Nel 2015 il traffico delle merci nel porto di Venezia è cresciuto del +15%

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1 Anno XX IL QUOTIDIANO ON-LINE PER GLI OPERATORI E GLI UTENTI DEL TRASPORTO Martedì 19 gennaio 2016 Piazza Matteotti 1, Genova - Tel , Fax Direttore responsabile Bruno Bellio admin@informare.it Nel 2015 il traffico delle merci nel porto di Venezia è cresciuto del +15% Crocieristi in calo del -10% Nel 2015 il porto di Venezia ha movimentato oltre 25 milioni di tonnellate di merci, con una progressione del +15% sull'anno precedente. Nel settore dei container è stato stabilito il nuovo record di traffico dello scalo lagunare con un totale pari a 554mila teu, con una crescita del +21% sul 2014 che - ha sottolineato l'autorità Portuale di Venezia - «è ancora più significativa se rapportata al 2008 (anno di inizio della crisi) quando a Venezia si movimentavano poco più di 370mila container all'anno». L'ente ha precisato che il settore dei container ha beneficiato anche del riavvio del traffico containerizzato per via fluviale con servizi settimanali di linea con il porto di Mantova (+14.5% a dicembre 2015 sullo stesso mese 2014 per un totale di 60mila container movimentati via fiume nel 2015). L'authority portuale ha sottolineato che nel 2015 sono stati registrati segnali positivi per tutti i comparti portuali, con un +8% nel settore commerciale, +3,5% nel comparto l'industriale e +40% nel settore petrolifero. Nel solo segmento delle rinfuse liquide la crescita è stata del +30% e in quello delle rinfuse solide il rialzo si è attestato del +4,7%, in particolare grazie all'aumento di carbone e fertilizzanti., mentre è risultato in calo il volume delle rinfuse agroalimentari a causa dei buoni andamenti dei raccolti in Francia e in Europa centrale che hanno richiesto minori forniture in import. Il traffico delle merci varie è salito del +11%. L'Autorità Portuale ha evidenziato anche i buoni risultati registrati a partire dagli ultimi quattro mesi del 2015 nel settore traghetti (roro) grazie alle linee con la Grecia e alla creazione del servizio totalmente intermodale tra Patrasso - Venezia e Francoforte con una modalità mista nave più treno. Complessivamente il nuovo terminal traghetti di Fusina, inaugurato a metà 2014 (informare del 29 maggio 2014), ha fatto segnare un +27% (in tonnellate) rispetto al precedente quadrimestre. Se il 2015 si è chiuso positivamente nel settore delle merci, non altrettanto è accaduto nel segmento dei passeggeri dove sono state movimentate 1,7milioni di persone (-11%), di cui 1,5 milioni di crocieristi (-10%), diminuzione - ha ricordato l'ente portuale - conseguenza delle note limitazioni al traffico disposte in attesa dell'individuazione di una via alternativa per ovviare il passaggio delle navi davanti San Marco. Lo scorso anno i container movimentati dai terminal portuali italiani di Contship Italia sono stati pari a 5,0 milioni di teu (-5%) Flessione dei volumi a Gioia Tauro, crescita negli altri porti Lo scorso anno il traffico dei container movimentato da Contship Italia, società terminalista partecipata rispettivamente al 66,6% e al 33,4% dalle tedesche Eurokai ed Eurogate, è stato pari a quasi 6,3 milioni di teu, con una flessione del -6% sul 2014 che - ha specificato l'azienda - è «dovuta principalmente agli aggiustamenti effettuati dalle compagnie di navigazione sui network che coinvolgono gli hub nel Mediterraneo». Nel 2015 i soli terminal portuali italiani di Contship Italia hanno movimentato 5,0 milioni di teu, con una diminuzione del -5% determinata dalla riduzione del -14% dei volumi trattati dal principale terminal dell'azienda, il Pagina 1 di 5

