CERTIFICAZIONE DI QUALITA DEI PROCESSI PRODUTTIVI ED AMBIENTALI 1 a Parte

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1 Corso I.F.T.S. TECNICO SUPERIORE PER IL MONITORAGGIO E LA GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL AMBIENTE Modulo CERTIFICAZIONE DI QUALITA DEI PROCESSI PRODUTTIVI ED AMBIENTALI 1 a Parte Dott. Ing. Giuseppe Patti ANNO FORMATIVO

2 SOMMARIO Normazione e Norme Organismi di Normazione Sistemi di Gestione Aziendale Organismi di Certificazione Certificazioni di Sistema Enti di Accreditamento Sistemi di Gestione (Qualità, Ambiente e Sicurezza) Certificazione dei Sistemi di Gestione Sistema di Gestione Integrata Certificazione Ecologica di Prodotti e Servizi

3 LA NORMAZIONE E LE NORME

4 LA NORMAZIONE Attività che trova soluzioni ottimali a problemi che si ripetono, nel campo della scienza, della tecnica e dell'economia; tende ad ottenere il grado ottimale di ordine in un dato contesto. Si Si esplica esplica generalmente generalmente attraverso attraverso l'elaborazione, l'elaborazione, la la pubblicazione pubblicazione e e la la messa messa in in atto atto delle delle norme. norme.

5 LE NORME Specifiche tecniche (o altri documenti) accessibili al pubblico, messe a punto con la cooperazione ed il consenso o l'approvazione generale di tutte le parti interessate, fondate sui risultati congiunti della scienza, della tecnologia e dell'esperienza, miranti al vantaggio ottimale della comunità nel suo insieme e approvate da un organismo qualificato sul piano nazionale, regionale o internazionale. Tali Tali regole regole sono sono unificate unificate rispetto rispetto a a possibili possibili proliferazioni, proliferazioni, coerenti coerenti tra tra loro, loro, disseminate disseminate o o accessibili accessibili a a tutti tutti gli gli interessati, interessati, revisionate revisionate periodicamente, periodicamente, coerenti coerenti con con vincoli vincoli esterni esterni (es. (es. normative normative di di più piùalto livello). livello).

6 SCOPI DELLA NORMAZIONE 1. Facilitare gli scambi (internazionali, nazionali, ecc.); 2. Migliorare l'economicità generale e la produttività, sia a livello aziendale che nazionale ed internazionale; 3. Facilitare la comunicazione tecnica sia a livello nazionale che internazionale e la mutua comprensione; 4. Garantire la sicurezza delle persone, la difesa dell'ambiente, ridurre i rischi; 5. Salvaguardare gli interessi dei consumatori e quelli della collettività; 6. Agevolare ed accelerare l'aspetto legislativo sia a livello di nazioni che di comunità di gruppi di nazioni.

7 TIPOLOGIA DELLA NORMATIVA Imposta (cogente) Sono previsti i controlli Volontaria (raccomandata) Basata sulla fiducia, sono fondamentali la credibilità, la competenza e la trasparenza La La normativa normativa volontaria volontariaèè principalmente principalmente costituita costituita da da Norme Norme e e Guide. Guide.

8 GLI ORGANISMI DI NORMAZIONE

9 STRUTTURA E AMBITI DI ATTIVITA Organismi Organismi riconosciuti riconosciuti di di livello livello nazionale nazionale e e internazionale, internazionale, sono sono incaricati incaricati di di svolgere svolgere attività attività di di elaborazione elaborazione di di Norme Norme tecniche, tecniche, la la cui cui applicazione applicazione sebbene sebbene non non obbligatoria obbligatoria garantisce garantisce il il rispetto rispetto della della regola regola d arte, d arte, in in quanto quanto esse esse si si fondano fondano su su comprovati comprovati risultati risultati scientifici, scientifici, e e la la cui cui formulazione formulazione assicura assicura la la pubblica pubblica conoscenza, conoscenza, trasparenza trasparenza e e condivisione condivisione di di tutte tutte le le parti parti interessate interessate alle alle definizioni, definizioni, regole regole e e procedimenti procedimenti raccomandati. raccomandati.

