Relazione anno 2010 Qualità dell acqua destinata per il consumo umano distribuita nella ASL Milano

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1 Relazione anno 2010 Qualità dell acqua destinata per il consumo umano distribuita nella ASL Milano La relazione descrive la situazione complessiva degli acquedotti di Milano e dei 6 Comuni limitrofi che fanno parte della ASL di Milano. Lo scopo è quello di fornire indicazioni sulla qualità dell acqua distribuita. Molti si domandano ma è proprio così vero che ciò che scorre dai nostri rubinetti può rappresentare un rischio per la nostra salute? In realtà, l'acqua è sottoposta a severi controlli che ne determinano l'idoneità all'uso potabile. Le norme sanitarie attribuiscono al dell'a.s.l. : il controllo dell'approvvigionamento idrico, delle opere di acquedotto e dell'acqua ad uso potabile Il giudizio di idoneità all uso Tali verifiche si espletano attraverso l'ispezione alle strutture di captazione e di distribuzione nonché con i periodici campionamenti ed esami di laboratorio delle acque destinate al consumo umano L'Acqua è un elemento fondamentale per la vita dell'uomo infatti permette la sopravvivenza degli esseri viventi ed è una fonte essenziale di oligoelementi La presenza dell Acqua è indispensabile per lo svolgimento dei processi fisiologici e delle reazioni biochimiche che avvengono nel nostro organismo L'Acqua potabile è una risorsa primaria destinata al consumo e a fondamentali attività umane

2 I controlli ASL sono finalizzati alla verifica della conformità dell acqua distribuita ; Suo compito è quello di controllare che l acqua erogata dagli acquedotti comunali sia innocua, gradevole, pulita e di buona qualità eseguendo i campionamenti per la verifica delle caratteristiche organolettiche, chimiche e microbiologiche dell acqua distribuita nella rete idrica cittadina; oltre ai campionamenti valuta gli esiti, le non conformità analitiche e le relative situazioni di emergenza. Individua eventuali contaminazioni, situazioni di rischio al fine di impedire infezioni veicolate dall acqua. Il giudizio di potabilità sulle acque destinate al consumo umano emesso dal Servizio si basa su una valutazione complessiva delle caratteristiche qualitative dell'acqua tenendo conto dei caratteri organolettici e del riscontro analitico dei parametri chimici, chimico-fisici e microbiologici e sulla loro rispondenza ai limiti tabellari e ai valori guida e sulla serie storica degli stessi. Nel caso venga accertato il superamento dei parametri, anche senza pericolo immediato per la salute, la ASL comunica il fatto al Gestore dell'acquedotto ed al Sindaco, valutando il rischio concreto per la salute umana, anche in relazione ai problemi eventualmente derivanti dalla interruzione o dalla riduzione del servizio. Infatti, non tutti i casi di non conformità sono indicativi di una vera e propria contaminazione e, di conseguenza, non sempre ci si trova di fronte a situazioni di reale pericolo per la salute. In termini di rischio sanitario, a seconda del parametro considerato, dalla conoscenza della situazione dell'acquedotto oggetto del controllo e dal confronto con le serie storiche relative al parametro in gioco, si può stabilire se il superamento del valore limite è un evento occasionale oppure se è indicatore di una particolare anomalia. I controlli svolti dalla ASL si integrano con quelli effettuati indipendentemente dai 2 Enti Gestori ( Amiacque e Metropolitana Milanese ) così da garantire un continuo monitoraggio dell acqua erogata alla cittadinanza. L acqua emunta dagli acquedotti proviene esclusivamente dal sottosuolo ( falde acquifere sotterranee); in parte viene sottoposta a trattamento, in parte viene miscelata, in parte viene immessa direttamente in rete.

