Nomegestrolo acetato: duttile, efficace, convincente, anche per la contraccezione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Nomegestrolo acetato: duttile, efficace, convincente, anche per la contraccezione"

Transcript

1 Contraccezione Nomegestrolo acetato: duttile, efficace, convincente, anche per la contraccezione Introduzione I progestinici hanno un denominatore comune, racchiuso nell etimo del nome: trasformano in senso secretivo, favorevole alla gravidanza ( progestageno ), l endometrio precedentemente esposto all azione degli estrogeni. Si differenziano, tuttavia, per le diverse proprietà farmacologiche, correlate a: 1. tipo di molecola naturale da cui derivano (progesterone, testosterone, spironolattone) (Box 1); 2. tipo di interazione con i recettori progestinico, estrogenico, androgenico, mineralcorticoide e glucocorticoide: agonista, neutra o antagonista; 3. legame competitivo o meno con l SHBG (Sex Hormone Binding Globulin); Il denominatore comune dei progestinici BOX 1. Classificazione dei progestinici Accanto al progesterone naturale, le molecole progestiniche sono strutturalmente correlate a: progesterone: si dividono, a loro volta, in derivati del 17-OH-progesterone, che includono il diidrogesterone, il ciproterone acetato, il medrogestone e il MAP; e derivati del 19-norprogesterone, tra cui il nomegestrolo acetato e il megestrolo; 19-nor-testosterone: che includono il noretisterone, il noretisterone acetato, il norgestimato, per via orale e il levonorgestrel, per via transdermica; 17-alfa-spironolattone: di cui l esponente più usato è il drospirenone; Un posto a sé è occupato dal tibolone che, per la sua peculiarità di struttura, non rientra in nessuna delle tipologie di classificazione sopra descritte. I livelli sierici di progestinico dipendono da: farmacocinetica biodisponibilità dalla affinità e percentuale di legame alla SHBG (Sex Hormone Binding Globulin) dall emivita di eliminazione. La concentrazione intracellulare di progestinico dipende dalla quantità di steroide che entra all interno della cellula ed è metabolizzato e immagazzinato. Il numero dei recettori occupati dallo steroide è funzione della sua concentrazione nelle cellule bersaglio. 3

2 Il nomegestrolo acetato (NOMAC) utile sia in menopausa che in contraccezione 4. inibizione o meno della 5 alfa-reduttasi; 5. potenza degli estrogeni naturali o di sintesi somministrati in associazione. Due eccellenti review, di Costantino Di Carlo e Fabiana Savoia (1) e di Stefano Lello (2), entrambe uscite nel 2010, consentono di fare il punto su un progestinico di grande interesse, il nomegestrolo acetato (NOMAC) (Box 2) sia nella TOS, in cui è usato da tempo, sia nella contraccezione ormonale, cui si affaccia per la prima volta (2). Ulteriori approfondimenti, specie per l effetto del NOMAC sulla mammella, sono basati sulla dettagliata review di G. André (3). BOX 2. Il nomegestrolo acetato (NOMAC) È un progestinico sintetico derivato dal 19-norprogesterone. È potente, con spiccata attività antigonadotropa e antiestrogenica. È privo di effetti androgenici o mineralcorticoidi. È neutro dal punto di vista metabolico. È usato in TOS, alla dose di 3,75 mg/die in combinazione con estradiolo valerato 1,5 mg. È usato in monoterapia alla dose di 5 mg al giorno. Per via orale ha assorbimento rapido, con picco plasmatico 2-3 ore dopo l assunzione. Ha emivita plasmatica di ore: ottima per monosomministrazione. La biodisponibilità assoluta è del 63%. Viaggia legato all albumina, mentre il legame con SHBG è trascurabile. È metabolizzato a livello epatico dal Citocromo P450: per questo sono possibili interazioni con farmaci induttori o inibitori degli enzimi microsomiali, quali la rifampicina o il ketoconazolo. È escreto per via urinaria e fecale. Effetti clinici del nomegestrolo acetato (NOMAC) Quando il progesterone è carente Sui disturbi associati a carenza di progesterone Il NOMAC può essere utilizzato in monoterapia per il trattamento di diversi disturbi che possono essere ricondotti proprio alla carenza di progesterone (1): irregolarità mestruali, che migliorano nell 80% dei casi, sanguinamento uterino disfunzionale, dismenorrea e menorragia associata a fibromatosi uterina. In particolare, uno studio ha dimostrato come la terapia con NOMAC per 3-9 cicli di terapia (5 mg/die, per 11 giorni/ciclo) sia in grado di ridurre significativamente sia i fibromi, sia il volume complessivo dell utero. Ha marcato effetto anche sulla mastodinia, che viene ridotta dal 62% al 16%. 4

3 Sui disturbi climaterici L efficacia del NOMAC, in associazione con estradiolo, è ottima per la riduzione dei sintomi climaterici, così come la tollerabilità. Questa combinazione è metabolicamente favorevole grazie alla neutralità metabolica, appunto, del progestinico, alla sua capacità di prevenire l iperplasia endometriale e alla maggiore sicurezza nei confronti di eventuali alterazioni del tessuto mammario (Box 3) (3). Quando sono presenti disturbi climaterici BOX 3. Azione del nomegestrolo sul tessuto mammario Aspetti farmacologici Alta specificità e affinità per i recettori del progesterone, specialmente nel tessuto mammario umano, normale e neoplastico. Inibisce la sintesi dei recettori per il progesterone nel tessuto mammario neoplastico. Non ha affinità per il recettore estrogenico ed è privo di qualsiasi attività estrogenica. Inibisce la sintesi estrogeno-indotta dei recettori per gli estrogeni, cardine della marcata attività anti-estrogenica intrinseca del NOMAC. Non ha attività androgenica, diversamente dai progestinici di derivazione dal 19-nor- testosterone. In vitro, inibisce diversi enzimi critici per l attivazione degli estrogeni, tra cui: la sulfatasi, enzima che converte l estrone solfato (E1S) in estrone (E1); la 17-beta-idrossisteroidodeidrogenasi, che converte l estrone (E1) in estradiolo (E2). Accelera il catabolismo degli estrogeni, per l attivazione dell enzima sulfotransferasi, che trasforma gli estrogeni E1 (estrone) ed E2 (estradiolo) in solfati d estrogeno biologicamente inattivi. Aspetti clinici In premenopausa, il NOMAC è efficace per ridurre la mastodinia ciclica e la mastodinia di recente insorgenza. In postmenopausa, può dare modesta e transitoria mastodinia, in associazione all estradiolo; anche se il sintomo scompare con la sospensione del farmaco; minimo aumento transitorio della densità mammaria. In sintesi: In premenopausa prevale l azione protettiva del NOMAC in presenza di marcate fluttuazioni estrogeniche. In postmenopausa, in confronto al silenzio endocrino della condizione menopausale, lieve mastodinia e modesto aumento della densità sono in relazione allo stimolo endocrino dovuto agli estrogeni in associazione. Questo stimolo può essere ridotto dal NOMAC ma non azzerato tout-court. In contraccezione Come agente singolo, in monosomministrazione, il NOMAC ha azione contraccettiva: * Antigonadotropa: con riduzione significativa sia della frequenza dei pulse ipotalamici di LH in risposta al GnRH, sia i livelli plasmatici dell LH stesso. In particolare: - al dosaggio di 1,25 mg al dì dal 5 al 25 giorno inibisce l ovulazione ma consente la crescita follicolare; Quando la scelta è contraccettiva 5

