LiDAR ed immagini multispettrali ad alta definizione per la valutazione di rocciosità e pietrosità superficiale
|
|
- Adelmo Pagani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LiDAR ed immagini multispettrali ad alta definizione per la valutazione di rocciosità e pietrosità superficiale Rossano Ciampalini Dipartimento di Scienza del Suolo e Nutrizione della Pianta Università degli Studi di Firenze
2 Applicazione: studio della pietrosità superficiale Area: Alpi Centrali Sondrio (prati di alta quota) Dati: Rilevamento LiDAR - densità: ca 1 p/m 2 Ortofoto multispettrale alta definizione - risol.: 20 cm - Ir-R-G
3 METODOLOGIA co-occorrenza di: Analisi dati LiDAR (filtri morfologici) Analisi di immagine Analisi di immagine: estrazione da ortofoto delle parti che rispondono alla firma spettrale di roccia nuda Ortofoto Banda R Taglio su scala di grigio Growing
4 Realizzazione DTM da LiDAR s.edgedetection s.growing s.surf.rst
5 Analisi dati LiDAR finalizzata alla identificazione di elementi rocciosi in superficie (Boulders) TOP HAT function Applicazione alla analisi del rilievo Filtro morfologico per l individuazione di elementi di picco (Serra et al. 1988) + f(x) : il valore del generico pixel x allocato in u; f(x) : trasformata della matrice X;? : la dimensione del filtro. r.neighbors r.sum Dilation:D Erosion:E Opening:O WTH?? f(x) f(x) = inf??? f(x) = D ( E f(x) ) λ { x : f(x) - O ( X t} = ) TOP = = sup { f(u):u? } { f(u):u? } λ { x : f(x) - O ( X )} x x Top
6 Kernel 3x3 Kernel 5x5 Kernel 7x7
7 L applicazione di filtri (kernel) di dimensione crescente consente di evidenziare volumi sempre più grandi corrispondenti a diverse lunghezze d onda del segnale Come identificare quando la componente dimensionale del segnale relativa ad una certa grandezza del filtro è stata estratta? filtro 1 A) il filtro 1 estrae completamente il segnale C B) il filtro 1 si esaurisce mentre il filtro 2 incide relativamente poco sull estrazione di segnale A B filtro 2 C) il filtro 1 si esaurisce mentre il filtro 2 estrae parte significativa del segnale
8 Analisi dei residui tra la parte di segnale estratto da un filtro ed il successivo - = (e.g. 5x5) (e.g. 3x3) A B Differenze nulle tra filtri successivi indicano che un elemento della topografia è di competenza del filtro inferiore (A) Se l incremento nell estrazione di segnale tra due filtri è sufficientemente piccolo si può considerare l elemento estratto di pertinenza del filtro inferiore (B)
9 Ricavare il valore ottimale di separazione per competenza di filtro 1. Cumulata delle differenze (e.g. 75%, 95%) 2. Diagramma log-log (Richards) Si intuisce la componente frattale dei processi che agiscono a due scale diverse Distribuzione delle differenze tra kernel 5x5 e 3x3 Cumulata delle differenze Diagramma di Richards (log-log) Esempio di discriminazione su piccola popolazione
10 Procedura iterativa: Si estrae il segnale isolato dal primo filtro dal DTM e si effettua un nuovo ciclo con scelta delle soglie sui nuovi valori residui Kernel 3x3 Kernel 5x5 Kernel 7x7