2 Medcenter Container Terminal km e i treni operati da Rail Hub (MCT) del porto di Gioia Tauro, che ha movimentato oltre 2,5 mi- Milano, la nuova società inaugurata a gennaio 2015 per gestire il lioni di teu, mentre negli altri terminal italiani il traffico è risultato terminal ferroviario di Melzo (Milano), sono stati rispetto a in crescita, con 1,2 milioni di teu movimentati dal La Spezia Container Terminal (LSCT) del porto della Spezia (+7%), 686mila teu nel «Per i clienti del gruppo Contship, le compagnie di navigazio- totalizzati dal Cagliari International Container Terminal (CICT) ne globali - ha rilevato oggi Cecilia Eckelmann-Battistello, presi- del porto di Cagliari (+8%), 341- mila teu dal Salerno Container dente del gruppo Contship Italia - continuano le sfide legate allo svi- Terminal (SCT) del porto di Salerno (+7%) e 212mila teu dal luppo sostenibile dei traffici, al volume di affari, allo sbilancia- Terminal Container Ravenna (RCT) del porto di Ravenna (+7%). Il traffico dei contenitori movimentato nel 2015 nel porto marocchino di Tanger Med da Eurogate Tanger, la società partecipata al 50% da TangerMedGate (40% Eurogate, 40% Contship Italia, 20% Terminal Link), al 30% da Terminal Link e al 20% da MSC, è stato pari a 1,3 milioni di teu, con una contrazione del -9% rispetto a 1,4 milioni di teu nell'anno precedente. Lo scorso anno il traffico movimentato nel segmento intermodale e logistico dall'affiliata Hannibal è stato pari a 247mila teu rispetto a 240mila nel 2014, il traffico ferroviario operato dalla Oceanogate Italia - così come nel è stato pari a quasi 1,1 milioni di treni- mento tra capacità offerta e domanda di trasporto e ai relativi effetti sull'ambiente. Permane l'incertezza sui mercati internazionali che manifestano dubbi ed incertezza rispetto all'andamento dell'economia a livello globale. In questo contesto - ha rilevato - la leadership di settore continua ad essere legata al contenimento dei costi ed alla capacità di generare efficienze attraverso economie di scala. La risposta del gruppo Contship Italia, a supporto del propri clienti, prevede un continuo impegno sui piani di investimento, in linea con il trend di crescita della dimensione delle navi utilizzate. Tali investimenti riguardano sia i terminal marittimi, sia gli hub terrestri, coerentemente con lo sviluppo dell'offerta di servizi portto-door dedicati alla supply chain globale». Domani sulla Gazzetta Ufficiale sarà pubblicato il bando di gara per la realizzazione della Piattaforma Europa Appalto per la progettazione della prima fase dell'opera e la costruzione e gestione del nuovo terminal contenitori del porto di Livorno Domani sulla Gazzetta Ufficiale Italiana sarà pubblicato il bando di gara per la realizzazione della Piattaforma Europa, la nuova area portuale di Livorno dedicata inizialmente al traffico dei container. L'appalto è relativo alla progettazione definitiva ed esecutiva della prima fase dell'opera di ampliamento a mare dello scalo labronico e alla costruzione e gestione del terminal contenitori. L'Autorità Portuale di Livorno ha sottolineato che si tratta di uno dei più grandi appalti in project financing della storia recente, con un importo complessivo stimato della concessione di 504 milioni di euro, di cui 326 milioni a carico del promotore privato che provvederà anche alla progettazione definitiva ed esecutiva dell'intera opera. L'ente ha ricordato che l'infrastruttura portuale sarà realizzata in parte con la procedura di finanza di progetto e in parte, per l'ammontare di circa 360 milioni di euro destinati a finanziare opere di difesa e relativi dragaggi, direttamente dall'autorità Portuale mediante un appalto pubblico di lavori. Lo studio di fattibilità, approvato dall'autorità Portuale, prevede che le banchine per il nuovo terminal siano di una lunghezza di circa metri e dimensionate sin da subito per una quota di fondale pari a -20 metri al fine di garantire l'accesso alle navi di progetto di ultima generazione. Inoltre il collegamento ferroviario elettrificato con le attuali banchine, di prossima operatività, sarà prolungato per raccordare anche questa nuova infrastruttura al fine di immettere direttamente sulla li- Pagina 2 di 5