4 - al dosaggio di 2,5 o 5 mg al dì dal 5 al 25 giorno inibisce sia l ovulazione sia la crescita follicolare; * Ovarica: l inibizione della crescita follicolare è certa dal dosaggio di 2,5 mg/die, dal 5 al 26 giorno del ciclo; * Genitale: dimostrata scientificamente dalla mancanza del muco filante di metà ciclo, dall assenza del pattern a foglia di felce tipico del muco ovulatorio, e dalla presenza di addensamento del reticolo secretorio glicoproteico cervicale che diventa non (o molto meno) permeabile a spermatozoi e batteri. In combinazione con l etradiolo, i vantaggi sono molti! È stato dimostrato che un impianto subdermico contenente 55 mg di nomegestrolo acetato è efficace nella prevenzione dell ovulazione con un singolo impianto utilizzato per 1 anno. In combinazione con gli estrogeni, e in particolare con l estradiolo, i vantaggi del nomegestrolo acetato per la contraccezione sono molteplici per: * eccellente profilo di neutralità metabolica; * azione positiva sull osso, favorendone il metabolismo in senso costruttivo, osteoblastico, capace di contrastare la tendenza all osteopenia; * azione antiproliferativa sul tessuto mammario. Profilo di sicurezza 5 aree di evidenza da considerare in caso di combinazione di NOMAC con estradiolo nelle TOS La combinazione di NOMAC con estradiolo è già stata accuratamente valutata nella TOS. In particolare, vanno considerate 5 aree di evidenza: 1. Tromboembolismo venoso L uso di contraccettivi solo progestinici (monofasici) non è associato ad aumento del rischio di ictus; L azione del NOMAC sull emostasi è sostanzialmente neutra; Non si modificano i livelli di plasminogeno e fibrinogeno; Aumenta invece significativamente, del 5-7%, il livello di anti-trombina (p< 0.01 vs valori basali): dato favorevole perché riduce la tendenza alla formazione di trombi; Nelle terapie estroprogestiniche il profilo più favorevole è nella combinazione con il levonorgestrel, ormai diventato il gold standard; dati peggiorativi si hanno con i progestinici di 3 a generazione (gestodene e desogestrel) (Box 4); 2. Iperplasia endometriale L attività dei progestinici associati alla TOS in donne in menopausa non isterectomizzate consiste nel prevenire l aumento del rischio di iperplasia e di adenocarcinoma endometriale altrimenti associato all uso di soli estrogeni. 6

5 BOX 4. Che cosa differenzia l azione dei diversi progestinici sul rischio tromboembolico? Il fattore critico è costituito dai livelli di ossido nitrico (NO), potente vasodilatatore con effetto antitrombotico. Questi livelli dipendono dall azione di un enzima, l enos: più è attivo, più NO è prodotto, migliore è la vasodilatazione, minori sono i rischi di trombosi. Levonorgestrel e NOMAC non modificano l espressione dell enos, come dimostrato dai livelli stabili di enos mrna. Medrossiprogesterone acetato (MAP) e progesterone riducono drasticamente l enos, come dimostrato dalla significativa riduzione dell enos mrna; Quest azione sfavorevole del MAP e del progesterone è mediata dai recettori glucocorticoidi e ha un ruolo chiave nell iniziazione e nella progressione di eventi tromboembolici conseguenti alla terapia ormonale sostitutiva o contraccettiva; Né Levonorgestrel né NOMAC hanno alcuna azione sui recettori per i glucocorticoidi. L entità dell effetto protettivo è correlata alla dose, alla durata del trattamento e al tipo di progestinico. Il NOMAC ha mostrato potente effetto induttivo della trasformazione endometriale in senso secretivo, presupposto della sua azione protettiva. 3. Malattie cardiovascolari Gli estrogeni regolano l attività vascolare con due modalità: direttamente, attraverso recettori localizzati nell endotelio e nel tessuto muscolare liscio dei vasi; modificando il profilo delle lipoproteine plasmatiche. Il calo estrogenico menopausale modifica in senso sfavorevole il profilo lipidico, modifica la distribuzione del grasso corporeo con importanti variazioni enzimatiche e, infine, modifica il metabolismo glucidico con un effetto finale di incremento del rischio cardiovascolare. Gli estrogeni somministrati in postmenopausa precoce ( time window o window of opportunity ), ossia nella finestra temporale critica favorevole, possono ridurre mortalità e morbilità cardiovascolare grazie all aumento di produzione dell ossido nitrico. Tuttavia, questa azione protettiva può essere molto limitata dai progestinici. Il più negativo è il medrossiprogesterone acetato (MAP), per la azione negativa sull enos, già menzionata, che riduce drasticamente la produzione di ossido nitrico, contrastando così l azione degli estrogeni. Studi sugli animali hanno invece dimostrato che il NOMAC non modifica l azione favorevole degli estrogeni sui vasi coronarici. Sembra essere quindi amico della salute vascolare, in sinergia con gli estrogeni. L impatto del NOMAC sul profilo lipidico è sostanzialmente neutrale. Ugualmente, restano invariati la glicemia, l insulinemia, la tolleranza al glucosio e i livelli di emoglobina glicosilata. 7

