MASTER IN BILANCIO, REVISIONE CONTABILE E CONTROLLO DI GESTIONE: VI EDIZIONE

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1 Project Work I.P.E. MASTER IN BILANCIO, REVISIONE CONTABILE E CONTROLLO DI GESTIONE: VI EDIZIONE Napoli, luglio 2012

2 MIB 2012 MASTER IN BILANCIO VI EDIZIONE ACB Group Elaborazione di un Business plan per la delocalizzazione e trasformazione di un'attività industriale Il Project Work ha come obiettivo la redazione di un Business Plan relativo alla delocalizzazione di un'attività produttiva. La Società,oggetto del nostro lavoro, anche essendo ubicata in un'area industriale si è trovata in seguito ad un processo di urbanizzazione selvaggia a vivere una situazione paradossale; infatti la società ha dovuto ridurre i turni di lavoro a causa delle lamentele dei vicini di casa che non sopportavano i rumori e questo si è tradotto inevitabilmente in perdite d'esercizio. Quindi sfruttando la Legge Regionale 1/2011 (Piano Casa) il terreno su cui è presente l opificio è divenuto edificabile e la società in questione ha concluso un contratto di compravendita con una società immobiliare. La nuova attività produttiva verrà svolta in una zona diversa e quindi nel Business Plan abbiamo inserito Conto Economico, Stato Patrimoniale e Rendiconto Finanziario relativi al quinquennio al fine di prevedere risultati economico-patrimoniali e finanziari futuri. Banco di Napoli Valutazione dello sviluppo e delle potenzialità del Banco di Napoli attraverso l analisi di Bilancio L obiettivo del presente lavoro è stato quello di analizzare i bilanci del Banco di Napoli degli ultimi tre esercizi, nonché di valutare le prospettive future dello stesso nell ambito della contingente situazione macroeconomica. L attenzione si è rivolta inizialmente allo studio delle vicende che hanno interessato la banca negli ultimi anni, dei suoi tratti peculiari e del contesto in cui opera. Successivamente, per pervenire alla valutazione della performance del Banco di Napoli, si è proceduto ad esaminare compiutamente i dati di bilancio, calcolando i principali indicatori reddituali, patrimoniali e di rischiosità per poi confrontarli con le medie di settore. Infine, sono state proposte alcune possibili soluzioni alle criticità emerse che potrebbero rappresentare delle eventuali linee d azione da perseguire per lo sviluppo futuro del banco. Commercio e Finanza La nuova disciplina per gli agenti in attività finanziaria. Riflessi sull operatività e sul mercato. Negli ultimi anni è cresciuto in modo significativo, nell ambito del sistema finanziario nazionale, il peso dei comparti del leasing, del factoring e del credito al consumo, accomunati dalla storica appartenenza all intermediazione finanziaria non bancaria. Tuttavia, di recente si è registrata una progressiva tendenza alla trasformazione di società finanziarie specializzate in banche, anche alla luce delle numerose ristrutturazioni societarie che hanno coinvolto diversi gruppi - 2 -

3 bancari. Il presente lavoro, dopo un esame introduttivo del contesto italiano, intende evidenziare le motivazioni che, caso per caso, hanno indotto alcune holding bancarie alla realizzazione di operazioni straordinarie su società di leasing e factoring già del gruppo, piuttosto che al semplice mantenimento della partecipazione. Tale analisi mira ad orientare la scelta strategica che Carife potrebbe essere chiamata a fare nei confronti della partecipata CFLF. Ferrarelle Brand Equity e valutazione aziendale Il project work ha l obiettivo identificare il valore economico del marchio Ferrarelle, in quanto, il valore effettivo di un azienda operante nel settore delle acque in bottiglia è costituito per il 60% circa dal portafoglio brand. Si è iniziato con una breve introduzione relativa alla descrizione del mercato italiano delle acque in bottiglia, in cui si è dato risalto alle caratteristiche del settore, ai trend di mercato e alla competitività. Successivamente è stata strutturata un analisi per indici al fine di avere una visione storica relativa all andamento economico, finanziario e patrimoniale dell azienda in questione. La terza parte è stata improntata all implementazione di metodologie di valutazione del marchio. Tra quelle esistenti la scelta è ricaduta su due in particolare: I. metodo dell Interbrand II. metodo delle royalties Si è effettuato un confronto tra le due metodologie per evidenziarne i punti di forza e debolezza. Come ultimo punto sono stati individuati spunti per futuri investimenti a livello internazionale che potrebbero apportare miglioramenti in termini di redditività ed in termini di crescita del valore del marchio, tenendo conto dei trend precedentemente analizzati. Per tale analisi ci si è focalizzati su due mercati in particolare: Russia e Turchia. Iniziativa Value Analisi di portafoglio dei principali fondi di private equity e valutazioni delle partecipazioni a rischio Il presente elaborato illustra l'andamento del mercato del Private Equity italiano, focalizzandosi sulle dinamiche e sui trend rilevati nel settore nel corso degli ultimi anni. L'analisi, effettuata con l'ausilio dei bilanci delle partecipate dei principali fondi di Private Equity italiani, ha l'obiettivo di mappare la situazione del Private Equity in Italia in particolare in termini di rendimento e rischio delle private equity backed analizzate. L obiettivo è stato, quindi, quello di condurre un'analisi di rischio/rendimento dei portafogli, effettuata anche in relazione alla durata residua (holding period) delle singole partecipazioni. Per valutare il rischio, l analisi è svolta - 3 -

