Corsi di vita e generazioni
|
|
- Orlando Rizzo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corsi di vita e generazioni a cura di Manuela Naldini, Cristina Solera Paola Maria Torrioni presentazione a cura di Paola Maria Torrioni 10 aprile 2013
2 I fili del discorso La dedizione al tempo La salienza di una prospettiva analitica che sfida la complessità L esigenza di descrivere e spiegare l eterogeneità e la variabilità dei percorsi individuali all interno di un sistema di possibilità e vincoli più ampio La centralità alla famiglia come oggetto di studio L interesse per le trasformazioni nelle diverse fasi del corso di vita e nei rapporti tra coorti e generazioni
3 Quali interrogativi guidano l analisi? Come cambiano le fasi del corso di vita? Quali modalità e quali motivazioni seguono i figli e le figlie per uscire dalla famiglia di origine? Quanto i modelli educativi proposti dai genitori orientano i figli verso l autonomia e l assunzione di responsabilità? Quanto incide la precarietà lavorativa nella posticipazione delle scelte di formazione della famiglia?
4 I fili del discorso (2) Come si è trasformata nel tempo la partecipazione delle donne e soprattutto delle madri al mercato del lavoro? Quali intrecci tra responsabilità famigliari e lavorativi è possibile rintracciare nelle biografie di donne appartenenti a diverse coorti di nascita?
5 I fili del discorso (3) Quali sono le esperienze e i percorsi di inserimento dei figli degli immigrati, dei giovani stranieri appartenenti alle cosiddette «seconde generazioni»? Come l esperienza migratoria loro o dei genitori ha inciso e incide sulle loro chances di corso di vita? Come stanno vivendo o hanno vissuto il processo di ricongiungimento familiare?
6 Il tipo di approccio scelto nel volume
7 La collocazione nello spazio e nel tempo: mutamento storico-sociale, disuguaglianze e corsi di vita A) Cambiano i corsi di vita e le diverse fasi della vita: diffusione della coabitazione e norme sociali ( Cap.1) B) Il ruolo della famiglia di origine nel processo di transizione alla vita adulta ( Cap.3); C) Cambiano i percorsi lavorativi delle donne ma rimangono maternità e lavoro rischiano ancora di non essere conciliabili (Cap.4) D) Cambia il patto tra le generazioni (Cap.5; Cap.6)
8 L individuo e la sua capacità di azione A) La capacità di fronteggiare il rischio: la percezione soggettiva dell incertezza lavorativa e i meccanismi decisionali che legano la sfera lavorativa a quella familiare (Cap.2); B) La capacità di fronteggiare l incertezza: la scelta/necessità di affrontare il processo migratorio; il passaggio da figli di emigranti, a figli di immigrati a stranieri (Cap.9)
9 Le vite collegate Il corso di vita dei membri della famiglia tende quindi a configurarsi come una connessione di traiettorie multiple (capp. 7,8,9,10). In famiglia trova massima espressione il principio di «intreccio» di collegamento dei corsi di vita gli uni negli altri (linked lives): i legami intergenerazionali tra genitori e figli persistono nel tempo dando origine a vite intrecciate (Cap.8) Gli intrecci possono essere talmente complessi che quando avviene un cambiamento questo può andare nella direzione del disarticolamento delle generazioni (Cap.10)
10 Perché è importante assumere una prospettiva di corso di vita per studiare i rapporti tra genitori e figli? (1) La prospettiva del corso di vita consente di rendere evidenti le innumerevoli interdipendenze che permeano il contesto famigliare. a) il ruolo che ciascuno dei soggetti ha nella famiglia e le diverse aspettative sociali relative al proprio e all altrui comportamento (ad es. essere figlio o genitore, essere madre o padre); b) la configurazione di ruoli ovvero architetture specifiche per età, che nascono dal convergere delle pluriappartenenze ai diversi ruoli sociali, che danno un senso unico a ciascuna componente (ad es. essere un figlio studente e lavoratore, essere un genitore separato);
11 Perché è importante assumere una prospettiva di corso di vita per studiare i rapporti tra genitori e figli? (2) c) le traiettorie ovvero la continuità temporale dei ruoli o delle esperienze che variano nella loro durata (ad es. la traiettoria matrimoniale o lavorativa); d) le transizioni ovvero quegli eventi del corso di vita che segnano un cambiamento nell appartenenza a un determinato ruolo o un cambiamento di stato all interno del ruolo (ad esempio il passaggio da un ciclo scolastico all altro, l ingresso nel mercato del lavoro; diventare genitori). e) i percorsi, ovvero intrecci di traiettorie legate ai diversi ruoli sociali (ad es. gli effetti sulla carriera lavorativa di una persona se decide di avere uno o più figli oppure le conseguenze sulla traiettoria familiare se uno dei due partner decide di spostarsi in un altra città per lavoro).