10 GLI ORGANISMI DI NORMAZIONE INTERNAZIONALI - 1/3 ISO - International Standardization Organization E una rete degli Organismi nazionali di Normazione di 148 paesi con un segretariato centrale a Ginevra che coordina il sistema. L ISO è un'organizzazione non governativa: i relativi membri non sono, come nel caso delle Nazioni Unite, delegazioni dei governi nazionali. Tuttavia, l ISO occupa una posizione speciale fra il pubblico e il privato. Ciò perché, da un lato, molti degli Organismi nazionali rappresentati fanno parte della struttura governativa dei loro paesi, dall altro altri membri hanno le loro radici unicamente nel settore privato. Di conseguenza, l ISO può fungere da organizzazione ponte in cui il consenso può essere raggiunto sulle soluzioni che soddisfano sia i requisiti del commercio che le più vaste esigenze della società, quali i bisogni delle Parti Interessate (consumatori e gli utenti). Le Norme sono preparate da Comitati Tecnici, secondo precise Regole di procedura, e richiedono alti livelli di Le Norme sono preparate da Comitati Tecnici, secondo precise Regole di procedura, e richiedono alti livelli di consenso ( 75%). consenso ( 75%).

11 GLI ORGANISMI DI NORMAZIONE INTERNAZIONALI - 2/3 IEC - International Electrotechnical Commission E un'organizzazione internazionale per la definizione di standard in materia di elettricità, elettronica e tecnologie correlate. Molti dei suoi standard sono definiti in collaborazione con l ISO. Questa commissione è formata da rappresentanti dei corpi di standardizzazione nazionali riconosciuti. Ad essa attualmente partecipano più di 60 paesi. La IEC ha il compito di sviluppare e distribuire gli standard per le unità di misura, in particolare il gauss, l hertz e il weber. Gli standard della IEC sono identificati da numeri interi progressivi e i loro titolo seguono una forma come la seguente: IEC Graphical Symbols. Gli standard sviluppati congiuntamente con l'iso utilizzano gli identificatori numerici dell'iso ed hanno titoli di Gli standard sviluppati congiuntamente con l'iso utilizzano gli identificatori numerici dell'iso ed hanno titoli di una forma come la seguente: ISO/IEC :1994 Open Systems Interconnection: Basic Reference una forma come la seguente: Model. ISO/IEC :1994 Open Systems Interconnection: Basic Reference Model.

12 GLI ORGANISMI DI NORMAZIONE INTERNAZIONALI - 3/3 ITU - International Telecommunication Union E il settore della Unione Internazionale delle Telecomunicazioni che si occupa di regolare le telecomunicazioni telefoniche e telegrafiche. Fino al 1993 era noto come CCITT ("Comité consultatif international téléphonique et télégraphique"). L'ITU-T fornisce delle specifiche standard (o raccomandazioni) riconosciute a livello internazionale. Le varie aree di lavoro corrispondono ad altrettante serie, rappresentate da una lettera maiuscola, mentre le singole specifiche interne a ciascuna serie sono rappresentate da un numero. Complessivamente, una particolare specifica può chiamarsi ad esempio V.200.

13 GLI ORGANISMI DI NORMAZIONE EUROPEI - 1/3 CEN Comitato Europeo di Normazione Fondato nel 1961 dagli organismi di normalizzazione nazionali nella Comunità Economica Europea, sta contribuendo agli obiettivi dell'unione europea con le norme tecniche volontarie che promuovono il libero scambio, la sicurezza dei dipendenti e dei consumatori, l interoperabilità delle reti, la protezione dell'ambiente, lo sfruttamento di ricerca, i programmi di sviluppo e l'approvvigionamento pubblico.

14 GLI ORGANISMI DI NORMAZIONE EUROPEI - 2/3 CENELEC - European Committee for Electrotechnical Standardization E il comitato europeo di standardizzazione per il settore elettrotecnico; ha lo scopo di facilitare gli scambi di beni e servizi tra i Paesi membri, armonizzando le rispettive norme nazionali e cooperando con le organizzazioni europee politiche, economiche e scientifiche interessate alla normalizzazione elettrotecnica.