3 nea tirrenica i treni blocco di ultima generazione (750 metri) in partenza dalla darsena. L'authority portuale ha ricordato inoltre che il potenziamento del collegamento ferroviario avverrà anche attraverso l'adeguamento della linea Collesalvetti-Vada: ciò permetterà il by pass delle gallerie costiere, non adeguate al traffico merci, il collegamento con il porto di Piombino e il superamento del nodo pisano oramai congestionato dal traffico realizzando così il sistema logistico integrato toscano. Nel 2015 i porti di Le Havre, Parigi e Rouen hanno movimentato 91,4 milioni di tonnellate di merci (+2,4%) L'attività crocieristica ha registrato una flessione del -12% milioni di tonnellate e nel porto di Rouen è stato stabilito il nuovo record di traffico di fertilizzanti liquidi che è stato pari a 1,34 milioni di tonnellate. Sono risultate in crescita anche le rinfuse solide (+4,1%). In particolare, il traffico di cereali è aumentato del +12,6% a 8,17 milioni di tonnellate. Il traffico dei container è invece rimasto pressoché stabile (+0,7%) a causa - hanno spiegato le authority portuali - di un lieve calo dell'attività di transhipment. Il traffico dei rotabili ha totalizzato un incremento del +7%. Nel segmento dei passeggeri, nel 2015 l'attività crocieristica ha mostrato una flessione del -12% nonostante il record di traffico registrato a Rouen (+9,3%), mentre il traffico fluviale nell'île-de-france è cresciuto del +3%. dare l'efficienza della catena logistica e di non creare distorsioni alla concorrenza tra gli Stati dell'unione Europea. «Dal 1 luglio ha spiegato il presidente Dogane e Logistica di Feport, Jasper Nagtegaal - tutti i container da caricare su una nave dovranno essere accompagnati dal documento di massa lorda verificata. Gli attori del settore hanno già rilasciato linee guida sull'implementazione dei requisiti SOLAS, mentre tuttora in molti casi mancano le linee guida delle autorità nazionali. La mancanza di linee guida nazionali - ha rilevato Nagtegaal - si tradurrà in una confusione sull'implementazione e avrà un impatto negativo sulle attività e comporterà il rischio di una distorsione della concorrenza». Nel 2015 il sistema portuale Haropa, gruppo europeo di interesse economico formato dai porti di Le Havre, Parigi e Rouen, ha movimentato un traffico di 91,4 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del +2,4% rispetto all'anno precedente. Le authority portuali dei tre scali francesi hanno reso noto che, grazie alla congiuntura favorevole e ai rilevanti margini prodotti dalle attività di raffinazione che hanno determinato un aumento fino al +7,5% delle importazioni di petrolio greggio, lo scorso anno il traffico delle rinfuse liquide ha registrato una crescita del +5,7%. Inoltre nel porto di Le Havre il traffico di prodotti raffinati ha raggiunto la quota record di 12,6 Feport esorta le autorità nazionali a fare chiarezza sull'attuazione delle norme sulla verifica del peso dei container I terminalisti portuali temono un impatto negativo sulla catena logistica e una possibile distorsione della concorrenza Feport, la federazione europea delle società terminaliste private, sollecita le autorità nazionali a fare chiarezza sulla prossima implementazione delle nuove norme della convenzione SOLAS che imporranno dal prossimo 1 luglio di verificare il peso lordo dei container da imbarcare sulle navi in partenza dai porti. In meno di sei mesi - ha sottolineato la federazione - le nuove normative SO- LAS sul peso dei contenitori entreranno in vigore e c'è ancora una mancanza di informazioni e di armonizzazione a livello nazionale sulla loro attuazione. In particolare, Feport esorta le autorità nazionali a definire linee guida con l'obiettivo di salvaguar- Pagina 3 di 5