11 Aspetti da considerare: Si nota una certa sovrapposizione nei margini tra gli elementi estratti dovuto essenzialmente all operare con un valore di soglia delle differenze su tutta la popolazione Si prevede di poter operare cercando il valore di taglio che minimizzi la parziale sovrapposizione tra gli elementi, che comunque resta fortemente condizionata dalla popolazione analizzata (piccole e ben definite popolazioni non presentano tale occorrenza) Tale procedura consente di ottenere una valutazione della distribuzione spaziale felle dimensioni degli oggetti boulders nei limiti ovviamente della densità di punti del rilevamento LiDAR E prevista una verifica con dati a terra per testare l affidabilità del metodo Utile in applicazioni che necessitino di parametrizzazioni morfometriche quali: scienza del suolo processi morfodinamici analisi ambientali
12 FINE
Cenno al trattamento delle immagini digitali. Cartografia numerica e GIS Domenico Sguerso
Cenno al trattamento delle immagini digitali Cartografia numerica e GIS Domenico Sguerso Digital Image Processing: Preprocessing (Memorizzazione) analysis Trattamento dell immagine: - ricampionamento necessario
DettagliCORSO%DI%% A.A.% % Sezione%03c% SPETTRO ACUSTICO FISICA%TECNICA%AMBIENTALE%
1 CORSO%DI%% FISICA%TECNICA%AMBIENTALE% A.A.%201352014% Sezione%03c%!! Prof. Ing. Sergio Montelpare! Dipartimento INGEO! Università G. d Annunzio Chieti-Pescara" 2 Le caratteristiche fondamentali del suono"
DettagliMorfologia Matematica su immagini in scala di grigio
Morfologia Matematica su immagini in scala di grigio Dilation, erosion, opening, closing Top-Hat, Bottom-Hat Algoritmi Morfologici in scala di grigio Dalle immagini binarie alle immagini in scala di grigio
DettagliL Analisi delle Risorse Forestali Mediante APR
L Analisi delle Risorse Forestali Mediante APR Francesco Pirotti 1,2 1 Dip.to TESAF Università di Padova tesaf.unipd.it 2 CIRGEO Centro Interdipartimentale di Ricerca di Geomatica www.cirgeo.unipd.it Risorse
DettagliLA GEOMATICA PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO. A. Albertella (DICA Sezione di Geodesia e Geomatica)
LA GEOMATICA PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO A. Albertella (DICA Sezione di Geodesia e Geomatica) Cosa è la GEOMATICA? 2 GEOMATICA per il controllo del territorio 3 Conoscere il territorio significa anche
DettagliCARTA DI USO DEL SUOLO DELLA REGIONE LAZIO
CARTA DI USO DEL SUOLO DELLA REGIONE LAZIO CHIAVI DI INTERPRETAZIONE Alessandro Cimbelli, Stefano Mugnoli, Rita Galloni, Danilo Moscetta Maggio 2003 Introduzione Il seguente documento descrive, in maniera
Dettagli"GIS e modelli idraulici per l aggiornamento del PAI in area urbana"
Open Day Perugia 9 luglio 2012 GIS e Modelli Idraulici per il Rischio Idrogeologico "GIS e modelli idraulici per l aggiornamento del PAI in area urbana" Ing. Giorgio Cesari Autorità di bacino del Fiume
DettagliANALISI MORFOLOGICA DEL TORRENTE BAGANZA (PR) MEDIANTE COMPARAZIONE DI RILIEVI LIDAR AD ALTA RISOLUZIONE
ANALISI MORFOLOGICA DEL TORRENTE BAGANZA (PR) MEDIANTE COMPARAZIONE DI RILIEVI LIDAR AD ALTA RISOLUZIONE F. Aureli (*), M. D Oria (*), A. Ferrari (*), P. Mignosa (*), R. Vacondio (*) (*) DICATeA, Dipartimento
DettagliModello numerico a supporto dell attivita sperimentale
EMMEDUE Advanced B u i l d i n g S y s t e m Modello numerico a supporto dell attivita sperimentale SISTEMA COSTRUTTIVO EMMEDUE RITAM ISRIM-UNIVERSITÁ DI PERUGIA CSM RITAM ISRIM UNIVERSITA DI PERUGIA CSM
DettagliSemplice analisi di change - detection sulle aree edificate per mezzo di immagini Landsat - TM.