12 Generazioni e scambi di cura (1) Paola è un avvocato che ama il suo lavoro, è sposata, ha un bambino di un anno e afferma che il network familiare, con nonni sia materni che paterni, è essenziale per tenere insieme la carriera e la famiglia se per tenere insieme la carriera e la famiglia ; Rosa lavora in un supermercato con turni alquanto imprevedibili. Porta tutti i giorni la sua bambina di poco più di due anni dai nonni paterni. Sono disponibili, le rendono possibile continuare ad integrare il reddito familiare ma il suo desiderio sarebbe un altro: Vorrei smettere di lavorare, stare con mia figlia ed avere un secondo bambino ; (Cap.7)
13 Generazioni e scambi di cura (2) Giulia è autista di autobus come suo marito: lavorano su turni alternati, compreso il weekend. Giulia descrive con toni orgogliosi questa soluzione, che assicura autonomia alla coppia e allo stesso tempo garantisce che il figlio di 7 anni non sia mai solo. Il ricorso alla nonna è proprio limitato alle necessità meno prevedibili. Lucio, docente universitario di 40anni ha scelto di avvalersi prioritariamente dei servizi pubblici di cura per i figli di 2 e 4 anni. La sua compagna avrebbe anche pensato di rimanere a casa per il primo anno di vita dei figli ma lui ritiene che i servizi pubblici giochino un ruolo molto educativo (Cap.7)
14 Generazioni e scambi di cura (3) Francesca, un impiegata amministrativa di 53 anni, single e figlia unica, si reca tutti i giorni dalla mamma dopo il lavoro. Prepara la cena e mangia tutte le sere con l anziana semi paralizzata e l assistente familiare. Nel pomeriggio quando la badante ha due ore di tempo libero, una zia quasi ottantenne tiene compagnia alla mamma. Quando all una di sabato la badante lascia la casa per il weekend per farvi rientro la sera della domenica, Francesca si trasferisce a casa della mamma. (Cap.7)
15 Generazioni e scambi di cura (4) Michele è un commerciante di di 59 anni: la madre è morta da due anni, dopo essere stata ricoverata in una struttura per gravi problemi di salute. Ora, dato che la zia è all inizio del percorso di perdita di autonomia, insieme ad una cugina vorrebbero evitarle un ricovero, che oltre ad essere una scelta molto dolorosa, è anche economicamente impegnativa. In alcuni casi c è un conflitto di lealtà, tra la moglie che non accetta che lui debba dedicare del tempo alla zia, e la zia stessa; quindi spesso si trova a dover mentire quando va a trovarla.
16 Storie di generazioni tra i banchi di scuola (1) Umberto, 46 anni, operaio, con la qualifica di scuola professionale. Non ha voluto più di tanto pesare sulla famiglia e dopo la qualifica ha subito cercato lavoro nella fabbrica dove lavorava il padre. Se avesse potuto scegliere però avrebbe voluto iscriversi a ingegneria. La sua «rivincita» rispetto al passato sono i molti sacrifici fatti per garantire un percorso scolastico ai suoi tre figli, ha garantito loro la possibilità di scegliere, li ha lasciati liberi di seguire le personali inclinazioni, aspetto che tutti i figli riconoscono ampiamente nelle loro interviste.
17 Storie di generazioni tra i banchi di scuola (2) Per Saverio, 50 anni, operaio con licenza media, il percorso scolastico non è stato piacevole. Il padre ha imposto a lui e ai fratelli l Istituto Professionale per periti agrari. Nel tempo Saverio ha maturato il convincimento che la formazione e l istruzione siano un eredità fondamentale da lasciare ai figli, convincimento che è condiviso da Rosa, sua moglie, che si è fermata, suo malgrado, alla licenza media. Rosa ha patito molto l atteggiamento dei suoi genitori: non si interessavano dei compiti, non parlavano con gli insegnanti, non favorivano l interesse per lo studio («penso che anche l amore per lo studio, secondo me devi anche trasmetterlo»). Il loro sogno più
18 La generazione di mezzo: i figli dell immigrazione (3) (Cap. 9)
19 La generazione di mezzo: i figli dell immigrazione (3) (Cap. 9)
20 Cosa riusciamo a vedere se assumiamo una prospettiva di analisi temporale? a) In primo luogo vediamo i cambiamenti che riguardano i singoli, le loro traiettorie, le transizioni i percorsi; b) In secondo luogo riusciamo a mettere in evidenza gli intrecci tra le traiettorie e i percorsi ( le scelte dei singoli in realtà si riflettono profondamente sulla rete sociale che li coinvolge); c) in terzo luogo riusciamo a vedere come i corsi di vita degli individui siano profondamente incastonati nello scenario istituzionale e da questo ne siano profondamente modificati; d) Infine riusciamo a cogliere come tutte queste dimensioni siano soggette a cambiamento storico
21 Grazie per la vostra attenzione e per il tempo dedicato! paola.torrioni@unito.it
Tendenze e tensioni nei nuovi scenari demografici e sociali. Chiara Saraceno Honorary fellow Collegio Carlo Alberto
Tendenze e tensioni nei nuovi scenari demografici e sociali Chiara Saraceno Honorary fellow Collegio Carlo Alberto Alcuni cambiamenti rilevanti rispetto a organizzazione del lavoro entrata massiccia delle
Progetto Gener-azioni Senonoraquando-Torino I focus group. 19 febbraio 2016
Progetto Gener-azioni Senonoraquando-Torino I focus group Alessandra Gallo Stefania Graziani 19 febbraio 2016 Metodologia qualitativa, conversazione naturale condotta in maniera avalutativa. Obiettivo:
Indagine sui diritti e la discriminazione tra i giovani
Indagine sui diritti e la discriminazione tra i giovani Presentazione dei risultati BOLOGNA, 6 Marzo 2007 Premessa L Istituto Doxa è stato incaricato dall Assessorato Pari Opportunità della Regione Emilia-Romagna
Lettera di presentazione. La prima domanda sarà per controllare se la donna è effettivamente senza figli
Lettera di presentazione La prima domanda sarà per controllare se la donna è effettivamente senza figli 1 A. DATI INIZIALI 1) In che mese e anno è nata? Mese Anno 19 2) In che provincia italiana è nata?