6 4. Neoplasie mammarie I dati sopra illustrati sull attività del NOMAC sui diversi enzimi attivi nel tessuto mammario e responsabili del metabolismo degli estrogeni sono molto tranquillizzanti. Consentono di differenziare l azione negativa del MAP (e degli studi, come il WHI, condotti su donne trattate con estrogeni coniugati e MAP, appunto) da quella di progestinici, quali il NOMAC, ad azione senz altro più favorevole sulla mammella. 5. Metabolismo osseo L associazione estradiolo/nomegestrolo acetato, nella TOS, si è dimostrata capace di ridurre significativamente tutti quattro i markers di riassorbimento osseo: fosfatasi alcalina totale, fosfatasi alcalina ossea, osteocalcina, peptidi del collagene di tipo I. Il NOMAC sembra addirittura potenziare gli effetti protettivi dell estradiolo sull osso. Conclusioni Il NOMAC è duttile, versatile, potente e pregevole Il Nomegestrolo acetato è un progestinico duttile, versatile, potente, pregevole per: selettività del legame con il recettore per il progesterone e scarsa o assente affinità per i recettori degli altri ormoni steroidei: di conseguenza ha una buona attività antiestrogenica, una potente attività antigonadotropa mentre è privo di effetti androgenici, glucocorticoidi e mineralcorticoidi; è efficace nei disturbi associati al ciclo mestruale (in monoterapia) e nel trattamento dei sintomi climaterici (in associazione con estradiolo); ha ottime prospettive nella contraccezione orale, data la potente ed efficace azione antigonadotropa; possiede un ottimo profilo di tollerabilità, per la neutralità metabolica, l attività antiproliferativa sul tessuto mammario, l azione protettiva nei confronti dell osso, quest ultima in sinergia e potenziamento dell azione estrogenica. Bibliografia 1. Di Carlo C, Savoia F (2010) Nomegestrolo acetato: farmacologia e aspetti clinici. Int J Exper Clin Pharmacology Lello S (2010) Nomegestrolo acetato: farmacologia, profilo di sicurezza ed efficacia terapeutica. Drugs 70(5): André G (2005) Attività sulla ghiandola mammaria di un derivato progestinico del 19-nor-progesterone: il nomegestrolo acetato. J Gynecol Obstet Biol Reprod 34(1):

7 Sommario Fascicolo Redazione articoli a cura di Alessandra Graziottin* Nomegestrolo acetato: duttile, efficace, convincente, anche per la contraccezione Disturbo disforico della fase luteale tardiva Atrofia vaginale e gestione del pap-test borderline in menopausa * Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica - San Raffaele Resnati, Milano Direttore Scientifico: Alessandra Graziottin Vice Direttore Scientifico: Rocco Gallicchio Direttore Responsabile: Anna Gallicchio Prodotto derivato di Menopausa e Contraccezione. Interazioni con il pianeta donna Registrazione del Tribunale di Milano n. 17 del 11 gennaio 2000 ISSN: smm - scientific multimedia Realizzazione Web: smm srl - scientific multimedia Stampato in Italia Per i Sigg. Medici - Fuori Commercio Finito di stampare nel mese di Dicembre 2011

8 Tutte le novità dal sito

9 N.2 - Dicembre 2011 Menopausa Contraccezione Interazioni con il pianeta donna Nomegestrolo acetato: duttile, efficace, convincente, anche per la contraccezione Disturbo disforico della fase luteale tardiva Atrofia vaginale e gestione del pap-test borderline in menopausa

Estroprogestinici e ormoni bioidentici: quando, a chi e perché

Estroprogestinici e ormoni bioidentici: quando, a chi e perché Estroprogestinici e ormoni bioidentici: quando, a chi e perché Franca Fruzzetti Dipartimento di Medicina della Procreazione e dell Età Evolutiva Divisione di Ostetricia e Ginecologia a indirizzo Oncologico

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA A.A. 2015/2016

CORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA A.A. 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA A.A. 2015/2016 FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE Ormoni sessuali femminili Ciclo mestruale Fecondazione e Impianto 2 ORMONI SESSUALI FEMMINILI Estrogeni: ormoni steroidei prodotti

Dettagli

PROBLEMATICHE GINECOLOGICHE NELLE PAZIENTI AFFETTE DA LAM STEFANO BIANCHI DIPARTIMENTO MATERNO-INFANTILE OSPEDALE SAN GIUSEPPE UNIVERSITA DI MILANO

PROBLEMATICHE GINECOLOGICHE NELLE PAZIENTI AFFETTE DA LAM STEFANO BIANCHI DIPARTIMENTO MATERNO-INFANTILE OSPEDALE SAN GIUSEPPE UNIVERSITA DI MILANO PROBLEMATICHE GINECOLOGICHE NELLE PAZIENTI AFFETTE DA LAM STEFANO BIANCHI DIPARTIMENTO MATERNO-INFANTILE OSPEDALE SAN GIUSEPPE UNIVERSITA DI MILANO PROBLEMATICHE GINECOLOGICHE NELLE PAZIENTI AFFETTE DA

Dettagli

Gli effetti del testosterone nei tessuti sono in parte mediati dalla sua metabolizzazione in altri due steroidi attivi, il diidrotestosterone e l

Gli effetti del testosterone nei tessuti sono in parte mediati dalla sua metabolizzazione in altri due steroidi attivi, il diidrotestosterone e l 1 2 Il testosterone viene secreto in quantità maggiori nell uomo rispetto alla donna in quasi tutte le fasi della vita. I testicoli fetali iniziano a secernere testosterone, principale effettore della

Dettagli

CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI

CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI DR. R. GIANNATTASIO ASL NA1 CENTRO LEZIONE 1 ENDOCRINOLOGIA E ORMONI NAPOLI, 01/03/2011 ORMONI SOSTANZE PRODOTTE DALLE

Dettagli

Livelli gonadotropici durante la vita

Livelli gonadotropici durante la vita Livelli gonadotropici durante la vita? Secrezione delle gonadotropine e degli estrogeni durante la pubertà FSH 10 LH E 2 LH FSH In una ragazzina di 13 anni, le gonadotropine vengono liberate ogni 20 minuti

Dettagli

Pre e post menopausa: un enigma da rivisitare

Pre e post menopausa: un enigma da rivisitare Pre e post menopausa: un enigma da rivisitare L estrogeno dipendenza è considerato elemento centrale del processo fisiopatologico dell endometriosi e della persistenza delle lesioni Evidenza della riduzione

Dettagli

Osteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro

Osteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro Osteoporosi Post Menopausale Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro utilizzo. OSTEOPOROSI: DEFINIZIONE Affezione caratterizzata da riduzione della massa ossea E alterazione

Dettagli

Fedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma. Bari, 7-10 novembre 2013

Fedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma. Bari, 7-10 novembre 2013 Fedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma Bari, Cancro della mammella Bari, Il cancro della mammella è una neoplasia ormono-sensibile Nel mondo è la seconda causa di morte dopo il tumore

Dettagli

RUOLO DEI SERM IN MENOPAUSA

RUOLO DEI SERM IN MENOPAUSA RUOLO DEI SERM IN MENOPAUSA Professor Alberto Bacchi Modena Dipartimento di Scienze Ginecologiche, Ostetriche e di Neonatologia Università di Parma Bologna, 16 maggio 2009 SERM S Estrogen Agonistic Antagonistic

Dettagli

DOTT.CARLO MAPELLI CENTRO MENOPAUSA OSPEDALE NIGUARDA RIUNIONE DI AGGIORNAMENTO LUGLIO 2011

DOTT.CARLO MAPELLI CENTRO MENOPAUSA OSPEDALE NIGUARDA RIUNIONE DI AGGIORNAMENTO LUGLIO 2011 DOTT.CARLO MAPELLI CENTRO MENOPAUSA OSPEDALE NIGUARDA RIUNIONE DI AGGIORNAMENTO LUGLIO 2011 L endometriosi è una patologia ginecologica che interessa il 6-10% delle donne. E considerata una malattia cronica

Dettagli

Meccanismo d azione, indicazioni, controindicazioni, effetti collaterali e modalità di prescrizione dell ulipristal acetato (UPA)

Meccanismo d azione, indicazioni, controindicazioni, effetti collaterali e modalità di prescrizione dell ulipristal acetato (UPA) Meccanismo d azione, indicazioni, controindicazioni, effetti collaterali e modalità di prescrizione dell ulipristal acetato (UPA) Dott.ssa Chiara Lanzoni Ospedale Ramazzini di Carpi U.O. Ginecologia e

Dettagli

L aggiunta di LH nei protocolli di stimolazione ovarica aumenta la maturazione endometriale precoce?