Amministrazione Provinciale di Piacenza Area Programmazione territoriale Infrastrutture - Ambiente Ufficio di Staff Supporto alla Pianificazione e alla Progettazione Via Garibaldi, 50-29100 PIACENZA Semplice
Dettagli1) Introduzione generale alla ingegneria delle dighe e degli impianti idroelettrici. 2) La progettazione geotecnica delle dighe in materiali sciolti
Master Universitario di II Livello IV Edizione Anno Accademico 2014/2015 Direttore: Prof. Ing. Salvatore Miliziano Seminari Maggio 2015 1) Introduzione generale alla ingegneria delle dighe e degli impianti
DettagliISOLA DI SALINA. - Forma trapezoidale, con superficie di circa 25 km 2 ; - Il periplo dell'isola è di circa 24 km;
ISOLA DI SALINA - Forma trapezoidale, con superficie di circa 25 km 2 ; - Il periplo dell'isola è di circa 24 km; - L'isola presenta un rilievo vulcanico ad ovest (Monte dei Porri), che giunge fino a quota
DettagliPreprocessamento di immagini per la classificazione in GRASS
Preprocessamento di immagini in GRASS Preprocessamento di immagini per la classificazione in GRASS Marco Ciolli 1, Clara Tattoni 2, Alfonso Vitti 1, Paolo Zatelli 1 1 Dipartimento di Ingegneria Civile,
Dettaglifenomeno X nm Å UV - visibile legami chimici infrarosso
Spettroscopia IR radiazione f (Hz) energia (ev) fenomeno λ / dim. tipica X 10 18 10 20 10 3 10 5 livelli interni atomici nm Å UV - visibile 10 14 10 16 0.1 10 legami chimici 300 800 nm infrarosso 10 11
DettagliAcquisizione e rappresentazione di immagini
Acquisizione e rappresentazione di immagini Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano stefano.ferrari@unimi.it Elaborazione delle immagini anno accademico 2009 2010 Radiazione elettromagnetica λ
DettagliMETODOLOGIA DI ESTRAZIONE AUTOMATICA DELLE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA CUS (CARTA DI USO DEL SUOLO) APPLICATA ALLE SCENE IKONOS
1 DI ESTRAZIONE AUTOMATICA DELLE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA CUS (CARTA DI USO DEL SUOLO) APPLICATA ALLE SCENE IKONOS Eva Savina MALINVERNI DARDUS Fac. Ingegneria - Università Politecnica Marche Ancona
DettagliMonopolio Naturale. Prof Giuseppe Migali. a.a Universita Magna Graecia. Prof Giuseppe Migali (UMG) Monopolio Naturale a.
Monopolio Naturale Prof Giuseppe Migali Universita Magna Graecia a.a 2016-17 Prof Giuseppe Migali (UMG) Monopolio Naturale a.a 2016-17 1 / 21 Monopolio Naturale: definizione tradizionale Un mercato e in
DettagliApproccio multidisciplinare nello studio dei giacimenti marmiferi delle Alpi Apuane
Approccio multidisciplinare nello studio dei giacimenti marmiferi delle Alpi Apuane GARATTONI ANDREA 1, CALORIO MATTEO 1 Vernacchia Luisa 1, Massa Giovanni 1, Salvini Riccardo 1,2, Pirro Altair 1, Conti
DettagliIl contrasto. La percezione del contrasto. Contrasto e filling-in. Il contrasto simultaneo. Le distribuzioni di luminanza (ii)
20 Aprile 2006 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona Il contrasto La percezione del contrasto Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione
DettagliUniversità della Calabria
Università della Calabria FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Civile CORSO DI IDROLOGIA N.O. Prof. Pasquale Versace SCHEDA DIDATTICA N 3 CURVE DI PROBABILITÀ PLUVIOMETRICA A.A. 00- CURVE
DettagliElaborazione dei dati. pkt /9
Elaborazione dei dati pkt006-89-1.0 4/9 1 Argomenti 1. Analisi delle immagini multispettrali 2. Analisi dell istogramma e enfatizzazione del contrasto 3. Trasformata RGB-IHS 4. Filtraggio 5. Estrazione
DettagliLez. 7 Immagini Digitali. Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1
Lez. 7 Immagini Digitali Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1 Dott. Pasquale De Michele Dott. Raffaele Farina Dipartimento di Matematica e Applicazioni Università di Napoli
Dettaglimodello idro-morfo-biodinamico per l analisi del bilancio di sedimenti a scala di bacino: applicazione al fiume Adige
I Convegno Italiano sulla Riqualificazione Fluviale Dipartimento I.M.A.G.E. Università di Padova Sarzana (Sp), 18-19 giugno 2009 Autorità di Bacino del fiume Adige modello idro-morfo-biodinamico per l
DettagliScritto da VILLA GABRIELE Sabato 25 Ottobre :54 - Ultimo aggiornamento Domenica 26 Ottobre :20
Argomento: MONITORAGGIO DEI POPOLAMENTI FORESTALI ANALISI DI IMMAGINI MULTISPETTRALI REFERENTI : Demetra soc.coop.: G.Villa, L.Bonanomi, C.Rancati, G.Cereda, S.Fiorillo Università degli Studi di Bari -
DettagliAZIENDE VENETE CHE ESPORTANO:
PAOLA GAZZOLA, UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA SIMONE NOVELLO, UNIVERSITY COLLEGE DUBLIN AZIENDE VENETE CHE ESPORTANO: PRINCIPALI RISULTATI DELLA RICERCA CONDOTTA NEL 2008 La ricerca condotta nel 2008 sulle
DettagliTESI DI LAUREA in TECNICHE DI RILEVAMENTO PER IL MONITORAGGIO DEL TERRITORIO M. Candidato: Lorenzo Panciroli
TESI DI LAUREA in TECNICHE DI RILEVAMENTO PER IL MONITORAGGIO DEL TERRITORIO M CONFRONTO TRA DATI TELERILEVATI AD ALTA E MEDIA RISOLUZIONE GEOMETRICA (WORLDVIEW E ASTER) PER LO STUDIO DEGLI EFFETTI DELL'
DettagliUNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE ESAME DI MECCANICA solo PRIMA PARTE Versione A Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica 28 Gennaio 2015 Esercizio 1 Del meccanismo in figura,
DettagliRelatori Ing. Tiziano Binini, Ing. Gianluca Lombardi, Ing. Isabella Caiti STUDIO BININI-ARCHITETTI & INGEGNERI ASSOCIATI (RE)
R e g g i o E m i l i a 21 Settembre 2007 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Adeguamento del PTCP al PAI: elaborazioni delle analisi idrauliche, individuazione delle Fasce Fluviali dei
DettagliI database integrati nel Sistema Informativo del Mare e della Costa dell'emilia-romagna
I database integrati nel Sistema Informativo del Mare e della Costa dell'emilia-romagna Ravenna Perini L., Calabrese L., Luciani P., Lorito S. Sintesi della presentazione il sistema informativo della costa
DettagliRecupero di residui di piante aromatiche per la produzione di oli essenziali
Recupero di residui di piante aromatiche per la produzione di oli essenziali Dott.ssa Graziana Roscigno Dipartimento di Farmacia- Università di Salerno Le ricerche sono state condotte presso il Laboratorio
DettagliUNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE 29 Gennaio 2014 ESAME DI MECCANICA solo PRIMA PARTE versione A Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica Nel meccanismo in figura sono individuabili
DettagliLaboratorio di matematica: processamento, interpretazione ed elaborazione dei dati
Laboratorio di matematica: processamento, interpretazione ed elaborazione dei dati Master per Smart Logistics specialist Roberto Cordone (roberto.cordone@unimi.it) Statistica descrittiva Lodi, giovedì
DettagliDottorato in Ecologia Forestale Università degli Studi di Padova
Dottorato in Ecologia Forestale Università degli Studi di Padova Supervisore: Tommaso Anfodillo Dottorando: Claudio Fior Presentazione finale attività svolte Importanza limite del bosco Biodiversità Ciclo
DettagliCriteri di selezione delle porzioni di territorio comunale in cui realizzare lo studio di Microzonazione Sismica (MS) di livello 3
Criteri di selezione delle porzioni di territorio comunale in cui realizzare lo studio di Microzonazione Sismica (MS) di livello 3 Per realizzare gli studi di MS di livello 3 nei Comuni calabresi è necessario
DettagliIndice della presentazione
Indice della presentazione Introduzione; Risposta spettrale della vegetazione e riconoscimento incendi; Tecniche di classificazione automatica e mappe del combustibile; Stima di parametri biochimici e
DettagliResoconto sulla campagna di acquisizione punti quotati tramite strumentazione GPS nel bacino del torrente Ombrone del 25 maggio 2010
Resoconto sulla campagna di acquisizione punti quotati tramite strumentazione GPS nel bacino del torrente Ombrone del 25 maggio 2010 Il rilievo dei punti GPS è stato effettuato con lo strumento Leica Geosystem
DettagliTelerilevamento. Esercitazione 5. Classificazione non supervisionata. Apriamo l immagine multi spettrale relativa alla zona di Feltre che si trova in:
Telerilevamento Esercitazione 5 Classificazione non supervisionata Lo scopo di questa esercitazione è quella di effettuare una classificazione non supervisionata di un immagine SPOT5 acquisita sull area
DettagliSENSORI LINEARI. red green blu Ir vicino
UNIVERSITA' IUAV DI VENEZIA DIPARTIMENTO DI PIANIFICAZIONE MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO "SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI & TELERILEVAMENTO FORMATO A DISTANZA A.A. A 2005/06 UTILIZZO DI SENSORI
Dettagli6.2. Risultati simulazioni sorgenti lineari significative
Capitolo 6 Risultati pag. 241 6.2. Risultati simulazioni sorgenti lineari significative 6.2.1. Concentrazioni medie annuali Per le sorgenti lineari significative (infrastrutture stradali a maggiore volume
DettagliFondamenti di Acustica