Management delle imprese familiari
Università degli Studi di Cagliari Management delle imprese familiari Dr.ssa Michela Floris a.a. 2016-2017 Dr.ssa Michela Floris Il ruolo della donna Alcuni studi dimostrano che le donne incontrano maggiori
GenerAzioni al lavoro. Prospettive di benessere e conciliazione per la donna che è madre e figlia
GenerAzioni al lavoro. Prospettive di benessere e conciliazione per la donna che è madre e figlia Il progetto, che la Fondazione Franco Demarchi ha gestito con il contributo dell Agenzia per la famiglia,
CONCILIAZIONE VITA FAMILIARE VITA PROFESSIONALE. Mara Popolizio Éupolis Lombardia
CONCILIAZIONE VITA FAMILIARE VITA PROFESSIONALE Mara Popolizio Éupolis Lombardia STRUTTURA DELL INTERVENTO Trasformazione dei rapporti familiari Mutamenti demografici Partecipazione femminile al mercato
FISM VENEZIA Formazione insegnanti scuola dell'infanzia INSIEME PER EDUCARE. La corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia
FISM VENEZIA Formazione insegnanti scuola dell'infanzia INSIEME PER EDUCARE La corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia 16 febbraio 2016 Manuela Vanin Per far crescere un bambino ci vuole un villaggio
Milano 17 novembre 2016
La grande città come anticipatrice dei mutamenti demografici Carla Facchini Nestore Milano 17 novembre 2016 Mutamento nei modelli procreativi Forte denatalità dagli anni 60 Ancor più accentuata che negli
Pedagogia interculturale. Famiglia Scuola Professioni, media e società
Pedagogia interculturale Famiglia Scuola Professioni, media e società Forme familiari matrimoni misti (97-100) Traiettorie di vita familiare & nuove famiglie (Zanatta, 1997) Complessità della morfogenesi
Presentazione del corso. Sociologia della famiglia A.A. 2012/2013
+ Presentazione del corso + Presentazione del corso 2 SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA C.F.U. 9 Docente: Marialuisa STAZIO + Presentazione del corso 3 n Obiettivi: Offrire agli studenti gli strumenti per l'analisi
SCHEDA DI PRESENTAZIONE PERSONALE
SCHEDA DI PRESENTAZIONE PERSONALE Questa autopresentazione, richiesta ad ogni studente/studentessa che partecipa al Concorso per l'assegnazione di nuovi posti al Collegio Universitario Don Nicola Mazza,
il concetto di corso di vita
il concetto di corso di vita Corso di laurea in Servizio Sociale Sede di Biella Anno accademico 2006-2007 Prof.ssa Elisabetta Donati 1 Il concetto di età Età: fenomeno a più dimensioni che risente del
cugina al mare. zio ha una bella casa. un cane, cane si chiama Tom. E voi, come si chiama cane? lavora e madre sta a casa con sorella.
Gli aggettivi possessivi Esercizio 1 : Inserisci l aggettivo o il pronome possessivo adatto 1. Dove abiti? - città si chiama Milano. 2. Dove andate in vacanza? - Andiamo con nonni e cugina al mare. zio
Il concetto di corso di vita
Il concetto di corso di vita Corso di laurea in Servizio Sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Approfondimento 1 Il concetto di età Età: fenomeno a più dimensioni
VIVERE LA MIGRAZIONE: PROGETTI MIGRATORI DELLA FAMIGLIA, PERCORSI DI VITA DEI MINORI
VIVERE LA MIGRAZIONE: PROGETTI MIGRATORI DELLA FAMIGLIA, PERCORSI DI VITA DEI MINORI BERGAMO 18 GIUGNO 2010 MONICA RIZZARDI CHI SA RACCONTARE SALVA LA PROPRIA VITA SHAHRAZADE in Le mille e una notte LA
Roberta Rossi Unità Statistica Comune di Milano 2 dicembre 2016
Forme di famiglia attraverso la statistica ufficiale: 25 anni di cambiamento a Milano Roberta Rossi Unità Statistica Comune di Milano 2 dicembre 2016 1 Uno stereotipo duro a morire è che la famiglia italiana
Realizzazione a cura di Vittorio Rossin
L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale
AIUTIAMOLI A SCEGLIERE: quale percorso dopo la scuola media? Dott.ssa Monica Panzeri. Rassegna OrientaLamente Lecco 04 Ottobre 2012
AIUTIAMOLI A SCEGLIERE: quale percorso dopo la scuola media? Dott.ssa Monica Panzeri Rassegna OrientaLamente Lecco 04 Ottobre 2012 L adolescente: come un neonato di fronte alla scelta della scuola superiore!