4 applicando in modo congiunto ai bilanci delle partecipate l Interest Coverage Ratio (ICR) di Damodaran e lo Zeta score di Altman, parametri considerati come proxy di un rischio finanziario. Per la stima del rendimento si è scelto come misuratore di performance l Internal Rate of Return (IRR). In termini di performance risk-adjusted dei fondi, dall analisi svolta emergono nell anno di riferimento 2010 segnali di leggera ripresa dopo il crollo dei rendimenti registrato nel Tuttavia, resta elevato il numero di partecipazioni critiche presenti nel portafoglio di diversi fondi. Iniziativa Value Clusterizzazione dell evoluzione della situazione finanziaria ed economica delle imprese Campane e Laziali per la definizione di strategie di intervento e gestione della crisi Il presente elaborato è finalizzato a valutare l impatto della crisi sulle performance economico-finanziarie-patrimoniali delle aziende Campane e Laziali per il triennio , clusterizzando le imprese rispetto ad alcuni dei principali indicatori utilizzati dal Sistema Creditizio per la valutazione dell affidabilità e del rating aziendale. L analisi, attraverso la creazione di specifiche matrici di posizionamento, ha l obiettivo di valutare l impatto della crisi e definire strategie di miglioramento del rating in ottica Basilea 2. Dall analisi svolta emerge una significativa riduzione, in entrambe le regioni, del numero di aziende da un anno all altro del triennio (il numero di aziende laziali è costantemente maggiore di quello delle campane). Gli indicatori utilizzati sono il rapporto PFN/Ebitda e il rapporto di Leverage. Si forniscono anche le motivazioni delle movimentazioni tra un anno e l altro, indicando se si tratta di motivazioni economiche, finanziarie e/o patrimoniali ODCEC Napoli Azionariato critico per la tutela degli azionisti di minoranza Il Project Work, realizzato presso l Ordine dei Dottori Commercialisti di Napoli, si inserisce all interno di in un progetto intrapreso dalla Commissione di studio Osservatorio Quotate dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli che si propone di analizzare i bilanci delle società quotate alla Borsa Valori di Milano con il fine di sostenere un attività di azionariato attivo, fornendo un particolare supporto agli azionisti di minoranza. Nello specifico si esamina il Gruppo Banco Popolare. Il lavoro è stato strutturato con un iniziale presentazione del Gruppo Bancario con particolare riguardo alle sue origini, al profilo societario ed alle partecipazioni detenute in altre società, per poi procedere con la valutazione del sistema di corporate governance, del business in cui opera e degli eventi più significativi relativi all esercizio L elaborato è stato concluso con un analisi della situazione economico- patrimoniale- finanziaria relativa all ultimo esercizio mettendo in risalto, anche attraverso il calcolo degli indici di bilancio, le criticità emerse con un attento focus su alcune poste rilevanti e sull andamento del titolo in Borsa

