8 principi della qualità

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1 Uni - EN - Iso Iso - international organization for standardization EN - european committee for standardization Uni - ente nazionale italiano di unificazione Sono enti di normazione (scrivono le norme, non le certificano) sono costituiti da esperti che si incontrano e discutono di norme che devono andare bene a tutti. Accredia In Italia è l'ente di accreditamento degli enti di certificazione. Non certifica, ma accredita agli enti di certificazione e ai laboratori, il compito di recarsi in azienda a eseguire i dovuti controlli. DNV È il maggior ente certificatore in Italia. È un ente accreditato per la certificazione dei sistemi di gestione aziendale per la qualità, ambiente, sicurezza e certificazione di prodotto. 8 principi della qualità 1. Orientamento 2. Leadership 3. Coinvolgimento personale 4. Approccio per processi (seguo i processi non i prodotti) 5. Approccio sistemico alla gestione (Sistema Gestione Qualità, SG Ambiente, SG Sicurezza devo mettere insieme una struttura concreta che si occupi di qualità o di ambiente o di sicurezza) 6. Miglioramento continuo 7. Decisioni basate su dati di fatto 8. Rapporto di reciproco beneficio con fornitori Le fasi di certificazione 1. Conoscere la norma 2. Applicarla alla mia azienda 3. Contattare un Ente di certificazione 4. Accogliere la visita dell'ente di certificazione 5. Rimediare eventualmente alle non conformità della norma 6. Ottengo la certificazione Documenti necessari M.Q. Manuale qualità (filosofia, descrizione processi, storia aziendale e politica dell'azienda); P.G. Procedure gestionali, che riguardano l'azienda nella loro interezza; I.L. Istruzioni di lavoro, compiti o mansioni spiegati nel dettaglio del singolo operatore. Ripetitività e uniformità del processo; P.O. Piano operativo.

2 PROCEDURE GESTIONALI Documenti obbligatori 1. Gestione non conformità; 1.2 non conformità di sistema, non conformità di prodotto, non conformità di responsabile. 2. Azioni correttive preventive; 2.2 Rilevo una non conformità e attuo un azione correttiva, oppure se mi accorgo prima, attuo una formazione preventiva; 3. Verifiche ispettive interne; 3.1 La norma ISO-EN-UNI definisce gli AUDITOR, colui che esegue la verifica (verifica 1 interna, verifica 2 cliente, verifica 3 enti di certificazione); 3.2 Piano di AUDIT mi preparo alcune domande da porre (come organizzano il lavoro? Quali sono gli standard? Ci sono le istruzioni di lavoro? Sono stati fatti altri controlli, con quali esiti? Come sono gestiti i tempi di lavoro? Manutenzione macchine? Quanti controlli fate?) 3.2 Check list utilizzate dagli AUDITOR interni ed esterni per controllare che non ci siano non conformità. Domanda Riferimento norma Conformità Poco conforme Non conformità Note 4. Gestione documentazione; 4.1 bisogna classificare i documenti con una serie di info: data, titolo, codice, edizione/ revisione, preparata da, approvata da. Titolo documento Sigla Data Preparata da Approvata da Edizione Revisione 5. Gestione registrazioni; 5.1 raccolta di dati relativi ai controlli/registrazioni fatte: tipo di registrazione, responsabile della registrazione, frequenza, standard di riferimento, tempo di archiviazione. Titolo registrazione registrazione riferimento Tempo di archiviazione 5.2 standard di accettazione, limite entro il quale il mio prodotto va bene.

