FRENATURA 1 [N] -51, FORZA PERIFERICA PER FRENATURA 2 [N] -68, FORZA PERIFERICA PER AVVIAM. SPONTANEO [N] -10, CORSA MASSIMA DEL TENDITORE [m] 1.22 (per sola variazione del carico) CORSA PER AUMENTO DI TEMPERATURA (+50ø) [m] 0.72 PEGGIOR RAPPORTO DI ADERENZA [k] 1.72 EQUIVALENTE PER AVV. [180 ø] A UN COEFF. f = [k] 0.17 CARICHI SUI RULLI - CARICO MINIMO PER RULLO (APP.) [N] CARICO MINIMO PER RULLIERA (APP.) [N] 3, CARICO MINIMO PER RULLO (RIT.) [N] -1, CARICO MINIMO PER RULLIERA (RIT.) [N] -9, CARICO MASSIMO PER RULLO APPOGGIO [N] 4, COEFFICIENTE [K] PER LA GUARNIZIONE [N.mm-2] 0.32 CARICO MASSIMO RULLO RITENUTA [N] -3, COEFFICIENTE [K] PER LA GUARNIZIONE [N.mm-2] 0.31 DEVIAZIONE MASSIMA PER RULLO gradi/degrees] 1.76 PENDENZA MASSIMA DELLA TRAIETTORIA [gradi/degrees] MASSIMA COMPONENTE PESO PER MORSA [N] 1, FRECCIA ORIZZONTALE CON VENTO IN ESERCIZIO [m] 0.19 CAMPATA INTERESSATA [n] S18 - W17 FRANCO MINIMO INCROCIO VEIC.INCLINATI [m] 1.21 RULLI TOTALI DEL RAMO SALITA : [n] RULLI TOTALI DEL RAMO DISCESA: [n] TIRO MASSIMO A REGIME RUOTA A VALLE [N] 355, TIRO MASSIMO A REGIME RUOTA A MONTE [N] 400,

22 6. CONFIGURAZIONI DELLE FUNI A REGIME ALLA TENSIONE NOMINALE SEGGIOVIA PIAN BELFE' - PUNTA KARFEN Equidistanza dei veicoli (m) Verifica normale Velocità di esercizio (m/sec) /01/2014 Portata oraria effettiva (p/h) :38:18 Numero T(max ) F(max ) av(max ) am(max ) Numero Ts(max) D(max) P(max) At(max) NR Du(max ) Pu(max ) Campata T(min) F(min) av(min) am(min) Sostegno Ts(min) D(min) P(min) At(min) Du(min) Pu(min) Test (dan) (m) (gradi) (gradi) Sostegno (dan) gradi (dan) (dan) (n) (gradi) (dan) RAMO SALITA PV AV 17, , AV 17, , AV R1 17, , R1 17, , , R1 R2 17, , R2 17, , , , R2 S3 17, , S3 17, , , , S3 S4 17, , S4 17, , , ,

23 S4 R5 17, , R5 W6 18, , W6 W7 18, , W7 S8 18, , S8 S9 18, , S9 S10 18, , S10 R11 18, , R11 R12 18, , R12 R13 18, R5 17, , , , W6 18, , W7 18, , S8 18, , , S9 18, , , , S10 18, , , , R11 18, , , , R12 18, , , ,

24 14, R13 S14 18, , S14 S15 19, , S15 S16 19, , S16 W1 7 19, , W17 S18 19, , S18 S19 19, , S19 S20 20, , S20 B 20, R13 18, , , , S14 18, , , , S15 19, , , S16 19, , , W17 19, , S18 19, , , , S19 19, , , , S20 20, , , ,

25 19, B SRF 20, , RAMO DISCESA PV AV 19, , AV R1 19, , R1 R2 19, , R2 S3 19, , S3 S4 19, , S4 R5 19, , R5 W6 19, , B 20, , AV 19, , R1 19, , , , R2 19, , , , S3 19, , , , S4 19, , , , R5 19, , , , W6 19,