L aggiunta di LH nei protocolli di stimolazione ovarica aumenta la maturazione endometriale precoce? Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino - SDB U.O.C. Clinica Ginecologica e Ostetrica Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Direttore Prof. G. B. Nardelli TESI DI SPECIALIZZAZIONE:

Dettagli

Fibromatosi in menopausa: come affrontarla?

Fibromatosi in menopausa: come affrontarla? Fibromatosi in menopausa: come affrontarla? Marco Gambacciani U.O. Ostetricia e Ginecologia ad Indirizzo Oncologico Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, Pisa Introduzione L epidemiologia della fibromatosi

Dettagli

Alcol: effetti sulla salute sessuale e riproduttiva della donna Modena 19 aprile 2012

Alcol: effetti sulla salute sessuale e riproduttiva della donna Modena 19 aprile 2012 Alcol: effetti sulla salute sessuale e riproduttiva della donna Modena 19 aprile 2012 Età fertile e post-fertile nella donna: come prevenire e gestire i rischi correlati al consumo di alcol Paola Picco

Dettagli

SESSO GENITALE O FENOTIPICO O FENOTIPO SESSUALE

SESSO GENITALE O FENOTIPICO O FENOTIPO SESSUALE TESTOSTERONE Cellule del Sertoli Fattore anti-mulleriano (atrofia dei dotti di Müller) Cellule del Leyding Cellule della granulosa ESTROGENI Cellule della teca Favorisce lo sviluppo dei dotti di Wolff

Dettagli

Prof. A. Volpe Dott.ssa M. Cannoletta Dipartimento Integrato Materno Infantile Policlinico di Modena Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Prof. A. Volpe Dott.ssa M. Cannoletta Dipartimento Integrato Materno Infantile Policlinico di Modena Università degli studi di Modena e Reggio Emilia CARATTERISTICHE DELLA TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA Prof. A. Volpe Dott.ssa M. Cannoletta Dipartimento Integrato Materno Infantile Policlinico di Modena Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Dettagli

"Estradiolo naturale. Una nuova opzione per una contraccezione su misura. " Dott.ssa Annamaria Mattei Venerdì 14 Maggio 2010

Estradiolo naturale. Una nuova opzione per una contraccezione su misura.  Dott.ssa Annamaria Mattei Venerdì 14 Maggio 2010 "Estradiolo naturale. Una nuova opzione per una contraccezione su misura. " Dott.ssa Annamaria Mattei Venerdì 14 Maggio 2010 Contraccezione ormonale Nel 1956 Pincus scopre l associazione di un estrogeno

Dettagli

Anello vaginale ed effetti metabolici

Anello vaginale ed effetti metabolici OSTETRICIA E GINECOLOGIA NOVITÀ Ferrara, 11/3/2011 Anello vaginale ed effetti metabolici Dott.ssa Astrid Else Farina ae.farina@ausl.fe.it Metodi contraccettivi Metodi naturali Metodi di barriera (condom,

Dettagli

1 Terminologia e/o definizioni sulla menopausa e sulla terapia ormonale sostitutiva

1 Terminologia e/o definizioni sulla menopausa e sulla terapia ormonale sostitutiva 1 Terminologia e/o definizioni sulla menopausa e sulla terapia ormonale sostitutiva 1.1 Terminologia e/o definizioni sulla menopausa Secondo l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per menopausa

Dettagli

L EVOLUZIONE DELLA TERAPIA MEDICA NEL TRATTAMENTO DELL ENDOMETRIOSI

L EVOLUZIONE DELLA TERAPIA MEDICA NEL TRATTAMENTO DELL ENDOMETRIOSI L EVOLUZIONE DELLA TERAPIA MEDICA NEL TRATTAMENTO DELL ENDOMETRIOSI Dr.ssa Letizia Zannoni Policlinico Universitario S. Orsola-Malpighi - Bologna Ginecologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana Direttore

Dettagli

INDICAZIONI CLINICHE ALL USO DI ULIPRISTAL ACETATO

INDICAZIONI CLINICHE ALL USO DI ULIPRISTAL ACETATO Terapie ormonali: Novità e prospettive INDICAZIONI CLINICHE ALL USO DI ULIPRISTAL ACETATO FEDERICA ROSATI U.O. OSTERICIA E GINECOLOGIA RIMINI Dir. G. Battagliarin UPA INDICAZIONE TERAPEUTICA INDICAZIONE

Dettagli

Mantenimento dell omeostasi

Mantenimento dell omeostasi Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale

Dettagli

Progestinici orali (POPs) Progestinici iniettabili Progestinici impiantabili Progestinici intrauterini Progestinici transvaginali

Progestinici orali (POPs) Progestinici iniettabili Progestinici impiantabili Progestinici intrauterini Progestinici transvaginali Contraccezione con solo progestinico Francesco Maria Primiero SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA Il progestinico è l elemento insostituibile della contraccezione ormonale Possibili vie di somministrazione Progestinici

Dettagli

Il dolore pelvico da cause articolari, muscolari e ossee in post menopausa: prospettive terapeutiche

Il dolore pelvico da cause articolari, muscolari e ossee in post menopausa: prospettive terapeutiche Il dolore pelvico da cause articolari, muscolari e ossee in post menopausa: prospettive terapeutiche Marco Gambacciani Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia, Centro della Menopausa Azienda Ospedaliera

Dettagli

Mantenimento dell omeostasi

Mantenimento dell omeostasi Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale

Dettagli

CONTRACCEZIONE. A cura di: Corrado Melega, Gioia Villa. a) evidenze dirette o teoriche basate su modelli animali e sull uomo

CONTRACCEZIONE. A cura di: Corrado Melega, Gioia Villa. a) evidenze dirette o teoriche basate su modelli animali e sull uomo Presidio Ospedaliero Bellaria Maggiore MATERNITÀ c/o Villa Erbosa Dipartimento Materno-Infantile U.O. di Ostetricia e Ginecologia Direttore: Dott. Corrado Melega Tel. 051/4164942 fax 051/4164949 CONTRACCEZIONE

Dettagli

Le controindicazioni alla TOS

Le controindicazioni alla TOS Verona 21 maggio 2016 Le controindicazioni alla TOS Dott.ssa Federica Zardi Servizio di Endocrinologia Reparto di Medicina Interna Ospedale Centrale di Bolzano QUALI SONO LE CONTROINDICAZIONI ALLA TOS?