Università degli Studi di Udine Dipartimento di Scienze Statistiche Progetti e opinioni su lavoro, affetti e famiglia dei figli di separati
Progetti e opinioni su lavoro, affetti e famiglia dei figli di separati Batic N., Tillati S. Trend temporale di matrimoni, separazioni e divorzi in FVG Anni 1984-2004 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000
Fare famiglia in Italia. Un secolo di cambiamenti Marzio Barbagli Maria Castiglioni Gianpiero Dalla Zuanna
Fare famiglia in Italia. Un secolo di cambiamenti Marzio Barbagli Maria Castiglioni Gianpiero Dalla Zuanna Oggetto di studio 1) Età in cui uomini e donne - terminano gli studi - entrano nel mercato del
Disuguaglianze di genere e strategie di intervento
Contrastare le discriminazioni e favorire il rispetto della diversità nei luoghi di lavoro Disuguaglianze di genere e strategie di intervento Egidio Riva, UCSC Disuguaglianze di genere e strategie di intervento
Istituto di Medicina e Psicologia Sistemica
Istituto di Medicina e Psicologia Sistemica Scuola di Specializzazione in PSICOTERAPIA SISTEMICO RELAZIONALE Direttore: Prof. Giuseppe Ruggiero Via Francesco Giordani, 30 80122 Napoli Tel/Fax 081.2486244
Orientarsi insieme. Padova 14 Dicembre Prof.ssa Laura Bastarolo
Orientarsi insieme Per una scelta serena e consapevole Padova 14 Dicembre 2016 Prof.ssa Laura Bastarolo Quando i ragazzi arrivano a questo momento hanno la percezione Di affrontare una scelta epocale Che
Carriere lavorative e familiari nell Ateneo di Firenze
Carriere lavorative e familiari nell Ateneo di Firenze Università di Firenze Aula Magna 6 Dicembre 2016 «Il personale tecnico-amministrativo nell Ateneo di Firenze: struttura e opinioni» Silvana Salvini
Il ruolo della famiglia nella scelta scolastica. Cristina Cuttica mamma di Alice
Il ruolo della famiglia nella scelta scolastica mamma di Alice Il momento di scegliere a quale scuola iscrivere i nostri figli è indubbiamente un momento pieno di dubbi e di incognite, un momento che crea
Bambini e bambine: tempo in famiglia
Bambini e bambine: tempo in famiglia A.1 Dove abito: all interno dell ambito di Monza Brugherio Villasanta fuori dall ambito A.2 Sono: femmina maschio A. 3 Sono la/il: mamma papà compagno della mamma compagna
ESSERE GENITORI: IL RUOLO PATERNO E MATERNO A CONFRONTO. Dott.ssa Catiuscia Settembri
ESSERE GENITORI: IL RUOLO PATERNO E MATERNO A CONFRONTO Dott.ssa Catiuscia Settembri psicologa, psicoterapeuta, mediatore familiare www.catiusciasettembri.it tel. 347.8475855 Poche altre esperienze come
VOCI E SPERANZE DI DONNE IMMIGRATE
Comune di Offanengo Con il patrocinio di Provincia di Cremona e Comunità Sociale Cremasca VOCI E SPERANZE DI DONNE IMMIGRATE Offanengo, 24 maggio 2008 Tra Speranze e Realtà Ricerca sulla realtà femminile
Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita
Convegno Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Aula Magna, Via Cesare Balbo 16 Roma, 20 ottobre 2005 Padri e madri dedicano più tempo ai figli
LEARNIT DONNE NEL SETTORE INFOMATICO
LEARNIT DONNE NEL SETTORE INFOMATICO BERNADETTA (PL) Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione)
Doc. B) Relazione autobiografica da allegare alla vostra candidatura
Doc. B) Relazione autobiografica da allegare alla vostra candidatura Vi invitiamo a compilare i singoli punti. 1) La storia del candidato Storia personale (divorzi, matrimoni precedenti, figli da relazioni
La popolazione straniera e italiana all in Emilia-Romagna
Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio statistica e informazione geografica La popolazione straniera e italiana all 1.1.215 in Emilia-Romagna Bologna,
La Mediazione Culturale nella scuola
La Mediazione Culturale nella scuola STATO, PROSPETTIVE E MEDIAZIONE G2 A CURA DI: NORA LONARDI RES RICERCA E STUDIO, TRENTO Mediazione interculturale. Prima apparizione: normativa nazionale art. 36 e
LA SCELTA dottor Carlo Maria Raimondi LEGNANO,
LA SCELTA dottor Carlo Maria Raimondi LEGNANO, 21.10.2016 DIAMO I NUMERI In Italia la percentuale degli alunni dispersi dopo il passaggio alle scuole superiori è del 23% I valori oscillano dall 11% di
Le famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento
Le famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica TRASFORMAZIONI IN 4 GENERAZIONI DI MADRI E FIGLIE PIRAMIDI DELLE ETÀ DELLA POPOLAZIONE
Arrivederci! 1 Unità 9 Una giornata in famiglia
Con la mia famiglia Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici parlare della famiglia utilizzo degli aggettivi possessivi con i nomi di parentela al singolare e al plurale Svolgimento Dividete la
+ Giovani e. lavoro: differenze di genere
+ Giovani e lavoro: differenze di genere Patrocinio del Comune di Bologna La situazione lavorativa delle giovani generazione a partire da una prospettiva di genere Francesca Crivellaro Primi risultati