4 Il porto di Busan ha chiuso il 2015 con un traffico container record di 19,4 milioni di teu Il traffico ha registrato un incremento del +4,1% sull'anno precedente Nel 2015 il porto di Busan ha movimentato un traffico dei container pari a 19,4 milioni di teu, volume record che rappresenta un incremento del +4,1% rispetto a 18,6 milioni di teu movimentati nell'anno precedente e che conferma lo scalo sudcoreano al sesto posto nella graduatoria dei principali porti container mondiali alle spalle di Hong Kong e davanti a Qingdao. Lo scorso anno i container allo sbarco movimentati nel porto di Busan sono ammontati a 4,7 milioni di teu (+2,3%) e quelli all'imbarco a 4,6 milioni di teu (-0,1%). I trasbordi realizzati nello scalo sudcoreano sono stati pari a quasi 10,1 milioni di teu, con un incremento del +7,0% sul È deceduto l'armatore corso Pascal Lota Nel 1968 ha fondato il gruppo Corsica Sardina Elba Ferries L'armatore corso Pascal Lota è deceduto all'età di 83 anni. Le esequie avranno logo giovedì prossimo nella città natale di Bastia. Lota nel 1968 ha costituito la compagnia di navigazione Corsica Line poi diventata Corsica Ferries, mentre nel 1981 è stata la volta della creazione del marchio Sardinia Ferries. Le compagnie, con il marchio commerciale Corsica Sardina Ferries, sono specializzate nei collegamenti marittimi con la Corsica e la Sardegna con partenze dai porti francesi e italiani, a cui si aggiungono linee con l'isola d'elba con il marchio Elba Ferries. Pagina 4 di 5

5 Il gruppo indiano Mercator pone in vendita la flotta di navi portarinfuse Il consiglio di amministrazione ha deciso la cessione della compagnia Mercator Lines (Singapore) Ltd. Il gruppo indiano ha spiegato che la decisione di cedere l'attività è stata assunta in considerazione della negativa fase attraversata dal settore del trasporto marittimo di rinfuse secche, che è il segmento dello shipping più colpito dalla crisi, con il Baltic Dry Index che è sceso da punti nel 2008 a 373 il 15 gennaio 2016 e non mostra segnali di prossimo rialzo futuro. Wallenius Wilhelmsen Logistics acquisirà l'intero controllo della CAT-WWL La società gestisce dieci centri di servizio, stoccaggio e manutenzione di autoveicoli in Sud Africa Wallenius Wilhelmsen Logistics (WWL), la società di navigazione e logistica specializzata nel trasporto di autoveicoli, carichi pesanti e speciali che è partecipata al 50% dalla norvegese Wilh. Wilhelmsen e al 50% dalla svedese Wallenius Lines, acquisirà l'intero controllo della CAT-WWL, società che opera dieci centri di servizio, stoccaggio e manutenzione di autoveicoli in Sud Africa. WWL ha infatti siglato un accordo con il gruppo CAT per comprare il restante 50% del capitale dell'azienda sudafricana non ancora in suo possesso. WWL e il gruppo CAT hanno costituito la CAT-WWL nel 2006 e attualmente la società dà lavoro ad oltre 800 persone. Il gruppo indiano Mercator, che opera nei settori minerario, del petrolio e del gas, dei servizi di dragaggio e di trasporto marittimo di materie prime, ha annunciato la parziale uscita da quest'ultimo segmento d'attività con la cessione della flotta di 15 navi rinfusiere. Il consiglio di amministrazione ha infatti approvato ieri la decisione di porre in vendita l'intero capitale sociale della Mercator Lines (Singapore) Ltd. (MLS), la filiale con sede a Singapore e quotata alla Borsa di Singapore che possiede e opera la flotta di navi portarinfuse del gruppo. Inoltre Mercator ha evidenziato che attualmente l'indebitamento di MLS ammonta a 10 miliardi di rupie (147 milioni di dollari) e la compagnia ha chiuso gli anni fiscali 2013, 2014 e 2015 con una perdita dopo le imposte pari rispettivamente a 4,24 miliardi, 1,40 miliardi e 7,68 miliardi di rupie e la prima metà dell'anno fiscale 2016, terminata lo scorso 30 settembre, con una perdita dopo le imposte di 1,36 miliardi di rupie. Mercator ha sottolineato che tali risultati economici hanno un impatto negativo sul bilancio del gruppo. Pagina 5 di 5