CIMO. Riunione OO.SS. in Venezia 24 febbraio Il nuovo modello regionale di gestione dei sinistri
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1 Riunione OO.SS. in Venezia 24 febbraio 2015 Il nuovo modello regionale di gestione dei sinistri Giacomo Vigato Settore affari giuridico amministrativi della Regione del Veneto 1
2 Nuovo modello regionale di gestione dei sinistri Gestione diretta dei sinistri RCT sanità ritenzione del rischio rct malpractice - cd. autoassicurazione origine e motivazioni all adozione del modello finalità del modello e il percorso regionale esiti della sperimentazione al 31.XII
3 l origine del progetto Il fondo regionale Legge Regionale n. 15 del Norme in materia di gestione stragiudiziale del contenzioso sanitario Art.6 al fine di ridurre i costi delle coperture assicurative contro i rischi sanitari e con specifico riferimento alla risoluzione stragiudiziale delle controversie sanitarie nei termini e con le modalità di cui alla presente legge, la Giunta regionale, sentita la competente commissione consiliare, approva un progetto che vede coinvolti la Regione, le aziende ULSS ed ospedaliere e le compagnie assicurative, finalizzato alla creazione di un fondo regionale per risarcire i danni da responsabilità civile compresi tra euro 1.500,00 ed euro ,00, prevedendo, altresì, per danni superiori o ad esaurimento del fondo, la copertura mediante apposita polizza assicurativa. 3
4 motivazione del progetto riequilibrio del sistema SSR incapacità di contrattazione per insufficiente cultura aziendale di risk management incertezza del sistema SSR incremento delle richieste di danno incertezza dei titoli di danno / aumento quantum dei risarcimenti SSR CRITICITA MERCATO ASSICURATIVO contrazione mercato RCT per medmal limiti temporali/normativi delle coperture disdetta di polizza e claims made Incremento dei premi di polizza 4
5 finalità del modello regionale risk management Gestione sinistri Consapevolezza sinistrosità Recupero efficienza GOVERNANCE Parallelismo & complementarietà ( dgrv n. 573/2011, n. 1020/2011, n. 1290/2011, n. 1272/2012, n. 1512/2012, n. 1906/2012, n. 955/2013, n. 2352/2013, n. 143/2014) Clinical risk management Sicurezza paziente Coscienza aree di rischio Recupero qualità e appropriatezza 5
6 finalità del modello regionale ruolo centrale SSR attraverso conoscenza effettivo rischio aziendale e incidenza quali quantitativa mappatura dei sinistri politica prevenzione rischio (alleanza tra sanitari & amministrativi) responsabilizzazione personale Soddisfacimento del soggetto leso/danneggiato Migrazione dati alla Regione, monitoraggio dell andamento sinistrosità finalizzato a un raccordo con le azioni in tema di gestione del rischio clinico (integrazione gestionale SIMES) Ottimizzazione risorse 6
7 PERCORSO REGIONALE linee guida per la gestione/liquidazione/segnalazione sx Corte dei Conti schemi di protocolli per aziende SSR percorso formativo per responsabili ufficio sinistri in materia RCT sperimentazione aree (PD e RO) percorso formativo analisi/costituzione fondo rischi gara regionale per broker/rct (n. 143/2014) per reperire polizza decorrenza servizio broker dal
8 - Aziende aggregate in Aree I SOGGETTI - Azienda capoluogo di area (Ufficio sinistri e Medicina Legale) - Ufficio sinistri / Comitato Valutazione Sinistri - Broker: Sinistri RCT/O malpractice + correlati alla libera professione intramoenia Responsabilità Civile degli Operatori e Colpa grave, secondo quanto previsto dai CCNL, senza limiti di franchigia. - Regione : Coordinamento Uffici Sinistri provinciali Monitoraggio andamento sinistri (Gruppo monitoraggio) Miglioramento del modello regionale (Gruppo tecnico di lavoro) Incontri con OOSS 8
9 AVVIO DELLA SPERIMENTAZIONE Avvio del Modello di gestione diretta dei sinistri di RCT in ambito sanitario ed ospedaliero a far data dall nelle province di Padova e Rovigo. DGR Valutazione della percorribilità della rinegoziazione dei contratti assicurativi in essere per renderli compatibili con le specifiche tecniche del modello gestionale approvato (DGR 573/2011) Assunzione degli atti amministrativi da parte di ogni singola azienda aggregata (protocolli interaziendali) Delega al Segretario regionale per la Sanità per l autorizzazione ad attivare la sperimentazione del modello presso altre Aziende in presenza di specifiche condizioni di mercato di mercato assicurativo tali da giustificarne l avvio sotto il profilo economico e gestionale 9
10 Dgr n. 955/2013 EVOLUZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE AOPD gara RCT, Loss Ajuster + coperture accessorie Adattare polizze RCT esistenti al modello regionale (+500 M) Verifica e monitoraggio regionale esiti sperimentazione Evoluzione Dgr n. 143/2014, Decreto CRAS n. 10/2014 -CRAS gara broker aggiudicata a RTI Willis/Arena Broker -Broker verifica sinistrosità delle Aziende SSR -Direttore dopo analisi sx determina modalità/requisiti di gara per RCT 10
11 obiettivo dg 2014 adottare il modello di autoassicurazione secondo le direttive regionali (dgrv n.2533/2013 obiettivo b 3) n. 10 deliberazioni DG di gestione sinistri danno alla persona da RC per responsabilità medica secondo iter DGRV n. 573/2011 (no a titolo di rimborso della franchigia) obiettivo dg 2015 applicazione delle metodiche organizzative aziendali per la trattazione/mitigazione del rischio da rct per responsabilità medica (dgrv n. 2525/2014 obiettivo b.3.1) Formalizzazione nucleo valutazione sinistri (giurista, medico legale, responsabile sicurezza paziente, direzione medica aziendale) Procedimentalizzazione attività di analisi/valutazione/proposta/audit degli eventi dannosi 11
12 valutazione a gennaio 2015 esiti sperimentazione area padovana report A.O. Padova evidenzia: - Immediata presa in carico del paziente danneggiato (ripristino rapporto di fiducia) - Efficaci e mirati interventi di risk management - Riduzione premi polizza - Puntuale monitoraggio delle riserve poste a bilancio indicazioni miglioramento modello regionale - Complementarietà col Gruppo Gestione Rischio Clinico aziendale - Proceduralizzazione delle attività di risk management - Condivisione software gestionali - Riqualificazione informazione/coinvolgimento cittadino/paziente 12
13 GRAZIE PER L ATTENZIONE! 13
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n.
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