Le donne migranti. MADDALENA COLOMBO CIRMiB Università Cattolica di Brescia
Le donne migranti MADDALENA COLOMBO CIRMiB Università Cattolica di Brescia L interazione frequente L accesso degli immigrati settore dell istruzione 90 80 80,8 70 60 50 40 30 20 16,8 10 0 2,4 45 40 35
PRIMO RIASSUNTO. (Da Gatta F. / Pugliese R., Manuale di scrittura, Bologna, Bononia University Press, 2006, materiali on line)
(Da Gatta F. / Pugliese R., Manuale di scrittura, Bologna, Bononia University Press, 2006, materiali on line) PRIMO RIASSUNTO Se mai per sottolineare l autorità di un superiore. L idea del disprezzo è
STRATIFICAZIONE, CLASSI E DISUGUAGLIANZA
STRATIFICAZIONE, CLASSI E DISUGUAGLIANZA Obiettivi di apprendimento L analisi empirica delle classi Il modello di Goldthorpe Le critiche ai modelli occupazionali Genere e stratificazione Mobilità sociale
CONCILIAZIONE E PRODUTTIVITA : ESEMPI DI BUONE PRATICHE. Relatrice: SABINA GUANCIA
Conciliazione In Pratica (C.I.P.) - La piccola impresa si innova Azione realizzata nell ambito della DGR n. X/1081/2013 Valorizzazione delle politiche territoriali di conciliazione, dei tempi lavorativi
Parole e espressioni del testo
Unità 7 Istruzione e scuola CHIAVI In questa unità imparerai: a leggere un testo informativo sull iscrizione online nelle scuole italiane nuove parole ed espressioni l uso dei periodo ipotetico della realtà
TI RACCONTO SASSUOLO ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD
PROGETTO DI STORIA LOCALE: TI RACCONTO SASSUOLO PROGETTO LABORATORIALE DI ARRICCHIMENTO DEL CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD le informazioni storiche non possono rimanere
Questionario sulle motivazioni dell'abbandono degli studi nell'ateneo barese (L)
Questionario sulle motivazioni dell'abbandono degli studi nell'ateneo barese (L) Qual è la Facoltà dell'università degli Studi di Bari che hai abbandonato? Agraria Economia Economia (Taranto) Farmacia
QUESTIONARIO SELEZIONE BENEFICIARIE STRANIERE
QUESTIONARIO SELEZIONE BENEFICIARIE STRANIERE Codice Data Operatore Sezione A : Storia personale 1. Nome dell'intervistata... 2. Qual è il suo anno di nascita?. 3. In quale paese è nata? [specificare].
PERMESSO, SCUSA, GRAZIE
PERMESSO, SCUSA, GRAZIE Misericordia e famiglia dall incontro con Franco Miano e Pina De Simone Imola, 11 marzo 2016 suggerimenti per riflessioni personali e di gruppo PROBLEMA = OPPORTUNITÀ Nei luoghi
Il bambino condiviso: l importanza della continuità educativa tra genitori e nido d infanzia. Donatella Savio Università di Pavia
Il bambino condiviso: l importanza della continuità educativa tra genitori e nido d infanzia Donatella Savio Università di Pavia Cosa si intende per continuità/coerenza tra chi si occupa dell educazione
Il mio lavoro, Tra counselling e pedagogia
Il momento del cambiamento è l unica poesia. A. Rich Il mio lavoro, Tra counselling e pedagogia conosciamoci! Mi chiamo Alessia e sono una pedagogista e counsellor. Scopo del mio lavoro è aiutarti a stare
Indice. Università Telematica Pegaso. 2 di 6. 1 L adultità... 3
L ADULTITÀ PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1... 3 2 di 6 1 In questa lezione riprenderemo un tema già annunciato: il tema dell adultità. Nella prima lezione abbiamo detto che sotto la nozione di adulto c
Progetto Scuole e Culture del Mondo
Progetto Scuole e Culture del Mondo Progetto interistituzionale del Comune di Parma per la scolarizzazione e l integrazione degli alunni stranieri e il supporto alle scuole e alle famiglie Indice: 1. Il
La famiglia. italianolinguadue.altervista.org 1
La famiglia italianolinguadue.altervista.org franca.riccardi@me.com 1 La famiglia di Clara Caro Alessandro, domenica scorsa sono andata a Roma a trovare la mia famiglia, come ogni anno ci siamo riuni:
IL RUOLO DEI SERVIZI SOCIALI NEL REIS
IL RUOLO DEI SERVIZI SOCIALI NEL REIS Franco Pesaresi Membro del Gruppo scientifico che ha redatto il REIS Direttore Asp Ambito 9 Jesi ISFOL ROMA, 20 settembre 2016 1. FASI E COMPONENTI DEL REIS 2 Componenti
SPORTELLO DI MEDIAZIONE CULTURALE Martedì dalle ore alle ore 17.30
SPORTELLO DI MEDIAZIONE CULTURALE Martedì dalle ore 14.30 alle ore 17.30 Il servizio di mediazione culturale presso lo sportello per lei: azioni positive per le donne della provincia di Rimini ha mantenuto
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il sottoscritto (solo padre o madre) COGNOME NOME Dipendente a tempo indeterminato dell Azienda U.S.L. Unica Della Romagna, sede territoriale di Rimini Figlio di dipendente a
Comunità Alloggio Aperta SCHEDA DI INTERVENTO EDUCATIVO
Comunità Alloggio Aperta SCHEDA DI INTERVENTO EDUCATIVO PARTE I N / 1) DATI ANAGRAFICI: Cognome...Nome...... Nato a...il...... Residente... Domiciliato. Tel..... Municipalità Centro Sociale. Provv... n.......
