REPORT FINALE ottobre 2011
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- Giovanni Di Gregorio
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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Alessandro Volta Geometra diurno, Liceo Artistico diurno, Ragioneria- Geometra Progetto Sirio Località Cravino PAVIA segreteria didattica segreteria amministrativa info@istitutovoltapavia.it sito: Centro EDA - CTP segreteria-ctp-eda@libero.it Sezione associata Liceo Artistico Via Riviera, Pavia Sistema di qualità certificato S cuola superiore in ospedale- Scuola in casa circondariale CF P.I certificato UNI EN ISO 9001:2000 settore EA37 Certificato n. SQ rilasciato il 19/3/2004 da CSICERT Progetto Ecoscuole in rete a.s. 2010/2011 BANDO EASS 2010 Capofila di Istruzione Superiore A. Volta - Pavia REPORT FINALE ottobre 2011 Tipologia di scuola secondario di II grado secondario di II grado secondario di I grado LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE IN RETE Denominazione della scuola I.I.S. A. Volta Pavia (scuola capofila) I.I.S. Maserati - Voghera (PV) Duca degli Abruzzi - Garlasco (PV) Docente responsabile del progetto Alma Calatroni per il Corso geometri Gabriella Taverna per il liceo artistico Mario Benenti Giovanna Castoldi Scuola Primaria Carducci DD Primo Circolo Elena Colombi Partner no-scuola Provincia di Pavia Settore Tutela Ambientale Finanziatore esterno Ecodeco Gruppo A2A
2 INDICE le tematiche affrontate le finalità e gli obiettivi raggiunti le metodologie le attività svolte gli strumenti di verifica i risultati punti di forza e di debolezza LE TEMATICHE AFFRONTATE Tipologia di scuola secondario di II grado secondario di II grado secondario di I grado Scuola Primaria Denominazione della scuola I.I.S. A. Volta Pavia (scuola capofila) I.I.S. Maserati - Voghera (PV) Duca degli Abruzzi - Garlasco (PV) Carducci DD Primo Circolo tematica 1. la scuola che vorrei: decisioni sostenibili per una scuola sempre più mia (Corso geometri) 2. il risparmio energetico negli edifici (corso geometri) Alimentazione sostenibile e consumo responsabile: un itinerario tra natura, arte e cultura (liceo artistico) La biodiversità nel Torrente Staffora (liceo scientifico) Ricicliamo con fantasia Differenziamoci... LE FINALITA' E GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI Le finalità comuni del progetto sono state: acquisizione da parte degli studenti e di tutti coloro che vivono nella scuola di stili di comportamento che inducano un miglioramento in campo ambientale sviluppo delle capacità di prendere decisioni concrete per migliorare l impatto ambientale del proprio territorio consolidamento del senso di appartenenza alla comunità scolastica e al territorio locale Gli obiettivi principali suddivisi per scuola sono stati i seguenti: Volta geometri acquisizione del concetto di rifiuto come risorsa acquisizione della consapevolezza della complessità del problema rifiuti e riconoscimento del ruolo dei vari soggetti coinvolti acquisizione della consapevolezza di quale sia il peso del contributo individuale alla buona gestione dei rifiuti acquisizione della consapevolezza del motivo per cui l efficienza energetica può
3 essere considerata come una sorta di nuova fonte di energia, anche alla luce dei futuri sbocchi lavorativi dei geometri Volta liceo artistico: Analizzare le proprie abitudini alimentari e, in base alle conoscenze apprese, mantenerle o correggerle Conoscere e ricostruire il ciclo di vita degli alimenti (produzione, trasformazione, distribuzione, consumo) e valutarne l impatto sull ambiente Conoscere le tappe e le problematiche della sicurezza alimentare e ambientale Maserati: prendere coscienza dell aspetto valoriale e paesaggistico della biodiversità esplorare il Territorio ed in particolare il Torrente Staffora nei suoi aspetti fisici, geografici e chimico-biologici classificare e riconoscere gli organismi caratteristici del territorio Duca degli Abruzzi: Analizzare il comportamento dei rifiuti dispersi nell ambiente in base alla loro biodegradabilità Acquisire la capacità di produrre elaborati sul tema riciclo dei rifiuti con l utilizzo di tecniche artistiche anche multimediali DD Primo Circolo: Acquisire il concetto di agrobiodiversità Comprendere le connessioni tra alimentazione, territorio e cultura e le modificazioni introdotte in seguito ad una accentuata multiculturalità Le competenze che nel progetto di rete sono state perseguite possono ricondursi alle competenze di cittadinanza attiva sviluppate nei seguenti tre ambiti: costruzione del sè (imparare ad imparare e progettare), rapporto con gli altri (comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile), e rapporto con la realtà (risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l'informazione). Tali competenze sono state perseguite nell'ottica dello sviluppo dell'etica comportamentale a difesa del proprio territorio e della sostenibilità. LE METODOLOGIE Caratteristica del progetto di rete è stato l'utilizzo per tutte le scuole delle seguenti metodologie che hanno permesso il raggiungimento delle competenze e precisamente: nella fase iniziale di motivazione e progettazione condivisa: Elaborazione della mappa delle aspettative Ricerca delle fonti di informazione Uscite sul territorio Visione di filmati e documenti Utilizzo degli strumenti informatici per la ricerca e la comunicazione dei dati Realizzazione di focus group tematici Nella fase di analisi dei dati: lezioni frontali ricerche individuali o a gruppi discussioni guidate