3 Nel corso del 2010 sono stati effettuati dalla ASL n controlli microbiologici e n chimici. Vengono di seguito analizzati i risultati dei controlli svolti nel 2010 : CONTROLLI MICROBIOLOGICI Si conferma anche per il 2010 una buona qualità microbiologica dell acqua distribuita in tutta la ASL. Dalla tabella riepilogativa allegata si evince che si sono riscontrate n..39 inosservanze del valore di parametro ( 1,8% ) e n. 11 non conformità ( 0,5%). Le non conformità sono dovute: nello 0,23 % dei casi (5 campioni) alla presenza di batteri coliformi a 37 >= a 5 colonie; nello 0,04 % dei casi (1 campione) si è riscontrato il microrganismo Pseudomonas Aeruginosa e nello 0,23 % dei casi ( 5 campioni ) è legato alla presenza dello stafilococco patogeno. Nei casi sopra riportati il ricontrollo non ha più evidenziato tali microrganismi così da escludere la presenza di un effettiva contaminazione dell acqua e dunque un rischio per la popolazione, ma di attribuire il fenomeno a condizioni locali ambientali poco significative (es. rubinetti vetusti, pioggia, ec..). La percentuale di non conformità è stata inferiore rispetto al 2009 in quanto l acquedotto ha disposto la sostituzione dei rubinetti di prelievo ed ha elaborato una protocollo per la sanificazione degli stessi ; le irregolarità si sono avute nei punti di prelievo più datati. Come si può constatare la maggior parte dei campioni di acqua ( circa 98 % ) è risultato microbiologicamente conforme; i 39 campioni in cui è stata riscontrata la presenza di coliformi a 37 C < a 5 colonie sono di natura non fecale, ma ambientale; tali batteri sono indicatori che possono rilevare la presenza di condizioni favorenti la proliferazione microbica. In generale è quindi possibile concludere che il superamento dei limiti è un fatto sporadico, in particolare : La buona qualità microbiologica ed il rischio estremamente basso di trasmissione di patologie orofecali veicolate con l acqua; La percentuale di batteri coliformi non ha mai superato il livello soglia del 5 %; la contaminazione è occorsa quasi sempre nelle centrali di vecchia costruzione e dopo forti piogge; L assenza di Escherichia Coli negli ultimi anni;

4 CONTROLLI CHIMICI Complessivamente sono stati effettuati 1556 campioni, 5 dei quali (0,3 %) sono risultati non regolamentari. Le irregolarità chimiche, subito rientrate, hanno riguardato a Milano il parametro antiparassitari ( in particolare si è avuto un superamento del limite del parametro 2,6- diclorobenzammide) e a Sesto la sommatoria dei due solventi organo alogenati il tricloro e tetracloroetilene. Una sintesi dei risultati è riportata nelle tabelle specifiche allegate alla presente. Valutando la situazione nello specifico si riscontra : Parametro Antiparassitari : 4 campioni su 970 effettuati a Milano ( 0,4 % ) sono risultati non conformi. È stato anche quest anno confermato l andamento dell inquinamento da 2,6-diclorobenzammide soprattutto nelle centrali site nella Nord-Ovest di Milano ; attualmente la quasi totalità delle centrali è dotata di impianto di trattamento a carboni attivi che permettono di trattenere tale contaminante. Parametro Solventi organoalogenati : Rispetto agli anni precedenti si osserva un a riduzione della presenza di tale parametro nell acqua erogata dovuto a nostro parere all installazione di filtri a carbone attivo posizionati recentemente ed alla continua manutenzione degli stessi. Per quanto riguarda il parametro freon 141 la centrale Gorla di Milano è costantemente monitorata sia dall Acquedotto, che dal nostro Servizio. I filtri a carbone attivo già installati presso la centrale trattengono tale sostanza, anche se si saturano rapidamente e richiedono frequenti interventi di manutenzione. Il freon 141 non risulta né tossico, né nocivo per l uomo, tuttavia è pericoloso per l ambiente acquatico. Parametro Nitrati : La presenza dei nitrati è stabile negli ultimi anni ; si nota un continuo, anche se lento, aumento soprattutto nella parte nord- nord ovest della città di Milano (centrale Crescenzago) ; tale incremento è dovuto probabilmente a percolazione di liquami e ciò richiede un attenzione particolare da parte degli enti competenti.