Dettagli

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche EFFETTO DI UNA INTERAZIONE Interazioni tra farmaci n Sommazione n Addizione Farmaco

Dettagli

CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI

CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI DR. R. GIANNATTASIO ASL NA1 CENTRO LEZIONE 1 ENDOCRINOLOGIA E ORMONI NAPOLI, 09/05/2012 ENDOCRINOLOGIA E LA BRANCA DELLA

Dettagli

TERAPIA SOSTITUTIVA IN MENOPAUSA: ISTRUZIONI PER L USO. Vincenzo Toscano Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale

TERAPIA SOSTITUTIVA IN MENOPAUSA: ISTRUZIONI PER L USO. Vincenzo Toscano Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale TERAPIA SOSTITUTIVA IN MENOPAUSA: ISTRUZIONI PER L USO Vincenzo Toscano Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale DEFINIZIONE La transizione verso la menopausa comincia generalmente con un alterazione

Dettagli

Azioni neuroendocrine Apparato riproduttivo Sistema nervoso centrale

Azioni neuroendocrine Apparato riproduttivo Sistema nervoso centrale 1 I progestinici sono composti con attività simile a quella del progesterone e includono il progesterone e agenti simili come il medrossiprogesterone acetato (pregnani), agenti simili al 19-nortestosterone

Dettagli

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Lezione 8: Interazioni Farmacologiche

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Lezione 8: Interazioni Farmacologiche Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche EFFETTO DI UNA INTERAZIONE Nella pratica clinica l uso di più farmaci è spesso utile

Dettagli

Il ruolo terapeutico dell inositolo nella paziente con ovaio policistico e sindrome metabolica

Il ruolo terapeutico dell inositolo nella paziente con ovaio policistico e sindrome metabolica Il ruolo terapeutico dell inositolo nella paziente con ovaio policistico e sindrome metabolica Dott.ssa Carolina Scala IRCSS San Martino-IST DINOGMI, Università degli Studi di Genova Ridotta tolleranza

Dettagli

CICLO OVARICO CICLO OVARICO ASSE IPOTALAMO -IPOFISI-OVAIO CICLO OVARICO IPOTALAMO. scaricato da www.sunhope.it

CICLO OVARICO CICLO OVARICO ASSE IPOTALAMO -IPOFISI-OVAIO CICLO OVARICO IPOTALAMO. scaricato da www.sunhope.it ASSE IPOTALAMO -IPOFISI-OVAIO ASSE IPOTALAMO -IPOFISI-OVAIO Localizzazione anatomica dell ipotalamo alla base dell encefalo ASSE IPOTALAMO -IPOFISI-OVAIO ASSE IPOTALAMO -IPOFISI-OVAIO Controllo della secrezione

Dettagli

Omeostasi e coordinamento funzioni di un organismo

Omeostasi e coordinamento funzioni di un organismo Omeostasi e coordinamento funzioni di un organismo Organismi unicellulari Organismi pluricellulari Scambi attivi con l ambiente esterno Comunicazione elettrica Comunicazione chimica Meccanismi di comunicazione

Dettagli

FISIOPATOLOGIA E NEUROREGOLAZIONE DELL ASSE IPOTALAMO IPOFISI GONADI

FISIOPATOLOGIA E NEUROREGOLAZIONE DELL ASSE IPOTALAMO IPOFISI GONADI FISIOPATOLOGIA E NEUROREGOLAZIONE DELL ASSE IPOTALAMO IPOFISI GONADI Richiami anatomo-fisiologici Funzionamento dell asse Principali patologie dell asse Richiami anatomo-fisiologici IPOTALAMO GnRH IPOFISI

Dettagli

L importanza della valutazione anamnestica nella contraccezione.

L importanza della valutazione anamnestica nella contraccezione. L importanza della valutazione anamnestica nella contraccezione. G. Morgante, C. Mangani, A. Delia, MC Musacchio, V. De Leo Dipartimento di Pediatria, Ostetricia e Medicina della Riproduzione Università

Dettagli

Steroidi e neurobiologia del cervello femminile

Steroidi e neurobiologia del cervello femminile Steroidi e neurobiologia del cervello femminile Giovanni Biggio Professore Ordinario di Neuropsicofarmacologia associato all Istituto di Neuroscienze del CNR, Cagliari L attività cerebrale è strettamente

Dettagli

PILLOLA ANTICONCEZIONALE: Guida alla corretta prescrizione

PILLOLA ANTICONCEZIONALE: Guida alla corretta prescrizione PILLOLA ANTICONCEZIONALE: Guida alla corretta prescrizione Gli estroprogestinici orali sono una forma di contraccezione diffusamente utilizzata. La progressiva diminuzione negli anni del contenuto di estrogeno

Dettagli

UNITEL - Università telematica internazionale. Allenamento e produzione ormonale

UNITEL - Università telematica internazionale. Allenamento e produzione ormonale Allenamento e produzione ormonale 1 Sedentari-Allenati 2 Allenamento e risposta del GH 3 Asse Ipotalamoipofisario Le differenze di risposta si annullano se si considera il carico di lavoro effettuato non

Dettagli

Cap 7 - Terapia endocrina TERAPIA ENDOCRINA

Cap 7 - Terapia endocrina TERAPIA ENDOCRINA TERAPIA ENDOCRINA L introduzione dell ormonoterapia nel trattamento del cancro si basa sull osservazione clinica che determinati tumori presentano una crescita ormone dipendente e vari agenti oggi disponibili

Dettagli

FISIOLOGIA DELL APPARATO GENITALE FEMMINILE

FISIOLOGIA DELL APPARATO GENITALE FEMMINILE FISIOLOGIA DELL APPARATO GENITALE FEMMINILE Dott. Daniele Gianfrilli Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiopatologia Medica ed Endocrinologia Università di Roma Sapienza daniele.gianfrilli@uniroma1.it

Dettagli

I dubbi delle donne di ogni età

I dubbi delle donne di ogni età I dubbi delle donne di ogni età I contraccettivi ormonali a bassissimo dosaggio sono i migliori. È vero che l utilizzo del basso dosaggio minimizza gli effetti collaterali indotti dall estrogeno o dal

Dettagli

IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE

IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE Reggio Emilia, 10-11 aprile 2015 La terapia ormonale sostitutiva nella donna con diabete in menopausa Francesco M. Primiero Dipartimento di Scienze Ginecologicoostetriche