4 elaborazione dei dati tramite il mezzo informatico Nella fase operativa: tecniche di Problem solving attività laboratoriale con analisi, raccolta dei dati e loro elaborazione lavori di gruppo che hanno portato ad esempio alla realizzazione di giochi di società sul tema dei tempi di degradabilità delle sostanze lasciate sul suolo, alla realizzazione di oggetti vari con l utilizzo di materiale riciclato di facile reperibilità, all'allestimento di spot educativi. Utilizzo degli strumenti informatici sia per la elaborazione dei dati che per la realizzazione dei prodotti divulgativi Nella fase conclusiva: organizzazione e conduzione del forum scolastico e della mostra cittadina Scienza ed arte under 18 attraverso la suddivisione dei compiti in base alle competenze relazionali, artistiche, informatiche dei gruppi di lavoro. LE ATTIVITA' SVOLTE TABELLA SINOTTICA DELLE AZIONI COMUNI REALIZZATE DALLA RETE (da ottobre 2010 a ottobre 2011) A Descrizione z azione 1 Formulazione idea progettuale di rete 2 Coprogettazione con gli alunni 3 Partecipazione Settimana UNESCO EASS 4 Presentazione agli organi collegiali 5 Fase di motivazione (letture, questionario, ricerche) 6 Trattazione teorica 7 Analisi dei dati, ricerche... Responsabil e azione Responsabili di progetto Docenti gruppo di lavoro Gruppo di lavoro Responsabile di progetto Docenti di italiano, fisica, scienze e chimica... Docenti di scienze, fisica e chimica... Docenti di scienze, fisica e chimica... 8 Fase operativa Docenti gruppo di lavoro 9 Fase conclusiva, diffusione dei risultati (mostra, forum) e monitoraggiio Elaborazione dei prodotti (cd, video...) Relazione finale e rendicontazione Responsabile di progetto, docenti gruppo di lavoro Docenti esperti di informatica DS, DSGA, Responsabile di progetto mese Ott. nov dic genn febbr mar apr mag giu sett ott
5 Attività curricolari Si premette che le variazioni tra la pianificazione iniziale e le attività svolte risultano minime proporzionate all'intera realizzazione del progetto e, come già esposto, gli obiettivi prefissi sono stati appieno raggiunti. Durante il corso dell'anno scolastico, alcune attività operative possono aver subito alcune variazioni nel rispetto degli interessi e della fantasia degli allievi che sono stati i veri protagonisti del progetto. In tutte le scuole le attività sono state inserite nei curricola e lo sforzo è stato quello di coinvolgere il maggior numero possibile di discipline, ciascuna delle quali ha portato il proprio contributo al raggiungimento delle competenze. In tutte le scuole sono state coinvolte le seguenti discipline: italiano, scienze, informatica. A seconda poi della tipicità del corso, sono intervenute altre discipline più specifiche: negli istituti tecnici e nel liceo tecnologico si è coinvolto anche diritto, fisica, chimica; nell'istituto per geometri anche le materie professionali (disegno e progettazione, costruzioni, impianti), nel liceo artistico anche discipline pittoriche e plastiche, nella scuola media anche educazione tecnica ed artistica, inglese. Buona parte dei progetti sono stati condotti nelle ore curricolari senza variazione oraria. Alcune attività sono state svolte nelle ore di compresenza tra due discipline affini. Attività personalizzate Intendiamo per personalizzazioni tutte quelle attività che esulano dalle attività curricolari, pur essendone legate, e sono state proposte a gruppi di alunni seguendo le loro propensioni e stimolando le loro potenzialità. Tali attività sono state quanto mai varie; elenchiamo le più frequenti: incontri con gli esperti (organizzazione degli incontri, report finali) interviste (contatti con gli intervistati, organizzazione dell'intervista, raccolta ed elaborazione delle informazioni) questionari (formulazione e somministrazione dei questionari, analisi ed elaborazione dei dati ottenuti) ricerche con l'utilizzo di più fonti attività al computer. La sinergia con le scuole in rete Tutte le istituzioni scolastiche della rete, grazie agli accordi tra i responsabili didattici, hanno perseguito gli stessi obiettivi con un percorso didattico simile nelle sue fasi (fase motivazionale, fase teorica di trattazione dei dati, fase operativa, fase finale di elaborazione dei prodotti e loro diffusione). La sinergia tra le scuole in rete si è verificata sia attraverso il confronto costante con i docenti per un proficuo scambio di esperienze (si sono organizzate periodiche riunioni sia tra i referenti di progetto che tra i docenti dei vari gruppi di lavoro), sia con momenti di incontro tra alunni delle istituzioni in rete (durante la settimana Unesco, la mostra presso il Castello Visconteo di Pavia Scienza ed arte under 18, il Forum finale) sia con il prestito di materiale didattico e di strumentazioni di laboratorio. I rapporti con il territorio I principali sostenitori che hanno contribuito alla realizzazione del progetto offrendo la disponibilità per visite programmate, seminari, prestazioni professionali gratuite sono i seguenti: Ecodeco gruppo A2A ASM Pavia Spa ASM Vigevano Spa ASM Voghera Spa