5 L acquedotto di Milano ha messo in atto negli ultimi anni interventi di depurazione installando un impianto ad osmosi inversa nella centrale Gorla garantendo un abbassamento dei valori. Nel 2009 l impianto è stato fermato per manutenzione. Per le altre centrali di emungimento la situazione può considerarsi stazionaria. Si riporta in allegato tabella riassuntiva con evidenziati i valori riscontrati nelle centrali di emungimento della città di Milano, per il parametro nitrati, negli ultimi anni. Zona di riferimento Centrale di emungimento nitr ati in mg/l (valore massimo 50 mg/l) Italia 32,61 35,33 31,85 32,61 30,31 31,20 32,06 1 Cantore 13,54 18,38 16,31 20,57 chiusa 23,6 25,50 1 Parco 26,29 28,01 28,06 28,41 26,13 30,46 28,88 3 Crescenzago 30,03 34,06 31,20 29,95 chiusa 40,84 40,66 3 Gorla 36,21 42,08 38,33 30,53 28,08 42,29 33,54 3 Feltre 29,03 34,05 31,19 33,22 35,32 35,68 35,80 3 Padova 27,40 30,94 29,03 30,95 31,21 31,45 30,29 3 Lambro 15,94 17,83 20,08 16,92 17,16 17,44 18,16 4 Ovidio 20,36 22,86 23,18 22,49 22,37 22,51 22,33 4 Anfossi 35,37 39,69 34,32 34,00 34,28 35,57 34,05 4 Abbiategrasso 15,70 16,65 17,53 16,33 16,52 16,32 17,13 4 Crema 26,54 27,11 27,09 chiusa chiusa 25,10 chiusa 4 Este 17,22 18,60 17,53 14,78 14,93 18,59 23,08 4 Martini 32,90 36,98 31,22 33,45 35,28 34,98 36,08 4 Linate 11,88 12,13 12,15 12,50 12,83 12,51 12,80 5 Assiano 22,99 24,18 23,74 26,68 27,69 27,65 28,18 5 B aggio 18,28 19,40 20,77 21,43 22,03 22,87 22,83 5 Tonezza 15,81 16,18 13,11 15,53 15,52 16,38 16,12 2 Armi 26,62 chiusa 30,02 30,07 29,73 28,57 30,28 5 San Siro 23,70 25,51 23,47 24,45 24,97 25,06 25,93 2 Chiusabella 20,52 21,02 19,45 22,81 21,18 21,54 21,49 2 C imabue 17,59 20,87 36,55 21,80 20,58 21,87 21,37 5 Novara 23,46 27,88 24,63 24,40 25,77 27,90 30,51 2 Vialba 20,98 24,29 22,66 25,43 23,69 25,18 25,98 2 C omasina 32,12 36,19 34,44 34,67 34,03 32,24 32,69 2 Salemi 31,77 35,80 32,33 33,90 30,49 31,46 29,58 2 Suzzani 33,55 36,93 35,27 35,43 34,78 35,10 35,13 2 Bicocca chiusa 39,35 37,19 37,91 35,50 36,68 35,78 media cittadina 24,38 27,49 26,52 26,32 26,01 27,53 27,64 Meritevole di attenzione è il parametro nitrati nella zona a nord di Milano ; si sono infatti osservati nell anno concentrazioni che hanno quasi raggiunto il limite di potabilità ( 50 mg/l). soprattutto nei comuni di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo.