3 5.3 standard di riferimento, più stretto del limite precedente che indica quando interviene. 6. Gestione delle comunicazioni. Posso parlare a voce, posso telefonare, posso inviare una . Le comunicazioni sono essenziali, ma devono avere una tracciabilità. La gestione delle comunicazioni ci dice: come sono le comunicazioni ufficiali, come avvengono le comunicazioni interne all'azienda, come vengono date le comunicazioni all'azienda, come si comunica con il cliente. Le informazioni vengono registrate per evitare inutili dibattiti legali con eventuali clienti insoddisfatti. 6.1Comunicazioni con i clienti, contratto, ufficio tecnico, invio per al responsabile. 6.2 Comunicazioni relative alla qualità, sia dei clienti che di enti terzi vanno scansionati e trasmessi via al responsabile qualità. 6.3 Comunicazioni interne, le commesse sono gestite su supporto informatico, tutti possono accedere ai file, solo il capo commessa è autorizzato a variare il file. 7. Strumentazione Tipo strumento Sigla Reparto di utilizzo Livello di precisione Data di taratura Data prossima taratura Settimanalmente i responsabili di produzione, programmazione e amministrazione si riuniranno per verificare le non conformità ed eventuali preventivi, le azioni correttive verranno comunicate agli interni via e rimarrà quindi a verbale su rete aziendale. PROCEDURE OPERATIVE Processo di vendita Processo di programmazione Processo d'acquisto Processo di produzione 2.1 Piano di del del bozza revisione Capo reparto 100% Correttore ortografico visivo Non identificato colore 1 volta Monitor calibrato Profilo colore

4 del del cianografica Capo reparto 1 volta Visivo Non identificato messa a registro stampa 80% Lentino Visivo Norma Iso Ok visto si stampi Cliente / capo reparto 1 volta Commessa Accordi con il cliente Delta E In funzione delle commesse disponibili e dei tempi di consegna, le macchine devono raggiungere la massima resa. stampa Piano di programmazione di 20% Densitometro Norma Iso di Strumenti di riferimento Norma Iso 9001:2008 1) Tutti i requisiti sono a carattere generale per poter essere adattato a tutte le aziende 2) Questa norma è recepirà a livello Europeo, ma valida anche a livello mondiale. 3) È intrecciata con la norma Iso 14001:2004, mentre in campo di prescrizione si intreccia con il Decreto legislativo 81/2008. Altre possibili correlazioni sono la Iso 27001, SA ) Pianifico, faccio, e metto in atto; 5) Migliorare l'organizzazione interna; 6) Migliorare l'organizzazione esterna; 7) Migliorare la propria immagine; 8) Sistema di gestione della qualità. Determinare i processi di gestione della qualità (vendita, acquisto, programmazione e produzione sono i principali; Determinare la sequenza e l'interazione di questi processi;

5 Determinare criteri ed i metodi necessari per assicurare il funzionamento e il che questi processi siano efficaci; Assicurare la disponibilità delle norme e delle informazioni necessarie per supportare il funzionamento e il monitoraggio di questi processi; Monitorare, misurare, ove applicabile ed analizzare questi processi; Effettuare le azioni necessarie per migliorare il processo e verificare la sua efficacia. Requisiti relativi alla documentazione L'azienda oltre alla filosofia, deve impostare degli indicatori misurabili che indichino diversi arrivi alla quale l'azienda vuole arrivare. Obiettivi generici, ma traguardi realizzabili. È necessario avere un organigramma, e un documento relativo alle mansioni. Le registrazioni effettuate vanno annotate per essere disponibili a chi vuole visionarle (AUDIT, cliente, terze parti). Deve esseri una procedura documentata. Gli indicatori devono essere misurabili e significativi. Vendita: nr commesse portate a termine; Guadagni (più significativo del nr commesse). Programmazione: la macchina lavora al massimo della sua efficienza; Ho meno fermi macchina possibili. Acquisto: cerco una qualità migliore del prodotto mantenendo lo stesso prezzo; Cerco di avere, a parità di qualità, un prezzo minore. Produzione: il numero di reclami o contestazioni Costo della non qualità (reclami a buon fine per i clienti) Taratura = confronto per capire che lo strumento funzioni correttamente Regolazione = intervenire sullo strumento per riportarlo al limite di precisione richiesto

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