5 PricewaterhouseCoopers La revisione del bilancio: un caso pratico La crisi del 2008 ha avuto effetti rilevanti in quasi tutti i settori dell economia mondiale, riducendo performance e fatturato delle aziende su scala internazionale. In questo clima di recessione, pochi sono i settori dell economia che ad oggi sono in controtendenza: uno di questi è rappresentato dall aftermarket, settore relativo ai servizi di assistenza e ricambistica nel settore automotive. Questo in quanto i consumatori investono maggiormente in manutenzione e riparazione dei veicoli già in loro possesso, piuttosto che nell acquisto di nuovi (basti pensare al numero sempre minore delle immatricolazioni di nuovi autoveicoli). Tale trend si traduce in aumenti tanto del fatturato quanto dei profitti degli operatori del settore in esame, con importanti ripercussioni sull economia reale, soprattutto nei mercati emergenti. Non mancano, tuttavia, le sfide per questo nuovo motore dell economia, legate all aumento della concorrenza e all introduzione di auto elettriche, anche a seguito di recenti disposizioni legislative. All interno di tale scenario, il presente lavoro si propone di partire da una visione globale dell aftermarket, per arrivare all analisi del mercato italiano, concentrandosi, tra gli operatori della filiera, sui distributori. L obiettivo è identificare i key drivers del valore per tali operatori e verificare, attraverso l analisi di un caso pratico, come i trend del settore trovano impatto nelle voci maggiormente significative del bilancio degli operatori.. Vertis sgr L operatività dei fondi di private equity e venture capital e la creazione di incubatori Il project work è stato articolato nei due seguenti filoni principali di analisi: 1. l operatività dei fondi di private equity e venture capital; 2. la creazione di incubatori. In particolare, in merito al primo punto, sono state esaminate operazioni reali di investimento di private equity e di venture capital identificandone le principali condizioni, caratteristiche e le eventuali motivazioni per il mancato closing. Nell ambito di tali analisi sono stati affrontati i seguenti argomenti: principali aspetti esaminati nella fase di selezione iniziale di un operazione di investimento; riclassifiche di bilancio, analisi di bilancio per indici, margini e flussi; analisi di business plan; analisi di settore; metodi di valutazione e stima dell IRR potenziale per un Fondo; struttura delle operazioni e principali clausole legali contenute nei contratti di investimento. Nella prima fase, a scopo didattico, sono state analizzate iniziative con evidenti aspetti negativi, in modo tale da rendere agevole l individuazione delle cause del mancato closing. Ne è una perfetta rappresentazione Italian Shoes (Venture Capital), dove il management aveva elaborato un piano con linee strategiche assolutamente non condivisibili e stime incongruenti (ad esempio, uno Stato Patrimoniale con cassa negativa)

6 Progressivamente si è passati a iniziative più credibili e di interesse per il fondo, supportando i Business Analist della Vertis SGR nei loro studi: per il gruppo Pietre Dure, costituito da due società Agata srl e Ceramique srl, in una prima fase sono state elaborate, contestualmente alle analisi di bilancio, le rispettive analisi di settore, mentre nella fase successiva si è passati alla valutazione delle aziende, adottando il metodo dei Multipli. In conclusione si è andati a stimare l IRR potenziale per il fondo. Per quanto attiene al secondo punto, è stata condotta un analisi sulla creazione e sulla gestione di incubatori per lo sviluppo di idee imprenditoriali e per il lancio di startups. In particolare, sono state esaminate le condizioni e le principali caratteristiche degli incubatori di seed investment attraverso lo studio di casi nazionali. A tale scopo sono stati contattati alcuni esponenti dei principali incubatori nazionali ai quali è stato somministrato un questionario standard per poter capire aspetti comuni e distintivi relativi alle varie tipologie di incubatori e come la diversa collocazione territoriale potesse incidere sul loro sviluppo. MIB 2011 MASTER IN BILANCIO V EDIZIONE 1. Vertis Sgr L operatività dei fondi di venture capital studio di case study esame di un operazione di investimento. Il lavoro è suddiviso in una prima parte di ricerca ed approfondimento su aspetti fondamentali che un venture capitalist analizza: l Elevetor Pitch, il Tasso IRR, la Scalabilità. La seconda parte del lavoro è caratterizzata dall analisi finanziaria ed operativa delle due iniziative proposte. Le due iniziative sono state valutate attraverso un analisi sia del business plan che dei prospetti finanziari previsionali, evidenziandone la coerenza delle informazioni operative e finanziarie. 2. Banco di Napoli Spa Lo sviluppo del Banco di Napoli attraverso l esame dei suoi bilanci: evoluzione recente e prospettive. Dopo un breve excursus delle tappe fondamentali della storia del Banco di Napoli, il lavoro pone l accento sui principali eventi che hanno condizionato lo sviluppo di quest ultimo: la fusione tra Intesa e Sanpaolo, e la crisi finanziaria. Il corpo centrale del lavoro è rappresentato dall analisi andamentale relativa al quadriennio e ai primi tre mesi del Al fine di descrivere l impatto della crisi finanziaria sull operatività della Banca, è stata condotta un analisi che concerne le quattro principali regioni in cui il Banco di Napoli è presente, sottolineando infine le principali criticità future da monitorare