Fondamenti di Acustica Fisica Tecnica Corso di Laurea in Ingegneria dei trasporti Definizione di suono Per suono in un punto si intende una rapida variazione di pressione, intorno alla pressione atmosferica,
DettagliCorso di Elaborazione di Segnali Multimediali Elaborazione Morfologica delle Immagini
Corso di Elaborazione di Segnali Multimediali Elaborazione Morfologica delle Immagini Raffaele Gaetano 3 Giugno 2014 L analisi di immagini Tra le discipline informatiche, l analisi di immagini ha come
DettagliDott. Ing. Francesco Uzzani studio di ingegneria idraulica
IMPIANTO DEL FOSSETTO - COMUNE DI MONSUMMANO TERME (PT) Dicembre 2016 Progetto per il raggiungimento della volumetria complessiva prevista negli strumenti di pianificazione - Realizzazione Vasca 8 PROGETTO
Dettagli17 giugno Suolo e Vegetazione: due elementi strettamente legati e in equilibrio
TERRITORIO: CONOSCERE PER GESTIRE E TUTELARE Progetto pilota per contrastare fenomeni di siccità e desertificazione nel territorio della Regione Piemonte Suolo e Vegetazione: due elementi strettamente
DettagliModellazione di sistemi ingegneristici (parte 2 di 2)
Corso di Teoria dei Sistemi Modellazione di sistemi ingegneristici (parte 2 di 2) Prof. Ing. Daniele Testi DESTeC, Dipartimento di Ingegneria dell Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO SINTESI DELL ELABORATO DI TESI VALUTAZIONE DEI TREND DEI NITRATI IN CAMPANIA
DettagliP12. RILIEVI AMBIENTALI Corsi d acqua rive pendii - batimetrie. Tratta dalle dispense D18
P12 RILIEVI AMBIENTALI Corsi d acqua rive pendii - batimetrie Tratta dalle dispense D18 1 30/06/2011 RILIEVI TOPOGRAFICI e/o GNSS Rilievi di inquadramento GNSS statico (rapido) con integrazioni per le
DettagliCORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 4
CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 4 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Stimatore media campionaria Il tempo in minuti necessario a un certo impiegato dell anagrafe
DettagliIdraulica e Idrologia: Lezione 2
Idraulica e Idrologia: Lezione 2 Agenda del giorno - Descrizione del reticolo idrografico; - Descrizione morfometrica del bacino idrografico. Pg 1 Alcune questioni di geomorfologia Il trasporto di acqua
DettagliCristalli fotonici e loro applicazioni
Dipartimento di fisica A. Volta, Università degli studi di Pavia 8 maggio 2009 solidi cristallini = reticolo + base Figura: alcuni reticoli di Bravais 3D con 3 vettori primitivi a,b,c; Figura: alcuni reticoli
DettagliLa Geofisica di esplorazione
La Geofisica di esplorazione Anno Accademico 2009/2010 Docente:Elena Pettinelli 1 Osservazione diretta dell interno della Terra Il pozzo più profondo mai scavato si trova nella penisola di Kola (Russia)
DettagliDipartimento ICEA Sezione INFRASTRUTTURE Università Politecnica delle Marche. Prof. Ing. Francesco Canestrari 1
Prof. Ing. Francesco Canestrari Introduzione alle Caratteristiche Funzionali Superficiali Dipartimento ICEA Sezione INFRASTRUTTURE Università Politecnica delle Marche Prof. Ing. Francesco Canestrari 1
DettagliLASER PRINCIPI FISICI
Corso di Tecnologie Speciali I LASER PRINCIPI FISICI Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale LASER Light Amplification
DettagliL utilizzo della Banca Dati dell Uso del Suolo della Regione del Veneto a supporto dell attivit. attività di Pianificazione Territoriale
1 Presentazione L utilizzo della Banca Dati dell Uso del Suolo della Regione del Veneto a supporto dell attivit attività di Pianificazione Territoriale A cura di Massimo Foccardi Mauro Nordio 2 Realizzazione
Dettagli5 La valutazione dell attività di ricerca dei dipartimenti
5 La valutazione dell attività di ricerca dei dipartimenti La VQR aveva, tra i suoi compiti, quello di fornire alle istituzioni una graduatoria dei dipartimenti universitari in riferimento a ciascuna area
DettagliIL RILIEVO E L ATTIVITA TOPOGRAFICA NELLE OPERE DI DIFESA DEL SUOLO
DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA IL RILIEVO E L ATTIVITA TOPOGRAFICA NELLE OPERE DI DIFESA DEL SUOLO Vettovalli Geom. Pietro Sondrio, 22 Settembre 2011 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA
DettagliParte II Variazioni altimetriche ( )
ATLANTE SULLE VARIAZIONE MORFOLOGICHE Torrente Baganza da Calestano alla confluenza nel t.parma Sez. 49 - San Vitale Baganza - 247 246 245 244 243 2014 quota 2006 quota 1972 242 241 240 239 0 100 200 300
DettagliANALISI FREQUENZIALE E PROGETTO NEL DOMINIO DELLE FREQUENZE