Questionario per le mamme dei bambini che frequentano gli Asili Nido, le Scuole Materne e le Scuole Elementari 1
Questionario per le mamme dei bambini che frequentano gli Asili Nido, le Scuole Materne e le Scuole Elementari 1 1. Se Lei avesse più tempo a disposizione, a cosa lo dedicherebbe? 2. E soddisfatta del
Dal 15 al 21 Marzo 2014
Dal 15 al 21 Marzo 2014 Acquario Questa settimana è ottima anche per chi è solo. Venere continua ad essere presente nel vostro segno. Potrebbe tornare una persona che non vedete da molto tempo. Potete
POLO EDUCATIVO CITTADINO Analisi degli ostacoli AREA CULTURA (problem setting)
POLO EDUCATIVO CITTADINO Analisi degli ostacoli AREA CULTURA (problem setting) 1 Quali sono le dimensioni rilevanti di questo ostacolo: MANCANZA DI VISIONE STRATEGICA DEL VALORE SCUOLA A DIVERSI LIVELLI?
L IMMIGRAZIONE IN SVIZZERA. Chi sono? Che lavoro svolgono? Come sono integrati? Da dove provengono?
L IMMIGRAZIONE IN SVIZZERA Chi sono? Che lavoro svolgono? Come sono integrati? Da dove provengono? CHI SONO? Dalla fine degli anni Ottanta,l immigrazione ha continuato a oscillare, secondo le fasi congiunturali
DOMANDA DI ISCRIZIONE alla Scuola dell Infanzia Comunale di BONIROLA VIGANO
DOMANDA DI ISCRIZIONE alla Scuola dell Infanzia Comunale di BONIROLA VIGANO All Ufficio Servizi Scolastici del Comune di GAGGIANO _l_ sottoscritt in qualità di padre madre tutore CHIEDE l iscrizione del
Workshop Men, fathers and work from different perspective. Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita
Workshop Men, fathers and work from different perspective Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita Milano, 2 febbraio 2011 Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Tania Cappadozzi Responsabile
LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI. 14/2/2007 A CURA DELL A.S.Sara Giacopuzzi
LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI 14/2/2007 A CURA DELL A.S.Sara Giacopuzzi INDAGINE SOCIALE Si colloca nella fase della rilevazione ma anche nella fase della diagnosi o valutazione, intesa come
Parma 3 DICEMBRE 2015
. LA DIMENSIONE DELLA CONCILIAZIONE VITA LAVORO NELLE ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE Parma 3 DICEMBRE 2015 Mariantonietta Calasso Consigliera di Parità Provincia di Parma 1 Costruire una società democratica,
INTERVENTI A SOSTEGNO DEI LEGAMI FAMILIARI I servizi di mediazione familiare dell Area Nord della Provincia di Novara
A cura di ILARIA QUERCIOLI INTERVENTI A SOSTEGNO DEI LEGAMI FAMILIARI I servizi di mediazione familiare dell Area Nord della Provincia di Novara 1 I SERVIZI SOCIO ASSITENZIALI DELL AREA NORD DELLA PROVINCIA
Unioni Civili, ecco cosa cambia. Le novità previste dalla legge 20 maggio 2016, n. 76 (legge Cirinnà)
Unioni Civili, ecco cosa cambia. Le novità previste dalla legge 20 maggio 2016, n. 76 (legge Cirinnà) Autore: Redazione In: Normativa nazionale LEGGE 20 MAGGIO 2016, N. 76 (LEGGE CIRINNA') SU UNIONI CIVILI
Donne e migrazione cittadinanza attiva. A cura di Ana Agolli
Donne e migrazione cittadinanza attiva A cura di Ana Agolli Situazione della migrazione Aumento della componente migrante; Aumento di famiglie ricongiunte; Femminilizzazione della migrazione Aumento di
Cosa sono le scienze umane. Il sapere antropologico
Parte Prima Cosa sono le scienze umane Il sapere antropologico PRIMA tappa / Che cos è l antropologia culturale............................................. 4 SECONDA tappa / I metodi dell antropologia
Quali competenze per lo psicologo scolastico?