6 I nitrati provenienti in parte da pratiche agricole, in parte dovuti a percolazione da scarichi fognari,devono essere mantenuti ampiamente nei limiti in quanto possono rappresentare un pericolo dal punto di vista sanitario per la possibile trasformazione in nitriti e successiva reazione con le ammine e trasformazione in nitrosammine sostanze sospette cancerogene. Si riportano di seguito alcune tabelle; la prima con evidenziate i valori medi riscontrati nel 2009 e nel 2010 per il parametro nitrati nei diversi comuni; la seconda riporta le situazioni più critiche nei 6 comuni. situa zione Nitra ti area di Sesto anno 2009 anno 2010 comune pozzi punti rete pozzi punti rete Bresso 39,25 41,25 39,9 38 Cinisello Balsamo 34,32 37,18 40,02 38,10 Cormano 35,20 35,60 34,33 32,72 Cologno Monzese 30,60 30,66 28,8 29,28 Cusano Milanino 37,93 37,40 37,8 38,67 Sesto San Giovanni 43,98 38,26 41,22 39,2 situazioni nitrati pozzi e punti rete >42 mg/litro media media omune codice indirizzo Bresso R203 punto rete Giovanni XXIII 43,60 38,11 Cinisello Balsamo R012 pozzo Via Giolitti 40 42, R104 pozzo Via Canzio 42,50 39, R110 pozzo Via Lincoln 45,50 41, R118 pozzo Via Paisiello 43,66 44, R204 pu nto rete De Ponti 44,25 42, R205 pu nto rete Romagna 38,75 42,00 Cologno Monzese nessuno Cormano nessuno Cusano Milanino pozzo Buffoli 1 44,40 39,13 Sesto San Giovanni R012 pozzo Via Marelli 47,30 44, R113 pozzo Via Cantore 48,00 45, R117 pozzo Via Bixio 43,00 41, R118 pozzo Via Podgora 44,50 41, R119 pozzo Vle Casiraghi 44,75 40, R123 pozzo Qt.Gescal 1 46,66 45, R125 pozzo Villa Zoorn 45,00 41, R210 pozzo Via Granelli 44,20 40, R011 punto rete Via Oslavia 44,60 41, R201 punto rete Carducci 43,80 40, R206 punto rete Cavour 42,60 43, R209 punto rete Como 47,60 44,22

7 Dai dati sopra riportati si evidenzia, per la città di Sesto un lieve miglioramento ; per la città di Cinisello si nota invece un leggero incremento. Si ritiene necessario che i Comuni e l Ente Gestore attuino idonei accorgimenti per ridurre le concentrazioni del parametro nitrati anche garantendo la fornitura di acqua da altre zone /comuni. In conclusione per gli aspetti chimici si può evidenziare: Un miglioramento negli ultimi anni per i composti organo-alogenati in relazione all attivazione di impianti di trattamento a carboni attivi ; Situazione nitrati stazionaria nella maggior parte dei punti di prelievo con un lieve aumento nella zona nord del territorio di competenza. Parametro Durezza : Come si evince dalla tabella sotto riportata. la durezza dell acqua nella città di Milano risulta essere di grado medio Alcuni studi recenti mostrano una correlazione inversa tra durezza dell acqua ed incidenza di infarto miocardico acuto; l acqua risulterebbe quindi protettiva per le malattie cardiovascolari, anche se ciò comporta un probabile aumento del deposito di calcare nelle tubature; zona di riferimento Centrale di emungimento durezza in gradi F (valore guida ) Italia 32,81 30,67 32,31 32,45 33,06 32,95 31,83 1 Cantore 20,33 23,61 22,19 24,90 chiusa 31,25 31,63 1 Parco 26,60 27,69 28,54 29,99 31,78 32,18 31,23 3 Crescenzago 28,64 28,73 26,69 29,37 chiusa 35,51 35,66 3 Gorla 29,04 30,36 29,91 24,85 21,30 33,88 28,49 3 Feltre 32,21 32,68 31,66 33,08 33,49 35,41 35,95 3 Padova 33,43 35,32 33,29 36,09 35,98 38,28 37,07 3 Lambro 26,45 28,82 28,37 27,59 26,53 27,93 26,69 4 Ovidio 31,10 32,90 30,84 32,72 32,15 35,38 33,63 4 Anfossi 30,74 31,82 30,80 31,76 32,45 34,85 32,29 4 Abbiategrasso 28,43 27,37 24,98 25,34 25,75 28,14 26,29 4 Crema 29,43 29,13 31,57 chiusa chiusa 33,00 chiusa 4 Este 21,82 23,02 21,68 19,31 20,55 24,99 27,37 4 Martini 36,30 36,78 33,01 36,03 36,51 38,45 36,82 4 Linate 24,05 23,99 24,00 23,74 25,30 27,28 26,18 5 Assiano 27,45 27,37 27,63 28,01 28,73 32,00 30,20 5 Baggio 19,11 19,31 19,99 20,11 22,02 23,44 22,86 5 Tonezza 26,10 24,71 22,63 24,15 24,71 25,78 24,81 2 Armi 31,83 chiusa 33,09 33,20 32,42 34,27 31,93 5 San Siro 25,91 26,54 26,08 25,63 26,13 28,14 28,93 2 Chiusabella 19,98 20,77 20,97 22,48 23,20 22,56 20,54