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm ANALISI FREQUENZIALE E PROGETTO NEL DOMINIO DELLE FREQUENZE Ing. Federica
DettagliModelli Digitali del Terreno (DTM)
Modelli Digitali del Terreno (DTM) Rappresentazione digitale del terreno, adatta all elaborazione automatica con il calcolatore Descrizione numerica dell andamento altimetrico del terreno Insieme di coordinate
DettagliProprio il diverso comportamento di una superficie, in relazione alla luce solare che la colpisce, ne determina il colore
Cos è un immagine delle immagini IL Colore delle immagini Proprio il diverso comportamento di una superficie, in relazione alla luce solare che la colpisce, ne determina il colore Il colore è però una
DettagliDispersione modale. Dispersione modale
Dispersione modale Se determiniamo l allargamento dell impulso per unità di lunghezza della fibra otteniamo l indice di dispersione modale σ ns m km A causa dell allargamento dell impulso la banda di frequenza
DettagliRegione Calabria ARPACAL. Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria
Regione Calabria ARPACAL Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria CENTRO FUNZIONALE MULTIRISCHI DELLA CALABRIA (Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile - Legge n. 100
DettagliUn processo morfogenetico è un particolare meccanismo attraverso il quale un agente morfogenetico riesce a creare o modificare forme e depositi.
Un agente morfogenetico è un fenomeno fisico e/o chimico che, attraverso l attivazione di meccanismi caratteristici, può generare o modificare le forme del rilevo e/o le caratteristiche dei depositi (morfogenesi).
DettagliProject Scheduling: PERT. Il PERT ha potenzialità superiori rispetto a quelle di un semplice mezzo per la pianificazione ed il controllo.
1. Introduzione Project Scheduling: PERT Il PERT è una tecnica introdotta per la pianificazione ed il controllo di progetti in cui le durate t ij delle singole attività sono delle variabili aleatorie.
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA SAP 2011
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA SAP 2011 PREMESSA La Scheda per l Aggiornamento del PAI (SAP) 2011, rappresenta uno strumento finalizzato alla raccolta standardizzata di informazioni di base e dati sul territorio
DettagliCapitolo 6 Rilevamento geologico
Capitolo 6 Rilevamento geologico Rilevamento geologico: finalizzato a fornire informazioni sulle caratteristiche geologiche (litologia rocce affioranti, datazione, rapporti spaziali) di una determinata
DettagliI macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi
DettagliLETTURA DELL EVOLUZIONE DEL TESSUTO EDILIZIO
LETTURA DELL EVOLUZIONE DEL TESSUTO EDILIZIO Sandra Vecchietti INU Emilia Romagna GLI AGGREGATI EDILIZI: CASI APPLICATIVI Sandra Vecchietti Bologna 10-06-2013 1 Unità Strutturale La presentazione è articolata
DettagliPiani Urbanistici Comunali in adeguamento al P.P.R.; le conoscenze territoriali di base. Strategie e Programmi
Enti locali, finanze e urbanistica Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia Piani Urbanistici Comunali in adeguamento al P.P.R.; le conoscenze territoriali
DettagliATTIVITA DI RILEVAMENTO A1- RILIEVI FOTOGRAMMETRICI, LASER SCANNER ED ORTOFOTOPIANI DEI CART- RUTS A MALTA E IN SPAGNA PROGETTO CULTURA 2000
Attività di rilievo con tecnologie laser scanner A1- RILIEVI FOTOGRAMMETRICI, LASER SCANNER ED ORTOFOTOPIANI DEI CART- RUTS A MALTA E IN SPAGNA PROGETTO CULTURA 2000 Lo scopo del rilievo è quello di documentare
DettagliBOLOGNA, 3 dicembre 2007
BOLOGNA, 3 dicembre 2007 Autorità di Bacino del Fiume Arno Analisi dei fenomeni di subsidenza nel bacino del fiume Arno tramite l utilizzo della tecnica di Analisi dei fenomeni di subsidenza nel bacino
DettagliSegnale e Rumore Strumentale
Chimica Analitica dei Processi Industriali Corso di Laurea Magistrale in Chimica Industriale Università degli Studi di Padova Segnale e Rumore Strumentale Andrea Tapparo Università degli Studi di Padova
DettagliTERREMOTI. PAOLO BALOCCHI v. 2015
PAOLO BALOCCHI v. 2015 DEFINIZIONE TERREMOTO è un movimento brusco e repentino provocato da un'improvviso rilascio di energia in un punto profondo della Litosfera; da questo punto si propagano in tutte
DettagliDistribuzioni statistiche
Distribuzioni statistiche L operazione di determinazione delle modalità del carattere per ciascuno degli elementi del collettivo origina una distribuzione del collettivo secondo il carattere considerato.