6 Università degli Studi di Pavia Comune di Garlasco Zanelli snc di Zanelli Marco - materiali edili, pannelli solari G.A.S. - Gruppo Acquisto Solidale di Pavia Museo Civico di Voghera Associazione Pietra Verde di Voghera I RISULTATI Si evidenzia che i prodotti finali sono stati molto ricchi, fantasiosi ed elaborati grazie all'entusiasmo profuso dagli allievi che, procedendo nel progetto durante l'anno scolastico, non hanno risparmiato le loro energie. I prodotti sono stati presentati al forum scolastico che si è tenuto presso l'aula Foscolo dell'università degli Studi di Pavia il giorno 27 maggio 2011 alla presenza di una folta rappresentanza di tutta la rete. Per maggiori dettagli si allega il CD realizzato; a breve tutti i lavori verranno pubblicati sul sito della scuola capofila GLI STRUMENTI DI VERIFICA Si distinguono due tipologie di verifica: a) verifica del progetto che è stata realizzata attraverso questionari di gradimento somministrati agli alunni; gli esiti dei questionari sono stati pienamente positivi b) verifiche rivolte agli alunni per il raggiungimento degli obiettivi; oltre alle verifiche curricolari orali, pratiche e strutturate, sono state organizzate forme di valutazione delle attività pratiche e di laboratorio tenendo conto del saper fare ma anche della partecipazione e del comportamento. Si riporta, a titolo esemplificativo, la scheda Dichiarazione delle competenze in ambito del progetto ECOSCUOLE redatta dall'istituto Maserati; sono state escluse le classi seconde a causa della contemporanea valutazione nazionale delle competenze di fine biennio, mentre per gli alunni di terza la scheda è stata trasformata in un giudizio sintetico da far valere negli scrutini per aumentare il credito degli alunni. Gli alunni di prima invece sono stati valutati con particolare riguardo alla dimensione operativa e emotivo-relazionale e, non essendoci il credito scolastico, la valutazione è stata compresa nel voto in pagella.
7 I.I.S. A.MASERATI VOGHERA (PV) Progetto ECOSCUOLE IN RETE sottoprogetto LA BIODIVERSITA DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE ALUNNO CLASSE LIVELLO DI VALUTAZIONE COMPETENZA Elabora i dati ambientali misurati sul campo ed in laboratorio scientifico ed i dati storici per comprendere la problematica ambientale del territorio Prende coscienza dell aspetto valoriale e paesaggistico della biodiversità Sa inquadrare la biodiversità territoriale in ambito nazionale e sovranazionale Sa classificare e riconoscere i micro- e i macro-organismi presenti in tutti gli ambienti del territorio Progetta, allestisce e gestisce un laboratorio didattico della biodiversità Applica le metodiche scientifiche di studio al territorio e alle sue condizioni ambientali; analizzare gli ambienti naturali ed antropizzati utilizzando i bioindicatori Comprende la normativa in campo ambientale e trae spunti per modificare il proprio comportamento, quello dei familiari e dei pari Acquisisce la consapevolezza dell ambiente che cambia con il passare delle generazioni Prende coscienza dell importanza dello Sviluppo sostenibile DIMENSIONE ESSEN ZIALE SICU RO ECCELL ENTE I PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA Aspetti positivi: interesse e partecipazione degli studenti interesse della cittadinanza e degli EELL in occasione della divulgazione dei risultati Attivazione di contatti proficui con le scuole della rete e con le scuole medie del territorio e con gli Enti Locali trasmissione di valori etici, sociali ed ambientali ed interiorizzazione degli stessi da parte degli allievi senza alcuna imposizione ma attraverso percorsi partecipati e spesso divertenti consolidamento da parte degli studenti della capacità di lavorare in cooperazione
8 per il raggiungimento di un obiettivo comune Aspetti negativi: scarsa flessibilità del quadro orario, specie per gli istituti superiori che a volte rende difficoltosa la realizzazione di progetti di ampio respiro come il presente difficoltà nel creare contatti e momenti di confronto tra le reti scolastiche partecipanti ai Bandi EASS. Pavia, 12 ottobre 2011 Il responsabile di rete Il Dirigente Scolastico dell' Capofila I.I.S. A. Volta - Pavia Arch. Franca Bottaro
Al Dirigente Scolastico Al docente referente Orientamento Alla F.S. Orientamento delle Scuole Secondarie di primo grado Loro Sedi
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