8 2 C imabue 24,48 25,33 24,87 26,10 25,16 27,20 26,94 5 Novara 22,03 23,38 22,17 21,78 23,22 26,33 27,09 2 Vialba 17,78 17,53 17,64 18,84 19,86 20,80 20,52 2 C omasina 28,13 27,67 27,81 29,33 29,79 30,07 28,57 2 Salemi 27,63 27,74 26,92 28,45 29,65 31,00 30,03 2 Suzzani 28,34 29,12 27,85 30,32 30,78 30,78 31,18 2 Bicocca chiusa 29,05 28,65 30,79 30,13 33,08 31,43 media cittadina 27,04 27,46 27,00 27,64 28,02 30,53 29,49 Il grafico sottostante riporta la concentrazione media cittadina del parametro durezza nell acqua dell area di Sesto. Area di Sesto s.g. durezza durezza In particolare possiamo definire : Durezza dell acqua di grado medio/dura è protettiva per le malattie cardiovascolari Studi epidemiologici supportano l ipotesi di una correlazione inversa tra apporti di magnesio e/o calcio disciolti nell acqua (Durezza) ed incidenza di patologie cardiovascolari Valore raccomandato dalla OMS per il parametro calcio è di mg/l (limite inferiore riferito ad acque sottoposte a trattamento) Si riporta di seguito grafico con la media cittadina del parametro calcio

9 calcio nell'area di Sesto S.G. concentrazione media mg/l anni e valore medio Parametro Fluoro Un altro composto da non sottovalutare è il fluoro che riveste una certa importanza soprattutto per i bambini,in quanto può causare danni allo smalto dei denti. Il fluoro,che va annoverato fra i numerosi oligoelementi presenti nelle acque, è un elemento necessario per l'organismo umano, ma tanto il suo eccesso quanto il suo difetto possono essere nocivi. In modo particolare è importante la sua azione sulla dentatura, che si altera e diventa screziata, corrosa e fragile per l'eccesso di fluoro (fluorosi) mentre è predisposta alla carie per difetto (ipofluorosi). L'organismo umano si procura il fluoro soprattutto con l'acqua potabile. L'impiego di acque povere di fluoro ( 0,1 mg/l - 0,3 mg/l ) è certamente causa di una diffusione di carie,l'impiego di acqua con un contenuto ottimale di fluoro ( 1 mg/l ) combatte efficacemente la carie. Le medie di questo composto nell'acqua della Città di Milano negli ultimi anni sono riportate nella tabella seguente :