26 W6 W7 19, , W7 S8 19, , S8 S9 19, , S9 S10 19, , S10 R11 19, , R11 R12 19, , R12 R13 19, , R13 S14 19, , , W7 19, , , S8 19, , , S9 19, , , , S10 19, , , , R11 19, , , , R12 19, , , , R13 19, , , , S14 19, , , ,

27 S14 S15 19, , S15 S16 19, , S16 W1 7 20, , W17 S18 20, , S18 S19 20, , S19 S20 20, , S20 B 20, , B SRF 20, , S15 19, , , S16 19, , , W17 20, , S18 20, , , , S19 20, , , , S20 20, , , , B 20, ,

28 7. VERIFICHE DELLE FORZE MINIME DI APPOGGIO SUI SOSTEGNI Nel paragrafo sono riportate le verifiche delle forze minime di appoggio sui sostegni, richieste dal Decreto Infrastrutture al punto Si richiamano di seguito brevemente le verifiche da eseguire: a)la forza di appoggio minima sui sostegni di linea di appoggio corrisponde: 1. in esercizio e considerando l impianto in moto uniforme, ad almeno 1,5 volte la forza del vento, che si determina con una pressione dinamica q di 0,25 kn/m2, agente sulla campata adiacente di lunghezza più lunga, con fune nuda e/o con veicoli scarichi; Per ogni sostegno viene considerata (moto uniforme): la campata adiacente di lunghezza massima. la spinta del vento pari a 0,25kN la superficie del veicolo esposta al vento trasversale (compresa la maggiorazione per coefficiente di esposizione cx) La pressione minima derivante dal calcolo di linea nelle seguenti ipotesi di carico in linea: >Salita carica-discesa vuota >Salita e discesa vuota >Salita vuota discesa carica : se carico presente sul ramo discesa >Salita carica discesa carica : se carico presente sul ramo discesa >Salita e discesa a fune nuda se impianto automatico o pulsè Con questi valori si calcola la spinta del vento ed il rapporto con la pressione minima. Analoga tabella viene generata per il ramo discesa ( che potrebbe anche avere un numero di sostegni diverso). Le celle delle colonne relative ai valori dei rapporti di controllo, diventano automaticamente a sfondo rosso se il rapporto regolamentare minimo NON è rispettato. 2. fuori esercizio, almeno alla forza del vento, che si determina con una pressione dinamica q di 0,80 kn/m2, agente su metà della somma delle lunghezze inclinate delle campate adiacenti, sulla fune nuda o, quando i veicoli fuori esercizio rimangono ammorsati alla fune, sulla fune con veicoli scarichi. Analogamente vengono calcolati i rapporti Press.min / Fvento nella condizione di fuori sercizio. 27