Dettagli

FISIOLOGIA UMANA. Prof. Aldo Pinto L. 14

FISIOLOGIA UMANA. Prof. Aldo Pinto L. 14 FISIOLOGIA UMANA Prof. Aldo Pinto L. 14 ORMONI SESSUALI E FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE Organi genitali ASSE IPOTALAMO-IPOFISI-GONADI Ormoni sessuali Ormoni sessuali sono di due tipi Proteici (gonadotropine):

Dettagli

Recettore canale per il GABA

Recettore canale per il GABA Recettore canale per il GABA Il recettore GABA A è un canale ionico permeabile al cloro La stimolazione produce una iperpolarizzazione che riduce la eccitabilità cellulare L attività recettoriale è regolata

Dettagli

UNIVERSITY OF PADOVA, A D 1222. Prof. Sergio Dalla Volta Convegno CUORE E GRAVIDANZA Monselice 27.10.2012

UNIVERSITY OF PADOVA, A D 1222. Prof. Sergio Dalla Volta Convegno CUORE E GRAVIDANZA Monselice 27.10.2012 UNIVERSITY OF PADOVA, A D 1222 Prof. Sergio Dalla Volta Convegno CUORE E GRAVIDANZA Monselice 27.10.2012 Cuore nella donna Negli ultimi 25 anni profondi cambiamenti sono stati osservati nella frequenza,

Dettagli

matera 23/24 Marzo 2012 L evoluzione degli estroprogestinici e la salute della donna: una nuova opportunita Sede del congresso:

matera 23/24 Marzo 2012 L evoluzione degli estroprogestinici e la salute della donna: una nuova opportunita Sede del congresso: Presidenti del Congresso: S. Anastasio E. Cicinelli matera Sede del congresso: Hotel Palace Matera Piazza Bianco, 1 - Matera Richiesti i crediti ECM Razionale del Corso Il panorama della contraccezione

Dettagli

SCELTA TERAPEUTICA IN PERIMENOPAUSA TRA C.O. E T.O.S. Valentina dottssa Vaccaro

SCELTA TERAPEUTICA IN PERIMENOPAUSA TRA C.O. E T.O.S. Valentina dottssa Vaccaro SCELTA TERAPEUTICA IN PERIMENOPAUSA TRA C.O. E T.O.S. Valentina dottssa Vaccaro INVECCHIAMENTO OVARICO Lenta e graduale riduzione sia del NUMERO che della QUALITA di ovociti contenuti nei follicoli primordiali

Dettagli

Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013

Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia

Dettagli

Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2011/2012

Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2011/2012 Corsi di Insegnamento Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2011/2012 Corso Farmacologia delle attività motorie e sportive Docente Prof. Cristiano

Dettagli

RELAZIONE TRA ORMONI SESSUALI, SEX HORMONE-BINDING GLOBULIN (SHBG) E FUNZIONE ENDOTELIALE NEI SOGGETTI ANZIANI: DATI DELLO STUDIO PIVUS

RELAZIONE TRA ORMONI SESSUALI, SEX HORMONE-BINDING GLOBULIN (SHBG) E FUNZIONE ENDOTELIALE NEI SOGGETTI ANZIANI: DATI DELLO STUDIO PIVUS RELAZIONE TRA ORMONI SESSUALI, SEX HORMONE-BINDING GLOBULIN (SHBG) E FUNZIONE ENDOTELIALE NEI SOGGETTI ANZIANI: DATI DELLO STUDIO PIVUS Scuola di Specializzazione in Geriatria Università degli Studi di

Dettagli

I BENEFICI DEL INOSITOLO NELL INDUZIONE DELL OVULAZIONE NELLA PAZIENTE CON OVAIO POLICISTICO

I BENEFICI DEL INOSITOLO NELL INDUZIONE DELL OVULAZIONE NELLA PAZIENTE CON OVAIO POLICISTICO I BENEFICI DEL INOSITOLO NELL INDUZIONE DELL OVULAZIONE NELLA PAZIENTE CON OVAIO POLICISTICO Simone Ferrero IRCCS AOU San Martino - IST DINOGMI, Università degli Studi di Genova CONOSCENZA MOLECOLARE

Dettagli

STERILITA DI COPPIA TERAPIA

STERILITA DI COPPIA TERAPIA STERILITA DI COPPIA: SCELTA TERAPEUTICA STERILITA DI COPPIA TERAPIA TERAPIA FARMACOLOGICA RAPPORTI MIRATI STERILITA CHIRURGIA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA (PMA) CHIRURGIA Asportazione setto uterino

Dettagli

ORMONOTERAPIA :UP TO DATE DR. CARLO MAPELLI DIRETTIVO SIGITE

ORMONOTERAPIA :UP TO DATE DR. CARLO MAPELLI DIRETTIVO SIGITE ORMONOTERAPIA :UP TO DATE DR. CARLO MAPELLI DIRETTIVO SIGITE Management Sintomatologia vasomotoria Moderata-Severa Hormone therapy is only FDA approved treatment gold standard LINEE GUIDA 2016 STRAW

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE TRASLAZIONALI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE TRASLAZIONALI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE TRASLAZIONALI Dottorato di Ricerca in Riproduzione, Sviluppo ed Accrescimento dell Uomo Coordinatore:

Dettagli

IL SISTEMA ENDOCRINO UNIVERSITA DEGLI STUDI URBINO FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE. Prof.Mauro Andreani 08/marzo/2016

IL SISTEMA ENDOCRINO UNIVERSITA DEGLI STUDI URBINO FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE. Prof.Mauro Andreani 08/marzo/2016 UNIVERSITA DEGLI STUDI URBINO FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Prof.Mauro Andreani 08/marzo/2016 SECERNERE ALL INTERNO ORMONI(stimolare eccitare) Messaggeri chimici RECETTORE ORMONE-RECETTORE Essenza del sistema

Dettagli

Lipidi. Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua. Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine

Lipidi. Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua. Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine Lipidi Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua Grasso animale, Colesterolo Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine Divisi in due gruppi: con legami esterei idrolizzabili e non

Dettagli

Lipidi. Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua. Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine

Lipidi. Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua. Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine Lipidi Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua Grasso animale, Colesterolo Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine Divisi in due gruppi: con legami esterei idrolizzabili e non

Dettagli

OSTEOPOROSI DA INIBITORI DELLE AROMATASI: COME TRATTARLA?