10 fluoro in mg/l valore massimo 1,5 mg/l c entrale Italia 0,096 0,018 0,031 0,152 0,149 0,066 0,078 Cantore 0,087 0,016 0,033 0,076 chiusa 0,030 0,103 Parco 0,082 0,017 0,028 0,123 chiusa 0,072 0,086 Crescenzago 0,204 0,018 0,035 0,150 chiusa 0,044 0,094 Gorla 0,082 0,019 0,022 0,186 0,145 0,054 0,088 Feltre 0,087 0,022 0,027 0,120 0,162 0,055 0,103 Padova 0,088 0,024 0,043 0,155 0,158 0,047 0,076 Lambro 0,099 0,020 0,041 0,159 0,165 0,058 0,117 Ovidio 0,094 0,024 0,073 0,142 0,164 0,058 0,099 Anfossi 0,080 0,017 0,085 0,131 0,155 0,055 0,099 Abbiategrasso 0,086 0,016 0,051 0,126 0,161 0,071 0,129 Crema 0,091 0,019 0,039 chiusa chiusa 0,034 chiusa Este 0,074 0,017 0,039 0,122 0,166 0,058 0,118 Martini 0,107 0,019 0,047 0,143 0,165 0,078 0,095 Linate 0,068 0,015 0,039 0,148 0,165 0,071 0,118 Assiano 0,095 0,018 0,048 0,132 0,171 0,060 0,108 Baggio 0,093 0,012 0,060 0,122 0,155 0,055 0,086 Tonezza 0,094 0,015 0,040 0,130 0,135 0,061 0,115 Armi 0,097 chiusa 0,028 0,162 0,154 0,042 0,100 San Siro 0,093 0,016 0,031 0,120 0,155 0,072 0,101 C hiusabella 0,084 0,014 0,103 0,179 0,140 0,000 0,111 C imabue 0,097 0,015 0,027 0,096 0,149 0,056 0,099 Novara 0,094 0,015 0,042 0,137 0,146 0,044 0,116 Vialba 0,094 0,011 0,036 0,119 14,250 0,061 0,088 C omasina 0,080 0,016 0,037 0,153 0,143 0,060 0,108 Salemi 0,085 0,015 0,024 0,124 0,151 0,063 0,093 Suzzani 0,090 0,017 0,134 0,171 0,132 0,084 0,113 Bicocca ch 0,017 0,034 0,180 0,155 <0,025 0,119 media cittadina 0,093 0,017 0,046 0,139 0,741 0,056 0,102 Come si nota i dati sopra riportati sono inferiori al valore di parametro e molto al di sotto del valore ottimale. Pertanto per la Città di Milano non può non prendersi in considerazione il rischio di ipofluorosi che può aumentare la diffusione di carie dentaria. La fluorazione delle acque sembrerebbe in teoria il metodo più semplice, ma necessita di un dosaggio e di una sorveglianza estremamente rigorosi.

11 Conclusioni Si riporta in conclusione un grafico con le non conformità chimiche e microbiologiche riscontrate negli ultimi anni. percentuali di non conformità chimiche e batteriologiche 3,00% 2,50% 2,00% % N.C. 1,50% 1,00% n.c chimiche nc microbilogiche 0,50% 0,00% anni Dai dati di cui al grafici, risulta una riduzione importante delle non conformità dovuto al lungo lavoro di indirizzo, prescrizione e controllo effettuato dal SIAN nel campo dell acqua destinata al consumo umano, nei confronti delle strutture acquedottistiche anche in collaborazione con ARPA. Per la parte batteriologica da settembre 2007 è in uso un nuovo metodo di analisi microbiologica che rileva anche le cellule non vitali presenti con un aumento significativo di non conformità legate al nuovo metodo di analisi. Dopo il cambio nel metodo il trend in diminuzione è confermato ( ). In conclusione è possibile definire buona la qualità dell acqua erogata nel territorio della ASL di Milano.

12 Programma 2011 Per il 2011 è stata rivista la programmazione dei campionamenti chimici e microbiologici come da indicazioni della Regione Lombardia e sulla base del livello del rischio e dall analisi dei dati storici. Verranno valutate le fonti di approvvigionamento tramite sopralluoghi e rilievi fotografici al fine di garantire la salvaguardia della falda acquifera. In particolare i progetti per il 2011 sono: n. OBIETTIVO ASSEGNATO DA RAGGIUNGERE Vigilanza sulla qualità dell acqua potabile distribuita nei comuni afferenti alla ASL di Milano NOTE (EVENTUALI TEMPISTICHE DI PREVISIONI DI RAGGIUNGIMENTO, DELL OBIETTIVO, ETC) Rispetto del piano di monitoraggio dell acqua distribuita per il consumo umano nella Città di Milano e di Sesto Entro fine anno Raggiungimento 90% Audit presso acquedotto area Entro fine anno Sesto/Milano stesura rapporto di audit Vigilanza sulle strutture acquedottistiche con particolare riferimento, ai punti di approvvigionamento ( area tutela dei pozzi) ed ai punti di prelievo nelle aree di Milano e Sesto Entro fine anno elaborazione documento riepilogativo della situazione dei pozzi di approvvigionamento e punti di prelievo verificati Milano, 30 Maggio 2011 Il Dirigente medico ( Dr. ssa Anna Norata)

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