15 GLI ORGANISMI DI NORMAZIONE EUROPEI - 3/3 ETSI - European Telecommunications Standards Institute E un organismo internazionale, indipendente e senza fini di lucro ufficialmente responsabile della definizione e dell'emissione di standard nel campo delle telecomunicazioni in Europa. Alcuni importanti standard di comunicazione, quali quello del sistema di telefonia cellulare GSM, il sistema DECT di telefonia cordless e quello di comunicazione radio mobile TETRA, sono stati sviluppati nell'ambito dell'etsi. Sono infatti state istituite proprio nell'ambito dell'etsi alcune delle più rilevanti commissioni di standardizzazione nel campo delle telecomunicazioni quali, ad esempio il 3GPP, per la definizione degli standard per reti UMTS, o TISPAN per le reti fisse e la convergenza di Internet. La La sigla sigla delle delle normative normative (ad (ad applicazione applicazione volontaria) volontaria) emesse emesse dall'etsi dall'etsi è è "ETS". "ETS".

16 GLI ORGANISMI DI NORMAZIONE ITALIANI - 3/3 CEI Comitato Elettrotecnico Italiano Fondato nel 1909, tra i primi Enti normatori al mondo, il CEI è l'ente istituzionale riconosciuto dallo Stato Italiano e dall Unione Europea, preposto alla normazione e all'unificazione in Italia del settore elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni. La Legge italiana n. 186 del 1º marzo 1968 ne riconosce l'autorità stabilendo che i materiali, le macchine, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici, realizzati secondo le Norme del CEI si considerano a regola d'arte. Il CEI è rappresentante italiano nei principali organismi di normazione e certificazione internazionali: IEC, CENELEC, IECQ,. e, per il tramite del CONCIT, partecipa all'attività dell ETSI, l'ente normatore europeo nel settore delle telecomunicazioni. Ai lavori dei Comitati Tecnici e delle Commissioni del CEI partecipano oltre Esperti, designati dai Soci di Ai lavori dei Comitati Tecnici delle Commissioni del CEI partecipano oltre Esperti, designati dai Soci di Diritto, Promotori ed Effettivi e provenienti da Ministeri, Enti pubblici e privati, Università, laboratori di ricerca, Diritto, Promotori ed Effettivi e provenienti da Ministeri, Enti pubblici e privati, Università, laboratori di ricerca, industrie industrie costruttrici costruttrici e e utilizzatrici, utilizzatrici, associazioni associazioni di di categoria. categoria.

17 GLI ORGANISMI DI NORMAZIONE ITALIANI - 1/3 UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione E un'associazione privata senza scopo di lucro, i cui soci, oltre 7000, sono imprese, liberi professionisti, associazioni, istituti scientifici e scolastici, realtà della Pubblica Amministrazione. Svolge attività normativa in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario ad esclusione di quello elettrico ed elettrotecnico di competenza del CEI. L'UNI partecipa, in rappresentanza dell'italia, all'attività normativa degli organismi sovranazionali di normazione: ISO e CEN. L UNI è stato costituito nel 1921, con la sigla "UNIM", a fronte dell'esigenza dell'industria meccanica di unificare le tipologie produttive, facilitare l'intercambiabilità dei pezzi, ecc; da allora, l'attività di normazione ha assunto sempre più importanza nel contesto economico del paese. L'UNI, L'UNI, oltre oltre a a rappresentare rappresentare un un importante importante punto punto focale focale fra fra realtà realtà nazionale nazionale ed ed internazionale, internazionale, è è altresì altresì punto punto di di incontro incontro fra fra mondi mondi diversi, diversi, come come imprese, imprese, professionisti, professionisti, università, università, Pubblica Pubblica Amministrazione, Amministrazione, consumatori, consumatori, ecc. ecc. Da Da tale tale posizione, posizione, si si consolida consolida una una serie serie di di interrelazioni interrelazioni e e si si acquisiscono acquisiscono valori valori culturali culturali ed ed informativi informativi che che sono sono particolarmente particolarmente importanti importanti per per la la società. società.

18 GLI ORGANISMI DI NORMAZIONE ITALIANI - 2/3 L'UNI, nel suo ruolo istituzionale, ha come compiti principali: ELABORARE norme che vengono sviluppate da Organi tecnici ai cui lavori partecipano tutte le parti interessate assicurando, in tal modo, il carattere di trasparenza e condivisione; RAPPRESENTARE l'italia nelle attività di normazione a livello mondiale (ISO) ed europeo (CEN) per promuovere l'armonizzazione delle norme ed agevolare gli scambi di prodotti e servizi; PUBBLICARE e diffondere le norme tecniche ed i prodotti editoriali ad esse correlati, sia direttamente, sia attraverso i centri di informazione e documentazione presenti su tutto il territorio nazionale (Punti UNI), sia tramite internet.