29 In questo caso la forza del vento sarà di 0,80kN. Se l impianto è del tipo a morsa fissa, oppure si prevedono veicoli vuoti in linea anche fuori esercizio, la spinta del vento è calcolata solo con i veicoli vuoti in linea. Diversamente la spinta in fuori esercizio è calcolata solo con fune nude. b) La forza di appoggio minima sui sostegni di ritenuta, in caso di movimento uniforme, corrisponde ad almeno 1,5 volte la forza del vento; la forza del vento è determinata in conformità alla lettera a), considerando però la fune con veicoli carichi invece della fune nuda o della fune con veicoli scarichi. Queste verifiche sono comprese nella tabella N 1 c) Sui sostegni di linea di appoggio sottocongiungente, in caso di un aumento del 40% della tensione massima delle funi, in conformità al punto , nelle campate adiacenti il sostegno di linea esaminato, la fune portante-traente non deve sollevarsi dai rulli. Per le verifiche dei sostegni sottocorda si calcolano le massime tensioni che per tenditori idraulici si ottengono nell ipotesi di calcolo con tensione nominale incrementata della % di tolleranza del dispositivo idraulico (ad esemp.+10% : il valore è quello indicato nel foglio F05). Individuata la condizione di carico con tensione massima sul sostegno si incrementano del 40% le tensioni delle campate adiacenti al sostegno sottocorda e si calcola la pressione residua considerando: 1. le campate cariche con veicoli vuoti nel caso di impianti a morsa fissa 2. le campate a fune nuda nel caso di impianti automatici e pulsè NB: la verifica è sicuramente cautelativa perché la tensione massima potrebbe essere conseguente alla condizione di campate con veicoli carichi : noi però simuliamo la situazione peggiore di avere solo le campate adiacenti al sottocorda con veicoli vuoti o fune nuda. Anche se tale verifica può sembrare onerosa credo sia opportuna in relazione al fatto i sostegni sottocorda possono creare situazioni di pericolosità per la stabilità della fune sulle rulliere. d) Nei sostegni di linea di ritenuta, in caso di una riduzione del 20% della tensione minima delle funi, in conformità al punto , nelle campate adiacenti il sostegno di linea esaminato, e un contemporaneo aumento del carico utile del 25%, la fune portante-traente non deve staccarsi dai rulli. Per le verifiche delle ritenute si calcolano le minime pressioni sulla rulliera, che per tenditori idraulici si ottengono nell ipotesi di calcolo con tensione nominale decrementata della % di tolleranza del dispositivo idraulico (ad esemp.-10%<). Individuata la condizione di carico relativa alla pressione minima sul sostegno si memorizzano le tensioni delle due campate adiacenti al sostegno stesso. Queste tensioni vengono ridotte del 20% e si calcola la pressione residua sulla ritenuta considerando le due campate adiacenti cariche con carico utile incrementato del 28

30 25%. Nella tabella N 4 sono riportati i valori delle pressioni residue ed è anche indicato il valore del carico unitario nominale e quello incrementato come prescrive la norma. e) In condizione di movimento uniforme della fune portante-traente, la pressione minima su ogni rullo ammonta almeno a 500 N ed è conforme alla seguente disequazione: A [d (D1 - D2)] dove A è la pressione minima su ciascun rullo [N]; d è il diametro nominale della fune [mm]; D1 è il diametro del bordo esterno del rullo [mm]; D2 è il diametro di appoggio sul fondo della gola con guarnizione nuova [mm]. TAB:N 1 - SOSTEGNI IN APPOGGIO (ESCLUSI DOPPIO EFFFETTO) : FORZE MINIME IN ESERCIZIO 16 gennaio Data ultima verifica :33:34 Superficie veicolo vuoto esposto al vento trasversale m Diametro della fune portante traente mm Coefficiente di forma Cx per la fune nuda n 1.20 Forza dinamica del vento in esercizio kn/m Equidistanza veicoli in linea m Sostegn o Fv1 spinta N Corda Vento SALITA Fv2 Pmin1 spinta pression e Pmin1/Fv1 Vento Massima Pmin2 pression e Pmin2/Fv2 Campata veicoli veicoli Rapporto fune fune Rapporto Adiacent e vuoti vuoti >=1,5 nuda nuda >=1,5 m kn kn kn kn AV R R S S R S S S R R R S S S S S S B

31 Sostegn o Fv1 spinta N Corda Vento DISCESA Fv2 Pmin1 spinta pression e Pmin1/Fv1 Vento Massima Pmin2 pression e Pmin2/Fv2 Campata veicoli veicoli Rapporto fune fune Rapporto Adiacent e vuoti vuoti >=1,5 nuda nuda >=1,5 m kn kn kn kn AV R R S S R S S S R R R S S S S S S B TAB:N 2 - SOSTEGNI IN APPOGGIO (ESCLUSI DOPPIO EFFETTO) : FORZE MINIME IN FUORI ESERCIZIO Forza dinamica del vento in fuori esercizio kn/m SALITA Sostegno Semi Fv1 spinta Pmin1 Fv2 spinta Pmin2 N Somma Vento pressione Pmin1/Fv 1 Vento pressione Pmin2/Fv 2 Campate veicoli veicoli Rapporto fune fune Rapporto Adiacenti vuoti vuoti >=1,0 nuda nuda >=1,0 m kn kn kn kn AV R R S S R S S S R R R