7 3. BDO Indagine nel settore della sanità alla luce del futuro federalismo fiscale. Il lavoro svolto riguarda l analisi del federalismo fiscale (in ambito sanità) e la possibile applicazione alle Asl di questa normativa seguendo l ottica della revisione e del controllo interno. Il lavoro inizia con una introduzione al federalismo nella sanità con la specifica di nuove componenti che potrebbero trovare posto qualora dovesse essere approvata la normativa, come il costo standard e l obbligo della revisione contabile. Il risultato raggiunto è quello di avere verificato attraverso le analisi dei due bilanci la possibile applicazione della legge sul federalismo nella sanità e su quali poste una società di revisione dovrebbe mettere maggiore attenzione al suo primo mandato per analizzare una struttura, come quella di Asl Napoli 1, che presenta serie difficoltà ed enormi problematicità da un punto di vista contabile. 4. Intesa IAS 36 Impairment test per CGU (cash generating unit ) sottoposte a piani di risanamento economico/finanziario. Il presente lavoro analizza dal punto di vista teorico e pratico, il tema relativo al Principio Contabile IAS 36 Impairment of Assets, applicato a CGU di una Società sottoposta ad un piano di risanamento economico/finanziario. In prima analisi, viene affrontato il concetto della riduzione di Valore durevole delle attività e la normativa relativa alla Legge Fallimentare (art. 67). Il lavoro prosegue con un indagine sulle caratteristiche della Società in questione, attraverso un analisi dei risultati ottenuti dall attuario nella sua relazione. Il Project Work conclude, infine, con la proposta di soluzioni e scenari alternativi. 5. Ordine dei Dottori Commercialisti Shareholders Rights Directive ed azionariato critico: la tutela delle partecipazioni di minoranza. Il caso Fiat Il presente lavoro, sviluppato nell ambito dell attività della Commissione di studio Osservatorio Quotate- dell Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli, ha come scopo il monitoraggio delle attività e dei bilanci delle società quotate al fine della tutela dell azionariato critico. Nella fattispecie la società in esame è Fiat Group, della quale sono stati analizzati i bilanci , la struttura societaria e le maggiori operazioni straordinarie che l hanno interessata negli ultimi anni. Particolare rilievo è stato dato alla corporate governance, alla scissione di Fiat S.p.A e all acquisizione di Chrysler, giungendo infine ad un analisi del principale comparabile individuato in PSA Peugeot Citroen

8 6. Ordine dei Dottori Commercialisti Shareholders Rights Directive ed azionariato critico: la tutela delle partecipazioni di minoranza. Il caso Telecom In collaborazione con la Commissione di studio Osservatorio Quotate dell Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli, si è proceduto alla redazione del presente lavoro incentrato sull analisi dei risultati dell andamento della gestione aziendale del Gruppo Telecom, attraverso una valutazione economica dell azienda scaturente dai dati di bilancio dal 2008 al Si è passati poi all analisi dei più significativi indicatori di bilancio, delle principali operazioni straordinarie che hanno coinvolto il Gruppo, delle poste di bilancio più significative e infine è stata messa in evidenza la quotazione del titolo in borsa, con lo scopo di valorizzare gli interessi degli investitori di minoranza e risparmiatori in genere. La parte finale del lavoro, è stata dedicata in particolare alle prospettive future del Gruppo Telecom. 7. Pricewaterhousecoopers Business Analysis Framework nelle Banche Il presente lavoro consiste nella Business Analysis Framework (BAF) di tre Banche: Banca del Sud, Banca di Credito Cooperativo di Napoli e Banca Popolare di Sviluppo. La BAF è un'attività svolta preliminarmente alla revisione di bilancio con il fine di pervenire ad una visione d insieme del business e del contesto in cui operano le stesse Banche e per poter focalizzare l attenzione sui principali rischi individuati durante questo primo livello di analisi. Lo studio è stato condotto attraverso il confronto su quattro aree principali, ovvero Market Overview, Strategy, Value Creating Activities e Financial Performance

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