VERBALE n 1 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE

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1 VERBALE n 1 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE Giorno sette del mese di settembre dell anno duemilaquindici alle ore 8,30 si sono riuniti i docenti del dipartimento di LABORATORIO ACCOGLIENZA TURISTICA e TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE, per discutere sui seguenti punti all ordine del giorno: 1. Definizione del Curriculum per competenze a partire dalle linee guida ministeriali 2. Programmazione per classi parallele con definizione di obiettivi minimi da raggiungere con tempistiche uguali per tutte le classi Organizzazione di verifiche verticali (come previsto nel piano di miglioramento del RAV); definizione di modalità e tempistiche delle verifiche comuni per ambiti disciplinari. Sono presenti i docenti: Mario Proietto, Alfio Barbagallo, Mario Grasso, Tiziana Portera. Assente il Prof. Alfio Tomarchio. Coordina i lavori il Prof. Mario Proietto. 1. Definizione del Curriculum per competenze a partire dalle linee guida ministeriali Trattando il primo punto all ordine del giorno i docenti, dopo aver ampiamente discusso, concordano sulla opportunità di somministrare alle prime classi un test d ingresso che serva a verificare le conoscenze di base degli allievi. I docenti stabiliscono di articolare l insegnamento delle materie Laboratorio di servizi di accoglienza turistica e Tecniche della comunicazione applicando quanto previsto dall allegato A delle linee guida ministeriali, raccordati con quelli degli Assi Culturali previsti dall obbligo d istruzione. Le conoscenze e le abilità indicate dai docenti nella progettazione didattica ed inserite nella programmazione collegiale del Consiglio di classe, si svilupperanno raccordandole con le altre aree di indirizzo e quelli dell area generale, in modo da ottenere conoscenze disciplinari ed interdisciplinari che sono la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente. La modulazione sarà attuata seguendo i principi della didattica breve, finalizzata all acquisizione di competenze, attraverso la proposizione di U. A. Per le unità di apprendimento specifiche si rimanda alla programmazione didattica di ogni singolo docente. L articolazione della progettazione didattica del singolo docente, in termini di conoscenze e abilità, seguirà le linee guida di seguito indicate: CLASSI PRIME Strutture ricettive, tipologie di aziende ristorative e le figure professionali Caratteristiche e articolazioni del sistema turisticoristorativi. Il front e back office: struttura del reparto, organigramma e mansioni. Località d arte e d interesse turistico significative della zona. Concetti di base della comunicazione verbale e non Identificare le strutture ricettive e di ospitalità. Riconoscere le differenze tra i vari tipi di strutture ricettive, aziende ristorative e figure professionali coinvolte. Riconoscere le risorse ambientali storiche, artistiche e culturali del proprio territorio nella prospettiva del loro sfruttamento anche a fini turistici. Utilizzare le forme di comunicazione professionale di base per accogliere ed interagire con il cliente.

2 verbale nelle diverse situazioni. Il linguaggio tecnico alberghiero e le tecniche di accoglienza Gli arrangiamenti alberghieri. La differenziazione dei prezzi in base alla tipologia di camere. La differenziazione dei prezzi in base alla stagionalità. Individuare le interazioni tra ospitalità ed enogastronomia Redigere un listino prezzi di tipo alberghiero. Modulistica elementare alberghiera, elementi base di corrispondenza alberghiera. Le operazioni del ciclo cliente. Elementi di comunicazione professionale applicata alla vendita e all assistenza clienti. Tecniche elementari di prenotazione. Elementi base di vendita e assistenza clienti. Elementi base di menu. Il conto cliente. Risorse naturalistiche e i parchi del proprio territorio. CLASSI SECONDE Eseguire le operazioni relative alle fasi di ante e check-in del ciclo clienti. Accogliere il cliente mettendolo a proprio agio. Presentare i prodotti/servizi offerti. Rispettare le regole di corretto approccio professionale con il cliente. Applicare le tecniche di base di accoglienza e assistenza al cliente. Impostare il conto di un cliente individuale. CLASSI TERZE Sistema di gestione del servizio alberghiero Software di settore Organizzazione dell impresa individuale e delle catene alberghiere. Canali di distribuzione del prodotto turistico I vettori Simulare la gestione dei servizi al cliente ed i ruoli in relazione ai livelli di responsabilità operativa. Conoscere la costituzione e l organizzazione di imprese individuali e societarie, il funzionamento in rete di imprese turistico-alberghiere. Conoscere e classificare i canali di distribuzione del prodotto turistico. Gestire i rapporti con le Agenzie di viaggio. Promozione del territorio Realizzare itinerari turistici che valorizzino le risorse turistiche del territorio CLASSI QUARTE Iniziative promozionali delle strutture turisticoalberghiere Elementi di Tecniche di comunicazione relazionale di gruppo. Tecniche di gestione del cliente individuale e dei gruppi Software di settore. Elaborare progetti per la distribuzione del prodotto turistico attraverso canali diversi. Simulare le procedure connesse alle fasi del ciclo cliente utilizzando sussidi cartacei e multimediali. Applicare le tecniche di comunicazione in contesti reali e simulati. Ecoturismo.