OSTEOPOROSI DA INIBITORI DELLE AROMATASI: COME TRATTARLA? OSTEOPOROSI DA INIBITORI DELLE AROMATASI: COME TRATTARLA? Silvia Vai CENTRO MALATTIE METABOLICHE OSSEE ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO, IRCCS MILANO FARMACI E OSSO! Negli ultimi decenni si è verificato un

Dettagli

LA TERAPIA MEDICA DELLA OSTEOPOROSI: CALCIO E VITAMINA D

LA TERAPIA MEDICA DELLA OSTEOPOROSI: CALCIO E VITAMINA D LA TERAPIA MEDICA DELLA OSTEOPOROSI: CALCIO E VITAMINA D DR. R. GIANNATTASIO D M I LIVELLO UO MEDICINA NUCLEARE E CMM PSI ELENA D AOSTA ASL NA1 CENTRO II FORUM AGGIORNAMENTO IN TEMA DI TERAPIA DELLE MALATTIE

Dettagli

Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico

Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico a livello individuale: valutazione del livello di di esposizione in in funzione dei valori di di riferimento e dei valori limite biologici health based

Dettagli

Conclusioni scientifiche e motivi delle conclusioni

Conclusioni scientifiche e motivi delle conclusioni Allegato II Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio e spiegazione dettagliata delle differenze rispetto alla raccomandazione del

Dettagli

Recenti novità sull impiego pediatrico di paracetamolo all insegna dell appropriatezza

Recenti novità sull impiego pediatrico di paracetamolo all insegna dell appropriatezza Recenti novità sull impiego pediatrico di paracetamolo all insegna dell appropriatezza Fonte: de Martino, M, Chiarugi A. Recent advances in pediatric use of oral paracetamol in fever and pain management.

Dettagli

Convegno: LA SENOLOGIA IN CALABRIA

Convegno: LA SENOLOGIA IN CALABRIA Convegno: LA SENOLOGIA IN CALABRIA 26-27-28 maggio 2006 Il punto di vista del ginecologo Dr. G. Mascotti Policlinico San Marco. Gruppo San Donato Ormonoterapia in Menopausa Sempre / Mai Salute Donna Dr.

Dettagli

GynecoNews Aggiornamenti dalla letteratura scientifica

GynecoNews Aggiornamenti dalla letteratura scientifica GynecoNews Aggiornamenti dalla letteratura scientifica 2 MENOPAUSA Commento a: Elogio della terapia ormonale transdermica L Hermite M, Simoncini T, Fuller S, Genazzani AR [1] I ginecologi italiani che

Dettagli

Pubertà. Definizione Fisiologia della pubertà normale Pubertà precoce e ritardata Quali indagini eseguire Quali terapie eventualmente utilizzare

Pubertà. Definizione Fisiologia della pubertà normale Pubertà precoce e ritardata Quali indagini eseguire Quali terapie eventualmente utilizzare Pubertà Definizione Fisiologia della pubertà normale Pubertà precoce e ritardata Quali indagini eseguire Quali terapie eventualmente utilizzare PERIODO CHE VA DALLA COMPARSA DEI PRIMI SEGNI DI MATURAZONE

Dettagli

Caso clinico 3.1 1º step

Caso clinico 3.1 1º step Caso clinico 3.1 1º step La signora Anna Maria di 53 anni vi riporta l esito degli accertamenti che le avevate prescritto in vista di una eventuale HRT. Sposata con due figli ha una anamnesi familiare

Dettagli

Test n La struttura indicata con la lettera B rappresenta: a) un uovo b) uno zigote c) un follicolo d) un ovaia e) una cellula somatica

Test n La struttura indicata con la lettera B rappresenta: a) un uovo b) uno zigote c) un follicolo d) un ovaia e) una cellula somatica Test n. 9 Dalle Olimpiadi delle Scienze Naturali 2002 PARTE OTTAVA Lo schema rappresenta l apparato riproduttore di un mammifero di sesso femminile. Le lettere indicano parti dell apparato riproduttore

Dettagli

Conoscenza, attitudine e comportamenti prescrittivi sulla Terapia Ormonale Sostitutiva

Conoscenza, attitudine e comportamenti prescrittivi sulla Terapia Ormonale Sostitutiva Conoscenza, attitudine e comportamenti prescrittivi sulla Terapia Ormonale Sostitutiva Francesco Libero Giorgino a nome del Gruppo di lavoro AGEO e Collegio triveneto dei primari di ostetricia e ginecologia;

Dettagli

CONTROLLO DELLA FERTILITÀ E CONTRACCEZIONE FEMMINILE E MASCHILE. Ginecologia ambulatoriale 6

CONTROLLO DELLA FERTILITÀ E CONTRACCEZIONE FEMMINILE E MASCHILE. Ginecologia ambulatoriale 6 cavitarie o tubariche (importanti nell iter diagnostico dell infertilità). Isterosalpingografia (ISG). Esame radiologico impiegato, come il precedente, nei casi di infertilità, consiste nell opacizzazione

Dettagli

IRSUTISMI: Inquadramento Clinico e Approccio Terapeutico

IRSUTISMI: Inquadramento Clinico e Approccio Terapeutico IRSUTISMI: Inquadramento Clinico e Approccio Terapeutico IRSUTISMO PER IRSUTISMO SI INTENDE UNA MANIFESTAZIONE CHE SI CARATTERIZZA DA UN PUNTO DI VISTA CLINICO PER LA COMPARSA DI Ø PELI IN ZONE IN CUI

Dettagli

Dott.ssa Marianna Cannoletta Prof Angelo Cagnacci Dipartimento integrato Materno-Infantile Università di Modena e Reggio Emilia Modena 30 Marzo 2012

Dott.ssa Marianna Cannoletta Prof Angelo Cagnacci Dipartimento integrato Materno-Infantile Università di Modena e Reggio Emilia Modena 30 Marzo 2012 HRT: CRITERI DI SCELTA TERAPEUTICA IN PAZIENTE SINTOMATICA IN SOVRAPPESO/OBESITA IN MENOPAUSA Dott.ssa Marianna Cannoletta Prof Angelo Cagnacci Dipartimento integrato Materno-Infantile Università di Modena

Dettagli

Il cerotto transdermico*, contraccettivo combinato che si applica una volta alla settimana, è più vantaggioso dei contraccettivi orali combinati?

Il cerotto transdermico*, contraccettivo combinato che si applica una volta alla settimana, è più vantaggioso dei contraccettivi orali combinati? Il cerotto transdermico*, contraccettivo combinato che si applica una volta alla settimana, è più vantaggioso dei contraccettivi orali combinati? FA Sonnenberg, CG Hagerty, MJ Price, C Neslusan INTRODUZIONE

Dettagli

Prefazione. a cura di Annelie F. Scheuernstuhl

Prefazione. a cura di Annelie F. Scheuernstuhl Prefazione a cura di Annelie F. Scheuernstuhl Da quando è stato scritto questo libro (prima edizione in lingua tedesca; N.d.R.) sono trascorsi cinque anni e nel frattempo sono successe molte cose. Ormai

Dettagli

LE STATINE Corso di Farmacologia Professor Marco Pistis

LE STATINE Corso di Farmacologia Professor Marco Pistis Università degli studi di Cagliari LE STATINE Corso di Farmacologia Professor Marco Pistis LE STATINE L avvento delle statine (inibitori della 3-idrossi-3-metilglutaril CoA reduttasi) ha rivoluzionato

Dettagli

IL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA?