19 I SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE

20 I SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALI Ogni organizzazione possiede (più o meno in modo consapevole e documentato) un sistema complessivo di gestione con il quale gli obiettivi dell organizzazione vengono stabiliti, attuati e verificati. Un sistema complessivo di gestione è la somma dei sotto-sistemi di gestione che perseguono obiettivi parziali, che può comprendere il sistema di gestione amministrativa e contabile, per la gestione delle commesse, per la gestione degli acquisti, il sistema di Gestione per la Qualità, per l Ambiente e per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro.

21 LE CERTIFICAZIONI DI SISTEMA La certificazione dei sistemi di gestione per la qualità secondo la norma ISO 9001 è applicabile ad ogni azienda e dimostra la capacità di aumentare la customer satisfaction e di ottenere e migliorare la coerenza dei processi interni. Le certificazioni ISO ed EMAS per i sistemi di gestione ambientale aiutano a controllare e gestire efficacemente gli aspetti dell attività che possono influire sull'ambiente, come ad esempio le emissioni, la gestione dei rifiuti e l'efficienza energetica. La certificazione OHSAS per i sistemi di gestione della sicurezza e della salute dei luoghi di lavoro dimostra invece l impegno dell azienda nella prevenzione degli incidenti sul lavoro e nella tutela della salute nell ambiente lavorativo.

22 GLI ORGANISMI DI CERTIFICAZIONE Gli Organismi di Certificazione sono enti terzi, indipendenti ed accreditati per la certificazione (verifica ed attestazione) dei sistemi di gestione, del personale e dei prodotti.

23 LE CERTIFICAZIONI CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE Verifica ed attestazione che un sistema di gestione aziendale (qualità, ambiente e sicurezza) è conforme ai requisiti previsti dalla norma presa a riferimento. CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE Verifica ed attestazione volta ad assicurare che una persona abbia acquisito conoscenza, esperienza e capacità per effettuare alcune attività (auditors, progettisti di sistema, consulenti etc). CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO/SERVIZIO Verifica ed attestazione volta ad assicurare che un prodotto o servizio sia conforme ai requisiti stabiliti da regole tecniche e/o norme tecniche.

24 GLI ENTI DI ACCREDITAMENTO Il sistema di accreditamento garantisce che il complesso degli operatori ed attività di certificazione possegga i requisiti organizzativi, gestionali e tecnici stabiliti dalle Norme UNI CEI EN In Italia l Ente di accreditamento degli Organismi di Certificazione è il (Sistema Nazionale per l accreditamento degli Organismi di Certificazione) Il SINCERT è stato creato nel 1991 dall UNI e dal CEI con la partecipazione del Ministero dell industria, il CNR e l ENEA. E membro dell EAC (European Accreditation for Certification). Altri Enti specifici di accreditamento sono il SINAL per i laboratori ed il SIT per il servizio di taratura.

25 Il SISTEMA DI NORMAZIONE E CERTIFICAZIONE IN ITALIA Enti di normazione (UNI CEI) NORMAZIONE SINCERT SINAL SIT ACCREDITAMENTO Organismi di certificazione Laboratori di prova Centri di taratura Imprese CERTIFICAZIONE

26 IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA ISO 9000

27 IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA ISO 9000 Oggetto delle ISO 9000 è il Sistema di Gestione per la Qualità delle Organizzazioni; le norme contengono quindi l insieme, fortemente coerente e strutturato, dei requisiti e strumenti considerati necessari, dalla comunità mondiale, per guidare le organizzazioni a fronte di specifici scopi e meritare la fiducia dei propri clienti. Le ISO 9000 sono norme generiche progettate per essere applicabili a qualsiasi tipo di processo o settore aziendale. La La prima prima versione versione delle delle norme norme èè stata stata pubblicata pubblicata nel nel Tale Tale emissione emissione ha ha avuto avuto il il merito merito di di unificare unificare le le varie varie norme norme preesistenti preesistenti e e di di costituire costituire un un nuovo nuovo unico unico riferimento riferimento mondiale. mondiale.