3 Normative nazionali e comunitarie di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale. Realizzare un pacchetto turistico valorizzando l ambiente e le risorse culturali del territorio. Gestire i rischi connessi al lavoro e applicare misure di prevenzione. CLASSI QUINTE Piano di marketing. Vendita del prodotto turistico. Fasi operative dell impresa turistico - ricettiva Software di settore. Lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera. Progettare piani di marketing ipotizzando casi significativi riferiti ad imprese turistico - ricettive. Progettare pacchetti turistici utilizzando coerenti strategie di vendita. Progettare una campagna promozionale pubblicitaria. Progettare laboratori d impresa con riferimento alle fasi di costituzione, organizzazione e funzionamento di significative realtà aziendali. Utilizzare il lessico e fraseologia di settore, anche in lingua straniera. Saperi minimi essenziali per l ammissione alla classe successiva: i docenti ritengono che gli alunni dovranno raggiungere i livelli minimi stabiliti dagli assi culturali e soprattutto i seguenti: PER LE PRIME CLASSI Assumere comportamenti adeguati alla vita scolastica; Conoscere i reparti dell albergo con cenni ai settori specifici; Rispettare le regole di corretto approccio professionale con il cliente. Presentarsi adeguatamente abbigliato secondo il ruolo da interpretare, Conoscere la simbologia usata nel reparto; Conoscere le principali risorse d interesse turistico del comprensorio. PER LE SECONDE CLASSI Conoscere l organizzazione dei reparti dell albergo Sapersi orientare all interno di un front office relativamente al proprio ruolo; Conoscere la modulistica elementare in uso nel settore. Saper applicare le tecniche di base di accoglienza e assistenza ai clienti; Conoscere le risorse naturalistiche del proprio territorio. PER LE TERZE CLASSI Padronanza del linguaggio tecnico specifico Una discreta conoscenza delle operazioni da svolgere durante il ciclo cliente Operare in modo sufficientemente autonomo al front office Compilare, controllare e registrare moduli e stampati in uso nel settore anche attraverso l utilizzo di un programma di gestione alberghiera.

4 PER LE QUARTE CLASSI Conoscere le modalità di gestione delle imprese turistico alberghiere Conoscere le differenti tipologie di aziende turistiche e la loro struttura organizzativa Comprendere le differenti leggi che regolano la vita delle imprese turistiche Conoscere le dinamiche fondamentali della comunicazione Applicare alcune tecniche di marketing, di programmazione e di comunicazione Conoscere gli impianti tecnologici delle strutture ricettive. PER LE QUINTE CLASSI Possedere una professionalità di base Conoscere le attività tipiche delle imprese Turistico - Alberghiere e le relative caratteristiche Possedere la capacità di operare delle scelte adeguate alle varie situazioni di lavoro. Conoscere le modalità di gestione delle risorse umane Saper operare delle scelte di programmazione e controllo budgetario. Saper utilizzare un pacchetto applicativo per la gestione del front e back office. Conoscere le tecniche di comunicazione nel piccolo gruppo e nell organizzazione di riunioni aziendali. Decodificare mezzi visivi utilizzati dalle aziende e note informative. METODI D INSEGNAMENTO E STRUMENTI DI LAVORO: Verranno svolte lezioni di pratica operativa relative alle operazioni tipiche del front office, attraverso la compilazione della modulistica in uso nel settore ed in seguito con l utilizzo dei software di gestione alberghiera in possesso dell Istituto. Oltre alla manualità relativa alle varie scritture tipiche del servizio ed all uso del computer, l alunno verrà educato al linguaggio ed al comportamento da tenere nel contatto diretto con la clientela, durante le fasi del ciclo cliente, simulando situazioni reali di lavoro al banco front office ed al centralino della scuola. In particolare, i docenti concordano di utilizzare: Nelle classi del primo biennio: Uso del videoproiettore in classe; Lo svolgimento di esercitazioni pratiche sulla modulistica in uso nel settore. Uso dei laboratori computer attraverso l utilizzo del metodo d insegnamento interattivo. Lo svolgimento di esercitazioni pratiche al Banco Front office dell Istituto Lo svolgimento di esercitazioni pratiche sul territorio del comprensorio Jonico-Etneo. Nelle classi del secondo biennio Il metodo della lezione frontale ; Lo svolgimento di esercitazioni pratiche sulla modulistica in uso nel settore; Questionari e tests di verifica; Uso dei laboratori di front office e computer attraverso l utilizzo del metodo d insegnamento interattivo. Lo svolgimento di esercitazioni pratiche al Banco Front office del Istituto Lo svolgimento di esercitazioni pratiche sul territorio del comprensorio Jonico-Etneo. Nelle classi del monoennio: Il metodo della lezione frontale ; Uso del videoproiettore in classe. Uso dei laboratori multimediali attraverso l utilizzo del metodo d insegnamento interattivo; Esercitazioni di gruppo e simulazione di casi alberghieri, anche in lingua straniera. VERIFICA E VALUTAZIONE: In merito ai Criteri di valutazione i docenti concordano che verificheranno il processo di apprendimento degli allievi nel modo seguente: Nelle classi del primo biennio:

5 Conoscenza Capacità comunicativa Consegne/Lavoro Attraverso colloqui orali o test di verifica sui moduli trattati (almeno due per quadrimestre) ed esercitazioni pratiche sulla modulistica ed in aula computer. Nelle classi del secondo biennio: Attraverso colloqui orali, eventuali test di verifica sui moduli trattati (almeno due per quadrimestre), frequenti prove a carattere tecnico-pratico che potranno essere svolte in laboratorio o scritte utilizzando la modulistica in uso nel settore, oltre alla simulazione di situazioni reali di lavoro. Nelle classi del monoennio conclusivo: Attraverso colloqui orali, prove a carattere tecnico-pratico che potranno essere svolte in laboratorio o scritte, utilizzando la modulistica in uso nel settore, eventuali prove sommative su semplici progetti o casi specifici professionali. Si terrà conto anche del processo di apprendimento e di acquisizione dell etica professionale del singolo alunno, oltre alla frequenza regolare alle lezioni ed alla partecipazione attiva al dialogo educativo. La verifica continua potrà provocare una revisione dei percorsi definiti e la programmazione di attività integrative e di recupero. La valutazione si otterrà in seguito alle verifiche e consisterà in un giudizio analitico e numerico, basato sul processo di apprendimento di ogni singolo allievo, sul comportamento, l interesse e la partecipazione attiva al dialogo educativo, dimostrati durante l attività didattica, utilizzando la seguente griglia di valutazione: LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4 LIVELLO 5 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Voti Giudizio Non conosce ne comprende gli argomenti proposti. Non esegue ne le consegne ne il lavoro pratico affidatogli. Rifiuta ogni for-ma e tentativo di coinvolgimento. Comprende gli argomenti in maniera superficiale. in modo negligente ed incompleto. Commette gravi errori nell esecuzione del lavoro. Conosce e comprende gli argomenti fondamentali. correttamente. Utilizza solo le tecniche di base essenziali nello svolgimen-to del lavoro. Conosce e comprende gli argomenti fondamentali in modo analitico. in modo completo ed utilizza nel lavoro le tecniche di base in modo preciso. Conosce e comprende bene tutti gli argomenti proposti. in modo esauriente. Utilizza nel lavoro le tecniche di base in modo accurato. Non è in grado di comunicare le poche informazioni apprese. Non usa la terminologia specifica nella comunicazione. Evidenzia alcune carenze nella comunicazione e commette errori nell uso della terminologia specifica di base. Comunica le informazioni in modo corretto ed usa i termini essenziali della terminologia specifica. Comunica le informazioni in modo preciso ed usa in modo appropriato la terminologia specifica. Sa effettuare delle valuta-zioni critiche. Comunica le informazioni in modo efficace e padroneggia la terminologia specifica. Sa esprimere valutazioni critiche. degli argomenti è molto lacunosa e l uso delle tecniche di base è inesistente. degli argomenti è lacunosa e l uso delle tecniche di base è incompleto. degli argomenti è limitata ai contenuti e l uso delle tecniche di base è circoscritto a quelle essenziali. degli argomenti e completa e l uso delle tecniche di base è accurato. degli argomenti e approfondita e l uso delle tecniche di base è appropriato.

6 Competenze confusa e imprecisa. Non è in grado di applica-re le tecniche di base della disciplina. Partecipa con scarso interesse ai gruppi di lavoro. parziale e carente. Commette gravi errori nell applicazione pratica delle tecniche di base. Partecipa passivamente ai gruppi di lavoro. corretta ma essenziale. Con la guida del docente applica correttamente le tecniche di base. Partecipa con interesse ai gruppi di lavoro. corretta e autonoma. Applica in modo corretto e autonomo le tecniche di base al lavoro. Partecipa attivamente ai gruppi di lavoro. completa e personale. Applica in modo corretto e autonomo le tecniche di base al lavoro. Partecipa e collabora attivamente ai gruppi di lavoro. è confusa e superficiale. Non ha assolutamente conseguito gli obiettivi. è parziale e approssimativa. Ha conseguito solo in parte gli obiettivi fondamentali. è corretta ma essenziale. Ha raggiunto gli obiettivi minimi. è esauriente ed articolata. Ha discretamente conseguito gli obiettivi. è completa e dettagliata. Ha pienamente conseguito gli obiettivi. Avendo esaurito i punti all ordine del giorno la riunione viene sciolta alle ore 11,00. I D O C E N T I Il Coordinatore (Prof. Mario Proietto )

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