Quali competenze per lo psicologo scolastico? Livia Botta Agenzia Scuola Seminario LA PSICOLOGIA SCOLASTICA IN LIGURIA promosso dall Ordine degli Psicologi della Liguria Genova 18 ottobre 2008 Gli psicologi
Buone pratiche per la prevenzione comportamenti a rischio negli adolescenti di origine straniera
Buone pratiche per la prevenzione comportamenti a rischio negli adolescenti di origine straniera Paola Marmocchi Il miglioramento dei contesti organizzativi nella prevenzione IVG nelle donne straniere
ORIENTAMENTO NELLE TRANSIZIONI: STRUMENTI PER LA SCUOLA
XIV Convegno Nazionale AlmaDiploma Orientamento e dis-orientamento Gli strumenti e le azioni per le scelte degli studenti della scuola secondaria di I e II grado ORIENTAMENTO NELLE TRANSIZIONI: STRUMENTI
Corso di Sociologia Politica e Relazioni Internazionali. La struttura sociale. Stefania Fragapane A.A
Corso di Sociologia Politica e Relazioni Internazionali La struttura sociale Stefania Fragapane A.A. 2012-2013 La struttura sociale è l ambiente in cui i soggetti interagiscono Livelli di una struttura
organizzazione complessa e comunicazione
FORMAZIONE DIRIGENTI UNIVR Verona, 20 giugno 2013 Quarto modulo: Formazione, comunicazione e consultazione dei lavoratori organizzazione complessa e comunicazione giorgio gosetti università di verona quadro
Famiglie e politiche sociali
Famiglie e politiche sociali Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 8 1 Rapporto fra stato sociale e modelli di famiglia Ci occupiamo
CONSAPEVOL-MENTE a.s
Dr.ssa Elena Berno CONSAPEVOL-MENTE a.s. 2015-2016 INCONTRO CON I GENITORI DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ORIENTARE «Le decisioni sono un modo per definire se stessi. Sono il modo
PISA 2012: Contributi di approfondimento
PISA 2012: Contributi di approfondimento Sessione: Analisi delle differenze di risultati in funzione di specifiche variabili individuali, di scuola e di contesto. Parte 2 Discussant: Angela Martini Roma,
Guido Amoretti. DiSFor. Dipartimento di Scienze della Formazione Università degli Studi di Genova
Guido Amoretti DiSFor Dipartimento di Scienze della Formazione Università degli Studi di Genova La riforma della Scuola Secondaria di II grado «Le riforme» dell Università 1 La nuova secondaria nell ambito
IRS Istituto per la ricerca sociale
Provincia di Milano IRS Istituto per la ricerca sociale BADANTI: LA NUOVA GENERAZIONE 28 novembre 2008 Assistenti familiari e ruolo delle famiglie Capita che i cortocircuiti mentali provocati da cambiamenti
Consulenza tecnica a cura di:
LA SCHIZOFRENIA E L IMPATTO SULLA QUALITÀ DI VITA DEI FAMILIARI DEI PAZIENTI Presentazione Risultati Quali Quali--Quantitativi Milano, 27 Setembre 2011 Consulenza tecnica a cura di: IL DISEGNO DELL INDAGINE:
L'AUTONOMIA DEI BAMBINI
L'AUTONOMIA DEI BAMBINI A) DATI DELLA FAMIGLIA QUESTIONARIO GENITORI 1) Chi compila il questionario è: 1. la madre del bambino/a 2. il padre del bambino/a 3. altro (specificare): Chi compila il questionario
ADOZIONE INTERNAZIONALE, ENTI AUTORIZZATI ED ADOLESCENZA ADOTTIVA ROMA
ADOZIONE INTERNAZIONALE, ENTI AUTORIZZATI ED ADOLESCENZA ADOTTIVA ROMA 28-29 OTTOBRE 2107 L adozione internazionale nel corso degli anni si è via via trasformata, richiedendo agli operatori sempre maggiori
Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati Dicembre 2014
Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati Dicembre 2014 L ADOZIONE realizza il diritto di tutti i bambini ad avere una famiglia 2 Paese al mondo per n di minori accolti
COMUNE DI CARPI. La conciliazione dei tempi di lavoro, di cura e di vita nelle famiglie di Carpi. Commissione Pari Opportunità.
marzo 2004 COMUNE DI CARPI Commissione Pari Opportunità La conciliazione dei tempi di lavoro, di cura e di vita nelle famiglie di Carpi Metodologia Indagine quantitativa realizzata con interviste telefoniche
Paola Olestini PENSIERI SCIOLTI
Pensieri sciolti Paola Olestini PENSIERI SCIOLTI prosa e poesia www.booksprintedizioni.it Copyright 2014 Paola Olestini Tutti i diritti riservati Volevo dedicare questo libro a tutte quelle persone che,
dal quale emerge un incremento del 4,3% rispetto al 2001 quando si contarono residenti.
