Formule enterali e integratori. Dietista Paola Accorsi
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- Aurelio Pesce
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1 Formule enterali e integratori Dietista Paola Accorsi
2 Cosa influenza la scelta di una miscela nutrizionale? Età del soggetto Richieste nutrizionali Eventuali disfunzioni dell apparato gastrointestinale:malassorbimento intestinale,problemi di motilità Presenza di problemi cardiopolmonari, epatici o renali
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4 LE MISCELE POSSONO ESSERE SUDDIVISE: Polimeriche ( senza lattosio, contenuto proteico elevato o normale, con o senza fibre, volumi concentrati o normali) Elementari (senza lattosio, basso residuo, aa liberi o catene corte, possono contenere MCT, BCCA, contenuti elettrolitici e vitaminici variabili, contenuto lipidi da 1% al 35% delle calorie totali Modulari ( presenza escusiva di carboidrati, proteine o lipidi in forma liquida o in polvere Naturali ( da prodotti naturali carne, verdura, contengono fibre) Specifiche per patologia ( con alte percentuali di BCAA, alte percentuali lipidiche, alte percentuali di aa essenziali, presenza di omega ed altri immunomodulatori
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6 OSMOLARITA Unità di misura della concentrazione soluzione Esprime il numero totale di molecole o ioni presenti in 1 L di soluzione Osmoli/L oppure mosmoli/l per soluzioni molto diluite
7 Parametro importante perché influenza la tollerabilità della dieta soprattutto nella fase di induzione ne caso di infusione post pilorica La velocità di somministrazione di iuna miscela ipeosmolare può provocare diarrea Un osmolarità >400mOsm/L può provocare intolleranza Le molecole grandi (proteine,amidi,lct) hanno bassa omolarità per uno stesso apporto Più le molecole sono piccole (oligopeptidi( o saccaridi AA, o glucosio) maggiore è l osmolarità
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11 Miscele oligomeriche
12 Quali miscele? Neonati e fino a 1 anno latte materno o formule artificiali e latte di proseguimento Da 1 10 anni formule adatte al tipo di patologia A volte si rendono necessarie integrazioni con nutrienti modulari
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14 Prodotto indicato per lattanti con difetto di crescita
15 Polimerica senza fibre
16 Polimerica arricchita in fibre
17 Energetica con fibre
18 Ipocalorica con fibre
19 Prodotto per malassorbimento
20 Integratore per os ipercalorico con fibre
21 Integratore per os in presenza di disfagia ai liquidi con fibre
22 Ipercalorico in polvere
23 Integratore in polvere da usarsi anche nel 1 anno di vita
24 Integratore in polvere a base di maltodestrine
25 Formule speciali per patologie metaboliche con particolari substrati Fenilchetonuria Galattosemia MCT Ricche di grassi ( dieta Chetogenica) etc
26 Modalità di somministrazione: Somministrazione in continuo Somministrazione a bolo Somministrazione a ciclica
27 Somministrazione in continuo Dipende molto dalo stato nutrizionale del bambino, se si alimentava prima del supporto Enterale, in genere la si usa all inizio per verificare la tollerabilità della miscela e del nuovo supporto nutrizionale Oppure nei pazienti che non tollerano grandi volumi (vomito, esccessivo riempimento gastrico) oppure nei pazienti con malattie metaboliche particoli che non possono stare a digiuno
28 Somministrazione a bolo Emula quelli che sono i pasti, è possibile incrementare le velocità fino ad arrivare ai volumi di un pasto ( es circa 300 cc /1 ora ) Piace ai genitori perché più simile all organizzazione famigliare. Sono circa 3 /4 somministrazioni al dìd Si concorda con la famiglia orari e distribuzione
29 Somministrazione ciclica Si rende necessaria quando per motivi di fisioterapia, logopedia, in genere viene svolta in notturna, e si usa anche nei casi in cui sia necessaria un integrazione calorica,a quello che il bambino riesce a mangiare autonomamente Non viene vissuta come molto fisiologica dalla famiglia Con questa integrazione il bambino non riesce ad alimentarsi per lo scarso appetito se non dopo 4 ore -88 dalla sospensione.
30 Monitoraggio e verifica: Valutazione e documentazione dell apporto calorico proteico e idrico L impiego di integratori vitaminici o minerali Il controllo del peso complicanze
31 Grazie per l attenzionel
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