32 S S S S S S B DISCESA Sostegn o Semi Fv1 spinta Pmin1 Fv2 spinta Pmin2 N Somma Vento pression e Pmin1/Fv1 Vento pression e Pmin2/Fv2 Campate veicoli veicoli Rapporto fune fune Rapporto Adiacent i vuoti vuoti >=1,0 nuda nuda >=1,0 m kn kn kn kn AV R R S S R S S S R R R S S S S S S B Si omette la verifica dei sostegni di appoggio in sottocorda in quanto non presenti nel caso in esame. TAB:N 4 - SOSTEGNI IN RITENUTA: FORZE MINIME PER DECREMENTO DI TENSIONE 20% ED INCREMENTO CARICO UTILE DEL 25% Codici ipotesi carico in linea (a regime) 2 salita carica/discesa vuoto 8 salita e discesa vuoti 14 salita vuota/discesa carica 20 salita e discesa carica 31

33 Codici ipotesi di calcolo 0 Tenditore a gravità Tenditore idraulico : massima 1 tolleranza 8.00 % (+) 3 Tenditore idraulico : minima tolleranza 8.00 % (-) 2 Verifica guasto tenditore idraulico Carico fune unitario sulla fune utilizzato per la verifica kn Carico nominale max kn SALITA Sostegno Tensione Pressione riduzione 20% Codice Codice N Minima Minima Tensione Pressione ipotesi ipotesi sul sul sul residua di carico di calcolo Sostegno Sostegno Sostegno Sostegno linea linea kn kn kn kn R R R R R R DISCESA Sostegno Tensione Pressione Riduzione 20% Codice Codice N Minima Minima Tensione Pressione ipotesi ipotesi sul sul sul residua di carico di calcolo Sostegno Sostegno Sostegno Sostegno linea linea kn kn kn kn R R R R R R Si specifica infine che le condizioni di minimo di cui al punto (e) sopra specificato sono verificate per tutti i rulli della linea. 8. VERIFICHE DEI FRANCHI VERTICALI IN LINEA Le verifiche dei franchi verticali sono svolte per via grafica sull elaborato del Profilo di Linea controllando la sussistenza di tutte le condizioni richieste dal Decreto Infrastrutture ai punti lettere b), c), d) (FRANCHI MINIMI SUL TERRENO) e (FRANCHI MASSIMI SUL TERRENO). 32

34 9. VERIFICHE DEI FRANCHI LATERALI IN LINEA Progetto preliminare seggiovia biposto Nel presente paragrafo viene infine verificata la sufficienza dell intervia tra i due rami di fune portante-traente, controllando che essendo il veicolo inclinato di 0.20 rad (11 circa), conformemente a quanto previsto dal Decreto Infrastrutture, essendo i veicoli in questione aperti e occupati dai passeggeri. Per veicoli aperti, secondo quanto al punto , deve sussistere un volume per le mani e per i piedi determinato sulla base di una piramide quadrilatera retta, dalla superficie di questa si considera un area libera di 0.5 m. In prima approssimazione il requisito si può ritenere soddisfatto se tra i veicoli sbandati verso l interno di 11 esiste un franco libero di almeno 1.00 m. Franco interno all'incrocio dei veicoli Lcamp Tmin Freccia Franco orizz. interno Campata incrocio Num. veicoli m N m m PV - AV AV - R R1 - R R2 - S S3 - S S4 - R R5 - W W6 - W W7 - S S8 - S S9 - S S10 - R R11 - R R12 - R R13 - S S14 - S S15 - S S16 - W W17 - S S18 - S S19 - S S20 - B B - SRF La verifica è soddisfatta in tutti i casi. 33

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