} I residenti sono 59.433.744. } E' il dato definitivo dell'ultimo censimento, dal quale emerge un incremento del 4,3% rispetto al 2001 quando si contarono 56.995.744 residenti. } L'incremento è dovuto
Donne, Politica e istituzioni. Laura Leonardi
Donne, Politica e istituzioni Alcune questioni fondamentali Il ruolo attivo delle donne nello sviluppo (Amartya Sen) Perché è importante il lavoro per le donne (e anche per tutti gli altri?) Perché il
APPENDICE 1 IL QUESTIONARIO
APPENDICE 1 IL QUESTIONARIO 413 414 Per «genitori», «papà» e «mamma» si intendono le persone che vivono con il bambino e si prendono cura di lui ogni giorno: possono essere quindi anche genitori adottivi,
RICONOSCIMENTO DEI CREDITI E ACCOGLIENZA PER LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI MODULARI PER ADULTI. Sperimentazione 2012
RICONOSCIMENTO DEI CREDITI E ACCOGLIENZA PER LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI MODULARI PER ADULTI Sperimentazione 2012 Fascicolo prove di Italiano L2 Inserire qui il codice meccanografico dell Istituto Ora
1) Primo incontro. 2) Gruppo di lavoro. 3) Sbarco o rintraccio. scheda: data di apertura: / / / / prefettura: hotspot:
scheda: data di apertura: / / 1) Primo incontro prefettura: hotspot: 2) Gruppo di lavoro Assistente Sociale: Psicologo: mediatore culturale: tutore: 3) Sbarco o rintraccio data di sbarco: luogo di sbarco:
1 IO -PERSONA. Nella costruzione dell amore Il mio corpo cambia e si costruisce la mia identità
Nella costruzione dell amore Il mio corpo cambia e si costruisce la mia identità Quand ero bambino, parlavo da bambino ( ) Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l ho abbandonato 1 Cor 13,11 1 Nella
COMUNE DI COPPARO. Provincia di Ferrara
COMUNE DI COPPARO Provincia di Ferrara DOMANDA DI ISCRIZIONE ALLE SCUOLE DELL INFANZIA COMUNALI PER L ANNO SCOLASTICO 2011/2012 PER BAMBINI E BAMBINE NATI NEGLI ANNI 2006-2007-2008 IL /LA SOTTOSCRITTO/A
ASSISTENZA SANITARIA PER CITTADINI EXTRACOMUNITARI. Articolo 32 della Costituzione italiana
Progetto cofinanziato da UNIONE EUROPEA MINISTERO DELL'INTERNO Fondo Europeo Per l integrazione Di Cittadini Di Paesi Terzi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI L ORIENTALE CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI SERVIZI
Parrocchia di Torre. Il ruolo dell educazione e la creazione della coppia
Parrocchia di Torre Il ruolo dell educazione e la creazione della coppia Le favole Educazione Femminile La cattiva educazione che passa attraverso queste favole porta le donne a credere che la conquista
Turismo alpino. Val di Fassa e competitor
Turismo alpino. Val di Fassa e competitor 1 2 QUALITÀ Qualità totale Qualità effettiva Qualità percepita Qualità emozionale Certificazioni.. 1 3 QUALITÀ e ASPETTATIVE fanno i conti con il vissuto, con
INCLUSIONE SOCIALE ED ASPETTI INTERCULTURALI. Formazione personale docente neoassunto a.s Prof.ssa M. Vincenza Tota
INCLUSIONE SOCIALE ED ASPETTI INTERCULTURALI Formazione personale docente neoassunto a.s. 2015 2016 Prof.ssa M. Vincenza Tota ALUNNI DI ORIGINE STRANIERA : CHI SONO? Alunni con cittadinanza non italiana
UNA RELAZIONE POSSIBILE?
UNA RELAZIONE POSSIBILE? Maria Angelica Bollani DIESSE Lombardia, 24 maggio 2010 ALCUNE INFORMAZIONI L EMIGRAZIONE CINESE A MILANO Dopo I mondiale da citta di Wenzhou e Quingtian, situate nella regione
Unità 20. La legge sul ricongiungimento familiare. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2 CHIAVI
Unità 20 La legge sul ricongiungimento familiare CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sulla legge per il ricongiungimento familiare parole relative alle leggi sull
Gloria Soavi - Centro contro la violenza all infanzia Ausl di Ferrara Vicepresidente CISMAI Firenze 19 dicembre 2012
Gloria Soavi - Centro contro la violenza all infanzia Ausl di Ferrara Vicepresidente CISMAI Firenze 19 dicembre 2012 La comunità:affrontare problemi e obiettivi diversi Mamma e bambino hanno bisogni, tempi
Corso di aggiornamento e qualificazione professionale in Diritto di Famiglia
Corso di aggiornamento e qualificazione professionale in Diritto di Famiglia RAGIONI E CONSEGUENZE DELLA TRASPOSIZIONE DEL CONFLITTO CONIUGALE NELLA SEDE GIUDIZIARIA Dott. Claudio Zullo Presidente Ordine
UNITA DI APPRENDIMENTO DI STORIA
UNITA DI APPRENDIMENTO DI STORIA TITOLO: La rivoluzione industriale CLASSE DI DESTINAZIONE: II sec. sup. I grado DISCIPLINE COINVOLTE: francese, tecnologia, scienze TEMPI: 4 ore + 1 di verifica PREMESSA