28 EVOLUZIONE DELLA FAMIGLIA ISO 9000 L evoluzione L evoluzione delle delle norme norme della della famiglia famiglia ISO ISO 9000, 9000, è è avvenuto avvenuto in in stretta stretta connessione connessione sia sia con con l'evoluzione l'evoluzione dei dei bisogni bisogni delle delle aziende aziende che che con con l'evoluzione l'evoluzione della della disciplina disciplina della della qualità. qualità.

29 LA REVISIONE DEL 1994 Tale revisione ha dato avvio alla certificazione di sistema, e segnato il passaggio ad una nuova enfasi sulla qualità del sistema rispetto alla precedente enfasi sulla qualità del prodotto. Le modifiche più significative sono state: la marcata differenza tra Quality Assurance e Quality Management; - l esplicitazione dei destinatari di QA (i clienti) e di QM (le parti interessate); - la centralità dei clienti e del miglioramento continuo; - l'impostazione per processi.

30 LA REVISIONE DEL 2000 Il fattore guida Il fattore guida che ha ispirato il processo di revisione nel 2000 delle norme ISO 9000 (VISION 2000), va ricercato nell'implementazione del concetto di qualità intesa come capacità di soddisfare i bisogni di tutti gli attori (stakeholders) che intervengono nei processi di produzione/fornitura e utilizzo/fruizione di beni e servizi, comprendenti: clienti e utenti/consumatori; Lavoratori; proprietari e azionisti; fornitori e la collettiva in genere, nel rispetto delle strategie aziendali.

31 LA REVISIONE DEL 2000 Perché rivedere le norme? 1. Evoluzione delle utilizzatori e clienti; esigenze di 2. Management orientato ai processi; 3. Rivedere le norme ogni cinque anni; 4. Difficoltà connesse alla precedente struttura; 5. Difficoltà di applicazione alle piccole aziende; 6. Precedente eccessivo orientamento alla produzione; 7. Proliferazione di documenti; 8. Esigenza di andare oltre la certificazione, verso il miglioramento delle prestazioni.

32 LA REVISIONE DEL 2000 I documenti La versione 2000 della serie ISO 9000 contiene 4 norme principali supportati da diversi report tecnici: ISO 9000 "Sistemi di gestione per la qualità - Fondamenti e terminologia" ISO 9001 "Sistemi di Gestione per la Qualità - Requisiti" ISO 9004 "Sistemi di Gestione per la Qualità - Linee Guida per il Miglioramento delle Prestazioni" ISO (AUDIT) "Linee Guida per la valutazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità e dei Sistemi di Gestione ambientale"

33 LA REVISIONE DELLA NORMA ISO 9001:2008 La revisione del 2008 della norma ISO 9001: non introduce nuovi requisiti; introduce solo chiarimenti rispetto ai requisiti della ISO 9001:2000; introduce cambiamenti volti a migliorare la coerenza con la ISO 14001:2004.

34 IL MODELLO PDCA A tutti i processi può essere applicato il modello conosciuto come "Plan - Do - Check - Act", che può essere descritto come segue: Plan: Stabilire gli obiettivi ed i processi necessari per fornire risultati in accordo con i requisiti del cliente e con le politiche dell'organizzazione. Do: Dare attuazione ai processi. Check: Monitorare e misurare i processi ed i prodotti a fronte delle politiche, degli obiettivi e dei requisiti relativi ai prodotti e riportarne i risultati. Act: Adottare azioni per migliorare in modo continuativo le prestazioni dei processi.

35 L AUDIT Verifiche Ispettive Interne DI DI PRIMA PRIMA PARTE: Sono Sono effettuate per per fini fini interni interni dall organizzazione stessa, stessa, o per per suo suo conto, conto, per per verificare l attuazione e l efficacia del del proprio sistema di di gestione o di di sue sue parti parti e possono costituire la la base base per per una una autodichiarazione di di conformità da da parte parte dell organizzazione. Verifiche Ispettive Esterne DI DI SECONDA PARTE: Sono Sono effettuate da da una una organizzazione sui sui propri propri fornitori o da da chi chi ha ha un un interesse nell organizzazione, quali quali i i clienti, clienti, o da da persone per per conto conto degli degli stessi. stessi. DI DI TERZA PARTE: Sono Sono effettuate da da organismi esterni indipendenti per per la la valutazione del del sistema di di gestione al al fine fine di di certificarne la la conformità ai ai requisiti delle delle norme norme ISO ISO 9001; 9001; ISO ISO 14001; 14001; OHSAS

36 FINE 1 A PARTE

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