IL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA? IL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA? Dr. Giorgio Bonciarelli Oncologia Medica Azienda ULSS17 Monselice, 8 Marzo 2014 ALCUNI NUMERI IN EUROPA In ITALIA, nel 2013, sono stati stimati

Dettagli

Principali interazioni farmacologiche degli antiepilettici.

Principali interazioni farmacologiche degli antiepilettici. Principali interazioni farmacologiche degli antiepilettici. Il trattamento farmacologico dell epilessia spesso necessita di somministrazioni combinate di più antiepilettici, inoltre, bisogna ricordare

Dettagli

LA SEGNALAZIONE CELLULARE

LA SEGNALAZIONE CELLULARE LA SEGNALAZIONE CELLULARE Le cellule degli organismi pluricellulari più complessi sono specializzate e svolgono funzioni specifiche. Molti processi biologici richiedono che le cellule lavorino in modo

Dettagli

LA PRIMA SETTIMANA. La segmentazione

LA PRIMA SETTIMANA. La segmentazione LA PRIMA SETTIMANA La segmentazione LA PRIMA SETTIMANA 24-30 ore 2 giorni 3 giorni I primi stadi di sviluppo embrionali LA PRIMA globulo polare Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo. SETTIMANA A,

Dettagli

ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO

ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO Una normale spermatogenesi dipende dal corretto funzionamento dell asse ipotalamoipofisi-gonadi Presenza di un meccanismo endocrino con l azione delle gonadotropine

Dettagli

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. Farmacocinetica

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. Farmacocinetica Fondamenti di Chimica Farmaceutica Farmacocinetica Farmacocinetica Il farmaco somministrato arriva al sito di azione (farmacocinetica) quindi interagisce con il bersaglio e determina l azione farmacologica

Dettagli

GynecoNews. Menopausa Contraccezione. Interazioni con il pianeta donna. Aggiornamenti dalla letteratura scientifica

GynecoNews. Menopausa Contraccezione. Interazioni con il pianeta donna. Aggiornamenti dalla letteratura scientifica GynecoNews N.2 - Dicembre 2011 Aggiornamenti dalla letteratura scientifica Menopausa Contraccezione Interazioni con il pianeta donna Nomegestrolo acetato: duttile, efficace, convincente, anche per la contraccezione

Dettagli

17 Sintesi pratica delle strategie disponibili

17 Sintesi pratica delle strategie disponibili 17 Sintesi pratica delle strategie disponibili 17.1 Sintesi pratica delle strategie disponibili L incontro tra medico e donna in menopausa può rappresentare una grande opportunità: quella di iniziare

Dettagli

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari

Dettagli

INTERAZIONI FARMACOLOGICHE

INTERAZIONI FARMACOLOGICHE INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo INTERAZIONI

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz LA TERAPIA DELL ARTRITE REUMATOIDE Concetti introduttivi e nuove terapie farmacologiche MODELLO EVOLUTIVO AR A- Popolazione generale + Fattori di rischio B- Poliartrite infiammatoria

Dettagli

INTEGRAZIONE RADIOTERAPIA E ORMONOTERAPIA NEI TUMORI DI PROSTATA E MAMMELLA. Fausto Roila Medical Oncology, Terni, Italy

INTEGRAZIONE RADIOTERAPIA E ORMONOTERAPIA NEI TUMORI DI PROSTATA E MAMMELLA. Fausto Roila Medical Oncology, Terni, Italy INTEGRAZIONE RADIOTERAPIA E ORMONOTERAPIA NEI TUMORI DI PROSTATA E MAMMELLA Fausto Roila Medical Oncology, Terni, Italy METASTASI OSSEE l 80% di tutti i casi di metastasi ossee derivano da primitività

Dettagli

COMUNICAZIONE INTERCELLULARE

COMUNICAZIONE INTERCELLULARE COMUNICAZIONE INTERCELLULARE TRASFERIMENTO DIRETTO DI SEGNALI CHIMICI E ELETTRICI ATTRAVERSO GIUNZIONI COMUNICANTI COMUNICAZIONE CHIMICA LOCALE (SOSTANZE PARACRINE E AUTOCRINE) COMUNICAZIONE A LUNGA DISTANZA

Dettagli

Cause di Natura chimica

Cause di Natura chimica Cause di Natura chimica Fattori patogeni di natura chimica:! Composti inorganici, organici! Esogeni, endogeni! Capaci di interferire in modo acuto o cronico su organismi viventi Entità del danno dipende

Dettagli

Commissione Regionale Farmaco LAPATINIB

Commissione Regionale Farmaco LAPATINIB Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1540/2006 e D.G.R. 490 dell 11 aprile 2011) Documento relativo a: LAPATINIB Settembre 2011 Indicazioni registrate Lapatinib Il lapatinib ha ricevuto la seguente estensione

Dettagli

VITAMINA D o COLECALCIFEROLO

VITAMINA D o COLECALCIFEROLO VITAMINA D o COLECALCIFEROLO Con il termine vitamina D si riferisce ad un gruppo di pro-ormoni liposolubili. Le principali forme di vitamina D sono rappresentate dalla Vitamina D 2 che deriva dall ergosterolo

Dettagli

Analisi Ormonali per la Valutazione della Funzione dell Apparato Riproduttivo Femminile e Maschile.

Analisi Ormonali per la Valutazione della Funzione dell Apparato Riproduttivo Femminile e Maschile. Analisi Ormonali per la Valutazione della Funzione dell Apparato Riproduttivo Femminile e Maschile Prof. Marco FILICORI GynePro Riproduzione Centri Medici GynePro www.gynepro.it Analisi Ormonali per la

Dettagli

PROFILO DONNA MENOPAUSA (Valutazione dell equilibrio ormonale) DONNE E ORMONI TESTOSTERONE PROGESTERONE ESTRADIOLO ANDROSTENEDIONE

PROFILO DONNA MENOPAUSA (Valutazione dell equilibrio ormonale) DONNE E ORMONI TESTOSTERONE PROGESTERONE ESTRADIOLO ANDROSTENEDIONE Paziente: Mario Rossi Cod. Prodotto: 00000 Codice Accettazione: 00000 CCV: 000 Data: 24/12/2015 PROFILO DONNA MENOPAUSA (Valutazione dell equilibrio ormonale) DONNE E ORMONI TESTOSTERONE PROGESTERONE ESTRADIOLO

Dettagli

Cascate ormonali. Stimoli iniziali neuro-sensoriali Anelli di retroazione negativa (feedback) (ng) ( g) (mg)

Cascate ormonali. Stimoli iniziali neuro-sensoriali Anelli di retroazione negativa (feedback) (ng) ( g) (mg) Ipotalamo-Ipofisi Cascate ormonali Stimoli iniziali neuro-sensoriali Anelli di retroazione negativa (feedback) (ng) ( g) (mg) 3 Nuclei sopra ottico e para ventricolare Ipofisi Anteriore Adenoipofisi

Dettagli