DettagliMargaretha Breil (Dipartimento di Economia, Università Ca Foscari di Venezia)
VECTOR - Cliven Valutazione di impatti da cambiamenti climatici sul centro storico di Venezia: Strutture edilizie e attività economiche Valuation of climate change impacts on the historic centre of Venice:
DettagliIvano Sebastianutti Dimitri Macorig. QUARTE GIORNATE ITALIANE DI gvsig
Università degli studi di Udine Fabio Crosilla Comune di Tavagnacco Ivano Sebastianutti Dimitri Macorig QUARTE GIORNATE ITALIANE DI gvsig Classificazione dei dati laser scanning mediante analisi statistica
DettagliCORSO DI. Prof. Bernardino Ragni Dipartimento di Chimica, Biologia, Biotecnologie UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA
CORSO DI ZOOLOGIA AMBIENTALE Prof. Bernardino Ragni Dipartimento di Chimica, Biologia, Biotecnologie UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA L ANALISI TRICOLOGICA: STRUMENTO UTILE ALLA RICERCA SCIENTIFICA (B)
DettagliDalle immagini telerilevate. alle mappe
telerilevate A) delle immagini (identificazione di anomalie) B) Mappe della tipologia e distribuzione della categorie al suolo () C) Mappe di (Concentrazione Clorofille, contenuto d acqua, LAI etc.) telerilevate
DettagliIstituto di Ingegneria Agraria di Milano
Il telerilevamento per un agricoltura sostenibile Piacenza, 20 aprile 2006 Roberto Oberti Luigi Bodria Istituto di Ingegneria Agraria di Milano Difesa di precisione delle colture Il problema: applicazione
DettagliControllo della qualità del DTM LiDAR nelle aree urbanizzate della costa della Sardegna da Porto Rotondo a San Teodoro
Controllo della qualità del DTM LiDAR nelle aree urbanizzate della costa della Sardegna da Porto Rotondo a San Teodoro Luigi Barazzetti, Maria Antonia Brovelli, Giuseppina Vacca luigi@geomatica.como.polimi.it,
DettagliLa cartografia geomorfologica
Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Scienze della Terra La cartografia geomorfologica Prof. Massimiliano FAZZINI AA..AA..2015/16 1. Fondamenti della Cartografia Geomorfologica Le carte geomorfologiche
DettagliMitigazione del rischio relativo ai dissesti dei corsi d acqua e dei versanti
Mitigazione del rischio relativo ai dissesti dei corsi d acqua e dei versanti Criteri di approccio sistemico Da R. Rosso 2 Misure Strutturali di Manutenzione Straordinaria OBIETTIVI: riparazione, ricostruzione,
DettagliLAI-2000 Plant Canopy Analyzer. LAI-meter. Analizzatore di copertura fogliare
LAI-2000 Plant Canopy Analyzer. LAI-meter. Analizzatore di copertura fogliare Sensore ottico a occhio di pesce (grandangolo) collegato ad una console munita di due porte seriali ed alimentata a batterie
DettagliCalcolo della Concentrazione Rappresentativa della Sorgente (CRS)
Calcolo della Concentrazione Rappresentativa della Sorgente (CRS) Prof. Renato Baciocchi, Università di Roma Tor Vergata Emiliano Scozza Università di Roma Tor Vergata 1 Valutazione dei Dati Data Set di
DettagliValanghe e cambiamenti climatici
WSL Istituto di Ricerca per la Neve e le Valanghe SLF Davos, Svizzera Valanghe e cambiamenti climatici J. Veitinger e B. Sovilla Cambiamenti climatici in ambiente alpino: il nesso tra clima e valanghe
DettagliFisica I per chimici: Elementi di statistica
Fisica I per chimici: Elementi di statistica Docente: Lilia Boeri Aula: La Ginestra, VEC Orario: Merc-Ven, 11-13 https://sites.google.com/site/fisicaxchimici/home Mi presento: Informazioni utili per il
DettagliRAPPORTO SULLA SITUAZIONE DEL FAGIANO DI MONTE IN ALTO ADIGE
RAPPORTO SULLA SITUAZIONE DEL FAGIANO DI MONTE IN ALTO ADIGE Foto: Alfred Hinteregger Luglio 2014 RAPPORTO SULLA SITUAZIONE DEL FAGIANO DI MONTE IN ALTO ADIGE 2014 1. Gruppi montuosi Unità gestionali Pagina
DettagliNome indicatore DPSIR Fonte dati Uso del suolo S Carta Tecnica Regionale. Disponibilità dati *** 2007 R
SUOLO Uso del territorio Uso del suolo Nome indicatore DPSIR Fonte dati Uso del suolo S Carta Tecnica Regionale Obiettivo Distribuzione delle diverse classi di uso del suolo nel territorio regionale Disponibilità
DettagliGRAFICI DI PROBABILITÀ Prof. Antonio Lanzotti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AEROSPAZIALE D.I.A.S. STATISTICA PER L INNOVAZIONE a.a. 2007/2008 GRAFICI DI PROBABILITÀ Prof. Antonio Lanzotti A cura di: Ing. Giovanna
DettagliTecniche di enfatizzazione
Tecniche di enfatizzazione Cosa è l enfatizzazione delle immagini L enfatizzazione o enhancement delle immagini è un insieme di tecniche che vengono utilizzate per migliorare l aspetto delle immagini al
DettagliVariabili aleatorie. continue. Discreto continuo
Variabili aleatorie continue Discreto continuo.18 Uniforme discreta, n=11 n=21 n=11 n=6 n=51 n=51 Uniforme.16.14.12.1.8.6?.4.2 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 Per passare dal modello discreto al modello continuo
DettagliGiorgio Di Bella Sales Director Vector s.r.l.
WinBDC a supporto della progettazione di una rete SFN Giorgio Di Bella Sales Director Vector s.r.l. La VECTOR La VECTOR opera nei seguenti settori: Sviluppo di software di simulazione per la progettazione
DettagliPosizione e caratteristiche dei fori di indagine
DESCRIZIONE DEI LAVORI Posizione e caratteristiche dei fori di indagine La posizione in pianta e in sezione verticale dei fori di indagine proposti è indicata nelle figure allegate. I fori da eseguire
DettagliFigura 3.1: spettro elettromagnetico
3 INDICI DI VEGETAZIONE Gli indici di vegetazione, derivanti da immagini satellitari o aeree sono un efficace fonte di informazioni per il monitoraggio della copertura vegetale. Questi indici si basano
DettagliLezione 4. Statistica. Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it. Università degli studi di Cassino. Lezione 4. A. Iodice. Indici di posizione.
Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 28 Outline 1 Indici 2 3 mediana distribuzioni 4 5 () Statistica 2 / 28 Indici robusti (o ): La moda
DettagliAntonio Triglia. Strumenti e misurazioni dei Campi Elettromagnetici
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CATANIA FONDAZIONE DELL ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CATANIA CONVEGNO INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO Aspetti normativi e tecnici Sala Riunioni - Ordine
DettagliEnrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche parziale in altre opere senza il consenso scritto dell autore
Particelle della presente identiche. opera. Principio di Pauli. 1 Particelle identiche: sommario Finora: proprietà di particella singola. Volendo ottenere il comportamento di più particelle, è necessario
DettagliSistemi GIS: metodologie e casi applicativi
Paolo Zatelli Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università di Trento 1/22 Introduzione Scopo del lavoro: introdurre al modo di ragionare proprio dei GIS attraverso esempi di soluzione dei
DettagliLETTURA, RAPPRESENTAZIONE E INTERPRETAZIONE DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO
LETTURA, RAPPRESENTAZIONE E INTERPRETAZIONE DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO Dott. Alessandro Santucci ANNO ACCADEMICO 2005/06 Università di Pisa Dipartimento di Ingegneria Civile TEMI DEL CORSO LETTURA, RAPPRESENTAZIONE
Dettagli